Periodico dell'ALER di Bergamo – Anno 6 Numero 16
Periodico dell'ALER di Bergamo – Anno 6 Numero 16
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<strong>Perio<strong>di</strong>co</strong> dell’ALER <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> - <strong>Anno</strong> 6 - <strong>Numero</strong> <strong>16</strong> - FEBBRAIO 2010 - Aut. Trib. <strong>Bergamo</strong> n° 3 del 27/01/2005<br />
“Poste Italiane Spa - Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale - 70% DCB <strong>Bergamo</strong>”<br />
A Z I E N D A L O M B A R D A P E R L’ E D I L I Z I A R E S I D E N Z I A L E D E L L A P R O V I N C I A D I B E R G A M O<br />
n. <strong>16</strong> - 2010<br />
febbraio<br />
Sarnico:<br />
camere con vista<br />
Un patto<br />
per Zingonia
A Z I E N D A L O M B A R D A P E R L’ E D I L I Z I A R E S I D E N Z I A L E D E L L A P R O V I N C I A D I B E R G A M O<br />
<br />
<br />
<strong>Perio<strong>di</strong>co</strong> dell’ALER <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong><br />
<strong>Anno</strong> 6 - <strong>Numero</strong> <strong>16</strong> - Febbraio 2010<br />
Aut. Trib. <strong>Bergamo</strong> n° 3<br />
del 27/01/2005<br />
“Poste Italiane Spa<br />
Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale<br />
70% - DCB <strong>Bergamo</strong>”<br />
DIRETTORE RESPONSABILE:<br />
Ing. Arch. Narno POLI<br />
REDAZIONE:<br />
Narno Poli<br />
Bruno Marzia<br />
Vinicio Sesso<br />
Franco Pavone<br />
Clau<strong>di</strong>a Conti<br />
Roberto Castelletti<br />
Anna Bettinelli<br />
Giuseppe Giordano<br />
Monica Poloni<br />
Massimo Ruotolo<br />
Arnaldo Villettaz<br />
SEDE DELLA REDAZIONE:<br />
Via Mazzini, 32/a 24128 - BERGAMO<br />
Tel. 035.259.595 - Fax 035.251.185<br />
Fotocomposizione e stampa:<br />
Maggioni Lino s.r.l.<br />
Via Marconi, 65 - Ranica<br />
aler <strong>di</strong> bergamo<br />
via mazzini 32 A<br />
24128 bergamo<br />
tel. 035 259595<br />
fax 035 251185<br />
i n fo @ a l e r b g . i t<br />
w w w. a l e r b g . i t<br />
E<strong>di</strong>toriale<br />
del Presidente<br />
Anagrafe<br />
a gonfie vele<br />
Ven<strong>di</strong>ta alloggi:<br />
ecco le novità<br />
Sarnico:<br />
camere con vista<br />
Un patto<br />
per Zingonia<br />
Spese condominiali<br />
no problem<br />
Bacheca<br />
ALER<br />
pag. 3<br />
pag. 4<br />
pag. 6<br />
pag. 8<br />
pag. 10<br />
pag. 12<br />
pag. 14
EDITORIALE<br />
Zingonia: ad ALER<br />
un ruolo centrale<br />
e determinante<br />
g<br />
entili inquilini,<br />
l’anno nuovo si è aperto<br />
con la sottoscrizione<br />
da parte <strong>di</strong> ALER <strong>di</strong> un<br />
importante documento<br />
che ci impegna, insieme alla<br />
Prefettura e alla Provincia<br />
<strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>, con i Comuni <strong>di</strong><br />
Boltiere, Ciserano, Osio Sotto,<br />
Verdellino e Verdello, ad operare<br />
per la soluzione <strong>di</strong> un problema<br />
storico, che le cronache ci<br />
riportano quasi quoti<strong>di</strong>anamente,<br />
quello delle torri <strong>di</strong> Zingonia.<br />
Troverete in altra parte del<br />
notiziario approfon<strong>di</strong>menti sulla<br />
vicenda.<br />
Qui mi preme sottolineare<br />
la rilevanza che è stata<br />
attribuita ad ALER con l’invito<br />
a partecipare a questo gravoso<br />
impegno.<br />
Diversamente da Prefettura,<br />
Provincia e i cinque Comuni<br />
interessati, noi siamo l’unico<br />
soggetto non istituzionale che è<br />
stato chiamato a collaborare alla<br />
soluzione <strong>di</strong> un problema, che<br />
non riguarda solo la sicurezza <strong>di</strong><br />
quei luoghi, ma è anche sociale<br />
ed e<strong>di</strong>lizio.<br />
Le tre cose infatti si tengono,<br />
perché in un quartiere con<br />
immobili fatiscenti, strade e<br />
giar<strong>di</strong>ni non mantenuti, sporcizia<br />
ovunque, è più facile che alligni il<br />
degrado sociale e prolifichino gli<br />
episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> delinquenza.<br />
ALER è pronta a fare la sua<br />
parte, tratteggiando fin da ora<br />
Diversamente da Prefettura, Provincia e i cinque Comuni interessati,<br />
noi siamo l’unico soggetto non istituzionale che è stato chiamato a<br />
collaborare alla soluzione <strong>di</strong> un problema, che non riguarda solo la sicurezza<br />
<strong>di</strong> quei luoghi, ma è anche sociale ed e<strong>di</strong>lizio.<br />
quelle che a mio avviso saranno<br />
le fasi dell’intervento:<br />
<strong>–</strong> Per prima cosa, in<br />
collaborazione con i Comuni<br />
interessati, andranno reperite<br />
le abitazioni necessarie ad<br />
alloggiare quei soggetti e<br />
quelle famiglie che, in regola<br />
con il pagamento degli affitti<br />
e delle spese condominiali<br />
(quin<strong>di</strong> non i morosi, quelli<br />
furbi) dovranno lasciare gli<br />
immobili occupati;<br />
<strong>–</strong> Andrà effettuata una progettazione<br />
generale dell’area, che<br />
preveda la demolizione delle<br />
torri e la riqualificazione del<br />
comparto attraverso la previsione<br />
una pluralità <strong>di</strong> funzioni,<br />
cioè un misto <strong>di</strong> residenza<br />
privata e pubblica, <strong>di</strong> commercio,<br />
terziario, artigianato, ecc.,<br />
perché il nuovo quartiere assomigli<br />
sempre più ad un pezzo<br />
<strong>di</strong> città che non ad un’area <strong>di</strong><br />
espansione produttiva della<br />
quale forse Zingonia non ha<br />
proprio bisogno. In ogni caso<br />
saranno le Amministrazioni<br />
locali, perché le più sensibili<br />
al territorio, a <strong>di</strong>rigere questa<br />
operazione in termini <strong>di</strong> destinazioni<br />
d’uso delle aree;<br />
<strong>–</strong> Ad intervento eseguito, non ci<br />
si dovrà poi <strong>di</strong>menticare della<br />
gestione dell’area, per impe<strong>di</strong>re<br />
la riproposizione del problema<br />
che si è voluto risolvere. I<br />
Comuni forniranno tutti i servizi<br />
dovuti ai citta<strong>di</strong>ni, ALER si<br />
proporrà quale amministratore<br />
dei condomini, le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />
vigileranno il territorio.<br />
Sono tre fasi nelle quali ALER<br />
potrà fare la sua parte e non è<br />
un caso che ci abbiano interpellati:<br />
quale altro soggetto assomma<br />
tutte le competenze richieste?<br />
Mi rendo conto <strong>di</strong> aver trattato<br />
solo l’argomento Zingonia, ma<br />
è importante, perché esemplificativo<br />
del ruolo complessivo che<br />
ALER svolge nella sua missione<br />
<strong>di</strong> costruttore <strong>di</strong> case, sviluppata<br />
nella consapevolezza che: “…gli<br />
uomini fanno le case, ma nello<br />
stesso tempo anche le case fanno<br />
gli uomini…”, come riportato nel<br />
volume celebrativo del centenario<br />
2006 dell’ALER.<br />
Tanti saluti a tutti voi.<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 3
FOCUS<br />
Anagrafe<br />
a gonfie vele<br />
A partire dal 2010 NON saranno più spe<strong>di</strong>te le tra<strong>di</strong>zionali schede per la certificazione<br />
dei red<strong>di</strong>ti e la verifica e composizione delle famiglie residenti, da compilarsi a cura degli<br />
assegnatari ALER. All’utenza, infatti, sarà inviata un comunicazione via posta, nella<br />
quale sarà in<strong>di</strong>cato il periodo nel quale l’interessato potrà presentarsi agli sportelli.<br />
non è propriamente una<br />
rivoluzione “copernicana”<br />
delle procedure<br />
e dell’organizzazione<br />
<strong>di</strong> verifica e raccolta<br />
dati per la compilazione annuale<br />
dell’anagrafe dell’utenza, però,<br />
insomma, l’Azienda, con qualche<br />
ragione, ha ritenuto <strong>di</strong> porre<br />
alcune regole e argini al flusso<br />
<strong>di</strong> utenti che troppo spesso finiva<br />
per accalcarsi ed intasarsi<br />
in prossimità delle feste <strong>di</strong> fine<br />
anno. Difficile regolare il traffico<br />
nel carnaio prenatalizio, tenendo<br />
altresì presente che il tempo <strong>di</strong><br />
evasione <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> pratiche<br />
non è mai da “finale olimpica<br />
dei 100 metri”: c’è sempre quel<br />
dato o quel documento che inevitabilmente<br />
“era li, ne sono sicuro,<br />
ce l’ho messo io” o che, invece,<br />
doveva preparare il coniuge, ma<br />
purtroppo… Chiaro a tutti che le<br />
per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> tempo sono una costante,<br />
se non una prerogativa <strong>di</strong><br />
queste situazioni, le quali finiscono,<br />
sempre, per scontentare tutti<br />
allo stesso modo. L’Azienda, in<br />
primis, perché si vede sommergere<br />
da una montagna <strong>di</strong> dati e<br />
documenti, che deve poi masticare,<br />
<strong>di</strong>gerire e assimilare in archivio,<br />
in un tempo assolutamente<br />
troppo breve. Inutile nasconderlo:<br />
problemi <strong>di</strong> fegato per i nostri<br />
impiegati e servizio rallentato per<br />
gli inquilini. A loro volta l’utenza<br />
ALER, in secun<strong>di</strong>s, rimane<br />
lungamente e noiosamente imbottigliata<br />
nel breve tragitto che<br />
deve percorrere tra casello <strong>di</strong><br />
entrata (porta <strong>di</strong> accesso agli uffici)<br />
a quello <strong>di</strong> uscita (sportello<br />
pratiche). Anche in questo caso,<br />
evidenti problemi epatici e <strong>di</strong> <strong>di</strong>gestione.<br />
Giusto e sacrosanto, a<br />
questo punto, cercare <strong>di</strong> mettere<br />
un poco <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne alle procedure.<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 4<br />
Tempistiche.<br />
Le operazioni <strong>di</strong> riscontro e raccolta<br />
dati dell’anagrafe dell’utenza,<br />
si effettueranno a partire dal<br />
prossimo mese <strong>di</strong> aprile e termineranno<br />
inderogabilmente il 15<br />
ottobre. Evidente l’obiettivo dell’Azienda<br />
<strong>di</strong> escludere il periodo<br />
“incriminato” da quello utile per<br />
il lavoro <strong>di</strong> censimento. Un lasso<br />
<strong>di</strong> tempo, quello dei sei mesi e<br />
mezzo, ritenuto comunque assai<br />
congruo e coerente da parte <strong>di</strong><br />
ALER per svolgere l’intero programma<br />
<strong>di</strong> accertamento.<br />
Le novità.<br />
A partire dal 2010 NON saranno<br />
più spe<strong>di</strong>te le tra<strong>di</strong>zionali schede<br />
per la certificazione dei red<strong>di</strong>ti e<br />
la verifica e composizione delle<br />
famiglie residenti, da compilar-<br />
si a cura degli assegnatari ALER.<br />
All’utenza, infatti, sarà inviata un<br />
comunicazione via posta, nella<br />
quale sarà in<strong>di</strong>cato il periodo nel<br />
quale l’interessato potrà presentarsi<br />
agli sportelli <strong>di</strong> via Mazzini<br />
(ma non solo come vedremo), per<br />
consegnare la documentazione<br />
prevista. Nella corrispondenza<br />
che sarà inviata, infatti (chiaro<br />
a tutti che, ovviamente, non essendoci<br />
una trasmissione della<br />
scheda/dati, allo stesso tempo<br />
l’inquilino non dovrà restituire un<br />
bel nulla…), l’utente troverà tutte<br />
le in<strong>di</strong>cazioni, le modalità e le note<br />
sugli incartamenti da allegare.<br />
Inoltre, queste lettere saranno<br />
spe<strong>di</strong>te rispettando un calendario<br />
già pre<strong>di</strong>sposto, il quale ha tenuto<br />
conto <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi fattori: età anagrafica,<br />
stato sociale (lavoratore
o pensionato), eventuali deficit,<br />
logistica (centrale o periferico),<br />
ecc. Tanto per chiarirci, tra i primi<br />
ad essere invitati al <strong>di</strong>sbrigo delle<br />
pratiche del censimento saranno<br />
gli inquilini/pensionati e le persone<br />
con qualche problema fisico<br />
o <strong>di</strong>versamente abili. Ci pare corretto<br />
privilegiare quelle categorie<br />
<strong>di</strong> conduttori che per le tante<br />
primavere trascorse o per certificati<br />
han<strong>di</strong>cap, meritano sicuramente<br />
una particolare attenzione<br />
e riguardo.<br />
Altra novità non <strong>di</strong> poco conto<br />
(soprattutto ai fini dell’aggiornamento<br />
dell’archivio e della banca<br />
dati regionale ed aziendale), le<br />
<strong>di</strong>chiarazioni saranno <strong>di</strong>gitate imme<strong>di</strong>atamente<br />
a terminale ed in<br />
tempo reale trasmesse alla sede<br />
centrale <strong>di</strong> Milano.<br />
Questa semplificazione e velocizzazione<br />
delle procedure dell’anagrafe<br />
dell’utenza, sfruttando al<br />
meglio, in questo caso, le opportunità<br />
dell’innovazione tecnologica,<br />
ci consente <strong>di</strong> ridurre i costi<br />
ed i tempi non solo per ALER,<br />
ma anche per i citta<strong>di</strong>ni.<br />
Non è tutto. Come in altre occasioni,<br />
proprio per venire incontro<br />
alle esigenze <strong>di</strong> chi abita in<br />
zone periferiche della città <strong>di</strong><br />
<strong>Bergamo</strong>, e magari poco servite<br />
dai mezzi pubblici, o in comuni<br />
del territorio della provincia,<br />
ALER si attiverà per costituire<br />
nelle se<strong>di</strong> delle Circoscrizioni citta<strong>di</strong>ne<br />
o in locali messi a <strong>di</strong>sposizione<br />
dalle Amministrazioni<br />
comunali, un punto <strong>di</strong> informazione<br />
e raccolta della documentazione,<br />
utile e allo stesso tempo<br />
necessario per adempiere in modo<br />
corretto e veloce al <strong>di</strong>sbrigo<br />
delle pratiche relative al censimento.<br />
Mancata presentazione.<br />
Al <strong>di</strong> là delle consuete raccomandazioni<br />
(attenetevi scrupolosamente<br />
alle sole <strong>di</strong>sposizioni<br />
contenute nella lettera che vi sarà<br />
inviata), in questo caso la mancata<br />
presentazione dell’inquilino<br />
entro il periodo in<strong>di</strong>cato da<br />
ALER, farà scatterà un aggravio<br />
<strong>di</strong> costo <strong>di</strong> 40 euro. Il ritardo della<br />
consegna della documentazione,<br />
infatti, comporterà per l’Azienda<br />
un surplus <strong>di</strong> tempo da de<strong>di</strong>care<br />
al “caso” e <strong>di</strong> personale da impegnare<br />
nella ricostruzione della<br />
singola pratica. In effetti sarebbe<br />
un poco <strong>di</strong>fficile da giustificare la<br />
FOCUS<br />
“mancanza <strong>di</strong> tempo”. Il periodo<br />
previsto da ALER va sì “da…a”,<br />
quin<strong>di</strong> chiuso, con un inizio ed<br />
una fine, però la durata è stata<br />
stu<strong>di</strong>ata in modo che l’avviso<br />
mantenga una vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa<br />
un mese.<br />
Eh, in 30 giorni si percorrono, a<br />
pie<strong>di</strong> beninteso, gli oltre 800 chilometri<br />
del “Cammino <strong>di</strong> Santiago<br />
<strong>di</strong> Compostela, salite pirenaiche<br />
incluse e pie<strong>di</strong> a zampogna<br />
assicurati. Al <strong>di</strong> là delle battute,<br />
vedete bene <strong>di</strong> rispettare i tempi<br />
fissati e ne avremo dei vantaggi<br />
tutti quanti. Resta inteso, a<br />
chiudere, che come previsto dal<br />
Regolamento, il rifiuto assoluto <strong>di</strong><br />
sottostare alla richiesta <strong>di</strong> presentazione<br />
della documentazione,<br />
comporterà la decadenza dell’assegnazione.<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
UFFICIO GESTIONI IMMOBILIARI E CANONI ALER<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 5
CITTÀ ALER<br />
Ven<strong>di</strong>ta alloggi:<br />
ecco le novità<br />
La legge regionale <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta degli alloggi ALER n. 27/2007 è stata abrogata<br />
e sostituita dalla legge regionale 27/2009 (Testo Unico delle leggi regionali<br />
in materia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica <strong>–</strong> titolo IV, valorizzazione e<br />
razionalizzazione del patrimonio), la quale prevede mo<strong>di</strong>fiche significative.<br />
i<br />
l numero della legge è la<br />
stessa, il “27” (chi vuole<br />
giocarlo al lotto, sappia,<br />
però, che per la smorfia<br />
napoletana questo numero<br />
è associato al “pittale”, al vaso da<br />
notte insomma…), cambia invece<br />
l’anno, che da 2007 si aggiorna<br />
in un più recente 2009. Ma, ed<br />
è quello che conta veramente,<br />
è la sostanza delle <strong>di</strong>sposizioni<br />
che subisce un’importante<br />
riscrittura, con evidenti<br />
miglioramenti e precisazioni<br />
(ulteriormente garantiste) a<br />
favore dell’inquilinato ALER.<br />
Si tratta, per la verità, <strong>di</strong> un<br />
provve<strong>di</strong>mento atteso (per<br />
<strong>di</strong>verse ragioni, anche dalle<br />
stesse aziende), il quale oltre a<br />
rior<strong>di</strong>nare e fissare in modo assai<br />
più chiaro quanto anticipato<br />
e descritto nella normativa<br />
del 2007, definisce e articola<br />
meglio l’opzione <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 6<br />
appartamento, sia esso libero che<br />
assegnato, da parte <strong>di</strong> ALER.<br />
Sui perché ed i percome<br />
della legge.<br />
Il Testo unico delle leggi regionali<br />
in materia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
pubblica, pone tra gli obiettivi <strong>di</strong><br />
primaria importanza la “valorizzazione<br />
e razionalizzazione del<br />
patrimonio” in capo ad ALER. Tra<br />
le <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> attuazione e<br />
ottimizzazione dei beni che la<br />
legge del 4 <strong>di</strong>cembre 2009, N° 27,<br />
in<strong>di</strong>ca, l’articolo 36 sancisce che<br />
“gli enti proprietari possono procedere<br />
alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> unità abitative<br />
esclusivamente per esigenze <strong>di</strong> razionalizzazione<br />
ed economicità della<br />
gestione del patrimonio, nella misura<br />
massima del 20 per cento delle<br />
unità abitative esistenti alla data<br />
del 28 novembre 2007. Nel computo<br />
della percentuale sono comprese<br />
le unità abitative alienate ai sensi<br />
dell’articolo 47 [ovvero gli alloggi<br />
liberi da inquilini, N.d.r]. Possono<br />
derogare al limite <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta gli enti<br />
proprietari solo qualora tale limite<br />
non consenta <strong>di</strong> alienare nemmeno<br />
un singolo e<strong>di</strong>ficio per intero ed<br />
i comuni con popolazione inferiore<br />
a 10.000 abitanti. I proventi sono<br />
destinati allo sviluppo, alla valorizzazione<br />
e alla riqualificazione del<br />
patrimonio <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
pubblica, con priorità per il recupero<br />
delle unità abitative non assegnabili<br />
al fine <strong>di</strong> prevenire il fenomeno<br />
delle occupazioni abusive, anche<br />
per interventi sugli impianti volti<br />
alla sicurezza degli inquilini, per<br />
l’incremento del risparmio energetico,<br />
con priorità per gli immobili o<br />
complessi <strong>di</strong> immobili dove le spese<br />
per riscaldamento siano particolarmente<br />
elevate, per interventi volti<br />
all’abbattimento delle barriere architettoniche<br />
e alla realizzazione <strong>di</strong><br />
recinzioni per garantire la sicurezza<br />
degli inquilini. Gli enti proprietari<br />
non hanno la <strong>di</strong>sponibilità dei<br />
proventi. L’impiego è <strong>di</strong>sciplinato dal<br />
provve<strong>di</strong>mento della Giunta regionale<br />
<strong>di</strong> cui al comma 4, che approva il<br />
piano pre<strong>di</strong>sposto dall’ente proprietario<br />
secondo le modalità <strong>di</strong>sciplinate<br />
dal presente articolo”.<br />
In buona sostanza il legislatore<br />
pone alcuni significativi paletti<br />
alle ven<strong>di</strong>te degli alloggi.<br />
Innanzitutto un tetto massimo <strong>di</strong><br />
cessioni fissato al 20% del totale<br />
del patrimonio immobiliare posseduto<br />
dall’Azienda, inclusi nel<br />
numero gli appartamenti che al<br />
momento risultano ancora sfitti<br />
o comunque vuoti. I proventi,<br />
poi, non finiscono <strong>di</strong>rettamente<br />
nel portafoglio della singola ALER<br />
provinciale, ma vengono ri-messi<br />
a <strong>di</strong>sposizione della stessa<br />
Azienda (<strong>di</strong>etro presentazione <strong>di</strong><br />
un Piano <strong>di</strong> re-investimento ap-
provato dalla regione), per essere<br />
poi impiegati in interventi ed<br />
opere che valorizzino e riqualifichino<br />
il patrimonio dell’e<strong>di</strong>lizia<br />
residenziale pubblica. Queste<br />
somme, insomma, potrebbero<br />
<strong>di</strong>venire un volano in grado <strong>di</strong><br />
permettere non solo <strong>di</strong> pensare<br />
a nuovi progetti, ma <strong>di</strong> metterli a<br />
cantiere. In un periodo <strong>di</strong> risorse<br />
pubbliche piuttosto scarse, la<br />
prospettiva potrebbe subire una<br />
variazione <strong>di</strong> non poco conto:<br />
dalla mera sopravvivenza, alla<br />
riqualificazione dell’esistente e<br />
ulteriore impulso allo sviluppo<br />
e<strong>di</strong>ficatorio.<br />
Sulla ven<strong>di</strong>ta/acquisto degli<br />
alloggi.<br />
La notizia, perché <strong>di</strong> notizia <strong>di</strong><br />
grande rilievo trattasi, è che la<br />
nuova normativa chiarisce in modo<br />
inequivocabile le modalità <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta degli immobili da parte<br />
delle ALER lombarde. Inoltre, anche<br />
nel caso <strong>di</strong> conduttori non interessati<br />
alla proposta d’acquisto<br />
dell’alloggio assegnato e in<strong>di</strong>sponibili<br />
ad accettare le destinazioni<br />
alternative suggerite dall’Azien-<br />
da, la legge prevede, in situazioni<br />
particolari ed eccezionali, azioni<br />
coercitive <strong>di</strong> mobilità (con tutte<br />
le garanzie, la sostenibilità economica,<br />
il tatto ed il rispetto del<br />
caso, per carità, ma decisamente<br />
antipatiche…). Una pratica, bene<br />
precisarlo subito, mai attivata,<br />
anche una sola volta, dalla nostra<br />
Azienda, sia per motivi <strong>di</strong> opportunità,<br />
sia per motivi <strong>di</strong> applicazione<br />
della norma. Ed infatti, la<br />
Regione, recependo quesiti ed<br />
istanze provenienti proprio dalle<br />
ALER lombarde, ha provveduto in<br />
poco tempo a chiarire l’interpretazione<br />
e le modalità della <strong>di</strong>rettiva.<br />
Il Testo Unico, al solito con<br />
un pizzico <strong>di</strong> burocratese, all’articolo<br />
46, comma 3, sulle ven<strong>di</strong>te<br />
degli alloggi precisa: “i comuni,<br />
anche in forma associata, e le ALER<br />
pre<strong>di</strong>spongono un programma per la<br />
valorizzazione e la razionalizzazione<br />
del patrimonio <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
pubblica... Tale programma ha ad<br />
oggetto le unità abitative collocate in<br />
condominio con proprietari privati,<br />
interi e<strong>di</strong>fici i cui inquilini hanno preliminarmente<br />
espresso, in prevalenza,<br />
interesse all’acquisto ed interi e<strong>di</strong>fici<br />
CITTÀ ALER<br />
la cui ven<strong>di</strong>ta risponde ad esigenze<br />
<strong>di</strong> razionalizzazione ed economicità<br />
della gestione dell’e<strong>di</strong>ficio stesso…<br />
è fatta salva la possibilità per gli<br />
enti proprietari <strong>di</strong> ricorrere a tali<br />
procedure qualora il programma <strong>di</strong><br />
valorizzazione abbia ad oggetto unità<br />
abitative collocate in condominio con<br />
proprietari privati”. Dove, appunto,<br />
quel “fatta salva la possibilità”<br />
è da intendersi a tutti gli effetti<br />
come <strong>di</strong>screzione, opportunità da<br />
verificare ed, eventualmente, concordare<br />
tra le parti interessate.<br />
Solo ancora una nota a margine.<br />
Se la nuova legge non contempla<br />
pagamenti rateali, ALER <strong>Bergamo</strong><br />
non è rimasta con le mani in mano<br />
ed ha concordato con sette<br />
istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to la possibilità <strong>di</strong><br />
accesso a mutui agevolati per i<br />
nostri inquilini. Infine, abbiamo<br />
definito con il Consiglio Notarile<br />
<strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> una rosa <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciotto<br />
Notai con tariffe agevolate da applicare<br />
all’atto <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta<br />
(i preventivi sui mutui e l’elenco<br />
dei Notai, si possono ritirare all’Ufficio<br />
Ven<strong>di</strong>te).<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
L’UFFICIO VENDITE DI ALER<br />
AZIENDA LOMBARDA PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE<br />
DELLA PROVINCIA DI BERGAMO<br />
Fondata nel 1906<br />
COSTRUISCE E VENDE DIRETTAMENTE<br />
in CALUSCO D’ADDA - Via Pertini<br />
n. 20 appartamenti e box in condominio<br />
Consegna Febbraio 2010<br />
Lo scorso 20 gennaio si è aperto il bando per la ven<strong>di</strong>ta degli alloggi,<br />
ma nei primi 5 mesi saranno avvantaggiati i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Calusco d’Adda.<br />
Per informazioni e prenotazioni visite agli alloggi:<br />
via Mazzini 32/a - 24128 <strong>Bergamo</strong> - Tel. 035.2058.104 - www.alerbg.it - info@alerbg.it<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 7
LAVORI IN CORSO<br />
Sarnico:<br />
camere con vista<br />
Nel pieno rispetto dei vincoli paesaggistici, il progetto si prefigge l’obiettivo non solo <strong>di</strong><br />
aumentare la <strong>di</strong>sponibilità degli appartamenti (da 5 a 17) e relativi box <strong>di</strong> pertinenza, ma<br />
pure uno spazio comune (sala polifunzionale) e, ad<strong>di</strong>rittura, un solarium con vista lago.<br />
q<br />
uando si <strong>di</strong>ce o si legge<br />
che la nuova e<strong>di</strong>lizia<br />
residenziale sarà<br />
<strong>di</strong> qualità, come quasi<br />
si trattasse <strong>di</strong> argomento<br />
<strong>di</strong> là da venire,<br />
<strong>di</strong>ciamo in un futuro prossimo<br />
ancora non ben precisato, forse<br />
occorrerebbe prima confrontarsi<br />
con progetti, piani e programmi<br />
attuati dalle Aziende ALER lombarde.<br />
Pren<strong>di</strong>amo, ad esempio,<br />
l’intervento e<strong>di</strong>lizio previsto tra<br />
via Fiume e via Monte Grappa in<br />
quel del comune <strong>di</strong> Sarnico. Non<br />
solo, infatti, è prevista la realizzazione<br />
<strong>di</strong> 17 nuovi alloggi, certo<br />
cosa buona e giusta (a maggior<br />
ragione <strong>di</strong> questi tempi, dove la<br />
crisi bussa alle tasche ed ai portafogli<br />
degli italiani), ma le linee<br />
guida dei progettisti riescono a<br />
coniugare perfettamente estetica<br />
e funzionalità, elevati standard<br />
e<strong>di</strong>lizi e servizi. Ecco perché non<br />
puo’ sorprendere che nella proposta<br />
iniziale, da subito quin<strong>di</strong>, vengano<br />
previsti anche uno spazio<br />
comune, aree ver<strong>di</strong>, percorsi pedonali,<br />
il rispetto dei vincoli paesaggistici<br />
e l’integrazione con il<br />
contesto circostante (soprattutto<br />
nell’utilizzo del legno, <strong>di</strong>spensato<br />
a piene mani!), per concludere<br />
con un solarium <strong>di</strong> quasi 90 metri<br />
quadrati ricavato nella copertura<br />
piana dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />
Si intuisce chiaramente come<br />
oggi risulti sempre più in<strong>di</strong>spensabile,<br />
sia da un punto <strong>di</strong> vista<br />
architettonico che urbanistico,<br />
garantire <strong>di</strong>gnità e qualità alle<br />
nuove costruzioni e all’arredo<br />
urbano che le circonda, affinché<br />
il centro non sia più l’unica<br />
area bella ed interessante presente<br />
nelle nostre città. Pare<br />
proprio <strong>di</strong> capire che nel progetto<br />
<strong>di</strong> Sarnico (firmato dai nostri<br />
architetti Monica Poloni ed Emma<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 8<br />
Vecchiarelli, con responsabile del<br />
proce<strong>di</strong>mento il <strong>di</strong>rigente ALER<br />
Francesco Pavone) la realtà abbia<br />
superato brillantemente “l’esame<br />
<strong>di</strong> grammatica e<strong>di</strong>lizia” sul tempo<br />
futuro… considerato, poi, che in<br />
questo caso è già un tempo presente…<br />
Il Progetto ALER.<br />
In attesa <strong>di</strong> conoscere i risultati<br />
delle rituali verifiche sulla <strong>di</strong>tta<br />
aggiu<strong>di</strong>catrice della gara, ormai<br />
in <strong>di</strong>rittura d’arrivo, e, quin<strong>di</strong>,<br />
<strong>di</strong> conoscerne i tempi ed i mo<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> inizio e fine lavori, entriamo<br />
un poco nel merito del progetto<br />
stu<strong>di</strong>ato ed elaborato da ALER<br />
<strong>Bergamo</strong>. In primo luogo occorre<br />
evidenziare come l’intervento<br />
sarà preceduto dalla completa<br />
demolizione della palazzina<br />
esistente sull’area <strong>di</strong> proprietà<br />
comunale (attualmente composta<br />
da 5 alloggi, destinata ad anziani<br />
e realizzata negli anni 1978-80).<br />
Nel pieno rispetto dei vincoli paesaggistici,<br />
il progetto si prefigge<br />
l’obiettivo non solo <strong>di</strong> aumentare<br />
la <strong>di</strong>sponibilità degli appartamenti<br />
(17 bilocali con superficie utile<br />
tra i 38-40 mq e così composti:<br />
soggiorno-spazio cottura, bagno,<br />
<strong>di</strong>simpegno, camera da letto e<br />
balcone) e relativi box <strong>di</strong> pertinenza<br />
(anche se 6 saranno doppi,<br />
aumentando la <strong>di</strong>sponibilità delle<br />
autorimesse a 23 posti auto), ma<br />
attraverso uno spazio comune<br />
(sala polifunzionale ad uso dei<br />
residenti <strong>di</strong> 31,50 mq) <strong>di</strong> facilitare<br />
momenti <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong><br />
incontro.<br />
Il verde condominiale destinato<br />
a giar<strong>di</strong>no sarà conservato e<br />
migliorato (anche gli alberi esistenti,<br />
<strong>di</strong> cui uno ad alto fusto,<br />
saranno mantenuti), mentre<br />
tutte le zone comuni interne saranno<br />
prive <strong>di</strong> barriere architettoniche<br />
e quin<strong>di</strong> accessibili anche<br />
alle persone invalide o <strong>di</strong>versamente<br />
abili. La superficie complessiva<br />
dell’area <strong>di</strong> intervento è<br />
<strong>di</strong> circa 1.329,66 mq.<br />
Considerato che i costi energetici<br />
(soprattutto <strong>di</strong> riscaldamento)<br />
rappresentano una cospicua
fetta della “torta” delle spese<br />
condominiali (il 26,8% del totale,<br />
quin<strong>di</strong> un buon quarto), ci pare<br />
quasi doveroso de<strong>di</strong>care un piccolo<br />
spazio anche all’attenzione<br />
che il progetto ha voluto de<strong>di</strong>care<br />
alle tematiche del risparmio<br />
energetico ed all’uso delle risorse<br />
rinnovabili. Tanto per cominciare,<br />
ban<strong>di</strong>ti i termosifoni tra<strong>di</strong>zionali,<br />
negli alloggi, infatti, è previsto<br />
l’utilizzo dell’impianto <strong>di</strong> riscaldamento<br />
ra<strong>di</strong>ante a pavimento.<br />
Inoltre, essendo l’e<strong>di</strong>ficio collocato<br />
sull’asse longitu<strong>di</strong>nale principale<br />
lungo la <strong>di</strong>rettrice est-ovest<br />
(eh, grande esposizione ai raggi<br />
del sole, no?), si stima che almeno<br />
il 50% del fabbisogno annuo<br />
<strong>di</strong> energia primaria richiesta per<br />
la produzione <strong>di</strong> acqua calda<br />
dovrebbe essere generato da impianti<br />
solari termici posizionati<br />
sulla copertura semicircolare del<br />
fabbricato. Estrema cura, infine, è<br />
stata de<strong>di</strong>cata all’isolamento acustico<br />
delle facciate, ai rumori da<br />
calpestio, finanche, pensate voi,<br />
a quelli causati dal rombo degli<br />
aerei in volo.<br />
Rispetto paesaggistico.<br />
“L’analisi del contesto preesistente<br />
è stata fondamentale per delineare<br />
le linee guida del progetto che<br />
ha lo scopo <strong>di</strong> inserirsi nel contesto<br />
circostante ed integrarsi con esso<br />
<strong>–</strong> si legge nella relazione paesaggistica<br />
redatta dagli architetti<br />
ALER <strong>–</strong> Infatti, le forme ed i materiali<br />
riprendono quanto già presente<br />
nel contesto attorno”. Beh, insomma,<br />
la cornice è quella che è: c’è<br />
un po’ <strong>di</strong> tutto, dall’inse<strong>di</strong>amento<br />
industriale ormai in <strong>di</strong>suso, al residenziale<br />
anni Sessanta, fino alle<br />
più recenti strutture alberghiere<br />
e commerciali. L’area <strong>di</strong>sta dal<br />
lago solo un’ottantina <strong>di</strong> metri<br />
ma, giusto lungo questa traietto-<br />
LAVORI IN CORSO<br />
ria, è stato innalzato un “mastodonte”<br />
<strong>di</strong> otto piani che occulta<br />
la visuale. Nulla <strong>di</strong> irrime<strong>di</strong>abile,<br />
beninteso, dalla terrazza panoramica<br />
(solarium) la “vista lago”<br />
dovrebbe essere garantita e, nella<br />
bella stagione, lo spettacolo<br />
natural/lacustre pare assicurato.<br />
Per salvaguardare l’aspetto paesaggistico,<br />
inoltre, l’altezza degli<br />
e<strong>di</strong>fici residenziali non supera i<br />
tre piani fuori terra, ad eccezione<br />
del vano scala e ascensore che<br />
permettono il raggiungimento del<br />
nostro “belvedere”. “La copertura<br />
è in parte piana (terrazza panoramica)<br />
ed in parte leggermente curva…la<br />
tinteggiatura degli esterni è<br />
chiara, sia per far risaltare il colore<br />
del legno che riveste i balconi ed il<br />
ballatoio, sia per conferire ai volume<br />
una certa “leggerezza”… - sottolineano<br />
le progettiste Poloni e<br />
Vecchiarelli - La scelta dei materiali<br />
è stata proprio influenzata dal<br />
luogo. In particolare la presenza del<br />
legno utilizzata negli e<strong>di</strong>fici già esistenti,<br />
è stata recepita nel progetto<br />
<strong>di</strong>venendo elemento strutturale ed<br />
architettonico. La copertura curva è<br />
ventilata, in legno con travi a vista,<br />
così come in legno è la struttura <strong>di</strong><br />
collegamento tra i balconi”.<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
UFFICIO PROGETTAZIONE ALER<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 9
PRIMO PIANO<br />
Un patto<br />
per Zingonia<br />
ALER, assieme alle più alte cariche istituzionali della provincia, in campo<br />
contro il degrado del territorio ed il ripristino dell’or<strong>di</strong>ne pubblico e delle<br />
legalità. Un ruolo delicato e sostanziale assegnato proprio alla nostra Azienda.<br />
i<br />
n Provincia, a siglare un<br />
importante documento<br />
che impegna istituzioni,<br />
autorità ed enti a bonificare<br />
e riqualificare alcune<br />
aree degradate <strong>di</strong> Zingonia (dove<br />
fino a pochi mesi fa, meglio<br />
evidenziarlo, la faceva ancora<br />
da padrona una simil casbah<br />
extraterritoriale/legale), c’eravamo<br />
pure noi <strong>di</strong> ALER <strong>Bergamo</strong>.<br />
Oltre al “padrone <strong>di</strong> casa”, Ettore<br />
Pirovano, infatti, sedevano al<br />
“Tavolo <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento per lo<br />
sviluppo <strong>di</strong> Zingonia”: il Prefetto<br />
Camillo Andreana, l’Assessore regionale<br />
alla Casa, il Presidente <strong>di</strong><br />
ALER Narno Poli ed i cinque sindaci<br />
dei comuni territorialmente<br />
attigui (Boltiere, Ciserano, Osio<br />
Sotto, Verdellino e Verdello). Ad<br />
ogni singolo soggetto è stato attribuito<br />
un ruolo con dei compiti<br />
assai specifici, ma il progetto <strong>di</strong><br />
riqualificazione potrà veramente<br />
funzionare solo se tutti i protagonisti<br />
si muoveranno in armonia<br />
e sintonia tra <strong>di</strong> loro. La presenza<br />
<strong>di</strong> ALER in questo alto con-<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 10<br />
testo pubblico ed istituzionale,<br />
conferma l’importanza strategica<br />
del ruolo non “solo” sociale, ma<br />
pure assistenziale e <strong>di</strong> supporto,<br />
svolto dall’Azienda sul territorio<br />
Bergamasco. Insomma, le effettive<br />
competenze, capacità professionali<br />
e impren<strong>di</strong>toriali messe in<br />
campo da ALER vengono in questo<br />
caso riconosciute e certificate.<br />
Un onere ed un onore che, ne siamo<br />
certi, saranno da stimolo ad<br />
un ulteriore sforzo <strong>di</strong> innovazione<br />
e implementazione dei servizi<br />
offerti.<br />
La storia.<br />
Come probabilmente i lettori ricorderanno,<br />
la “scommessa” <strong>di</strong><br />
Zingonia risale ad un progetto<br />
piuttosto ambizioso realizzato<br />
sul finire degli anni Sessanta e<br />
che prevedeva la nascita <strong>di</strong> una<br />
striscia <strong>di</strong> aziende e imprese lunga<br />
sette chilometri (in soldoni:<br />
500 società e oltre 4.000 lavoratori<br />
impiegati). In questi anni non<br />
tutto è andato perduto, ancora<br />
oggi esistono (o, meglio forse <strong>di</strong>-<br />
re, “resistono”) alcune eccellenti<br />
attività: la casa <strong>di</strong> Cura Habilita, il<br />
Palace Hotel ristrutturato solo un<br />
anno fa ed il Centro sportivo dell’Atalanta<br />
Calcio. Anzi, in effetti,<br />
segnali in controtendenza ci sono<br />
tutti grazie, in modo particolare,<br />
all’azione a tenaglia avviata<br />
da Prefettura, BAS e Comune <strong>di</strong><br />
Ciserano, su uno spicchio dell’aggregato<br />
urbano <strong>di</strong> Zingonia. Nei<br />
sei palazzi Athena ed Anna, ormai<br />
da anni fatiscenti e occupati<br />
da <strong>di</strong>sperati <strong>di</strong> passaggio, clandestini<br />
e malfattori vari (soprattutto<br />
spacciatori) vi è pure un’esigua<br />
minoranza <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni italiani<br />
onesti e immigrati regolari rispettosi<br />
della legge. Proprio per favorire<br />
il ripristino della legalità e<br />
tutelare i residenti virtuosi, l’azione<br />
coor<strong>di</strong>nata <strong>di</strong> BAS (“se non<br />
pagate, tagliamo l’acqua”, azione<br />
drastica ma efficace, soprattutto<br />
se la minaccia rimane ferma e facilita<br />
l’allontanamento <strong>di</strong> balor<strong>di</strong><br />
e malavitosi), comune <strong>di</strong> Ciserano<br />
(muratura degli appartamenti<br />
sfitti ricettacolo <strong>di</strong> bande criminali<br />
e lavori vari <strong>di</strong> manutenzione<br />
degli immobili) e Prefettura (coor<strong>di</strong>namento<br />
delle forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />
a sostegno e protezione degli<br />
interventi effettuati negli stabili),<br />
è risultata efficace e risolutiva.<br />
Esiste ormai una chiara e <strong>di</strong>ffusa<br />
volontà nelle istituzioni e nei citta<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> procedere ad una rapida<br />
riqualificazione e valorizzazione<br />
<strong>di</strong> Zingonia.<br />
Il Protocollo d’intesa ed il<br />
ruolo della Regione.<br />
Al <strong>di</strong> là degli impegni e delle<br />
premesse, è allo stu<strong>di</strong>o la ricerca<br />
<strong>di</strong> una soluzione che risolva<br />
alla ra<strong>di</strong>ce i problemi dell’area <strong>di</strong><br />
Zingonia. In modo particolare gli<br />
Enti coinvolti si impegnano a sod<strong>di</strong>sfare<br />
alcuni obiettivi:
<strong>–</strong> Sicurezza dell’area, prevenzione<br />
e riduzione dei reati e aumento<br />
della sicurezza, nonché<br />
della relativa percezione;<br />
<strong>–</strong> Sostenibilità sociale, recupero<br />
e mobilità verranno attuati<br />
garantendo adeguate forme <strong>di</strong><br />
accompagnamento e <strong>di</strong> equilibrio<br />
sociale;<br />
<strong>–</strong> Sviluppo locale, aumento della<br />
dotazione dei servizi e delle<br />
opere pubbliche e ricerca <strong>di</strong> migliori<br />
con<strong>di</strong>zioni per lo sviluppo<br />
e per l’attrattività nell’ambito<br />
sociale, economico e ambientale;<br />
<strong>–</strong> Qualità degli spazi e delle architetture,<br />
attraverso i piani<br />
urbanistici e territoriali e la<br />
progettazione architettonica,<br />
garantire la legalità e la fruibilità<br />
degli spazi, favorendo<br />
soluzioni sostenibili dal lato<br />
ambientale ed economico.<br />
In questo progetto un compito<br />
decisivo si è ritagliata Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a, la quale si è impegnata<br />
ad investire ben 5 milioni<br />
<strong>di</strong> euro: risorse che il Governo<br />
nazionale, attraverso i Fon<strong>di</strong> per<br />
le aree sottosviluppate, dovrebbe<br />
girare a breve proprio al Pirellone.<br />
Non è escluso che il piano <strong>di</strong> risanamento<br />
possa in qualche modo<br />
coinvolgere anche soggetti privati<br />
interessati a scommettere ma, soprattutto,<br />
ad investire nel futuro<br />
dell’area.<br />
I compiti <strong>di</strong> ALER.<br />
L’accordo per il rilancio <strong>di</strong><br />
Zingonia dovrebbe, o potrebbe,<br />
passare attraverso l’acquisto e la<br />
conseguente demolizione degli<br />
stabili sempre più fatiscenti<br />
e degradati e la temporanea sistemazione<br />
<strong>di</strong> chi ancora ci abita<br />
(purché regolare e senza debiti)<br />
in nuovi alloggi. Un punto cruciale<br />
del progetto. Un ruolo assai<br />
delicato che il protocollo d’intesa<br />
attribuisce alla nostra Azienda,<br />
impegnando così “ALER <strong>Bergamo</strong><br />
ad assicurare la propria collaborazione<br />
nel processo <strong>di</strong> mobilità dei<br />
residenti e nella definizione <strong>di</strong> eventuali<br />
interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
pubblica”.<br />
Sulle prospettive e sugli interventi<br />
da effettuare nell’area <strong>di</strong><br />
Zingonia è intervenuto in modo<br />
chiaro e circostanziato anche il<br />
presidente <strong>di</strong> ALER, Narno Poli,<br />
rappresentante per l’Azienda nel<br />
Tavolo istituzionale.<br />
“Il delicato e rilevante compito che<br />
ci è stato assegnato e che ci impegneremo<br />
ad onorare al meglio,<br />
si puo’, semplificando un poco,<br />
articolare in almeno tre fasi <strong>–</strong> ha<br />
esor<strong>di</strong>to il presidente Poli - In<br />
un primo momento, coor<strong>di</strong>nando-<br />
PRIMO PIANO<br />
ci con i Comuni attigui all’area <strong>di</strong><br />
Zingonia, occorrerà procedere al reperimento<br />
degli alloggi temporanei<br />
nei quali sistemare i residenti che<br />
attualmente occupano gli stabili<br />
da evacuare e demolire (citta<strong>di</strong>ni<br />
italiani o migranti, ma con le carte<br />
in regola).<br />
A seguire, la progettazione e costruzione<br />
<strong>di</strong> alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />
residenziale pubblica (poi, nel merito,<br />
vedremo con quali modalità<br />
<strong>di</strong> accesso alle abitazioni). Già, a<br />
mio avviso sarebbe un grave errore<br />
realizzare un polo monofunzionale<br />
(solo commerciale, industriale o<br />
abitativo), mentre occorre puntare<br />
ad un sistema misto che includa<br />
sì le varie attività, ma non escluda<br />
il residenziale. Infine, ed è forse<br />
l’aspetto che in prospettiva andrà<br />
curato meglio onde evitare brutte<br />
sorprese <strong>–</strong> conclude Narno Poli -<br />
la gestione dell’area andrà definita<br />
nei minimi particolari. Non è sufficiente,<br />
infatti, bonificare e riqualificare<br />
un’area se poi, la stessa, viene<br />
in qualche modo <strong>di</strong>menticata e abbandonata<br />
a sé stessa.<br />
Ve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> non ripetere gli stessi<br />
errori del passato. Noi siamo pronti,<br />
con responsabilità e impegno, a fare<br />
fino in fondo la nostra parte”.<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 11
VITA DI CONDOMINIO<br />
Spese condominiali<br />
no problem<br />
Le spese necessarie per la conservazione e per il go<strong>di</strong>mento delle parti<br />
comuni dell’e<strong>di</strong>ficio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune<br />
e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza, sono sostenute dai<br />
condomini in misura proporzionale al valore della proprietà <strong>di</strong> ciascuno.<br />
l<br />
a ripartizione delle spese<br />
condominiali è certamente<br />
uno dei motivi <strong>di</strong> maggiore<br />
litigiosità tra chi amministra<br />
uno stabile ed i condomini<br />
che vi risiedono. Eppure,<br />
a monte <strong>di</strong> questa ingiustificata<br />
conflittualità “libanese”, fanno<br />
bella mostra nel regolare il traffico<br />
<strong>di</strong> impugnazioni, <strong>di</strong>ffide, contenziosi<br />
e quant’altro, il co<strong>di</strong>ce<br />
civile (forse un poco impolverato,<br />
ma comunque ancora attivo ed<br />
efficace), norme, sentenze a vari<br />
livelli, fino a scendere, nella scala<br />
dei valori, ai regolamenti adottati<br />
dai singoli fabbricati. Insomma,<br />
una quantità industriale <strong>di</strong> carta<br />
e <strong>di</strong> regole incise nella pietra assolutamente<br />
insufficienti, però, a<br />
<strong>di</strong>rimere contrasti o scoraggiare<br />
ricorsi. Nel terzo rapporto sulla<br />
litigiosità condominiale redatto<br />
nel 2009 dall’ANACI (l’Associazione<br />
nazionale degli amministratori<br />
<strong>di</strong> stabili), tuttavia, si sottolinea<br />
come ben l’80% delle questioni si<br />
risolve, alla fine della fiera, in modo<br />
bonario, mentre il 12% delle liti<br />
trova la sua giusta composizione<br />
solo dopo aver dato avvio ad un<br />
contenzioso legale (rinunciando,<br />
insomma, alla causa) e, ad<strong>di</strong>rittura,<br />
un micragnoso misero 8%<br />
trova sod<strong>di</strong>sfazione ai propri problemi<br />
davanti alla sentenza <strong>di</strong> un<br />
Tribunale o <strong>di</strong> un Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> pace.<br />
In conclusione, si fa spesso un<br />
gran baccano ma, poi, si cercano<br />
scorciatoie per evitare lunghi,<br />
costosissimi ed estenuanti ricorsi<br />
a procedure arbitrali non sempre,<br />
bene precisarlo, sod<strong>di</strong>sfacenti per<br />
chi ha avviato la pratica.<br />
Ripartizione delle spese<br />
(art. 1123 co<strong>di</strong>ce civile).<br />
“Le spese necessarie per la conservazione<br />
e per il go<strong>di</strong>mento delle parti<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 12<br />
comuni dell’e<strong>di</strong>ficio, per la prestazione<br />
dei servizi nell’interesse comune<br />
e per le innovazioni deliberate dalla<br />
maggioranza, sono sostenute dai<br />
condomini in misura proporzionale<br />
al valore della proprietà <strong>di</strong> ciascuno,<br />
salvo <strong>di</strong>versa convenzione”.<br />
Il Co<strong>di</strong>ce Civile, però, prevede giustamente<br />
almeno tre <strong>di</strong>versi criteri<br />
<strong>di</strong> ripartizione delle spese (come<br />
principio <strong>di</strong>stintivo) ma, attenzione,<br />
non ne vieta <strong>di</strong> nuove e <strong>di</strong>verse,<br />
basta che siano approvate da<br />
tutta l’assemblea condominiale:<br />
1) in misura proporzionale al valore<br />
delle singole proprietà, in base cioè<br />
alle rispettive quote millesimali.<br />
2) in misura proporzionale all’uso<br />
potenziale, allorché le cose comuni<br />
sono destinate a servire i condomini<br />
in misura <strong>di</strong>versa.<br />
3) in base alla destinazione esclusiva,<br />
quando cioè un e<strong>di</strong>ficio abbia<br />
più scale, cortili, lastrici solari,<br />
opere o impianti destinati a<br />
servire solo una parte dell’intero<br />
fabbricato, le spese relative sono<br />
a carico del gruppo <strong>di</strong> condomini<br />
che ne trae utilità.<br />
La composizione percentuale<br />
della spesa <strong>di</strong> un condominio<br />
Voci <strong>di</strong> spesa %<br />
Costi “energetici” 26,8<br />
Manutenzioni or<strong>di</strong>narie 12,9<br />
Servizi 10,4<br />
Ristrutturazione 8,3<br />
Manutenzioni accessorie 7,8<br />
Polizze assicurative 7,4<br />
Acqua 7,3<br />
Portiere, giar<strong>di</strong>niere<br />
(lavoro subor<strong>di</strong>nato)<br />
7,2<br />
Altro 6,1<br />
Imposte e tasse 3,1<br />
Consulenze 2,6<br />
Totale 100,0<br />
Fonte: Censis Servizi - ANACI 2006
Regolamento e gestione ALER.<br />
Il “Manuale <strong>di</strong> ripartizione delle<br />
spese delle manutenzioni nei<br />
fabbricati ERP” oltre che ad essere<br />
<strong>di</strong> facile lettura, consente in modo<br />
chiaro e imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> verificare<br />
“a chi compete avviare e sostenere<br />
economicamente determinate<br />
tipologie <strong>di</strong> interventi”. Infatti, per<br />
tutta una serie <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> manutenzione,<br />
riparazione, adeguamento,<br />
ecc., il Manuale fissa e<br />
precisa in modo inequivocabile le<br />
rispettive incombenze (ovvero se<br />
le spese sono a carico dell’Azienda,<br />
dell’inquilino o <strong>di</strong> entrambi)<br />
sul servizio <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a, sull’impianto<br />
<strong>di</strong> riscaldamento (centralizzato<br />
e autonomo), l’ascensore,<br />
l’illuminazione delle parti comuni,<br />
le aree ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> pertinenza dello<br />
stabile. La materia, ci ren<strong>di</strong>amo,<br />
conto, meriterebbe qualche approfon<strong>di</strong>mento<br />
e puntualizzazione; ci<br />
torneremo sopra nei prossimi numeri<br />
della nostra rivista.<br />
Per quanto riguarda, invece, alcune<br />
modalità <strong>di</strong> gestione degli immobili<br />
che ALER applica ai propri<br />
inquilini, occorre, innanzitutto,<br />
precisare che il periodo <strong>di</strong> amministrazione<br />
non è basato sull’anno<br />
solare, ma ha inizio con il mese <strong>di</strong><br />
luglio e termina con il giugno del-<br />
l’anno successivo. Alla fine della<br />
gestione si traccia il consuntivo<br />
per ogni singolo locatario, si verificano<br />
debiti e cre<strong>di</strong>ti e si procede<br />
al conguaglio nella bolletta del<br />
mese <strong>di</strong> luglio. Una conduzione,<br />
tutto sommato, che favorisce gli<br />
affittuari: a fronte <strong>di</strong> un acconto<br />
sulle spese versato mensilmente,<br />
il conguaglio degli importi spettanti<br />
avviene, in qualche caso,<br />
circa un anno e mezzo dopo il relativo<br />
go<strong>di</strong>mento. Infine, qualora,<br />
per <strong>di</strong>verse ragioni, l’inquilino abbia<br />
raggiunto un cifra superiore ad<br />
i 103 euro <strong>di</strong> arretrati, scatterebbe<br />
imme<strong>di</strong>atamente una agevole<br />
rateizzazione del debito contratto.<br />
Una facilitazione non da poco, soprattutto<br />
<strong>di</strong> questi tempi.<br />
Una curiosità. Sono <strong>di</strong>verse le<br />
unità <strong>di</strong> misura adottate per la<br />
definizione della ripartizione delle<br />
spese. Metri cubi per consumi <strong>di</strong><br />
acqua e riscaldamento, metri quadri<br />
nella manutenzione del verde<br />
e millesimi dei rispettivi alloggi<br />
per quanto riguarda l’ascensore.<br />
Giurisprudenza.<br />
Nella casistica evidenziata dalla<br />
ricerca dell’ANACI, l’associazione<br />
degli amministratori <strong>di</strong> immobili<br />
sottolinea come i contenziosi<br />
VITA DI CONDOMINIO<br />
sulla ripartizione delle spese costituiscano<br />
comunque una parte<br />
secondaria della litigiosità condominiale<br />
(spesso solo verbale, per<br />
fortuna). Certo, anche su questo<br />
tema esistono, al solito, ricorsi ed<br />
i provve<strong>di</strong>menti del caso, come le<br />
due sentenze che, qui <strong>di</strong> seguito,<br />
vi proponiamo.<br />
L’assemblea puo’ approvare le spese<br />
effettuate dall’amministratore senza<br />
preventiva autorizzazione purché<br />
siano oggettivamente utili per il condominio<br />
e non voluttuarie e gravose.<br />
Riguardo alle spese, <strong>di</strong> manutenzione<br />
or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria<br />
delle cose comuni che l’amministratore<br />
abbia effettuato senza<br />
preventiva approvazione del<br />
relativo progetto, l’assemblea ben<br />
può riconoscerne vantaggiosa<br />
l’opera, ancorché non in<strong>di</strong>fferibile<br />
ed urgente, ed approvarne la relativa<br />
spesa, purché oggettivamente<br />
utile per il condominio e non voluttuaria<br />
né gravosa, restando la<br />
preventiva formale deliberazione<br />
<strong>di</strong> esecuzione dell’opera utilmente<br />
surrogata dall’approvazione del<br />
consuntivo della stessa e dalla<br />
conseguente ripartizione del relativo<br />
importo tra i condomini.<br />
(Cassazione Civile, Sez. II, sentenza<br />
del 10 agosto 2009, n° 18192)<br />
Ripartizione delle spese <strong>di</strong> manutenzione<br />
e conservazione delle cose<br />
e degli impianti che servono una<br />
parte soltanto dell’e<strong>di</strong>ficio. Le spese<br />
<strong>di</strong> manutenzione e conservazione<br />
delle cose e degli impianti<br />
che servono una parte soltanto<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio, formando oggetto <strong>di</strong><br />
condominio separato, debbono<br />
essere sostenute solo dai proprietari<br />
delle unità immobiliari <strong>di</strong><br />
questa parte, e non anche dagli<br />
altri, secondo il principio generale<br />
fissato dal secondo comma<br />
dell’art. 1123 c.c., a norma del<br />
quale “se si tratta <strong>di</strong> cose destinate<br />
a servire i condomini in misura<br />
<strong>di</strong>versa, le spese sono ripartite in<br />
proporzione dell’uso che ciascuno<br />
può farne”. (Tribunale <strong>di</strong> Bologna,<br />
sentenza del 26 maggio 2009)<br />
IN COLLABORAZIONE CON UFFICIO GESTIONI<br />
IMMOBILIARI E CANONI ALER<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 13
BACHECA<br />
Bacheca<br />
Aler<br />
SOSTEGNO AFFITTI:<br />
CONTRIBUTO UNA TANTUM<br />
DI 1500 EURO AI SENZA LAVORO<br />
Le persone che hanno perso il lavoro o sono state<br />
messe in mobilità dall’1 gennaio 2009, che hanno<br />
un regolare contratto <strong>di</strong> affitto e un red<strong>di</strong>to Isee<br />
fino a 25.000 euro, potranno avere da Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a un contributo una tantum a fondo<br />
perduto <strong>di</strong> 1.500 euro. Lo hanno annunciato i vertici<br />
del Pirellone, presentando la delibera, approvata<br />
dalla Giunta regionale lombarda su proposta<br />
dell’Assessorato alla Casa, che rafforza il sostegno<br />
ai cassintegrati già avviato con un provve<strong>di</strong>mento<br />
dello stesso agosto. “Anche con questo provve<strong>di</strong>mento<br />
<strong>–</strong> <strong>di</strong>cono al Pirellone - Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />
continua a tener fede al suo impegno <strong>di</strong> offrire<br />
particolare sostegno alle famiglie colpite dalla<br />
crisi economica. Questo bando per ottenere un<br />
contributo straor<strong>di</strong>nario non sarà basato su una<br />
graduatoria, ma è invece a sportello. Ciò significa<br />
che le domande potranno essere presentate fino<br />
ad esaurimento delle risorse <strong>di</strong>sponibili e liquidate<br />
sulla base dell’or<strong>di</strong>ne cronologico <strong>di</strong> presentazione”.<br />
A <strong>di</strong>sposizione ci sono 8 milioni <strong>di</strong> euro,<br />
stanziati con l’approvazione del bilancio da parte<br />
del Consiglio regionale, che vanno dunque ad<br />
aggiungersi ai 5 già riservati a questa iniziativa<br />
CASA, UN PATTO<br />
REGIONALE PER<br />
NUOVE OPPORTUNITÀ<br />
Un patto regionale per la casa<br />
che, nel rispetto delle competenze<br />
<strong>di</strong> ciascuno dei soggetti<br />
cui sarà proposto (Comuni, Aler,<br />
imprese e sindacati), metta a<br />
sistema strategie con<strong>di</strong>vise per<br />
offrire nuove possibilità <strong>di</strong> alloggi<br />
a prezzo calmierato. Lo hanno<br />
proposto i vertici della Regione,<br />
chiudendo i lavori del convegno<br />
“Housing sociale: innovazioni necessarie<br />
e prospettive possibili in<br />
Lombar<strong>di</strong>a”.<br />
Un’idea che nasce dalla constatazione<br />
che il solo intervento legislativo<br />
non è più sufficiente per<br />
risolvere il “problema casa” che,<br />
complice il perdurante momento<br />
<strong>di</strong> crisi, sta assumendo <strong>di</strong>mensioni<br />
importanti arrivando a coinvolgere<br />
talvolta anche quel ceto<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 14<br />
me<strong>di</strong>o che, invece, si immaginava<br />
potesse esserne al riparo.<br />
La Giunta lombarda ha fatto riferimento<br />
alla necessità <strong>di</strong> trovare<br />
aree o volumi da destinare<br />
all’housing sociale, all’attenzione<br />
che deve essere riservata a tutto il<br />
<strong>di</strong>sagio abitativo, dai meno abbienti<br />
alla classe me<strong>di</strong>a in <strong>di</strong>fficoltà. E<br />
all’impegno necessario alla riqualificazione<br />
e rivitalizzazione dei<br />
quartieri, che deve andare <strong>di</strong> pari<br />
passo con l’apertura a forme trasparenti<br />
<strong>di</strong> concorrenza, <strong>di</strong> responsabilità<br />
e <strong>di</strong> controlli. Ovviamente<br />
saranno necessari anche nuovi<br />
strumenti finanziari (come i fon<strong>di</strong><br />
immobiliari) e un efficace sistema<br />
<strong>di</strong> Aziende pubbliche.<br />
LA POLITICA PER LA CASA DAL<br />
2005 A OGGI - Il convegno ha<br />
permesso poi <strong>di</strong> fare il punto su<br />
quanto Regione Lombar<strong>di</strong>a ha fatto<br />
negli ultimi 5 anni. Sono stati<br />
stanziati 850 milioni <strong>di</strong> euro che,<br />
con il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> agosto. Le domande (la<br />
consegna dei documenti è già iniziata lo scorso 7<br />
gennaio) dovranno essere presentate esclusivamente<br />
presso le Se<strong>di</strong> territoriali regionali.<br />
(MILANO, 17 DICEMBRE 2009)<br />
insieme ad una semplificazione e<br />
ad una maggior flessibilità delle<br />
procedure e delle norme, hanno<br />
permesso <strong>di</strong> promuovere un sistema<br />
<strong>di</strong> housing aperto e responsabilizzante<br />
per tutti i soggetti.<br />
Sono stati realizzati 6.000 alloggi,<br />
recuperati 30 quartieri popolari e<br />
sostenute centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong><br />
famiglie nell’acquisto della prima<br />
casa e nel pagamento del canone<br />
<strong>di</strong> locazione. “Solo nel 2009 - ha<br />
precisato l’assessorato alla Casa<br />
- abbiamo destinato alla casa 374<br />
milioni che hanno permesso <strong>di</strong><br />
risolvere problemi reali. La crisi<br />
economica e finanziaria comporta<br />
infatti una <strong>di</strong>fficoltà oggettiva<br />
nell’accesso al cre<strong>di</strong>to e, <strong>di</strong><br />
fatto, le risorse pubbliche nelle<br />
forme tra<strong>di</strong>zionali sono esaurite.<br />
Contemporaneamente La<br />
realizzazione <strong>di</strong> quartieri esclusivamente<br />
‘sociali’ non è più sostenibile”.<br />
(MILANO 29 GENNAIO 2010)
FESTA DI PRIMAVERA<br />
(dei nonni)<br />
il prossimo 21 aprile<br />
Detto, fatto. Come anticipato nel numero scorso<br />
del nostro perio<strong>di</strong>co, molti partecipanti alla<br />
tra<strong>di</strong>zionale festa dei nonni avevano avanzato la<br />
richiesta alla <strong>di</strong>rezione ALER <strong>di</strong> poter in qualche<br />
modo organizzare altri momenti <strong>di</strong> incontro e <strong>di</strong><br />
socialità.<br />
Grazie all’interessamento e alla <strong>di</strong>sponibilità della<br />
dottoressa Clau<strong>di</strong>a Conti, l’Azienda ha ritenuto <strong>di</strong><br />
accogliere e fare propria tale proposta. Il prossimo<br />
21 aprile, infatti, alle<br />
ore 15,30, presso l’Oratorio<br />
<strong>di</strong> Monterosso <strong>di</strong><br />
<strong>Bergamo</strong> (via Leonardo da<br />
Vinci) si terrà la Iª Festa <strong>di</strong><br />
Primavera dei Nonni.<br />
Ad accogliere gli ospiti,<br />
ci saranno don Remo e la<br />
sua troupe <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>ssimi<br />
collaboratori, sempre<br />
attenti nella cura della<br />
preparazione dei locali<br />
e solleciti alle esigenze<br />
del servizio ai tavoli ed<br />
a quello delle persone.<br />
Pomeriggio, al solito,<br />
speso tra innumerevoli<br />
tombolate, tavoli ver<strong>di</strong><br />
sui quali giocatori incalliti<br />
<strong>di</strong> scopa d’asse<br />
rimembreranno le peggiori<br />
bische <strong>di</strong> Caracas<br />
e, per chiudere alla<br />
grande, la solita “merendona”<br />
con panini<br />
e bibite a volontà. Un<br />
cambio <strong>di</strong> logistica.<br />
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO<br />
UFFICIO GESTIONI IMMOBILIARI - UFFICIO ASSEGNAZIONI<br />
UFFICIO MANUTENZIONE - UFFICIO RECUPERO CREDITI<br />
UFFICIO RELAZIONI COL PUBBLICO - UFFICIO VENDITE<br />
LUNEDÌ dalle 9,00 alle 12,00<br />
MARTEDÌ dalle 14,00 alle 17,00<br />
MERCOLEDÌ dalle 9,00 alle 12,00<br />
GIOVEDÌ dalle 14,00 alle 17,00<br />
Come avrete certamente notato, ci spostiamo un<br />
poco più a nord, verso la Maresana, un modo come<br />
un altro per riscoprire e valorizzare i <strong>di</strong>versi<br />
angoli della nostra Città, tenendo comunque<br />
ben presenti la vicinanza al centro e la <strong>di</strong>sponibilità<br />
eventuale della fruizione <strong>di</strong> mezzi pubblici.<br />
Qualcuno potrà forse osservare come la data del<br />
21 aprile non corrisponda esattamente all’inizio<br />
della stagione primaverile. Vero. Considerato, però,<br />
l’inverno piuttosto rigido appena trascorso, si<br />
è ritenuto <strong>di</strong> posticipare <strong>di</strong> un mese esatto questo<br />
nuovo appuntamento conviviale.<br />
Qualche grado in più <strong>di</strong> temperatura, ci aiuterà<br />
senz’altro a trascorrere meglio e assieme questo<br />
pomeriggio.<br />
ALER <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> - Via Mazzini, 32A - 24128 <strong>Bergamo</strong><br />
Tel. 035.259.595 - Fax 035.251.185 - info@alerbg.it - www.alerbg.it<br />
BACHECA<br />
FEBBRAIO 2010 ALER NOTIZIE 15
...per realizzare<br />
<br />
gli obiettivi<br />
<strong>di</strong> tutti i giorni