Capitolo 103 - Il Romanzo dei Tre Regni
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Nella Valle di Zucca, Sima Yi viene intrappolato;<br />
Nelle Colline Wuzhang, Zhuge Liang invoca le stelle.<br />
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Colpito pesantemente in battaglia, Sima Yi fuggì dal campo, un uomo solo a cavallo. Vedendo un<br />
fitto bosco in lontananza, si diresse verso di esso per ottenere un riparo.<br />
Zhang Yi arrestò la divisione arretrata mentre Liao Hua spingeva in avanti all'inseguimento del<br />
fuggitivo, che poteva vedere mentre si dirigeva tra gli alberi. E Sima Yi invero ebbe presto paura<br />
per la sua vita, rimbalzando da un albero all'altro mentre il suo inseguitore si avvicinava. Una volta<br />
Liao Hua fu vicino abbastanza per uccidere il suo nemico, ma mancò il colpo e la sua spada colpì<br />
un albero; e prima che potesse tirar via la spada dal legno, Sima Yi era scappato via. Quando Liao<br />
Hua arrivò in aperta campagna, non sapeva da che parte andare. A un certo punto notò un elmo<br />
dorato che giaceva sul terreno ad est, gettato via proprio di recente. Lo afferrò, lo appese alla sella, e<br />
andò verso est.<br />
Ma l'ingegnoso fuggitivo, avendo gettato il suo elmo sul lato est del bosco, era andato verso ovest,<br />
cosicché Liao Hua stava allontanandosi dalla sua preda. Dopo un po' egli incontrò Jiang Wei,<br />
quando abbandonò la ricerca e con lui ritornò all'accampamento.<br />
Dirottati i buoi di legno e i cavalli mobili nell'accampamento, i loro carichi vennero messi nel<br />
magazzino. <strong>Il</strong> grano che ottennero i vincitori ammontava a diecimila carri e più.<br />
Liao Hua mostrò l'elmo del nemico come prova della sua prodezza nel campo, e ricevette una<br />
ricompensa del primo grado di merito. Wei Yan andò via arrabbiato e scontento; Zhuge Liang notò<br />
questo, ma non disse nulla.<br />
Sima Yi ritornò tristemente al proprio accampamento. Seguirono cattive notizie, poiché un<br />
messaggero portò delle lettere che riferivano un'invasione da parte di tre armate di Wu. La lettera<br />
diceva che erano state mandate forze contro di loro, e il Sovrano di Wei ancora una volta<br />
ingiungeva al proprio Comandante in Capo una politica difensiva e di attesa. Perciò Sima Yi<br />
aumentò la profondità <strong>dei</strong> suoi fossati e innalzò i suoi bastioni.<br />
Nel frattempo, mentre le Terre del Sud marciavano contro le Terre Centrali, Cao Rui mandò tre<br />
armate contro gli invasori: Liu Shao conduceva quella per salvare Jiangxia; Tian Du conduceva la<br />
forza di Xiangyang; Cao Rui in persona, con Man Chong, andò a Hefei. Quest'ultima era l'armata<br />
principale.<br />
Man Chong condusse la divisione principale verso il Lago Chaohu. Da lì, guardando oltre la<br />
spiaggia orientale, vide una foresta di navi da battaglia, e bandiere e stendardi riempivano il cielo.<br />
Perciò egli ritornò all'accampamento principale e propose un attacco senza perdita di tempo.<br />
“<strong>Il</strong> nemico pensa che saremo affaticati dopo una lunga marcia, e perciò non si sono disturbati a<br />
preparare alcuna difesa. Dovremmo attaccare stanotte, e li soverchieremo.”<br />
“Ciò che dici si accorda con le mie idee,” disse il Sovrano di Wei.<br />
Quindi egli ordinò al capo della cavalleria, Zhang Qiu, di prendere cinquemila truppe e provare a<br />
bruciare il nemico con il combustibile. Anche Man Chong avrebbe dovuto attaccare dalla sponda<br />
orientale.<br />
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Alle ore due di quella notte, le due forze partirono e si avvicinarono gradualmente all'entrata del<br />
lago. Raggiunsero l'accampamento navale inosservati, vi piombarono addosso con un urlo, e i<br />
soldati di Wu fuggirono senza proferire colpo. Le truppe d Wei appiccarono fuochi che<br />
divamparono in ogni direzione e così distrussero tutte le navi insieme a molto grano e molte armi.<br />
Zhuge Jin, che era al comando, condusse le sue truppe sconfitte a Miankou, e gli assalitori<br />
ritornarono al proprio accampamento euforici.<br />
Quando il rapporto giunse a Lu Xun, egli riunì i suoi ufficiali e disse, “Devo scrivere all'imperatore<br />
di abbandonare l'assedio di Xincheng, in modo che l'esercito possa essere impiegato per tagliare la<br />
ritirata dell'armata di Wei mentre io li attaccherò frontalmente. Verranno assillati dalla doppia<br />
minaccia, e noi li piegheremo.”<br />
Tutti concordarono che fosse un buon piano, e venne abbozzato un memoriale. Venne inviato per<br />
mano di un giovane ufficiale, al quale venne detto di trasportarlo in segreto. Ma questo messaggero<br />
venne catturato al molo e portato davanti al Sovrano di Wei.<br />
Cao Rui lesse il dispaccio, quindi disse con un sospiro, “Questo Lu Xun di Wu è davvero pieno di<br />
risorse.”<br />
<strong>Il</strong> prigioniero venne messo in cella, e a Liu Shao venne ordinato di difendere la retrovia e tenere<br />
lontano l'armata di Sun Quan.<br />
Liu Shao<br />
A questo punto i soldati sconfitti di Zhuge Jin stavano subendo il disagio provocato dal clima<br />
torrido, a alla lunga egli fu costretto a scrivere e a riferirlo a Lu Xun, e a chiedere che la sua armata<br />
venisse soccorsa e spedita a casa.<br />
Dopo aver letto il dispaccio, Lu Xun disse al messaggero, “Porgi i miei omaggi al generale, e digli<br />
che deciderò.”<br />
Quando il messaggero ritornò con questa risposta, Zhuge Jin chiese cosa stesse facendo<br />
nell'accampamento del Comandante in Capo.<br />
<strong>Il</strong> messaggero rispose, “I soldati erano tutti fuori a piantare fagioli, e gli ufficiali si divertono alle<br />
porte. Stanno giocando ad un gioco di abilità, lanciando frecce in vasi a collo stretto.”<br />
Allarmato, Zhuge Jin andò di persona nell'accampamento del capo.<br />
Disse, “Cao Rui guida personalmente la spedizione, e il nemico è molto forte. Come affronterete,<br />
comandante, questo pericolo imminente?”<br />
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Lu Xun rispose, “<strong>Il</strong> mio messaggero diretto all'imperatore è stato catturato, e perciò i miei piani<br />
sono stati scoperti. Ora è inutile prepararsi a combattere, e perciò faremmo meglio a ritirarci. Ho<br />
inviato un memoriale per indurre l'imperatore a ritirarsi gradualmente.”<br />
Zhuge Jin rispose, “Perché ritardare? Se pensate che sia meglio ritirarsi, sarebbe meglio farlo<br />
rapidamente.”<br />
“La mia armata deve ritirarsi lentamente, o il nemico verrà all'inseguimento, il che comporterà una<br />
sconfitta. Ora per prima cosa devi preparare le tue navi come se intendessi resistere, mentre io<br />
creerò l'apparenza di un attacco verso Xiangyang. Dietro la copertura di queste operazioni ci<br />
ritireremo nelle Terre del Sud, e il nemico non oserà inseguirci.”<br />
Così Zhuge Jin ritornò al proprio accampamento e iniziò a preparare le sue navi come per una<br />
spedizione immediata, mentre Lu Xun faceva tutti i preparativi per la marcia, dichiarando che<br />
intendeva avanzare su Xiangyang.<br />
La notizia di questi movimenti venne doverosamente riportata negli accampamenti Wei. Quando i<br />
capi l'udirono, desiderarono uscire fuori a combattere. Ma il Sovrano di Wei conosceva il suo<br />
avversario meglio di loro e non avrebbe provocato una battaglia.<br />
Perciò chiamò i suoi ufficiali e disse loro, “Questo Lu Xun è molto ingegnoso. Mantenete una<br />
guardia attenta, ma non rischiate una battaglia.”<br />
Gli ufficiali obbedirono.<br />
Alcuni giorni dopo gli esploratori portarono notizie: “Le tre armate di Wei si sono ritirate!”<br />
<strong>Il</strong> Sovrano di Wei dubitava e inviò alcune delle sue spie, che confermarono il rapporto.<br />
Quando seppe così che era vero, si consolò con le parole, “Lu Xun conosce l'arte della guerra<br />
persino come Sun Zi 1 e Wu Qi 2 . La sottomissione del sudest non sarà mia stavolta.”<br />
A quel punto Cao Rui distribuì i suoi generali tra i vari punti di vantaggio e ricondusse l'armata<br />
principale ad Hefei, dove si accampò pronto ad approfittare di qualunque cambiamento delle<br />
condizioni che promettesse un successo.<br />
Nel frattempo Zhuge Liang era a Qishan, dove intendeva fare un lungo soggiorno. Egli fece<br />
mescolare i suoi soldati con gli uomini di Wei e fece loro condividere il lavoro nei campi, e i<br />
raccolti (ai soldati un terzo, ai civili due terzi). Egli emanò ordini severi contro qualsiasi invasione<br />
delle proprietà <strong>dei</strong> contadini, e così loro e i soldati vissero insieme molto amichevolmente.<br />
Allora il figlio di Sima Yi, Sima Shi, andò da suo padre e disse, “Questi soldati di Shu ci hanno<br />
privato di molto grano, e ora si stanno mescolando con la gente di Qishan e coltivano i campi lungo<br />
1 Sun Zi (alias Sun Wu, Sunzi, Suntzu, Sun-tzu, Sun Tzu) l'autore del famoso trattato l'Arte della Guerra. Generale di<br />
Wu nel periodo di Primavere e Autunni, Sun Zi lo rese lo stato più potente nell'arco della sua vita sconfiggendo Chu<br />
e conquistando Yue. <strong>Il</strong> suo trattato l'Arte della Guerra viene letto avidamente da molti ancora oggi.<br />
2 Wu Qi, alias Wu Zi, un famoso generale nel periodo degli Stati Combattenti. Egli servì prima Lu, poi andò a Wei, il<br />
suo luogo natio, e guidò l'armata di Wei contro Qin. Si fece nemici a Wei, perciò fuggì a Chu, dove Re Dao lo<br />
nominò Primo Ministro. Wu Qi lo rese uno stato potente; espanse il suo territorio; lo difese contro Wei, Zhao e Han;<br />
e attaccò Qin. Ma subito dopo la morte di Re Dao, Wu Qi venne messo a morte dai suoi nemici a corte. Wu Qi è<br />
l'autore di un trattato militare intitolato “L'Arte della Guerra di Wu Qi”.<br />
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le sponde del Fiume Wei come se intendessero rimanerci. Questa sarebbe una calamità per noi.<br />
Perché non indicate un giorno per affrontare una battaglia decisiva con Zhuge Liang?”<br />
Suo padre rispose, “Ho ordine dall'imperatore di agire sulla difensiva e non posso fare come<br />
suggerisci.”<br />
Mentre discutevano in questo modo, qualcuno riferì che Wei Yan si era avvicinato e stava<br />
insultando l'armata e ricordando loro che aveva l'elmo del loro capo. E li stava sfidando. I generali<br />
erano davvero infuriati e desideravano accettare la sfida, ma il Comandante in Capo era<br />
irremovibile nella sua decisione di obbedire ai suoi ordini.<br />
“<strong>Il</strong> Sacro dice: 'Se non si può sopportare le piccole cose, le grandi questioni sono in pericolo.' <strong>Il</strong><br />
nostro piano è difendere.”<br />
Perciò la sfida non venne accettata, e non vi fu battaglia. Dopo averli insultati per un po', Wei Yan<br />
andò via.<br />
Vedendo che il suo nemico non poteva essere provocato a combattere, Zhuge Liang diede ordine a<br />
Ma Dai di costruire una forte barricata nella Valle di Zucca e di scavare fossi all'interno e di<br />
raccogliere grandi quantità di materiale infiammabile. Così sulla collina impilarono legna e paglia a<br />
forma di capanne, e tutt'intorno scavarono fossi e seppellirono mine. Quando questi preparativi<br />
furono completi, Ma Dai ricevette istruzioni di bloccare la strada nella retrovia della Valle di Zucca<br />
e di posizionare un'imboscata all'entrata.<br />
“Se Sima Yi arriva, lascialo entrare nella valle, dopodiché fate esplodere le mine e appiccate il<br />
fuoco alla paglia e alla legna,” disse Zhuge Liang. “Inoltre, issate sette bandiere stellate alla bocca<br />
della valle e preparare un segnale notturno di sette lampade sulla collina.”<br />
Dopo che Ma Dai fu andato via, Wei Yan venne convocato, e Zhuge Liang gli disse, “Vai<br />
nell'accampamento di Wei con cinquecento truppe e provocali alla battaglia. La cosa importante è<br />
attirare Sima Yi fuori dalla sua fortezza. Non sarai in grado di ottenere una vittoria, perciò ritirati in<br />
modo che possa inseguirti. Dovrai dirigerti verso il segnale, le sette bandiere stellate di giorno o le<br />
sette lampade di notte. I questo modo li condurrai nella Valle di Zucca dove ho un piano preparato<br />
per lui.”<br />
Quando Wei Yan andò via, venne convocato Gao Xiang.<br />
“Prendi piccoli gruppi, quaranta o cinquanta alla volta, di buoi e cavalli di legno, caricali di grano e<br />
conducili avanti e indietro sulle montagne. Se riuscirai a farli catturare dal nemico, renderai un<br />
grande servigio.”<br />
Perciò il bestiame di legno da trasporto venne mandato avanti a svolgere la propria parte nel<br />
progetto, e i superstiti <strong>dei</strong> soldati di Qishan vennero mandati a lavorare nei campi.<br />
Egli diede ordini ai suoi generali, dicendo, “Se il nemico viene all'attacco sotto altri capi, dovrete<br />
fuggire dal campo. Solo nel caso in cui Sima Yi venisse di persona, dovrete attaccare molto<br />
vigorosamente la sponda sud del fiume e tagliare la ritirata.”<br />
Quindi Zhuge Liang condusse via la sua armata nell'accampamento accanto alla Valle di Zucca.<br />
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Xiahou Hui e Xiahou He andarono dal loro capo, Sima Yi, e dissero, “<strong>Il</strong> nemico ha posizionato gli<br />
accampamenti ed è impegnato nel lavoro nei campi come se intendesse rimanere. Se non vengono<br />
distrutti oggi, ma viene permesso loro di consolidare la loro posizione, sarà difficile farli sloggiare.”<br />
“Questo è di certo uno <strong>dei</strong> trucchi di Zhuge Liang,” disse il capo.<br />
“Sembrate avere molta paura di lui, comandante,” replicarono loro. “Quando pensate di poterlo<br />
distruggere? Almeno lasciate che noi due fratelli combattiamo una battaglia in modo da poter<br />
provare la nostra gratitudine per la gentilezza dell'imperatore.”<br />
“Se così dev'essere, allora potete andare in due divisioni,” disse Sima Yi.<br />
Mentre le due divisioni, cinquemila truppe ciascuna, erano in marcia, videro arrivare verso di loro<br />
un certo numero di animali di legno da trasporto del nemico. Attaccarono all'istante, allontanarono<br />
la scorta, li catturarono, e li rimandarono all'accampamento. <strong>Il</strong> giorno seguente ne catturarono<br />
ancora, insieme a soldati e cavalli, e mandarono anche loro all'accampamento.<br />
Sima Yi convocò i prigionieri e li interrogò.<br />
Gli dissero, “<strong>Il</strong> Primo Ministro ha capito che non avreste combattuto, e perciò ha ordinato ai soldati<br />
in vari posti di lavorare nei campi, e di provvedere in tal modo ai nostri bisogni futuri. Noi siamo<br />
stati involontariamente catturati.”<br />
Sima Yi li liberò e disse loro di andare.<br />
“Perché risparmiarli?” chiese Xiahou He.<br />
“Non c'è nulla da guadagnare dal massacro di alcuni soldati comuni. Lasciateli tornare al loro posto<br />
e lodare la gentilezza <strong>dei</strong> capi di Wei. Questo allenterà il desiderio <strong>dei</strong> loro compagni di combattere<br />
contro di noi. Questo era il piano con cui Lu Meng catturò Jingzhou.”<br />
Quindi emanò ordini generali che tutti i prigionieri di Shu fossero trattati bene e lasciati andar via in<br />
libertà. Comunque, egli continuò a ricompensare quelli della sua armata che avevano operato bene.<br />
Come è stato detto, a Gao Xiang venne ordinato di mantenere in movimento i finti convogli, e i<br />
soldati di Wei attaccarono e li catturarono ogniqualvolta li vedevano. In due settimane avevano<br />
segnato molti successi di questo tipo, e il cuore di Sima Yi era rallegrato. Un giorno, quand'ebbe<br />
catturato un nuovo gruppo di soldati, egli li mandò a chiamare e li interrogò di nuovo.<br />
“Dov'è Zhuge Liang ora?”<br />
“Egli non è più a Qishan, ma in un accampamento a cinque chilometri dalla Valle di Zucca. Sta<br />
raccogliendo lì una grande riserva di grano.”<br />
Dopo che li ebbe interrogati in modo accurato, liberò i prigionieri.<br />
Radunando i suoi ufficiali, egli disse, “Zhuge Liang non è accampato a Qishan, ma vicino alla Valle<br />
di Zucca. Domani attaccherete l'accampamento di Qishan, ed io comanderò la riserva.”<br />
La promessa li rallegrò, ed essi andarono via a prepararsi.<br />
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“Padre, perché intendete attaccare la retrovia del nemico?” chiese Sima Shi.<br />
“Qishan è la loro posizione principale, e di certo si affretteranno in suo soccorso. Allora io mi<br />
dirigerò verso la valle e brucerò i magazzini. Questo li renderà indifesi e sarà una vittoria.”<br />
<strong>Il</strong> figlio esclamò la propria ammirazione per il piano.<br />
Sima Yi iniziò la marcia, con Zhang Hu e Yue Chen al seguito come riserve.<br />
Dalla cima di una collina Zhuge Liang guardò i soldati di Wei marciare e notò che si muovevano in<br />
compagnie da tre a cinquemila, osservando attentamente il fronte e il retro mentre marciavano. Egli<br />
capì che il loro obiettivo era l'accampamento Qishan.<br />
Perciò inviò ordini severi ai suoi generali: “Se Sima Yi in persona sarà al comando, dovrete<br />
allontanarvi e catturare l'accampamento Wei e la sponda sud del Fiume Wei.”<br />
Essi ricevettero gli ordini e obbedirono.<br />
Quando le truppe di Wei si avvicinarono e lanciarono il loro assalto verso l'accampamento di Shu a<br />
Qishan, le truppe di Shu corsero a loro volta, urlando e fingendo di rinforzare i difensori. Sima Yi,<br />
vedendo le truppe di Shu che si precipitavano a soccorrere Qishan, improvvisamente mise in marcia<br />
le guardie della sua armata centrale con i suoi due figli, cambiò direzione, e si voltò verso la Valle<br />
di Zucca. Qui lo stava aspettando Wei Yan; e appena egli apparve, Wei Yan si mise al galoppo e<br />
riconobbe subito Sima Yi in qualità di capo.<br />
“Sima Yi, fermati!” urlò Wei Yan mentre si avvicinava.<br />
Sventolò la spada, e Sima Yi posizionò la sua lancia. I due guerrieri si scambiarono un paio di colpi,<br />
dopodiché Wei Yan improvvisamente voltò il cavallo e scattò via. Come gli era stato ordinato, egli<br />
andò dritto verso le sette bandiere stellate, e Sima Yi lo seguì, ancor più prontamente quando vide<br />
che il fuggitivo non aveva che una piccola forza. I due figli di Sima Yi cavalcavano con lui, Sima<br />
Shi sulla sinistra, Sima Zhao sulla destra.<br />
A un tratto Wei Yan e le sue truppe entrarono nella bocca della valle. Sima Yi si arrestò per un po'<br />
mentre mandava avanti alcuni esploratori.<br />
Essi tornarono e riferirono: “Non si è visto un solo soldato di Shu, ma sulle colline vi sono molte<br />
case di paglia.”<br />
Sima Yi disse, “Quella dev'essere la valle di immagazzinamento!”<br />
Egli condusse le sue truppe all'interno con impazienza. Ma quando fu dentro, notò che sopra le<br />
capanne di paglia era impilata erba da ardere; e poiché non vedeva traccia di Wei Yan, iniziò a<br />
sentirsi a disagio.<br />
“Supponendo che i soldati catturino l'entrata. Che fare allora?” disse ai suoi figli.<br />
Mentre parlava si sollevò un grande urlo, e dal fianco della collina arrivarono molte torce, che<br />
caddero tutt'intorno a loro e incendiarono la paglia, cosicché presto l'entrata della valle venne<br />
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perduta tra fumo e fiamme. Cercarono di fuggire dal fuoco, ma nessuna strada conduceva al fianco<br />
della collina. Quindi arrivarono giù frecce infuocate, e le mine sepolte esplosero, e la paglia e la<br />
legna da ardere bruciarono alte fino ai cieli. <strong>Il</strong> fuoco provocò forti venti, e i venti alimentarono il<br />
fuoco; e la valle divenne una feroce stufa.<br />
Sima Yi, spaventato e indifeso, smontò da cavallo, strinse le braccia attorno ai suoi figli, e pianse,<br />
dicendo, “Figli miei, noi tre siamo condannati!”<br />
Mentre stavano piangendo, si sollevò all'improvviso una violenta bufera, seguì il rombo di un<br />
tuono, e la pioggia scese giù a torrenti, estinguendo velocemente il fuoco lungo tutta la valle. Le<br />
mine non esplodevano più, e tutti i congegni smisero di causar danni.<br />
“Se non scappiamo ora, quale migliore occasione avremo?” gridò Sima Yi, e condusse i soldati in<br />
uno slancio verso l'uscita.<br />
Mentre scappavano dalla valle, si imbatterono nei rinforzi di Zhang Hu e Yue Chen, e così furono<br />
salvi ancora una volta. Ma Dai non era forte abbastanza per inseguirli, e i soldati di Wei si recarono<br />
in salvo verso il fiume.<br />
Ma lì trovarono il loro accampamento in possesso del nemico, mentre Guo Huai e Sun Li erano sul<br />
ponte levatoio che combattevano con le truppe di Shu. Sima Yi si lanciò alla carica, e le truppe di<br />
Shu si ritirarono, a che Sima Yi attraversò il fiume e ordinò che i ponti fossero bruciati. Poi occupò<br />
la sponda nord.<br />
L'armata di Wei all'attacco di Qishan era molto turbata nell'udire della sconfitta del loro<br />
Comandante in Capo e della perdita dell'accampamento sul Fiume Wei. Le truppe di Shu colsero<br />
l'occasione per colpire con grande vigore, e così ottennero una grande vittoria. L'armata battuta subì<br />
una pesante sconfitta. Coloro che scapparono fuggirono attraverso il fiume.<br />
Quando Zhuge Liang, dalla cima della collina, vide che Sima Yi era stato attirato nella trappola da<br />
Wei Yan, si rallegrò enormemente; e quando vide le fiamme divampare, pensò che il suo rivale<br />
fosse di certo spacciato. Poi, sfortunatamente per lui, il Cielo pensò bene di mandare torrenti di<br />
pioggia, che smorzarono il fuoco e rovinarono tutti i suoi calcoli.<br />
Subito dopo, gli esploratori riferirono della fuga delle sue vittime.<br />
Zhuge Liang sospirò, dicendo, “L'uomo propone; Dio dispone. Non possiamo piegare gli eventi al<br />
nostro volere.”<br />
Feroci fiamme ruggirono nella valle,<br />
Ma la pioggia li smorzò.<br />
Se il piano di Zhuge Lian avesse avuto successo,<br />
Dove sarebbero finiti i Jin?<br />
Dal nuovo accampamento sulla sponda nord del fiume, Sima Yi emanò un ordine: “La spiaggia a<br />
sud è perduta. Se qualcuno di voi propone ancora di uscire a dare battaglia, verrà messo a morte!”<br />
Come d'accordo nessuno parlò di attaccare, ma rivolsero tutti le loro energie verso la difesa.<br />
Guo Huai andò dal generale per discutere <strong>dei</strong> piani.<br />
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Egli disse, “<strong>Il</strong> nemico ha spiato attentamente il paese. Di certo sta selezionando una nuova<br />
posizione per l'accampamento.”<br />
Sima Yi disse, “Se Zhuge Liang si dirige alle Colline Wugong, e da lì ad oriente lungo le colline,<br />
saremo in grave pericolo. Se va ad occidente lungo il Fiume Wei, e si ferma sulle Colline Wuzhang,<br />
non dobbiamo avere ansietà.”<br />
Decisero di inviare degli esploratori a scoprire i movimenti del loro nemico. A un tratto gli<br />
esploratori tornarono a dire che Zhuge Liang aveva scelto le Colline Wuzhang.<br />
“<strong>Il</strong> nostro grande Imperatore di Wei ha una notevole fortuna,” disse Sima Yi, battendo la mano sulla<br />
fronte.<br />
Quindi confermò l'ordine di rimanere strettamente sulla difensiva finché un cambiamento di<br />
circostanze da parte del nemico non avesse promesso un vantaggio.<br />
Dopo che la sua armata si fu stabilita nell'accampamento sulle Colline Wuzhang, Zhuge Liang<br />
continuò i suoi tentativi di provocare una battaglia. Giorno dopo giorno, squadre andavano a sfidare<br />
l'armata di Wei, ma essi resistevano ad ogni provocazione.<br />
Un giorno Zhuge Liang scrisse una lettera, che spedì al suo rivale. I generali portarono il portatore<br />
della lettera al loro capo. Sima Yi la aprì, e vi lesse qualcosa del genere:<br />
“Amico Sima Yi, sebbene siate Comandante in Capo e comandiate le armate delle Terre Centrali,<br />
sembrate poco disposto a mostrare la fermezza e il valore che renderebbe uno scontro decisivo.<br />
Invece, avete preparato una tana confortevole dove siete al sicuro dalla lama affilata della spada.<br />
Non siete un vero codardo? Pertanto mando questa lettera, e voi umilmente accetterete essa e<br />
l'umiliazione, a meno che, invero, non decidiate infine di uscire a combattere come un guerriero. Se<br />
non siete interamente indifferente alla vergogna, se conservate qualcuno <strong>dei</strong> sentimenti di un capo,<br />
risponderete dando battaglia.”<br />
Sima Yi, sebbene interiormente fosse furioso, finse di prenderlo come uno scherzo e sorrise.<br />
“Dunque mi considera un codardo,” disse.<br />
Accettò la lettera e trattò bene il messaggero. Prima che questi partisse, Sima Yi gli porse alcune<br />
domande riguardo i pasti del suo maestro, e le ore in cui riposava e lavorava.<br />
“<strong>Il</strong> Primo Ministro lavora molto duramente,” disse il messaggero. “Si alza molto presto e si ritira<br />
tardi a letto. Egli assiste personalmente a tutte le questioni e richiede punizione di oltre venti colpi.<br />
Per quanto riguarda il cibo, non mangia più di alcune pinte di grano al giorno.”<br />
“Invero, Zhuge Liang mangia poco e lavora molto,” sottolineò Sima Yi ai suoi generali. “Può egli<br />
durare a lungo?”<br />
<strong>Il</strong> messaggero ritornò dalla propria parte e fece rapporto a Zhuge Liang, dicendo, “Sima Yi ha preso<br />
bene l'intero episodio e non ha mostrato segni di rabbia. Ha solo chiesto riguardo le ore di riposo del<br />
Primo Ministro, e <strong>dei</strong> pasti, e cose del genere. Non ha pronunciato parola riguardo a questioni<br />
militari. Gli ho detto che mangiate poco e lavorate per molte ore, e poi lui ha detto, 'Può egli durare<br />
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a lungo?' Questo è tutto.”<br />
“Mi conosce,” disse Zhuge Liang, pensieroso.<br />
A un tratto il Primo Segretario Yang Yong osò protestare con il suo capo.<br />
“Ho notato,” disse Yang Yong, “che controllate personalmente i libri. Penso che sia un lavoro inutile<br />
per un Primo Ministro. In ogni amministrazione i gradi superiori e i subordinati hanno i loro campi<br />
speciali d'attività, e ognuno dovrebbe limitare il proprio lavoro al proprio campo. In una casa, per<br />
esempio, il maschio ara, e la femmina cucina, e queste operazioni sono portate avanti senza spreco<br />
di energia, e tutti i bisogni sono soddisfatti. Se un individuo lotta per assistere personalmente ad<br />
ogni questione, affatica solo se stesso e fallisce nel realizzare il suo scopo. Come può sperare di<br />
realizzare allo stesso modo tutti i vari compiti?<br />
“E, invero, gli antichi avevano questa stessa opinione, poiché dicevano che gli alti ufficiali<br />
dovevano prender parte alla discussione <strong>dei</strong> modi e <strong>dei</strong> mezzi, e quelli più in basso avrebbero<br />
dovuto provvedere ai dettagli. Nel passato, Bing Ji 3 venne colto da profondi pensieri dall'ansimare<br />
di un bue, ma non domandò <strong>dei</strong> corpi di certi attaccabrighe che giacevano sulla strada, perché<br />
questa questione riguardava il magistrato. Chen Ping 4 era ignorante delle questioni riguardanti le<br />
tasse, poiché diceva che queste riguardavano gli ispettori fiscali. Primo Ministro, voi vi affaticate<br />
con dettagli minori e sudate ogni giorno. Vi state esaurendo, e Sima Yi ha un buon motivo per ciò<br />
che ha detto.”<br />
“Lo so, non posso non saperlo,” disse Zhuge Liang con le lacrime agli occhi. “Ma questa pesante<br />
responsabilità è stata assegnata a me, e temo che nessun altro sarà così devoto come me.”<br />
Quelli che lo udirono piansero. Da quel momento Zhuge Liang apparve sempre più affaticato, e le<br />
operazioni militari non procedevano.<br />
Dall'altra parte gli ufficiali di Wei erano amaramente risentiti per l'insulto che era stato loro lanciato<br />
quando venne portata la lettera provocatoria al loro capo .<br />
Desideravano vendicare l'offesa, e andarono dal loro generale, dicendo, “Siamo generali rispettabili<br />
dell'armata di un grande stato. Come possiamo subire tali insulti dai soldati di Shu? Vi preghiamo di<br />
lasciarci combattere.”<br />
“Non è che io tema di andare fuori,” disse Sima Yi, “né apprezzo gli insulti, ma ho ordine<br />
dall'imperatore di resistere e non posso disobbedire.”<br />
Gli ufficiali non erano minimamente soddisfatti.<br />
3 Bing Jin era un primo ministro degli Han Occidentali. Un giorno, mentre stava guidando il suo carro con <strong>dei</strong><br />
servitori, si imbatté in persone che litigavano lungo la strada. Egli continuò senza curarsene. Poi incrociarono un<br />
uomo con un bufalo ansimante che trasportava acqua. Egli si fermò immediatamente per chiedere da quanto tempo<br />
stessero viaggiando. I suoi servitori erano confusi sul perché egli fosse più preoccupato riguardo a un bue che a<br />
persone ferite. Egli rispose che gli scontri erano una questione per gli ufficiali locali, ma un bue che ansima agli inizi<br />
della primavera (se non aveva viaggiato a lungo) suggeriva un calore insolito, che avrebbe potuto portare a risultati<br />
disastrosi per tutti.<br />
4 Chen Ping (?-178 a.C.) un maestro stratega di Liu Bang. Egli servì dapprima Xiang Yu ma poi divenne un seguace<br />
nell'accampamento di Liu Bang. Servì come suo primo ministro e ministro sinistro dell'Imperatrice Lu. Dopo la<br />
morte dell'Imperatrice Lu, Chen Ping svolse un ruolo importante nel restituire l'autorità reale al clan Liu.<br />
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Pertanto Sima Yi disse, “Invierò la vostra richiesta al trono in un memoriale. Cosa ne pensate?”<br />
Acconsentirono ad attendere la risposta dell'imperatore, e un messaggero portò al Sovrano di Wei, a<br />
Hefei, questo memoriale:<br />
“Ho poca abilità e un alto ufficio. Vostra Maestà mi ha assegnato il comando di difendere e di non<br />
combattere finché l'armata di Shu non avesse subito il trascorrere del tempo. Ma Zhuge Liang mi ha<br />
inviato ora una lettera chiamandomi apertamente codardo, e la mia vergogna è molto profonda.<br />
Pertanto faccio presente a Vostra Maestà che un giorno dovrò combattere in modo da giustificare la<br />
vostra cortesia verso di me e rimuovere lo stigma vergognoso che ora aleggia sopra il mio esercito.<br />
Non posso esprimere il grado in cui sono spinto verso questa missione.”<br />
Cao Rui lesse e si rivolse ad interrogare i suoi cortigiani cercando una spiegazione.<br />
<strong>Il</strong> comandante Xin Pi rispose, “Sima Yi non ha desiderio di dare battaglia. Questo memoriale è per<br />
via della vergogna gettata sugli ufficiali dalla lettera di Zhuge Liang. Sono tutti in preda alla rabbia.<br />
Egli desidera un editto per pacificarli.”<br />
Cao Rui capì e diede a Xin Pi un'insegna di autorità e lo mando all'accampamento sul Fiume Wei<br />
per rendere noto che era un ordine dell'imperatore quello di non combattere.<br />
Sima Yi ricevette il messaggero con tutto il rispetto, e fu dichiarato che qualsiasi ulteriore<br />
riferimento ad offrire battaglia sarebbe stato preso come disobbedienza al comando speciale<br />
dell'imperatore nell'editto.<br />
Gli ufficiali non potevano che obbedire.<br />
Sima Yi disse a Xin Pi, “Nobile signore, hai interpretato correttamente il mio desiderio!”<br />
Da quel momento fu compreso che a Sima Yi era proibito dare battaglia.<br />
Quando ciò fu riferito a Zhuge Liang, egli disse, “Questo è solo il metodo di Sima Yi per pacificare<br />
il suo esercito.”<br />
Jiang Wei chiese, “Come lo sapete, Primo Ministro?”<br />
“Sima Yi non ha mai avuto alcuna intenzione di combattere. Perciò ha richiesto l'editto per<br />
giustificare la sua strategia. E' ben noto che un generale sul campo non prende ordini da nessuno,<br />
nemmeno dal proprio principe. E' plausibile che egli invii una persona a milleseicento chilometri di<br />
distanza per chiedere il permesso di combattere se questo era tutto ciò di cui aveva bisogno? Gli<br />
ufficiali erano amareggiati, e perciò Sima Yi ha ottenuto che l'imperatore lo assistesse nel mantenere<br />
la disciplina. Tutto questo ha l'intento di allentare i nostri soldati.”<br />
Proprio in quel momento Fei Yi arrivò dalla Capitale Chengdu. Egli venne convocato in presenza<br />
del Primo Ministro, e Zhuge Liang chiese la ragione del suo arrivo.<br />
Egli rispose, “<strong>Il</strong> Sovrano di Wei, Cao Rui, udendo che Wu ha invaso il suo paese in tre punti, ha<br />
condotto una grande armata a Hefei e inviato tre armate sotto Man Chong, Tian Du, e Liu Shao, per<br />
opporsi agli invasori. I magazzini e l'equipaggiamento da battaglia di Wu sono stati bruciati, e<br />
l'armata di Wu è caduta vittima di una malattia. Una lettera di Lu Xun contenente uno schema<br />
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d'attacco è caduta nelle mani del nemico, e il Sovrano di Wu è tornato indietro nel proprio paese.”<br />
Zhuge Liang ascoltò fino alla fine; quindi, senza dire una parola, cadde in deliquio. Si riprese dopo<br />
un po', ma era esausto.<br />
Egli disse, “La mia mente è in totale confusione. Questa è una ricaduta nella mia vecchia malattia, e<br />
sono condannato.”<br />
Malato com'era, Zhuge Liang quella notte avanzò dalla sua tenda per osservare i cieli e studiare le<br />
stelle. Esse lo riempirono di paura.<br />
Ritornò e disse a Jiang Wei, “La mia vita potrebbe finire in qualsiasi momento.”<br />
“Perché dite una cosa del genere?”<br />
“Proprio ora nella costellazione del Triumvirato la Stella Ospite era due volte più luminosa del<br />
solito, mentre la Stella Padrone era oscurata; le stelle di supporto erano anch'esse oscure. Con un<br />
tale aspetto conosco il mio fato.”<br />
“Se l'aspetto fosse maligno quanto dite, perché non pregare per scongiurarlo?” replicò Jiang Wei.<br />
“Sono dedito alla preghiera,” rispose Zhuge Liang, “ma non conosco il volere di Dio. Comunque,<br />
preparami quarantanove guardie e lascia che ognuna abbia una bandiera nera. Vestile di nero e<br />
posizionale all'esterno della mia tenda. Quindi io dalla mia tenda invocherò le Sette Stelle del Nord.<br />
Se la mia lampada maestra rimane accesa per sette giorni, allora la mia vita sarà prolungata di<br />
dodici anni. Se la lampada si spegne, allora dovrò morire. Tieni tutti i seccatori lontano dalla tenda,<br />
e lascia un paio di guardie a portarmi il necessario.”<br />
Jiang Wei preparò tutto come istruito.<br />
Allora era l'ottavo mese, metà autunno, e la Via Lattea era brillante di giada diffusa. L'aria era<br />
perfettamente calma, e non si udiva alcun suono. I quarantanove uomini vennero portati e<br />
posizionati a guardia della tenda, mentre all'interno Zhuge Liang preparava l'incenso e le offerte.<br />
Sul pavimento della tenda egli dispose sette lampade, e, esternamente a queste, quarantanove<br />
lampade più piccole. Nel mezzo posizionò la lampada del suo destino.<br />
Fatto ciò, pregò.<br />
“Zhuge Liang, nato in un'era di turbamento, avrebbe voluto invecchiare in ritiro. Ma Sua Maestà,<br />
Liu Bei il Glorioso Imperatore, lo ha cercato tre volte e gli ha affidato la pesante responsabilità di<br />
proteggere suo figlio. Egli non osò far meno che spendere se stesso nella distruzione <strong>dei</strong> ribelli.<br />
Improvvisamente la stella del suo comando è declinata, e la sua vita ora si avvicina alla<br />
conclusione. Egli ha indetto umilmente una dichiarazione su questo pezzo di seta al Grande Ignoto e<br />
ora spera che Egli ascolti cortesemente ed estenda il numero <strong>dei</strong> suoi giorni in modo che egli possa<br />
provare la sua gratitudine al suo principe ed essere il salvatore del popolo, ristabilire il vecchio stato<br />
dell'impero e stabilire eternamente i sacrifici degli Han. Egli non osa fare una vana preghiera:<br />
questa viene dal suo cuore.”<br />
Questa preghiera finì, nella solitudine della sua tenda Zhuge Liang attese l'alba.<br />
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<strong>Il</strong> giorno seguente, malato com'era, non trascurò i suoi dovei, sebbene sputasse sangue<br />
continuamente. Tutto il giorno lavorò ai suoi piani, e di notte percorreva i passi magici, i passi delle<br />
sette stelle dell'Orsa Maggiore e dell'Orsa Minore.<br />
Sima Yi rimaneva immobile sulla difensiva.<br />
Una notte mentre era seduto a osservare il cielo e a studiarne l'aspetto, egli improvvisamente si<br />
rivolse a Xiahou Ba, dicendo, “Una stella guida ha appena perso la sua posizione: di certo Zhuge<br />
Liang è malato e morirà presto. Porta una squadra di ricognizione di mille uomini alle Colline<br />
Wuzhang e scoprilo. Se vedi segni di confusione, significa che Zhuge Liang è malato. Coglierò<br />
l'occasione per colpirli duramente.”<br />
Xiahou Bai partì con un'armata.<br />
Era la sesta notte delle preghiere di Zhuge Liang, e la lampada del suo fato bruciava ancora<br />
luminosa. Egli iniziò a sentire una segreta gioia. A un tratto Jiang Wei entrò e guardò le cerimonie.<br />
Egli vide che Zhuge Liang si stava sciogliendo i capelli, la sua mano impugnava una spada, i suoi<br />
piedi percorrevano l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore per mantenere la stella guida.<br />
Improvvisamente si udì un grande urlo all'esterno, e Jiang Wei stava per mandare qualcuno a<br />
indagare quando Wei Yan si lanciò all'interno, urlando, “I soldati di Wei sono sopra di noi!”<br />
Nella sua foga Wei Yan aveva rovesciato e spento la Lampada del Fato.<br />
Zhuge Liang gettò la spada e sospirò, dicendo, “Vita e morte sono predestinate. Nessuna preghiera<br />
può alterarle.”<br />
Sconvolto, Wei Yan cadde a terra e supplicò il perdono. Jiang Wei si arrabbiò ed estrasse la spada<br />
per uccidere lo sventurato generale.<br />
<strong>Il</strong> prossimo capitolo svelerò cosa è successo.<br />
Nulla è sotto l'umano controllo,<br />
Né può egli contendere con il fato.<br />
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