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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 1 di 49
PRESENTAZIONE<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Il Piano dell’Offerta Formativa (Art.3 L.440/’97 - Autonomia delle Istituzioni<br />
Scolastiche) è il documento fondamentale dell’Istituzione scolastica, ha il compito di<br />
esplicitarne l’identità culturale, la struttura organizzativa e progettuale, l’offerta formativa<br />
curricolare ed extracurricolare.<br />
Esso, si configura quindi, da una parte, come uno strumento programmatorio per gli<br />
organismi preposti alla costruzione dei percorsi didattici, dall’altra come un importante<br />
mezzo finalizzato a rendere trasparenti e condivisi i principi, gli obiettivi, le azioni e i<br />
risultati delle scelte educative dell’Istituzione.<br />
Il Piano persegue obiettivi che si basano sui seguenti nuclei fondanti:<br />
A. I Diritti delle componenti interagenti condivisi in un contratto formativo via via<br />
regolato dall’attività di autoanalisi, monitoraggio, valutazione dell’efficacia e<br />
dell’efficienza in termini di esiti, processi (metodologie e strategie), procedure (spazi,<br />
tempi…);<br />
B. I Principi Operativi, quali la continuità educativa e didattica, la cooperazione, la<br />
formazione, l’operatività tra i diversi Ordini di scuola e in rete, la flessibilità organizzativa<br />
e la relazionale comunicativa.<br />
Il piano dell’Offerta Formativa è fondato sulla condivisione dei Principi Operativi che<br />
orientano l’organizzazione, la gestione, l’attuazione, la verifica e la valutazione del servizio<br />
fornito dal nostro Istituto a vari livelli (istituzionale, scolastico, educativo–didattico,<br />
amministrativo e gestionale).<br />
I principi sono gli stessi indicati nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri<br />
del 07/06/1995 (Carta dei Servizi), così come riassunti:<br />
• Valori: riconoscimento della persona e delle diversità; valorizzazione delle risorse<br />
umane, ambientali e materiali;<br />
• Continuità: intesa come integrazione, interscambio organico e modulare, nel<br />
rispetto e nella valorizzazione delle specificità dei ruoli e delle competenze:<br />
in orizzontale (territorio e ambiente, Enti Locali, associazioni, agenzie educative,<br />
genitori);<br />
in verticale (tra i diversi ordini di scuole);<br />
all’interno dell’Istituto (condivisione delle informazioni e delle esperienze,<br />
percorsi modulari, classi aperte, gruppi di interesse, intersezione, interclasse, processi<br />
interattivi tra docenti, allievi e di questi tra di loro).<br />
• Standard di qualità: perseguire e conseguire standard di qualità più elevati<br />
nell’intero sistema scolastico:<br />
a livello educativo–didattico (sia di apprendimento, sia di sviluppo cognitivo e<br />
comportamentale degli allievi);<br />
a livello istituzionale, amministrativo e gestionale.<br />
• Star bene insieme: favorire un clima di serenità e dialogo costruttivo<br />
nell’interesse di tutto il servizio scolastico.<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
IL CONTESTO TERRITORIALE<br />
ANALISI DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE<br />
Caratteristiche abitative e produttive<br />
Contesto abitativo di ceto medio, con quartieri residenziali e popolari costruiti intorno al<br />
centro storico ma in espansione nelle aree periferiche.<br />
Economia basata sul terziario con una rilevante presenza di piccole imprese nel settore<br />
dell’edilizia, dell’artigianato e una marginale attività agricola.<br />
Servizi<br />
Sono presenti i servizi essenziali.<br />
Agenzie culturali<br />
Pro Loco, Biblioteca Comunale, Centro di aggregazione sociale, Associazioni sportive,<br />
Scoutismo, Associazioni religiose, Palestre private, Scuola Civica di Musica<br />
Dimensione sociale<br />
· Situazione di aggregazione differenziata nei diversi quartieri;<br />
· Immigrazione prevalentemente dal capoluogo e da altre zone della Sardegna;<br />
· Presenza di campo nomadi;<br />
· La provenienza socio-culturale degli alunni è eterogenea: coesistono situazioni di un<br />
certo benessere economico-culturale con altre di deprivazione e malessere.<br />
La carta d’identità<br />
SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA<br />
Dati Anagrafici del Circolo<br />
Cod. Meccanografico C A E E 0 3 1 0 0 A<br />
Intitolazione Direzione Didattica Statale Selargius 2<br />
Via: delle Begonie 1<br />
Città, CAP e (Prov): Selargius 09047 ( Cagliari )<br />
Telefono: 070570038<br />
Fax: 070572691<br />
E-mail: caee03100a@istruzione.it – caee03100a@pec.istruzione.it<br />
Indirizzo web secondocircoloselargius.eu<br />
Dirigente: Dott.ssa Porrà Mariannunziata<br />
Cod. Fiscale Scuola 92026380920<br />
Il Secondo Circolo di Selargius è costituito da 4 sedi di Scuola dell'Infanzia e<br />
3 sedi di Scuola Primaria così articolato:<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
VIA BELLINI: telefono 070 84411<br />
VIA DANTE: Telefono 070 844168<br />
VIA DELLE ORCHIDEE: telefono 070 571794<br />
VIA CANOVA "San Nicolò": telefono 070 844173<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 3 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
SCUOLA PRIMARIA<br />
VIA DELLE BEGONIE "PALUNA SAN LUSSORIO" (SEDE DI DIREZIONE)<br />
VIA ROSSINI: Telefono 070 840712<br />
VIA L. DA VINCI "SANTU NIGOLA": telefono 070 841019<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Sedi sezioni N° Alunni =278 insegnanti<br />
VIA BELLINI 3 76 6 + 1 S<br />
VIA DANTE 3 62 6 + 1 S<br />
VIA DELLE ORCHIDEE 2 56 4<br />
VIA CANOVA 3 84 6<br />
In tutte le sezioni opera inoltre l’insegnante di Religione Cattolica Maristella Serra.<br />
SCUOLA PRIMARIA<br />
Sedi classi N° Alunni = 526 Insegnanti<br />
PALUNA S. LUSSORIO 8 141 10 + 4S<br />
SANTU NIGOLA 10 197 15 + 2 S<br />
VIA ROSSINI 10 197 16 + 5 S<br />
Tre insegnanti di RC e due ins.ti specialisti di Inglese si alternano nelle sedi.<br />
OFFERTA FORMATIVA<br />
PROGETTAZIONE EDUCATIVA<br />
Principi fondamentali<br />
I programmi di Scuola Primaria, gli Orientamenti della Scuola dell’Infanzia e le Nuove<br />
Indicazioni per il Curricolo vengono osservati con costante riferimento, ai principi<br />
fondamentali di:<br />
• Uguaglianza;<br />
• Accoglienza e Integrazione;<br />
• Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza;<br />
• Regolarità del servizio;<br />
• Partecipazione, efficienza e trasparenza;<br />
• Libertà di insegnamento e aggiornamento.<br />
Obiettivi educativi<br />
Coerentemente con i contenuti del Profilo Educativo, culturale e professionale dello<br />
studente, per la parte di competenza della scuola primaria, gli obiettivi che l’Istituzione<br />
Scolastica si propone di far raggiungere a tutti i propri alunni sono:<br />
• Formazione dell'uomo e del cittadino, nel rispetto e nella valorizzazione delle<br />
diversità individuali, sociali e culturali;<br />
• Promozione della prima alfabetizzazione culturale, con la capacità di interagire con<br />
l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, influenzandolo positivamente e<br />
acquisendo gradatamente gli strumenti per risolvere i problemi incontrati di volta in<br />
volta, consapevole di dover chiedere aiuto ogni qual volta ne abbia bisogno;<br />
• Diritto allo studio, per una partecipazione consapevole e attiva nella società.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 4 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
PROGETTAZIONE CURRICOLARE<br />
Le nuove Indicazioni per il curricolo (CM 2 luglio 2007), costituiscono il quadro di<br />
riferimento per la progettazione curricolare.<br />
All’interno del Piano dell’Offerta Formativa, la nostra Scuola predispone il proprio<br />
curricolo nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli<br />
obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni.<br />
Il progetto didattico si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e<br />
attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo.<br />
Obiettivi formativi<br />
• Favorire la conoscenza di sé e rafforzare l'autostima;<br />
• Sviluppare capacità operative, creative e comunicative con l'utilizzo di linguaggi<br />
diversi;<br />
• Valorizzare le diversità;<br />
• Promuovere l'identità culturale in relazione alla comunità di appartenenza;<br />
• Guidare a riconoscere e affrontare problemi nuovi che nascono dall'osservazione e<br />
dall'azione pratica;<br />
• Avviare al pensiero critico.<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Il primo segmento della Scuola di base<br />
L’Asilo, da anni divenuto Scuola Materna, è ora Scuola dell’Infanzia.<br />
È fondamentale capire non solo perché è cambiato il nome, ma soprattutto quali sono gli<br />
obiettivi diversi e nuovi. In passato, l’asilo ha ricoperto un ruolo prevalentemente di tipo<br />
assistenziale: era il luogo sicuro dove i genitori potevano lasciare i propri figli in custodia,<br />
durante le ore di lavoro. Con la legge 444/68 nasce la scuola materna statale e gli<br />
Orientamenti scolastici del 1969 parlano di programmazione educativa e didattica da<br />
attuarsi attraverso “aree di sviluppo”.<br />
Oggi, come di seguito agli ultimi Orientamenti del 1991, la Scuola Materna è Scuola<br />
dell’Infanzia, primo grado del sistema scolastico di base.<br />
PROGETTAZIONE EDUCATIVA/DIDATTICA<br />
Il bambino, considerato nella sua unità fisica, intellettiva e affettiva, è impegnato in un<br />
processo di continua interazione con i coetanei, gli adulti, l’ambiente e la cultura.<br />
La Scuola dell’Infanzia persegue sia l’acquisizione di capacità e competenze di tipo<br />
comunicativo, espressivo, logico ed operativo, sia un’equilibrata maturazione delle<br />
componenti cognitive, affettive, sociali e morali della personalità. Essa deve, quindi,<br />
consentire a tutti i bambini e a tutte le bambine di raggiungere avvertibili traguardi in<br />
ordine a:<br />
• Sviluppo delle competenze;<br />
• Conquista dell’autonomia;<br />
• Maturazione dell’identità;<br />
• Sviluppo della cittadinanza.<br />
Alla luce degli Orientamenti del 1991 e con le Nuove Indicazioni per il curricolo (CM 2<br />
luglio 2007), la programmazione viene articolata in cinque campi di esperienza sui quali i<br />
docenti impostano il lavoro con i bambini.<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Campi di esperienza:<br />
• Il sé e l’altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme;<br />
• Il corpo in movimento: identità, autonomia, salute;<br />
• Linguaggi, creatività, espressione: gestualità, arte, musica, multimedialità;<br />
• I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura;<br />
• La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura.<br />
Per ogni ambito, i Docenti individuano le basi di partenza e procedono alla formulazione<br />
di obiettivi specifici di apprendimento ed alla scelta delle attività, stabilendo i percorsi, le<br />
metodologie e le modalità di verifica.<br />
L’organizzazione delle attività si fonda su una continua e responsabile flessibilità, in<br />
relazione alla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi, degli stili di apprendimento,<br />
oltre che alle motivazioni ed agli interessi dei bambini.<br />
In questa impostazione attenta al bambino come persona, con caratteristiche individuali<br />
tutte da scoprire e valorizzare, nell’ambito di una crescita intesa come incontro<br />
progressivo con il mondo e con le costruzioni culturali di cui è portatrice la tradizione, la<br />
Scuola dell’Infanzia esclude impostazioni scolasticistiche che tendono a preconizzare gli<br />
apprendimenti formali.<br />
Attraverso le apposite mediazioni didattiche, riconosce invece, come connotati essenziali<br />
del proprio servizio educativo:<br />
• la relazione personale significativa tra pari e con gli adulti nei vari contesti di<br />
esperienza, come condizione per pensare, fare ed agire;<br />
• la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni: la strutturazione<br />
ludiforme dell’attività didattica assicura ai bambini esperienze di apprendimento<br />
in tutte le dimensioni della loro personalità;<br />
• il rilievo al fare produttivo e alle esperienze dirette di contatto con la natura, le<br />
cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura per orientare e guidare la<br />
naturale curiosità in percorsi via via più ordinati ed organizzati di esplorazione e<br />
di ricerca.<br />
La Religione Cattolica nella Scuola dell’Infanzia<br />
L’insegnamento della R.C. accoglie e rispetta tutti i bambini, tenendo conto delle loro<br />
eventuali diversità etniche, religiose e culturali.<br />
L’esperienza del rapporto tra il sé e l’altro, con i suoi contenuti emotivi, rappresenta l’area<br />
privilegiata ma non esclusiva per l’apertura ai significati religiosi e per lo sviluppo della<br />
religiosità dei bambini.<br />
Le attività didattiche proposte avranno un’impostazione correlata ai campi di esperienza,<br />
per favorire una formazione integrale e armonica.<br />
Le attività educative proposte:<br />
• stimolano i bambini alla maturazione della loro identità;<br />
• portano i bambini a riconoscere segni e stimoli della RC;<br />
• favoriscono il bisogno di esprimere e comunicare esperienze di vita quotidiana<br />
correlate alle esperienze religiose con parole e gesti.<br />
•<br />
Obiettivi educativi della RC<br />
Basati sui nuovi documenti della CEI, considerano in modo unitario la persona del<br />
bambino, accogliendo e rispettando individualità e particolarità:<br />
• aprirsi alla meraviglia e allo stupore nei confronti della vita, dei compagni/e, del<br />
mondo circostante, attraverso i segni;<br />
• riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana;<br />
• accrescere l’autostima, l’interesse e la partecipazione attiva alle esperienze di<br />
insegnanti all’interno dell’ambito scolastico;<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• essere in grado di riorganizzare il proprio campo emozionale, cognitivo, sociale e<br />
spirituale;<br />
• sviluppare valori universali quali la pace, la giustizia, l’amore, l’amicizia, il<br />
perdono, la solidarietà…..<br />
Attività alternative all'insegnamento della religione cattolica<br />
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della R.C. gli Insegnanti<br />
predispongono un progetto educativo alternativo.<br />
Sulla base della programmazione le attività per i bambini che non si avvalgono<br />
dell’insegnamento della Religione Cattolica sono basate soprattutto su attività espressive<br />
e grafico pittoriche.<br />
Interventi didattici<br />
La figura Docente di scuola dell’infanzia comporta oggi un profilo di alta complessità e di<br />
grande responsabilità e richiede la padronanza di specifiche competenze culturali,<br />
pedagogiche, psicologiche, metodologiche e didattiche unite ad una aperta sensibilità e<br />
disponibilità alla relazione educativa con i bambini.<br />
Il Team Docente organizza e svolge le attività didattiche utilizzando diverse modalità<br />
finalizzate all’efficacia dell’intervento formativo:<br />
• L’attività collettiva a livello di sezione e intersezione per favorire l’interazione tra<br />
gli alunni e l’utilizzo di mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili<br />
contemporaneamente dal gruppo;<br />
• Piccoli gruppi di alunni che lavorano insieme per raggiungere obiettivi cognitivi e<br />
sociali;<br />
• Interventi individualizzati che consentono di soddisfare le necessità di formazione<br />
di ogni singolo alunno;<br />
• L’accoglienza che prevede l’opportunità di attuare l’inserimento dei nuovi iscritti<br />
mediante un’organizzazione oraria progressiva e flessibile.<br />
Verifica e valutazione la valutazione è la tappa conclusiva di un percorso didattico che<br />
regola la programmazione.<br />
Ogni sezione comprende alunni di diverse fasce di età.<br />
All’interno della sezione, l’insegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dal<br />
bambino, in riferimento ai diversi campi di esperienza.<br />
In Intersezione le Insegnanti valutano, inoltre, l’efficacia del proprio operato, le modalità<br />
di relazione usate, i materiali, i tempi, gli spazi e le scelte organizzative onde predisporre<br />
eventuali aggiustamenti alla loro azione educativa/didattica.<br />
La verifica è un momento di riflessione, utile ai docenti per analizzare e confrontare<br />
percorsi di lavoro, strategie educative utilizzate, risultati conseguiti.<br />
La verifica dei risultati raggiunti avviene in più momenti: all’inizio dell’anno scolastico,<br />
alla fine di una unità didattica, in itinere, alla fine dell’anno scolastico.<br />
Essa si avvale dei seguenti strumenti:<br />
• osservazioni occasionali;<br />
• osservazioni sistematiche.<br />
Per verificare il raggiungimento di un determinato obiettivo si utilizzano:<br />
• colloqui individuali;<br />
• lavori di gruppo;<br />
• momenti di gioco;<br />
• rappresentazioni grafico-pittoriche.<br />
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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE<br />
Instaurare un rapporto positivo di confronto e di scambio con la Famiglia è fondamentale<br />
per lo sviluppo psico-sociale del bambino. Quotidianamente, data l’età dei bambini,<br />
possono avvenire colloqui con i genitori; sono altresì previsti momenti istituzionalizzati di<br />
confronto, scambio e comunicazione sull’andamento didattico e sulla vita della scuola: i<br />
Consigli di Intersezione e le Assemblee di sezione o di scuola e i Colloqui in date che<br />
l’Istituzione comunicherà tempestivamente.<br />
SOLUZIONI DIDATTICO-ORGANIZZATIVE - SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Orario<br />
Si è ritenuto, dopo averne sperimentato la validità, proseguire con il modello orario di 40<br />
ore settimanali dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.<br />
Ingresso e uscita:<br />
Ingresso: h.8.oo-8.45<br />
Uscita: h. 15.30-16.00<br />
È prevista una compresenza settimanale di 10 ore.<br />
La presenza contemporanea di più Docenti all’interno della sezione si rende necessaria<br />
per poter organizzare attività per gruppi di alunni omogenei per età, per la realizzazione<br />
dei progetti di arricchimento dell’offerta formativa.<br />
È possibile inoltre poter effettuare interventi a favore di alunni che presentano ritmi e<br />
tempi di apprendimento diversi.<br />
I tempi: articolazione della giornata<br />
1. accoglienza<br />
È un momento importante e delicato perché deve rendere sereno il distacco dai genitori e<br />
piacevole l’ingresso nell’ambiente scolastico. La conversazione, il gioco libero, un gesto<br />
affettuoso possono creare le condizioni ideali. Ecco l’importanza della puntualità, affinché<br />
il bambino possa essere accolto con le dovute attenzioni.<br />
2. attività di vita quotidiana<br />
Avvengono in qualsiasi momento della giornata e stimolano il bambino ad essere più<br />
indipendente, sicuro di sé e capace di organizzare con armonia le azioni e i tempi di<br />
routine.<br />
3. attività didattiche<br />
Sono proposte dall’insegnante generalmente dopo il momento dell’accoglienza, per<br />
stimolare il bambino verso le conoscenze aiutandolo a raggiungere competenze specifiche<br />
in rapporto alla sua età;<br />
4. attività ludiche<br />
Si svolgono in qualsiasi momento della giornata e consentono di dare vita ad un ambiente<br />
serenamente attivo e pedagogicamente significativo nel quale “lo star bene” non contrasta<br />
con l’esperienza cognitiva.<br />
Gli spazi: aule, saloni, sala mensa, giardini attrezzati, luoghi esterni (ambiente naturale-<br />
urbano, teatri….)<br />
Le aule sono suddivise in spazi di attività ben definiti, leggibili e facilmente fruibili dai<br />
bambini.<br />
Tali spazi sono stati creati per:<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
- stimolare la curiosità dei bambini;<br />
- acquisire piena confidenza con gli spazi della sezione;<br />
- conquistare progressivamente l’autonomia personale e operativa;<br />
- permettere il riconoscimento e l’adeguamento dell’azione allo spazio, all’oggetto;<br />
- finalizzare il gesto e permettere il controllo posturale;<br />
- imparare a rispettare gli spazi comuni e gli oggetti;<br />
- interiorizzare le regole fondamentali della convivenza sociale;<br />
- sviluppare le capacità di conversazione;<br />
- acquisire fiducia nelle proprie capacità.<br />
Visite guidate e viaggi d’istruzione<br />
Nella scuola dell’infanzia sono previste uscite didattiche, manifestazioni sportive, attività<br />
celebrative particolari (Natale, Carnevale, Pasqua …). Ogni qualvolta l’attività didattica lo richieda,<br />
si attuerà l’orario antimeridiano e il personale docente opererà in contemporaneità.<br />
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA<br />
I progetti fanno da supporto e stimolo per lo sviluppo globale del bambino e del suo<br />
apprendimento, coadiuvando l’attività di sezione e la programmazione.<br />
Per l’attuazione dei progetti di arricchimento formativo illustrati nel presente piano i<br />
Docenti prevedono la flessibilità oraria e organizzativa, l’orario aggiuntivo e non<br />
aggiuntivo.<br />
SCUOLA PRIMARIA<br />
“In coerenza con gli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione e nel rispetto<br />
della libertà di insegnamento, delle scelte educative e formative dei genitori e del diritto<br />
ad apprendere degli studenti, l’autonomia è lo strumento e la risorsa attraverso cui<br />
adottare metodi di lavoro, tempi di insegnamento, soluzioni funzionali alla realizzazione<br />
dei piani dell’offerta formativa …”.<br />
Il principio e gli strumenti dell’autonomia didattica tutelano una libertà progettuale<br />
comprensiva dell’offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi, oltre che dello<br />
sviluppo delle diverse opzioni metodologiche, a tutela effettiva della libertà di<br />
insegnamento di ciascun docente.<br />
In sede Collegiale si sono condivisi i criteri necessari ad armonizzare gli assetti<br />
pedagogici, didattici ed organizzativi agli obiettivi previsti dal nuovo regolamento.<br />
Strategie metodologiche<br />
In una società che cambia rapidamente la scuola è chiamata a realizzare percorsi<br />
formativi e offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base.<br />
Collegialità, scelte metodologiche, identificazione degli strumenti, definizione dei tempi<br />
caratterizzano l’insegnamento /apprendimento.<br />
Con percorsi didattici finalizzati a un pieno conseguimento di un reale successo formativo<br />
l’alunno è al centro dell’azione educativa, si privilegeranno quindi strategie<br />
metodologiche quali:<br />
• l’utilizzo delle tecnologie, della multimedialità nell’insegnamento;<br />
• la pratica della didattica laboratoriale,<br />
• l’apprendimento cooperativo;<br />
• la ricerca-azione;<br />
• le strategie didattiche innovative (didattica della scoperta, problem-posing,<br />
problem-solving...);<br />
• l’integrazione tra i linguaggi, l’integrazione tra i saperi..;<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• l’apprendimento per competenze;<br />
• il rapporto tra esiti formativi e la modifica delle strategie didattiche;<br />
• la riflessione e la condivisione delle modalità di valutazione.<br />
INTERVENTI DIDATTICI<br />
I Docenti partecipano a incontri periodici per elaborare una programmazione comune,<br />
per selezionare prove di verifica e svolgono le attività didattiche utilizzando diverse<br />
modalità finalizzate all’efficacia dell’intervento formativo:<br />
a) L’attività collettiva a livello di classe per favorire l’interazione tra gli alunni e<br />
l’utilizzo di mezzi audiovisivi o di altri strumenti fruibili contemporaneamente<br />
dal gruppo classe.<br />
b) Alunni che lavorano insieme per raggiungere gli obiettivi cognitivi e sociali, in<br />
attività laboratoriali di recupero, rinforzo e approfondimento.<br />
c) Interventi individualizzati che consentono di soddisfare le necessità di<br />
formazione di ogni singolo alunno.<br />
PROGETTO DIDATTICO SCUOLA PRIMARIA<br />
In sede di prima attuazione del nuovo regolamento, e comunque per un periodo non<br />
superiore a tre anni scolastici decorrenti dall’anno scolastico 2009 – 2010, si applicano le<br />
Indicazioni Nazionali del decreto legislativo 19 febbraio 2004 n. 59, come aggiornate dalle<br />
Indicazioni per il curricolo di cui al decreto ministeriale 31 luglio 2007.<br />
Si individuano quindi le competenze di base per discipline che l’alunno deve possedere al<br />
termine dell’anno scolastico/biennio:<br />
Italiano<br />
Monoennio<br />
Classe<br />
prima<br />
1°biennio<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
2°biennio<br />
Classi:<br />
quarta<br />
quinta<br />
Ascolta, comprende e comunica oralmente in modo adeguato;<br />
Legge e comprende brevi frasi-testo;<br />
Scrive correttamente brevi frasi-testo;<br />
Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione<br />
e rispettando le regole stabilite;<br />
Sa esprimersi in situazioni comunicative diverse;<br />
Utilizza forme di lettura diverse, funzionali allo scopo;<br />
Comprende il significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la<br />
funzione e individuandone gli elementi essenziali;<br />
Produce semplici testi descrittivi, narrativi, regolativi;<br />
Utilizza semplici strategie di autocorrezione;<br />
Sa riflettere a livello fonologico, morfo-sintattico, semantico-lessicale.<br />
Ascolta e comprende messaggi verbali;<br />
Comunica oralmente in modo significativo e corretto;<br />
Legge e comprende testi di tipo diverso;<br />
Produce e sa rielaborare testi scritti;<br />
Riconosce le strutture della lingua ed arricchisce il lessico.<br />
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Inglese<br />
Monoennio<br />
Classe<br />
prima<br />
1°biennio<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
2°biennio<br />
Classi:<br />
quarta<br />
quinta<br />
Matematica<br />
Monoennio<br />
Classe<br />
prima<br />
1°biennio<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
2°biennio<br />
Classi:<br />
quarta<br />
quinta<br />
Scienze e tecnologia<br />
Monoennio<br />
Classe<br />
prima<br />
1°biennio<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Comprende ed esegue istruzioni e procedure;<br />
Riconosce e riproduce suoni e semplici strutture della L2.<br />
Comprende istruzioni, semplici messaggi e frasi di uso quotidiano<br />
pronunciati chiaramente e lentamente; riproduce suoni, parole, semplici<br />
strutture e espressioni utili per brevi interazioni in contesti familiari e<br />
noti; comprende parole e frasi scritte con cui si è familiarizzato oralmente;<br />
copia e scrive parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.<br />
Comprende istruzioni, espressioni e frasi con lessico e strutture familiari<br />
pronunciate chiaramente e lentamente; interagisce in brevi dialoghi per<br />
scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale e a contesti<br />
noti;comprende brevi testi e semplici messaggi accompagnati<br />
preferibilmente da supporti visivi; scrive semplici e brevi messaggi<br />
seguendo un modello dato; rileva diversità culturali tra il paese ed il paese<br />
straniero.<br />
Conosce e opera con i numeri entro il 10;<br />
Intuisce il concetto di addizione e sottrazione;<br />
Risolve semplici situazioni problematiche;<br />
Sa localizzare la posizione di un oggetto(dentro/fuori, sopra/sotto,<br />
davanti/dietro);<br />
Conosce i numeri naturali entro il 100 (in seconda), entro il 1000 (in<br />
terza);<br />
Conosce i concetti delle quattro operazioni e sa utilizzarne le tecniche;<br />
Rappresenta e risolve semplici situazioni problematiche con l’utilizzo<br />
delle quattro operazioni;<br />
Sa orientarsi nello spazio;<br />
Inizia a effettuare misurazioni;<br />
Conosce i principali elementi geometrici (linee, angoli, poligoni);<br />
Conosce i numeri naturali oltre il migliaio e sa operare con essi;<br />
Conosce i numeri decimali e sa operare con essi;<br />
Sa operare con le frazioni;<br />
Risolve problemi aritmetici;<br />
Conosce e sa operare con le unità di misura convenzionali;<br />
Riconosce i principali elementi delle figure geometriche;<br />
Sa definire e calcolare perimetro e area di una figura geometrica.<br />
Riconosce semplici relazioni di causa/effetto;<br />
Riconosce e denomina le principali parti del corpo;<br />
Sa osservare con i cinque sensi;<br />
Riconosce oggetti inanimati e viventi;<br />
Sa stabilire e applicare criteri semplici per mettere in ordine un insieme di<br />
elementi (animali, piante, oggetti);<br />
Riconosce e descrive semplici fenomeni del mondo biologico e fisico;<br />
Distingue gli esseri viventi dai non viventi e ne coglie le loro specificità;<br />
Riconosce comportamenti corretti nel rapporto uomo/natura;<br />
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2°biennio<br />
Classi:<br />
quarta<br />
quinta<br />
Storia<br />
Monoennio<br />
Classe<br />
prima<br />
1°biennio<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
2°biennio<br />
Classi:<br />
quarta<br />
quinta<br />
Geografia<br />
Monoennio<br />
Classe<br />
prima<br />
1°biennio<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
2°biennio<br />
Classi:<br />
quarta<br />
quinta<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Sa classificare e descrivere animali e piante in base alle loro<br />
caratteristiche;<br />
Conosce e descrive il ciclo vitale di un animale e di una pianta;<br />
Riconosce e descrive fenomeni del mondo fisico;<br />
Conosce e sa descrivere il funzionamento degli apparati nel corpo umano;<br />
Conosce i comportamenti corretti nella prevenzione e intervento per la<br />
salute.<br />
Sa organizzare in relazione ad esperienze dirette, il tempo come<br />
successione (racconti in sequenza); come ciclicità (settimana, mese, anno);<br />
come contemporaneità;<br />
Percepisce la dimensione temporale e spaziale della realtà;<br />
Sa orientarsi e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi;<br />
Sa misurare il tempo;<br />
Sa ricostruire le trasformazioni storiche del proprio ambiente;<br />
Conosce la storia della terra e degli esseri viventi;<br />
Sa orientarsi e sa collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi;<br />
Conosce, ricostruisce e comprende eventi storici;<br />
Sa usare il linguaggio specifico della disciplina;<br />
Comprende la funzione dei documenti e delle fonti.<br />
Riconosce le relazioni spaziali in rapporto a sé e agli altri negli ambienti<br />
noti;<br />
Percepisce la dimensione temporale e spaziale della realtà;<br />
Sa orientarsi e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi;<br />
Legge e costruisce semplici rappresentazioni degli spazi;<br />
Sa analizzare gli elementi essenziali di un paesaggio geografico;<br />
Conosce le attività umane come parte dell’ambiente e della sua fruizione-<br />
tutela;<br />
Conosce e attua comportamenti utili alla tutela dell’ambiente;<br />
Osserva, descrive e confronta paesaggi geografici con l’uso di carte e<br />
rappresentazioni;<br />
Usa il linguaggio specifico della disciplina.<br />
Religione cattolica<br />
Monoennio Conosce i contenuti essenziali della religione cattolica;<br />
Classe<br />
prima<br />
1°biennio Conosce i contenuti e alcuni personaggi della Bibbia;<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
2°biennio Riconosce i valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia<br />
Classi: dell’umanità;<br />
quarta Comprende i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli.<br />
quinta<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Attività alternative all'insegnamento della religione cattolica<br />
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della R.C. gli insegnanti<br />
predispongono un progetto educativo alternativo che consiste nel potenziamento della<br />
Lingua Italiana (in modo particolare per gli alunni di cultura diversa o provenienti da<br />
altri stati oltre l’Italia), la Lettura e la Scrittura di fiabe e racconti e l’approfondimento di<br />
temi legati alla educazione civile e democratica.<br />
I contenuti del suddetto progetto verranno portati a conoscenza dei genitori interessati.<br />
Musica<br />
Monoennio<br />
Classe<br />
prima<br />
1°biennio<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
2°biennio<br />
Classi:<br />
quarta<br />
quinta<br />
Classi:<br />
seconda<br />
terza<br />
2°biennio<br />
Esegue semplici canti e filastrocche; distingue le fonti sonore in un<br />
ambiente;<br />
Sa ascoltare, analizzare, comprendere e produrre suoni;<br />
Sa interpretare suoni;<br />
Sa ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori ed esecuzioni<br />
musicali.<br />
Arte e immagine<br />
Monoennio Usa i colori in modo appropriato e sa utilizzare materiali plastici;<br />
Classe<br />
prima<br />
Riconosce e usa gli elementi del linguaggio visivo;<br />
1°biennio Utilizza tecniche grafiche e pittoriche, sa manipolare materiali plastici e<br />
polimaterici a fini espressivi;<br />
Osserva, comprende e sa interpretare immagini;<br />
Classi:<br />
quarta<br />
quinta<br />
Utilizza i principali linguaggi iconici;<br />
Legge e comprende immagini di diverso tipo;<br />
Produce messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi;<br />
Sviluppa sensibilità alla tutela e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni<br />
ambientali e paesaggistici del proprio territorio.<br />
Scienze motorie e sportive<br />
Monoennio<br />
Classe<br />
prima<br />
Conosce gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, strisciare…;<br />
1°biennio Usa consapevolmente il corpo all’interno di un gioco, di un circuito, di un<br />
Classi: percorso;<br />
seconda<br />
terza<br />
Padroneggia abilità motorie di base;<br />
2°biennio Conosce e consolida i principali schemi motori;<br />
Classi: Padroneggia abilità motorie in situazioni diverse;<br />
quarta Affina le capacità coordinative generali e speciali;<br />
quinta Partecipa alle attività di gioco e di sport con rispetto delle regole.<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Obiettivi minimi da raggiungere al termine della classe di appartenenza.<br />
Classe Prima:<br />
ITALIANO:<br />
Ascoltare e parlare:<br />
• interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti<br />
su argomenti di esperienza diretta;<br />
• comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in<br />
classe;<br />
• seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso<br />
globale;<br />
• raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine<br />
cronologico e/o logico;<br />
Leggere<br />
• leggere testi ( narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento centrale,<br />
l’informazione essenziale, le intenzioni comunicative di chi scrive;<br />
• comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di<br />
intrattenimento e/o di svago;<br />
• leggere semplici e brevi testi letterari mostrando di saperne cogliere il senso<br />
globale;<br />
Scrivere<br />
• produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti ( per utilità personale,<br />
per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (<br />
contesto scolastico e/o familiare);<br />
• produrre testi legati a scopi diversi ( narrare, descrivere, informare);<br />
• comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo<br />
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.<br />
Riflettere sulla lingua<br />
• compiere semplici osservazioni sui testi e discorsi per rilevare alcune regolarità;<br />
• attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti sui testi;<br />
• conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase<br />
semplice<br />
MATEMATICA:<br />
Il Numero<br />
• Leggere e scrivere i numeri entro il 10.<br />
• Associare il simbolo alla quantità concreta.<br />
• Analizzare materiale non strutturato e costruire raggruppamenti.<br />
• Utilizzare il numero e i simboli matematici entro il 10.<br />
• Eseguire operazioni orali e scritte di addizioni e sottrazioni utilizzando materiale<br />
strutturato e non, e la linea dei numeri.<br />
Spazio e figure<br />
• Scoprire linee,confini,regioni e le principali figure geometriche piane.<br />
• Operare con percorsi e mappe seguendo i più elementari concetti topologici<br />
(dentro-fuori, sopra-sotto, davanti-dietro).<br />
Relazioni, Misure, Dati e previsioni<br />
• Classificare in base ad un solo attributo<br />
• Eseguire semplici ritmi<br />
• Eseguire semplici seriazioni.<br />
Problemi<br />
• Intuire situazioni problematiche.<br />
• Rappresentare con attività manipolative la soluzione di un problema matematico.<br />
• Rappresentare graficamente la soluzione di un problema.<br />
SCIENZE:<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• Osservare e sperimentare sul campo<br />
• Saper interpretare un’immagine.<br />
• Sperimentare con oggetti e materiali<br />
• Individuare le funzioni di un oggetto.<br />
• Rappresentare i fenomeni con il disegno.<br />
• L’uomo, i viventi e l’ambiente<br />
• Conoscere il ciclo vitale.<br />
STORIA:<br />
• riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali,<br />
mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate<br />
• ricavare da fonti di diverso tipo conoscenze semplici su momenti del passato, locali<br />
e non.<br />
• collocare nel tempo fatti recentemente accaduti con l’utilizzo dei documenti quali il<br />
quaderno, le foto, i disegni;<br />
• cogliere i cambiamenti personali nel tempo<br />
GEOGRAFIA:<br />
• Sapersi muovere, anche graficamente, utilizzando gli organizzatori topologici:<br />
sopra-sotto, avanti –indietro, sinistra-destra, vicino-lontano.<br />
• Saper disegnare la propria aula o la cameretta con gli oggetti.<br />
ARTE E IMMAGINE<br />
Percettivo-Visivi<br />
• Riconosce i colori in contesti di esperienza.<br />
• Coglie differenze di forma e colore.<br />
• Riconoscere gli elementi significativi di una immagine.<br />
• Distinguere la figura dallo sfondo.<br />
• Usare i colori in modo appropriato.<br />
• Utilizzare materiali sulla base di semplici istruzioni.<br />
CORPO E MOVIMENTO<br />
• Riconoscere le più comuni parti del corpo.<br />
• Conoscere, mediante attività di esplorazione dello spazio i concetti topologici di:<br />
dentro/fuori – sopra/sotto – vicino/lontano.<br />
• Sa esprimersi attraverso la gestualità.<br />
EDUCAZIONE MUSICALE<br />
• affinare le abilità di discriminazione uditiva;<br />
• scoprire ed esplorare le potenzialità della propria voce;<br />
• ascoltare un brano e ripeterlo.<br />
Classe Seconda:<br />
ITALIANO:<br />
• Ascoltare e parlare:<br />
• Ascoltare e comprendere una consegna di due o più sequenze nell’ambito di<br />
un’attività;<br />
• Ascoltare e comprendere una breve storia, raccontata o letta dall’insegnante;<br />
• Raccontare in modo adeguatamente logico e consequenziale semplici vissuti;<br />
• Partecipare alle conversazioni condotte in classe.<br />
Leggere:<br />
• Leggere e comprendere un breve testo narrativo;<br />
• Leggere e comprendere un breve testo descrittivo;<br />
• Leggere con i caratteri dello stampato minuscolo.<br />
Scrivere:<br />
• Completare un semplice testo descrittivo osservando l’immagine;<br />
• Produrre un semplice testo narrativo partendo dall’osservazione di una serie di<br />
illustrazioni in sequenza;<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• Produrre brevi testi (di almeno tre frasi in sequenza logica) per esprimere il<br />
proprio vissuto;<br />
• Immaginare e produrre un finale per una breve storia.<br />
Riflettere sulla lingua:<br />
• Individuare le parole - nome, saper distinguere nomi di persona, animale, cosa;<br />
• Individuare soggetto (chi ?) e predicato (che cosa fa?) in una frase minima;<br />
• Utilizzare il soggetto o il predicato per comporre nuove frasi;<br />
• Acquisire un lessico adeguato.<br />
MATEMATICA:<br />
Numeri<br />
• Contare in senso progressivo e regressivo entro il 20.<br />
• Leggere e scrivere i numeri fino a 20.<br />
• Riconoscere il valore posizionale delle cifre.<br />
• Saper eseguire addizioni e sottrazioni entro il 20.<br />
• Saper eseguire moltiplicazioni mediante la somma di termini uguali.<br />
• Conoscere e memorizzare almeno alcune tabelline.<br />
Spazio e figure<br />
• Acquisire i concetti topologici, rispetto agli altri, ed utilizzare i termini adeguati.<br />
• Determinare territori aperti e chiusi<br />
• Descrivere posizioni sui reticoli.<br />
• Denominare regioni e confini.<br />
• Riconoscere le principali figure geometriche.<br />
Relazioni, misure, dati e previsioni<br />
• Individuare somiglianze e differenze.<br />
• Indicare le proprietà di un insieme.<br />
• Stabilire relazioni usando frecce, coppie ordinate e tabelle.<br />
• Effettuare misurazioni arbitrarie mediante confronto diretto in situazioni di gioco.<br />
• Ordinare una sequenza di istruzioni secondo un criterio logico.<br />
Problemi<br />
• Individuare i dati e la domanda di un problema.<br />
• Illustrare il testo di un problema e risolverlo almeno con le operazioni di addizione<br />
e sottrazione.<br />
SCIENZE:<br />
Sperimentare con oggetti e materiali<br />
• Opera su materiali allo stato solido (modellare, frantumare, ...) e liquido<br />
mescolare, disciogliere …).<br />
• Riconosce e analizza semplici esperienze su alcune trasformazioni dei materiali.<br />
Osservare e sperimentare sul campo<br />
• Stabilisce e applica criteri semplici per mettere ordine in un insieme di oggetti.<br />
• Raccoglie reperti e compie semplici osservazioni.<br />
L’uomo, i viventi e l’ambiente<br />
• Descrive umana un ambiente esterno mettendolo in relazione con l’attività.<br />
• Osserva e riconosce le principali caratteristiche del regno animale e vegetale.<br />
STORIA:<br />
Uso dei Documenti<br />
• Colloca nel tempo fatti accaduti con l’utilizzo di documenti quali il quaderno, le<br />
foto, i disegni;<br />
• Coglie i cambiamenti personali nel tempo.<br />
Organizzazione delle informazioni<br />
• Sa distinguere ciò che è avvenuto PRIMA- DOPO - INFINE;<br />
• Sa ordinare un evento in successione temporale;<br />
• Sa ordinare una sequenza di immagini in successione logico-temporale.<br />
Strumenti concettuali delle conoscenze<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• Intuisce il concetto di ciclicità (giorno – settimana – mesi - stagioni);<br />
• Coglie la contemporaneità di due eventi;<br />
• Distingue l’attività che ha minor durata da quella che ha una durata maggiore;<br />
• Intuisce il concetto di causalità;<br />
• Sa dare una conclusione logica a una breve storia;<br />
Produzione<br />
• Sa descrivere e rappresentare graficamente le parti più salienti della giornata;<br />
• Sa completare un semplice schema rappresentativo: “La mia storia”.<br />
GEOGRAFIA:<br />
Orientamento e carte mentali<br />
• Muoversi nello spazio circostante attraverso punti di riferimento, utilizzando<br />
organizzatori topologici;<br />
• Acquisire la capacità di muoversi in uno spazio conosciuto (aula, scuola..).<br />
• Linguaggio della geo-graficità<br />
• Leggere ed interpretare la pianta di uno spazio (aula, cortile della scuola…)<br />
basandosi su punti di riferimento fissi.<br />
Paesaggio<br />
• Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e<br />
l’osservazione diretta.<br />
Educazione alla cittadinanza<br />
• Le regole fondamentali da osservare negli spazi pubblici (a scuola, in biblioteca, in<br />
strada…).<br />
ARTE E IMMAGINE<br />
Percettivo-visivi<br />
• Riconoscere i colori in contesti di esperienza;<br />
• Cogliere differenze di forma e colore;<br />
• Ricomporre su un foglio gli elementi che compongono un’immagine.<br />
Leggere<br />
• Riconoscere gli elementi significativi di una immagine;<br />
• Distinguere la figura dallo sfondo.<br />
Produrre<br />
• Utilizzare i colori in maniera adeguata.<br />
• Utilizzare tecniche grafiche pittoriche.<br />
• Manipolare materiali sulla base di semplici istruzioni.<br />
CORPO E MOVIMENTO<br />
Il corpo: le funzioni senso-percettive, la sua relazione con lo spazio e il tempo e le<br />
modalità di linguaggio comunicativo-espressivo.<br />
• Riconosce, denomina e rappresenta graficamente le varie parti del corpo su di sé e<br />
sugli altri;<br />
• Riconosce e memorizza le informazioni provenienti dagli organi di senso;<br />
• Affina gli schemi motori di base;<br />
• Combina tra loro semplici schemi motori;<br />
• Sperimenta l’espressione corporea libera e guidata.<br />
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play<br />
• Lavora e coopera con i compagni rispettando le consegne;<br />
• Conosce e rispetta le regole nel gioco e nelle varie attività di gioco-sport.<br />
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere<br />
• Sa rilassarsi con attività ludico-motorie;<br />
• Conosce e utilizza in modo corretto attrezzi e spazi di attività.<br />
EDUCAZIONE MUSICALE<br />
Produzione e fruizione<br />
• affinare le abilità di discriminazione uditiva;<br />
• scoprire ed esplorare le potenzialità della propria voce;<br />
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• ascoltare un brano e ripeterlo.<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Classe Terza:<br />
ITALIANO:<br />
Ascoltare e Parlare<br />
• Ascoltare e comprendere i messaggi semplici, istruzioni, comandi e regole, che<br />
richiedono l’esecuzione di almeno tre azioni.<br />
• Produrre semplici domande pertinenti all’argomento trattato.<br />
• Raccontare oralmente una semplice storia rispettando l’ordine cronologico (inizio<br />
– sviluppo – conclusione) con almeno un fatto per ciascuna fase.<br />
Leggere<br />
• Leggere semplici testi di almeno dodici righe, senza sillabare, con rispetto della<br />
punteggiatura (punto fermo e interrogativo).<br />
• Cogliere le informazioni essenziali dei testi letti.<br />
Scrivere<br />
• Produrre semplici testi descrittivi e narrativi, su schemi predisposti<br />
• Produrre testi personali di almeno due frasi, in forma totalmente autonoma .<br />
• Produrre semplici testi relativi ad esperienze collettive seguendo l’ordine logico e<br />
cronologico degli avvenimenti con aiuto di tracce e schemi guida.<br />
Riflettere sulla lingua<br />
• Riconoscere ed individuare le parti più importanti del discorso: il nome (propriocomune),<br />
l’articolo (in generale), l’aggettivo (come qualità aggiunta al nome) e il<br />
verbo (come azione).<br />
• Conoscere la funzione dei principali segni di punteggiatura: punto fermo e punto<br />
interrogativo.<br />
• Riconoscere la frase minima.<br />
• Conoscere l’ordine alfabetico.<br />
MATEMATICA:<br />
Problemi<br />
• Comprendere il testo di un semplice problema : individuare dati e domanda.<br />
• Saper illustrare il testo di semplici problemi e risolverli utilizzando le quattro<br />
operazioni.<br />
Numeri<br />
• Contare in senso progressivo e regressivo entro il 1000.<br />
• Leggere e scrivere i numeri fino a 1000.<br />
• Riconoscere il valore posizionale delle cifre.<br />
• Saper eseguire addizioni e sottrazioni.<br />
• Saper eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni con un cambio entro il 1000.<br />
• Conoscere e memorizzare almeno alcune tabelline.<br />
• Eseguire divisioni in riga e in colonna.<br />
• Riconoscere la frazione di un intero.<br />
• Riconoscere i numeri decimali.<br />
Spazio e figure<br />
• Saper rappresentare le linee sul piano.<br />
• Scoprire il concetto di angolo a partire da contesti concreti.<br />
• Riconoscere le principali figure geometriche solide e piane.<br />
• Riconoscere la presenza nelle figure di simmetria ortogonale.<br />
Relazioni, misure, dati e previsioni<br />
• Classificare in base ad una o più proprietà.<br />
• Utilizzare il diagramma di Venn.<br />
• Riconoscere eventi certi, possibili, impossibili.<br />
• Leggere i dati di un grafico.<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• Effettuare misurazioni arbitrarie e convenzionali mediante confronto diretto in<br />
situazioni di gioco.<br />
SCIENZE e TECNOLOGIA:<br />
Sperimentare con oggetti e materiali<br />
• Conoscere alcuni strumenti dell’indagine scientifica.<br />
• Conoscere le fasi del metodo scientifico sperimentale.<br />
Osservare e sperimentare sul campo<br />
• Conoscere alcune caratteristiche della materia ( solidi, liquidi, gas ).<br />
• Conoscere alcune trasformazioni della materia.<br />
Conoscere semplici forme di inquinamento dell’aria<br />
L’Uomo, i viventi e l’ambiente<br />
• Conoscere i modi di alimentarsi delle piante e degli animali.<br />
• Conoscere i principali sistemi di difesa delle piante e degli animali.<br />
• Conoscere le principali parti del fiore .<br />
STORIA:<br />
• Utilizzare in modo appropriato i principali indicatori temporali.<br />
• Conoscere le diverse tipologie di fonti.<br />
• Intuire la convenzionalità del sistema di datazione.<br />
• Intuire semplici relazioni di causa-effetto.<br />
• Conoscere i principali eventi del periodo storico trattato.<br />
GEOGRAFIA:<br />
Orientamento<br />
• Prendere conoscenza delle caratteristiche essenziali dei diversi paesaggi della terra<br />
attraverso l’osservazione diretta e la ricerca indiretta.<br />
• Intuire che gli elementi di un paesaggio sono in interazione tra loro.<br />
• Sapere che in uno spazio può essere rappresentato con simboli, per capire e<br />
ordinare i suoi elementi.<br />
ARTE E IMMAGINE<br />
Percettivo visivi<br />
• Conoscere e utilizzare gli strumenti diversi(pastelli, pennarelli, tempere).<br />
• Conoscere i colori primari e secondari.<br />
Leggere<br />
• Guardare immagini statiche ed in movimento e descriverne forme, luci e colori.<br />
• Utilizzare il fumetto per rappresentare dialoghi.<br />
Produrre<br />
• Utilizzare tecniche grafiche pittoriche.<br />
• Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo( grafico,<br />
pittoriche, plastiche).<br />
CORPO E MOVIMENTO<br />
Il corpo e le funzioni senso percettive<br />
• Rilevare semplici informazioni attraverso i canali percettivi.<br />
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo<br />
• Conoscere gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, strisciare.<br />
• Esplorare lo spazio attraverso il movimento.<br />
• Collocare se stessi in uno spazio definito.<br />
• Gestire il corpo in movimento nello spazio.<br />
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva<br />
• Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e<br />
fantastiche.<br />
• Comprendere il linguaggio dei gesti.<br />
Il gioco, lo sport, le regole e il fair-play<br />
• Cogliere semplici regole di un gioco e provare a rispettarle.<br />
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• Conoscere i comportamenti corretti per la propria e altrui sicurezza.<br />
• Saper utilizzare in modo corretto gli spazi e le attrezzature<br />
EDUCAZIONE MUSICALE<br />
Produzione<br />
• Intonare, ritmare (per imitazione) semplici canti e brani, individualmente e in<br />
gruppo.<br />
• Usare il corpo e/o lo strumentario didattico per sonorizzare semplici brani,<br />
filastrocche, testi.<br />
Fruizione<br />
• Riconoscere, classificare i suoni in base a ritmo, durata (lungo/breve), intensità<br />
(forte/debole).<br />
• Riconoscere il suono di alcuni strumenti .<br />
Classe Quarta:<br />
ITALIANO:<br />
Ascoltare e parlare<br />
• Saper ascoltare un testo e rispondere a domande relative ad esso<br />
• Esporre in maniera sintetica e corretta un testo ascoltato<br />
• Saper comunicare oralmente un vissuto personale<br />
Leggere<br />
• Saper leggere ad alta voce, in maniera scorrevole semplici testi<br />
• Saper leggere in modo espressivo, testi noti<br />
Scrivere<br />
• Saper rielaborare un semplice testo narrativo<br />
• Saper produrre semplici testi narrativi e descrittivi sul vissuto personale<br />
Riflettere sulla lingua<br />
• Riconoscere le parti del discorso: articolo, nome, aggettivo, verbo<br />
• Riconoscere e saper usare segni di punteggiatura: punto fermo, interrogativo,<br />
esclamativo, virgola, due punti<br />
• Nella frase saper riconoscere la funzione del G.N. e del G.V.<br />
MATEMATICA:<br />
Problemi<br />
• Saper individuare i dati utili alla soluzione di un problema;<br />
• Saper eseguire i problemi che prevedano l’applicazione delle 4 operazioni con una<br />
sola domanda.<br />
Numeri<br />
• Saper leggere, scrivere e scomporre numeri oltre il migliaio.<br />
• Saper eseguire le 4 operazioni con numeri interi con almeno un cambio.<br />
• Riconoscere e calcolare la frazione di un intero.<br />
• Riconoscere e ordinare numeri decimali.<br />
• Saper eseguire addizioni e sottrazioni con numeri decimali.<br />
• Intuire almeno con la rappresentazione grafica il calcolo della divisione con<br />
divisore di due cifre.<br />
Relazioni, misure, dati e previsioni<br />
• Saper eseguire semplici equivalenze.<br />
• Conoscere l’esistenza di misure convenzionali.<br />
• Usare correttamente i termini certo, possibile, impossibile.<br />
• Classificare in base a più proprietà.<br />
• Saper rappresentare semplici indagini statistiche con tabelle e diagrammi.<br />
Spazio e figure<br />
• Saper rappresentare le linee sul piano.<br />
• Riconoscere le principali figure piane.<br />
• Saper calcolare il perimetro di alcune figure.<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• Intuire il concetto di area.<br />
SCIENZE:<br />
• capacità di conoscere e usare i termini specifici del linguaggio disciplinare<br />
• capacità di conoscere gli elementi costitutivi della materia<br />
• capacità di conoscere i passaggi di stato dell’acqua<br />
• conoscere il ciclo vitale degli esseri viventi<br />
• saper classificare gli animali in vertebrati e invertebrati<br />
• osservare e sperimentare sul campo<br />
• rappresentare fenomeni sperimentati con il disegno.<br />
STORIA:<br />
• Leggere e ricavare informazioni da fonti scritte e immagini.<br />
• Stabilire relazioni tra ambienti e modi di vivere.<br />
• Conoscere gli elementi che caratterizzano le civiltà affrontate: organizzazione<br />
sociale, governo, espressione artistica e religiosa.<br />
• Individuare le regole per vivere all'interno di una comunità.<br />
GEOGRAFIA:<br />
• Rappresenta oggetti e spazi visti dall’alto.<br />
• Conosce e distingue piante, mappe e carte geografiche.<br />
• Conosce i punti cardinali.<br />
• Distingue gli elementi antropici da quelli fisici.<br />
• Conosce gli aspetti principali riguardanti la morfologia, l’idrografia e il clima<br />
dell’Italia.<br />
• Conosce i principali prodotti dei settori economici.<br />
ARTE E IMMAGINE<br />
• Leggere un immagine evidenziando colori e forme dominanti e loro significato<br />
comunicativo.<br />
• Discriminare i colori primari e secondari e le principali gradazioni.<br />
• Produrre rappresentazioni di ambienti e/o testi letti con cromatismi ed elementi<br />
figurativi congrui.<br />
• Utilizzare materiali plastici per realizzare un manufatto.<br />
CORPO E MOVIMENTO<br />
• Conoscere il proprio corpo avendo la consapevolezza delle proprie potenzialità<br />
personali.<br />
• Avere la capacità oculo/manuale e segmentaria, di organizzazione<br />
spazio/temporale e di coordinazione statica.<br />
• Assumere e controllare le posizioni del corpo nelle attività proposte.<br />
EDUCAZIONE MUSICALE<br />
• Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante<br />
l’ascolto di brani di generi diverso e di diversa epoca.<br />
• Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con<br />
la parola, l’azione motoria, il disegno.<br />
• Eseguire semplici canti di vario genere e provenienza.<br />
Classe Quinta:<br />
ITALIANO:<br />
• Cogliere il significati globale di un discorso.<br />
• Rispettare le principali regole di partecipazione ad una conversazione.<br />
• Esporre le informazioni principali su contenuti di studio e di conoscenze personali.<br />
• Individuare in un testo personaggi, luoghi, tempi, nessi logici e argomento.<br />
• Individuare le caratteristiche principali di un testo poetico<br />
• Comprendere ed eseguire semplici istruzioni di lavoro.<br />
• Scrivere semplici testi.<br />
• Effettuare semplici sintesi di testi letti.<br />
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• Scrivere informazioni essenziali relative ad esperienze personali o attività svolte.<br />
• Riconoscere ed analizzare le principali parti del discorso: il nome, l'articolo,<br />
l'aggettivo e il verbo.<br />
• Riconoscere ed analizzare la frase minima.<br />
MATEMATICA:<br />
Numeri<br />
• Saper leggere , scrivere e scomporre numeri nell’ambito del milione con l’uso della<br />
tabella .<br />
• Saper eseguire le quattro operazioni con numeri interi.<br />
• Saper eseguire operazioni con i numeri decimali.<br />
• Saper riconoscere e calcolare una frazione .<br />
Spazio e figure<br />
• Riconoscere le principali figure piane .<br />
• Saper calcolare il perimetro e l’area di alcune figure .<br />
Problemi<br />
• Saper individuare i dati per la soluzione di un problema .<br />
• Saper eseguire semplici problemi con le quattro operazioni .<br />
Relazioni, misure, dati e previsioni<br />
• Capire le relazioni esistenti tra le persone, gli animali e le cose .<br />
• Usare in modo consapevole i termini certo , possibile , impossibile .<br />
• Saper leggere i principali grafici .<br />
SCIENZE:<br />
Oggetti, materiali e trasformazioni.<br />
• Individuare le funzioni di un oggetto.<br />
• Rappresentare i fenomeni con il disegno.<br />
• Osservare e sperimentare sul campo.<br />
• Saper interpretare un immagine.<br />
• Raccogliere e ordinare dati.<br />
• Ricavare informazioni da un testo scientifico di livello adeguato.<br />
• L'uomo, i viventi e l'ambiente.<br />
• Conoscere i principali organi del corpo umano.<br />
• Comprendere l' importanza di una corretta alimentazione.<br />
STORIA:<br />
Uso dei documenti<br />
• Saper distinguere vari tipi di fonte e/o documento (materiale, orale, scritta,<br />
iconografica).<br />
• Ricavare semplici informazioni dalle diverse fonti.<br />
Organizzazione delle informazioni<br />
• Saper riordinare in successione cronologica due eventi.<br />
• Cogliere la contemporaneità di eventi storici.<br />
• Individuare il rapporto casualità tra due fatti storici.<br />
Strumenti concettuali e conoscenze<br />
• Conoscere alcuni elementi caratterizzanti di una civiltà o un’epoca storica.<br />
Produzione<br />
• Ricavare e/o produrre semplici informazioni da una lettura o una schema.<br />
• Leggere e ricavare informazioni da fonti scritte e immagini.<br />
• Stabilire relazioni tra ambienti e modi di vivere.<br />
• Conoscere gli elementi che caratterizzano le civiltà: organizzazione sociale,<br />
governo, espressione artistica e religiosa.<br />
• Individuare le regole per vivere all’interno di una comunità.<br />
GEOGRAFIA<br />
Orientamento e carte mentali<br />
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• Sapersi orientare in uno spazio conosciuto utilizzando punti di riferimento non<br />
convenzionali<br />
Carte mentali<br />
• Conoscere concetti topologici e spaziali<br />
• Conoscere i punti cardinali<br />
Linguaggio della geograficità<br />
• Conoscere diversi tipi di carte geografiche<br />
• Localizzare sulle carte geografiche elementi fisici e politici di un territorio<br />
Paesaggio<br />
• Conoscere diversi tipi di paesaggi e alcuni aspetti che li contraddistinguono<br />
• Conoscere alcuni tipi di clima e sua influenza sull’ambiente<br />
ARTE E IMMAGINE<br />
• Osservare, descrivere e riprodurre in maniera globale un'immagine.<br />
• Riconoscere l'immagine come mezzo di espressione.<br />
• Cogliere gli elementi fondamentali del linguaggio delle immagini.<br />
• Produrre elaborati osservando la realtà e/ o modificandola.<br />
• Conoscere ed utilizzare tecniche e materiali diversi per ottenere effetti vari.<br />
CORPO E MOVIMENTO<br />
• Padroneggiare schemi motori di base in situazioni diverse.<br />
• Migliorare la coordinazione segmentarla e oculo-manuale.<br />
• Manipolare ed utilizzare attrezzi.<br />
• Saper applicare i movimenti di base agli schemi di gioco di alcuni sport.<br />
• Conoscere e rispettare le regole dei vari giochi.<br />
EDUCAZIONE MUSICALE<br />
• Riconoscere alcune caratteristiche di un brano musicale, mediante l’ascolto di<br />
generi diversi e di varie epoche.<br />
• Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con<br />
la parola, l’azione motoria, il disegno.<br />
• Eseguire correttamente semplici canti collettivi.<br />
VALUTAZIONE<br />
Valutazione degli apprendimenti<br />
La valutazione degli alunni della scuola primaria sarà attuata con criteri (circ. n. 10/09)<br />
comuni a tutto il Circolo:<br />
• Rigore metodologico nelle procedure;<br />
• Validità, attendibilità, accuratezza, trasparenza, equità;<br />
• Coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio;<br />
• Considerazione sia dei processi di apprendimento che dei loro esiti;<br />
• Finalità formativa;<br />
• Valenza informativa.<br />
La valutazione è una delle tematiche più impegnative per il mondo della scuola.<br />
Procedimenti molteplici sono necessari per realizzare una valutazione interpretativa e<br />
critica, permanente e continua, flessibile e aperta.<br />
I Docenti della classe, oltre alla elaborazione di una programmazione annuale, alla<br />
definizione di un percorso metodologico, individuano prove di verifica d'ingresso (per<br />
l’accertamento dei pre-requisiti, così da consentire l’analisi ricognitiva della situazione<br />
iniziale per ogni alunno e per i gruppi-classe ), in itinere (generalmente a cadenza<br />
bimestrale, calibrate sugli obiettivi specifici definiti nella programmazione) e finali.<br />
Valutazione dei processi formativi<br />
La valutazione scolastica riguarda sia i traguardi disciplinari dell’insegnamentoapprendimento,<br />
sia i processi formativi dello sviluppo dell’allievo.<br />
Per valutare con efficacia si adottano anche strategie quali l’autovalutazione e la<br />
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covalutazione.<br />
L’autovalutazione viene utilizzata per rendere l’alunno responsabile e dare fiducia alla<br />
sua autonomia con l’autocorrezione delle prove eseguite.<br />
La covalutazione, cioè la valutazione reciproca dei componenti il gruppo (insegnantealunni),<br />
è utile per riconoscere capacità, risultati e mancanze al fine di trovare mezzi per<br />
migliorare e non per sanzionare.<br />
Nuove forme di valutazione<br />
In ragione dell’autonomia scolastica, appartiene alla Scuola e ai Docenti la scelta delle<br />
modalità per la valutazione in itinere e per la predisposizione del documento di<br />
valutazione con l’obbligo di rispettare tre elementi fondamentali derivanti dalle norme<br />
generali del sistema di istruzione nazionale:<br />
• La valutazione degli apprendimenti relativi alle discipline previste dai piani di<br />
studio;<br />
• La valutazione del comportamento dell’alunno;<br />
• L’espressione delle valutazioni, periodiche e finali, con voto in decimi per ciascuna<br />
disciplina.<br />
In ottemperanza delle ultime disposizioni legislative (L. 169/2008) in materia di<br />
valutazione degli apprendimenti, già a partire dallo scorso anno scolastico, la valutazione<br />
intermedia e finale e la certificazione delle competenze si effettuano con l’attribuzione di<br />
voti da uno a dieci.<br />
La non ammissione alla classe successiva è possibile solo in casi eccezionali e comprovati<br />
da specifica motivazione.<br />
In sede Collegiale è emersa l'esigenza di un coordinamento progettuale onde armonizzare<br />
il sistema valutativo in tutte le classi del circolo.<br />
Nel corso dell’anno sono previsti incontri fra Docenti che insegnano la stessa disciplina,<br />
per classi parallele nel 1° martedì di programmazione dei mesi di novembre, gennaio e<br />
maggio per condividere programmazione didattica e prove di verifica.<br />
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA PRIMARIA<br />
La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei<br />
processi cognitivi, è il risultato di opportune prove di controllo/verifica effettuate<br />
nell’ambito degli specifici settori di apprendimento ed è strettamente collegata alla<br />
programmazione educativa e didattica.<br />
Gli strumenti di verifica sono rappresentati da:<br />
- questionari<br />
- prove soggettive/oggettive<br />
- prove pratiche<br />
- test oggettivi<br />
- colloqui con gli alunni (interrogazioni)<br />
e sono opportunamente integrati da osservazioni significative.<br />
I risultati delle verifiche periodiche sono utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale<br />
per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di<br />
sostegno.<br />
La valutazione globale tiene conto della situazione di partenza, delle reali capacità<br />
dell’alunno, dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa, considerate le<br />
condizioni ambientali, fisiche e psichiche.<br />
La valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere:<br />
- all’alunno, in ogni momento, la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati;<br />
- ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per eventualmente adeguare le metodologie<br />
di insegnamento,<br />
- alla famiglia per certificare i livelli conseguiti in funzione di abilità/capacità, conoscenze,<br />
comportamenti.<br />
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VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA<br />
Voto giudizio Conoscenza Abilità<br />
10 Ottimo<br />
9 Distinto<br />
8 Buono<br />
7 Discreto<br />
6 Sufficiente<br />
5<br />
Non<br />
sufficiente<br />
Completa,<br />
corretta,<br />
approfondita,<br />
personale<br />
Completa,<br />
corretta,<br />
approfondita<br />
Completa e<br />
corretta<br />
Sostanzialmente<br />
corretta,<br />
soddisfacente<br />
Sufficiente,<br />
essenziale<br />
Limitata,<br />
parziale,<br />
superficiale<br />
Precisione e<br />
sicurezza<br />
nell’applicazione<br />
in situazioni<br />
nuove<br />
Precisione e<br />
sicurezza<br />
nell’applicazione<br />
in situazioni via<br />
via più<br />
complesse.<br />
Sicurezza<br />
nell’applicazione<br />
in situazioni<br />
note.<br />
Applicazione<br />
sostanzialmente<br />
sicura in<br />
situazioni note.<br />
Applicazione<br />
essenziale in<br />
situazioni<br />
semplici<br />
Applicazione<br />
guidata, ancora<br />
incerta, ma in<br />
miglioramento<br />
rispetto alla<br />
situazione di<br />
partenza.<br />
Indicatori di processo<br />
Autonomia Tempi<br />
Totale Rapidi<br />
Completa Idonei<br />
Completa Regolari<br />
Con qualche<br />
chiarimento<br />
Con chiarimenti<br />
e/o<br />
esemplificazioni<br />
Piuttosto<br />
regolari<br />
Lenti<br />
Con guida Lunghi<br />
VALUTAZIONE ATTIVITA' LABORATORIALI<br />
La valutazione delle attività laboratoriali opzionali al curricolo obbligatorio saranno<br />
valutate con un giudizio globale, secondo i seguenti parametri: non sufficiente,<br />
sufficiente, buono, distinto, ottimo.<br />
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO<br />
Per il comportamento si tiene conto dei seguenti indicatori:<br />
• Partecipare alla vita della classe.<br />
• Sapersi relazionare con gli altri.<br />
• Rispettare le regole.<br />
• Saper controllare le proprie reazioni.<br />
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VALUTAZIONE COMPORTAMEMTO<br />
Voto Giudizio Regole<br />
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10 Rispetta le regole in tutte le situazioni con senso<br />
di responsabilità e consapevolezza.<br />
Ottimo<br />
9<br />
Rispetta le regole in tutte le situazioni.<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
Distinto<br />
Buono<br />
Sufficiente<br />
Non sufficiente<br />
Rispetta generalmente le regole ed è sempre<br />
disponibile a modificare i suoi comportamenti in<br />
positivo.<br />
Rispetta le regole in molte situazioni, anche se a<br />
volte ha bisogno di richiami.<br />
Ha bisogno di sollecitazioni e richiami per<br />
rispettare le regole nelle varie situazioni.<br />
Non rispetta le regole in molte situazioni.<br />
Necessita di richiami scritti.<br />
Rilevazione delle abilità di base - classi prime del Circolo<br />
Per gli alunni delle classi prime del Circolo si è ritenuto utile seguire una comune<br />
procedura di valutazione iniziale.<br />
Da alcuni anni vengono proposte ai bambini, nelle prime due settimane di frequenza<br />
scolastica, prove di valutazione globali (sensoriali e psicomotorie) e multifattoriali [Test<br />
sulle abilità di base del bambino in età evolutiva di P.G. Carando, G. Regge, F. Viola].<br />
Certificazione delle competenze - classi quinte del Circolo<br />
All’inizio dell’anno scolastico 2008-2009, la legge 169/2008 ha profondamente rinnovato<br />
il processo di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni. La legge<br />
all’art. 4 non solo ha previsto che la certificazione va rilasciata al termine della scuola<br />
primaria e della scuola secondaria di I grado, ma che va effettuata mediante l'attribuzione<br />
di voti espressi in decimi.<br />
Con la circolare ministeriale n. 50 del 20 maggio 2009, il Ministero dell’Istruzione<br />
dell’Università e della Ricerca ha rimandato ad ogni singola istituzione scolastica il<br />
compito di elaborare un modello per la certificazione delle competenze ("le istituzioni<br />
scolastiche dispongono in modo autonomo forme e modalità della certificazione"). Nella<br />
circolare successiva (n. 51) a tal proposito si afferma che "le Istituzioni scolastiche<br />
potranno procedere alla sperimentazione di propri modelli sulla base delle esperienze<br />
condotte negli anni precedenti".<br />
La certificazione di una competenza è la descrizione e la relativa valutazione di un saper<br />
fare intenzionale, efficace e contestualizzato, che richiede l’uso di diverse abilità e<br />
conoscenze.<br />
La certificazione delle competenze, così intesa, costituisce un documento integrativo alla<br />
scheda di valutazione.<br />
Nelle Indicazioni, infatti, le competenze sono chiaramente esplicitate come traguardi di<br />
sviluppo alla fine della primaria e della secondaria di I grado. I traguardi, però, sono posti<br />
solo in termini di competenze nelle singole discipline, lasciando ancora alla scuola l’onere<br />
di individuare competenze trasversali nate dagli apporti disciplinari alle capacità<br />
complessive dell’alunno.<br />
La compattezza dell’impianto culturale sull’asse 6 - 14 anni, che caratterizza il testo e la<br />
struttura delle Indicazione, valorizza la verticalità del curricolo, consente scelte graduali e<br />
progressive, costituisce un’occasione importante per superare la separatezza culturale e<br />
pedagogica fra scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado.<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
La lettura, in continuità verticale, dei traguardi di competenza proposti dalle Indicazioni,<br />
può risultare assai utile a dare senso alla scelta e all’impostazione dei contenuti non intesi<br />
come acquisizioni a se stanti, ad indicare la pista da seguire e a finalizzare l’azione<br />
didattica in termini formativi, fornendo un’idea concreta del percorso di sviluppo della<br />
persona.<br />
ITALIANO COMPETENZE<br />
L’alunno risponde alle richieste con espressioni semplici. Legge e ricava alcune<br />
6<br />
informazioni. Produce testi limitati per forma e contenuto. Rispetta solo in parte le<br />
convenzioni ortografiche.<br />
L’alunno partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi sostanzialmente chiari.<br />
Legge ed estrapola le informazioni essenziali. Produce testi coesi con contenuti brevi.<br />
Rispetta generalmente le convenzioni ortografiche.<br />
L’alunno partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi chiari. Legge con<br />
8<br />
espressività ed estrapola informazioni. Produce testi adeguati al contesto. Buona la<br />
conoscenza delle convenzioni ortografiche.<br />
9 L’alunno partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi chiari e completi. Legge con<br />
espressività distinguendo alcuni generi ed estrapola informazioni specifiche. Produce testi<br />
significativi e corretti. Rispetta le convenzioni ortografiche<br />
L’alunno partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi articolati. Legge con<br />
10 espressività distinguendo le peculiarità dei singoli generi ed estrapola informazioni<br />
specifiche. Produce testi significativi elaborati e connotati personalmente. Rispetta le<br />
convenzioni ortografiche.<br />
INGLESE COMPETENZE<br />
Fatica a codificare brevi messaggi orali. La comprensione dei testi scritti è frammentaria.<br />
6<br />
Riesce a comunicare con testi scritti solo in situazioni semplici e guidato da modelli. La<br />
conoscenza lessicale è superficiale.<br />
Codifica brevi e semplici messaggi orali. Comprende semplici testi scritti. Riesce a<br />
7<br />
comunicare con testi scritti limitatamente a situazioni standard.<br />
Codifica semplici messaggi orali. Comprende testi scritti di media difficoltà. Riesce a<br />
8<br />
comunicare, anche con semplici testi scritti, per chiedere e dare informazioni.<br />
Codifica messaggi orali con sicurezza e riesce a sostenere un breve dialogo. Comprende e<br />
9<br />
distingue testi scritti di vario genere. Riesce, guidato da modelli, a comunicare anche con<br />
testi scritti, per chiedere e dare informazioni.<br />
Codifica messaggi orali con padronanza e riesce a sostenere un dialogo. Comprende,<br />
10 analizza e integra testi scritti di vario genere. Guidato da modelli, riesce a scrivere brevi<br />
dialoghi per chiedere e dare informazioni e a comporre semplici testi.<br />
STORIA COMPETENZE<br />
Ricava semplici informazioni dalle diverse fonti. Riconosce semplici rapporti di<br />
6<br />
successione e/o contemporaneità. Generalmente colloca un fatto o un periodo storico nella<br />
linea del tempo. Conosce alcuni elementi caratterizzanti una civiltà o un'epoca storica.<br />
Ricava informazioni sostanziali dalle diverse fonti. Riconosce rapporti di successione e/o<br />
7<br />
contemporaneità. Colloca con discreta sicurezza un fatto o un periodo storico nella linea<br />
del tempo. Conosce gli elementi essenziali che caratterizzano una civiltà o un'epoca<br />
storica.<br />
Ricava in modo corretto informazioni dalle diverse fonti. Sa collocare i fatti in successione<br />
8<br />
e/o contemporaneità, anche sulla linea del tempo. Conosce gli aspetti fondamentali degli<br />
avvenimenti storici trattati.<br />
Ricava in modo completo e corretto informazioni dalle diverse fonti. Sa collocare con<br />
9<br />
sicurezza i fatti in successione e/o contemporaneità. Utilizza la linea del tempo per<br />
indicare l’evolversi degli avvenimenti. Conosce con sicurezza i contenuti degli<br />
avvenimenti storici trattati.<br />
Ricava in modo approfondito e personale informazioni dalle diverse fonti. Distingue e<br />
10 colloca con precisione i rapporti di successione e/o contemporaneità. Dispone con<br />
sicurezza un fatto o un periodo storico nella linea del tempo. Conosce con sicurezza gli<br />
avvenimenti storici trattati e sa metterli in relazione.<br />
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GEOGRAFIA COMPETENZE<br />
Sa orientarsi in uno spazio conosciuto utilizzando punti di riferimento non convenzionali.<br />
Utilizza semplici indicatori topologici e conosce i punti cardinali. Riconosce i segni della<br />
6<br />
simbologia convenzionale nelle carte geografiche e sa collocare gli elementi fisici e antropici<br />
di un territorio. Conosce diversi tipi di paesaggio e alcuni aspetti che li contraddistinguono.<br />
Utilizza gli indicatori topologici e comprende i rapporti di riduzione in scala; segue un<br />
percorso di cui sono noti i punti di riferimento. Localizza gli elementi fisici e antropici nelle<br />
7<br />
piante e nelle carte geografiche. Distingue i segni della simbologia convenzionale nelle carte<br />
fisiche e politiche. Ha acquisito discrete conoscenze dei territori geografici.<br />
Localizza con sicurezza gli elementi fisici e antropici nelle carte geografiche e riconosce la<br />
simbologia convenzionale. Ha acquisito buone conoscenze dei territori geografici. Conosce<br />
8<br />
le zone climatiche del globo terrestre e le influenze sull'ambiente e sulla vita dell'uomo.<br />
Localizza con sicurezza gli elementi fisici e politici nelle carte geografiche e riconosce con<br />
padronanza i segni della simbologia convenzionale. Ha acquisito una conoscenza completa<br />
9<br />
dei territori geografici. Conosce le zone climatiche del globo terrestre e le influenze<br />
sull'ambiente e sulla vita dell'uomo nel passato e nel presente.<br />
Localizza con padronanza gli elementi fisici e politici nelle carte geografiche. Ha acquisito<br />
una conoscenza completa e approfondita dei territori geografici. Conosce con precisione le<br />
10 zone climatiche del globo terrestre e le influenze sull'ambiente e sulla vita dell'uomo nel<br />
passato e nel presente.<br />
MATEMATICA COMPETENZE<br />
Dimostra una sufficiente padronanza delle tecniche di calcolo delle quattro operazioni con<br />
numeri interi e ha generalmente memorizzato la tavola pitagorica. Sa eseguire semplici<br />
6<br />
problemi. Coglie il significato di elementari proprietà e relazioni. Sa calcolare il perimetro e<br />
l'area di alcune figure piane.<br />
Dimostra discreta padronanza delle tecniche di calcolo delle quattro operazioni e ha<br />
sostanzialmente memorizzato la tavola pitagorica. Rileva i dati e le richieste dei problemi e<br />
7<br />
instaura procedure risolutive generalmente adeguate. Coglie il significato di semplici<br />
proprietà e relazioni. Sa calcolare il perimetro e l'area di figure piane in modo<br />
sostanzialmente corretto.<br />
Dimostra buona padronanza delle tecniche di calcolo delle quattro operazioni con numeri<br />
8<br />
interi e decimali. Ha memorizzato la tavola pitagorica. Rileva i dati e le richieste dei<br />
problemi e instaura procedure risolutive adeguate. Coglie il significato di proprietà e<br />
relazioni. Sa calcolare il perimetro e l'area di figure piane.<br />
Dimostra una completa padronanza delle tecniche di calcolo delle quattro operazioni con<br />
9<br />
numeri interi e decimali. Rileva con sicurezza i dati e le richieste dei problemi e instaura<br />
procedure risolutive corrette. Coglie il significato di proprietà e relazioni articolate su più<br />
attributi. Sa calcolare con sicurezza il perimetro e l'area di figure piane<br />
Dimostra una sicura e completa padronanza delle tecniche di calcolo scritto e orale, con<br />
10 numeri interi e decimali. Rileva con sicurezza i dati dei problemi anche con richieste<br />
implicite e instaura procedure risolutive corrette. Coglie il significato di proprietà e<br />
relazioni anche complesse. Sa calcolare il perimetro e l'area di figure piane. Intuisce il<br />
significato di volume.<br />
SCIENZE<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
COMPETENZE<br />
Osserva semplici fenomeni e ne descrive gli aspetti più evidenti. Registra alcuni dati e<br />
rileva semplici relazioni. Relativamente alle fasi delle esperienze realizzate o osservate,<br />
argomenta in modo essenziale.<br />
Osserva fenomeni, ne descrive gli aspetti caratteristici e generalmente verifica. Registra i<br />
dati e rileva relazioni. Relativamente alle fasi delle esperienze realizzate o osservate,<br />
argomenta sui contenuti trattati con un linguaggio sostanzialmente appropriato.<br />
Osserva e verifica i fenomeni e ne descrive le caratteristiche. Registra e rielabora i dati<br />
mettendoli in relazione tra loro. Relativamente alle fasi delle esperienze realizzate o<br />
osservate, argomenta in modo coerente sui contenuti trattati. Conosce in modo completo<br />
gli argomenti trattati.<br />
Osserva i fenomeni, ne descrive gli aspetti caratteristici, prospetta ipotesi e soluzioni,<br />
registra e classifica. Relativamente alle fasi delle esperienze realizzate o osservate, utilizza<br />
un linguaggio appropriato e argomenta le fasi delle esperienze realizzate o osservate.<br />
Conosce con sicurezza gli argomenti trattati.<br />
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10<br />
MUSICA<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
ARTE E<br />
IMMAGINE<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
CORPO<br />
MOVIMENTO<br />
SPORT<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Osserva i fenomeni, prospetta ipotesi e soluzioni, registra. Classifica, schematizza e<br />
identifica relazioni. Utilizza un linguaggio appropriato e argomenta le fasi delle esperienze<br />
realizzate con osservazioni e connotazioni personali. Conosce in modo completo e<br />
approfondito gli argomenti trattati.<br />
COMPETENZE<br />
Generalmente nell’ascolto coglie strutture e significati e li rappresenta in modo<br />
approssimato con altri linguaggi (verbale, mimico-gestuale, e grafico pittorico). Nella<br />
produzione vocale e strumentale esegue semplici attività col gruppo.<br />
Nell’ascolto riesce a cogliere strutture e significati, e sa rappresentarli con altri linguaggi<br />
(verbale, mimico-gestuale, e grafico pittorico). Nella produzione vocale e strumentale<br />
esegue semplici attività in gruppo e, per brevi prestazioni, individualmente.<br />
Nell’ascolto riesce a cogliere bene strutture e significati e riesce a rappresentarli con altri<br />
linguaggi (verbale, mimico-gestuale e grafico pittorico). Nella produzione vocale e<br />
strumentale esegue le attività sia in gruppo che individualmente.<br />
Nell’ascolto riesce a cogliere con sicurezza strutture e significati, e a rappresentarli in<br />
modo significativo con altri linguaggi (verbale, mimico-gestuale, e grafico pittorico). Nella<br />
produzione vocale e strumentale esegue con padronanza le attività sia in gruppo che<br />
individualmente.<br />
Nell’ascolto coglie e analizza con padronanza strutture, significati e caratteri distintivi del<br />
suono, li rappresenta con altri linguaggi in modo creativo. Nella produzione vocale e<br />
strumentale si esprime rispettando gli aspetti esecutivi ed espressivi dei brani proposti sia<br />
in gruppo che individualmente.<br />
COMPETENZE<br />
Osserva le immagini e distingue alcune tipologie. Utilizza un linguaggio semplice per<br />
descrivere in modo globale le immagini. Produce immagini utilizzando poche tecniche.<br />
Osserva le immagini e distingue le principali tipologie. Utilizza un linguaggio adeguato per<br />
descrivere in modo globale le immagini e le produce utilizzando alcune tecniche.<br />
Generalmente coglie il concetto di opera d’arte.<br />
Osserva e distingue diverse tipologie di immagine. Utilizza un linguaggio appropriato per<br />
descrivere in modo globale le immagini e le produce con più tecniche. Coglie il concetto di<br />
opera d’arte.<br />
Osserva le immagini, ne distingue le tipologie ed utilizza con sicurezza un linguaggio<br />
specifico per descriverne le caratteristiche. Produce immagini con varie tecniche. Conosce<br />
alcune opere d’arte e ne descrive le caratteristiche.<br />
Osserva le immagini, ne distingue con sicurezza le tipologie ed utilizza con padronanza un<br />
linguaggio specifico per descriverne le caratteristiche e le finalità. Produce immagini<br />
attraverso molteplici tecniche. Conosce le opere d’arte e ne descrive le caratteristiche.<br />
COMPETENZE<br />
Coordina gli schemi motori principali e generalmente adegua i movimenti in relazione allo<br />
spazio e al tempo. In situazioni semplici fa un uso espressivo del corpo. Partecipa ai giochi e<br />
solitamente segue le regole.<br />
Coordina gli schemi motori e adegua i movimenti in relazione allo spazio e al tempo.<br />
Utilizza il corpo in modo espressivo. Partecipa ai giochi, segue e rispetta le regole.<br />
Coordina gli schemi motori con sicurezza e adegua con padronanza i movimenti in relazione<br />
allo spazio e al tempo. Utilizza il corpo in modo espressivo e creativo. Partecipa ai giochi,<br />
segue, comprende e rispetta le regole.<br />
Coordina gli schemi motori in simultaneità e in successione, anche rapportandosi al gruppo;<br />
è pronto nell’adeguare i movimenti in relazione allo spazio e al tempo. E’ propositivo<br />
nell’utilizzare il corpo in modo espressivo e creativo. Partecipa ai giochi, segue, comprende,<br />
rispetta le regole e ne propone di nuove.<br />
Coordina con sicurezza tutti gli schemi motori, è pronto e creativo nell’adeguare i<br />
movimenti in relazione allo spazio e al tempo. E’ propositivo nell’utilizzare il corpo in modo<br />
espressivo e creativo. anche in esercizi complessi. Partecipa ai giochi, ne propone altri di<br />
vario tipo, segue, comprende, rispetta le regole e ne propone di nuove.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 29 di 49
Prove INVALSI<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Il decreto legislativo n. 286 del 19 novembre 2004 ha sancito il riordino dell’Istituto<br />
nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, e istituito<br />
il Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione.<br />
Come stabilito dal decreto n. 286 (e come ribadito dall’ art. 17 del successivo Decreto<br />
legislativo n. 213 del 31 dicembre 2009), l’INVALSI ha tra i suoi compiti la verifica<br />
periodica degli apprendimenti degli studenti e lo studio dei fattori che influenzano tali<br />
apprendimenti, quali ad esempio il contesto, le risorse, la qualità dell’offerta formativa.<br />
Con la Direttiva n. 74/2008 il MIUR ha definito le attività dell’ INVALSI nel triennio<br />
2008-2011; individuando, fra le altre, due aree di intervento: la valutazione di sistema e la<br />
valutazione delle scuole.<br />
I nostri alunni delle classi seconde e delle classi quinte sono impegnati nelle prove<br />
INVALSI i cui esiti sono ogni anno oggetto di analisi e confronto innanzitutto tra i docenti<br />
e le classi terze (seconde dell’anno precedente) e successivamente delle classi seconde e<br />
quinte che devono svolgere le prove. Tale attività di studio, analisi e confronto, permette<br />
di verificare l’eventuale distanza degli apprendimenti dei nostri alunni in relazione ai pari<br />
età del resto del territorio nazionale, ma anche all’interno del Circolo e di mettere in<br />
pratica gli eventuali interventi correttivi per assicurare a tutti gli alunni pari opportunità<br />
in un contesto sempre più ampio e che va acquistando una dimensione europea.<br />
SOLUZIONI DIDATTICO-ORGANIZZATIVE SCUOLA PRIMARIA<br />
Modello didattico organizzativo<br />
Nell’anno scolastico in corso il Collegio dei Docenti, nel rispetto del quadro normativo, ha<br />
adeguato l’organizzazione oraria del tempo-scuola degli alunni delle scuole primarie,<br />
strutturando orari e assetti didattico-organizzativi, nell’ambito dell’organico assegnato,<br />
secondo la propria programmazione e valutazione.<br />
L'organizzazione educativa e didattica sarà quindi flessibile nell'aggregazione delle<br />
discipline, negli obiettivi formativi, nelle strategie metodologiche da adottare sulla base<br />
della conoscenza dei ritmi e degli stili di apprendimento dei singoli alunni.<br />
La nostra istituzione scolastica, nelle sue diverse articolazioni, nel rispetto dei bisogni e<br />
delle vocazioni degli alunni e sulla base delle scelte pedagogiche dei docenti, ha adottato<br />
le soluzioni organizzative più idonee al raggiungimento dei traguardi attesi.<br />
In tutte le classi si insegna la lingua Inglese e, sulla base degli ordinamenti nelle classi<br />
prime l’orario previsto è di un’ora, per la classi seconde di due ore, e per la classi terze,<br />
quarte e quinte di tre ore alla settimana.<br />
I Docenti di sostegno, di lingua straniera, di religione cattolica assumono la contitolarità<br />
delle classi in cui operano.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 30 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
ASSETTO ORGANIZZATIVO E ORARIO<br />
Le seguenti articolazioni orarie e didattiche sono dettate dall’esigenza di offrire la<br />
migliore qualità possibile di servizio, anche in assenza di compresenze.<br />
ORGANIZZAZIONE con modello di Tempo Pieno (40 ore), servizio sociale offerto<br />
alle famiglie, è una risorsa organizzativa e didattica che consente sia tempi di<br />
apprendimento più distesi, sia la possibilità di integrazione del curricolo con una più<br />
mirata attenzione agli eventuali interventi personalizzati.<br />
SEDE CLASSE/ALUNNI ORARIO<br />
SANTU<br />
NIGOLA<br />
VIA<br />
ROSSINI<br />
1°A<br />
2°A<br />
3°A<br />
4°A<br />
1°A<br />
2°A<br />
3°A<br />
4°A<br />
Da Lunedì a Venerdì (h 8.30 -16.30) tot 40 ore<br />
Da Lunedì a Venerdì (h 8.30 -16.30) tot 40 ore<br />
ORGANIZZAZIONE di 30 ore comprensive delle attività opzionali facoltative,<br />
corrispondente all’orario delle attività di cui all’articolo 7 del decreto<br />
legislativo, n. 59 del 2004, senza compresenze<br />
SEDE CLASSE/a. ORARIO<br />
PALUNA Tutte le classi Da lunedì a Sabato (h 8.30 -13.30) tot 30 ore<br />
SANTU<br />
NIGOLA<br />
1° B<br />
2°B<br />
3°B<br />
4°B<br />
5°B<br />
Da lunedì a Sabato (h 8.30 -13.30) tot 30 ore<br />
ORGANIZZAZIONE di 31 ore comprensive delle attività opzionali facoltative,<br />
corrispondente all’orario delle attività senza compresenze<br />
SEDE CLASSE/ALUNNI ORARIO<br />
SANTU<br />
NIGOLA<br />
VIA<br />
ROSSINI<br />
5° A LUN MER VEN (h 8.30 -13.30)<br />
1°B<br />
2°B<br />
3°B<br />
4°B<br />
5°B<br />
MAR GIO (h 8.30 -16.30) Tot 31 ore<br />
LUN MER VEN (h 8.30 -13.30)<br />
MAR GIO (h 8.30 -16.30) Tot 31 ore<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Spazi<br />
Aule, laboratori multimediali, laboratori scientifici, palestre, biblioteche, giardini<br />
attrezzati, luoghi esterni (ambiente naturale urbano, teatri, mete di visite guidate e viaggi<br />
di istruzione).<br />
Visite guidate e viaggi di istruzione<br />
Sono previste visite guidate, viaggi di istruzione, partecipazione ad attività di formazione<br />
e arricchimento del curricolo programmate dal team dei docenti deliberate dal Consiglio<br />
di Circolo.<br />
I Genitori degli alunni dovranno autorizzare l'uscita del proprio figlio e potranno essere<br />
chiamati a contribuire alla copertura finanziaria delle spese. Resta inteso che le quote<br />
eventualmente a carico delle famiglie saranno di importo modesto e tali da non costituire<br />
motivo di esclusione dalle attività programmate.<br />
Tabella Riassuntiva Viaggi d’Istruzione previsti per il corrente Anno<br />
Scolastico:<br />
Scuola Primaria Santu Nigola:<br />
Classe Visita Guidata/Viaggio D’Istruzione<br />
2°B Fattoria Didattica,<br />
Museo delle arti contadine Cagliari,<br />
Cooperativa sociale Soleminis, (Giardino dei<br />
semplici)<br />
3°B Villaggio Preistorico didattico “Sa Ruda” Cabras<br />
3°A Fattoria Didattica, Giardino dei semplici)<br />
4°A Fattoria Didattica,<br />
Museo delle arti contadine Cagliari,<br />
Cooperativa sociale Soleminis (Giardino dei<br />
semplici)<br />
4°B Fattoria Didattica,<br />
Museo delle arti contadine Cagliari,<br />
Cooperativa sociale Soleminis (Giardino dei<br />
semplici)<br />
5°A/B Agriturismo,<br />
Museo delle arti contadine Cagliari,<br />
Cooperativa sociale Soleminis (Giardino dei<br />
semplici)<br />
Museo geominerario di Carbonia-Iglesias (L.31)<br />
Scuola Primaria Via Rossini:<br />
Classe Visita Guidata/Viaggio D’Istruzione<br />
1°A Fattoria didattica Soleminis<br />
1°B Fattoria didattica Soleminis<br />
2°A La Via del Pane Ortacesus, Parco della Pace<br />
Selargius<br />
2°B/3°B Sardegna in miniatura Tuili<br />
3°A Villaggio neolitici “Sa Ruda” Cabras<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 32 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
4°A Parco del Molentargius Quartu, e/o<br />
Comunità missionaria di Villaregia Quartu<br />
4°B Parco del Molentargius Quartu<br />
5°A/B Orosei,<br />
Centro Unione Sarda Cagliari,<br />
Legione dei Carabinieri Cagliari,<br />
Parco geominerario di Montevecchio,<br />
Tutte le classi Nuova Biblioteca Selargius (legata dall’apertura<br />
tempestiva della stessa)<br />
Scuola Primaria Paluna San Lussorio<br />
Classe Visita Guidata/Viaggio D’Istruzione<br />
1°A/B Il Bosco dei Sette Fratelli<br />
2°A/B “La via del Pane” Ortacesus,<br />
3°A 4°A Stabilimento del Latte Arborea,<br />
Planetario Cagliari,<br />
3°B 5°A Nora o Museo del Gioco Ales,<br />
Teatro lirico (anteprima di uno spettacolo e visita<br />
guidata) Cagliari,<br />
Spettacolo teatrale Cagliari,<br />
Mostra di Pittura Cagliari<br />
Le uscite nei comuni limitrofi potranno essere autorizzate sulla base di criteri generali<br />
fissati dal Consiglio di Circolo.<br />
ORGANIZZAZIONE<br />
Il Dirigente Scolastico è impegnato a gestire e ad affrontare con spirito costruttivo tutti gli<br />
aspetti dell'istituzione scolastica.<br />
Esercita funzioni di organizzazione e di coordinamento, di gestione e razionalizzazione<br />
delle risorse per offrire un servizio mirato ed efficace, rispondente alle esigenze e alle<br />
attese del contesto socio-territoriale in cui la nostra Scuola opera.<br />
Il Dirigente Scolastico si avvale, nella gestione del circolo, di due Docenti collaboratori:<br />
l’insegnante Maria Deiana, che svolge anche il ruolo di collaboratore con funzioni<br />
vicarie (cioè di sostituzione del Dirigente) con titolarità nel plesso di Santu Nigola e<br />
l’insegnante Rita Peddio con titolarità nel plesso di Via Rossini.<br />
Inoltre, presso ogni sede scolastica, un Docente coordina il funzionamento e la gestione<br />
delle attività della scuola, sulla base delle deleghe specifiche conferitegli dal Dirigente<br />
Scolastico:<br />
SEDE SCOLASTICA DOCENTE COORDINATORE<br />
Scuola Infanzia Via Bellini Ins.te Rita Ambu<br />
Scuola Infanzia Via Dante Ins.te Carla Campasso<br />
Scuola Infanzia Via delle Orchidee Ins.te Ester Salis<br />
Scuola Infanzia Via Canova Ins.te Marisa Manca<br />
Scuola Primaria Paluna Ins.te Liviana Meli<br />
Scuola Primaria Santu Nigola Ins.te Maria Deiana<br />
Scuola Primaria Via Rossini Ins.te Rita Peddio<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Commissioni<br />
Il Collegio dei Docenti, al fine di snellire la propria attività, si è articolato nelle seguenti<br />
Commissioni:<br />
COMMISSIONE P.O.F.<br />
Si occupa della stesura del POF del corrente anno<br />
scolastico della preparazione della brochure di<br />
presentazione per le nuove iscrizioni e verifica del<br />
gradimento dei progetti all’interno delle famiglie a fine<br />
anno scolastico. È presieduta dall’insegnante con<br />
incarico di Funzione Strumentale al POF (Anna Isola)<br />
ed è composto da insegnanti delle scuole della scuola<br />
dell’infanzia e della Scuola Primaria.<br />
COMMISSIONE CONTINUITA'<br />
Si occupa di elaborare piani d'intervento per promuovere<br />
adeguatamente la continuità educativa e didattica tra i<br />
diversi ordini di scuola (Infanzia-Primaria e Primaria-<br />
Secondaria) in continuità verticale.tra loro. È presieduto<br />
dall’insegnante con incarico di Funzione Strumentale per la<br />
Continuità (Maria Bonaria Campo) ed è composto da<br />
insegnanti delle scuole della scuola dell’infanzia e della<br />
Scuola Primaria.<br />
G.L.H.O.<br />
Si occupa di offrire consulenze stabili al miglioramento<br />
dell'integrazione e ha il compito di «collaborare alle<br />
iniziative educative e di integrazione previste dal piano<br />
educativo individualizzato per l’integrazione con gli alunni<br />
diversamente abili. È presieduta dall’insegnante con incarico<br />
di Funzione Strumentale per l’integrazione degli alunni<br />
diversamente abili (Donatella Zuddas) ed è composto da<br />
tutti insegnanti di sostegno e dagli insegnanti della Scuola<br />
dell’Infanzia e della Scuola Primaria che intendono<br />
parteciparvi.<br />
Caria Rita<br />
Campasso Carla<br />
Ladu Rosa<br />
Lezzeri M. Antonietta<br />
Sardella Daniela<br />
Tronu Loredana<br />
Ambu Daniela (via delle Orchidee)<br />
Campo Maria Bonaria<br />
Caria Rita<br />
Corona Rosalba<br />
Fanari Daniela<br />
Mameli Francesca<br />
Marini Maria<br />
Masala A. Paola<br />
Piras Carla<br />
Pranteddu Livia<br />
Basciu Tamara<br />
Callai Caterina<br />
Cara Daniela<br />
Cocco Elisabetta<br />
Ferino Alessandra<br />
Meloni Francesca<br />
Mulleri Laura (Andante Tamara)<br />
Musio Stefania<br />
Salis M. Francesca<br />
Sardella Daniela<br />
Spiga Rita<br />
Zuddas Donatella<br />
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COMMISSIONE SPORT<br />
Si occupa di organizzare e gestire le attività sportive del<br />
Circolo comprese le Manifestazioni finali associate ad esse.<br />
COMMISSIONE ELETTORALE<br />
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE<br />
Si occupa di stabilire gli obiettivi minimi e la tipologia delle<br />
verifiche per ogni disciplina per poter avere uno standard<br />
unico di valutazione per gli alunni della scuola Primaria.<br />
GESTIONE SITO WEB<br />
COMMISSIONE SUSSIDI<br />
COMMISSIONE SUSSIDI e BIBLIOTECA<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Piras Carla<br />
Puddu Rosalba<br />
Steri Anna Franca<br />
Tronu Loredana<br />
Deiana Vittoria<br />
Melis Emanuela<br />
Ambu Rita<br />
Corona Lina<br />
Gallus Marcellina<br />
Salis Ester<br />
Salis M. Bonaria<br />
Tocco Teresina<br />
Todde Ignazio<br />
Ambu Daniela (V. delle Orchidee)<br />
Ambu Daniela (V. Bellini)<br />
Dore Anna<br />
Peddio Rita<br />
Salis M. Bonaria<br />
Deiana Vittoria (Paluna)<br />
Murgia Pierpaolo(via Rossini)<br />
Presicci Daniela(Santu Nigola)<br />
Maxia M. Luisa<br />
Pileri Ignazia<br />
Salis Ester<br />
Sanna Luciana<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 35 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Il Collegio ha inoltre deliberato per la designazione di:<br />
Referente biblioteche<br />
Per i tre plessi della scuola Primaria è referente l’insegnante Daniela Spiga.<br />
Referenti sussidi didattici (Scuola Primaria)<br />
Scuola Insegnante referente<br />
Scuola Primaria Paluna Vittoria Deiana<br />
Scuola Primaria Santu Nigola Daniela Presicci<br />
Scuola Primaria Via Rossini Pierpaolo Murgia<br />
Referenti sussidi didattici e biblioteca (Scuola dell’Infanzia)<br />
Scuola Insegnante referente<br />
Scuola Infanzia Via Bellini Ignazia Pileri<br />
Scuola Infanzia Via Dante Maxia M. Luisa<br />
Scuola Infanzia Via delle Orchidee Salis Ester<br />
Scuola Infanzia Via Canova Luciana Sanna<br />
Funzioni Strumentali<br />
Considerata la complessità strutturale del Circolo e l’articolazione dell’Offerta Formativa,<br />
il Collegio dei Docenti ha ritenuto di doversi avvalere, per una migliore gestione di tutte le<br />
iniziative, dell’ulteriore impegno di docenti incaricati del ruolo di Funzione Strumentale,<br />
con particolari compiti e competenze.<br />
Funzione strumentale per l'Area 1<br />
Isola Anna<br />
Campo M. Bonaria<br />
Zuddas Donatella<br />
Todde Ignazio (2/3)<br />
Tocco Teresina (1/3)<br />
Deiana Vittoria<br />
Stesura, adeguamento e pubblicizzazione del POF , in collaborazione con la<br />
commissione POF<br />
Realizzazione del prospetto sintetico per le famiglie<br />
Coordinamento delle attività del Piano dell’Offerta Formativa<br />
Funzione strumentale per l'Area 2<br />
Sostegno alla presidenza e al lavoro dei docenti per il coordinamento di tutte<br />
le attività di continuità<br />
Funzione strumentale per l'Area 2<br />
Sostegno al lavoro dei docenti con particolare riferimento alle tematiche<br />
legate all’integrazione degli alunni diversamente abili e alla gestione<br />
dell’Organico di sostegno del Circolo, nonché alla gestione di tutte le figure<br />
professionali concordate insieme all’Ente Locale per problematiche legate<br />
all’apprendimento.<br />
Funzione strumentale per l'Area 2<br />
Supporto tecnologico multimediale<br />
Gestione Sito Web<br />
Funzione strumentale per l'Area 4<br />
Realizzazione di progetti formativi d’intesa con Enti e Istituzioni esterni alla<br />
scuola per una più efficace valorizzazione dell’Offerta Formativa del Circolo,<br />
pubblicizzazione delle manifestazioni, attività del Circolo presso i media<br />
locali.<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA<br />
Anche nel corrente anno scolastico la capacità progettuale dell’Istituto si è concretizzata<br />
nell’elaborazione di attività progettuali ben collaudate e altre nuove, dopo un’attenta<br />
riflessione e ricerca delle effettive ulteriori necessità da integrare nell’Offerta Formativa.<br />
Nel Collegio dei Docenti sono stati individuati dei criteri che, nel caso le risorse<br />
finanziarie poi si dimostrino sufficienti, garantiscano perlomeno l’attuazione dei progetti<br />
che coinvolgono sia l’intero circolo, sia i vari plessi al completo.<br />
Saranno tuttavia garantiti anche i progetti che si svolgono durante le normali attività<br />
curricolari, quando non prevedano la presenza di operatori esperti esterni, e comunque<br />
dei progetti che richiedano un numero limitato di rientri pomeridiani, massimo due classi<br />
o un numero equivalente di alunni. Saranno ugualmente attuati progetti che richiedono<br />
modesti finanziamenti di denaro da parte delle famiglie a fronte di una garanzia della<br />
qualità dell’intervento e si farà particolare attenzione nell’evitare la sovrapposizione con<br />
progetti con le stesse finalità economicamente più vantaggiosi.<br />
Utilizzo risorse professionali<br />
Risorse professionali, secondo i titoli e le competenze acquisite sono impiegate nella<br />
stesura dei progetti e nella loro realizzazione.<br />
Per quanto riguarda l’individuazione degli esperti esterni, essi dovranno fornire adeguato<br />
curriculum vitae che ne attesti le competenze e capacità, e i compensi massimi loro<br />
attribuibili non dovranno superare quelli previsti nelle tabelle del D.I. 326/95. Nel caso di<br />
attività con gli alunni, gli stessi dovranno essere in possesso dell’adeguata abilitazione o di<br />
comprovate esperienze nel campo.<br />
PROGETTI DI CIRCOLO<br />
ATTIVITÀ PROGETTUALI ACCOLTE/PROPOSTE DAI DOCENTI DEL<br />
CIRCOLO<br />
Continuità Didattica fra i diversi ordini di<br />
scuola<br />
Maria Bonaria Campo<br />
Gestione del sito scolastico Funzioni Strumentali per le nuove<br />
tecnologie e un referente di ogni plesso<br />
Frutta nelle scuole Rosa Maria Granata<br />
PROGETTI DI PLESSO - SCUOLA PRIMARIA<br />
Denominazione progetto Plesso Ins.te referente<br />
Miti, leggende e Power Point (3°B) Santu Nigola Anna Isola, Maria Pia Piludu<br />
Teatro in lingua sarda (4°B) Santu Nigola Carla Loni<br />
Teatro e musica (5°A/B) Santu Nigola Rosalba Puddu<br />
"Il girdino dei semplici" (2^ B – 3^ A Santu Nigola Granata Rosa Maria<br />
– 4^ A/B – 5^ A/B)<br />
MUS-E (Musique <strong>Eu</strong>rope)<br />
Multiculturalità con la Musica (1°A e<br />
1°B)<br />
Coloro la Scuola (1°B, 2°A, 2°B, 3°A,<br />
4°B, 5°A/B)<br />
Rinforzo e potenziamento matematica<br />
(8 bambini provenienti dalle classi<br />
2°A/B)<br />
Via Rossini Bruna Pisano<br />
Via Rossini Bruna Pisano<br />
Paluna Anna Rita Saba<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
PROGETTI DI PLESSO - SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Denominazione progetto Plesso Ins.te referente<br />
Sperimentazione didattica Matematica Via Dante Anna Dore<br />
L’INTEGRAZIONE<br />
Per quanto riguarda l’integrazione degli alunni con disabilità sono pervenute dal<br />
Ministero dell’Istruzione le “linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con<br />
disabilità” (4 agosto 2009).<br />
Oltre ai richiami ai principi costituzionali e alla legislazione in materia, vengono fatte<br />
alcune precisazioni in Ordine al Piano dell’Offerta Formativa che “deve prevedere una<br />
integrazione–inclusione dell’alunno disabile”.<br />
Vi sono suggerimenti didattici generali che nel nostro circolo vengono utilizzati già da<br />
diversi anni, quali l’utilizzo di gruppi di apprendimento cooperativo (circle time,<br />
l’educazione razionale emotiva, ecc.).<br />
Il Circolo si avvale, di insegnanti specializzati che si occupano, in collaborazione con gli<br />
insegnanti di classe, di promuovere le attività atte a favorire l’integrazione degli alunni<br />
diversamente abili.<br />
La commissione H, formata da tutti i docenti di sostegno del circolo, dopo un’attenta<br />
lettura delle linee guida gia da due anni ha creato un fascicolo personale che raccolga tutti<br />
i dati e la documentazione di ogni singolo alunno.<br />
Si è programmato di dotarci, in sostituzione del vecchio registro, di un nuovo<br />
strumento, il fascicolo personale, che include:<br />
• Dati anagrafici e Profilo dell’alunno;<br />
• La programmazione Educativa Individualizzata;<br />
• Il Profilo Dinamico Funzionale;<br />
• Relazione finale.<br />
La Commissione H<br />
La Commissione H è composta da tutti gli insegnanti di Sostegno del Circolo e,<br />
qualora ne facciano richiesta, anche dagli insegnanti delle classi dove sono inseriti gli<br />
alunni diversamente abili.<br />
Strategie d’intervento<br />
• Quattro incontri, in orario di programmazione, tra tutti i docenti di sostegno del<br />
Circolo e le équipe pedagogiche interessate, che verifichi il processo di integrazione e<br />
discuta di eventuali problematiche emerse;<br />
• Funzione di raccordo tra GLH e Collegio docenti per quel che riguarda i settori di<br />
intervento per tutte le situazioni di disagio scolastico;<br />
• Elaborazione del P.E.P. (Profilo Educativo Personalizzato) e del P.d.f. (Profilo<br />
dinamico funzionale) degli alunni diversamente abili, mediante due incontri l’anno<br />
con le componenti riunite come previsto dal D.P.R. 24 febbraio ‘94 e il team docente<br />
interessato, per la necessaria condivisione;<br />
• La rilevazione di particolari situazioni di disagio da segnalare al GLH;<br />
• Organizzazione di attività specifiche per gli alunni del Circolo, con attività di verifica,<br />
valutazione e documentazione.<br />
L’integrazione concreta di tutti gli alunni, mira alla prevenzione del disagio e alla<br />
promozione della salute attuabile attraverso:<br />
- lo studio dei percorsi formativi più idonei alla disabilità manifesta, perché<br />
l’integrazione non si risolva con l’automatica correlazione insegnante di sostegno -<br />
alunno (d.p.r. 275/99 Autonomia e Legge 328 del 2000);<br />
- la realizzazione di un sistema integrato di interventi nei servizi sociali (Legge 440/97);<br />
All’albo dei vari plessi del Circolo è possibile consultare l’accordo di Programma-Quadro<br />
tra:<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 38 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
• Ufficio Scolastico per la Sardegna;<br />
• Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari;<br />
• Provincia di Cagliari;<br />
• Provincia di Carbonia-Iglesias;<br />
• Provincia del Medio Campidano;<br />
• Anci;<br />
• ASL di Cagliari, Carbonia e di Sanluri.<br />
L’accordo di programma è necessario a garantire il coordinamento dei servizi, al fine di<br />
migliorare la qualità dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità.<br />
La premessa di tale accordo fa riferimento ad alcuni articoli della Legge 5 febbraio n° 104<br />
(Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone portatrici di<br />
Handicap).<br />
Nei successivi articoli vengono esplicitati i compiti delle varie istituzioni ed Enti coinvolti.<br />
Vengono forniti inoltre i fac-simile delle schede da utilizzare per:<br />
• la segnalazione del nuovo caso da parte della scuola;<br />
• la certificazione dello specialista;<br />
• la diagnosi funzionale;<br />
• la compilazione del PEI ( piano educativo individualizzato).<br />
Come previsto dalla normativa esistente è presente nel Circolo il Gruppo di Lavoro<br />
Handicap (GLH). Tale gruppo, costituito da rappresentanti della ASL (la<br />
neuropsichiatra infantile dott.ssa Laura Tedde), e i rappresentanti<br />
dell’Assessorato dei Servizi Sociali del Comune di Selargius, di Monserrato e Quartucciu,<br />
due rappresentanti dei genitori e da una rappresentanza dei docenti e del personale ATA<br />
della Scuola, si preoccupa di offrire consulenze stabili al miglioramento dell'integrazione e<br />
ha il compito di «collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal piano<br />
educativo individualizzato» coordinando le attività e le iniziative di tutti i soggetti<br />
coinvolti.<br />
Si prevedono almeno 3 incontri l’anno durante i quali affrontare argomenti di carattere<br />
generale legati alle problematiche dell’integrazione e alla gestione delle risorse disponibili<br />
su proposte della Commissione H.<br />
In continuità con il percorso avviato già negli anni scolastici precedenti, la Commissione<br />
H e il GLH d’Istituto individueranno e coordineranno gli interventi di supporto<br />
all’insegnamento con le seguenti finalità:<br />
• realizzare una sinergia di interventi con le diverse istituzioni sociali;<br />
• verificare e valutare gli interventi ed eventuali adeguamenti in termini di<br />
miglioramento della qualità dell’offerta formativa e di una reale integrazione delle<br />
risorse e degli interventi sul territorio da parte di Regione, Enti locali, soggetti<br />
pubblici e privati;<br />
• promuovere la formazione di alunni, docenti, operatori e famiglie nell’ottica della<br />
promozione della salute (in termini di benessere, di consapevolezza dei bisogni e<br />
delle competenze cognitive e sociali per soddisfarli);<br />
• promuovere il confronto e l’approfondimento collegiale sulle patologie, sui valori<br />
che si vogliono trasmettere e sui risultati che si vogliono ottenere.<br />
LA CONTINUITÀ<br />
L’importanza a livello pedagogico delle attività inerenti al progetto Continuità è<br />
sottolineata anche negli Orientamenti: “…la scuola deve avere la capacità di porsi in<br />
continuità e in complementarietà con le esperienze che il bambino compie nei suoi vari<br />
ambiti di vita, mediandole culturalmente e collocandole in una prospettiva di sviluppo<br />
educativo”.<br />
Il progetto Continuità quindi non parte dall’ingresso del bambino nella nostra scuola, ma<br />
inizia con la ricerca della conoscenza del vissuto dello stesso fino a quel momento.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 39 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
L’alunno che entra nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, è già in possesso di<br />
un proprio patrimonio di esperienze, di conoscenze, di abilità e di valori che sarebbe<br />
importante ravvisare già prima del suo ingresso in ogni scuola di ogni ordine e grado.<br />
E’ indispensabile infatti conoscere:<br />
• Le sue difficoltà o insicurezze e i suoi punti di forza;<br />
• Le abitudini;<br />
• Le esperienze pregresse;<br />
• Gli stili educativi degli adulti che gli sono stati vicini fino a quel momento.<br />
Tutto ciò per programmare un progetto educativo in un percorso di crescita, creando un<br />
ambiente tranquillo che sia il più idoneo e coerente possibile, che sia sereno e stimolante<br />
in cui il bambino possa sentirsi sicuro e fiducioso.<br />
Il progetto Continuità prevede diversi momenti di incontro fra insegnanti per<br />
verificare l’adeguato inserimento dell’alunno nel nuovo ambiente.<br />
Già nel mese di settembre i docenti della scuola dell’infanzia e i docenti della scuola<br />
primaria si riuniscono per scambiarsi delle informazioni riguardo ai futuri alunni che<br />
andranno nelle loro classi.<br />
Successivamente con gli incontri della commissione continuità si stabilisce<br />
un’organizzazione per la continuità didattica fra i diversi ordini di scuola ( asilo nido,<br />
scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) e la successiva<br />
calendarizzazione degli incontri.<br />
Contemporaneamente la lettura dei test d’ingresso, l’inserimento degli alunni e le attese<br />
dei genitori, sono oggetto di verifica e dibattito tra gli stessi insegnanti.<br />
L’organizzazione educativo didattica per quest’anno scolastico prevede i seguenti incontri:<br />
• Scuola dell’infanzia (cinquenni) con le classi prime del circolo;<br />
• Scuola dell’infanzia (cinquenni) con le classi quinte del circolo;<br />
• Classi quinte del circolo con le scuole secondarie di primo grado di Via Custoza e di<br />
Paluna.<br />
Per ciò che riguarda la continuità fra i diversi ordini di scuola, si prevedono progetti<br />
differenziati riguardanti animazione teatrale, progetti grafico- pittorici, progetti di<br />
animazione alla lettura, progetti di educazione al suono e alla musica, finalizzati a<br />
prevenire il disagio e la dispersione.<br />
Nel mese di Dicembre/gennaio tutti gli ordini di scuola si incontreranno in reciproche<br />
visite nelle scuole.<br />
Anche in questo anno scolastico sarà promossa l’iniziativa “Scuole aperte” del Circolo,<br />
secondo le modalità organizzative che la Scuola Primaria e dell’Infanzia intendono<br />
adottare, il cui scopo è quello di far conoscere all’utenza le varie opportunità che questo<br />
circolo offre.<br />
Le insegnanti della Scuola Primaria concorderanno una mattinata con le insegnanti della<br />
Scuola dell’Infanzia per favorire la conoscenza dei bambini cinquenni con i bambini delle<br />
classi prime e quinte, mentre gli insegnanti della Scuola Primaria delle classi quinte<br />
concorderanno una mattinata con gli insegnanti della Scuola secondaria di primo grado.<br />
È prevista l’elaborazione di un percorso metodologico comune condiviso da docenti di<br />
italiano e matematica delle classi quinte e dai professori.<br />
Tutti i contatti con le diverse istituzioni del territorio saranno da concordare in anticipo<br />
con le referenti della Commissione Continuità e il Dirigente Scolastico.<br />
PROGETTO “SCUOLA DIGITALE”<br />
La Regione Sardegna, (POR Sardegna 2007/2013, FERS - Asse I e Asse II, FSE - Asse IV,<br />
Progetto scuola digitale) ha definito il “Progetto Scuola Digitale”, che prevede il cablaggio<br />
con cavo di ogni aula delle scuole di ogni ordine e grado, l’installazione di un Kit LIM in<br />
ogni classe delle scuole di ogni ordine e grado, la consegna in comodato d’uso di un tablet<br />
a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, il servizio di produzione continua di<br />
materiali didattici per le scuole primarie e secondarie per tutti gli ambiti disciplinari,<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 40 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
attività formative di supporto previste per un intero anno scolastico e la realizzazione di<br />
una innovativa piattaforma che consenta ai docenti di incrementare e aggiungere<br />
materiali digitali.<br />
Questa Direzione ha aderito con delibere del Collegio dei Docenti e del Consiglio di<br />
Circolo.<br />
È prevista l’individuazione di Insegnanti (uno per plesso) che facciano da Tutors (Master<br />
Teachers) che dovranno partecipare ai corsi di formazione e in seguito saranno i<br />
formatori per tutti i colleghi.<br />
L’INTERCULTURA<br />
Prosegue, nell’attività curricolare quotidiana, la valorizzazione dell’unicità e dell’identità<br />
culturale di ogni singolo studente.<br />
La presenza nelle sedi del circolo di alunni appartenenti a radici culturali diverse è oramai<br />
un dato strutturale delle nostre scuole e tale presenza viene vissuta come arricchimento e<br />
opportunità per tutta la classe.<br />
Il nostro circolo da tempo si muove nella consapevolezza della necessità di educare tutti i<br />
bambini ad essere oltre che cittadini italiani anche cittadini europei e del mondo. La<br />
scuola è anzi in questo caso ambiente privilegiato dove confrontare le diverse esperienze<br />
per farle diventare patrimonio comune.<br />
Progetto: ALFABETIZZAZIONE DEGLI ALUNNI ROM<br />
Si è avviato in quest’anno scolastico un progetto di “Alfabetizzazione per gli alunni<br />
Rom” presenti nel circolo in modo particolare per i tredici bambini iscritti nel plesso di<br />
Paluna San Lussorio. Il progetto è proposto e realizzato dall’insegnante Dott.ssa Maria<br />
Teresa Mura ed ha come obiettivo l’alfabetizzazione degli alunni iscritti e frequentanti<br />
regolarmente il Circolo. Lo scopo è quello di riuscire a colmare le lacune dovute alla<br />
diversa lingua madre degli alunni rispetto alla lingua insegnata e a far incontrare le due<br />
culture attraverso l’insegnamento della lingua italiana e della matematica.<br />
Gli obiettivi prestabiliti in generale per i diversi livelli di età degli alunni sono:<br />
• Acquisire un’alfabetizzazione culturale e sociale potenziando le abilità comunicative<br />
• Acquisire gli alfabeti di base dell’italiano e della matematica<br />
• Conoscere un numero essenziale di vocaboli della lingua italiana per comunicare i<br />
bisogni primari.<br />
• Riconoscere la corrispondenza tra fonemi/grafemi: percepirli, discriminarli, scriverli,<br />
leggerli; individuarli all’inizio, alla fine, all’interno della parola<br />
• Riconoscimento metafonologico orale, scritto e anche attraverso esercizi svolti con<br />
l’uso del PC ( CD Erikson; giochi interattivi pedagogico scolastici …).<br />
Sono previste delle verifiche del lavoro svolto sia in itinere che al termine delle attività<br />
(finalizzate all’apprendimento di un obiettivo didattico) e quando, durante il percorso, se<br />
ne riterrà l’opportunità. Con osservazioni sistematiche, prove oggettive, disegni. Sono<br />
previste modalità diverse di approfondimento e interventi di recupero qualora risultasse<br />
necessario.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 41 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE<br />
I viaggi d’istruzione, le gite e le visite guidate saranno inseriti in una precisa ed adeguata<br />
programmazione didattica-culturale, predisposta all’inizio dell’anno scolastico e<br />
dovranno configurarsi come esperienza di apprendimento, di crescita personale e di<br />
arricchimento culturale. Le uscite didattiche devono essere sempre funzionali agli<br />
obiettivi culturali e didattici peculiari a ogni tipo di scuola.<br />
I viaggi d’istruzione, le gite e le visite guidate devono porsi le seguenti finalità:<br />
• conoscere meglio il proprio territorio<br />
• conoscere ambienti del nostro paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali,<br />
culturali e folcloristici<br />
• confrontare il proprio ambiente con altri<br />
• integrare ed approfondire l’attività scolastica<br />
• rielaborare l’esperienza vissuta<br />
Le proposte di uscite didattiche devono rispettare i criteri generali espressi dai Consigli di<br />
classe, di Interclasse e di Intersezione. Ogni viaggio o visita guidata sarà adeguatamente<br />
programmata dai docenti interessati e supportata da materiale didattico articolato che<br />
consenta un’adeguata preparazione preliminare dell’uscita delle classi interessate e<br />
fornisca le appropriate informazioni durante la visita , nonché gli stimoli per la<br />
rielaborazione a scuola dell’esperienza vissuta.<br />
IL SITO WEB DELLA SCUOLA<br />
L’Istituto ha un sito Web che è attivo dallo scorso anno scolastico ed è il seguente:<br />
www.secondocircoloselargius.eu<br />
LA SICUREZZA<br />
In ottemperanza della legislazione vigente, le sedi del Circolo sono prive di reali pericoli per<br />
l’incolumità di tutta la popolazione scolastica.<br />
E’ stato individuato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, è stato indicato inoltre<br />
dalle RSU del Circolo il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza che, assieme al Dirigente<br />
Scolastico, coordinano tutte le attività relative al D.L.vo 81/2008.<br />
Vengono regolarmente effettuate le riunioni periodiche sullo stato della sicurezza nel Circolo e<br />
vengono concordate e valutate le prove di evacuazione rapida degli edifici per garantire sempre al<br />
meglio condizioni di sicurezza e di gestione delle situazioni problematiche.<br />
Negli scorsi anni scolastici gran parte del personale ha svolto un corso di formazione completo di<br />
prove pratiche di estinzione di un incendio, in modo da aumentare la possibilità di intervento in<br />
caso di necessità.<br />
LA PRIVACY<br />
Già da tempo l’Ufficio di Direzione ha adeguato la scuola ai dettami del D. L.vo 196/03,<br />
meglio conosciuto come nuovo testo sulla Privacy, e tale adeguamento si svolge oramai in<br />
continuità.<br />
Viene regolarmente aggiornato il documento programmatico per la sicurezza dei dati,<br />
individuato il responsabile (la sig.ra Franca Cappai, DSGA del Circolo) e gli addetti al<br />
trattamento dei dati sensibili. Sono previste regole per l’accesso agli uffici, per il<br />
trattamento dei dati e per la privacy di coloro che richiedono/consegnano documenti in<br />
segreteria.<br />
Sono state individuate tutte le banche dati e i sistemi informatici sono stati<br />
adeguatamente protetti da accessi indesiderati.<br />
A tutti i vari addetti è stata fornita la prevista informativa così come è stata notificata a<br />
tutte le famiglie degli alunni.<br />
Le norme più comuni sono state oggetto di informative personali da parte del capo<br />
d’istituto ai diretti interessati.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 42 di 49
Organi Collegiali<br />
O<br />
R<br />
G<br />
A<br />
N<br />
I<br />
Collegio Docenti<br />
Consiglio di<br />
Circolo<br />
Consiglio di Intersezione<br />
e Interclasse<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
D.S. e Docenti del Circolo<br />
- Elabora il P.O.F. o delega<br />
apposita commissione<br />
- Stabilisce i criteri generali per<br />
lo svolgimento delle varie<br />
attività scolastiche<br />
– Delibera, su iniziative,<br />
modalità di sperimentazione e<br />
forme di aggiornamento<br />
D.S., rappresentante Personale<br />
Docente e non Docente,<br />
Genitori<br />
- Elabora e adotta gli indirizzi<br />
generali e determina le forme<br />
di autofinanziamento della<br />
scuola<br />
- Adotta il POF<br />
- Approva il programma<br />
annuale<br />
- Approva il Conto Consuntivo<br />
D.S., Coordinatore, Docenti di<br />
Classe o Sezione<br />
1 rappresentante dei Genitori<br />
per ogni classe/sezione<br />
- Si occupa della programmazione<br />
didattico-formativa della<br />
classe/sezione<br />
- Si confronta sull’andamento<br />
generale dell’attività didattica<br />
- Organizza eventuali strategie di<br />
recupero, attività integrative e<br />
complementari.<br />
Il Consiglio di Circolo<br />
Un ruolo propulsivo non secondario riveste il Consiglio di Circolo, completo della<br />
rappresentanza di tutte le Componenti scolastiche, che partecipa fattivamente a tutte le<br />
attività, per le parti di competenza.<br />
Il Presidente del Consiglio in carica è la signora Rita Mascia.<br />
Il Consiglio di Circolo nella sua componente resterà in carica fino al 2013.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 43 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
I servizi di Segreteria<br />
Il personale ATA assume un ruolo tutt’altro che marginale nel raggiungimento degli<br />
obiettivi previsti nel piano dell’offerta formativa.<br />
A coordinamento di tutto il personale è posto il Direttore dei Servizi Generali ed<br />
Amministrativi, signor Bonesu Antonio Giuseppe che:<br />
• sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativi e<br />
contabili e ne cura l’organizzazione, svolgendo funzioni di coordinamento,<br />
promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti;<br />
organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive<br />
del Dirigente Scolastico.<br />
Tutto il personale della scuola è consapevole che uno dei fattori di qualità dell’Istituzione<br />
Scolastica è la condivisione degli obiettivi previsti nel Piano dell’Offerta Formativa.<br />
La collaborazione di tutti, ciascuno con le proprie doti e capacità personali e relazionali,<br />
nel rispetto del proprio ruolo, è finalizzata al raggiungimento di obiettivi quali:<br />
• un rapporto più significativo con le famiglie e con le agenzie del territorio<br />
coinvolte nella realizzazione del Piano (enti locali, associazioni, ecc..);<br />
• un supporto concreto, ove possibile, alle stesse attività educative, pur nel rispetto<br />
del profilo previsto dai rispettivi mansionari;<br />
Il Personale è impegnato periodicamente in attività di formazione e aggiornamento in<br />
linea con le moderne concezioni della funzione dell’Amministrazione scolastica.<br />
UTILIZZO DEL FONDO DI ISTITUTO<br />
Fatto salvo che l’utilizzo del Fondo di Istituto è oggetto di contrattazione integrativa di<br />
Istituto, si propongono alcune indicazioni in merito.<br />
I criteri sono deliberati in sede Collegiale.<br />
Il fondo di Istituto, e comunque ogni altro stanziamento destinato alla retribuzione di<br />
prestazioni straordinarie del Personale Docente, saranno finalizzati a:<br />
• valorizzare le molteplici risorse umane esistenti nelle scuole;<br />
• migliorare l'organizzazione complessiva del Circolo;<br />
• incrementare le attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro;<br />
• riconoscere i maggiori impegni individuali di docenti referenti e/o responsabili di<br />
specifiche attività e iniziative di interesse generale;<br />
• riconoscere il maggiore impegno dei docenti che attuano forme non sporadiche di<br />
flessibilità oraria, per consentire all’istituto di ridurre al massimo i disservizi o<br />
migliorare la qualità dell’offerta formativa;<br />
• riconoscere l’impegno dei docenti che procedono alla stesura dei verbali delle<br />
riunioni collegiali;<br />
• riconoscere il maggiore impegno (quantitativo e qualitativo) del personale<br />
amministrativo e ausiliario in relazione alla articolazione delle diverse attività<br />
didattiche promosse dalla scuola.<br />
Tutto in ottemperanza al CCNL, al D.L. 133/08 e come specificato ulteriormente dalla CM<br />
del 17 luglio 2008.<br />
Incarichi specifici del Personale ATA<br />
L’organizzazione del servizio del Personale ATA prevede incarichi specifici agli Assistenti<br />
Amministrativi e ai Collaboratori Scolastici che comportano l’assunzione di particolare<br />
responsabilità rispetto ai normali compiti d’istituto e concorrono alla realizzazione degli<br />
obiettivi del POF per ciò che riguarda l’integrazione degli alunni diversamente abili, la<br />
collaborazione con i docenti, i rapporti con gli enti esterni.<br />
In particolare nell’attuale anno scolastico si prevede l’assegnazione di incarichi specifici<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 44 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
sia al personale di Segreteria per una più ampia collaborazione amministrativa e ai<br />
Collaboratori Scolastici per attività di manutenzione locali, assistenza alla disabilità e per<br />
attività di cura alla persona e ausilio materiale ai bambini di scuola dell’infanzia nell’uso<br />
dei servizi igienici.<br />
REGOLAMENTO INTERNO D’ISTITUTO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE<br />
Il normale svolgimento delle attività didattiche della scuola è garantito dall’applicazione<br />
del Regolamento d’Istituto nei seguenti punti:<br />
• Rispetto della puntualità dell’orario scolastico;<br />
• Entrata e uscita degli alunni,<br />
• Uscita anticipata;<br />
• Ritardi;<br />
• Uscita;<br />
• Accesso ai locali scolastici;<br />
• Abbigliamento alunni;<br />
• Corredo scolastico e documenti scolastici;<br />
• Uso dei telefoni cellulari;<br />
• Eventuali episodi di bullismo;<br />
• Affissioni;<br />
• Divieti;<br />
• Intervallo;<br />
• Giardino/cortile;<br />
• Attrezzature e sussidi didattici;<br />
• Situazioni di sciopero;<br />
• Assenze e giustificazioni;<br />
• Prevenzione e igiene;<br />
• Vigilanza alunni in orario scolastico.<br />
Il Regolamento interno approvato dal Consiglio di Circolo sarà affisso all’albo a<br />
disposizione dei genitori.<br />
AUTOVALUTAZIONE Piano dell’Offerta Formativa<br />
Il Piano dell’Offerta Formativa:<br />
• definisce percorsi di flessibilità didattica e organizzativa;<br />
• accresce la responsabilità di chi vive e opera nella scuola;<br />
• assicura la coerenza e l’integrazione di tutte le scelte e le iniziative.<br />
L'autovalutazione di Istituto si effettua quindi analizzando il contesto, le risorse<br />
strutturali, umane e finanziarie, i processi e i risultati.<br />
Essa è fondamentale per individuare in modo consapevole punti forti da valorizzare e<br />
punti deboli su cui promuovere piani di miglioramento.<br />
La valutazione del Piano dell’Offerta Formativa da effettuare nei mesi di maggio/giugno<br />
permetterà di avere contenuti ed indicazioni più certe per quanto riguarda le attività da<br />
proporre per il successivo anno scolastico.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 45 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
Servizi messi a disposizione dagli Enti Locali<br />
SCUOLA PRIMARIA<br />
• Trasporto alunni<br />
• Assistenza specialistica per gli alunni diversamente abili durante l’attività<br />
didattica<br />
• Servizio mensa tutti i giorni ad eccezione del sabato ed in qualunque momento sia<br />
richiesta la permanenza degli alunni a scuola.<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
• Assistenti alla mensa per i bambini diversamente abili presenti nella scuola.<br />
CALENDARIO SCOLASTICO<br />
In questo anno scolastico le lezioni sono iniziate il 17 settembre 2012 e si concluderanno il<br />
giorno 08 giugno 2013 per quanto riguarda la Scuola Primaria, e il giorno 29 giugno per<br />
la Scuola dell’Infanzia.<br />
Il Consiglio di Circolo ha deliberato come segue i due giorni ulteriori di sospensione delle<br />
attività didattiche:<br />
29 e 30 Aprile 2013<br />
Il calendario delle festività e delle ulteriori sospensioni delle attività scolastiche, in<br />
conformità alle disposizioni vigenti, è il seguente:<br />
1 novembre 2012 festività di Tutti i Santi<br />
2 novembre 2012 commemorazione dei defunti;<br />
8 dicembre 2012 Immacolata Concezione;<br />
Le vacanze natalizie avranno inizio il giorno 23 dicembre 2012 per concludersi il giorno<br />
06 gennaio 2013;<br />
12 febbraio 2013 Martedì grasso<br />
Le vacanze pasquali avranno inizio il 28 marzo per concludersi il 2 aprile 2013;<br />
Il 28 aprile 2013 (Sa Die de sa Sardigna) saranno sospese le lezioni .<br />
2 giugno 2013 Festa della Repubblica.<br />
L’istituzione scolastica osserverà la chiusura completa nelle giornate prefestive non<br />
interessate da attività didattiche e ad ogni sospensione delle attività in cui<br />
l’organizzazione del servizio lo renda possibile, compatibilmente con la normativa vigente<br />
e preferibilmente a ridosso di festività.<br />
COLLABORAZIONI<br />
Collaborazioni con l’Università: Progetto Tirocinio<br />
In convenzione con l’Università degli Studi di Cagliari ogni anno vengono inseriti degli<br />
studenti tirocinanti in alcune équipe pedagogiche dell’Istituto. Tali inserimenti, graduati e<br />
seguiti a cura del personale supervisore dell’Università, si configurano come una risorsa<br />
per la scuola che li accoglie. Gli studenti partecipano alle attività collegiali e di<br />
programmazione delle classi di riferimento e si appoggiano ad eventuali attività<br />
extracurriculari, quando previsto dal relativo programma di tirocinio.<br />
Anche per l’anno scolastico in corso si prevede, accertata la disponibilità dei team<br />
interessati, l’inserimento di studenti in corso di specializzazione nella scuola Primaria,<br />
dell’Infanzia e nel Sostegno, nonché studenti tirocinanti della facoltà di Scienze Motorie<br />
in tutte le sedi di scuola Primaria del Circolo.<br />
Collaborazione con il Comune di Selargius<br />
Una parte di non secondaria importanza rivestono, nelle varie fasi della vita scolastica, i<br />
rapporti con il Comune di Selargius.<br />
Direzione Didattica Statale 2° Circolo SELARGIUS pagina 46 di 49
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
All’interno dei dettami della legge sull’Autonomia il rapporto con l’ente locale non è solo<br />
di tipo burocratico organizzativo, ma è oramai pratica consolidata la condivisione di vari<br />
aspetti del Piano dell’Offerta Formativa, che vengono proprio “costruiti” di concerto.<br />
Di particolare valenza è l’apporto dato dall’Assessorato ai Servizi Sociali con la nomina di<br />
Educatori e Assistenti specialistici, i quali collaborano con i docenti di sostegno in<br />
situazioni particolarmente delicate in cui la sinergia di forze differenti è garanzia di<br />
miglioramento.<br />
In relazione a tematiche di ampia rilevanza, quali l’educazione ambientale, la solidarietà,<br />
l’educazione alla convivenza etc., il Comune contribuirà alla realizzazione del POF con<br />
specifici contributi.<br />
Benché non ancora ufficializzato, se il contributo verrà assegnato anche nell’attuale anno<br />
scolastico sarà finalizzato ad attività di:<br />
1. solidarietà (generalmente in occasione delle festività natalizie);<br />
2. potenziamento attività didattiche attraverso l’informatica;<br />
3. progetto “La Scuola incontra le Istituzioni”, incontro con il Sindaco e gli altri Organi<br />
Politici;<br />
4. progetto di educazione alla pace e ai diritti umani (Giornata della Memoria,<br />
Commemorazione dei Caduti);<br />
5. organizzazione del Carnevale Selargino dello Studente;<br />
6. educazione ambientale: festa degli alberi (21 marzo) e diffusione della raccolta<br />
differenziata;<br />
7. attività di lettura, animazione e teatro;<br />
8. attività sportive degli alunni;<br />
9. educazione stradale in collaborazione con la polizia municipale.<br />
PIANO LOCALE UNITARIO dei SERVIZI PLUS 21<br />
Da due anni l’istituto presta la sua fattiva collaborazione al nuovo modello di<br />
programmazione sociale, sanitaria e socio-sanitaria, concepita con la L.R. 23/05,<br />
concretizzata mediante il Piano Locale Unitario dei Servizi (PLUS), con il quale si<br />
dovrebbe realizzare l’integrazione tra sociale sanitario e la promozione del principio di<br />
sussidiarietà tra persone, famiglie, enti pubblici e soggetti privati.<br />
Esponenti del circolo, in relazione alle tematiche trattate, partecipano agli incontri di<br />
coordinamento e di programmazione, suggeriscono ambiti di intervento e di<br />
approfondimento, contribuiscono al funzionamento del modello integrando in maniera<br />
ancora maggiore la realtà scuola nel territorio di appartenenza.<br />
IL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA<br />
La Scuola non è certo insensibile alle necessità organizzative dei genitori e ha sempre<br />
cercato di favorire soluzioni che permettessero tempi distesi all’ingresso all’uscita degli<br />
alunni. Nel corrente anno scolastico, in particolare, opera nel Circolo una cooperativa<br />
giovanile, “Il brutto anatroccolo”, che offre alle famiglie, con cui concorda modalità e costi<br />
vari, servizi tra i quali:<br />
• Pre accoglienza e Post accoglienza:<br />
grazie a questo servizio i Genitori hanno la possibilità di accompagnare a scuola i propri<br />
figli un’ora prima dell’inizio delle lezioni e di poterli riprendere fino ad un’ora dopo la fine<br />
delle stesse. I bambini durante queste ore verranno accolti in un’aula appositamente<br />
allestita, controllati e intrattenuti dai nostri operatori. Il servizio verrà garantito tutti i<br />
giorni dal lunedì al sabato.<br />
• Post accoglienza + doposcuola:<br />
questo servizio comprende la vigilanza durante l’ora del pasto e il supporto didattico nello<br />
svolgimento dei compiti per casa fino alle ore 18,30.<br />
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INDICE<br />
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
PRESENTAZIONE pag. 2<br />
ANALISI DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE pag. 3<br />
SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA pag. 3<br />
POPOLAZIONE SCOLASTICA pag. 4<br />
OFFERTA FORMATIVA pag. 4<br />
- Progettazione educativa pag. 4<br />
- Progettazione curricolare pag. 5<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA pag. 5<br />
- Progettazione educativa- didattica pag. 5<br />
- Alternative all’insegnamento della religione cattolica pag. 7<br />
- Interventi Didattici pag. 7<br />
- Verifica e valutazione pag. 7<br />
- Rapporti con le famiglie pag. 8<br />
SOLUZIONI DIDATTICO – ORGANIZZATIVE SCUOLA DELL’INFANZIA pag. 8<br />
- Orario pag. 8<br />
- I tempi: articolazione della giornata pag. 8<br />
- Spazi pag. 8<br />
- Visite guidate e viaggi di istruzione pag. 9<br />
- Arricchimento offerta formativa pag. 9<br />
SCUOLA PRIMARIA pag. 9<br />
- Strategie metodologiche pag. 9<br />
- Interventi Didattici pag. 10<br />
- Progetto didattico scuola primaria pag. 10<br />
- Alternative alla religione cattolica pag. 13<br />
- Obiettivi minimi divisi per classe e disciplina pag. 14<br />
- Valutazione pag. 23<br />
SOLUZIONI DIDATTICO – ORGANIZZATIVE SCUOLA PRIMARIA pag. 30<br />
- Modello didattico organizzativo pag. 30<br />
- Assetto organizzativo e orario pag. 31<br />
- Spazi pag. 32<br />
- Visite guidate e viaggi di istruzione pag. 32<br />
ORGANIZZAZIONE pag. 33<br />
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Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2012/2013<br />
- Il Dirigente Scolastico e i suoi collaboratori pag. 33<br />
- Commissioni pag. 34<br />
- Referenti pag. 36<br />
- Funzioni Strumentali pag. 36<br />
ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA pag. 37<br />
Utilizzo risorse professionali pag. 37<br />
PROGETTI DI CIRCOLO pag. 37<br />
- Attività progettuali accolte/proposte dai docenti del circolo pag. 37<br />
- L’integrazione pag. 38<br />
- La continuità pag. 39<br />
- Progetto “Scuola digitale” pag. 40<br />
L’INTERCULTURA pag. 41<br />
ALFABETIZZAZIONE ALUNNI ROM pag. 41<br />
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE pag. 42<br />
IL SITO WEB DELLA SCUOLA pag. 42<br />
LA SICUREZZA pag. 42<br />
LA PRIVACY pag. 42<br />
ORGANI COLLEGIALI pag. 43<br />
SERVIZI DI SEGRETERIA pag. 44<br />
UTILIZZO DEL FONDO DI ISTITUTO pag. 44<br />
- Incarichi specifici personale ATA pag. 44<br />
REGOLAMENTO INTERNO D’ISTITUTO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE pag. 45<br />
AUTOVALUTAZIONE Piano Offerta Formativa pag. 45<br />
SERVIZI MESSI A DISPOSIZIONE DAGLI ENTI LOCALI pag. 46<br />
CALENDARIO SCOLASTICO pag. 46<br />
COLLABORAZIONI pag. 46<br />
- con l'Università: progetto tirocinio pag. 46<br />
- con il Comune di Selargius pag. 46<br />
PIANO LOCALE UNITARIO DEI SERVIZI PLUS 21 pag. 47<br />
IL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA pag. 47<br />
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