UTTO PEPE - mortola yacht & ship brokers
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Enrico ed Antonio Mortola,<br />
titolari della Mortola Yacht &<br />
Ship Broker, fotografati<br />
accanto all’Opel Meriva, nella<br />
nuova versione 2006. Nella<br />
foto a destra, il tubo di<br />
scappamento della macchina.<br />
48<br />
TESTO DI STEFANO BARGIGGIA<br />
FOTO DI LUIGI BALDELLI<br />
TPICCOLA, SPAZIOSA<br />
E PER LA FAMIGLIA MA<br />
CON UN CUORE<br />
<strong>UTTO</strong> <strong>PEPE</strong><br />
OPEL, PER FRONTEGGIARE LA<br />
CONCORRENZA, VESTE LA<br />
MERIVA CON NUOVE LINEE E<br />
MOTORI PIÙ AGILI. PER UNA<br />
MONOVOLUME SEMPRE PIÙ<br />
COMODA E COMPATTA
Sopra, l’Opel Meriva in bella<br />
mostra sulla banchina del<br />
porto di Rapallo.<br />
Nella pagina accanto, in<br />
senso orario da sinistra:<br />
Enrico e Antonio Mortola in<br />
piedi a bordo della Meriva;<br />
un particolare della maniglia<br />
della portiera; una vista<br />
posteriore della nuova nata<br />
della casa automobilistica<br />
tedesca; il quadro strumenti,<br />
semplice ma di design,<br />
dell’Opel. In basso, i fratelli<br />
Mortola, appoggiati alla<br />
fiancata della macchina.<br />
50<br />
Ma quando mai si è vista<br />
un’automobile<br />
compatta che in poco<br />
più di quattro metri<br />
condensa lo spazio<br />
utile ad accogliere<br />
cinque adulti e ben 420 litri di bagagli con<br />
una versatilità a dir poco degna di nota? Per<br />
beneficiare di questi vantaggi ci si può<br />
rivolgere a Opel, che con la Meriva presidia da<br />
tempo il competitivo segmento delle<br />
monovolume compatte, offrendo un prodotto<br />
che per caratteristiche e prezzi punta senza<br />
mezzi termini alla leader<strong>ship</strong> di mercato. Un<br />
modello che per fronteggiare adeguatamente<br />
l’agguerrita concorrenza si è presentato nei<br />
primi mesi del 2006 in una nuova veste,<br />
dandosi una rinfrescata dal punto di vista<br />
estetico e migliorando in ambito di materiali,<br />
finiture ed equipaggiamento. Il “lifting”<br />
interessa soprattutto il frontale, che riceve<br />
una nuova mascherina, e il paraurti, che ora<br />
integra i fari fendinebbia. Nell’abitacolo<br />
invece si incontrano i nuovi rivestimenti e le<br />
inedite finiture superficiali cromate dei<br />
pannelli porta e della strumentazione. Ma il<br />
punto di forza di Meriva resta il rivoluzionario<br />
sistema di ribaltamento dei sedili denominato<br />
FlexSpace, che consente di far scomparire le<br />
poltrone posteriori senza doverle rimuovere<br />
dalla vettura, permettendo di sfruttare a<br />
piacere l’abbondante spazio dell’abitacolo. Un<br />
sistema intelligente e semplice da usare che<br />
conferisce modularità al bagagliaio, che dai<br />
*<br />
Enrico e Antonio Mortola sono titolari della Mortola Yacht & Ship Brokers di San<br />
Michele di Pagana, piccolo paese vicino a Rapallo (GE). Discendenti da un’antica<br />
famiglia ligure impegnata nell’armamento navale già nel XIX secolo, Enrico e<br />
Antonio hanno cominciato la loro personale attività nel 1985. Oggi sono degli<br />
specialisti nel brokeraggio di barche di lusso e <strong>yacht</strong> classici. “Una professione<br />
sempre più difficile” dichiarano i due, “perchè ormai il cliente che compra panfili<br />
superiori ai 35 metri ha esigenze molto complesse, e poco tempo per soddisfarle. Il<br />
nostro compito è così quello di occuparci di tutto ciò che ruota intorno alla<br />
compravendita di una barca. Perchè”, dicono, “il vero lusso non sta nello <strong>yacht</strong> in<br />
sé, ma nel viverlo in totale relax. Così come per una macchina. Ecco perchè siamo<br />
entusiasti di questa Opel Meriva. Sulle strade strette di Portofino, Rapallo e tutto<br />
l’entroterra ligure, è proprio l’auto perfetta. Scattante, compatta e allo stesso tempo<br />
spaziosa. Il mezzo ideale per portare i nostri clienti”. Niccolò Pagani<br />
AL VOLANTE<br />
51
*I NUMERI CHE<br />
CONTANO<br />
In queste pagine, in senso<br />
orario da sinistra: il motore<br />
da 1.6 litri benzina montato<br />
sulla Opel Meriva; il cruscotto<br />
dell’auto; i pulsanti per<br />
azionare gli alzacristalli<br />
elettrici; Enrico e Antonio<br />
Mortola in posa per Yacht<br />
Capital di fronte alla<br />
nuova Opel; il cerchio in<br />
lega della macchina.<br />
CILINDRATA: 1598 cm 3<br />
NUMERO CILINDRI: 4 in linea<br />
ALIMENTAZIONE: benzina<br />
POTENZA:<br />
180 hp a 6000 giri/min.<br />
COPPIA MASSIMA:<br />
260 Nm a 4500 giri/min.<br />
RAPP. PESO/POTENZA:<br />
7,5 kg/cv<br />
TRASMISSIONE:<br />
manuale a 6 marce<br />
TRAZIONE: anteriore<br />
LUNGHEZZA: 4050 mm<br />
LARGHEZZA: 1695 mm<br />
ALTEZZA: 1625 mm<br />
PASSO: 2630 mm<br />
PESO: 1350 kg<br />
VEL. MASSIMA: 222 km/h<br />
ACCEL. 0/100: 8,2 secondi<br />
CONSUMO MEDIO: 7,8 l/100 km<br />
BAGAGLIAIO: da 350 a 1410 l<br />
PREZZO: da 23.250 euro<br />
420 litri in configurazione normale, può<br />
variare fino ad una capacità di 1.400 litri,<br />
raggiungendo una lunghezza del vano di<br />
appoggio di ben 2,4 metri. Anche per ciò che<br />
riguarda dotazioni ed equipaggiamenti la<br />
Meriva riceve alcune piccole migliorie: nuovi il<br />
portellone ad apertura elettrica e il pacchetto<br />
“Welcome”, grazie al quale è possibile<br />
attivare a distanza le luci interne e i fari, che<br />
restano accesi per 30 secondi illuminando la<br />
strada. In opzione è poi possibile avere i fari<br />
alogeni adattabili AFL (Adaptive Forward<br />
Lighting), che si orientano automaticamente<br />
in curva seguendo i movimenti dello sterzo,<br />
l’interfaccia Bluetooth per l’utilizzo dei<br />
telefoni cellulari e il dispositivo Quick Heat,<br />
che in condizioni di clima particolarmente<br />
rigido permette di riscaldare in pochi secondi<br />
52 53<br />
l’abitacolo. Ma le novità più importanti della<br />
gamma Meriva si nascondono sotto la<br />
carrozzeria e interessano il comparto<br />
meccanico: i tre motori disponibili sono del<br />
tutto inediti e mirano a migliorare i risultati<br />
di vendita di quella che è la più richiesta tra<br />
le monovolume compatte. Sono un piccolo e<br />
risparmioso diesel da 1,3 litri e 75 cavalli,<br />
capace di far percorrere a questa Opel oltre<br />
20 chilometri con un litro, e due benzina da<br />
1,6 litri di cilindrata. Entrambi appartengono<br />
alla famiglia Ecotec, ma mentre il Twinport è<br />
un tranquillo e parco propulsore da famiglia,<br />
il Turbo è pensato per chi, nonostante figli<br />
e bagagli, quando si mette al volante ama<br />
guidare in modo sportivo. Questa unità<br />
equipaggia infatti la versione sportiva della<br />
Meriva, la OPC. L’acronimo sta per Opel<br />
Performance Center, l’atelier della casa<br />
tedesca che si occupa di realizzare i modelli<br />
ad alte prestazioni. Da lì escono già le<br />
Astra, le Zafira e le Vectra più veloci e non<br />
poteva certo mancare la Meriva. Ecco quindi<br />
una piacevole caratterizzazione estetica, ma<br />
soprattutto un motore dalla potenza<br />
specifica di ben 112,5 cavalli/litro (per un<br />
totale di 180) e un assetto specificamente<br />
studiato, che regala alla piccola<br />
monovolume grande maneggevolezza e<br />
ottima stabilità, mai messa in crisi dalla<br />
verve del propulsore anche grazie al (fin<br />
troppo) vigile apporto dell’ESP. A frenare con<br />
sicurezza ci pensano i dischi ventilati (gli<br />
anteriori da 308 millimetri) equipaggiati con<br />
ABS, ripartitore elettronico della forza<br />
frenante e sistema di frenata assistita.<br />
*