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Le Poesie di io Racconto

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... Io<strong>Racconto</strong>...<br />

<strong>Poesie</strong><br />

Ivana Ferraris<br />

Impress<strong>io</strong>ni <strong>di</strong> Marzo ovvero viagg<strong>io</strong> a Firenze<br />

Sulla torre alta<br />

la banderuola immobile<br />

ascolta una luna fredda.<br />

Nella piazza antica il tormento<br />

dei ricor<strong>di</strong> si fa pesante<br />

e fermo come gli occhi morti<br />

della grande statua bianca.<br />

Sembra lontano<br />

e lieve e dolce<br />

il mormor<strong>io</strong> del fiume<br />

ma è invece il fremito<br />

<strong>di</strong> topi impazziti, <strong>di</strong> acque torbide<br />

che accompagna il corso solitar<strong>io</strong><br />

dei miei pensieri.<br />

Un pianto ci vorrebbe<br />

un pianto lungo fino al fiume<br />

che perda la tristezza<br />

così come si perde<br />

il su<strong>di</strong>ciume della bella città.<br />

Vedo sangue nella loggia<br />

sangue sul marmo bianco della chiesa<br />

sangue che si coagula nero<br />

nel cortile leggiadro del Palazzo.<br />

Sotto il lungo colonnato<br />

appa<strong>io</strong>no i fantasmi grigi <strong>di</strong><br />

ciò che è stato e <strong>di</strong> ciò che sarà.<br />

Forse sono fantasmi anche<br />

le dolcissime madonne che sorridono<br />

dalle pareti della galleria,<br />

anche gli uomini e le donne che<br />

instancabili sembrano rigurgitati<br />

dai portali d’oro.<br />

Anch’<strong>io</strong> non so più<br />

se sono reale in questa città<br />

che forse non esiste.<br />

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