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Marzo 2009 - Narrativa.pdf - Comune di Trebaseleghe

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La strada <strong>di</strong> Smirne<br />

Arslan Antonia<br />

Rizzoli<br />

È finita. La fuga è giunta alla sua conclusione. Al sicuro a bordo <strong>di</strong> una nave che li condurrà in<br />

Italia, Shushanig e i suoi quattro figli si lasciano alle spalle le atrocità che hanno sconvolto la loro<br />

vita e sterminato i loro cari e tante altre famiglie armene. Quello è il passato, racchiuso e conservato<br />

per sempre tra le pagine della "Masseria delle allodole". Ora una nuova storia incalza.<br />

Il mago del vento<br />

Vauro<br />

Piemme<br />

Mentre i bagliori dei bombardamenti continuano a punteggiare il cielo alla periferia <strong>di</strong> Baghdad, un<br />

giovane uomo cammina per le vie della città che sembra deserta, avvolta in un tempo <strong>di</strong>latato e<br />

sospeso. Nessuna voce, nessun rumore se non quello dei tuoni sor<strong>di</strong> che rimbombano confusi e<br />

intermittenti sullo sfondo della scena. L'uomo avanza nel nulla, poi con la mano afferra un bastone<br />

lungo e sottile nascosto <strong>di</strong>etro un muretto. Non appena lo alza, centinaia <strong>di</strong> piccioni spuntano dal<br />

niente del cielo e iniziano a danzare attorno a quel bastone, al ritmo <strong>di</strong> una musica che nessuno può<br />

sentire.<br />

Brucia la città<br />

Culicchia Giuseppe<br />

Mondadori<br />

Allegra è sparita, e Torino non c'è più. O meglio c'è ancora, ma è così cambiata che si stenta a<br />

riconoscerla. E Iaio? Forse sta ancora con Allegra, e dovrebbe mettersi a cercarla sul serio, anche se<br />

a <strong>di</strong>re la verità non ne ha troppa voglia. È un mondo fatuo e paradossale, quello che sciama<br />

attraverso il Quadrilatero Romano della città dove gli operai <strong>di</strong> un tempo sembrano essere stati<br />

rimpiazzati da una tribù <strong>di</strong> creativi, modelle e giovani smaniosi <strong>di</strong> estasi a buon mercato; un circo a<br />

cielo aperto, un mondo alla rovescia, dove le bionde si tingono <strong>di</strong> nero, le ville al mare sono<br />

arredate come baite <strong>di</strong> montagna e gli adulti, incapaci <strong>di</strong> assolvere il loro ruolo, restano voci fuori<br />

campo, come nelle strisce dei Peanuts.<br />

Satire italiane<br />

Comisso Giovanni<br />

Longanesi

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