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BETTELMATT, L'OSSOLA ED IL SUO FORMAGGIO - VCO Formazione

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Nome del Prodotto Nome Produttore Marchio di Tutela Caratteristiche<br />

Bettelmatt<br />

(o Ossolano d’Alpe<br />

o Grasso d’Alpe)<br />

Bettel (Questua)<br />

Matt (pascolo)<br />

Antonietti Renzo<br />

Baceno (VB)<br />

Olzeri Adolfo<br />

Baceno (VB)<br />

Dal 2003 ha la<br />

marchiatura a fuoco e<br />

riporta sullo scalzo la<br />

data di produzione e<br />

l’alpeggio di<br />

provenienza.<br />

<strong>BETTELMATT</strong>, L’OSSOLA <strong>ED</strong> <strong>IL</strong> <strong>SUO</strong> <strong>FORMAGGIO</strong><br />

• Aspetto: color<br />

paglierino intenso,<br />

compatta, con<br />

occhiatura di<br />

dimensioni variabili;<br />

• Sapore: molto<br />

intenso, saporito,<br />

con note di erbe<br />

alpine e di stalla;<br />

• Abbinamenti: vini<br />

rossi corposi, miele,<br />

frutta fresca, pane<br />

nero di segale,<br />

polenta;<br />

• Peso: 5 ‐ 7 Kg;<br />

• Dim.: 30‐40 cm Ø, 10<br />

‐ 15 cm h;<br />

• Stagionatura: min. 60<br />

gg.<br />

Materiale per la<br />

Produzione<br />

Per la produzione del<br />

Bettelmatt vengono<br />

utilizzate le seguenti<br />

attrezzature:<br />

• Caldaia di<br />

lavorazione;<br />

• Attrezzi di taglio<br />

e lavorazione<br />

della cagliata;<br />

• Stampi e tavolo<br />

spersoio in<br />

legno, pietra o<br />

rame stagnato;<br />

• Tele di sgrondo<br />

della cagliata in<br />

tessuto naturale;<br />

• Panca di<br />

caricamento in<br />

legno e pietre.<br />

Zona di Produzione Stima di produzione<br />

Viene prodotto in 7<br />

alpeggi:<br />

• Sangiatto;<br />

• Morasco;<br />

• Val Toggia;<br />

• Kastel;<br />

• Vannino;<br />

• Poiala;<br />

• Forno<br />

Gli alpeggi<br />

rappresentano per le<br />

comunità alpine un<br />

patrimonio di<br />

esperienze di lungo<br />

periodo, diffuse e<br />

radicate di gestione<br />

collettiva e autonoma<br />

delle risorse<br />

territoriali.<br />

La produzione<br />

media italiana per<br />

lattazione è di 6.619<br />

Kg, pari a circa 1.103<br />

forme annuali.<br />

Incidenza Fattori<br />

ambientali<br />

microclimatici<br />

Tutti gli alpeggi sono<br />

situati tra i 1.800 m<br />

e i 2.400 m. Il clima<br />

è piuttosto rigido,<br />

caratterizzato da<br />

inverni freddi e<br />

asciutti ed estati<br />

fresche.<br />

Il clima è<br />

fondamentale in<br />

quanto influenza la<br />

qualità del<br />

prodotto.<br />

Disponibilità<br />

materie prime<br />

locali<br />

La materia prima<br />

fondamentale è il<br />

latte vaccinato,<br />

intero, crudo a cui<br />

viene aggiunto<br />

caglio liquido<br />

naturale.<br />

Impatto<br />

Ambientale<br />

Il Bettelmatt è<br />

prodotto nel<br />

rispetto<br />

dell’ambiente, le<br />

vacche sono<br />

alimentate con<br />

erba proveniente<br />

dagli alpeggi.


<strong>BETTELMATT</strong><br />

STORIA<br />

Sugli alpeggi Sangiatto e Forno viene prodotto il Bettelmatt, un formaggio grasso ottenuto lavorando il latte intero, il cui<br />

sapore e profumo deriva dalle erbe d’alta montagna di cui si nutrono le mucche al pascolo (in particolare una di esse,<br />

l’erba mottolina, conferisce un sapore unico). La produzione di formaggio con il latte intero, diffusa anche nella valle di<br />

Binn, è tipica degli alpeggi d’alta quota dove le forti escursioni termiche e le particolari condizioni ambientali rendono<br />

difficoltosa la conservazione di latte e burro per cui, nel corso di secoli di specializzazione, i pastori hanno imparato a<br />

trasformare subito il latte in formaggio. Le forme sono più facilmente conservabili nelle cantinette, costruzioni in pietra<br />

spesso ottenute utilizzando una balma e percorse da un ruscello per garantirne la giusta temperatura e umidità. Le forme<br />

ottenute, dopo una stagionatura minima di 60 giorni, hanno forma cilindrica a scalzo basso e diritto.<br />

La moderna organizzazione dei pastori della Binntal ha realizzato una rete di “lattodotti”, un sistema di tubature che<br />

percorre la montagna e permette di convogliare il latte prodotto nei diversi alpeggi in un unico caseificio. Tutta la<br />

zootecnia alpina è frutto di un’alta specializzazione: cultura pastorale, metodi di lavorazione, tipologia dei prodotti, razze<br />

bovine.<br />

Su questi pascoli alpini, sul versante italiano, la maggior parte di vacche condotte in alpeggio appartengono alla razza<br />

Bruna italiana, ceppo italiano che origina dalla razza Bruna alpina. Presente in Italia dal XVI secolo, fino al 1981 era<br />

denominata Bruna alpina, e derivava dall'introduzione di soggetti svizzeri, austriaci ed in parte bavaresi, che ben si<br />

adattavano ai nostri ambienti, ed era una razza che si prestava egregiamente alla produzione sia di latte che di carne.<br />

versante italiano, la maggior parte di vacche condotte in alpeggio appartengono alla razza Bruna italiana, ceppo italiano<br />

che origina dalla razza Bruna alpina. Presente in Italia dal XVI secolo, fino al 1981 era denominata Bruna alpina, e<br />

derivava dall'introduzione di soggetti svizzeri, austriaci ed in parte bavaresi, che ben si adattavano ai nostri ambienti, ed<br />

era una razza che si prestava egregiamente alla produzione sia di latte che di carne, ed un’alta resa alla caseificazione,<br />

particolarmente adatto alla produzione di formaggi di elevato livello qualitativo.<br />

RICETTE e ABBINAMENTI<br />

Il formaggio Bettelmatt è molto apprezzato abbinato con vini rossi corposi, miele di castagno, mele selvatiche,<br />

pane nero di segale e con la polenta.<br />

Il formaggio Bettelmatt consente di produrre 69 tipi diversi di risotto. Si può usare anche come ingrediente per<br />

alcuni dolci e dessert tipo il Flan di Bettelmatt, mirtilli di montagna speziati e leggera mostarda di pere, si può<br />

usare anche in un piatto come i Ravioloni verdi di formaggio Bettelmatt e molte altre ricette riguardanti la pasta.


• Gnocchetti di ricotta alla fonduta di Bettelmatt<br />

INGR<strong>ED</strong>IENTI:<br />

g 125 ricotta<br />

g 100 farina<br />

cucchiai 3 parmigiano grattugiato<br />

1 uovo<br />

Per fonduta:<br />

1 pezzetto di burro<br />

cucchiaio 1 di farina colmo<br />

1/1 bicchiere di latte<br />

g 80 formaggio Bettelmatt<br />

PROC<strong>ED</strong>IMENTO:<br />

Preparare gli gnocchetti impastando a mano tutti gli ingredienti fino a formare una palla. Far riposare l’impasto in<br />

frigor per almeno 30 minuti. A questo punto formare dei bastoncini che taglieremo a tocchetti. Durante questa<br />

operazione se serve usate un po di farina aggiuntiva. Far sciogliere il burro in un pentolino, aggiungere la farina e<br />

mescolare. Aggiungere a filo il latte mescolando bene perché non si formino grumi. Lasciare addensare un po’ e<br />

regolare il sale. Aggiungere il bettelamatt a pezzi e lasciare fondere. Dare una generosa manciata di pepe nero.<br />

Far cuocere i gnocchetti in acqua salata fino a chè non vengono a galla. Coprire con la fonduta.


Zona di produzione<br />

Il Bettelmatt viene prodotto in<br />

sette alpeggi della Valle Antigorio –<br />

Farmazza; nei comuni di Formazza<br />

Baceno e Premia, denominati:<br />

Morasco, Kastel, Val Toggia,<br />

Vannino, Poiala, Forno, Sangiatto.<br />

L’altitudine di produzione rispetto<br />

al livello del mare va da 1800 a<br />

2400 mt. circa.<br />

Per Alpeggi si intendono le stazioni<br />

di pascolamento denominate, sono<br />

esclusi i prealpeggi. Inoltre non<br />

può essere denominato Bettelmatt<br />

il formaggio prodotto al di sotto<br />

dei 1800mt di quota.<br />

Dal 2003, nei pressi dell’alpeggio<br />

produttore verrà installato un<br />

cartello che informerà che ci si<br />

trova nella zona di produzione.<br />

Fase agricola<br />

Vacca Bruna<br />

La Bruna italiana e' una razza<br />

capace di dare ragguardevoli<br />

produzioni di latte di notevole<br />

qualita' ‐ con rese alla<br />

caseificazione nettamente<br />

superiori alla media,<br />

particolarmente adatto alla<br />

produzione di formaggi tipici ‐ con<br />

buone rese in carne di qualita' e<br />

con grande capacita' di<br />

adattamento ai piu' svariati<br />

ambienti agricoli.<br />

Latte<br />

Geneticamente la Bruna porta in<br />

dote la variante B della k caseina,<br />

che ha queste caratteristiche:<br />

‐ permette una migliore<br />

incorporazione del grasso e delle<br />

proteine nel formaggio<br />

‐ un coagulo più elastico<br />

‐ tempi di coagulazione e<br />

rassodamento più brevi<br />

‐ cagliata meno strutturata e più<br />

consistente<br />

‐ maggior percentuale di calcio e<br />

fosforo


PRODUZIONE:<br />

Il Bettelmatt è un formaggio a<br />

pasta semi cotta e si ottiene dalla<br />

lavorazione di latte vaccino intero<br />

crudo, prevalentemente di vacche<br />

di razza Bruna. Si porta il latte<br />

crudo a 32‐35 ° C e si aggiunge il<br />

caglio liquido naturale. La cagliata<br />

coagula in 40 minuti circa,<br />

successivamente viene rotta a grani<br />

grossi come bacche di ribes e cotta<br />

a 44/46°c. Raccolta poi in teli viene<br />

posta in fascera, pressata per 12<br />

ore, talvolta è sottoposta a breve<br />

stufatura a 22 gradi circa per<br />

favorire lo sviluppo dell'occhiatura.<br />

Poi viene salata a secco o in<br />

salamoia per 15 giorni.<br />

Fase Industriale<br />

STAGIONATURA:<br />

Viene prodotto tra la fine di giugno<br />

ed i primi di settembre. La<br />

stagionatura minima è di due mesi,<br />

ma può arrivare ad un anno ed<br />

avviene sempre nelle fascere dove<br />

è stato prodotto.<br />

CONFEZIONAMENTO:<br />

Si presenta in forme di 5‐7<br />

chilogrammi. Le forme sono<br />

cilindriche, peso 4/6 kg, scalzo di 6<br />

cm e diametro di 30 cm, pasta<br />

compatta, morbida e burrosa,<br />

colore giallo oro o paglierino,<br />

occhiatura ad occhio di pernice e<br />

crosta liscia e spesso rossastra.<br />

Sfusa la forma intera, viene tagliata<br />

e confezionata con film<br />

termoretraibile.


Confezionamento<br />

Si presenta con forme cilindriche di 5‐7<br />

kg e diametro di 30 cm.<br />

Confezionamento con film<br />

termoretraibile.<br />

Fase commerciale<br />

Diretta<br />

I produttori diretti sono: Antonietti Renzo e Olzeri<br />

Adolfo che si trovano a Baceno (VB)<br />

Distribuzione<br />

Consumo<br />

Il Bettelmatt è da consumare al naturale<br />

semplicemente con il pane, si può<br />

abbinare ai vini bianchi di carattere o rossi<br />

di media struttura. Può essere guarnito<br />

con noci, tartare di mela allo yogurt,<br />

finocchi gratinati, fagiolini all’olio e aceto.<br />

Indiretta<br />

Questo pregiatissimo e rarissimo formaggio<br />

viene quasi del tutto esportato. C' è una catena<br />

di negozi milanesi che comprano quasi la<br />

totalità della produzione e perciò è difficilissimo<br />

trovarlo regolarmente nei normali supermercati

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