08.06.2013 Views

Periodico dell'ALER di Bergamo – Anno 5 Numero 13

Periodico dell'ALER di Bergamo – Anno 5 Numero 13

Periodico dell'ALER di Bergamo – Anno 5 Numero 13

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Perio<strong>di</strong>co</strong> dell’ALER <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> - <strong>Anno</strong> 5 - <strong>Numero</strong> <strong>13</strong> - Maggio 2009 - Aut. Trib. <strong>Bergamo</strong> n° 3 del 27/01/2005<br />

“Poste Italiane Spa - Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale - 70% DCB <strong>Bergamo</strong>”<br />

A Z I E N D A L O M B A R D A P E R L’ E D I L I Z I A R E S I D E N Z I A L E D E L L A P R O V I N C I A D I B E R G A M O<br />

Il Piero<br />

della porta<br />

accanto<br />

Calusco:<br />

nuovo complesso<br />

residenziale<br />

n. <strong>13</strong> - 2009<br />

maggio


<strong>Perio<strong>di</strong>co</strong> dell’ALER <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong><br />

<strong>Anno</strong> 5 - <strong>Numero</strong> <strong>13</strong> - maggio 2009<br />

Aut. Trib. <strong>Bergamo</strong> n° 3<br />

del 27/01/2005<br />

“Poste Italiane Spa<br />

Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale<br />

70% - DCB <strong>Bergamo</strong>”<br />

DIRETTORE RESPONSABILE:<br />

Ing. Arch. Narno POLI<br />

REDAZIONE:<br />

Narno Poli<br />

Bruno Marzia<br />

Vinicio Sesso<br />

Franco Pavone<br />

Clau<strong>di</strong>a Conti<br />

Roberto Castelletti<br />

Anna Bettinelli<br />

Giuseppe Giordano<br />

Monica Poloni<br />

Massimo Ruotolo<br />

Arnaldo Villettaz<br />

SEDE DELLA REDAZIONE:<br />

Via Mazzini, 32/a 24128 - BERGAMO<br />

Tel. 035.259.595 - Fax 035.251.185<br />

Fotocomposizione e stampa:<br />

Maggioni Lino s.r.l.<br />

Via Marconi, 65 - Ranica<br />

aler <strong>di</strong> bergamo<br />

via mazzini 32 A<br />

24128 bergamo<br />

tel. 035 259595<br />

fax 035 251185<br />

i n fo @ a l e r b g . i t<br />

w w w. a l e r b g . i t<br />

E<strong>di</strong>toriale<br />

del Presidente<br />

Il Piero<br />

della porta accanto<br />

Sicurezza: base <strong>di</strong><br />

una convivenza civile<br />

Calusco: nuovo<br />

complesso residenziale<br />

Regione: varato<br />

il piano casa 2009<br />

Parcheggio<br />

selvaggio<br />

Bacheca<br />

ALER<br />

pag. 3<br />

pag. 4<br />

pag. 6<br />

pag. 8<br />

pag. 10<br />

pag. 12<br />

pag. 14


EDITORIALE<br />

Iniziativa contro<br />

il caro vita:<br />

un taglio agli affitti<br />

Aler vuole aiutare i suoi inquilini in questi momenti <strong>di</strong>fficili riducendo l’ammontare dei<br />

nuovi canoni <strong>di</strong> circa 1.000.000,00, che rappresenta il 50% dell’aumento previsto dalla<br />

Legge 27/2007. L’altro 50% va, sempre secondo la Legge, destinato alle manutenzioni<br />

g<br />

entili inquilini,<br />

avrete appreso dagli<br />

organi <strong>di</strong> informazione<br />

che Aler sta mettendo<br />

a punto delle proposte<br />

<strong>di</strong> riduzione dei canoni d’affitto.<br />

A breve incontreremo le vostre<br />

organizzazioni sindacali per sentire<br />

cosa ne pensano. Ora, invece,<br />

cercando <strong>di</strong> non annoiarvi troppo<br />

coi numeri, mi limiterò a fornire i<br />

dati essenziali per un giu<strong>di</strong>zio.<br />

Aler vuole aiutare i suoi inquilini<br />

in questi momenti <strong>di</strong>fficili riducendo<br />

l’ammontare dei nuovi canoni<br />

<strong>di</strong> circa 1.000.000,00, che rappresenta<br />

il 50% dell’aumento previsto<br />

dalla Legge 27/2007. L’altro<br />

50% va, sempre secondo la Legge,<br />

destinato alle manutenzioni.<br />

Come si pensa <strong>di</strong> arrivare a questa<br />

risultato?<br />

1) Congeleremo l’adeguamento<br />

ISTAT sul canone <strong>di</strong> locazione<br />

dei box a partire dal 1 gennaio<br />

2010; l’intervento è limitato al<br />

solo anno 2010. Lo slittamento,<br />

rispetto a quanto precedentemente<br />

comunicato, è dovuto<br />

al protrarsi del confronto con<br />

le organizzazioni sindacali; la<br />

riduzione per gli inquilini sarà<br />

<strong>di</strong> 26.000 annui e riguarderà<br />

tutti gli affittuari che usufruiscono<br />

delle autorimesse (circa<br />

2.700);<br />

2) Ridurremo del 20% il canone<br />

<strong>di</strong> locazione dei box collegati<br />

ad alloggi privi <strong>di</strong> cantina<br />

e/o solaio e non in con<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> sotto utilizzo; la riduzione<br />

globale per gli inquilini sarà<br />

<strong>di</strong> 90.000 e riguarderà 972<br />

situazioni; trattandosi <strong>di</strong> intervento<br />

strutturale, verrà attuato<br />

con i bollettini <strong>di</strong> ottobre<br />

2009, sempre per le ragioni<br />

sopra esposte;.<br />

3) Ridurremo del <strong>13</strong>% il costo<br />

convenzionale (che all’incirca<br />

corrisponde ad una proporzionale<br />

riduzione del canone) per<br />

gli alloggi che non <strong>di</strong>spongono<br />

<strong>di</strong> serramenti con doppi vetri;<br />

gli alloggi che si trovano in<br />

queste con<strong>di</strong>zioni sono 3210;<br />

mentre via via si procederà alla<br />

sostituzione dei serramenti,<br />

questo coefficiente <strong>di</strong> abbattimento<br />

verrà escluso dal calcolo;<br />

la riduzione del canone<br />

si estenderà per più anni, e il<br />

risparmio stimato per gli inquilini<br />

ammonta ad 727.000<br />

annui;<br />

4) Verrà applicata una riduzione<br />

del 3% sul costo convenzionale<br />

degli alloggi siti in fabbricati<br />

che <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> verde<br />

solamente quando l’area non<br />

è cintata o è cintata ma <strong>di</strong> uso<br />

pubblico; se l’area è cintata e<br />

non è <strong>di</strong> uso pubblico l’abbattimento<br />

non verrà attuato (gli<br />

alloggi siti in fabbricati che<br />

<strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> verde condominiale<br />

sono attualmente gravati<br />

da un canone che tiene conto<br />

del fattore “verde”); la riduzione<br />

coinvolgerà 2550 situazioni<br />

e dovrebbe ammontare complessivamente<br />

a 215.000;<br />

anche in questo caso l’adeguamento<br />

avverrà a partire dal<br />

1 ottobre 2009; vista inoltre<br />

l’impossibilità in molti fabbricati<br />

<strong>di</strong> attuare recinzioni e <strong>di</strong><br />

variare convenzioni per l’accesso<br />

del pubblico, per questi<br />

lo sgravio sarà perenne.<br />

Alla fine si stima che così facendo<br />

avremo “abbuonato” me<strong>di</strong>amente<br />

un mese <strong>di</strong> affitto agli inquilini<br />

coinvolti.<br />

Abbiamo ritenuto giusto graduare<br />

ed in<strong>di</strong>rizzare le riduzioni<br />

illustrate secondo ragioni corrispondenti<br />

ad oggettive con<strong>di</strong>zioni,<br />

anziché effettuare un’operazione<br />

a piogggia su tutti.<br />

Questo è tutto, spero <strong>di</strong> avervi<br />

fatto cosa gra<strong>di</strong>ta e vi assicuro<br />

l’impegno costante mio e<br />

dell’Azienda per renderevi<br />

questi aspetti della vita meno<br />

<strong>di</strong>fficoltosi.<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 3


FOCUS<br />

Il Piero<br />

della porta accanto<br />

La finalità del portierato sociale è quella <strong>di</strong> assumere un punto <strong>di</strong> riferimento per quanti<br />

risiedono nella “Città ALER”, facendosi carico <strong>di</strong> alcune pratiche incombenze a favore<br />

delle persone più anziane, o con deficit invalidanti. Ad esempio, assicurare assistenza<br />

nel fare la spesa, recarsi in farmacia o in posta a pagare le bollette<br />

f<br />

orse, ancora prima <strong>di</strong> declinare<br />

le attribuzioni, i<br />

compiti e le qualità della<br />

costituenda figura del<br />

portiere sociale, occorre,<br />

appunto, specificare cosa non<br />

sarà questo “Piero tuttofare della<br />

porta accanto”. O, almeno,<br />

certamente, non nella sua fase<br />

iniziale. Sicuramente non andrà<br />

a sostituire figure professionali<br />

già esistenti e operanti in modo<br />

coor<strong>di</strong>nato sul territorio, in modo<br />

particolare ci riferiamo, in or<strong>di</strong>ne<br />

sparso, a: assistenti sociali, psicologi,<br />

personale me<strong>di</strong>co o geriatrico<br />

e parame<strong>di</strong>co, ecc. Inoltre,<br />

lungi dalle intenzioni dell’Azienda,<br />

quella <strong>di</strong> identificare il portierato<br />

sociale come una sorta<br />

<strong>di</strong> vigilantes con la stella <strong>di</strong> latta<br />

ben in evidenza sul petto. Niente<br />

<strong>di</strong> tutto questo, lo “sceriffato” non<br />

è contemplato, né tanto meno<br />

sono previsti personaggi alla John<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 4<br />

Wayne in <strong>di</strong>visa o investigatori<br />

alla Sherlock Holmes impegnati<br />

nel raccogliere informazioni sulla<br />

vita condominiale dei locatari.<br />

Il Buon vicino.<br />

Almeno nelle sue intenzioni, la<br />

finalità del portierato sociale è<br />

quella <strong>di</strong> assumere un punto <strong>di</strong><br />

riferimento per quanti risiedono<br />

nella “Città ALER”, facendosi carico<br />

<strong>di</strong> alcune pratiche incombenze<br />

a favore delle persone più anziane<br />

e sole, o con deficit invalidanti.<br />

Alcuni esempi? Assicurare alcuni<br />

interventi <strong>di</strong> protezione ed assistenza<br />

come fare la spesa, andare<br />

in farmacia e recarsi in posta a<br />

pagare le bollette <strong>di</strong> gas, acqua e<br />

luce. Oppure, soprattutto in certi<br />

orari (quando i parenti sono impegnati<br />

nel proprio lavoro o professione<br />

e, quin<strong>di</strong>, impossibilitati<br />

ad accompagnare il loro familiare),<br />

supportare gli anziani nelle<br />

eventuali visite me<strong>di</strong>che esterne<br />

o nel <strong>di</strong>sbrigo <strong>di</strong> certe pratiche<br />

burocratiche che richiedano complicati<br />

spostamenti sul territorio<br />

o estenuanti code <strong>di</strong> sportello.<br />

Già, perché troppo spesso, purtroppo,<br />

è proprio l’impossibilità<br />

o la <strong>di</strong>fficoltà a muoversi che costringe<br />

le persone della terza età<br />

all’isolamento ad<strong>di</strong>rittura fisico,<br />

prima che culturale e psicologico.<br />

Inoltre, potrebbe risultare assai<br />

gra<strong>di</strong>ta la presenza del portierato<br />

sociale in alcune fasce d’orario<br />

lungo tutta la giornata. Una<br />

<strong>di</strong>sponibilità utile a risolvere le<br />

piccole questioni <strong>di</strong> tutti i giorni,<br />

ma anche a fare da collegamento<br />

tra l’inquilino anziano e ALER<br />

<strong>Bergamo</strong>, soprattutto in materia <strong>di</strong><br />

segnalazione <strong>di</strong> guasti ad impianti<br />

o interventi <strong>di</strong> manutenzione <strong>di</strong><br />

competenza dell’azienda stessa.<br />

Il portierato sociale può anche rispondere<br />

ad esigenze <strong>di</strong>verse, <strong>di</strong>ciamo<br />

così, <strong>di</strong> spiccate sensibilità<br />

umane, come la capacità <strong>di</strong> ascolto<br />

e <strong>di</strong> vicinanza verso la persona<br />

anziana o sola, nonché stimolare<br />

la socialità e gli scambi interpersonali.<br />

Anche la solitu<strong>di</strong>ne, come<br />

l’impossibilità al movimento, aumenta<br />

il senso <strong>di</strong> “esclusione sociale”,<br />

un <strong>di</strong>sagio oggettivo, forse<br />

il principale, da combattere con<br />

ogni strumento.<br />

Il portierato a <strong>Bergamo</strong>.<br />

Se altrove, da <strong>di</strong>verso tempo, si<br />

<strong>di</strong>scute e ci si arrovella intorno a<br />

progetti alquanto fumosi e oltremodo<br />

ambiziosi, l’iniziativa sperimentale<br />

<strong>di</strong> ALER <strong>Bergamo</strong> vuole<br />

solo essere un primo concreto segnale<br />

<strong>di</strong> attenzione a certi bisogni<br />

riscontrati all’interno <strong>di</strong> una parte<br />

dell’inquilinato.<br />

“La figura del portiere sociale<br />

supplisce alle piccole necessità


quoti<strong>di</strong>ane dei nostri locatari<br />

più anziani o con seri problemi<br />

<strong>di</strong> deambulazione <strong>–</strong> spiega la<br />

vicepresidente <strong>di</strong> ALER <strong>Bergamo</strong>,<br />

Serenella Cadei <strong>–</strong> ne intercetta<br />

i segnali <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e recepisce le<br />

istanze e le sollecitazioni. Anche se<br />

non sarà mai, bene chiarirlo subito,<br />

il cosiddetto occhio dell’azienda”. A<br />

<strong>di</strong>re il vero, però, in determinate<br />

occasioni la tempestività <strong>di</strong><br />

una segnalazione (ad esempio,<br />

nel caso estremo <strong>di</strong> inquilini<br />

insolventi che abbandonano<br />

l’appartamento <strong>di</strong> pertinenza),<br />

può permettere ad una famiglia<br />

bisognosa <strong>di</strong> accelerare<br />

l’assegnazione <strong>di</strong> un nuovo<br />

alloggio e, contemporaneamente,<br />

<strong>di</strong> ridurre il danno economico<br />

a carico dell’azienda (a volte<br />

trascorrono <strong>di</strong>versi mesi, anche<br />

un anno, prima <strong>di</strong> provvedere alla<br />

sostituzione del locatario).<br />

“Essendo un’iniziativa pilota, al momento<br />

saranno solo due i quartieri<br />

interessati a questo nuovo servizio<br />

<strong>di</strong> portierato, sui <strong>di</strong>eci complessi residenziali<br />

ALER presenti sul territorio<br />

del comune <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> (Longuelo,<br />

IV Novembre, Rovelli, Zognina,<br />

Monterosso, Carnovali, Colognola,<br />

Loreto, Malpensata e Colognola)<br />

<strong>–</strong> continua la vicepresidente<br />

Serenella Cadei <strong>–</strong> In un secondo<br />

tempo, vedremo sicuramente <strong>di</strong> estendere<br />

questa iniziativa anche alle rimanenti<br />

zone della Città capoluogo e<br />

ad alcuni centri della provincia come<br />

Treviglio, Seriate, Ponte San Pietro,<br />

FOCUS<br />

Albino e Martinengo. ‘Il buon vicino’<br />

che si cura degli altri sarà in<strong>di</strong>viduato<br />

dall’Azienda attraverso una ricerca<br />

scrupolosa, ma frutto <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sponibilità<br />

assolutamente volontaria. Il<br />

portierato sociale deve mirare non solo<br />

a sviluppare un certo senso <strong>di</strong> appartenenza<br />

nei residenti (soprattutto<br />

nell’uso e del rispetto delle parti comuni<br />

e delle regole condominiali), ma<br />

deve proporsi anche come cinghia <strong>di</strong><br />

collegamento tra ALER e inquilinato<br />

e porsi in relazione con i residenti anche<br />

sul tema del rispetto delle regole<br />

comuni. In particolare, questa figura<br />

rappresenterà un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

nella spesso <strong>di</strong>fficile quoti<strong>di</strong>anità<br />

dei nostri anziani, in alcuni casi alle<br />

prese con ‘barriere architettoniche<br />

e culturali’ che ne impe<strong>di</strong>scono e ne<br />

limitano i movimenti. Il portierato<br />

sociale, ne sono certa, guadagnerà la<br />

stima e la fiducia <strong>di</strong> tutta la comunità<br />

ALER e, nel tempo, troverà modo <strong>di</strong><br />

ampliare le proprie funzioni a favore<br />

dei nostri residenti”.<br />

Insomma, il “buon vicino” in grado<br />

<strong>di</strong> dare risposte alle persone<br />

con <strong>di</strong>verse fragilità e, allo stesso<br />

tempo, <strong>di</strong> rivitalizzare quella<br />

rete <strong>di</strong> rapporti primari, familiari<br />

o amicali, troppo <strong>di</strong> frequente<br />

impoverita dal “logorio della vita<br />

moderna”.<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 5


CITTÀ ALER<br />

Sicurezza: base <strong>di</strong><br />

una convivenza civile<br />

<strong>Bergamo</strong> non è propriamente il Bronx anche se, ormai, ci si è un poco abituati a convivere con<br />

situazioni <strong>di</strong> pericolo e degrado ad<strong>di</strong>rittura a pochi passi dal centro urbano. Anche all’interno<br />

dei confini <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> esistono vaste aree <strong>di</strong> assoluta extraterritorialità (soprattutto in<br />

concomitanza <strong>di</strong> zone industriali <strong>di</strong>smesse) e ricettacolo <strong>di</strong> ogni sorta <strong>di</strong> <strong>di</strong>sperati<br />

nella speciale classifica<br />

sulla qualità della<br />

vita nelle città italiane,<br />

dossier giunto al suo<br />

quin<strong>di</strong>cesimo anno e<br />

realizzato dal quoti<strong>di</strong>ano economico<br />

“Il Sole 24 ore”, il dato <strong>di</strong><br />

<strong>Bergamo</strong> appare un poco in chiaroscuro.<br />

Il “bollettino dei naviganti”<br />

sulla vivibilità nel capoluogo<br />

orobico oscilla dal mare mosso<br />

con moto ondoso in aumento<br />

(l’or<strong>di</strong>ne pubblico ci vede all’82°<br />

posto su 103 province ed il dato<br />

è in peggioramento), alla calma<br />

piatta con una leggera piacevole<br />

brezza quando l’in<strong>di</strong>ce in<strong>di</strong>ca<br />

i servizi ambientali e sanitari<br />

(<strong>Bergamo</strong> raggiunge l’eccellenza,<br />

siamo i primi in assoluto a livello<br />

nazionale). Insomma, ci curiamo<br />

bene grazie a ospedali con standard<br />

europei, smaltiamo correttamente<br />

i rifiuti e depuriamo le<br />

acque reflue, ma come mettiamo<br />

il naso fuori <strong>di</strong> casa scatta “l’allarme<br />

rosso”: scippi, rapine, violenze<br />

e quant’altro. Eppure, <strong>Bergamo</strong><br />

non è propriamente il Bronx anche<br />

se, ormai, ci si è un poco abituati<br />

a convivere con situazioni <strong>di</strong><br />

pericolo e degrado ad<strong>di</strong>rittura a<br />

pochi passi dal centro urbano. La<br />

gente ha pieno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> esigere<br />

una città a misura d’uomo e sicura,<br />

senza contare, poi, che anche<br />

all’interno dei confini <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong><br />

esistono vaste aree <strong>di</strong> assoluta<br />

extraterritorialità (soprattutto in<br />

concomitanza <strong>di</strong> zone industriali<br />

<strong>di</strong>smesse) e ricettacolo <strong>di</strong> ogni<br />

sorta <strong>di</strong> <strong>di</strong>sperati. La situazione<br />

dell’or<strong>di</strong>ne pubblico in questi ultimi<br />

anni è senz’altro peggiorata e,<br />

in considerazione <strong>di</strong> questo fatto,<br />

era probabilmente molto meglio<br />

mantenere e potenziare il servizio<br />

dei vigili <strong>di</strong> quartiere, soprattutto<br />

nelle periferie e nelle aree<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 6<br />

con più alto rischio criminalità.<br />

Lo stesso <strong>di</strong>scorso puo’ valere per<br />

la videosorveglianza attraverso<br />

telecamere posizionate nei punti<br />

cal<strong>di</strong> della città ed in grado <strong>di</strong><br />

scoraggiare fortemente i malintenzionati.<br />

Già, perché se è vero,<br />

come è vero, che in qualche caso<br />

la mancanza <strong>di</strong> sicurezza è dettata<br />

più da ragioni psicologiche<br />

che altro (sindrome collettiva, si<br />

<strong>di</strong>ce, alimentata da Tv e giornali…),<br />

<strong>di</strong> contro, il rafforzamento<br />

della fiducia puo’ essere trasmesso<br />

solo attraverso l’esibizione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>vise nelle strade (carabinieri,<br />

polizia vigili urbani, ecc.) o, appunto,<br />

l’installazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong><br />

telesorveglianza. Perché la microcriminalità<br />

(furti, rapine, scippi,<br />

molestie, truffe) la si controlla e<br />

combatte “sul suo terreno”, ovvero<br />

nei vicoli e nei quartieri, non<br />

certo <strong>di</strong>etro una scrivania.<br />

Badge per le case popolari.<br />

Un esempio, nel suo piccolo,<br />

viene da ALER Milano, la quale<br />

potrebbe fare da apripista nella<br />

lotta contro la presenza negli<br />

stabili <strong>di</strong> proprietà, <strong>di</strong> estranei,<br />

abusivi, spacciatori, balor<strong>di</strong> in<br />

genere. Questo progetto pilota<br />

prevede per uno dei complessi<br />

maggiori <strong>di</strong> residenziale popolare<br />

del capoluogo meneghino<br />

(14 scale e un migliaio <strong>di</strong><br />

residenti), l’introduzione <strong>di</strong> una<br />

chiave magnetica in grado <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ssuadere e impe<strong>di</strong>re l’accesso<br />

ai malintenzionati. In pratica,<br />

ad ogni ingresso o scala, è stato<br />

applicato questo sistema <strong>di</strong><br />

porta automatica che consente<br />

l’apertura ai soli possessori del<br />

badge elettronico (in pratica, i<br />

soli residenti). Questa curiosa<br />

iniziativa <strong>di</strong> auto<strong>di</strong>fesa, è proprio<br />

il caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo, è calata in un


contesto assai particolare, dove<br />

a margine <strong>di</strong> una situazione al<br />

limite della sopravvivenza civile,<br />

convivono anziani, <strong>di</strong>sabili,<br />

invali<strong>di</strong>, spacciatori, abusivi<br />

e gang <strong>di</strong> violenti. Il progetto,<br />

bene precisarlo, è stato ideato<br />

dal comitato <strong>di</strong> autogestione<br />

degli inquilini e prontamente<br />

agevolato e sostenuto<br />

dall’azienda ALER <strong>di</strong> Milano.<br />

“È la nostra arma contro i cattivi”,<br />

sostengono i promotori della<br />

trovata, ma non occorre, tuttavia,<br />

farsi troppe illusioni circa l’esito<br />

finale <strong>di</strong> questa iniziativa,<br />

anzi è possibile che i congegni<br />

elettronici appena applicati<br />

vengano danneggiati nel giro<br />

<strong>di</strong> poco tempo. I vandalismi,<br />

in questa zona <strong>di</strong> Milano, sono<br />

all’or<strong>di</strong>ne del giorno, ma è utile<br />

sottolineare come le persone<br />

“per bene”, le quali sono<br />

evidentemente la stragrande<br />

maggioranza degli inquilini,<br />

abbiano voluto in qualche modo<br />

lanciare un loro personalissimo<br />

messaggio alle istituzioni<br />

affinché raccolgano anche<br />

loro questa sfida <strong>di</strong> giustizia e<br />

legalità.<br />

Nella Città ALER.<br />

Se si escludono un paio <strong>di</strong> situazioni<br />

<strong>di</strong> particolare rischio e pericolo,<br />

per lo più luoghi <strong>di</strong> incontro<br />

<strong>di</strong> spacciatori e loro clienti (circostanze<br />

note ad istituzioni, forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne), non esistono all’interno<br />

della “nostra città ALER”<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pubblico <strong>di</strong>verse<br />

o ad<strong>di</strong>rittura peggiori che in<br />

altre zone del capoluogo e nei<br />

comuni della provincia.<br />

Forse, appunto, come si<br />

<strong>di</strong>ceva nella nostra introduzione,<br />

sarebbe<br />

auspicabile che chi<br />

<strong>di</strong> dovere ripensasse<br />

un poco<br />

alle politiche della<br />

sicurezza sul<br />

nostro territorio.<br />

Se, ad esempio,<br />

facciamo il<br />

confronto con i<br />

“cugini” bresciani<br />

sul numero dei<br />

vigili urbani in organico,<br />

scopriamo<br />

che nella città della<br />

Leonessa gli operatori<br />

della Polizia locale sono<br />

più del doppio dei colleghi<br />

CITTÀ ALER<br />

bergamaschi: 350 a 150 agenti;<br />

pure in provincia il dato continua<br />

ad essere negativo: 851 oltre<br />

Oglio e solo 730 operatori nelle<br />

Orobie.<br />

Urge qualche intervento dalle<br />

parti <strong>di</strong> Palafrizzoni.<br />

Certo, anche la Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, a partire dal 2000, ha<br />

investito in sicurezza oltre 80 milioni<br />

<strong>di</strong> euro, uno sforzo economico<br />

enorme che mira soprattutto<br />

a migliorare e potenziare i mezzi<br />

e le tecnologie a <strong>di</strong>sposizione e<br />

questo significa, comunque, lavorare<br />

in maniera chiaramente più<br />

efficace.<br />

A <strong>Bergamo</strong>, infine, in controtendenza<br />

nazionale, l’amministrazione<br />

comunale uscente ha<br />

deciso <strong>di</strong> abbandonare il progetto<br />

del vigile <strong>di</strong> quartiere avviato solo<br />

qualche anno or sono.<br />

Forse, un ripristino ed un<br />

potenziamento <strong>di</strong> tale servizio,<br />

oltre a garantire una migliore<br />

presenza e controllo del<br />

territorio, potrebbe assicurare<br />

un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

fondamentale per tutti i citta<strong>di</strong>ni,<br />

soprattutto per i soggetti più<br />

deboli o per quelli che risiedono<br />

in zone periferiche e poco o per<br />

nulla sorvegliate.<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 7


LAVORI IN CORSO<br />

Calusco: nuovo<br />

complesso residenziale<br />

ALER ha sottoscritto con il comune <strong>di</strong> Calusco d’Adda, l’impegno ad<br />

e<strong>di</strong>ficare su un terreno <strong>di</strong> proprietà in località “Capora”, un complesso<br />

residenziale <strong>di</strong> venti alloggi e relative autorimesse da mettere in ven<strong>di</strong>ta<br />

c<br />

onoscere e valorizzare<br />

il vissuto dei luoghi<br />

nei quali intere generazioni<br />

si sono succedute<br />

nel plasmare e rimodellare il<br />

territorio, sia da un punto <strong>di</strong> vista<br />

sociale che culturale e urbanistico,<br />

è certamente un’opera meritoria,<br />

un atteggiamento <strong>di</strong> rispetto,<br />

attenzione e continuità con “quel”<br />

passato che in un certo qual modo<br />

ci appartiene. Se poi questo interesse<br />

si applica concretamente<br />

attraverso un progetto che prevede<br />

la realizzazione <strong>di</strong> un complesso<br />

residenziale con tipologia<br />

locale rurale del tipo “cascina a<br />

corte”, significa proprio rivitalizzare<br />

e rinnovare quella forma <strong>di</strong><br />

architettura “spontanea” tipica<br />

della cultura conta<strong>di</strong>na della pianura<br />

lombarda. L’organismo della<br />

cascina, infatti, affonda le ra<strong>di</strong>ci<br />

nel territorio e nella sua storia,<br />

proprio in virtù <strong>di</strong> quello stretto<br />

legame <strong>di</strong> mutua <strong>di</strong>pendenza tra<br />

l’Uomo e l’ambiente che neppure<br />

una massiccia industrializzazione<br />

e urbanizzazione hanno finito<br />

per spezzare del tutto. Nel nuovo<br />

complesso abitativo in completamento<br />

a Calusco d’Adda, appunto,<br />

ALER <strong>Bergamo</strong> valorizza questo<br />

patrimonio architettonico rurale<br />

attraverso la realizzazione <strong>di</strong> venti<br />

alloggi <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia Residenziale<br />

Pubblica nella tipica forma della<br />

casa colonica della valle padana.<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 8<br />

Il progetto.<br />

La convenzione sottoscritta tra<br />

ALER e il comune <strong>di</strong> Calusco<br />

d’Adda, impegnava l’Azienda ad<br />

e<strong>di</strong>ficare su un terreno <strong>di</strong> proprietà<br />

in località “Capora”, un<br />

complesso residenziale <strong>di</strong> venti<br />

alloggi e relative autorimesse da<br />

mettere in ven<strong>di</strong>ta (volumetria<br />

compresa fino ad un massimo <strong>di</strong><br />

5.334 metri cubi). Già detto, delle<br />

scelte <strong>di</strong> natura architettonica a<br />

favore <strong>di</strong> un recupero e <strong>di</strong> una valorizzazione<br />

della tipologia rurale<br />

della cascina a corte, l’intervento<br />

è stato contenuto su due soli piani<br />

onde evitare l’impatto cosiddetto<br />

a “condominio” e garantire,<br />

viceversa, un effetto da “apparta-<br />

menti in villa”. Già, perché, come<br />

si <strong>di</strong>ce, anche l’occhio vuole la<br />

sua parte e l’attenzione mostrata<br />

dal progettista anche a riguardo<br />

dell’impatto paesaggistico ed<br />

estetico, è certamente sinonimo<br />

<strong>di</strong> qualità e<strong>di</strong>ficatoria. Con il fine<br />

<strong>di</strong> dare un minimo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza<br />

e <strong>di</strong>screzione all’accesso<br />

alle abitazioni (effetto “villetta a<br />

schiera”), sono stati previsti ben<br />

quattro ingressi pedonali. Per<br />

quanto riguarda, invece, l’accesso<br />

carrale, sarà unico per tutti e<br />

venti gli alloggi ed il collegamento<br />

con i box interrati assicurato<br />

da un apposito scivolo. Anche a<br />

questo livello sotterraneo, non<br />

mancano attenzione e cura nei


particolari. Nella corte interna,<br />

infatti, farà bella mostra una<br />

“piazza” interamente pavimentata<br />

a verde ed alberata, con spazi<br />

<strong>di</strong> manovra per i veicoli e posti<br />

auto condominiali ad uso privato.<br />

Per una migliore fruibilità e<br />

vivibilità degli alloggi e del complesso,<br />

gli appartamenti avranno<br />

la zona giorno verso la parte<br />

esterna del fabbricato, in modo<br />

da garantire a tutti una certa privacy<br />

e con la possibilità <strong>di</strong> creare<br />

giar<strong>di</strong>ni privati <strong>di</strong> pertinenza al<br />

piano terra. Particolare impegno è<br />

stato riservato pure al risparmio<br />

energetico: ad integrazione dell’impianto<br />

<strong>di</strong> riscaldamento, sono<br />

previsti alcuni pannelli solari per<br />

la produzione <strong>di</strong> acqua calda e calore<br />

per la caldaia centralizzata,<br />

mentre è stato rinforzato lo spessore<br />

per l’isolamento termico delle<br />

pareti perimetrali e dei solai.<br />

Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> acquisto.<br />

Come <strong>di</strong>sposto dall’articolo 8<br />

della convenzione sottoscritta<br />

tra ALER e comune <strong>di</strong> Calusco<br />

d’Adda, l’Azienda “si obbliga nei<br />

confronti del comune a cedere in proprietà<br />

agli aventi <strong>di</strong>ritto gli alloggi<br />

realizzan<strong>di</strong> su area in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà<br />

al prezzo iniziale <strong>di</strong> cessione<br />

pari ad 1.400 euro al metro quadrato<br />

(fatto salvo l’aggiornamento della<br />

variazione riscontrato dagli in<strong>di</strong>ci<br />

ISTAT”.<br />

Il contratto, poi, delinea all’articolo<br />

9 i requisiti <strong>di</strong> coloro che possono<br />

accedere all’assegnazione in<br />

proprietà: i primi sei mesi dalla<br />

pubblicazione del bando saranno<br />

riservati ai soli residenti, mentre<br />

dopo tale periodo i titoli <strong>di</strong> accesso<br />

<strong>di</strong>verranno i seguenti:<br />

a) citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> uno stato appartenente<br />

all’UE, in caso <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> altro stato, essere<br />

residenti in Italia da almeno<br />

5 anni ed avere un’attività<br />

lavorativa stabile;<br />

b) residenza o abituale attività lavorativa<br />

nel comune <strong>di</strong> Calusco<br />

d’Adda;<br />

c) la residenza in uno dei comuni<br />

della Lombar<strong>di</strong>a, con l’impegno<br />

a trasferire la propria residenza<br />

presso l’immobile entro la data<br />

<strong>di</strong> stipula dell’atto pubblico <strong>di</strong><br />

compraven<strong>di</strong>ta;<br />

d) non essere titolari del <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> proprietà, <strong>di</strong> usofrutto,<br />

<strong>di</strong> uso o <strong>di</strong> abitazione nel<br />

LAVORI IN CORSO<br />

comune <strong>di</strong> Calusco d’Adda<br />

su altro alloggio idoneo alle<br />

esigenze del proprio nucleo<br />

familiare;non avere ottenuto<br />

l’assegnazione in proprietà<br />

o con patto <strong>di</strong> futura ven<strong>di</strong>ta<br />

<strong>di</strong> altro alloggio costruito<br />

a totale carico, o con il<br />

concorso, il contributo, o con il<br />

finanziamento agevolato dello<br />

Stato o <strong>di</strong> altro Ente pubblico;<br />

e) non avere ottenuto l’assegnazione<br />

in proprietà o con patto<br />

<strong>di</strong> futura ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> altro alloggio<br />

costruito a totale carico, o<br />

con il concorso, il contributo, o<br />

con il finanziamento agevolato<br />

dello Stato o <strong>di</strong> altro Ente pubblico;<br />

f) <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un red<strong>di</strong>to familiare<br />

annuo complessivo non superiore<br />

a 30.000 euro.<br />

“La realizzazione degli alloggi da<br />

parte <strong>di</strong> ALER <strong>–</strong> si legge ancora nell’articolo<br />

2 della convenzione <strong>–</strong> ha<br />

la funzione <strong>di</strong> calmierare il mercato;<br />

l’utenza a cui si rivolge è quella costituita<br />

da famiglie con red<strong>di</strong>to me<strong>di</strong>o e<br />

per tale motivo si è deciso <strong>di</strong> privilegiare<br />

la realizzazione <strong>di</strong> appartamenti<br />

del tipo trilocale (due camere da<br />

letto)”. I lavori <strong>di</strong> costruzione del<br />

complesso residenziale “Capora”,<br />

iniziati nell’aprile del 2008, termineranno<br />

alla fine dell’anno in<br />

corso, mentre i ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> gara <strong>di</strong><br />

accesso agli alloggi saranno resi<br />

pubblici probabilmente all’inizio<br />

della imminente prossima estate.<br />

IN COLLABORAZIONE CON<br />

L’UFFICIO PROGETTAZIONE ALER<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 9


PRIMO PIANO<br />

Regione: varato<br />

il piano casa 2009<br />

Nel 2009 la Regione Lombar<strong>di</strong>a finanzierà programmi e interventi per rispondere<br />

al bisogno abitativo con 316 milioni <strong>di</strong> euro, <strong>di</strong> cui circa 79 sono la parte che il Piano<br />

casa nazionale destina alla Lombar<strong>di</strong>a<br />

sono <strong>di</strong>versi i<br />

provve<strong>di</strong>menti approvati<br />

dalla Giunta regionale su<br />

proposta dell’assessore<br />

alla Casa e Opere Pubbliche,<br />

Mario Scotti. Interventi che<br />

completano il quadro della<br />

programmazione annuale<br />

prevista dal Piano Regionale<br />

per l’E<strong>di</strong>lizia Residenziale<br />

pubblica. Inoltre, grazie al<br />

recupero <strong>di</strong> 83 milioni derivanti<br />

da economie, revoche e nuove<br />

risorse,si incrementano i fon<strong>di</strong><br />

a <strong>di</strong>sposizione, passando da 561<br />

milioni a 644.<br />

Il pacchetto casa 2009 è così articolato:<br />

<strong>–</strong> 102 milioni per il Fondo sostegno<br />

affitti (51 milioni in pagamento<br />

per il 2008 e altrettanti<br />

stanziati per il 2009)<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 10<br />

<strong>–</strong> 47 milioni per l’acquisto o la ristrutturazione<br />

della prima casa<br />

(ne potranno beneficiare 7.835<br />

famiglie)<br />

<strong>–</strong> 22 milioni per il “bando emergenza<br />

abitativa”, cioè la realizzazione<br />

in tempi rapi<strong>di</strong>ssimi <strong>di</strong><br />

350 alloggi a canone sociale e<br />

moderato<br />

<strong>–</strong> 14 milioni per il “bando Sacc”<br />

(Servizi abitativi a canone<br />

convenzionato) destinato alla<br />

costruzione <strong>di</strong> 700 alloggi a canone<br />

convenzionato<br />

<strong>–</strong> 52 milioni per completare la riqualificazione<br />

<strong>di</strong> 500 alloggi in<br />

varie province lombarde<br />

<strong>–</strong> 79 milioni del Piano Casa<br />

Nazionale per realizzare, attraverso<br />

Comuni e Aler, 1.147<br />

nuovi alloggi.<br />

Ed ecco i provve<strong>di</strong>menti in maggior<br />

dettaglio:<br />

Fondo sostegno affitti.<br />

Saranno circa 70.000 le famiglie<br />

che sia per il 2008 sia per il 2009<br />

potranno beneficiare <strong>di</strong> un contributo<br />

che copre, a seconda del<br />

red<strong>di</strong>to Isee/Fsa del richiedente,<br />

dal 23 al 50% del canone mensile<br />

<strong>di</strong> locazione.<br />

Vale a <strong>di</strong>re che, a seconda delle<br />

classi <strong>di</strong> appartenenza, i contributi<br />

annuali sono compresi fra un minimo<br />

<strong>di</strong> 250 e un massimo <strong>di</strong> 1.800<br />

euro, determinati in funzione del<br />

canone <strong>di</strong> locazione, della situazione<br />

socioeconomica, dell’entità<br />

delle domande presentate e delle<br />

risorse finanziarie <strong>di</strong>sponibili.<br />

Possono richiederlo i titolari <strong>di</strong><br />

contratti <strong>di</strong> locazione registrati,<br />

che siano citta<strong>di</strong>ni italiani,<br />

dell’Unione europea o, se <strong>di</strong> uno<br />

Stato extra UE, in possesso <strong>di</strong> carta<br />

<strong>di</strong> soggiorno o <strong>di</strong> permesso con<br />

vali<strong>di</strong>tà almeno biennale e che<br />

esercitino una regolare attività.<br />

Devono inoltre risiedere da almeno<br />

<strong>di</strong>eci anni in Italia o da almeno<br />

cinque in Regione Lombar<strong>di</strong>a.<br />

Il red<strong>di</strong>to Isee/Fsa non può essere<br />

superiore a 12.911 euro. Le domande<br />

potranno essere presentate<br />

nel Comune dove è ubicata<br />

l’unità immobiliare e nei Centri<br />

Autorizzati <strong>di</strong> Assistenza Fiscale<br />

(CAAF) convenzionati con il<br />

Comune o la Regione. “Questo<br />

tipo <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>o - ha spiegato l’assessore<br />

Scotti - <strong>di</strong>venta <strong>di</strong> anno<br />

in anno più importante perché<br />

sono sempre più numerose le famiglie<br />

che non riescono a pagare<br />

gli affitti. Per questo, per il 2008<br />

e il 2009 abbiamo stanziato 102<br />

milioni <strong>di</strong> euro complessivi stimando<br />

che, ogni anno, potranno<br />

essere sod<strong>di</strong>sfatte le domande <strong>di</strong><br />

circa 70.000 famiglie”.


Contributo per acquisto o<br />

ristrutturazione prima casa.<br />

Importanti novità riguardano il 9°<br />

bando che prevede l’assegnazione<br />

<strong>di</strong> un contributo <strong>di</strong> 6.000 euro,<br />

una tantum a fondo perduto, per<br />

l’acquisto o la ristrutturazione<br />

della prima casa.<br />

I destinatari sono tutte le<br />

tipologie <strong>di</strong> famiglie previste<br />

dalla legge regionale sulla<br />

famiglia (23/1999), vale a <strong>di</strong>re le<br />

giovani coppie (quelle sposate<br />

dopo il 1° gennaio 2007 o che si<br />

sposeranno entro il 28 febbraio<br />

2010 e i cui componenti non<br />

abbiano compiuto 40 anni alla<br />

data <strong>di</strong> presentazione della<br />

domanda), le gestanti sole<br />

(donne gravide del primo figlio<br />

che siano nubili o prive del<br />

coniuge per separazione legale<br />

senza convivenza, <strong>di</strong>vorzio o<br />

decesso), i genitori soli con uno o<br />

più figli minori a carico e i nuclei<br />

familiari con almeno tre figli, che<br />

presentino un red<strong>di</strong>to Isee non<br />

superiore a 35.000 euro (lo scorso<br />

limite era 30.000).<br />

Per poter accedere al contributo<br />

sarà necessario aver rogitato tra<br />

il 1° gennaio 2007 e il 28 febbraio<br />

2010.<br />

Il valore dell’alloggio acquistato<br />

dovrà essere compreso tra 25.000<br />

e 280.000 euro (prima il costo<br />

massimo era <strong>di</strong> 200.000) e il<br />

mutuo non potrà avere durata<br />

inferiore a 5 anni.<br />

Il bando resterà aperto dal 1°<br />

giugno al 31 luglio 2009 e le<br />

domande dovranno essere<br />

presentate ai CAAF.<br />

Dei 47 milioni totali, 35 milioni<br />

sono destinati alle giovani coppie<br />

e 12 alle altre tipologie.<br />

Bando “emergenza” per<br />

alloggi a canone sociale e<br />

moderato.<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a cofinanzia<br />

con 22 milioni <strong>di</strong> euro interventi<br />

<strong>di</strong> costruzione <strong>di</strong> nuove unità<br />

abitative che si concludano in<br />

tempi brevi (massimo 36 mesi) da<br />

destinare a famiglie che hanno<br />

i requisiti per poter accedere<br />

all’assegnazione <strong>di</strong> un alloggio<br />

a canone sociale e/o moderato o<br />

in locazione con patto <strong>di</strong> futura<br />

ven<strong>di</strong>ta.<br />

Il bando è rivolto sia a soggetti<br />

pubblici che privati in grado <strong>di</strong><br />

avviare i lavori in tempi brevi<br />

(<strong>di</strong>cembre 2009 per realizzazione<br />

<strong>di</strong>retta delle opere da parte del<br />

soggetto proponente, marzo 2010<br />

in caso <strong>di</strong> affidamento dei lavori<br />

con procedura d’appalto).<br />

Si prevede si possano realizzare<br />

circa 350 unità abitative.<br />

Alloggi a canone<br />

convenzionato.<br />

In Lombar<strong>di</strong>a esiste una fascia<br />

<strong>di</strong> popolazione che non ha<br />

i requisiti per accedere agli<br />

alloggi a canone sociale e,<br />

contemporaneamente, non può<br />

sostenere l’acquisto o l’affitto<br />

proposti dal libero mercato.<br />

A loro è rivolta la legge 14/2007<br />

che prevede il finanziamento <strong>di</strong><br />

interventi promossi ed attuati<br />

da soggetti pubblici o privati che<br />

PRIMO PIANO<br />

favoriscano l’accesso alla casa a<br />

queste persone.<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a, con il<br />

programma SACC, sostiene con<br />

14 milioni <strong>di</strong> euro, gli operatori<br />

capaci <strong>di</strong> offrire alloggi in affitto,<br />

a canoni convenzionati, cioè<br />

inferiori al mercato.<br />

Si prevede che possano essere<br />

realizzati circa 700 unità abitative.<br />

Programma <strong>di</strong> riqualificazione<br />

del patrimonio.<br />

Il programma prevede lo<br />

stanziamento <strong>di</strong> 52 milioni <strong>di</strong> euro<br />

per ristrutturare il patrimonio<br />

esistente o realizzare nuovi alloggi<br />

a canone sociale, moderato e<br />

convenzionato, migliorando la<br />

dotazione infrastrutturale.<br />

Piano casa nazionale.<br />

Alla Lombar<strong>di</strong>a spettano<br />

circa 79 milioni <strong>di</strong> euro che<br />

serviranno a Comuni e ALER<br />

per realizzare 1.147 alloggi in 23<br />

<strong>di</strong>versi interventi nelle province<br />

lombarde.<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 11


VITA DI CONDOMINIO<br />

Parcheggio<br />

selvaggio<br />

I posti auto in un condominio, rappresentano spesso motivo <strong>di</strong> litigio e <strong>di</strong>scussione<br />

ricorrente tra gli inquilini, soprattutto, poi, se gli spazi liberi all’interno dell’area <strong>di</strong><br />

pertinenza dello stabile non sono affatto esclusivi<br />

t<br />

rovare parcheggio in<br />

centro città, nel quartiere<br />

o nei vialetti sotto<br />

casa è <strong>di</strong>ventata un’impresa<br />

assai ardua, una sorta <strong>di</strong><br />

missione impossibile. Siccome una<br />

delle doti migliori <strong>di</strong> noi italiani,<br />

universalmente riconosciuta,<br />

è proprio quella dell’arte dell’arrangiarsi,<br />

ecco che in presenza <strong>di</strong><br />

una micragnosa presenza <strong>di</strong> posti<br />

auto, l’italico pilota improvvisa,<br />

così, a braccio e senza canovaccio.<br />

Per <strong>di</strong>re, “libero parcheggio in<br />

libero asfalto” ed ecco il nostro<br />

dare il meglio della fantasia latina:<br />

in <strong>di</strong>vieto, su marciapie<strong>di</strong> e <strong>di</strong><br />

traverso, quando non, invece, in<br />

orizzontale con mezzo veicolo ad<br />

ostruire il passaggio del povero<br />

pedone; davanti alle pedane riservate<br />

al passaggio dei <strong>di</strong>sabili;<br />

in doppia e, nel caso è quasi uno<br />

sport “estremo” nazionale…), in<br />

tripla, ma con le quattro frecce<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 12<br />

accese… A proposito, il <strong>di</strong>spositivo<br />

luminoso lampeggiante <strong>di</strong><br />

un’auto abbandonata in <strong>di</strong>vieto<br />

od in modo maldestro (ostruzione<br />

<strong>di</strong> una via, <strong>di</strong> un box, <strong>di</strong> un<br />

passo carrabile o lungo i corselli<br />

interni dei nostri quartieri, ecc.)<br />

ha il chiaro e pubblico intento <strong>di</strong><br />

scusarsi a nome del proprietario<br />

dell’auto e avvisare il vigile<br />

od il citta<strong>di</strong>no danneggiato, che<br />

“sì, ho proprio parcheggiato come un<br />

Buzzurro, ma è solo questione <strong>di</strong> minuti,<br />

fra un attimo la sposto!”.<br />

Regolamento ALER.<br />

Il “Manuale d’uso degli alloggi<br />

ERP”, all’articolo 3 (Attività non<br />

consentite) così recita al comma<br />

c: “Negli stabili e negli alloggi<br />

<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica non<br />

è consentito: depositare nelle parti<br />

ad uso comune biciclette, motocicli,<br />

autoveicoli, utensili, attrezzi e,<br />

comunque, materiali ingombranti <strong>di</strong><br />

qualsiasi tipo, anche per breve tempo.<br />

In specifico, la sosta degli autoveicoli<br />

è consentita unicamente nelle<br />

aree a ciò destinate. ALER ha facoltà<br />

<strong>di</strong> far rimuovere autoveicoli ed altri<br />

beni depositati nelle parti comuni,<br />

addebitando le spese della rimozione<br />

ai proprietari degli stessi o, qualora<br />

gli stessi non siano identificati, ai<br />

conduttori dell’e<strong>di</strong>ficio”.<br />

I posti auto in un condominio,<br />

rappresentano spesso motivo <strong>di</strong><br />

litigio e <strong>di</strong>scussione ricorrente tra<br />

gli inquilini, soprattutto, poi, se<br />

gli spazi liberi all’interno dell’area<br />

<strong>di</strong> pertinenza dello stabile non<br />

sono affatto esclusivi. È rilevante<br />

il numero <strong>di</strong> segnalazioni che<br />

giungono all’Azienda per evidenziare<br />

situazioni <strong>di</strong> palese violazione<br />

delle regole condominiali, con<br />

auto <strong>di</strong>sseminate lungo i vialetti<br />

interni o ad<strong>di</strong>rittura sistemate<br />

davanti ai box. Non solo. Altro<br />

vezzo, purtroppo in auge anche<br />

tra alcuni nostri inquilini, è quello<br />

<strong>di</strong> consentire, senza averne<br />

alcun <strong>di</strong>ritto, l’accesso <strong>di</strong> estranei<br />

(parenti o amici) agli spazi<br />

comuni od ai posti auto riservati<br />

esclusivamente ai locatari ALER.<br />

Insomma, al danno si aggiunge<br />

anche la beffa! È utile ricordare,<br />

<strong>di</strong> passaggio, che ai nostri inquilini<br />

è consentito portare all’interno<br />

degli appositi spazi una sola autovettura,<br />

nel pieno rispetto <strong>di</strong> un<br />

<strong>di</strong>ritto fruibile e garantito a tutti<br />

i condomini. Chiaro che, a fronte<br />

<strong>di</strong> reiterate segnalazioni <strong>di</strong> infrazioni<br />

alla norma del <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong><br />

parcheggio “abusivo o selvaggio”,<br />

anche l’Azienda si deve tutelare<br />

ed in questo caso scattano i giusti<br />

rilievi e indagini al PRA sino ad<br />

in<strong>di</strong>viduare il proprietario del veicolo,<br />

al quale, oltre alle due righe<br />

canoniche <strong>di</strong> reprimenda, vengono<br />

senz’altro addebitate tutte le


spese sostenute nella ricostruzione<br />

e nell’accertamento dei fatti,<br />

ovvero 21,60 euro.<br />

Giurisprudenza.<br />

La controversia del parcheggio<br />

abusivo, soprattutto in quei gran<strong>di</strong><br />

complessi residenziali dove<br />

risulta <strong>di</strong>fficile un’attenta sorveglianza,<br />

è certamente una delle<br />

questioni principali che finiscono<br />

per animare le assemblee condominiali.<br />

In questi casi ci si chiede<br />

quale possa essere il giusto atteggiamento,<br />

o come rivalersi anche<br />

in solido, nei confronti dei vicini<br />

<strong>di</strong> casa in<strong>di</strong>sciplinati. Proviamo<br />

ad evidenziare tre situazioni<br />

adatte alla nostra bisogna.<br />

Parcheggio abusivo da parte <strong>di</strong><br />

condomino.<br />

Una volta in<strong>di</strong>viduato il proprietario<br />

del veicolo, spetta all’amministratore<br />

“intimargli subito<br />

l’imme<strong>di</strong>ata rimozione del mezzo”<br />

dai vialetti o dagli spazi a<strong>di</strong>biti<br />

ad uso comune. “Al proprietario si<br />

possono opporre tutti i <strong>di</strong>vieti previsti<br />

nel regolamento condominiale,<br />

tra cu,i appunto, quello <strong>di</strong><br />

non ingombrare le aree comuni”.<br />

Parcheggio abusivo da parte <strong>di</strong><br />

estranei.<br />

In questo caso, invece, il regolamento<br />

del condominio non ha<br />

nessun valore nei confronti dell’amico<br />

o conoscente del locatario<br />

che, “ottenuto l’arbitrario bene-<br />

stare da quest’ultimo, parcheggi<br />

all’interno del complesso”. Il<br />

condominio, però, è legittimato a<br />

procedere con mezzi propri alla<br />

rimozione del veicolo indebitamente<br />

parcheggiato negli spazi<br />

comuni, possibilmente attraverso<br />

una <strong>di</strong>tta specializzata.<br />

Ovviamente i costi dell’intervento<br />

(rimozione e ricovero del mezzo)<br />

saranno addebitati a carico<br />

dell’abusivo. “Il tutto sulla base<br />

del cosiddetto principio dell’autotutela<br />

possessoria o della legittima<br />

<strong>di</strong>fesa privata del possesso,<br />

secondo cui chi è spogliato o<br />

VITA DI CONDOMINIO<br />

molestato in tutto o in parte del<br />

possesso <strong>di</strong> un proprio bene, puo’<br />

rimuovere egli stesso la molestia<br />

<strong>di</strong> cui è vittima, senza incorrere<br />

con ciò in alcun esercizio arbitrario<br />

delle proprie ragioni”.<br />

L’ipotesi del reato <strong>di</strong> violenza privata.<br />

Abbandonare la propria auto<br />

davanti al box <strong>di</strong> un altro condomino<br />

(“obbligandolo così a<br />

sopportare un comportamento<br />

che lo porta ad assumere decisioni<br />

<strong>di</strong>verse rispetto a quelle che<br />

aveva preso in un primo momento”;<br />

esempio: volevo andare a fare<br />

la spesa al supermercato e mi è<br />

stato impe<strong>di</strong>to), puo’ configurare<br />

ad<strong>di</strong>rittura il reato <strong>di</strong> violenza<br />

privata. “Non occorrono particolari<br />

comportamenti per ravvisare<br />

quella violenza che fa poi scattare<br />

la sanzione penale, ma è sufficiente<br />

rifiutarsi, una volta che si è<br />

invitati a farlo, <strong>di</strong> spostare il proprio<br />

veicolo. Il requisito della violenza<br />

si identifica in questo caso<br />

con qualsiasi mezzo idoneo a<br />

privare coattivamente la persona<br />

offesa della libertà <strong>di</strong> decisione e<br />

<strong>di</strong> azione…”.<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE <strong>13</strong>


BACHECA<br />

Bacheca<br />

Aler<br />

ALER, PIÙ TRASPARENZA CON<br />

I BILANCI DI MISSIONE SOCIALE<br />

Uno strumento che sia prima <strong>di</strong> tutto un contributo<br />

alla responsabilità e alla trasparenza<br />

dell’Ente che lo re<strong>di</strong>ge. Questo, in sintesi, dovrà<br />

essere il Bilancio <strong>di</strong> Missione Sociale 2008<br />

che tutte le Aziende lombarde per l’e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />

pubblica (Aler) devono presentare.<br />

“Dalla lettura dei bilanci - ha detto l’assessore<br />

alla Casa e Opere pubbliche, Mario Scotti,<br />

nell’incontro <strong>di</strong> illustrazione delle linee guida<br />

- dovrà essere chiaro il legame tra i bisogni<br />

delle fasce più deboli del nostro territorio e<br />

i criteri <strong>di</strong> efficacia ed efficienza che devono<br />

guidare l’attività degli enti stessi che gestiscono<br />

gli alloggi dove le famiglie abitano”.<br />

In questa <strong>di</strong>rezione, dunque, le fasi <strong>di</strong> confronto<br />

per la pre<strong>di</strong>sposizione dei documenti<br />

INCENTIVI<br />

FINALIZZATI ALLA<br />

SOSTITUZIONE DI<br />

MEZZI INQUINANTI<br />

La Giunta Regionale ha approvato<br />

l’assegnazione <strong>di</strong> contributi<br />

a soggetti con red<strong>di</strong>to<br />

limitato, finalizzati alla sostituzione<br />

<strong>di</strong> mezzi inquinanti con<br />

veicoli a minore impatto ambientale<br />

o alla loro trasformazione,<br />

me<strong>di</strong>ante l’installazione<br />

<strong>di</strong> impianto a metano/gpl.<br />

L’iniziativa si è resa necessaria<br />

a seguito della pubblicazione<br />

del decreto legge 10 febbraio<br />

2009, n. 5 “Misure urgenti a<br />

sostegno dei settori industriali<br />

in crisi” che introduce, in<br />

particolare, incentivi al<br />

rinnovo del parco circolante e<br />

all’acquisto <strong>di</strong> veicoli ecologici.<br />

Al fine <strong>di</strong> armonizzare tra loro<br />

le misure statali e regionali<br />

sono stati ridefiniti alcuni parametri:<br />

• cumulabilità degli incentivi<br />

statali e regionali<br />

• incentivazione all’acquisto<br />

<strong>di</strong> auto a bassa emissione <strong>di</strong><br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 14<br />

anidride carbonica (CO 2), ai<br />

fini del contenimento non<br />

solo degli inquinanti su scala<br />

locale, ma anche dei gas<br />

climalteranti<br />

• introduzione <strong>di</strong> un unico<br />

contributo regionale <strong>di</strong><br />

valore pari ad 3.000,00, per<br />

l’acquisto <strong>di</strong> auto sia nuove<br />

che usate, non <strong>di</strong>fferenziate<br />

tra auto a benzina, metano,<br />

GPL o elettriche, in quanto<br />

gli incentivi statali già<br />

introducono criteri <strong>di</strong><br />

modulazione, sulla base<br />

del combustibile e delle<br />

emissioni climalteranti<br />

• contributo <strong>di</strong> 600,00 per<br />

l’installazione <strong>di</strong> impianti a<br />

metano/GPL non solo sulle<br />

auto a benzina “Euro 0”, ma<br />

anche su quelle <strong>di</strong> classe da<br />

“Euro 1” a “Euro 4”<br />

• introduzione del termine<br />

<strong>di</strong> scadenza al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

2009 dell’operatività del<br />

bando, in coerenza con il<br />

decreto legge sugli incentiviauto.<br />

Con decreto n. 2327 del 10/<br />

3/2009 è stato approvato<br />

il “Bando <strong>di</strong> assegnazione<br />

RegioneLombar<strong>di</strong>a<br />

rappresentano i momenti fondamentali per<br />

avere una percezione chiara delle reali necessità<br />

degli inquilini e delle associazioni sociali<br />

che “gravitano” intorno ai quartieri dove sorgono<br />

alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica.<br />

“Questo ascolto - ha aggiunto Scotti - deve<br />

essere il punto <strong>di</strong> partenza per misurare gli effetti<br />

delle scelte operate dalle Aler e quin<strong>di</strong> per<br />

calibrare meglio i futuri interventi che, sotto<br />

l’egida <strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a, decideremo <strong>di</strong><br />

attivare”. “Sono sicuro - ha concluso l’assessore<br />

Scotti - che i momenti <strong>di</strong> confronto che partiranno<br />

per la pre<strong>di</strong>sposizione dei nuovi Bilanci<br />

saranno occasioni importanti e imprescin<strong>di</strong>bili<br />

per accrescere il rapporto <strong>di</strong> fiducia con i nostri<br />

inquilini e la conoscenza delle loro esigenze.<br />

Solo così sarà possibile migliorare la nostra<br />

azione a beneficio <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni lombar<strong>di</strong>”.<br />

(MILANO, 20 APRILE 2009)<br />

contributi per la sostituzione <strong>di</strong><br />

mezzi inquinanti con veicoli a<br />

minore impatto ambientale o<br />

per la loro trasformazione”, in<br />

attuazione della d.g.r. 4 marzo<br />

2009, n. 9070.<br />

Il bando è destinato agli<br />

autoveicoli <strong>di</strong> categoria M1,<br />

omologati ai sensi delle<br />

<strong>di</strong>rettive antinquinamento<br />

cosiddette Euro 0, Euro 1 <strong>di</strong>esel<br />

o Euro 2 <strong>di</strong>esel ed è applicato<br />

alla sola zona A1 del territorio<br />

lombardo.<br />

Il bando prevede l’utilizzo <strong>di</strong><br />

un Voucher per un importo<br />

pari a 3.000,00 nel caso<br />

<strong>di</strong> sostituzione <strong>di</strong> un mezzo<br />

inquinante oppure <strong>di</strong> 600,00<br />

nel caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> un<br />

impianto a metano/GPL.<br />

La gestione del bando è<br />

affidata ad Automobile Club<br />

Milano che ha istituito un<br />

apposito sportello telefonico<br />

informativo per gli utenti,<br />

in funzione dalle ore 9 alle<br />

12 dal lunedì al venerdì, cui<br />

è possibile rivolgersi per<br />

eventuali informazioni (tel.<br />

02.7745246 - 02.7745282 -<br />

02.7745296), oltre al sito web<br />

www.acimi.it.


ZANICA: INAUGURATI<br />

14 NUOVI ALLOGGI<br />

“È con giustificato orgoglio che a nome e per<br />

conto <strong>di</strong> ALER <strong>Bergamo</strong> consegniamo alle<br />

famiglie assegnatarie, le chiavi <strong>di</strong> questi nuovi<br />

alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica. Si<br />

tratta <strong>di</strong> una ristrutturazione importante e<br />

ben curata nei particolari, che tiene in debita<br />

considerazione l’aspetto urbanistico senza,<br />

però, trascurare il significato e il valore <strong>di</strong><br />

alcuni aspetti <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne architettonico, storico,<br />

sociale e culturale che da questi e<strong>di</strong>fici<br />

traspaiono in modo rilevante”.<br />

Con queste parole il Presidente <strong>di</strong> ALER<br />

<strong>Bergamo</strong>, Narno Poli, ha esor<strong>di</strong>to nel suo<br />

<strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> inaugurazione del complesso<br />

e<strong>di</strong>lizio situato nel centro storico <strong>di</strong> Zanica.<br />

La cerimonia ha avuto luogo venerdì 24 aprile<br />

alle ore 15, alla presenza dell’Assessore<br />

regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario<br />

Scotti e del Sindaco del paese, Giovanni Mario<br />

Aceti. La manifestazione si è svolta nella<br />

suggestiva corte delimitata dalla ex-casa <strong>di</strong><br />

villeggiatura e dalla ex-scuola, a margine del<br />

porticato che conduce presso il Centro <strong>di</strong>urno<br />

per Anziani<br />

“In questo progetto c’è tutta la cura e<br />

l’attenzione che Regione Lombar<strong>di</strong>a e ALER<br />

<strong>Bergamo</strong> pongono nell’effettuare un certo<br />

tipo <strong>di</strong> interventi a favore del recupero e<br />

della riqualificazione <strong>di</strong> stabili <strong>di</strong> indubbio<br />

valore storico e situati proprio nel centro<br />

urbano <strong>–</strong> ha sottolineato l’Assessore regionale<br />

Scotti <strong>–</strong> Mi fa veramente piacere constatare<br />

<strong>di</strong> persona <strong>di</strong> come i programmi e gli<br />

obiettivi fissati dalle nostre Aziende vengano<br />

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO<br />

UFFICIO GESTIONI IMMOBILIARI - UFFICIO ASSEGNAZIONI<br />

UFFICIO MANUTENZIONE - UFFICIO RECUPERO CREDITI<br />

UFFICIO RELAZIONI COL PUBBLICO<br />

LUNEDÌ dalle 9,00 alle 12,00<br />

MARTEDÌ dalle 14,00 alle 17,00<br />

MERCOLEDÌ dalle 9,00 alle 12,00<br />

GIOVEDÌ dalle 14,00 alle 17,00<br />

puntualmente completati e realizzati nel<br />

rispetto dei tempi e dei budget prefissati”.<br />

Il nuovo complesso <strong>di</strong> Zanica, come<br />

anticipato nel numero scorso del nostro<br />

giornale, è formato da 14 unità abitative<br />

destinate a famiglie poco abbienti in affitto<br />

a canone concordato (due monolocali, sei<br />

bilocali, cinque trilocali ed un quadrilocale).<br />

Inoltre, è prevista l’apertura <strong>di</strong> un Centro<br />

Diurno Integrato (<strong>di</strong>mensionato per un<br />

massimo <strong>di</strong> 15 ospiti), inserito al piano terra<br />

nel complesso a corte.<br />

(ZANICA, 24 APRILE 2009)<br />

ALER <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> - Via Mazzini, 32A - 24128 <strong>Bergamo</strong><br />

Tel. 035.259.595 - Fax 035.251.185 - info@alerbg.it - www.alerbg.it<br />

BACHECA<br />

MAGGIO 2009 ALER NOTIZIE 15


www.regione.lombar<strong>di</strong>a.it<br />

SCEGLI UN’AUTO PIÙ ECOLOGICA.<br />

REGIONE LOMBARDIA PORTA<br />

FINO A 8000 GLI ECOINCENTIVI<br />

PER CHI ROTTAMA LAUTO.<br />

LOMBARDIA. COSTRUIAMOLA INSIEME.<br />

Da oggi cambiare il tuo vecchio veicolo conviene <strong>di</strong> più, a te e all’ambiente. Possono accedere<br />

agli ecoincentivi regionali tutti i residenti nei comuni <strong>di</strong> zona A1. Scopri anche i requisiti red<strong>di</strong>tuali<br />

familiari necessari chiamando il nuovo numero verde unico <strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a 800 318 318 o<br />

visitando il sito www.ambiente.regione.lombar<strong>di</strong>a.it<br />

RegioneLombar<strong>di</strong>a

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!