ingresso ore 20,30 inizio ore 21,00 - Conservatorio Umberto Giordano

70
Weber
Liszt
Carl Maria von Weber
(Eutin, Lubecca 1786
Londra, 1826)
Invito alla Danza
Camille Saint-Saëns
(Parigi, 1835-Algeri, 1921)
Danse Macabre
Bedrich Smetana
(Litomyšl, 1824-Praga, 1884)
Sonata
Felix Mendelsshon-Bartholdy
(Amburgo, 1809-Lipsia, 1847)
Scherzo
(trascrizione di
Florestano Rossomandi)
Cornelius Gurlitt
(1820 -1901)
Wiener Walzer
Serenata
Intrada
Notturno
Finale. Scherzo
Franz Liszt
(Raiding, 1811
Bayreuth, 1886)
Grand Galop Chromatique
Note di Sala
di Michele Gioiosa
Martedì 5 Luglio
Chiostro di Santa Chiara
ingresso ore 20.30
inizio ore 21.00
Forty fingers in
black and white
(40 dita in bianco e nero)
Massimiliano Ferrati
Michele Gioiosa
Gennaro Pesce
Antonella Trisciuoglio
due pianoforti a 8 mani
La formazione 2 pianoforti a 8 mani era utile, nell’800, per portare nei
salotti della borghesia europea il repertorio sinfonico che, mano a mano,
si stava arricchendo di straordinarie pagine musicali.
Accanto alle trascrizioni sono nate pagine originali che dovevano servire
il più delle volte a riempire le serate invernali delle signorine di buona
famiglia e che, unite nel divertimento musicale, potevano migliorare la
loro formazione musicale.
L’Invito alla Danza di Weber, originale per pianoforte solo, è una delle
pagine più famose dell’Ottocento con un numero cospicuo di trascrizioni.
Il brano è dedicato alla moglie Caroline e Weber stesso scrive: “Primi
approcci del cavaliere, a cui la dama risponde evasivamente. Suo più pressante
invito; suo assenso. Ora i due conversano con maggior confidenza:
comincia lui, risponde lei; lui con espressione esaltata, lei con più calore;
ed ora, alla danza! Si avviano insieme, avanzano, attendono l’inizio della