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EDITORIALE
Tempo Tempo di di
SPERANZA
di Gianni Segala
Ho notato che nei momenti di grave diffi coltà, come ad esempio
quando avvengono catastrofi ambientali, scatta un’eccezionale gara
di solidarietà e condivisione.
Ho visto molti ragazzi unirsi e lavorare per spalare il fango provocato dalle
alluvioni. Li ho visti partecipi, uniti, solidali. Certamente non c’erano solo
giovani. Ma voglio soffermarmi su di loro: in un momento di sviluppo tecnologico,
dove sembra che i loro rapporti prevalenti si mantengano su face
book o cose simili, nel momento di una disastro tornano a galla i valori di
solidarietà e condivisione che sono insiti nell’uomo.
Sì, è vero, saltano fuori in questi momenti, quando c’è una provocazione, in
questo caso l’acqua che ti porta via tutto. Ma è un’occasione. L’occasione
di comprendere e magari ridimensionare e ricollocare il nostro ruolo sulla
terra, dove viviamo.
Ecco, ciò che ho rilevato è questo: i ragazzi, ma non solo loro, devono avere
il modo di fare qualcosa ed avere l’occasione e il motivo di riunirsi per
“fare”. Iniziative che permettano ad ognuno di esprimersi e valorizzarsi. E
per farlo occorre dare loro spazio, facendo intravedere che questo spazio
esiste ed è per loro!
Viviamo in una società dove la classe dirigente è abbastanza ”anziana”.
Se da un lato questo rappresenta un valore di competenza e di conoscenza,
dall’altro può perpetuarsi il desiderio di mantenere il potere ad oltranza.
Occorre invece possedere la lungimiranza nel voler fornire ai giovani l’opportunità
di esprimersi, portando la loro componente di entusiasmo e di
rinnovamento del quale oggi tutto il mondo necessita.
E il ruolo che giocano gli adulti-maturi è notevole: il loro compito è di cogliere
questa necessità di ”ricambio” e di preparare il “nuovo”. Signifi ca,
in pratica, adoperarsi affi nché ci sia qualcuno che prenda il “testimone”,
come in una staffetta che non fi nirà con un solo giro di pista.
Nella società civile, così come nella nostra sportiva, c’è la necessità del
ricambio! Il bisogno di portare avanti istanze alle quali generazioni più vicine
agli adolescenti sappiano e vogliano rispondere.
Il fi lo conduttore sarà quel “testimone”, come in una staffetta, nel quale
è racchiusa l’esperienza, la storia, la fi losofi a di chi, con proprie capacità,
impegno e con la collaborazione di tutti, nel tempo ha costruito. E spetta a
chi ancora sta correndo allungare la mano e far sì che chi lo sta ricevendo
lo senta sicuro, importante, consistente, a tal punto di riconoscerne un
valore, correndo la propria frazione, fi nché non troverà un’altra mano che
lo riceva.
Immagino questo testimone come lo spirito di un gruppo che prosegue con
l’intensità, la determinazione, la voglia e l’amore di trasferire conoscenze e
modi di vita che sino a d’ora hanno caratterizzato il nostro gruppo.
Per fare questo occorre la forza di spostarsi e lasciare spazio, abbandonare
l’idea che “senza di noi” non ce la possono fare.
Ritengo che una delle qualità più nobili sia il coraggio di preparare il futuro
per chi verrà dopo di noi.
Auspico che questo si concretizzi.
L’anno che sta per terminare ha visto protagonisti ragazzi e ragazze, che
con la loro gioia di fare e gareggiare hanno colorato le piste di atletica;
allenatori che con dedizione li hanno seguiti; dirigenti che si sono adoperati
nell’organizzazione; genitori che hanno contribuito alle trasferte e alla realizzazione
delle gare. Ruoli e persone diverse che si dedicano, fornendo un
esempio di collaborazione.
A tutti un grande grazie, un sereno Natale e un Buon Anno.
Valentina Sambugaro
SOMMARIO
n°52 SETTEMBRE-DICEMBRE 2011
1 Editoriale
2 Atleta dell’anno
4 Atleti premiati alla Festa Sociale 2011
7 Relazione tecnico-sportiva 2011
9 Statistiche sociali 2011
10 Primatisti sociali 2011
13 Gruppo Esordienti
14 Esordienti: stagione 2011 a Vallese
15 Ragazzi 2011
16 Cadetti/e
17 Assoluti 2011, stagione femminile
19 Graduatorie sociali 2011
28 Lelli e Raffagnini, fedeli all’Atletica
29 Campionato italiano Allievi
30 Campionato regionale Allievi/e e Juniores
32 Finale regionale di società Ragazzi/e
34 Campionato regionale individuale Cadetti/e
36 Campionato regionale Cadetti/e di pentathlon
37 Campionato italiano Cadetti/e
39 Campionato di società Assoluti, fi nale A1
42 Mezzofondo vivace con brio
43 Il prezioso valore dell’Atletica Selva Bovolone
44 Gare Sociali = divertimento
46 20° trofeo Citta di Majano
L’atletica vista da fuori
47 Un mondo di sport: G.S. Luc Bovolone
49 Prevenzione sanitaria: la visita dal medico-dentista
50 Incontro con i genitori
51 Pedibus a Bovolone
Appuntamenti con l’Atletica Selva Bovolone
52 Esperienze all’estero
55 Sport a spasso con la storia
56 Pittura sperimentale ai Centri Estivi
57 Allena...mente
58 Intervista a Irene Bertoni
59 Atletica e Amore
60 Organigramma sociale
Il Giornalino - ANNO 17 - N. 3 - Quadrimestrale dell’Atletica Bovolone - Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre 2011 - Editore: Atletica
Bovolone - Direttore responsabile: Andrea Domaschio - Realizzazione: Luca Mantovani, Silvia Pagliarini, Cristina Bissoli, Marcello
Vaccari, Gianni Segala, Daniela Tieni, Giorgio Mantovani - Fotocomposizione: Prismagraf & Rainbow s.r.l. di Villafontana (VR) www.
prismagraf.net - Stampa: Grafi che Stella di Legnago (VR) 0442 601730 - Autorizzazione del tribunale di Verona n. 1296 del 24.11.97
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