Caratteristiche di sottoprodotti e scarti dell'industria agro- alimentare ...

C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia
“XI Conferenza Nazionale sul
Compostaggio: produzione di compost
e biogas da biomasse”
ECOMONDO 2009 - Rimini, 28 ottobre 2009
Caratteristiche di sottoprodotti
e scarti dell’industria agroalimentare
avviabili a recupero
di energia e/o di materia
Lorella Rossi, Sergio Piccinini
Centro Ricerche Produzioni Animali - RE

LE QUANTITA’ QUANTITA IN GIOCO:
(Fonte: stime CRPA)
1. PRODOTTI VEGETALI (uva, olive, agrumi,
pomodoro, legumi, patate) avviati a
trasformazione industriale in Italia:
circa 15 milioni di tonnellate (anno 2006-07)
Oltre 3 milioni di tonnellate di scarti
(36% vinacce, 41% sanse umide, 14%
pastazzo, 7% buccette pomodoro)

POTENZIALITA’ del COMPARTO VEGETALE
(Fonte: CRPA, Regione Emilia-Romagna – 2006-07)
Materia prima
Scarti vegetali
(% materia prima )
Vegetali al consumo fresco
1 Ortaggi 20 - 36
2 Ortaggi a surgelati 10,0
3 Ortaggi a consumo fresco 2,0
4 Frutta 2,3
Vegetali trasformati
5 Pomodoro 2,5 – 3,7
6 Piselli 8,7 – 9,8
7 Mais dolce 65-68
8 Patate 22-23
9 Frutta (pesche, pere,...) 2,5-6,1
10 Agrumi 35-40
11 Uva 20
12 Olive (sanse vergini) 45

LE QUANTITA’ QUANTITA IN GIOCO:
(Fonte: stime CRPA)
2.Prodotti di origine animale avviati a trasformazione
industriale in Italia:
- Oltre 5 milioni di tonnellate di peso vivo animale
avviato a macellazione (bovini, suini e avicoli) (2006)
Circa 1 milione di tonnellate di SOA di
categoria 3 (oltre al contenuto ruminale, di cat. 2)
- Circa 10-11 milioni di tonnellate di latte trasformato
(2006)
Circa 9 milione di tonnellate di SIERO

POTENZIALITA’ del COMPARTO ANIMALE
(Fonte: CRPA-Regione Emilia-Romagna – ProBio 2006)
BOVINI SUINI AVICOLI
(% peso vivo) (% peso vivo) (% peso vivo)
Sangue 1,6 – 2,1 2,85 3,5
Contenuto ruminale 4 – 6 --- ---
Ossa -- 5,0 --
Materiale misto cat. 3 1,2 – 1,6 3,1 --
Budella/intestini -- 6,25 7,5
Setole e unghielli -- 0,71 --
Penne e piume -- -- 6,7
Teste, zampe, colli -- -- 7,5
TOTALE 6,8 - 9,7 17,8 25,2
Resa al macello (%) 56,4 79,8 69,2

LA QUALITA’: QUALITA : SCARTI VEGETALI –1
(dati CRPA)
Parametri
Buccette di
pomodoro
Scarti di
pere
Scarti di
frutta
mista
Scarti
cipolla -
1
Scarti
cipolla -
2
pH -- 3,8 3,88 3,69 4,77 3,98
ST % 30,6 13,2 8,32 7,0 10,6
SV % ST 97,0 91,57 97,58 94,4 87,7
TOC % ST 63,39 46,95 45,67 47,15 39,73
NTK % ST 3,12 0,83 1,08 2,9 3,43
N-NH4 % ST 0,06 0,0 0,0 0,15 0,17

LA QUALITA’: QUALITA : SCARTI VEGETALI – 2
(dati CRPA)
Parametri
Scarti di
legumi
(fagiolini)
Scarti di
ortaggi
misti
Polpe di
bietola
pH -- 5,7 4,5 3,9
ST % 11,73 9,11 15,2
SV % ST 91,14 82,22 88,5
TOC % ST 44,85 42,36 42,1
NTK % ST 3,78 4,11 2,0
N-NH4 % ST 0,0 0,0 n.d.

LA QUALITA’: QUALITA : sottoprodotti animali - 1
(dati CRPA)
Parametri
Grasso
bovino
1
Grasso
bovino
2
Sangue
bovino
1
Sangue
bovino
2
Contenuto
stomacale
bovino 1
Contenuto
stomacale
bovino 2
pH -- 10,9 11,3 7,4 7,3 7,9 7,5
ST % 46,0 35,9 18,3 18,2 16,1 13,0
SV % ST 89,68 88,24 93,28 93,0 94,41 93,31
TOC % ST 84,45 72,79 -- - 46,91 47,82
COD mg/l -- -- 229.000 229.600 -- --
NTK % ST 0,35 0,54 14,3 14,1 2,49 1,63
N-NH4 % ST 0,0 0,0 0,0 0,0 8,27 0,66

LA QUALITA’: QUALITA : sottoprodotti animali - 2
(dati CRPA)
Parametri
Sangue
suino - 1
Sangue
suino - 2
Scarto
misto umido
suino
Sangue
avicolo
pH -- 7,4 6,6 4,9 7,2
ST % 20,0 13,3 32,6 4,8
SV % ST 93,52 94,26 91,2 84,21
TOC % ST -- -- 71,9 -
COD mg/l 272.918 188.704 - 95.485
NTK % ST 14,67 17,01 6,68 11,74
N-NH4 % ST 0,28 0,26 1,1 0,0

LA QUALITA’: QUALITA : sottoprodotti animali
(dati CRPA)
SANGUE
SUINO
SANGUE
SUINO
1 2
pH -- 6,57 7,02
Sost. Secca - ST (%) 13,25 6,09
Solidi volatili – SV (% ST) 94,3 95,09
Azoto - NTK (% ST) 17,01 15,24
COD (mgO2/l) 188.704 119.209

CONOSCERE LE BIOMASSE DI
SCARTO!!
SCARTI SCARTI SCARTI SANGUE
PERE PATATE CIPOLLE SUINO
(kg) (kg) (kg) (kg)
Tal quale 1000 1000 1000 1000
SOSTANZA
SECCA 112 239 104 133
SOSTANZA
ORGANICA 104,16 230,4 94,4 126,35
AZOTO TOTALE 0,75 3,66 2,20 22,61
Carico organico volumetrico ????????
[kg SV/m3*g]

Mais dolce
Scarti di pere
QUALCHE ESEMPIO
Scarti di patate

Scarti misto di macell.
Scarti di frutta
Piselli

Propensione al recupero mediante DIGESTIONE ANAEROBICA e/o
COMPOSTAGGIO di scarti/sottoprod. organici da agroindustria
DIGESTIONE
ANAEROBICA
Criticità COMPOSTAGGIO Criticità
DEIEZIONI ZOOTECNICHE
- liquami suini e bovini *** - NO -
- letame bovino ** lettiera ** umidità
- lettiera avicola NO -- ** azoto
- pollina (senza lettiera) ** azoto, inerti ** azoto
SOTTOPRODOTTI ANIMALI
- sangue e altri SOA liquidi ***
- SOA solidi (U< 80-85%) **
SCARTI VEGETALI
pastorizzazione,
azoto, grassi NO --
pastorizzazione,
azoto, grassi ** azoto
- siero di latte *** acidità NO --
- buccette di pomodoro *
scarsa
biodegradabilità *
scarsa
biodegradabilità
- scarti vegetali vari (mais
dolce, polpe bietola, ecc.) *** acidità *** umidità
FANGHI DEPURAZIONE
- dal comparto vegetale ** inerti ** umidità
- dal comparto animale ** grassi ** umidità
*** ottima ** buona * scarsa

DESTINAZIONI DI SCARTI E
SOTTOPRODOTTI dell’AGRO-INDUSTRIA
INDUSTRIA DELLE “CONSERVE VEGETALI”
Uso agronomico
Alimentazione animale
Distillazione
Compostaggio, digestione anaerobica
INDUSTRIA DELLE “CONSERVE ANIMALI”
RENDERING PLANT
Compostaggio, Compostaggio, digestione anaerobica

COME SONO GESTITI
ALLO STATO ATTUALE?
1. Scarti REGOLARMENTE GESTITI come “RIFIUTI”
(MUD):
FANGHI DI DEPURAZIONE
CONFEZIONI SCADUTE E/O DIFETTOSE
2. Scarti NON REGOLARMENTE GESTITI come
“RIFIUTI RIFIUTI”, perchè GESTITI IN ALTRO MODO
(alimentazione animale, ritorno sul suolo, distillazione):
SCARTI VEGETALI da prepar./trasformazione
ortofrutta
SIERO E LATTICELLO

COME SONO GESTITI
ALLO STATO ATTUALE?
3. Scarti organici RARAMENTE GESTITI come RIFIUTI:
DEIEZIONI ZOOTECNICHE (norme specifiche)
4. Sottoprodotti in gran parte NON GESTITI come
RIFIUTI sino al 2003 e NON GESTIBILI (??) dal
2004 come RIFIUTI:
SOTTOPRODOTTI ANIMALI (Reg. 1774/02)

POSSIBILI CLASSIFICAZIONI delle
BIOMASSE IN INGRESSO
Deiezioni Zootecniche = Residui da industria
Agro-alimentare Agro alimentare =
FORSU, fanghi di
depurazione,.. =
“EFFLUENTI EFFLUENTI ZOOTECNICI” ZOOTECNICI ai
sensi del DM 07.04.06 quando
destinati a USO AGRONOMICO
“SOTTOPRODOTTI
SOTTOPRODOTTI” reimpiegati
in altro processo produttivo
“RIFIUTI
RIFIUTI” ai sensi della Parte
IV del DLgs 152/06
La valutazione va effettuata CASO per CASO!!

Prodotti
Effluenti
zootecnici
Residui organici
(rifiuti, sottoprodotti)
“Rifiuti” organici
(forsu, fanghi,..)
DIGESTIONE ANAEROBICA di “BIOMASSE
BIOMASSE”
DEDICATE, DI SCARTO E RIFIUTI ORGANICI
Biomasse in
ingresso Costruzione e gestione
impianto di recupero
PRODUZIONE
BIOGAS
PRODUZIONE
E. E.
Uso
agronomico
Digestato
NON E’ E UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO
RIFIUTI e il DIGESTATO non “RIFIUTO RIFIUTO”

PECULIARITA’ SOTTOPRODOTTI
INDUSTRIA DELLE “CONSERVE ANIMALI”
• OTTIMA QUALITA’ (elevata dotazione SO, NO inquin.)
• PRODUZIONE ANNUALE REGOLARE
• ELEVATE RESE ENERGETICHE
• REQUISITI IGIENICO-SANITARI DA
GARANTIRE ai sensi del Reg. CE 1774/02
• GESTIONE ALQUANTO DELICATA (eccesso di
azoto, grassi, odori..)

PECULIARITA’ SCARTI E SOTTOPRODOTTI
INDUSTRIA DELLE “CONSERVE VEGETALI”
• OTTIMA QUALITA’ QUALITA (elevata dotazione di sostanza
organica, purezza merceologica)
• UMIDITA’ UMIDITA VARIABILE, tendenzial. ELEVATA
• TENDENZA AD ACIDIFICARE VELOCEMENTE
• STAGIONALITA’ STAGIONALITA MOLTO MARCATA
(Conservazione)
Sezioni di STOCCAGGIO e
PRETRATTAMENTO adeguate negli impianti
che intendono ritirarli

CONCLUSIONI - 1
DISPONIBILI QUANTITÀ INTERESSANTI
di scarti e sottoprodotti organici dal
comparto agroindustriale, ma “da
individuare”;
QUALITÀ ELEVATA E OTTIMA per la
stabilizzazione biologica per via
ANAEROBICA soprattutto
QUALITA’ VARIABILE, da valutare
attentamente caso per caso (pezzatura,
umidità, azoto);

CONCLUSIONI - 2
Praticamente NESSUNO SCARTO E’
RECUPERABILE “DA SOLO” (ad eccezione di
effluenti zootecnici in DA, buccette pomodoro in alim. anim.,..)
SEZIONI DI RICEZIONE, STOCCAGGIO E
PRETRATTAMENTO ADEGUATE
Difficoltà di spuntare TARIFFE IN
INGRESSO ELEVATE!!
L’APPROCCIO APPROCCIO INTEGRATO
ANAEROBICO-AEROBICO ANAEROBICO AEROBICO E’ E LA
STRADA DA PERCORRERE!

C.R.P.A. S.p.A. - Reggio Emilia
Grazie per l’attenzione!
Lorella Lorella Rossi
Rossi
www.crpa.it
l.rossi@crpa.it