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ESAMI DI STATO - G. Salvemini

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Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29<br />

Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375<br />

segreteria@salvemini.bo.it - www.salvemini.bo.it<br />

<strong>ESAMI</strong> <strong>DI</strong> <strong>STATO</strong><br />

CONCLUSIVI DEL CORSO <strong>DI</strong> STU<strong>DI</strong> <strong>DI</strong> ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE<br />

Documento predisposto dal consiglio della classe 5° DE<br />

Contenuto:<br />

Elenco dei candidati<br />

Scheda informativa generale<br />

Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:<br />

1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA<br />

2. STORIA<br />

3. PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE)<br />

SECONDA LINGUA STRANIERA<br />

4.<br />

( FRANCESE)<br />

5.<br />

6.<br />

7.<br />

8.<br />

TERZA LINGUA STRANIERA<br />

( SPAGNOLO)<br />

STORIA DELL’ARTE E DEL<br />

TERRITORIO<br />

MATEMATICA APPLICATA<br />

GEOGRAFIA GEN. E ANTROPICA<br />

( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe ) 1<br />

9.<br />

<strong>DI</strong>RITTO ED ECONOMIA PER<br />

L’AZIENDA<br />

10. EDUCAZIONE FISICA<br />

11. RELIGIONE<br />

12.<br />

13.<br />

14.<br />

15.<br />

16.<br />

17.<br />

18.<br />

Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico:<br />

1. Criteri seguiti per la progettazione delle terze<br />

prove<br />

2. Informazioni relative alle simulazioni di terza<br />

prova svolte durante l'anno<br />

Altri documenti:<br />

1. Testo e griglia di correzione della simulazione<br />

della prima prova<br />

2. Testo e griglia di correzione della simulazione<br />

della seconda prova<br />

3. Modalità di correzione e griglie di correzione<br />

adottate per le terze prove<br />

4.<br />

3. Testi e griglie di correzione delle simulazioni<br />

delle terze prove<br />

4. Schede informative delle diverse discipline<br />

Casalecchio di Reno, 15 maggio 2008 Il Dirigente Scolastico<br />

(Prof. Carlo Braga)


Documento del Consiglio di Classe Elenco dei candidati interni ed esterni<br />

Classe: 5D ERICA<br />

Anno Scolastico: 2007/2008<br />

Numero candidati interni: 22 Numero candidati esterni: 0<br />

Cognome e Nome Provenienza Annotazioni<br />

1. BARONE MORENA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

2. BERTI ENRICO ITC <strong>Salvemini</strong><br />

3. BERTI VERONICA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

4. CAMPEGGI<br />

FRANCESCA<br />

ITC <strong>Salvemini</strong><br />

5. COLOMBARI ALICE ITC <strong>Salvemini</strong><br />

6. <strong>DI</strong> STASIO LIA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

7. DON<strong>DI</strong>NI ANDREA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

8. FANTONI VALENTINA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

9. FIORI FRANCESCA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

10. GHERAR<strong>DI</strong> ROBERO ITC <strong>Salvemini</strong><br />

11. LAZZARINI STEFANO ITC <strong>Salvemini</strong><br />

12. MATAROZZI STEPHANIE ITC <strong>Salvemini</strong><br />

13. MAZZA GABRIELE ITC <strong>Salvemini</strong><br />

14. MAZZOLI AMANDA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

15. MIROTTA VALENTINA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

16. MORALES LUDMILA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

17. ROCCHETTA<br />

FRANCESCO<br />

ITC <strong>Salvemini</strong><br />

18. ROVATTI KALINKA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

19. SAMPIERI RICCARDO ITC <strong>Salvemini</strong><br />

20. SERRA FEDERICA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

21. VIGNOLI NICOL ITC <strong>Salvemini</strong><br />

22. VURCHIO VERONICA ITC <strong>Salvemini</strong><br />

2


Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa Generale<br />

1. Docenti del Consiglio di Classe<br />

Docente Materia Classe/i<br />

Membro Interno<br />

(SI/NO)<br />

GIORGINI MASSIMO ITALIANO E STORIA NO<br />

SBARRA PATRIZIA PRIMA LINGUA INGLESE SI<br />

ROSSI GIULIANA SECONDA LINGUA FRANCESE SI<br />

GUISE SOPHIE CONVERSAZIONE FRANCESE NO<br />

PEZZUOLI ALESSANDRA TERZA LINGUA SPAGNOLO SI<br />

VAL<strong>DI</strong>VIA CONVERSAZIONE SPAGNOLO NO<br />

PELAGATTI LAURA STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO NO<br />

FACCIOLI FABIO MATEMATICA APPLICATA NO<br />

CORTICELLI ANDREA GEOGRAFIA GEN. E ANTROPICA SI<br />

GIORGI FRANCO <strong>DI</strong>RITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA SI<br />

ACERBO SILVIA EDUCAZIONE FISICA NO<br />

MARCHINI GIANSTEFANO CAMILLO RELIGIONE NO<br />

2. Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )<br />

La classe è composta da 22 alunni tutti provenienti dalla classe 3DErica di questo istituto nella<br />

quale hanno iniziato la frequenza del triennio . La classe ha avuto continuità didattica nel<br />

triennio nelle discipline Italiano, Inglese, francese, matematica e storia dell’Arte . Economia e<br />

spagnolo dal quarto anno e geografia ha cambiato insegnante nel quinto anno. Il percorso del<br />

triennio è stato regolare e il gruppo classe non ha subito variazioni. Nel complesso gli studenti<br />

hanno dimostrato motivazione nello studio e interesse alla propria riuscita scolastica. Il profitto e<br />

la continuità nello studio personale appaiono eterogenei e diversificati nelle materie. Nel corso<br />

del triennio diversi studenti hanno consolidato un metodo di studio che denota autonomia e<br />

organizzazione e che ha portato a risultati positivi e in alcuni casi eccellenti ;la maggior parte<br />

della classe ha raggiunto nelle varie discipline gli obiettivi previsti con un profitto sufficiente,<br />

discreto e in diversi casi eccellente. Permangono alcune situazioni di incertezza nel metodo di<br />

lavoro che non hanno sempre permesso di raggiungere un sicuro livello di rendimento.<br />

La partecipazione e la concentrazione durante le lezioni non hanno sempre corrisposto alle<br />

attese e alle buone potenzialità della classe che ha spesso dimostrato eccessiva vivacità di<br />

comportamento e talvolta mancanza di autogestione e di autocontrollo soprattutto nei momenti<br />

di lezione interattiva o di assenza degli insegnanti. Questo comportamento ha in alcuni casi<br />

reso più difficile e meno proficuo lo svolgimento delle lezioni.<br />

Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi ed il raggiungimento degli obiettivi previsti<br />

nelle singole discipline si rimanda alle schede informative delle singole materie.<br />

3


3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti<br />

Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti<br />

hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse<br />

discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in<br />

considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento<br />

del colloquio stesso.<br />

4. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti<br />

• Recupero in itinere in tutte le discipline.<br />

• Per le altre attività di recupero si vedano le schede informative delle singole materie.<br />

5. Attività svolte durante l’anno scolastico nell’area di progetto e obiettivi raggiunti<br />

Titolo<br />

Argomenti trattati<br />

e/o materie<br />

coinvolte<br />

Obiettivi<br />

Un secolo di storia tra letterature e arte<br />

Coordinatrice prof.ssa Giuliana Rossi<br />

Periodo storico dal 1850 al primo dopoguerra: quadro storico-sociale.<br />

Grandi movimenti letterari ed artistici.Presentazione ed analisi di<br />

alcuni temi fondamentali : scenari di città,le classi sociali,la<br />

donna,l’artista,immagini dell’altro e le culture diverse, la guerra.<br />

L’argomento scelto e i temi trattati hanno coinvolto diverse discipline :<br />

storia, letterature italiana, inglese, francese, spagnola, storia dell’arte,<br />

geografia.<br />

La realizzazione dell’area di progetto ha permesso di acquisire una<br />

certa consapevolezza nella consultazione delle fonti, nella fase di<br />

ricerca e di realizzazione del prodotto di ogni gruppo e della classe.<br />

6. Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni<br />

didattiche<br />

Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:<br />

• Lezione frontale<br />

• Lezione interattiva<br />

• Lavoro a coppie/gruppi<br />

• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati<br />

• Problem Solving<br />

Sono stati utilizzati seguenti strumenti:<br />

• Manuale e/ fotocopie<br />

• Laboratorio di Lingue<br />

• Laboratorio di Informatica<br />

• Registratore, videoregistratore<br />

• Lavagna luminosa<br />

4


7. Criteri e strumenti di valutazione<br />

Strumenti per la verifica<br />

Strumenti utilizzati per la verifica formativa:<br />

Strumenti utilizzati per la verifica<br />

sommativa:<br />

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale<br />

• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari<br />

• Metodo di studio<br />

• Partecipazione all’attività didattica<br />

• Impegno<br />

• Progresso nell’apprendimento<br />

• Livello della classe<br />

• Domande flash<br />

• Rapida sintesi della lezione precedente<br />

• Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e<br />

correzione immediata<br />

• Discussione lavori di gruppo<br />

• Esposizione orale di un testo<br />

• Interrogazione lunga<br />

• Interrogazione breve<br />

• Tema<br />

• Prove strutturate/semistrutturate<br />

• Questionario a domande aperte<br />

• Relazione<br />

• Problemi/esercizi<br />

• Lettura e analisi di testi con questionario<br />

relativo ( lingue straniere )<br />

• Corrispondenza turistica e commerciale,<br />

itinerari ( lingue straniere )<br />

5


Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito<br />

nel POF)<br />

Livello<br />

Gravement<br />

e<br />

insufficient<br />

e<br />

Insufficient<br />

e<br />

Sufficiente<br />

Buono<br />

Distinto<br />

Ottimo<br />

Quando lo studente:<br />

Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;<br />

Non coglie il senso del testo;<br />

La comunicazione è incomprensibile.<br />

Quando lo studente:<br />

Riferisce in modo frammentario;<br />

Produce comunicazioni poco chiare;<br />

Si avvale di un lessico povero e/o improprio.<br />

Quando lo studente:<br />

Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;<br />

Espone con semplicità, sufficiente proprietà e<br />

correttezza;<br />

Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche.<br />

Quando lo studente:<br />

Coglie la complessità dei problemi affrontati;<br />

Sviluppa analisi corrette;<br />

Espone con lessico appropriato e corretto.<br />

Quando lo studente:<br />

Possiede conoscenze complete;<br />

Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;<br />

Espone con linguaggio tecnico puntuale.<br />

Quando lo studente:<br />

Definisce e discute con competenza i termini della<br />

problematica;<br />

Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche<br />

personalizzate;<br />

Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi<br />

espressivi;<br />

Apporta contributi originali.<br />

8. Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione<br />

Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:<br />

1° fase:<br />

Valutazione<br />

in decimi<br />

fino a 4,5<br />

4,5 < voto <<br />

6<br />

6 ≤ voto < 7<br />

7 ≤ voto < 8<br />

8 ≤ voto < 9<br />

9 ≤ voto ≤<br />

10<br />

Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e<br />

presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso,<br />

illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di<br />

approfondimento, anche in forma multimediale.<br />

2° fase: Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al<br />

lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.<br />

3° fase: Discussione delle prove di esame.<br />

6


Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:<br />

• Conoscenza dei contenuti<br />

• Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche<br />

• Capacità di operare collegamenti<br />

• Capacità di rielaborare<br />

• Capacità espressive<br />

• Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici<br />

9. Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione<br />

attività di orientamento Orientamento post-diploma :<br />

• Presentazione delle facoltà universitarie il 07/02/08<br />

• Incontri con esperti aziendali :<br />

- introduzione al colloquio di lavoro e simulazioni<br />

- rapporti fra banche e imprese per lo sviluppo di<br />

un business plan<br />

- “Aziende e studenti 2007 “ convegno<br />

viaggio di istruzione Siviglia<br />

visite guidate Museo MAMBO, Museo MORAN<strong>DI</strong><br />

incontri nell'ambito del progetto Salute e sessualità: malattie sessualmente trasmesse,<br />

salute<br />

altre attività (tirocini estivi,<br />

laboratori, stage all'estero,<br />

ecc.)<br />

prevenzione oncologica.<br />

Spettacolo teatrale e film in lingua inglese<br />

Visione del film In questo mondo libero di K. Loach<br />

Incontro con CEFA ( ONG) sul tema del sottosviluppo<br />

Corsi ed esami di certificazione linguistica Inglese , Francese,<br />

livelli B1 e B2<br />

__________________________________________________<br />

____<br />

Terzo anno : viaggio di istruzione a Vienna<br />

Quarto anno : stage linguistico a Versailles-Parigi<br />

7


Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni<br />

1. Simulazioni delle prime due prove d'esame<br />

data di svolgimento tempo di<br />

svolgimento<br />

Simulazione delle prima prova 29 aprile 2008 8-13.30 5.30 h<br />

Simulazione della seconda<br />

prova<br />

28 aprile 2008 8-13.30 5.30 h<br />

2. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova<br />

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio<br />

di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti<br />

nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in<br />

preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline:<br />

Prima simulazione ( 27 febbraio 2008)<br />

A. Matematica<br />

B. Storia dell’Arte<br />

C. Geografia<br />

D. Inglese<br />

E. Francese<br />

Seconda simulazione ( 28 aprile 2008)<br />

F. Matematica<br />

G. Economia<br />

H. Storia<br />

I. Inglese<br />

J. Spagnolo<br />

8


3. Informazione relative alla simulazione di terza prova svolte durante l’anno<br />

Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate 2<br />

simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo.<br />

Simulazione n° 1<br />

Data di<br />

svolgiment<br />

o<br />

Tempo<br />

Assegnat<br />

o<br />

27/2/2008 5 ore<br />

Simulazione n° 2<br />

Data di<br />

svolgiment<br />

o<br />

Tempo<br />

Assegnat<br />

o<br />

28/472008 5 ore<br />

Materie coinvolte nella prova<br />

Tipologie di verifica<br />

( Tip. A, B, … )<br />

Matematica B 2<br />

Storia dell’Arte B con immagine 2<br />

Geografia B 2<br />

Inglese B 2<br />

Francese B con breve testo 2<br />

Materie coinvolte nella prova<br />

Tipologie di verifica<br />

( Tip. A, B, … )<br />

Matematica B 2<br />

Economia B 2<br />

Storia B 2<br />

Inglese B con breve testo 2<br />

Spagnolo B con breve testo 2<br />

4. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove<br />

N° quesiti<br />

per materia<br />

N° quesiti<br />

per materia<br />

Dopo che ogni insegnante ha corretto la parte riguardante la propria materia utilizzando griglie<br />

differenziate, per la valutazione complessiva della prova è stata usata la griglia allegata.<br />

Esiti delle simulazioni della Terza Prova riportati dal gruppo classe:<br />

Simulazione n° 1<br />

Data Materia Valutazione<br />

complessiva<br />

Matematica<br />

27/02/2008<br />

Storia dell’Arte<br />

Geografia<br />

Inglese<br />

Francese<br />

10.1<br />

9


Simulazione n° 2<br />

Data Materia Valutazione<br />

complessiva<br />

Matematica<br />

28/04/2008<br />

Economia<br />

Storia<br />

Inglese<br />

Spagnolo<br />

11.5<br />

10


Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° DE in<br />

tutte le sue parti.<br />

Docente Firma<br />

ACERBO SILVIA ________________________________________<br />

CORTICELLI ANDREA ________________________________________<br />

FACCIOLI FABIO ________________________________________<br />

GIORGI FRANCO ________________________________________<br />

GIORGINI MASSIMO ________________________________________<br />

GUISE SOPHIE ________________________________________<br />

MARCHINI GIANSTEFANO CAMILLO ________________________________________<br />

PELAGATTI LAURA ________________________________________<br />

PEZZUOLI ALESSANDRA ________________________________________<br />

ROSSI GIULIANA ________________________________________<br />

SBARRA PATRIZIA ________________________________________<br />

VAL<strong>DI</strong>VIA MAYA ________________________________________<br />

Casalecchio, 15 maggio 2008<br />

11


Griglia di correzione della 1^ prova<br />

SIMULAZIONE PRIMA PROVA<br />

studente:_______________________________ tema: _________<br />

indicatori descrittori punteggio<br />

contenuto<br />

sviluppo<br />

aspetto<br />

formale<br />

voto in<br />

10.mi<br />

voto in<br />

15.mi<br />

pertinenza, qualità e<br />

Mancato rispetto delle consegne e<br />

contenuti per lo più inadeguati<br />

Rispetto parziale delle consegne e<br />

quantità dei contenuti contenuti superficiali o non sempre<br />

(tip. B) rispetto delle adeguati<br />

consegne, conformità del Complessivo rispetto delle consegne e<br />

testo con il titolo contenuti essenziali ma pertinenti<br />

assegnato e con la Completo rispetto delle consegne e<br />

destinazione indicata contenuti puntuali e approfonditi<br />

Completo rispetto delle consegne e<br />

contenuti puntuali, approfonditi e arricchiti<br />

da conoscenze personali<br />

Evidenti contraddizioni<br />

nell’argomentazione e totale mancanza di<br />

organizzazione, linearità rielaborazione<br />

d’argomentazione, Elaborazione superficiale con sviluppo<br />

coerenza<br />

incoerente o poco lineare<br />

approfondimento Argomentazione semplice ma lineare e<br />

capacità di analisi e di fondamentalmente coerente<br />

rielaborazione<br />

Sviluppo abbastanza approfondito,<br />

coerente e con elementi di rielaborazione<br />

personale<br />

Sviluppo approfondito, coerente e con<br />

apprezzabile rielaborazione personale<br />

Linguaggio molto elementare e con errori<br />

correttezza<br />

gravi<br />

scorrevolezza<br />

Linguaggio semplice ma<br />

adeguatezza lessicale fondamentalmente corretto<br />

ed espositiva Linguaggio corretto, appropriato e<br />

scorrevole<br />

punteggi<br />

o<br />

attribuito<br />

1<br />

2-3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

1<br />

2-3<br />

totale 15<br />

tabelle di conversione<br />

1 1.5 2 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 7 7.5 8 9 10<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15<br />

voto in 3<br />

10.mi<br />

4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 8 8.5 9 9.5 10<br />

voto in 9<br />

35.mi<br />

14 16 18 20 22 24 26 27-28 29 30-31 32 33-34 35<br />

4<br />

5<br />

6<br />

1<br />

2<br />

3<br />

12


1 - TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO<br />

Con quale inflessione di voce e quale atteggiamento d'occhi e di mani, curvandosi, come<br />

chi regge rassegnatamente su le spalle un peso insopportabile, il magro giudice D'Andrea<br />

soleva ripetere: «Ah, figlio caro!» a chiunque gli facesse qualche scherzosa osservazione per il<br />

suo strambo modo di vivere!<br />

Non era ancor vecchio; poteva avere appena quarant'anni; ma cose stranissime e quasi<br />

inverosimili, mostruosi intrecci di razze, misteriosi travagli di secoli bisognava immaginare per<br />

giungere a una qualche approssimativa spiegazione di quel prodotto umano che si chiamava il<br />

giudice D'Andrea.<br />

E pareva ch'egli, oltre che della sua povera, umile, comunissima storia familiare, avesse<br />

notizia certa di quei mostruosi intrecci di razze, donde al suo smunto sparuto viso di bianco eran<br />

potuti venire quei capelli crespi gremiti da negro; e fosse consapevole di quei misteriosi infiniti<br />

travagli di secoli, che su la vasta fronte protuberante gli avevano accumulato tutto quel groviglio<br />

di rughe e tolto quasi la vista ai piccoli occhi plumbei, e scontorto tutta la magra, misera<br />

personcina.<br />

Cosí sbilenco, con una spalla piú alta dell'altra, andava per via di traverso, come i cani.<br />

Nessuno però, moralmente, sapeva rigar piú diritto di lui. Lo dicevano tutti.<br />

Vedere, non aveva potuto vedere molte cose, il giudice D'Andrea; ma certo moltissime ne<br />

aveva pensate, e quando il pensare è piú triste, cioè di notte.<br />

Il giudice D'Andrea non poteva dormire.<br />

Passava quasi tutte le notti alla finestra a spazzolarsi una mano a quei duri gremiti suoi<br />

capelli da negro, con gli occhi alle stelle, placide e chiare le une come polle di luce, guizzanti e<br />

pungenti le altre; e metteva le piú vive in rapporti ideali di figure geometriche, di triangoli e di<br />

quadrati, e, socchiudendo le palpebre dietro le lenti, pigliava tra i peli delle ciglia la luce d'una di<br />

quelle stelle, e tra l'occhio e la stella stabiliva il legame d'un sottilissimo filo luminoso, e vi<br />

avviava l'anima a passeggiare come un ragnetto smarrito.<br />

Il pensare cosí di notte non conferisce molto alla salute. L'arcana solennità che acquistano i<br />

pensieri produce quasi sempre, specie a certuni che hanno in sé una certezza su la quale non<br />

possono riposare, la certezza di non poter nulla sapere e nulla credere non sapendo, qualche<br />

seria costipazione. Costipazione d'anima, s'intende.<br />

E al giudice D'Andrea, quando si faceva giorno, pareva una cosa buffa e atroce nello<br />

stesso tempo, ch'egli dovesse recarsi al suo ufficio d'Istruzione ad amministrare - per quel tanto<br />

che a lui toccava - la giustizia ai piccoli poveri uomini feroci.<br />

Come non dormiva lui, cosí sul suo tavolino nell'ufficio d'Istruzione non lasciava mai<br />

dormire nessun incartamento, anche a costo di ritardare di due o tre ore il desinare e di rinunziar<br />

la sera, prima di cena, alla solita passeggiata coi colleghi per il viale attorno alle mura del paese.<br />

Questa puntualità, considerata da lui come dovere imprescindibile, gli accresceva<br />

terribilmente il supplizio. Non solo amministrare la giustizia gli toccava; ma d'amministrarla cosí,<br />

su due piedi.<br />

Per poter essere meno frettolosamente puntuale, credeva d'ajutarsi meditando la notte.<br />

Ma, neanche a farlo apposta, la notte, spazzolando la mano a quei suoi capelli da negro e<br />

guardando le stelle, gli venivano tutti i pensieri contrarii a quelli che dovevano fare al caso per<br />

lui, data la sua qualità di giudice istruttore; cosí che, la mattina dopo, anziché aiutata, vedeva<br />

insidiata e ostacolata la sua puntualità da quei pensieri della notte e cresciuto enormemente lo<br />

stento di tenersi stretto a quell'odiosa sua qualità di giudice istruttore.<br />

Il testo sopra riportato è l’inizio della novella La patente, di Luigi Pirandello, pubblicata per la<br />

prima volta sul “Corriere della sera” nel 1911.<br />

13


1. Comprensione del testo<br />

Riproponi brevemente, con parole tue, la descrizione del personaggio del giudice D’Andrea<br />

2. Analisi del testo<br />

a) Quali elementi vengono messi in evidenza da Pirandello nella descrizione del<br />

personaggio? E quali informazioni importanti vengono taciute? formula qualche ipotesi<br />

sul perché di queste scelte d’autore<br />

b) Nella parte iniziale del brano la descrizione sembra usare il linguaggio tipico di un<br />

preciso movimento culturale (“mostruosi intrecci di razze”, “prodotto umano”): sei in<br />

grado di identificare quella tradizione culturale e i suoi derivati in campo narrativo?<br />

c) Che cosa significa: “L'arcana solennità che acquistano i pensieri produce quasi sempre,<br />

specie a certuni che hanno in sé una certezza su la quale non possono riposare, la<br />

certezza di non poter nulla sapere e nulla credere non sapendo, qualche seria<br />

costipazione. Costipazione d'anima, s'intende”<br />

d) Per quale ragione, secondo te, al giudice D’Andrea, “pareva una cosa buffa e atroce<br />

nello stesso tempo, ch'egli dovesse recarsi al suo ufficio d'Istruzione ad amministrare -<br />

per quel tanto che a lui toccava - la giustizia ai piccoli poveri uomini feroci”?<br />

e) Soffermati sull’espressione “una cosa buffa e atroce”: è un concetto ricollegabile alla<br />

poetica di Pirandello?<br />

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti<br />

a) Come viene rappresentato, in Pirandello, il rapporto fra intime aspirazioni e/o desideri<br />

dell’individuo e doveri sociali?<br />

b) Il brano riportato contiene in gran parte la descrizione di un personaggio: come cambia il<br />

personaggio letterario nella narrativa del Novecento? quali nuovi tipi umani e sociali si<br />

affacciano sulla scena?<br />

14


2- TIPOLOGIA B - REDAZIONE <strong>DI</strong> UN “SAGGIO BREVE” O <strong>DI</strong> UN “ARTICOLO <strong>DI</strong><br />

GIORNALE”<br />

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)<br />

CONSEGNE<br />

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i<br />

documenti e i dati che lo corredano.<br />

Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su<br />

questa base svolgi,argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue<br />

conoscenze ed esperienze di studio.<br />

Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale<br />

(rivista specialistica,fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento<br />

culturale, altro).<br />

Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente<br />

uno specifico titolo.<br />

Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più<br />

elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’.<br />

Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la<br />

pubblicazione (quotidiano,rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).<br />

Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari,<br />

convegni o eventidi rilievo).<br />

Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio<br />

protocollo.<br />

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO<br />

ARGOMENTO: I luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria.<br />

Chiare, fresche e dolci acque,<br />

ove le belle membra<br />

pose colei che sola a me par donna;<br />

gentil ramo ove piacque<br />

(con sospir mi rimembra)<br />

a lei di fare al bel fianco colonna;<br />

erba e fior che la gonna<br />

leggiadra ricoverse non poria<br />

co l’angelico seno;<br />

aere sacro, sereno,<br />

ove Amor co’ begli occhi il cor m’aperse:<br />

DOCUMENTI<br />

date udïenza insieme<br />

a le dolenti mie parole estreme.<br />

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -<br />

La morte fia men cruda<br />

se questa spene porto<br />

a quel dubbioso passo:<br />

ché lo spirito lasso<br />

mai in piú riposato porto<br />

né in piú tranquilla fossa<br />

fuggir la carne travagliata e l’ossa.<br />

F. PETRARCA, Il Canzoniere, CXXVI, 1345<br />

Frate Lorenzo: Tu sei esiliato di qui, da Verona; pazienza, il mondo è grande e vasto.<br />

Romeo: Non esiste mondo fuori delle mura di Verona: non c’è che purgatorio, supplizio,<br />

l’inferno stesso.<br />

Essere esiliato di qui, vuol dire essere esiliato dal mondo e l’esilio dal mondo è la morte: l'esilio<br />

è dunque una morte sotto falso nome.<br />

W. SHAKESPEARE, Giulietta e Romeo, atto III, scena III<br />

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Te beata, gridai, per le felici<br />

aure pregne di vita, e pe' lavacri<br />

che da' suoi gioghi a te versa Apennino!<br />

Lieta dell'aer tuo veste la Luna<br />

di luce limpidissima i tuoi colli<br />

per vendemmia festanti, e le convalli<br />

popolate di case e d'oliveti<br />

mille di fiori al ciel mandano incensi:<br />

e tu prima, Firenze, udivi il carme<br />

che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco,<br />

e tu i cari parenti e l'idïoma<br />

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,<br />

e questa siepe, che da tanta parte<br />

dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.<br />

Ma sedendo e mirando, interminati<br />

spazi di là da quella, e sovrumani<br />

silenzi, e profondissima quïete<br />

io nel pensier mi fingo, ove per poco<br />

il cor non si spaura. E come il vento<br />

désti a quel dolce di Calliope labbro<br />

che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma<br />

d'un velo candidissimo adornando,<br />

rendea nel grembo a Venere Celeste;<br />

ma piú beata che in un tempio accolte<br />

serbi l'itale glorie, uniche forse<br />

da che le mal vietate Alpi e l'alterna<br />

onnipotenza delle umane sorti<br />

armi e sostanze t' invadeano ed are<br />

e patria e, tranne la memoria, tutto.<br />

U. FOSCOLO, I Sepolcri, 1806<br />

odo stormir tra queste piante, io quello<br />

infinito silenzio a questa voce<br />

vo comparando: e mi sovvien l'eterno,<br />

e le morte stagioni, e la presente<br />

e viva, e il suon di lei. Così tra questa<br />

immensità s'annega il pensier mio:<br />

e il naufragar m'è dolce in questo mare.<br />

G. LEOPAR<strong>DI</strong>, L’Infinito, dai «Canti», 1819<br />

«Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra<br />

voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de'<br />

quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti<br />

sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra<br />

voi, se ne allontana!...Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s’imparò a<br />

distinguere dal rumore de’ passi comuni il rumore d’un passo aspettato con un misterioso<br />

timore…Addio, chiesa, dove l’animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore;<br />

dov’era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere<br />

solennemente benedetto, e l’amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio!»<br />

A. MANZONI, I promessi sposi, VIII, 1840<br />

Sempre un villaggio, sempre una campagna<br />

mi ride al cuore (o piange), Severino:<br />

il paese ove, andando, ci accompagna<br />

l'azzurra vision di San Marino:<br />

sempre mi torna al cuore il mio paese<br />

cui regnarono Guidi e Malatesta,<br />

cui tenne pure il Passator cortese,<br />

re della strada, re della foresta.<br />

Là nelle stoppie dove singhiozzando<br />

va la tacchina con l'altrui covata,<br />

presso gli stagni lustreggianti, quando<br />

lenta vi guazza l'anatra iridata,<br />

oh! fossi io teco; e perderci nel verde,<br />

e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie,<br />

gettarci l'urlo che lungi si perde<br />

dentro il meridiano ozio dell'aie;<br />

…………………………………….<br />

G. PASCOLI, Myricae, 1882<br />

16


«…si udiva il mare che russava lì vicino, in fondo alla straduccia, e ogni tanto sbuffava, come<br />

uno che si volti e rivolti pel letto…. Le stelle ammiccavano più forte, quasi s'accendessero, e i<br />

Tre Re scintillavano sui fariglioni colle braccia in croce, come Sant'Andrea. Il mare russava in<br />

fondo alla stradicciuola, adagio adagio, e a lunghi intervalli si udiva il rumore di qualche carro<br />

che passava nel buio, sobbalzando sui sassi, e andava pel mondo il quale è tanto grande che<br />

se uno potesse camminare e camminare sempre, giorno e notte, non arriverebbe mai, e c'era<br />

pure della gente che andava pel mondo a quell'ora, e non sapeva nulla di compar Alfio, né della<br />

Provvidenza che era in mare, né della festa dei Morti; così pensava Mena sul ballatoio<br />

aspettando il nonno.»<br />

G. VERGA, da I Malavoglia, 1881<br />

Quella, che tu credevi un piccolo punto della<br />

terra,<br />

fu tutto.<br />

E non sarà mai rubato quest’unico tesoro<br />

ai tuoi gelosi occhi dormienti.<br />

Il tuo primo amore non sarà mai violato.<br />

Virginea s’è rinchiusa nella notte<br />

come una zingarella nel suo scialle nero.<br />

Stella sospesa nel cielo boreale<br />

eterna: non la tocca nessuna insidia.<br />

Giovinetti amici, più belli d’Alessandro e<br />

d’Eurialo,<br />

per sempre belli, difendono il sonno del mio<br />

ragazzo.<br />

L’insegna paurosa non varcherà mai la<br />

soglia<br />

di quella isoletta celeste.<br />

E tu non saprai la legge<br />

ch’io, come tanti, imparo,<br />

- e a me ha spezzato il cuore:<br />

fuori del limbo non v’è eliso.<br />

E. MORANTE, L’Isola di Arturo, Dedica,<br />

1957<br />

«Faceva un caldo che non era scirocco e non era arsura, ma era soltanto caldo. Era come una<br />

mano di colore data sul venticello, sui muri gialletti della borgata, sui prati, sui carretti, sugli<br />

autobus coi grappoli agli sportelli. Una mano di colore ch’era tutta l’allegria e la miseria delle<br />

notti d’estate del presente e del passato. L’aria era tirata e ronzante come la pelle di un<br />

tamburo…Tutto un gran accerchiamento intorno a Roma,…ma pure dentro Roma, nel centro<br />

della città, magari sotto il Cupolone: sì proprio sotto il Cupolone, che bastava mettere il naso<br />

fuori dal colonnato di Piazza San Pietro, verso Porta Cavalleggeri, e èccheli llì, a gridare, a<br />

prender d’aceto, a sfottere, in bande e in ghenghe intorno ai cinemetti, alle pizzerie, sparpagliati<br />

poco più in là, in via del Gelsomino, in via della Cava, sugli spiazzi di terra battuta delimitata dai<br />

mucchi di rifiuti dove i ragazzini di giorno giocano a palla.»<br />

P. P. PASOLINI, Ragazzi di vita, 1955<br />

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e<br />

Charley,<br />

l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il<br />

rissoso? Tutti, tutti, dormono sulla collina.<br />

Uno trapassò in una febbre,<br />

Uno fu arso nella miniera,<br />

Uno fu ucciso in rissa,<br />

uno morì in prigione,<br />

uno cadde da un ponte lavorando per i suoi<br />

cari -<br />

tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla<br />

collina.<br />

E. L. MASTERS, La collina, dall’«Antologia<br />

di Spoon River», trad. F. Pivano, 1943<br />

17


Marc CHAGALL, Il violinista sul tetto, 1912<br />

Vitebsk, che compare sullo sfondo, è il<br />

villaggio natale di Chagall, il “luogo<br />

dell’anima” a cui il pittore fa riferimento in<br />

tutta la sua esperienza di vita, anche nel<br />

fortunatissimo periodo parigino.<br />

Il violinista sul tetto suggerisce la condizione<br />

dell’Ebreo nel mondo, instabile come quella di<br />

un musicista che cerca di suonare il suo<br />

strumento restando in equilibrio in cima ad<br />

una casa.<br />

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO<br />

ARGOMENTO: Alle basi della convivenza civile e dell’esercizio del potere: giustizia,<br />

diritto, legalità.<br />

DOCUMENTI<br />

«…l’uomo solo, tra gli animali, ha la parola:…la parola è fatta per esprimere ciò che è giovevole<br />

e ciò che è nocivo e, di conseguenza, il giusto e l’ingiusto: questo è, infatti, proprio dell’uomo<br />

rispetto agli altri animali, di avere, egli solo, la percezione del bene e del male, del giusto e<br />

dell’ingiusto e degli altri valori: il possesso comune di questi costituisce la famiglia e lo<br />

stato…quand’è perfetto, l’uomo è la migliore delle creature, così pure, quando si stacca dalla<br />

legge e dalla giustizia, è la peggiore di tutte…Ora la giustizia è elemento dello stato; infatti il<br />

diritto è il principio ordinatore della comunità statale e la giustizia è determinazione di ciò che è<br />

giusto.»<br />

ARISTOTELE, Politica, I, Cap.1,2<br />

«Osservate che la parola diritto non è contraddittoria alla parola forza, ma la prima è piuttosto<br />

una modificazione della seconda, cioè la modificazione più utile al maggior numero. E per<br />

giustizia io non intendo altro che il vincolo necessario per tenere uniti gl’interessi particolari, che<br />

senz’esso si scioglierebbono nell’antico stato d’insociabilità; tutte le pene che oltrepassano la<br />

necessità di conservare questo vincolo sono ingiuste di lor natura. Bisogna guardarsi di non<br />

attaccare a questa parola giustizia l’idea di qualche cosa di reale, come di una forza fisica, o di<br />

un essere esistente; ella è una semplice maniera di concepire degli uomini, maniera che<br />

influisce infinitamente sulla felicità di ciascuno; nemmeno intendo quell’altra sorta di giustizia<br />

che è emanata da Dio e che ha i suoi immediati rapporti colle pene e ricompense della vita<br />

avvenire.»<br />

C. BECCARIA, Dei delitti e delle pene, Cap. II, 1764<br />

«Chi richiede una definizione della giustizia cerca di solito un concetto normativo, ossia un<br />

criterio che sia utile a distinguere il giusto dall’ingiusto. Per definire un tale concetto è possibile<br />

innanzi tutto riallacciarsi alle opinioni correnti. Questo modo di procedere…si trova però dinanzi<br />

a una difficoltà: le opinioni su ciò che è giusto o ingiusto divergono ampiamente…limitandosi ai<br />

giudizi di giustizia ben ponderati, si osserva che sul piano dei fondamenti, sul piano dei principi<br />

della giustizia, si danno palesi divergenze di opinione. “A ognuno secondo le sue prestazioni”,<br />

18


afferma il liberalismo economico; “a ognuno secondo i suoi diritti legali”, si dice nello stato di<br />

diritto; “a ognuno secondo i suoi meriti”, si dice in molte aristocrazie; e il socialismo esige che si<br />

dia “a ognuno secondo i suoi bisogni”.»<br />

O. HÖFFE, Giustizia politica, Bologna, 1995<br />

«La domanda che ora dobbiamo porci è: ci sono principi chiari in base ai quali possiamo<br />

stabilire una distribuzione idealmente giusta dei diritti e dei privilegi, degli oneri e dei dolori, da<br />

assegnare agli esseri umani in quanto tali? C’è una posizione ampiamente diffusa secondo cui<br />

per rendere giusta una società si devono concedere certi diritti naturali a tutti i membri della<br />

comunità, e il diritto positivo deve come minimo incorporare e proteggere questi diritti,<br />

indipendentemente da quali altre regole esso possa poi contenere. Ma è difficile individuare nel<br />

senso comune il consenso sull’elenco preciso di questi diritti naturali, e ancor meno chiari sono<br />

quei principi da cui è possibile dedurli in modo sistematico.»<br />

H. SIDGWICK, I Metodi dell’etica, Milano, 1995<br />

«La giustizia è la prima virtù delle istituzioni sociali, così come la verità lo è dei sistemi di<br />

pensiero. Una teoria, per quanto semplice ed elegante, deve essere abbandonata o modificata<br />

se non è vera. Allo stesso modo, leggi e istituzioni, non importa quanto efficienti e ben<br />

congegnate, devono essere riformate o abolite se sono ingiuste. Ogni persona possiede<br />

un’inviolabilità fondata sulla giustizia su cui neppure il benessere della società nel suo<br />

complesso può prevalere. Per questa ragione la giustizia nega che la perdita della libertà per<br />

qualcuno possa essere giustificata da maggiori benefici goduti da altri…Di conseguenza, in una<br />

società giusta sono date per scontate eguali libertà di cittadinanza; i diritti garantiti dalla giustizia<br />

non possono essere oggetto né della contrattazione politica, né del calcolo degli interessi<br />

sociali…un’ingiustizia è tollerabile solo quando è necessaria per evitarne una ancora maggiore.<br />

Poiché la verità e la giustizia sono le virtù principali delle attività umane, esse non possono<br />

essere soggette a compromessi.»<br />

J. RAWLS, Una teoria della giustizia, Milano, 1982<br />

«Che l’idea di giustizia non si esaurisca nel fatto storico o positivo, ci è dimostrato dal suo<br />

perpetuo rinascere nella coscienza come esigenza assoluta…Senza cotesta vocazione e<br />

attività inesausta della coscienza, neppure si spiegherebbe la vita storica del diritto; poiché<br />

appunto da quella attitudine originaria ed insopprimibile dipende il plasmarsi e riplasmarsi<br />

continuo dei rapporti sociali e delle regole che li dominano…Chi viola leggermente le leggi<br />

scuote le basi stesse della vita civile, e vulnera le condizioni dalle quali dipende la rispettabilità<br />

della sua persona. Ma il culto della giustizia non consiste solo nell’osservanza della legalità, né<br />

vuole esser confuso con essa. Non coll’adagiarci supinamente nell’ordine stabilito, né<br />

coll’attendere inerti che la giustizia cada dall’alto, noi rispondiamo veramente alla vocazione<br />

della nostra coscienza giuridica. Questa vocazione c’impone una partecipazione attiva e<br />

indefessa all’eterno dramma, che ha per teatro la storia, e per tema il contrasto tra il bene e il<br />

male, tra il diritto e il torto. Noi non dobbiamo solo obbedire alle leggi, ma anche vivificarle e<br />

cooperare al loro rinnovamento…Chi dice giustizia, dice subordinazione ad una gerarchia di<br />

valori; e nulla è più contrario a un tale principio che l’arbitraria rimozione dei limiti che separano<br />

il lecito dall’illecito, il merito dal demerito…Solo la giustizia risplende, guida sicura, sul vario<br />

tumulto delle passioni…Senza di essa, né la vita sarebbe possibile, né, se anche fosse,<br />

meriterebbe di essere vissuta.»<br />

G. DEL VECCHIO, La Giustizia, Roma, 1959<br />

«B...In una qualsiasi società, e dunque anche in una società democratica, la funzione<br />

fondamentale del diritto è quella di stabilire le regole dell’uso della forza. Le regole dell’uso della<br />

19


forza vuol dire: chi deve esercitare l’uso della forza (non chiunque, ma solo coloro che sono<br />

autorizzati ad esercitarla); come (con un giudizio regolato); quando (non in un qualsiasi<br />

momento, ma quando sono state completate le procedure definite dalla legge); quanto (non<br />

puoi punire un furtarello nello stesso modo in cui punisci un omicidio). In uno Stato di diritto una<br />

delle grandi funzioni delle leggi è quella di stabilire come deve essere usato il monopolio della<br />

forza legittima che lo Stato detiene.»<br />

N. BOBBIO e M. VIROLI, Dialogo intorno alla Repubblica, Roma – Bari, 2001<br />

3. AMBITO STORICO - POLITICO<br />

ARGOMENTO: La nascita della Costituzione repubblicana: il laborioso cammino dalla<br />

dittatura ad una partecipazione politica compiuta nell’Italia democratica.<br />

DOCUMENTI<br />

«Il fascismo aveva condotto il paese alla catastrofe, come gli antifascisti avevano previsto. Ma<br />

la resistenza,<br />

contrariamente alle loro speranze, non fu una palingenesi. Non occorsero molti mesi...per<br />

accorgersi che il fascismo, nonostante la guerra sanguinosa che aveva scatenato, era stato una<br />

lunga parentesi, chiusa la quale la storia sarebbe cominciata più o meno al punto in cui la<br />

parentesi era stata aperta…La Resistenza non fu una rivoluzione e tanto meno la tanto attesa<br />

rivoluzione italiana: rappresentò puramente e semplicemente la fine violenta del fascismo e<br />

servì a costruire più rapidamente il ponte tra l’età postfascista e l’età prefascista, a ristabilire la<br />

continuità tra l’Italia di ieri e quella di domani.»<br />

N. BOBBIO, Profilo ideologico del Novecento, Milano, 1993<br />

«…Lo Statuto albertino fu fatto in un mese, dal 3 febbraio al 4 marzo 1848…fu una carta<br />

elargita da un sovrano il quale sapeva fino a che punto voleva arrivare; i suoi collaboratori,<br />

coloro che furono incaricati da lui di redigere quello Statuto, sapevano perfettamente quello che<br />

il sovrano voleva: non avevano da far altro che tradurre in articoli di legge le istruzioni già<br />

dosate da quell’unica volontà di cui lo Statuto doveva essere espressione… invece qui, in<br />

questa assemblea, non c’è una sola volontà, ma centinaia di libere volontà, raggruppate in<br />

diecine di tendenze, le quali non sono d’accordo su quello che debba essere in molti punti il<br />

contenuto di questa nostra carta costituzionale; sicché essere riusciti, nonostante questo, a<br />

mettere insieme, dopo otto mesi di lavoro assiduo e diligente, questo progetto, è già una grande<br />

prova, molto superiore a quella che fu data dai collaboratori di Carlo Alberto, in quel mese di<br />

lavoro semplice e tranquillo...È molto semplice, quando è avvenuto un rinnovamento<br />

fondamentale, una rivoluzione, insomma, di carattere sociale, in cui le nuove istituzioni sociali<br />

vivono già nella realtà, in cui la nuova classe dirigente è già al suo posto, prendere atto di<br />

questa realtà e tradurre in formule giuridiche questa realtà… Noi invece ci troviamo qui non ad<br />

un epilogo, ma ad un inizio. La nostra rivoluzione ha fatto una sola tappa, che è quella della<br />

repubblica; ma il resto è tutto da fare, è tutto nell’avvenire.»<br />

P. CALAMANDREI, Discorso all’ Assemblea Costituente del 4 marzo 1947<br />

«Nel corso del dibattito per la elaborazione della costituzione fu assai discusso il problema del<br />

rapporto che sarebbe dovuto intercorrere tra la nuova carta costituzionale e la società<br />

italiana:… da varie parti venne sottolineato come le nuove costituzioni tendano a codificare gli<br />

effetti di profondi sconvolgimenti sociali, generalmente conseguenti a rivoluzioni e come questo<br />

non fosse il caso dell’Italia postbellica. In tali condizioni, la costituzione non poteva non avere<br />

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un carattere composito ed eterogeneo ed anche, per taluni aspetti, necessariamente<br />

programmatico… la più importante novità dell’Italia repubblicana rispetto a tutta la precedente<br />

storia unitaria consist(e) proprio nell’accordo su di un metodo di lotta politica e su alcuni principî<br />

generali, riassumibili nell’antifascismo, tra i partiti, e in modo particolare tra i partiti di massa. Ed<br />

è all’interno di questo quadro che dovranno essere viste non solo le trasformazioni strutturali<br />

veramente imponenti della società italiana nel secondo dopoguerra, ma anche la crescita civile<br />

realizzata<br />

attraverso la partecipazione dei cittadini, in quanto lavoratori, alla formazione della volontà<br />

generale.»<br />

E. RAGIONIERI, La storia politica e sociale, in “Storia d’Italia”, Einaudi, Vol. IV***, Torino, 1972<br />

«Nell’Italia del dopoguerra non vi erano le premesse reali di una democrazia fondata sulle<br />

autonomie e su un diffuso autogoverno; le intuizioni acute e generose in questo senso di<br />

ristrette élites intellettuali e politiche non potevano certo riempire il vuoto di una evoluzione<br />

secolare di segno opposto. Le ricerche fatte sull’area culturale liberal-democratica sono molto<br />

esplicite nel riconoscere il carattere élitario e perfino accademico di quegli apporti, per giunta<br />

profondamente divisi fra tradizioni diverse;…Oggi avvertiamo che la società politica è più ampia<br />

e più ricca della società partitica: avvertiamo che le grandi manifestazioni che riempiono le<br />

piazze, in cui si realizza ancora il magico rapporto di immedesimazione delle grandi masse con<br />

i capi carismatici – i capi e non più il capo, per fortuna – non esauriscono la domanda di<br />

partecipazione politica di cui il paese è capace… La partecipazione delle classi lavoratrici alla<br />

vita dello Stato, che è condizione essenziale della democrazia, non si esprime meccanicamente<br />

e stabilmente nei governi di unità popolare:… può benissimo esprimersi nelle forme<br />

dell’alternanza classica al potere di partiti che rappresentino forze sociali e tradizioni diverse.<br />

Ma le condizioni di questa alternanza in Italia non c’erano prima del fascismo e non sono state<br />

create nel breve periodo della collaborazione dei partiti antifascisti:…Non si può dunque<br />

considerare l’esito della fase costituente, per quanto riguarda gli equilibri politici, come la<br />

realizzazione di un<br />

modello.»<br />

P. SCOPPOLA, Gli anni della Costituente, fra politica e storia, Bologna, 1980<br />

«Se seguiamo il cammino percorso dai diritti di libertà, dalle prime «dichiarazioni» americane e<br />

francesi, fino alle formulazioni legislative ch’essi hanno avuto nelle più recenti costituzioni<br />

europee, assistiamo a un processo graduale di arricchimento e di specificazione di queste<br />

libertà: la tendenza della personalità umana ad espandersi nella vita politica, che inizialmente<br />

sembrava soddisfatta da poche libertà essenziali, sente il bisogno di conquistare sempre nuove<br />

libertà o di precisare sempre meglio quelle già ottenute, via via che le forze sociali oppongono<br />

in nuove direzioni nuovi ostacoli alla sua espansione. L’elenco dei diritti di libertà è pertanto un<br />

elenco aperto… Il cammino dei diritti di libertà si identifica col cammino della civiltà. Come è<br />

potuto dunque avvenire che questo movimento secolare di arricchimento spirituale della<br />

persona umana, e insieme di partecipazione sempre più attiva del cittadino alla vita sociale,<br />

abbia subìto nell’ultimo ventennio, più che un arresto, un brusco regresso, proprio quando<br />

pareva che alla fine della prima guerra mondiale esso avesse conquistato il mondo?»<br />

P. CALAMANDREI, Costruire la democrazia. Premesse alla Costituente, Firenze, ottobre 1945<br />

21


4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO<br />

ARGOMENTO: «Sensate esperienze» e «dimostrazioni certe»: la nascita della scienza<br />

moderna.<br />

DOCUMENTI<br />

«La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli<br />

occhi (io dico<br />

l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i<br />

caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi,<br />

ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola;<br />

senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto.»<br />

G. GALILEI, Il Saggiatore, 1623<br />

«Siamo in uno dei grandi momenti dello spirito umano. Galileo scopre le immense possibilità<br />

offerte dalla<br />

modellizzazione matematica della realtà fisica, traducendo la sua meraviglia in queste frasi<br />

rimaste celebri [quelle riportate nel brano precedente]. Il fatto che la natura si esprima in<br />

linguaggio matematico, o, per utilizzare termini meno immaginosi, che concetti matematici<br />

collegati tramite equazioni e calcoli possano permettere di riprodurre e di prevedere il<br />

comportamento di oggetti fisici nel mondo reale resta ancor oggi, quattro secoli dopo Galileo,<br />

una fonte inesauribile di stupore…»<br />

I. EKELAND, Il migliore dei mondi possibili. Matematica e destino, Torino, 2001<br />

«I tentativi intesi a decifrare il grande romanzo giallo della natura sono altrettanto antichi quanto<br />

il pensiero umano. Tuttavia sono trascorsi appena più di trecento anni dacché gli scienziati<br />

cominciarono a comprendere il linguaggio in cui quel romanzo è scritto. Da allora in poi,<br />

dall’epoca cioè di Galileo e di Newton, la sua lettura ha proceduto speditamente. Mezzi e<br />

metodi d’indagine, volti a scoprire e a seguire nuovi indizi, vennero sempre più accresciuti e<br />

perfezionati. Fu così possibile risolvere alcuni degli enigmi della natura; tuttavia in non pochi<br />

casi le soluzioni proposte inizialmente sono apparse effimere e superficiali, alla luce di ulteriori<br />

indagini.»<br />

A. EINSTEIN e L. INFELD, L’evoluzione della fisica, 1938<br />

«Il progresso della civiltà non presenta una spinta uniforme verso le cose migliori…Le epoche<br />

nuove emergono relativamente improvvise, se consideriamo i millenni che la storia percorre…Il<br />

sedicesimo secolo della nostra era ha visto la scissione della cristianità dell’Occidente e<br />

l’avvento della scienza moderna…La Riforma fu un’insurrezione popolare e, per un secolo e<br />

mezzo, immerse l’Europa nel sangue. L’inizio del movimento scientifico non interessò invece<br />

che una minoranza dell’aristocrazia intellettuale…La tesi che intendo sviluppare è che il calmo<br />

sviluppo della scienza ha virtualmente dato un nuovo stile alla nostra mentalità, così che modi<br />

di pensare eccezionali in altri tempi sono ora diffusi in tutto il mondo civile. Ma il nuovo stile ha<br />

dovuto progredire lentamente per vari secoli tra i popoli europei prima di sbocciare nel rapido<br />

sviluppo della scienza, che quindi, con le sue sempre più esplicite applicazioni, lo ha<br />

ulteriormente consolidato…Questa nuova sfumatura dello spirito moderno sta appunto<br />

nell’interesse appassionato e risoluto nel ricercare le relazioni tra i princìpi generali e i fatti<br />

irriducibili e ostinati. Nel mondo intero e<br />

in tutte le epoche sono esistiti uomini di mentalità pratica, occupati nell’osservazione di tali fatti;<br />

nel mondo intero e in tutte le epoche vi sono stati uomini di temperamento filosofico intenti a<br />

tessere la trama dei princìpi generali.<br />

22


È proprio dall’unione dell’interesse appassionato per i particolari materiali con una non minor<br />

passione per le<br />

generalizzazioni astratte che scaturisce la novità caratteristica della nostra attuale<br />

società…Questo equilibrio dello spirito è ormai diventato una tradizione che caratterizza il<br />

pensiero colto. È il sale, il sapore della vita…L’altra caratteristica che distingue la scienza…è la<br />

sua universalità. La scienza moderna è nata in Europa, ma il suo ambiente naturale è il mondo<br />

intero.»<br />

A. N. WHITEHEAD, La scienza e il mondo moderno, 1926<br />

«…fare della fisica nel nostro senso del termine…vuol dire applicare al reale le nozioni rigide,<br />

esatte e precise della matematica e, in primo luogo, della geometria. Impresa paradossale, se<br />

mai ve ne furono, poiché la realtà, quella della vita quotidiana in mezzo alla quale viviamo e<br />

stiamo, non è matematica…Ne risulta che volere applicare la matematica allo studio della<br />

natura è commettere un errore e un controsenso. Nella natura non ci sono cerchi, ellissi, linee<br />

rette. È ridicolo voler misurare con esattezza le dimensioni di un essere naturale: il cavallo è<br />

senza dubbio più grande del cane e più piccolo dell’elefante, ma né il cane, né il cavallo, né<br />

l’elefante hanno dimensioni strettamente e rigidamente determinate: c’è dovunque un margine<br />

di imprecisione, di “giuoco”, di “più o meno”, di “pressappoco”…Ora è attraverso lo strumento di<br />

misura che l’idea dell’esattezza prende possesso di questo mondo e che il mondo della<br />

precisione arriva a sostituirsi al mondo del “pressappoco”.»<br />

A. KOYRÉ, Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione, Torino, 1967<br />

«L’interrogazione della natura ha preso le forme più disparate…La scienza moderna è basata<br />

sulla scoperta di una forma nuova e specifica di comunicazione con la natura, vale a dire, sulla<br />

convinzione che la natura risponde veramente all’interrogazione sperimentale…In effetti, la<br />

sperimentazione non vuol dire solo fedele osservazione dei fatti così come accadono e<br />

nemmeno semplice ricerca di connessioni empiriche tra i fenomeni, ma presuppone<br />

un’interazione sistematica tra concetti teorici e osservazione…Arriviamo così a ciò che<br />

costituisce secondo noi la singolarità della scienza moderna: l’incontro fra tecnica e teoria…Il<br />

dialogo sperimentale con la natura, che la scienza moderna ha scoperto, non suppone<br />

un’osservazione passiva, ma una pratica. Si tratta di manipolare, di «fare una sceneggiatura»<br />

della realtà fisica, per conferirle un’approssimazione ottimale nei confronti di una descrizione<br />

teorica…La relazione fra esperienza e teoria viene dunque dal fatto che l’esperimento<br />

sottomette i processi naturali a un interrogatorio che acquista significato solo se riferito a<br />

un’ipotesi concernente i principî ai quali tali processi sono assoggettati.»<br />

I. PRIGOGINE e I. STENGERS, La nuova alleanza, metamorfosi della scienza, Torino, 1981<br />

«Che la scienza sia una lenta costruzione non mai finita alla quale ciascuno, nei limiti delle sue<br />

forze e delle sue capacità, può portare il suo contributo;…che la ricerca scientifica abbia come<br />

fine non il vantaggio di una singola persona o razza o gruppo, ma quello dell’intero genere<br />

umano; che in ogni caso lo sviluppo o la crescita della ricerca stessa sia qualcosa di più<br />

importante delle persone singole che la pongono in atto: queste, oggi diventate verità di senso<br />

comune, sono alcune fra le componenti essenziali di una considerazione della scienza che ha<br />

precise origini storiche. Essa è assente nelle grandi concezioni religiose dell’Oriente,<br />

nell’antichità classica, nella Scolastica medievale. Viene alla luce in Europa, come il più tipico<br />

prodotto della civiltà occidentale moderna, fra la metà del Cinquecento e la metà del Seicento.»<br />

P. ROSSI, I filosofi e le macchine (1400-1700), Milano, 1976<br />

23


3 - TIPOLOGIA C - TEMA <strong>DI</strong> ARGOMENTO STORICO<br />

La fine del colonialismo moderno e l’avvento del neocolonialismo tra le cause del fenomeno<br />

dell’immigrazione nei Paesi europei.<br />

Illustra le conseguenze della colonizzazione nel cosiddetto Terzo Mondo, soffermandoti sulle<br />

ragioni degli imponenti flussi di immigrati nell’odierna Europa e sui nuovi scenari che si aprono<br />

nei rapporti tra i popoli.<br />

4 - TIPOLOGIA D - TEMA <strong>DI</strong> OR<strong>DI</strong>NE GENERALE<br />

«L’industrializzazione ha distrutto il villaggio, e l’uomo, che viveva in comunità, è diventato folla<br />

solitaria nelle megalopoli. La televisione ha ricostruito il «villaggio globale», ma non c’è il<br />

dialogo corale al quale tutti partecipavano nel borgo attorno al castello o alla pieve. Ed è cosa<br />

molto diversa guardare i fatti del mondo passivamente, o partecipare ai fatti della comunità.»<br />

G. TAMBURRANO, Il cittadino e il potere, in “In nome del Padre”, Bari, 1983<br />

Discuti l’affermazione citata, precisando se, a tuo avviso, in essa possa ravvisarsi un senso di<br />

“nostalgia” per il passato o l’esigenza, diffusa nella società contemporanea, di intessere un<br />

dialogo meno formale con la comunità circostante.<br />

Durata massima della prova: 6 ore.<br />

È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.<br />

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.<br />

Sessione ordinaria 2007<br />

(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)<br />

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.<br />

Tipologia B: quesiti a risposta singola<br />

SIMULAZIONI TERZA PROVA<br />

GRIGLIA <strong>DI</strong> CORREZIONE TERZA PROVA<br />

Indicatori Descrittori Punteggio<br />

Inesistente 0<br />

Frammentaria e confusa/errata 1 2<br />

Conoscenza dei Generica/incompleta 3<br />

24


contenuti*<br />

Competenze disciplinari,<br />

pluridisciplinari e capacità<br />

di collegamento*<br />

Competenze logico<br />

espressive<br />

Punteggio attribuito<br />

( espresso con un numero<br />

intero)<br />

voto in<br />

10.mi<br />

voto in<br />

15.mi<br />

Essenziale e manualistica 4<br />

Puntuale anche se manualistica 5<br />

Approfondita ed esauriente 6<br />

Inesistenti 0<br />

Non individua i concetti chiave 1 2<br />

Individua i concetti chiave ma non li collega 3<br />

Individua i concetti chiave e stabilisce semplici<br />

collegamenti<br />

4<br />

Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci<br />

5<br />

collegamenti<br />

Rielabora le conoscenze anche con<br />

approfondimenti personali<br />

Non rilevabili<br />

Si esprime in modo disorganico ed usa un<br />

modesto repertorio lessicale<br />

Sa dare ordine al discorso usando un modesto<br />

repertorio lessicale<br />

Si esprime con coerenza, coesione e proprietà<br />

lessicali<br />

tabelle di conversione<br />

6<br />

0<br />

1<br />

2<br />

3<br />

…… /15<br />

1 1.5 2 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 7 7.5 8 9 10<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15<br />

voto in 3<br />

10.mi<br />

4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 8 8.5 9 9.5 10<br />

voto in 9<br />

35.mi<br />

14 16 18 20 22 24 26 27-28 29 30-31 32 33-34 35<br />

25


GRIGLIA SECONDA E TERZA PROVA LINGUA STRANIERA<br />

COMPRENSIONE DEL<br />

TESTO<br />

Dettagliata<br />

Globale<br />

Parziale<br />

errata<br />

Contenuto /informazioni Pertinenti ed esaurienti, rielaborati in modo personale<br />

Abbastanza pertinenti anche se parzialmente ripresi dal<br />

testo<br />

Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal<br />

testo<br />

Gravemente insufficiente 1 -5<br />

insufficiente 6 - 9<br />

sufficiente 10<br />

discreto 11 - 12<br />

buono 13 - 14<br />

ottimo 15<br />

4<br />

3<br />

2 – 1<br />

Banali, inaccettabili<br />

0<br />

Forma/ lessico Chiara, scorrevole, lessico vario<br />

5<br />

Abbastanza chiara ma con errori e imprecisioni 4-3<br />

Elementare, con errori che compromettono la<br />

comprensione<br />

2-1<br />

incomprensibile<br />

0<br />

Sintesi Chiara e pertinente<br />

3<br />

Pertinente ma non essenziale<br />

2<br />

errata<br />

1 - 0<br />

TOTALE __/15<br />

COMPRENSIONE DEL Dettagliata<br />

4<br />

TESTO<br />

Globale<br />

3<br />

Parziale<br />

2 – 1<br />

errata<br />

0<br />

Contenuto /informazioni Pertinenti ed esaurienti, rielaborati in modo personale 3<br />

Abbastanza pertinenti anche se parzialmente ripresi dal<br />

testo<br />

2<br />

Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal<br />

testo<br />

1<br />

Banali, inaccettabili<br />

0<br />

Forma/ lessico Chiara, scorrevole, lessico vario<br />

5<br />

Abbastanza chiara ma con errori e imprecisioni 4-3<br />

Elementare, con errori che compromettono la<br />

comprensione<br />

2-1<br />

incomprensibile<br />

0<br />

Sintesi Chiara e pertinente<br />

3<br />

Pertinente ma non essenziale<br />

2<br />

errata<br />

1 - 0<br />

TOTALE __/15<br />

0<br />

3<br />

2<br />

1<br />

26


Materia: INGLESE<br />

Tipologia B<br />

PROVE DEL 27 FEBBRAIO 2008<br />

DATA:<br />

NOME E COGNOME:_________________________________________<br />

Answer the following questions:<br />

1) Discuss how language is used by O. Wilde in “The Importance of Being Earnest” and G.B. Shaw in<br />

“Pygmalion” to criticize the society of their time, making reference to the passages read in class.<br />

2) Who were the war poets? How did they represent modern warfare and what attitude did they have<br />

towards the war?<br />

27


GRIGLIA PER CORREZIONE TERZA PROVA (O II)<br />

LINGUA STRANIERA<br />

CAN<strong>DI</strong>DATO<br />

PRODUZIONE<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI DESCRITTORI GIU<strong>DI</strong>ZIO PUNTI<br />

Il contenuto del testo è Originale, personale e completo Ottimo<br />

15<br />

14<br />

Abbastanza personale e completo Buono<br />

13<br />

accettabile<br />

Limitato e talvolta errato<br />

Discreto<br />

Più che sufficiente<br />

Sufficiente<br />

Insufficiente<br />

12<br />

11<br />

10<br />

6-9<br />

1-5<br />

Totalmente errato o incoerente Gravemente insufficiente<br />

Attinenza alla traccia Pertinente e pienamente aderente Ottimo 15<br />

alla traccia<br />

14<br />

Abbastanza pertinente<br />

buono 13<br />

Discreto 12<br />

Più che sufficiente 11<br />

Pertinente sufficiente 10<br />

Non sufficientemente pertinente Insufficiente 6-9<br />

Inadeguata Gravemente insufficiente 1-5<br />

L’esposizione e<br />

Chiare logiche e scorrevoli ottimo 15<br />

l’argomentazione sono<br />

14<br />

Abbastanza scorrevoli e<br />

Buono<br />

13<br />

comprensibili, talvolta un po’ involu= Discreto<br />

12<br />

te, poco/troppo sintetiche<br />

Più che sufficiente<br />

11<br />

Globalmente scorrevoli e<br />

comprensibili<br />

sufficiente 10<br />

Elementari e non sempre chiare,<br />

ricalcano la forma italiana<br />

insufficiente 6 – 9<br />

Non adeguate, incongruenti o<br />

incomprensibili<br />

Gravemente insufficiente 1 - 5<br />

Il livello morfosintattico e Corretto Ottimo 15 – 14<br />

grammaticale è<br />

Abbastanza corretto Buono<br />

13<br />

Più che sufficiente<br />

12 -11<br />

sufficiente<br />

10<br />

Con errori diffusi insufficiente 6 – 9<br />

Con errori gravi e/o molto frequenti Gravemente insufficiente 1 - 5<br />

Il lessico è<br />

Ricco adeguato e corretto Ottimo 15 – 14<br />

Globalmente corretto e adeguato, Buono<br />

13<br />

abbastanza diversificato<br />

Più che sufficiente<br />

12 -11<br />

Accettabile elementare sufficiente 10<br />

Non sempre corretto e adeguato insufficiente 6 – 9<br />

Spesso scorretto e inadeguato Gravemente insufficiente 1 - 5<br />

28


Materia: LINGUA FRANCESE<br />

COMPRENSIONE E PRODUZIONE SCRITTA. CONOSCENZA <strong>DI</strong> CONTENUTI.<br />

Leggete il testo proposto e rispondete ai quesiti. E’ consentito l’uso del dizionario monolingue.<br />

Risposte : 10-15 righe ( 180-200 parole)<br />

« Le premier caractère du roman naturaliste, dont madame Bovary est le type,est la reproduction exacte<br />

de la vie, l’absence de tout élément romanesque. La composition de l’oeuvre ne consiste plus que dans<br />

le choix des scènes et dans un certain ordre harmonique des développements. Les scènes sont ellesmêmes<br />

les prémières venues : seulement , l’auteur les a soigneusement triées et équilibrées de façon à<br />

faire de son ouvrage un monument d’art et de science. C’est la vie exacte donnée dans un cadre<br />

admirable de facture....Le romancier sera expérimentateur et son expérience sera faire mouvoir les<br />

personnages dans une histoire particulière pour y montrer que la succession des faits y sera telle que<br />

l’exige le déterminisme des phénomènes mis à l’étude» Zola, 1875<br />

1) Ces considérations ont été écrites par Zola dans un article de novembre 1875 : faites un<br />

commentaire de cet extrait en soulignant les principes du roman naturaliste que Zola<br />

propose dans son article.<br />

2) Romantisme et réalisme dans le roman de Flaubert « Madame Bovary »<br />

GRIGLIA <strong>DI</strong> VALUTAZIONE : VE<strong>DI</strong> GRIGLIA II E III PROVA LINGUE STRANIERE<br />

29


Materia: GEOGRAFIA ECONOMICA<br />

Tipo di prova: QUESITI A RISPOSTA BREVE<br />

Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 10 righe ciascuno.<br />

Le ragioni della crescita della popolazione nelle aree più povere del mondo.<br />

In che misura l’indebitamento estero dei paesi del Sud del mondo rappresenta un fortissimo<br />

ostacolo allo sviluppo economico e sociale degli stessi<br />

GRIGLIA <strong>DI</strong> CORREZIONE PER LA TERZA PROVA<br />

Cognome e nome ...........................................<br />

Disciplina: GEOGRAFIA,<br />

ELEMENTI VALUTATI GIU<strong>DI</strong>ZIO PUNTEGGIO<br />

Pertinenza e completezza della<br />

risposta<br />

(conoscenza dei contenuti)<br />

Ordine e coerenza della<br />

esposizione dei contenuti<br />

Correttezza e proprietà dei<br />

linguaggi<br />

Capacità di utilizzare e<br />

applicare le conoscenze<br />

• Decisamente lacunosa<br />

• Incompleta<br />

• Essenziale ma complessivamente<br />

pertinente<br />

• Completa e corretta<br />

• Completa e rigorosa<br />

• Disordinata e incoerente<br />

• Ordinata e sufficientemente coerente<br />

• Articolata e organica<br />

• Espressione impropria e scorretta<br />

• Espressione corretta e sufficiente<br />

padronanza del linguaggio specifico<br />

• Espressione efficace e buona<br />

padronanza del linguaggio specifico<br />

• Scarsa capacità di utilizzare le<br />

conoscenze<br />

• Uso disorganico delle conoscenze e<br />

insufficienti capacità di collegamento<br />

• Applicazione appropriata delle<br />

conoscenze pur con qualche<br />

imprecisione<br />

• Uso appropriato delle conoscenze con<br />

• buone capacità di collegamento<br />

• 1<br />

• 2<br />

• 3<br />

• 4<br />

• 5<br />

• 1<br />

• 2<br />

• 3<br />

• 1<br />

• 2<br />

• 3<br />

• 1<br />

• 2<br />

• 3<br />

• 4<br />

30


Materia: MATEMATICA<br />

Nome e Cognome:<br />

1. Il candidato illustri in massimo cinque righe cosa indica il punto di pareggio nel<br />

diagramma di redditività.<br />

2. Un'industria produce pennarelli evidenziatori per un massimo di 5.000 pezzi al giorno. Per la<br />

produzione sostiene i seguenti costi giornalieri:<br />

a) Costi fissi 20 €<br />

b) Costi variabili: 0,50 € per pennarello.<br />

c) Costi di consegna: 0,1% delle unità prodotte<br />

I pennarelli sono venduti a 1,2 € l’uno<br />

Determinare la quantità che massimizza il profitto e il suo valore e rappresentare graficamente il<br />

diagramma di redditività<br />

31


Materia: STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO<br />

Tipologia: B<br />

Nome e Cognome<br />

Classe<br />

Data<br />

1. A quali eventi s’ispira l’opera di Gericault e perché incontra critiche molto contrastanti al<br />

Salon?<br />

2. Analizza lo schema compositivo e sottolinea gli elementi di novità presenti nel dipinto,<br />

citando quelli, a tuo parere, più legati alla tradizione accademica.<br />

Risposte max 8 righe.<br />

GRIGLIA <strong>DI</strong> CORREZIONE E <strong>DI</strong> VALUTAZIONE TERZA PROVA<br />

STORIA DELL’ARTE<br />

Indicatori e relativi livelli Punteggio corrispondente Punteggio assegnato<br />

Scorretto 1<br />

Parzialmente corretto/povero 2-5<br />

Contenuto<br />

Complessivamente corretto 6<br />

Corretto approfondito 7-8<br />

Capacità di sintesi e<br />

rielaborazione<br />

Esposizione e terminologia<br />

specifica<br />

Scarsa 1-2<br />

Sufficiente 3<br />

Adeguata, apprezzabile 4<br />

Scarsa e confusa 1<br />

Chiara, comprensibile 2<br />

Appropriata 3<br />

32


Materia: INGLESE<br />

Tipologia B<br />

PROVE DEL 28 APRILE 2008<br />

DATA:<br />

NOME E COGNOME:_________________________________________<br />

Read the following text and answer the questions:<br />

Package Tours : the Pros and Cons<br />

The great reward of travelling independently on a low budget is the people you meet. Everything has not<br />

been prepared in advance and so all sorts of unpredictable things can happen. But that means that the<br />

independent traveller has a much greater opportunity to mix with local people, as well as other travellers<br />

from all over the world, than any tour group of first class traveller.<br />

People who go on package holidays are buying tranquillity. They are guaranteed no worries, no<br />

problems, an experience as close as possible to being at home. They get an hour and fifteen minutes for<br />

the guaranteed-open museum, then a two-hour sightseeing ride that catches all the picture-postcard<br />

highlights. They have lunch at a “recommended” restaurant, where the food is reasonable and ordering<br />

is easy. And as the next bus arrives they can reboard their own bus for the journey to another familiar<br />

comfortable hotel, populated with lots of other tourists, pretty much like themselves.<br />

While all travel is good for the human spirit, budget independent backpacking is the best way to<br />

experience other cultures and interact with local people. The best travel is not about a list of monuments,<br />

museums and landscapes. The best travel is about people, and if you travel well it is people that you are<br />

going to remember most. People that are strange, unique, foreign, friendly, hospitable, kind, rude,<br />

outrageous and normal. These will be the experiences that stay with you forever, that no postcard can<br />

ever reproduce.<br />

1) Does the writer like or dislike package tours? Why / Why not?<br />

2) What personal experience have you had of package tours and independent travel? Which do you<br />

prefer / would you prefer and why? Express your opinion in a short essay of about 150 – 180 words.<br />

33


CRITERI <strong>DI</strong> VALUTAZIONE TERZA PROVA<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI<br />

Punteggio massimo<br />

attribuibile all’indicatore<br />

COMPLETEZZA<br />

DELLA RISPOSTA<br />

COMPETENZA<br />

LINGUISTICA<br />

RIELABORAZIONE<br />

PERSONALE<br />

PUNTEGGIO<br />

TOTALE<br />

LIVELLO <strong>DI</strong><br />

VALUTAZIONE<br />

6 • Completamente<br />

errata<br />

• Numerose<br />

informazioni errate<br />

• Parziale<br />

• esauriente<br />

6 • Numerosi e gravi<br />

errori<br />

• Errori che talvolta<br />

compromettono la<br />

comprensione<br />

• Alcuni errori e<br />

imprecisioni che<br />

non<br />

compromettono la<br />

comprensione<br />

• Risposta chiara e<br />

corretta pur con<br />

inesattezze<br />

3 • Disordinata e<br />

incoerente<br />

• Non rielabora ma si<br />

attiene al testo in<br />

modo a volte non<br />

sempre chiaro<br />

• Ordinata e<br />

sufficientemente<br />

coerente, rielabora<br />

cogliendo gli<br />

elementi essenziali<br />

15<br />

• Articolata, organica<br />

e approfondita<br />

PUNTEGGIO<br />

0<br />

1 -2<br />

3 -4<br />

5 -6<br />

0<br />

1 - 2<br />

3 – 4<br />

5 - 6<br />

0<br />

1<br />

2<br />

3<br />

34


Classe 5^DE – simulazione 3^ prova, 28/04/08<br />

Storia (Prof. Giorgini)<br />

1.<br />

Illustra i contenuti del Patto Molotov-Ribbentrop (max 120 parole):<br />

2.<br />

Illustra la shoa (parola che in ebraico significa annientamento), soffermandoti brevemente sui seguenti<br />

aspetti: basi ideologiche, approssimativa dimensione quantitativa, chi ne fu vittima, modalità adottate<br />

(max 120 parole):<br />

NB: ogni dieci parole scrivere il numero progressivo<br />

35


<strong>DI</strong>RITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA (terza prova simulata)<br />

1. Descrivi le problematiche inerenti l’applicazione del principio di trasparenza bancaria, in<br />

particolare collegandole al significato di segreto bancario.<br />

2. Definisci il contratto d’albergo, evidenziando diritti e doveri dei soggetti coinvolti.<br />

Griglia di valutazione terza prova (diritto ed economia per l’azienda)<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI<br />

1) Conoscenza degli elementi richiesti e pertinenza<br />

delle risposte alle domande, rispetto all’interpretazione<br />

del testo e contenuti corrispondenti.<br />

2) Capacità di applicare correttamente i contenuti<br />

appresi, capacità di elaborare confronti e collegamenti,<br />

capacità di analisi e sintesi, capacità di rielaborazione<br />

autonoma. *<br />

3) Conoscenza ed applicazione appropriata del<br />

linguaggio tecnico e degli strumenti tipici della<br />

disciplina in oggetto. *<br />

TOTALE PUNTEGGIO<br />

LIVELLI PUNTEGGIO<br />

Inesistente 0<br />

Insuff. Grave 1<br />

Insufficiente 2<br />

Sufficiente 3<br />

Discreto/Ottimo 4<br />

Inesistente 0<br />

Insuff. Grave 1<br />

Insufficiente 2<br />

Sufficiente 3<br />

Discreto/Buono 4<br />

Ottimo 5<br />

Inesistente 1<br />

Insuff. Grave 2<br />

Insufficiente 3<br />

Sufficiente 4<br />

Discreto/Buono 5<br />

Ottimo 6<br />

• Non si procede all’attribuzione del punteggio per gli indicatori 2 e 3 se le conoscenze richieste per l’indicatore 1 mancano o sono nulle<br />

(compito in bianco).<br />

36


Classe 5 D erica a.s. 2007/2008<br />

Matematica<br />

1) Il candidato illustri in massimo 15 righe le componenti del modello matematico per risolvere un<br />

problema di scelta tra due o più alternative con effetti immediati.<br />

2) Un’industria può scegliere fra due processi produttivi, A e B. I guadagni giornalieri di ciascun<br />

procedimento produttivo sono espressi dalle funzioni:<br />

A) y = 160 x - 5.000<br />

B) y = - 0.2 x 2 + 400 x – 20.000;<br />

dove x indica la quantità (in kg) prodotta giornalmente. La capacità produttiva massima giornaliera è di<br />

1.500 kg.<br />

Determinare il procedimento produttivo più conveniente in funzione della quantità prodotta.<br />

CLASSE<br />

NOMINATIVO<br />

OBIETTIVI Livelli e relativi descrittori Punte l° 2°<br />

Conoscenza dell'argomento<br />

(nozioni, concetti, regole)<br />

• Inconsistente<br />

• Confusa<br />

• Parziale<br />

• Generica<br />

• Soddisfacente<br />

• Approfondita<br />

Media<br />

O<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

Comprensione ed esposizione • Scorretta o nulla O<br />

(inerenza alla traccia, proprietà di<br />

linguaggio, uso corretto della simbologia)<br />

• Confusa<br />

• Approssimativa<br />

• Accettabile<br />

• Precisa<br />

1<br />

2,5<br />

3,5<br />

4,5<br />

• Puntuale<br />

Media<br />

5 ,<br />

Capacità operative<br />

(competenze disciplinari, capacità di<br />

analisi e sintesi, collegamenti)<br />

• Inconsistenti<br />

• Scarse<br />

• Incerte<br />

• Sufficienti<br />

O<br />

1<br />

2,5<br />

3,5<br />

• Sicure 4,5<br />

• Autonome 5<br />

Media<br />

Punteggio sommativo 15<br />

VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

37


GRIGLIA <strong>DI</strong> VALUTAZIONE<br />

TERZA PROVA SCRITTA <strong>DI</strong> LINGUA SPAGNOLA<br />

CAN<strong>DI</strong>DATO: ....................................<br />

VOTO: ................................................<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI DESCRITTORI PUNTI<br />

Comprensione del<br />

testo e competenze<br />

riferite agli argomenti<br />

Capacità di sintesi e/o<br />

di collegamento ed<br />

integrazione delle<br />

conoscenze<br />

a) dettagliata, pertinente ed esauriente, rielaborata in modo<br />

personale<br />

b) abb. esauriente e completa<br />

c) globale, sufficiente<br />

d) parziale<br />

e) errata<br />

a)Chiara e pertinente<br />

b) abb. esauriente<br />

c) globale, sufficiente, elementare<br />

d) parziale<br />

e) errata, incomprensibile, incongruente<br />

Forma / lessico a) Chiara, scorrevole, lessico adeguato con assenza di errori<br />

b) Abb.chiara ma con alcuni errori non gravi<br />

c) povera con errori gravi<br />

d) incomprensibile con molti e diffusi errori gravi.<br />

TOTALE<br />

Schede Informative relative alle materie dell’ultimo anno di corso<br />

Materia: ITALIANO<br />

Docente: Prof. MASSIMO GIORGINI<br />

Libro di Testo adottato: LA SCRITTURA E L'INTERPRETAZIONE - Edizione verde<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2/0<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1/0<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1/0<br />

/ 15<br />

39


modulare - vol. 3^<br />

Altri testi utilizzati: letture suggerite a livello individuale<br />

Altri sussidi didattici utilizzati: fotocopie, video<br />

1. Argomenti svolti nell’anno<br />

1. la narrativa del realismo<br />

obiettivo: individuare gli elementi tematici e stilistici che caratterizzano una tendenza<br />

obiettivi:<br />

inquadrare una tendenza all’interno del suo contesto storico<br />

riconoscere le tematiche e le idee che caratterizzano un periodo sul piano culturale e<br />

artistico<br />

raccordare un periodo con i periodi precedenti, individuando elementi di continuità e<br />

mutamento<br />

identificare gli elementi costituivi della poetica di un autore<br />

rapportare l'autore al suo contesto storico e culturale<br />

riassumere un testo<br />

analizzare un testo sul piano formale e tematico, anche con utilizzando una griglia<br />

contenuti (vol. 3/XI)<br />

caratteri generali del realismo (in particolare: basi materiali e sociali, area cronologica,<br />

modernità, idea di progresso, determinismo, materialismo, evoluzionismo): 9-11, 17-18, 21-<br />

22, appunti<br />

Flaubert e il realismo; Madame Bovary: riassunto, "L'educazione di Emma", "Charles", "I<br />

sogni di Emma" (22-23, appunti e fot.)<br />

Zola e il naturalismo (23-25, appunti); Germinale: riassunto, "La discesa nella miniera",<br />

"Dentro la miniera", "La festa dei minatori" (fot., appunti)<br />

Verga:<br />

− vita e produzione pre-verista; Nedda: presentazione e brano antologico: 99-104, 106-<br />

110)<br />

− caratteri generali del verismo, Dedicatoria a Salvatore Farina (la prefazione a L’amante di<br />

Gramigna), Rosso Malpelo: 114-117, 120-130, appunti)<br />

− il ciclo dei vinti e I Malavoglia: titolo, composizione e progetto; prefazione a I Malavoglia;<br />

storia, struttura, vicenda, sistema dei personaggi; lingua e stile: 176-179, 181-184, 190-<br />

191, appunti<br />

− letture antologiche da I Malavoglia: inizio del I cap., brani dai capp. III, IV e VI (189-190,<br />

fot.)<br />

− cenni su Mastro-don Gesualdo (162-163)<br />

2. Il decadentismo<br />

obiettivo: ricostruire il quadro culturale e letterario di un'epoca<br />

obiettivi:<br />

riconoscere le tematiche e le forme espressive che caratterizzano un periodo<br />

individuare il rapporto letterati-pubblico<br />

individuare l'intreccio fra fattori materiali e fattori ideali<br />

raccordare un periodo con i periodi precedenti, individuando elementi di continuità e<br />

mutamento<br />

40


contenuti (vol. 3/XII):<br />

caratteri generali del decadentismo e del simbolismo; la società di massa; Freud e Einstein;<br />

la figura dell’artista, il vate e l’esteta, poesia e narrativa nel decadentismo (appunti, 4-9)<br />

Baudelaire: Perdita d’aureola (7), L’albatro (35-36), Corrispondenze (37-38), Spleen (fot.)<br />

Verlaine: profilo (38-39), Ars poetica (41-42), Languore (fot.)<br />

Rimbaud: profilo (39), Lettera del veggente (fot.), Lacrima (fot.)<br />

Mallarmé: Sainte (fot.), I ponti (fot.)<br />

la narrativa decadente, con particolare riferimento a Controcorrente di Huysmans e lettura<br />

del brano antologico "Salomé" (58-60)<br />

d’Annunzio:<br />

− vita e opere: 142-144<br />

− Il piacere: caratteri generali e lettura dei seguenti brani "Il perfettissimo teatro", "Il<br />

popolo", "Quattrocento bruti" (162-164, fot.)<br />

− il superuomo e Le vergini delle rocce: caratteri generali e lettura del brano "Chiedevano<br />

intanto i poeti" (fot.)<br />

− presentazione delle Laudi (153-155);<br />

− Alcyone: presentazione generale (180-182); La pioggia nel pineto (185-189), Nella<br />

belletta (192), La sabbia del tempo (fot.)<br />

Pascoli:<br />

− vita (94-95); la poetica del Fanciullino: presentazione e lettura del brano "È dentro noi un<br />

fanciullio (95-98)<br />

− Myricae e Canti di Castelvecchio (98-100)<br />

− Myricae: composizione e temi (122-124, appunti); Lavandare (124-125); La via ferrata<br />

(125-126), X agosto (126-128); L’assiuolo (128-129); Temporale (130), Novembre (130),<br />

Il lampo (134-135), Dall'argine (fot.)<br />

− Il gelsomino notturno (100-101)<br />

− La grande proletaria si è mossa (fot.)<br />

3. Pirandello<br />

obiettivo: ricostruire il profilo storico-critico di un autore<br />

obiettivi:<br />

riconoscere nell'opera di un autore le fasi evolutive<br />

identificare gli elementi costituivi della poetica di un autore<br />

rapportare l'autore al suo contesto storico e culturale<br />

riassumere un testo<br />

analizzare un testo sul piano formale e tematico<br />

<br />

41


contenuti (voll. 3/XIII e 3/XVI):<br />

vita e fasi dell’attività artistica: (82-86 e appunti)<br />

i principali elementi della poetica pirandelliana (87-88, 89-91); lettura dei seguenti brani tratti<br />

dall'Umorismo: "La vita è un flusso" (92-93) e "Vedo una vecchia signora" (92-94)<br />

cenni su L'esclusa (96)<br />

i romanzi umoristici, con particolare riferimento a Uno, nessuno, centomila (96-98); lettura da<br />

questo romanzo del brano "La vita non conclude" (106-107)<br />

Il fu Mattia Pascal: presentazione, “Adriano Meis e la sua ombra”; l’ultima pagina del<br />

romanzo, "Lo strappo nel cielo di carta", "Mi vidi, in quell'istante" (134-138, 141, 142-144)<br />

La signora frola e il signor Ponza, suo genero, Così è (se vi pare) (fot., 56)<br />

La patente (fot.)<br />

Ciaula scopre la luna (fot.)<br />

Pirandello e il teatro, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: l'autonomia del<br />

personaggio e il teatro nel teatro (54-55, 60)<br />

Enrico IV: presentazione, ultime battute dell’opera (appunti, fot.)<br />

Sei personaggi in cerca d'autore: presentazione e brano antologico (54-55, 59-61, 63-66)<br />

dall'umorismo al surrealismo: C'è qualcuno che ride (121-126)<br />

<br />

4. La coscienza di Zeno<br />

obiettivo: saper leggere e capire un'opera letteraria<br />

obiettivi:<br />

individuare il costituirsi di un'opera nell'intreccio di temi e scelte espressive<br />

applicare a un testo molteplici prospettive analitiche (di tipo tematico, stilistico, narratologico)<br />

per individuarne la complessità<br />

collocare un'opera all'interno della vicenda personale dell'autore e del contesto storicoculturale<br />

contenuti (voll. 3/XIII e 3/XVI):<br />

introduzione generale al pensiero di Freud (fot.)<br />

vita, formazione e componenti culturali e letterarie (152-156)<br />

presentazione di Una vita e Senilità: 158-160, 163-165<br />

La coscienza di Zeno: caratteri generali (182-183); lettura integrale delle seguenti parti: "Lo<br />

schiaffo del padre" (184-187), "La proposta di matrimonio" (188-194); La moglie e l'amante<br />

(195); “La salute di Augusta” (204-205), “La vita è una malattia” (200-202); "Zeno sbaglia<br />

funerale" (fot.); Prefazione, Il fumo (fot.)<br />

5. La poesia italiana fra le due guerre<br />

obiettivo: individuare, relativamente a un preciso contesto spazio-temporale, le<br />

espressioni più rappresentative all'interno di un genere letterario<br />

obiettivi:<br />

individuare i temi e le scelte stilistiche che caratterizzano un genere in un ambito spaziotemporale<br />

definito<br />

rapportare le espressioni letterarie al contesto storico e culturale<br />

riconoscere, nel quadro della comunanza di temi e scelte formali, le fisionomie individuali<br />

42


contenuti (voll. 3/XIV):<br />

le avanguardie (6-7)<br />

il Futurismo: presentazione, il primo manifesto del Futurismo (8, 13-15, 16-17); esempio di<br />

poesia futurista: Sì,sì, così, l'aurora sul mare (85-87)<br />

il Crepuscolarismo: presentazione (11-12); Corazzini: profilo del poeta (59-60), Desolazione<br />

del povero poeta sentimentale, strofe 1 e 2 (61-62) e Per organo di Barberia (fot.); Gozzano:<br />

profilo dell'autore (appunti) e La signorina Felicita, vv. 1-84 (66-69)<br />

Ungaretti: vita e poetica (118-119); Allegria di naufragi: presentazione e analisi di In memoria,<br />

I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Mattina, Soldati, Commiato, Il porto sepolto, Fratelli<br />

(120-131); Sentimento del tempo: presentazione (132) e commento di La madre (133-134)<br />

Montale: profilo del poeta (199-201 e visione di un'intervista videoregistrata a Montale);<br />

presentazione di Ossi di seppia (appunti) e commento di Non chiederci la parola, (206),<br />

Spesso il male di vivere, (207), Meriggiare pallido e assorto (fot.), I limoni (fot.).<br />

Entro il termine dell’a.s. si prevede di proseguire lo svolgimento del modulo La poesia italiana fra<br />

le due guerre, trattando i seguenti argomenti:<br />

Montale: presentazione generale di Le occasioni e commento di Non recidere forbice e A<br />

Liuba che parte;<br />

Saba: Città vecchia, Preghiera alla madre;<br />

Quasimodo: Ride la gazza, nera sugli aranci.<br />

1. Eventuali altre discipline coinvolte<br />

Storia<br />

2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti<br />

A supporto della preparazione degli studenti ho svolto il recupero in itinere e, per quanto<br />

riguarda una ragazza che al termine del primo quadrimestre presentava un esito<br />

parzialmente carente, ho effettuato un'attività di recupero basata soprattutto sullo studio<br />

assistito.<br />

3. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta<br />

4. Obiettivi inizialmente fissati<br />

cfr. punto 1<br />

5. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

Nel corso dell’anno per esigenze di tempo è stato apportato qualche taglio ai contenuti dei<br />

moduli, ma senza che ciò comportasse una sostanziale revisione degli obiettivi fissati<br />

all’inizio.<br />

6. Criterio di sufficienza adottato<br />

preparazione negli argomenti disciplinari:<br />

comprensione degli elementi essenziali degli argomenti trattati<br />

capacità di applicare i principali elementi di analisi ai brani letterari<br />

43


capacità di esporre in modo chiaro e appropriato<br />

capacità di collegare e confrontare nei loro aspetti principali gli argomenti studiati<br />

produzione scritta:<br />

accettabile livello di correttezza formale<br />

espressione chiara e comprensibile<br />

pertinenza al titolo<br />

capacità di comprendere le principali richieste del tema e di trattarle in modo ordinato, coerente<br />

e fondato<br />

7. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione<br />

Verifica della preparazione negli argomenti disciplinari:<br />

verifica formativa: domande flash<br />

verifica sommativa: interrogazione, questionari con domande strutturate e semistrutturate<br />

Per la verifica nella produzione scritta sono stati proposti titoli comprendenti tutte e quattro le<br />

tipologie presenti all’esame di stato.<br />

8. Numero delle prove svolte<br />

Per quanto riguarda la verifica della preparazione negli argomenti disciplinari, sono state svolte<br />

almeno 2 verifiche, scritte oppure orali, a quadrimestre.<br />

Per la verifica nella produzione scritta sono state svolte 2 prove nel 1^ quadrimestre e 2 prove nel<br />

2^.<br />

La seconda prova del secondo quadrimestre è stata svolta in contemporanea con le altre classi 5^<br />

dell’Istituto. Si prevede di svolgere una terza prova scritta.<br />

9. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove<br />

Tempo dedicato alle verifica della preparazione negli argomenti disciplinari:<br />

un’ora di scuola (55 minuti) per i questionari<br />

in media 15 minuti per le interrogazioni<br />

Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un periodo compreso fra le 3 e le 5/6 ore. Per la<br />

seconda prova del secondo quadrimestre, che aveva l’obiettivo di simulare la situazione<br />

dell’esame, è stata concessa l’intera mattinata, dalle 8.00 alle 13.30.<br />

10. Altre indicazioni<br />

-----<br />

44


Materia: STORIA<br />

Docente: Prof. MASSIMO GIORGINI<br />

Libro di Testo adottato: STU<strong>DI</strong>ARE STORIA, di Fossati/Luppi/Zanette, vol. 3^<br />

Altri testi utilizzati: -<br />

Altri sussidi didattici utilizzati: fotocopie, video<br />

1. Argomenti svolti nell’anno<br />

ripasso del periodo relativo agli anni di governo della Destra Storica<br />

sul vol. 2^<br />

la Sinistra al governo (434-439)<br />

l'età crispina (440-443)<br />

sul vol. 3^<br />

cenni sulla situazione in Europa e nel mondo agli inizi del Novecento (12-14)<br />

il decollo industriale italiano, le lotte sociali e la crisi di fine secolo (18-20, 22-24)<br />

il periodo giolittiano (24-31)<br />

la prima guerra mondiale: cause, sviluppo, caratteri, conclusione, trattati di pace (38-44,<br />

46-52, appunti)<br />

la rivoluzione russa, dalle radici a Stalin (66-77, 93-95, 186-192)<br />

il primo dopoguerra in Italia, la nascita del fascismo, la presa del potere, il regime fascista,<br />

politica religiosa, economica ed estera del fascismo, l'antifascismo (97-113, 141-156)<br />

la repubblica di Weimar e il nazismo (87-89, 167-175)<br />

la guerra civile spagnola, fermenti negli imperi coloniali, Giappone e Cina nella prima<br />

metà del Novecento (203-212)<br />

la crisi del '29 e il New Deal (125-134)<br />

la seconda guerra mondiale: cause, svolgimento, conclusione, la guerra totale, il dominio<br />

nazista in Europa, la Shoah, la resistenza, i crimini di guerra italiani (216-229, 231-233,<br />

236-242, filmato)<br />

il mondo bipolare (258-262)<br />

Entro il termine dell’a.s. si prevede di svolgere i seguenti argomenti:<br />

la guerra fredda, l’equilibrio del terrore, i due blocchi<br />

l’Italia della ricostruzione, il miracolo economico<br />

Problemi e aspetti del mondo successivo alla seconda guerra mondiale, con particolare<br />

approfondimento dei seguenti aspetti: la decolonizzazione e il divario nord-sud, la caduta<br />

dei regimi dell'est e la fine del bipolarismo<br />

2. Eventuali altre discipline coinvolte<br />

Italiano<br />

3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti<br />

A supporto della preparazione degli studenti ho svolto il recupero in itinere e, per quanto<br />

riguarda due ragazze che al termine del primo quadrimestre presentavano un esito<br />

carente, ho effettuato un'attività di recupero basata soprattutto sullo studio assistito.<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta<br />

45


-----<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati<br />

tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, e periodi che<br />

lo costituiscono<br />

costruire e usare schemi, mappe, diagrammi temporali<br />

mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti socioeconomici<br />

entro i quali si svolsero<br />

riconoscere come un medesimo fatto storico può essere variamente interpretato a seconda<br />

della prospettiva ideologica<br />

selezionare le informazioni in coerenza con la tematizzazione stabilita<br />

riconoscere la funzione dei riferimenti storici nei discorsi sul presente<br />

adoperare concetti interpretativi e termini storici in rapporto a uno specifico contesto storico<br />

individuare i periodi significativi nelle ricostruzioni storiche<br />

padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia<br />

individuare le grandi fratture che proiettano il tempo attuale verso il futuro<br />

problematizzare le differenze di condizioni di vita, di religione, di cultura di individui e gruppi<br />

umani<br />

6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

La mancanza di tempo ha reso necessario apportare qualche taglio ai contenuti, in<br />

particolare per quanto riguarda la seconda metà del Novecento, ma ciò non ha comportato<br />

una sostanziale revisione degli obiettivi fissati all’inizio.<br />

7. Criterio di sufficienza adottato<br />

Per la sufficienza è stato adottato il seguente criterio:<br />

conoscere degli elementi essenziali degli argomenti trattati<br />

saper istituire rapporti fra gli argomenti, essendo in grado di collocarli secondo l’ordine<br />

cronologico e riuscendo eventualmente a collegarli secondo nessi di causa-effetto<br />

saper confrontare gli eventi, e cogliere analogie tra eventi lontani fra loro nel tempo e/o nello<br />

spazio<br />

saper esporre in modo chiaro e appropriato<br />

8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione<br />

Verifica della preparazione negli argomenti disciplinari:<br />

verifica formativa: domande flash<br />

verifica sommativa: interrogazione, questionari con domande strutturate e semistrutturate<br />

9. Numero delle prove svolte<br />

Per quanto riguarda la verifica della preparazione negli argomenti disciplinari, sono state svolte<br />

almeno 2 verifiche, scritte o orali, a quadrimestre. Come seconda verifica del 2^ quadrimestre sono<br />

state utilizzate le domande (Tip. B) inserite nella simulazione di terza prova svolta il 20 gennaio<br />

2005.<br />

46


10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove<br />

Tempo dedicato alle verifiche sommative:<br />

1 ora di lezione per i questionari<br />

in media 15 minuti per le interrogazioni<br />

11. Altre indicazioni<br />

-----<br />

47


Materia INGLESE<br />

Docente Prof.ssa PATRIZIA SBARRA<br />

Libro di testo adottato: Pozzi Lolli – Stagi Scarpa, As If<br />

Jaksetich – Marcantoni, Tourism Network, Loescher<br />

Altri testi utilizzati: Fotocopie tratte da testi autentici (brochure, leaflets etc.), da testi<br />

letterari, da diversi siti su internet ed esercizi tratti da varie fonti.<br />

Altri sussidi didattici Brani della cassetta allegata al libro di testo relativi agli argomenti<br />

utilizzati:<br />

turistici presi in esame; visione dell’opera teatrale Look back in Anger<br />

di J. Osborne in lingua originale; sequenze video tratte dai film “The<br />

Importance of Being Earnest”, “Pygmalion”, “The Great Gatsby”, “Jane<br />

Eyre”, “A Passage to India”. Visione del film in lingua originale<br />

“Elizabeth The Golden Age”.<br />

1. Argomenti svolti nell'anno:<br />

MODULO N. 1 Titolo : Reading for Fun - Revision<br />

• Revisione delle strutture linguistiche delle funzioni comunictive:<br />

• Defining and non-defining relative clauses’, present and past simple and continuous, falso<br />

negativo, frasi relative ellittiche, forme condizionali di primo, secondo e terzo tipo, verbi modali<br />

can, could, must, have to, should, may, might, would like to, be able to, be allowed to, connettori<br />

temporali e logici, ‘used to’ e would per esprimere l’imperfetto, ‘past perfect progressive’, forme<br />

passive di tutti i tempi verbali, unreal past, wishes, “must have, might have, can’t have” per le<br />

deduzioni e le conclusioni, discorso indiretto possessives, ‘phrasal verbs’più frequenti, future<br />

continuous, future perfect, inversions.<br />

• Funzioni comunicative:<br />

• Saper iniziare e concludere una conversazione; saper definire personalità e stati d’animo; saper<br />

chiedere, accordare o rifiutare permesso; saper dare, accettare o rifiutare consigli e<br />

suggerimenti; saper esprimere accordo e disaccordo; saper chiedere e dare opinioni personali;<br />

sapersi scusare ed accettare scuse; saper formulare richieste cortesi; saper parlare delle proprie<br />

esperienze passate; saper formulare ipotesi, saper esprimere rimpianto rispetto al passato, saper<br />

descrivere eventi e processi; saper riportare quanto detto da altri; saper esprimere rimpianto<br />

rispetto al passato; saper dedurre positivamente e negativamente rispetto al passato, saper<br />

parlare azioni in corso di svolgimento nel futuro e di ciò che sarà stato<br />

• Letteratura:<br />

• Letture assegnate a gruppi di lavoro da analizzare e relazionare alla classe: The Grapes of<br />

Wrath, Middlemarch, Tess of the D’Urbevilles, Heart of Darkness, The Great Gatsby, a Passage<br />

to India, The Picture of Dorian Gray, a Room with a View.<br />

MODULO N. 2 The Language of Tourism (modulo di turismo)<br />

• Accomodation (Modulo 4: Unit 1, 2, 4 e dispensa con fotocopie)<br />

• Air, Land and Sea Transport (Module 5: Unit 1, 2, 3, 4)<br />

• City Breaks, Tours and Itineraries (Module 6: Unit 1, 2, 3, 4)<br />

• Special Interest Holidays (Module 7 Unit 1 pg.170-171, 176; Unit 4 pg. 188-189; dispensa con<br />

itinerari, itinerari a tema, city breaks, crociere e descrizione di città – Ferrara, Palermo, Perugia,<br />

Gubbio, Spoleto)<br />

MODULO N. 3: Titolo : Portraits 1<br />

• La rappresentazione della città nella letteratura inglese da metà ‘800 a metà ‘900<br />

• La rappresentazione delle classi sociali nella letteratura inglese da metà ‘800 a metà ‘900<br />

48


• La guerra (war poets)<br />

• Blake : London<br />

• Dickens: Bleak House (London)<br />

• Dickens : Hard Times (Coketown)<br />

• T.S.Eliot: The Waste Land – Epigraph<br />

The Burial of the Dead (Ll. 1-7; 60 - 76)<br />

The Fire Sermon (ll.173 – 182; 207 – 252)<br />

• G. Orwell: 1984 – extract: This was London<br />

• F.S.Fitzgerald: The Gret Gatsby – New York; The Party; “She was the first nice girl…”<br />

• O. Wilde – The Importance of Being Earnest<br />

• G.B.Shaw – Pygmalion<br />

• The war poets – R. Brooke - The soldier<br />

• S. Sassoon – Glory of Women<br />

• W. Owen - Dulce et Decorum<br />

• Rosenberg – August 1914<br />

• C. Sandburg Grass<br />

• Visione di sequenze di film in lingua originale: The Importance of Being Earnest, My fair Lady,<br />

The Great Gatsby.<br />

MODULO N. 4 Titolo: Text processing, precis writing and guided production<br />

(MODULO <strong>DI</strong> RICEZIONE E PRODUZIONE SCRITTA)<br />

• Testi delle seconde prove scritte di inglese all’esame di testo degli anni precedenti.<br />

• Articoli da giornali e riviste di argomento turistico-economico<br />

MODULO N. 5 Titolo : Portraits 2<br />

• L’immagine della donna nella letteratura inglese dell’età vittoriana<br />

• C. Brontee – Jane Eyre<br />

• Virginia Wolf – To the Lighthouse<br />

• Visione di sequenze di film in lingua originale: Jane Eyre<br />

• L’immagine dell’artista nella letteratura inglese dell’età vittoriana: O. Wilde – The Picture of<br />

Dorian Gray<br />

• L’incontro- scontro tra culture / discriminazione / razzismo: E.M.Forster – A Passage to India –<br />

Chapter XXIV<br />

• Visione di sequenze del film, A Passage to India corrispondenti ai testi letti<br />

2. Eventuali altre discipline coinvolte<br />

I contenuti dei moduli di letteratura sono stati individuati tenendo presente l’area di progetto<br />

della classe e quindi trovano riscontro nei moduli corrispondenti di lingua francese, lingua<br />

spagnola e Italiano.<br />

3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:<br />

Il primo modulo di quest’anno ha consolidato le competenze già acquisite lo scorso<br />

anno relative agli obiettivi di analisi letteraria e di grammatica proposti nel modulo.<br />

Per il resto il recupero si è svolto con un corso di recupero all’inizio dell’anno<br />

scolastico quindi in itinere o con modalità di studio assistito tramite un corso on line<br />

con esercizi ed attività di vario tipo, che sono state poi oggetto di valutazione.<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta<br />

49


La tipologia della terza prova è stata la tipologia B, in particolare in un caso con domande<br />

aperte relative alla letteratura e nell’altro con un breve testo turistico con domande di<br />

comprensione di produzione.<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati:<br />

Obiettivi Formativi Disciplinari<br />

COMPRENSIONE ORALE<br />

Cogliere il significato globale di un testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di studi<br />

prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed è in grado di individuarne informazioni<br />

specifiche;<br />

Cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass-media ed inferire dagli elementi linguistici<br />

ed extra-linguistici l’atteggiamento e le intenzioni dei parlanti.<br />

Comprendere una conversazione telefonica a carattere commerciale relativa agli argomenti presi<br />

in esame<br />

INTERAZIONE/PRODUZIONE ORALE<br />

Trattare in modo sufficientemente corretto argomenti di carattere generale a partire da testi<br />

ascoltati o letti.<br />

Riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente corretto, con<br />

l’aiuto di appunti presi precedentemente;<br />

Organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera analitica e sintetica, nell’ambito<br />

del linguaggio settoriale di indirizzo,<br />

Sa ricodificare diagrammi ed altra simbologia figurativa esponendone i contenuti in maniera<br />

discorsiva sufficientemente corretta.<br />

COMPRENSIONE SCRITTA<br />

Cogliere anche con l'ausilio del dizionario monolingue il senso globale di testi di argomento sia<br />

generale sia inerente all’indirizzo comprendendone le principali informazioni esplicite e<br />

l’organizzazione del discorso<br />

Sa effettuare inferenze in base a informazioni già note o contenute nel testo e valutarne l’utilità in<br />

relazione ad un compito assegnato<br />

PRODUZIONE SCRITTA<br />

Redigere lettere commerciali e curricola personali in modo corretto<br />

Riprodurre testi di vario genere (lettere, annunci pubblicitari, commenti, itinerari turistici, relazioni,<br />

riassunti, paragrafi) e relativi all’indirizzo da e in lingua straniera, utilizzando il lessico appreso e<br />

la corretta terminologia settoriale<br />

Sa produrre paragrafi su modelli dati e brevi composizioni su traccia, utilizzando un lessico<br />

variato in maniera adeguata al contesto ed al registro linguistico<br />

Sa trascodificare, in modo sufficientemente corretto, tabelle e diagrammi in forma linguistica,<br />

comprensibili sul piano strutturale e comunicativo.<br />

Obiettivi modulari<br />

Modulo 1 Reading for Fun - Revision<br />

• Acquisizione di una competenza linguistico-comunicativa a livello intermedio avanzato allo scopo<br />

di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale.<br />

50


• Saper analizzare un testo letterario in prosa<br />

• Saper comprendere ed interpretare il senso letterale<br />

• Saper individuare il narratore / il punto di vista narrativo<br />

• Saper individuare la modalità narrativa prevalente<br />

• Saper analizzare la caratterizzazione dei personaggi<br />

• Saper riconoscere l’intenzione dell’autore<br />

• Saper fornire una interpretazione / un commento personale<br />

• Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative affrontate negli anni precedenti<br />

Modulo 2 The Language of Tourism (modulo di turismo)<br />

• Saper interagire linguisticamente nella situazione agente di viaggio / cliente di persona o al<br />

telefono utilizzando il lessico ed il registro linguistico appropriato.<br />

• Saper interpretare, riassumere e commentare articoli e brevi testi di argomento turisticoeconomico.<br />

• Saper scrivere lettere di richieste di informazioni, risposte a richieste di informazioni,<br />

prenotazioni, reclami, lettere in risposta ad annunci di lavoro, circolari, , leaflets e brochures<br />

• Saper spiegare e discutere oralmente e per iscritto servizi e strutture di alloggio e di trasporto.<br />

• Saper descrivere oralmente e per iscritto monumenti, luoghi di particolare interesse<br />

paesaggistico e strutture<br />

• Pianificare e promuovere vacanze, itinerari, crociere e vacanze con scopo specifico<br />

Modulo 3 Portraits 1<br />

• Saper relazionare, in forma orale o scritta, sul tema della rappresentazione della città nella<br />

letteratura inglese dell’800/900<br />

• Saper relazionare, in forma orale o scritta, sul tema della rappresentazione delle classi sociali<br />

• Saper relazionare, in forma orale o scritta, sul tema della guerra<br />

• Saper comprendere il senso letterale di un testo poetico analizzandone il linguaggio ed il layout<br />

• Saper interpretare il significato più profondo di un testo poetico, riconoscendo l’intenzione<br />

dell’autore<br />

• Saper individuare l’ironia e la sua funzione di critica<br />

• Saper individuare ed interpretare simboli<br />

• Saper individuare i caratteri fondamentali del testo narrativo e teatrale<br />

• Saper analizzare un testo letterario in prosa e un testo teatrale<br />

• Saper comprendere ed interpretare il senso letterale<br />

• Saper individuare il narratore / il punto di vista narrativo<br />

• Saper distinguere tra storia e trama<br />

• Saper individuare la modalità narrativa prevalente<br />

• Saper analizzare la caratterizzazione dei personaggi<br />

• Saper riconoscere l’intenzione dell’autore<br />

• Saper fornire una interpretazione / un commento personale<br />

• Saper confrontare diversi testi letterari centrati su uno stesso tema sottolineando somiglianze e<br />

differenze.<br />

Modulo 4 Text processing, precis writing and guided production<br />

(MODULO <strong>DI</strong> RICEZIONE E PRODUZIONE SCRITTA)<br />

• Approfondire le strategie di comprensione di un testo scritto di tipo informativo e argomentativo al<br />

fine di acquisire le competenze necessarie ad affrontare la prova d’esame.<br />

• Saper stabilire raccordi trasversali all’interno dei diversi moduli della disciplina ed interdisciplinari<br />

per recuperare le informazioni richieste dall’esercizio di produzione proposto in sede d’esame.<br />

Modulo 5 Portraits 2<br />

51


• Saper relazionare, in forma orale o scritta, sul tema dell’immagine della donna nella letteratura<br />

inglese dell’età vittoriana<br />

• Saper relazionare, in forma orale o scritta, sul tema dell’immagine dell’artista nella letteratura<br />

inglese dell’età vittoriana prendendo in esame i testi studiati<br />

• Saper relazionare, in forma orale o scritta, sul tema dell’ L’incontro- scontro tra culture /<br />

discriminazione / razzismo prendendo in esame i testi studiati<br />

• Saper individuare i caratteri fondamentali del testo narrativo<br />

• Saper analizzare un testo letterario in prosa<br />

• Saper comprendere ed interpretare il senso letterale<br />

• Saper individuare il narratore / il punto di vista narrativo<br />

• Saper distinguere tra storia e trama<br />

• Saper individuare la modalità narrativa prevalente<br />

• Saper analizzare la caratterizzazione dei personaggi<br />

• Saper riconoscere l’intenzione dell’autore<br />

• Saper fornire una interpretazione / un commento personale<br />

• Saper confrontare diversi testi letterari centrati su uno stesso tema sottolineando somiglianze e<br />

differenze.<br />

6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

Gli obiettivi del modulo 5 risultano leggermente diversi da quelli della programmazione<br />

iniziale, non tanto nella definizione degli stessi, quanto nella scelta e nel numero dei testi<br />

presi in esame.<br />

7. Criterio di sufficienza adottato:<br />

Fermi restando i criteri generali adottati dal Consiglio di Classe compatibilmente con gli<br />

obiettivi inizialmente fissati, si è ritenuto di adottare il seguente criterio per il raggiungimento<br />

della sufficienza: considerando anche l'impegno e la costanza nello studio si è assegnato il<br />

livello di sufficienza nel caso in cui l'allievo, pur evidenziando alcune difficoltà nel<br />

raggiungere gli obiettivi minimi fissati nei moduli, li abbia comunque raggiunti nella maggior<br />

parte di essi.<br />

8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:<br />

Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande<br />

flash, monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening<br />

comprehensions.<br />

Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova<br />

strutturata, semistrutturata o non strutturata, oppure secondo la tipologia B della terza prova<br />

dell'esame di stato. Una verifica orale di ascolto e, in alcuni moduli, una breve verifica di<br />

produzione/interazione orale.<br />

9. Numero delle prove svolte<br />

Nel primo quadrimestre cinque prove scritte e due prove di comprensione orale, oltre ad<br />

interrogazioni orali su contenuti di letteratura e di turismo; nel secondo, tre prove scritte, due<br />

simulazioni di terza prova scritta, una simulazione di seconda prova scritta, una prova di<br />

comprensione orale ed interrogazioni orali riguardanti argomenti di letteratura e di turismo.<br />

10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:<br />

Nel caso di verifica scritta fino a due unità orarie di lezione; nel caso di prova di<br />

comprensione orale dai 20 ai 30 minuti a seconda della lunghezza dell'ascolto. La<br />

simulazione della seconda prova scritta ha previsto sei ore come da indicazioni ministeriali e<br />

52


le prove di simulazione della terza prova scritta hanno previsto quarantacinque minuti circa<br />

per materia.<br />

53


Materia: FRANCESE<br />

Docente: Prof.ssa GIULIANA ROSSI<br />

Conversazione francese Prof.ssa SOPHIE GUISE<br />

Libro di Testo adottato: G.F. Bovini, M.C.Jamet “ Kaléidoscope. Littérature et<br />

civilisation françaises” vol.C Valmartina<br />

Stendhal « Le rouge et le noir » CIDEB<br />

S.Simonelli,A.Becchetti, A.Ellena,P.Pristipino<br />

“ Atelier tourisme “ SEI<br />

Altri testi utilizzati: Brani estratti da G.Flaubert “Emma Bovary” , M. Proust<br />

“Du côté de chez Swann” , Baudelaire « Les fleurs du<br />

mal »<br />

Testi e articoli di attualità e civiltà tratti da quotidiani e<br />

riviste francesi ( Le monde, Le Figaro, l’Express,<br />

Phosphore) e da ricerche su internet.<br />

Altri sussidi didattici utilizzati: audio-videoregistratore, laboratorio linguistico , laboratorio<br />

di informatica ,fotocopie, depliants, internet.<br />

1. Argomenti svolti nell’anno<br />

Si fa riferimento al piano di lavoro della disciplina per quanto riguarda obiettivi e metodologia.<br />

Corrispondenza commerciale e turistica : struttura e lessico<br />

Domanda di informazioni e di documentazione (prezzi, condizioni) e relativa risposta. ( pp.6-<br />

32)<br />

Domanda di condizioni particolari. Prenotazione. Reclamo.(pp.78-79;87-89) Boutique langue<br />

pp.210-2111;275-276)<br />

Il lavoro :.Annunci di lavoro. Curriculum vitae: Lettera di candidatura e lettera di motivazione.<br />

L’assunzione, la formazione, i contratti di lavoro. Il bac/ diploma economico-linguistico e le<br />

possibilità<br />

di lavoro. Libro di testo – fotocopie – Brochure di annunci “<br />

L’emploi”<br />

Turismo<br />

Nascita ed evoluzione del turismo. Il turismo e il turista di oggi. I diversi tipi di turismo.<br />

• Le tourisme en France . Les centres de congrés. Le tourisme durable ( pp.43-46)<br />

• Le tourisme au fil du temps . Les voyages à la carte.Quel voyageur ? Vous dites<br />

tourisme ? Quels tourismes ? (pp.224-237) Le Grand Tour.<br />

• Marc Augé « Le voyageur de l’aller-retour » ; Edgar Morin « Une culture de loisir » ;<br />

• F. Bostnavaron « Le nouveau visage du tourisme mondial » ( fotocopie)<br />

Professioni . Les métiers du tourisme en agence, à l’hôtel.<br />

Le tour-opérateur( le voyagiste), l’agence, l’office du Tourisme ( pp.204-205 ; fotocopie) ,<br />

documento video) . L’hébergement. Les hôtels pp.239-241 ;258. Boutique langue pp.275-276<br />

Itinerari- Città- Regioni. Presentazione , struttura e lessico.<br />

• Présentation de circuits/ itinéraires ( carctéristiques et public) ( pp.387-391 ; fotocopie )<br />

• Itinéraires à thèmes. A’ cheval, à bateau, à vélo . ( pp.125-127 ;130-131,433-437 ; 136-<br />

137)<br />

Proposition d’itinéraires dans les régions françaises ( pp.47-51 ; 125-127) . Scelta e<br />

presentazione di due itinerari a tema individuando il pubblico destinatario ( esempi pp.<br />

51-76; 184-187 ; 188-191 ;196-202 ; 400-410) . Redazione di un itinerario completo.<br />

• Présentation d’une ville, d’une région. ( pp.278 ; p.246) Esempi dal libro di testo. Scelta<br />

e presentazione di una città e di una regione.<br />

• Film “ Le voyage organisé” Alain Nahum<br />

•<br />

Letteratura<br />

54


Il programma di letteratura è stato svolto prendendo in considerazione anche il periodo e i temi<br />

proposti dall’Area di progetto realizzata dalla classe. Periodo 1870-1930. Temi : la nascita<br />

della città industrializzata, le classi sociali,la donna, l’artista e la visione di se stesso, l’altro e le<br />

culture diverse,la guerra.<br />

Il romanzo<br />

• Sthendal “ Le rouge et le noir “. Il romanzo dal romanticismo al realismo .<br />

Lettura e analisi del romanzo integrale ( Le contexte. Le texte: Les thèmes: Les<br />

personnages.<br />

L’écriture) Film : Il rosso e il nero ( visione di alcune sequenze del film)<br />

Libro di testo : Sthendal et la quête du bonheur . pp.81-85;88-89<br />

• Gustave Flaubert : il romanzo realista . Emma Bovary.<br />

Libro di testo : Flaubert roman et modernité pp.127-131; 140-141<br />

Estratti da Emma Bovary “ J’ai un amant – Le bonheur de Charles- L’ennui d’Emma<br />

( le bovarysme)<br />

• Il romanzo naturalista : il positivismo,les frères Goncourt, Emile Zola. Temi del<br />

romanzo naturalista.Il naturalismo francese e il verismo italiano. Evoluzione del<br />

romanzo: “ l’écrivain engagé”, ’impegno politico-sociale, la modernità, il progresso, le<br />

classi sociali, la massa. La città, le condizioni di vita.<br />

Libro di testo : le naturalisme p. 142; pp.151-153<br />

Zola pp.123-124 Les halles ( le ventre de Paris) En voilà un magasin ( Au bonheur des<br />

dames) pp.142-147 ; 154-165 : Une existence impossibile ( L’assommoir); « Quatre<br />

heures du matin chez les Maheu ; ; Le travail au fond de la mine ; Malaise chez les<br />

bourgeois ; Une masse affamée. Germinal : le sens de l’oeuvre.<br />

• Marcel Proust : il romanzo moderno. Prout e Bergson : una nuova idea della<br />

percezione del tempo . Introspezione e psicologia nel romanzo.<br />

Libro di testo pp.235-244 e fotocopia : “La petite madeleine ; C’était Venise”; “ La vraie<br />

vie”;L’art fait renaître le passé “ ( A’ la recherche du temps perdu).<br />

La poesia *<br />

Il disagio esistenziale e la poesia : Baudelaire. Verlaine.Rimbaud . Il simbolismo.<br />

Charles Baudelaire .Poète de la modernité . Temi e stile . pp.166-177 , fotocopie.<br />

Les fleurs du mal : Spleen LXXVII,SpleenLXXVIII,L’albatros, Correspondances,L’ennemi, Le<br />

chat, L’invitation au voyage . Petits poèmes en prose : L’étranger , Enivrez-vous.<br />

Verlaine et Rimbaud : un couple maudit pp.178-187<br />

Verlaine : L’art poétique , Le ciel par-dessus le toit ; Rimbaud : Le dormeur du val, L’aube,<br />

lettre du voyant.<br />

Il malessere dell’uomo moderno : le surréalisme. André Breton. Manifesto del surrealismo.<br />

Evoluzione della poesia : Apollinaire ( Calligrammes) Prévert ( lyrisme quotidien)<br />

Il modulo di poesia sarà svolto anche dopo il 15 maggio. Gli argomenti e gli autori indicati<br />

potrebbero quindi essere ridotti o variati.<br />

Attualità-Civiltà ( argomenti trattati durante l’ora di conversazione francese)<br />

• Vacances du président ( Le figaro)<br />

• Travail et contrat de travail . travail au noir : Les travailleurs de l’été / Même pour la<br />

plonge , faut être en forme ( Internet)<br />

• Sociétè : les bars à narguilé ménacent fermeture ( Le monde)<br />

• Immigration : Ma banlieue ( internet) / Faut –il encore plus d’immigrés ( L’Express) / la<br />

loi Sarkozy<br />

• La femme : le Davos féminin se tient à Deauville / Emma Marcegaglia : L’état italien<br />

casse notre croissance .( Le figaro )<br />

•<br />

Preparazione alle prove scritte<br />

Questionari, riassunti,produzioni su traccia ( corrispondenza commerciale e turistica, itinerari,<br />

presentazione di soggiorni / città/ luoghi di interesse secondo il testo proposto. Produzione<br />

personale : esprimere la propria opinione, commentare , giustificando e argomentando<br />

55


elativamente al testo proposto per la comprensione scritta. Svolgimento delle prove di esame (<br />

testo turistico e d economico) degli anni scorsi.<br />

2. Eventuali altre discipline coinvolte<br />

I contenuti svolti permettono collegamenti con i programmi di Letteratura italiana, Storia,<br />

Inglese, Spagnolo, Storia dell’Arte. La realizzazione dell’Area di progetto della classe<br />

“ Un secolo di storia fra letteratura e arte” ha proposto un lavoro di ricerca interdisciplinare.<br />

3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti<br />

Analisi guidata di testi , realizzazione di schemi e sintesi. Svolgimento e correzione<br />

regolare di produzioni, questionari e riassunti. Recupero in itinere. Studio assistito.<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta<br />

La terza prova di lingua francese sarà costituita da un breve testo scritto che si riferisce ad<br />

un argomento del program ma svolto ( turismo, civiltà-attualità, letteratura) a partire dal<br />

quale si dovrà rispondere a quesiti che richiederanno percorsi di espansione e di sintesi e<br />

verificheranno anche le conoscenze acquisite in merito all’argomento.<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati<br />

Vedi anche piano di lavoro disciplinare.<br />

Comprensione di documenti orali e scritti relativi ad argomenti di civiltà e attualità e<br />

specialistici . Conoscenza dei contenuti proposti .<br />

Conoscenza dei percorsi letterari proposti : caratteristiche e temi di movimenti letterari<br />

autori. Conoscenza ed analisi dei testi : individuare temi ed espressioni rappresentativi<br />

dell’autore e della sua opera.<br />

Rielaborazione ed esposizione orale e scritta di argomenti trattati.<br />

6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

Nel secondo quadrimestre ci sono state alcune interruzioni dovute alle attività previste dalla<br />

programmazione didattica della classe e dell’ istituto che hanno comportato una riduzione<br />

delle ore di lezione. Alcuni argomenti di letteratura sono stati quindi svolti in tempi più<br />

limitati rispetto al previsto riducendo contenuti e testi proposti.<br />

7. Criterio di sufficienza adottato<br />

Orale : conoscenza dei contenuti , conoscenza ed analisi dei brani letterari, esposizione<br />

fluida e corretta ( pronuncia e morfosintassi corrette per trasmettere chiaramente il<br />

messaggio a chi ascolta , capacità di collegare, anche guidati, i diversi argomenti.<br />

Scritto: risposta pertinente nei contenuti e nel rispetto della traccia data. Strutture e lessico<br />

semplici ma corretti.<br />

8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione<br />

Orale: riproposizione autonoma di argomenti, risposte a domande aperte.<br />

Scritto: questionari a domande aperte ( conoscenza dei contenuti ) . Corrispondenza<br />

turistica e redazione di itinerari e programmi su traccia,comprensione di un testo e risposta<br />

a quesiti relativi al testo e alle conoscenze dell’argomento proposto; svolgimento di<br />

seconde e terze prove.<br />

9. Numero delle prove svolte<br />

Orale: due a quadrimestre sommative . Formative : domande brevi .<br />

56


Scritto: tre a quadrimestre. Lavori svolti a casa ( prove di esame, riassunti, produzioni,<br />

itinerari)<br />

10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove<br />

Orale: 15-30 minuti<br />

Scritto : 50- 110 minuti<br />

57


Materia: LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA SPAGNOLO<br />

Docente: Prof.ssa PEZZUOLI ALESSANDRA<br />

Prof.ssa<br />

spagnola)<br />

VAL<strong>DI</strong>VIA MAYA (conversatrice di lingua<br />

Libro di Testo adottato:<br />

• “Nosotros C ”, metodo de espanol para italianos, Libro del<br />

alumno y cuaderno de los ejercicios, Loescher ( più Cd relativi al<br />

testo)<br />

Altri testi utilizzati: • “ Amigo viajero” , cuaderno de español para turismo,<br />

Zanichelli.<br />

• “ Amigo de los negocios” , cuaderno de español para la<br />

economia y las ciencias sociales, Zanichelli.<br />

Altri sussidi didattici utilizzati: Laboratorio linguistico, video, registrazioni, materiale fotocopiato<br />

cartaceo.<br />

1. Argomenti svolti nell’anno<br />

• Situazioni comunicative e contenuti funzionali incontrate nel testo in adozione “Nosotros<br />

C”:<br />

Saper descrivere e riconoscere le varie parti che compongono un giornale e/o rivista, esprimere<br />

desideri, speranze, probabilità; saper descrivere le calamità che affliggono i paesi; descrivere<br />

caratteristiche personali, intenzioni, obblighi; esprimere e giustificare gusti e preferenze; saper<br />

evocare, collegare e collocare esperienze ed eventi passati, raccontare aneddoti, saper<br />

organizzare un racconto; raccontare i dati biografici di una persona; parlare di avvenimenti e progetti<br />

futuri ; saper scambiare informazioni inerenti ad interessi ed attività extrascolastiche; essere in<br />

grado di raccontare la visione di un film, il contenuto di una rappresentazione teatrale o letteraria;<br />

saper difendere le proprie opinioni; saper redigere una lettera commerciale nelle sue tre parti che la<br />

compongono, comprendere ed utilizzare la terminologia base inerente al campo semantico dell’<br />

economia; saper progettare un itinerario completo turistico, con soggiorno, visite guidate ed<br />

escursioni facoltative; saper descrivere le varie parti del corpo e riconoscere le malattie ad esse<br />

relazionate; esprimere finalità, rassegnazione, certezza e probabilità; esprimere condizioni,<br />

consigliare e saper reagire ai consigli dati e ricevuti; dare istruzioni, esprimere giudizi, esprimere<br />

accordo e disaccordo totale e/o parziale; esprimere permesso, lamentele e desideri, sensazioni,<br />

sentimenti e stati d’ animo; esprimere e dare un ordine; formulare definizioni, esprimere ipotesi,<br />

giudizi morali, criticare e difendere azioni.<br />

• Strutture grammaticali:<br />

- Le perifrastiche<br />

- La costruzione del Modo Imperativo e suo uso nella forma aff. e negativa.<br />

- Formazione ed uso del condizionale: tempo semplice e composto;<br />

- Formazione del congiuntivo presente e imperfetto e relativi tempi composti;<br />

- Sintassi del congiuntivo nelle frasi principali e subordinate;<br />

- La subordinata temporale;<br />

- La subordinata finale;<br />

- La subordinata causale;<br />

- La subordinata concessiva;<br />

- La subordinata relativa;<br />

- I verbi di opinione alla forma negativa;<br />

- Il periodo ipotetico nei suoi tre casi;<br />

- Verbi che reggono le preposizioni;<br />

- I connettori temporali e discorsivi;<br />

- La forma passiva verbale;<br />

Nel corso dell’ anno si è cercato anche di introdurre, mediante la lettura e l’ analisi collettiva e/o<br />

individuale di alcune poesie e brani tratti da libri di scrittori spagnoli , una conoscenza sommaria di<br />

58


alcuni generi letterari presenti nella letteratura spagnola.<br />

IL ROMANTICISMO El Romanticismo<br />

El Romanticismo español<br />

GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER<br />

Las Rimas: I, II, VII, XIII, XXI, XXX, XXXI, XLII<br />

EL REALISMO<br />

EL SIGLO XX<br />

EL MODERNISMO<br />

LA GENERACIÓN<br />

DEL 98<br />

NOVECENTISMO Y<br />

VANGUAR<strong>DI</strong>SMO<br />

LA GENERACIÓN<br />

DEL 27<br />

LA LITERATURA<br />

ESPAŇOLA DESDE<br />

1939<br />

EL TREMEN<strong>DI</strong>SMO<br />

PRINCIPALES<br />

NOVEDADES DE<br />

LAS TÉCNICAS<br />

NARRATIVAS<br />

Realismo y Naturalismo<br />

GALDÓS<br />

-“Fortunata y Jacinta”<br />

-“Tristana”<br />

- “Misericordia”<br />

Introducción al siglo XX<br />

El modernismo<br />

Presentación del período<br />

Del 98 a la guerra civil: la renovación de la novela<br />

en el siglo XX<br />

ANTONIO MACHADO<br />

Poema de “ Soledades” nr. LXXVII<br />

Presentación del período<br />

Presentación del período<br />

FEDERICO GARCÍA LORCA<br />

Romancero gitano:<br />

- Romance de la luna, luna<br />

- Preciosa y el aire<br />

- La monja gitana<br />

- Romance sonámbulo<br />

- Romance de la pena negra<br />

Teatro:<br />

- La casa de Bernarda Alba<br />

- Yerma<br />

Introducción a la guerra civil española<br />

CAMILO JOSÉ CELA<br />

La familia de Pascual Duarte<br />

La Colmena<br />

MIGUEL DELIBES<br />

Cinco horas con Mario<br />

Appunti<br />

Appunti<br />

Fotocopie<br />

Fotocopie<br />

Appunti<br />

Appunti<br />

Fotocopia<br />

Fotocopie<br />

Appunti<br />

Appunti<br />

Fotocopie<br />

Appunti<br />

Fotocopie<br />

In compresenza con l’ insegnante madrelingua , durante l’ anno scolastico, sono state sviluppate<br />

e rafforzate le funzioni comunicative sopra citate attraverso la conoscenza della cultura, gli usi e<br />

costumi della Spagna e la stesura di alcuni piani turistici, nonché reclami e disdette mediante l’ uso<br />

del testo “Amigo viajero” e la lettura di materiale cartaceo distribuito alla classe.<br />

Durante l’ ora di laboratorio linguistico, sono stati visionati nonché analizzati e commentati i seguenti<br />

film in lingua spagnola:<br />

- “Tierra y Libertad”<br />

- “ La casa de Bernarda Alba”<br />

59


2. Eventuali altre discipline coinvolte<br />

I contenuti svolti permettono collegamenti con i programmi di letteratura italiana, storia dell’<br />

arte, inglese, francese, storia.<br />

3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti<br />

• Analisi guidata di testi e realizzazione di schemi e sintesi.<br />

• Lezione frontale per introdurre argomenti nuovi<br />

• Lezione interattiva per brevi dibattiti, conversazione<br />

• Lavoro di gruppo per approfondire e ripassare<br />

• Utilizzo di sussidi sonori : ascolto di cd relativi al libro di testo e materiale autentico in genere,<br />

disponibili presso l'istituto o reperiti dall'insegnante<br />

• Utilizzo di sussidi audiovisivi : visione di films seguiti da una approfondita discussione<br />

• Utilizzo di materiale strutturato per la esecuzione di esercizi grammaticali.<br />

• Svolgimento e correzione regolare di produzioni, questionari basati sulla comprenzsione dei testi<br />

presentati nel testo di adozione.<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta<br />

Per la terza prova scritta di spagnolo è stata scelta la tipologia B costituita da un breve<br />

brano, che fa riferimento ad un argomento del programma di letteratura svolto nel corso<br />

dell’ anno scolastico, e seguita da due domande, la prima inerente alla comprensione del<br />

suddetto brano, la seconda inerente alla capacità di elaborazione personale e/o critica<br />

nella produzione scritta.<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati<br />

Prerequisiti : conoscenza degli elementi morfosintattici e lessicali della lingua spagnola ( livello<br />

B1/B2).<br />

Obiettivi da raggiungere:<br />

• Comprensione orale: comprendere semplici messaggi di carattere generale (nell’ambito delle<br />

tematiche trattate), cogliendo la situazione, l’argomento (significato globale), le informazioni<br />

specifiche richieste, i registri utilizzati.<br />

• Comprensione scritta: leggere documenti di carattere generale comprendenti lessico parzialmente<br />

non conosciuto, cogliendone tipologia e finalità, il significato globale, le informazioni specifiche<br />

richieste formulate in modo esplicito.<br />

• Produzione orale: produrre messaggi di carattere personale attinenti al contesto di situazione e<br />

comprensibili sul piano del lessico, dell’intonazione e della pronuncia, anche se con alcuni errori di<br />

tipo formale che tuttavia non impediscono la comunicazione.<br />

• Produzione scritta: di produrre testi su argomenti noti di tipo informativo, descrittivo e narrativo<br />

(messaggi, brevi lettere informali, brevi riassunti, racconti, brani letterari), utilizzando strutture e<br />

funzioni linguistiche, lessico e forma adeguati al contesto di situazione, senza errori rilevanti che ne<br />

impediscano la comprensione.<br />

Obiettivi disciplinari<br />

- Stimolare e incentivare i ragazzi ad un sentimento di autostima delle proprie capacità e una<br />

valutazione il più possibile autocritica delle lacune.<br />

- Guidare gli studenti ad un approccio autonomo nello studio della materia sviluppando le capacità<br />

di comprensione e produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche.<br />

- Affinare l’attenzione ai contenuti affrontati in modo da essere in grado di analizzarli ed acquisirli<br />

nel modo più attento e dettagliato possibile.<br />

6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

60


7. Criterio di sufficienza adottato<br />

Lo studente raggiunge una valutazione sufficiente quando:<br />

- presenta una acquisizione delle conoscenze sufficienti nel seguire lo svolgimento del<br />

programma;<br />

- presenta una elaborazione scritta non ben articolata con pochi spunti personali;<br />

- presenta delle competenze formali sufficienti nell’ espressione orale e nella lingua scritta.<br />

8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione<br />

Le verifiche hanno previsto prove strutturate e semistrutturate, prove di comprensione scritta,<br />

produzioni scritte, interrogazioni brevi, esercizi grammaticali, con domande aperte / chiuse.<br />

La valutazione complessiva ha tenuto conto anche della frequenza, la partecipazione, l’ interesse, il<br />

comportamento in classe e l’ impegno nello svolgimento delle attività assegnate.<br />

Tipologie<br />

Interrogazioni individuali Analisi e commento di testi<br />

Prove strutturate Saggio breve<br />

Prove semistrutturate Relazione<br />

Quesiti a risposta singola Tema su argomento di ordine generale<br />

Trattazione sintetica di argomenti <br />

Numero minimo di valutazioni orali che<br />

confluiscono nell’orale.<br />

Quantità<br />

(Possono confluire nella valutazione orale:<br />

• le verifiche di conoscenze mediante<br />

questionari<br />

• le verifiche di abilità e conoscenze<br />

mediante semplici esercitazioni o richieste<br />

di interventi a risposta immediata)<br />

Appare tuttavia non rinunciabile il momento di<br />

verifica individuale formale della produzione orale.<br />

N<br />

2<br />

Numero minimo di valutazioni<br />

che confluiscono nello scritto<br />

9. Numero delle prove svolte<br />

Per ogni Quadrimestre si è cercato di ottenere minimo per ciascun studente tre valutazioni<br />

inerenti alle prove scritte e due valutazioni inerenti all’ interrogazione orale.<br />

10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove<br />

Per tutte le prove scritte ( domande di comprensione e produzione) si è sempre dato un<br />

tempo di due ore; per le prove strutturate o semistrutturate si è dato un tempo massimo di<br />

una ora; per le interrogazioni il tempo impiegato varia dai 20 ai 40 minuti.<br />

N<br />

3<br />

61


Materia STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO<br />

Docente Prof.ssa LAURA PELAGATTI<br />

Libro di testo adottato: Cottimo-Dantini-Guastalla, La storia dell’arte, Archimede editore,<br />

2004, vol.3.<br />

Altri testi utilizzati:<br />

Altri sussidi didattici<br />

utilizzati:<br />

1. Argomenti svolti nell’anno<br />

1) Neoclassicismo<br />

appunti, altri libri di testo,riviste,video.<br />

La seconda metà del Settecento: scoperta e riscoperta dell’antico; il Grand Tour; Roma<br />

“scuola del mondo”; i teorici: Winckelmann e Mengs a Villa Albani; il Parnaso di Mengs; le<br />

incisioni di Piranesi ;<br />

il Neoclassicismo etico di David (Belisario riconosciuto,Il giuramento degli Orazi, La morte di<br />

Marat , Napoleone che valica il Gran San Bernardo);<br />

l’antico come ideale del bello in Canova (Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche,<br />

Monumento funebre a Clemente XIII, Monumento a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese<br />

come Venere vincitrice);<br />

cenni sull’ architettura neoclassica in Europa (Boullèe e Ledoux, Porta di Brandeburgo ) e<br />

in Italia: Piermarini a Milano (La Scala), Foro Bonaparte, Canova e il tempio di Possagno.<br />

2) Romanticismo<br />

Inquietudini preromantiche: H.Fussli (L’artista commosso dalla grandezza delle rovine<br />

antiche, L’incubo), F.Goya (Il sonno della ragione genera mostri, 3 maggio 1808) ;<br />

Sublime visionario (Blake, Elohim crea Adamo) e vedutismo nella pittura inglese (Turner,<br />

Bufera di neve:Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, Didone costruisce Cartagine ;<br />

Constable, Il carro di Fieno);<br />

Germania: uomo e natura nella pittura di Friedrich (Viandante sul mare di nebbia, Croce in<br />

montagna) ;<br />

Francia: Géricault ( La zattera della Medusa) e Delacroix (La libertà che guida il popolo);<br />

Italia: la pittura di storia di F.Hayez (Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri, Il bacio); cenni<br />

sui preraffaelliti ;<br />

L’architettura: il recupero dei modelli medievali, E.Viollet-le-Duc e il restauro integrativo<br />

(Carcassonne,Pierrefonds) ;<br />

L’eclettismo e la nuova architettura degli ingegneri (Paxton, Crystal Palace; A.G.Eiffel , Torre)<br />

3) Realismo<br />

La pittura realista in Francia: cenni su Corot e sulla scuola di Barbizon;<br />

Courbet (Funerale a Ornans, Gli spaccapietre);<br />

Millet (Le spigolatrici); Daumier (Scompartimento di terza classe).<br />

In Italia: i Macchiaioli (Fattori, Campo italiano dopo la battaglia di Magenta, Diego Martelli<br />

a cavallo; T.Signorini, Pascoli a Castiglioncello; S.Lega, L’educazione al lavoro).<br />

Cenni sui rapporti tra fotografia e pittura (La musa di Courbet nell”Atelier”).<br />

4) Impressionismo<br />

62


L’arte da Salon (la tecnica accademica, i generi) , il Salon des Refusés e<br />

« Le déjeuner sur l’herbe » di Manet;<br />

il movimento impressionista:nuovi soggetti “en plein air “, ricerche : luce e colori, le ombre, le<br />

pennellate veloci ;<br />

la prima esposizione presso il fotografo Nadar, il gruppo degli Impressionisti. Monet:<br />

Impression soleil levant; La colazione sull’erba ; La grenouillère; Cattedrale di Rouen; Lo<br />

stagno delle ninfee;<br />

Degas (Esame di danza)<br />

Renoir (La Grenouillère, Ballo al Moulin de la Galette, Le grandi bagnanti).<br />

5) Postimpressionismo<br />

1886:l’ultima mostra impressionista ed il clima culturale di fine secolo;<br />

Cézanne (Veduta di Auvers, L’Estaque, Le grandi bagnanti);<br />

Seurat (Una domenica all’isola Grande-Jatte);<br />

Gauguin (La visione dopo il sermone, Autoritratto, Ia orana Maria );<br />

Van Gogh (I mangiatori di patate, Il caffè di notte, La chiesa di Auvers);<br />

Cenni sul simbolismo in Francia (G.Moreau, L’apparizione) e nella mitteleuropa (Munch,Il<br />

grido);<br />

Il Divisionismo italiano; Previati, Segantini e Pelizza da Volpedo.<br />

6) Il Novecento<br />

Cenni sulle Avanguardie storiche . Espressionismo, cubismo,astrattismo e futurismo:<br />

caratteri e temi attraverso opere esemplari (Kirchner, Cinque donne nella strada; Picasso,<br />

Demoiselles d’Avignon ; Kandinsky, Prova di copertina per “Il cavaliere azzurro”).<br />

Il Futurismo italiano: ideologia e poetica nei manifesti; Boccioni (La città<br />

che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio).<br />

2. Eventuali altre discipline coinvolte:<br />

Parziale e solo episodico è stato nel corso dell’anno il rapporto con le altre discipline.<br />

3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti<br />

Durante l’anno scolastico 2007-2008 sono state effettuate le seguenti uscite didattiche:<br />

Visita guidata al museo Morandi di Bologna<br />

Visita guidata al Mambo di Bologna.<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta<br />

Gli studenti si sono esercitati soprattutto nella tipologia B della terza prova (risposte a quesiti singoli).<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati<br />

Obiettivi<br />

• Saper analizzare le caratteristiche formali delle opere d’arte, comunicando con un<br />

linguaggio chiaro ed un lessico corretto;<br />

• conoscere gli argomenti trattati e saperli comunicare in modo efficace e comprensibile;<br />

63


• comprendere le relazioni che le opere hanno con il contesto culturale, storico,<br />

geografico in cui sono state prodotte;<br />

• saper esprimere giudizi critici ;<br />

• conoscere i caratteri del patrimonio artistico italiano e la sua importanza come<br />

elemento di identità nazionale;<br />

• saper istituire relazioni fra i contenuti specifici della disciplina e quelli di altre<br />

produzioni culturali in un dato momento storico.<br />

6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

Si è fatto riferimento agli obiettivi minimi.<br />

7. Criterio di sufficienza adottato<br />

Obiettivi minimi:<br />

• saper condurre l’analisi dell’opera con un certo metodo<br />

• utilizzare un lessico abbastanza preciso<br />

• conoscere nei loro contenuti essenziali gli argomenti studiati<br />

• saper riconoscere anche in opere non esaminate in classe i tratti caratteristici di un<br />

artista o corrente artistica studiata.<br />

Sono stati valutati l’interesse e l’impegno nel corso delle lezioni,la regolarità della frequenza e<br />

dell’impegno a casa e, infine, l’eventuale miglioramento rispetto alla condizione di partenza.<br />

8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione<br />

Verifiche orali, esercitazioni scritte (principalmente tipologia B di terza prova)<br />

9. Numero delle prove svolte:<br />

Almeno due prove a quadrimestre<br />

10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove<br />

50 minuti (1 ora di lezione ) per le prove scritte<br />

11 Altre indicazioni<br />

La classe ha avuto continuità nell’insegnamento della storia dell’arte .<br />

La cronica mancanza di ore della disciplina (due ore settimanali), in relazione alla<br />

vastità dei programmi, si aggrava ogni anno per l’ulteriore diminuzione determinata<br />

dalle molteplici attività che coinvolgono gli studenti (area di progetto, stage, uscite…).<br />

Questo porta ad una ulteriore riduzione delle ore effettive (quest’anno, al 15 maggio<br />

sono state 44), ad una difficoltà di approfondimento, di verifica regolare degli<br />

apprendimenti e al ritardo nello svolgimento dei programmi. Anche quest’anno,<br />

infatti, tra settembre e ottobre, sono stati trattati autori e opere relative al<br />

rinascimento e al barocco al fine di completare il programma di quarta.<br />

L’ultimo argomento in programma, sulle avanguardie del ‘900, sarà svolto in maniera<br />

assai rapida (tre ore di lezione nella seconda metà di maggio) per offrire agli studenti<br />

una visione generale, attraverso poche opere esemplificative, senza affrontare in<br />

modo specifico movimenti e artisti.<br />

64


Pochi studenti ad oggi hanno comunicato la scelta di argomenti di approfondimento<br />

per i percorsi d’esame, che devono considerarsi quindi frutto di un lavoro individuale.<br />

65


Materia MATEMATICA APPLICATA<br />

Docente Prof. FABIO FACCIOLI<br />

Libro di testo adottato:<br />

Altri testi utilizzati<br />

Baroncini – Fabbri - Grassi: Lineamenti di matematica: modulo E<br />

Altri sussidi didattici<br />

utilizzati:<br />

fotocopie<br />

1. Argomenti svolti nell'anno:<br />

Ripasso di elementi di algebra: disequazioni di primo grado e sistemi di disequazioni lineari in due<br />

variabili, disequazioni non lineari e sistemi di disequazioni non lineari in due variabili;<br />

Ripasso delle principali funzioni studiate negli anni precedenti: retta, parabola, iperbole non<br />

equilatera; determinazione del punto di massimo e di minimo di dette funzioni con metodi elementari.<br />

Richiami sulle funzioni di una variabile reale, sul dominio e codominio delle funzioni, .<br />

Funzioni economiche: funzione della domanda e dell’offerta.<br />

Equilibrio tra domanda e offerta;<br />

Funzione costi di produzione, funzione ricavo, funzione di guadagno o profitto.<br />

Analisi del punto di equilibrio economico.<br />

Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati:<br />

caso continuo e caso discreto;<br />

scelta tra due o più alternative rappresentate da una funzione, punti di indifferenza.<br />

Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: concetto di investimento finanziario,<br />

criterio della preferenza assoluta.<br />

Funzioni in due variabili: generalità e rappresentazione grafica. Funzioni lineari in due variabili<br />

sottoposti a vincoli lineari, programmazione lineare in due variabili (metodo grafico).<br />

Ricerca operativa: la gestione delle scorte: ricerca del lotto economico d’acquisto.<br />

2. Eventuali altre discipline coinvolte:<br />

Si sono fatti collegamenti con economia aziendale per argomenti quali: concetto di costo, ricavo,<br />

guadagno, punto di equilibrio, scorte.<br />

3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:<br />

Recupero in itinere.<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:<br />

Si è dato maggior rilievo all’analisi del break even point ; alla scelta in condizioni di certezza con effetti<br />

immediati; programmazione lineare in due variabili;lotto economico d’acquisto.<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati:<br />

Conoscere in modo corretto definizioni e proprietà, applicare le nozioni acquisite a modelli relativi a<br />

situazioni teoriche e pratiche sapendoli analizzare e rappresentare in modo adeguato. Elaborare<br />

informazioni e utilizzare calcoli e strumenti per tradurre e rappresentare problemi economici, finanziari,<br />

classificarli e scegliere le alternative migliori mediante la rappresentazione grafica senza l’ausilio<br />

dell’analisi matematica.<br />

66


6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

7. Criterio di sufficienza adottato<br />

Si è fatto riferimento al documento “ Scheda di programmazione attività educative e<br />

didattiche” approvato dal Consiglio di Classe per cui si ritiene sufficiente la conoscenza<br />

concettuale degli argomenti con esposizione semplice e corretta.<br />

8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione<br />

Verifica formativa: esercizi alla lavagna ; domande dal posto;.<br />

Verifica sommativa: interrogazioni lunghe; problemi; prove semi strutturate;<br />

9. Numero delle prove svolte<br />

Quattro/cinque verifiche, una/due orali, una scritta e due simulazioni di terza prova scritta.<br />

10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:<br />

Due per la verifica scritta e circa 1/2 ora per la verifica orale.<br />

11. Altre indicazioni:<br />

La classe risulta variegata per quanto riguarda il profitto: una parte degli alunni ha conseguito risultati<br />

buoni o ottimi dimostrando buone capacità di assimilazione e rielaborazione di contenuti e un<br />

metodo di studio ben organizzato; una parte degli allievi ha dimostrato di possedere una<br />

preparazione mediamente sufficiente o discreta, alcuni invece sono riusciti a raggiungere appena la<br />

sufficienza vuoi per le difficoltà pregresse nella disciplina e per un impegno saltuario finalizzato alle<br />

verifiche o per un approccio superficiale alla materia.<br />

Il comportamento è sempre stato più che corretto durante tutto l’anno scolastico.<br />

67


Materia: GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA<br />

Docente: Prof. ANDREA CORTICELLI<br />

Libro di Testo adottato: N.Garrè,C. Lanza, F.Nano, G.Merlo, SVILUPPO E<br />

SOTTOSVILUPPO, LA COMPLESSITA’ DEL SUD DEL<br />

MONDO, Milano Bompiani 2002.<br />

N.Garrè, G.Merlo, IL MONDO EXTRAEUROPEO<br />

CONTINENTI E PAESI, Bompiani Milano 2006<br />

Altri testi utilizzati:<br />

Altri sussidi didattici utilizzati: La povertà? Mettiamola in un museo<br />

Lezione italiana del premio Nobel per la pace Muhamad Yunus<br />

( 2007)<br />

Film Matrimoni e pregiudizi di Gurinder Chadha<br />

Presentazioni powerpoint prodotte dal docente su: Sud<br />

del mondo, India, Brasile, Africa del Nord e Asia Sud-Ovest<br />

1. Argomenti svolti nell’anno<br />

MODULO N. 1: Dualismo Nord-Sud<br />

(Garrè,Lanza, Nano, Merlo LA COMPLESSITA’ DEL SUD DEL MONDO mod 1 unità 1, 2 e 3)<br />

Gli indicatori statistici economici e sociali<br />

L’indice di sviluppo umano<br />

Le cause storiche ed economiche del sottosviluppo<br />

Aspetti economici e finanziari del sottosviluppo<br />

Le teorie del sottosviluppo<br />

Sviluppo autocentrato ed estrovertito<br />

Ruolo della Banca mondiale e del FMI<br />

Le organizzazioni non governative<br />

MODULO N. 2: Geografia della popolazione<br />

(Garrè,Lanza, Nano, Merlo LA COMPLESSITA’ DEL SUD DEL MONDO mod 2 unità 1 e 3)<br />

La distribuzione della popolazione sulla Terra<br />

L'evoluzione storica della popolazione mondiale.<br />

Analisi dell'andamento demografico nei paesi del Nord e del Sud del mondo<br />

I flussi migratori<br />

MODULO N. 3: L’India<br />

(Garrè,Lanza, Nano, Merlo LA COMPLESSITA’ DEL SUD DEL MONDO mod 3 unità 2)<br />

I principali elementi fisici, climatici<br />

La popolazione<br />

Economia della regione indiana<br />

La struttura regionale<br />

I principali problemi della regione indiana<br />

MODULO N. 4: il Brasile<br />

(N.Garrè, G.Merlo, IL MONDO EXTRAEUROPEO CONTINENTI E PAESI mod. 3 unità 3)<br />

Le dimensioni di un continente<br />

I principali elementi fisici, climatici<br />

Popolamento e assetto urbano<br />

Un sistema economico con forti squilibri<br />

Economia della regione<br />

I principali problemi del Brasile<br />

68


MODULO N. 5: Asia occidentale e Nord Africa<br />

N.Garrè, G.Merlo, IL MONDO EXTRAEUROPEO CONTINENTI E PAESI (mod. 2 unità 3, mod .4,<br />

unità 2 )<br />

La posizione geografica e l’ambiente<br />

Popoli culture e insediamenti<br />

L’assetto politico attuale dell’area nella sua evoluzione storica recente<br />

Economia della regione<br />

Il petrolio<br />

I problemi geo-politici dell’area<br />

2. Eventuali altre discipline coinvolte<br />

3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti<br />

Due incontri con esperti del Cefa sulle O.n.g e su un progetto di cooperazione<br />

internazionale relativo alla produzione del caffè in Guatemala (15 e 22 febbraio 2008)<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati<br />

Obiettivi generali<br />

1. Conoscenze.<br />

Il dualismo Nord-Sud<br />

Le principali tendenze demografiche attuali nel mondo<br />

I caratteri geografici ed economici di due regioni extraeuropee emergenti (India e Brasile)<br />

Aspetti della complessa realtà socio-economica e politica dell’area medio orientale<br />

2. Competenze.<br />

saper leggere e interpretare materiale specifico ( carta geografica, tematica, ecc.)<br />

saper collocare in una corretta sequenza temporale particolari fenomeni geografici con i relativi nessi<br />

culturali, sociali, economici<br />

saper ordinare i diversi fenomeni secondo un rapporto di causa ed effetto<br />

saper analizzare un sistema territoriale ricorrendo a semplici modelli interpretativi<br />

saper valutare le varie problematiche geografiche motivando opportunamente le proprie opinioni.<br />

saper raccogliere informazioni geografiche, organizzarle in modo sistematico e presentarle con un<br />

linguaggio appropriato.<br />

3. Capacità.<br />

saper lavorare in gruppo<br />

saper organizzare una discussione intorno ad un argomento posto<br />

Obiettivi specifici raggiunti<br />

MODULO N. 1<br />

Competenze disciplinari<br />

Conoscere gli aspetti principali del sottosviluppo<br />

Conoscere il significato dei principali indicatori statistici sociali ed economici<br />

Descrittori di competenze<br />

Saper localizzare sul planisfero le principali aree del sottosviluppo<br />

Saper utilizzare ed interpretare dati statistici appropriati per la conoscenza del fenomeno<br />

69


Saper individuare le cause e le conseguenze del fenomeno<br />

Saper indicare le vie dello sviluppo<br />

MODULO N. 2<br />

Competenze disciplinari<br />

Conoscere le principali tendenze della popolazione mondiale<br />

Descrittori di competenze<br />

conoscere il concetto di transizione demografica<br />

saper individuare le differenze principali tra i comportamenti demografici dei paesi ricchi e dei paesi<br />

poveri e le conseguenze sul piano socio-economico<br />

MODULO N. 3<br />

Competenze disciplinari<br />

Conoscere e analizzare una regione economica extraeuropea a sviluppo medio<br />

Descrittori di competenze<br />

Saper individuare i vantaggi e gli svantaggi ambientali relativi alle caratteristiche naturali della regione<br />

Saper individuare le principali caratteristiche dell'economia della regione<br />

Saper individuare le cause dei principali squilibri economici della regione<br />

MODULO N. 4<br />

Competenze disciplinari<br />

Conoscere e analizzare una regione economica extraeuropea emergente<br />

Descrittori di competenze<br />

Saper individuare i vantaggi e gli svantaggi ambientali relativi alle caratteristiche naturali della regione<br />

Saper individuare le principali caratteristiche dell'economia della regione<br />

Saper individuare le cause dei principali squilibri economici della regione<br />

MODULO N. 5<br />

Competenze disciplinari<br />

Conoscere gli aspetti specifici dell’ambiente desertico<br />

Conoscere e analizzare la complessa realtà socio-economica e politica dell’area<br />

Descrittori di competenze<br />

Saper individuare i vantaggi e gli svantaggi ambientali relativi alle caratteristiche naturali della regione<br />

Saper individuare le principali problematiche legate alla risorsa petrolifera<br />

Saper individuare le cause e le conseguenze dell’instabilità politica dell’area<br />

6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

Il programma è stato svolto secondo le indicazioni del piano di lavoro ad eccezione del<br />

modulo relativo all’Africa che non è stato svolto per ragioni di tempo<br />

Gli obiettivi indicati nella programmazione di inizio anno sono stato raggiunti<br />

7. Criterio di sufficienza adottato<br />

La valutazione dello studente ha tenuto conto dei seguenti elementi:<br />

1) livello di partenza;<br />

2) controllo e verifica del raggiungimento dei livelli minimi prefissati;<br />

3) partecipazione e interesse dimostrati;<br />

4) risultati di verifiche (test scritti e verifiche orali);<br />

5) progressione nel processo di apprendimento.<br />

“La soglia di Sufficienza si raggiunge mediante il raggiungimento degli standard minimi di conoscenza<br />

indicati nella programmazione iniziale per ogni classe . Si raggiunge inoltre mediante l’uso della<br />

terminologia specifica e una coerente esposizione e con una capacità di analisi e di confronto tra<br />

situazione diverse in modo autonomo per la classe quinta” (dal verbale della riunione di dipartimento).<br />

Nelle verifiche scritte a ciascuna domanda è stato attribuito un punteggio commisurato alla complessità<br />

della risposta richiesta. Gli indicatori di cui si è tenuto conto nella valutazione sono:<br />

pertinenza della risposta, ordine e coerenza della esposizione dei contenuti, correttezza e proprietà dei<br />

linguaggi, capacità di utilizzare e applicare le conoscenze<br />

70


La valutazione è stata espressa in decimi e i voti sono stati compresi tra 1 e 10.<br />

8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione<br />

Prove di verifica con quesiti a risposta breve<br />

Prove di verifica orale<br />

9. Numero delle prove svolte<br />

N. 4 (quattro) prove scritte<br />

N.2 (due) prove orali<br />

10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove<br />

Ogni prova scritta ha avuto la durata di 50 minuti.<br />

La prova orale ha avuto una durata pari a circa 20 minuti per ogni studente<br />

11. Altre indicazioni<br />

71


Materia <strong>DI</strong>RITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA<br />

Docente Prof. FRANCO GIORGI<br />

Libro di testo adottato: AA.VV. a cura di Piero Della Valentina – Percorsi di diritto ed<br />

economia per l’azienda – Ed. Tramontana<br />

Altri testi utilizzati:<br />

Altri sussidi didattici<br />

utilizzati:<br />

1. Argomenti svolti nell'anno:<br />

Costituzione, Codice Civile, Accordo Interbancario, fotocopie varie,<br />

Internet<br />

LE AZIENDE <strong>DI</strong> CRE<strong>DI</strong>TO<br />

Il sistema finanziario e le banche: il risparmio, gli intermediari, l’attività bancaria. Il Testo Unico su<br />

banche e credito, il sistema europeo di banche centrali e le autorità creditizie nazionali, gli strumenti<br />

di politica monetaria comune.<br />

L’organizzazione e la gestione strategica delle banche: l’evoluzione e l’organizzazione delle banche,<br />

la gestione, l’orientamento strategico, l’informazione tecnologica e il marketing bancario.<br />

I caratteri generali delle operazioni bancarie: la classificazione e il prezzo delle operazioni bancarie,<br />

la tutela dei clienti, la trasparenza e il segreto bancario.<br />

Le operazioni di raccolta fondi: i depositi a risparmio liberi e vincolati, i certificati di deposito, i conti<br />

correnti e i servizi collegati.<br />

Le operazioni di impiego fondi e i servizi accessori: la concessione di fido, l’apertura di credito, il<br />

portafoglio sconti e sbf.<br />

IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE<br />

Il turismo nel quadro dell’economia nazionale ed internazionale: la domanda e l’offerta, il mercato<br />

turistico. Sviluppo ed evoluzione del settore dal Grand Tour ai giorni nostri. Turismo ed ambiente<br />

La legislazione turistica: la legge quadro del 1983 e la sua riforma del 2001. Direttive europee e<br />

convezioni internazionali. Enti pubblici e privati.<br />

Gli operatori turistici privati: strutture ricettive, tour operator, agenzie dettaglianti. I principali<br />

documenti degli operatori turistici.<br />

I SERVIZI E LE IMPRESE <strong>DI</strong> TRASPORTO<br />

Le imprese, la logistica e i trasporti: il contratto di trasporto, trasporto merci e trasporto persone.<br />

Caratteristiche ed evoluzione.<br />

I sistema italiano dei trasporti: ferroviario, su gomma, aereo e marittimo.<br />

LE IMPRESE ASSICURATIVE<br />

La prevenzione e l’assicurazione: assicurazioni e imprese assicuratrici, l’INPS e il sistema<br />

previdenziale italiano. Il contratto di assicurazione, ramo vita e ramo danni. Coassicurazione e<br />

riassicurazione. Franchigia e scoperto di sicurtà.<br />

Il programma assicurativo delle imprese. Le auto-assicurazioni: fondi rischi e riserve di utili e<br />

capitale. I pacchetti di copertura.<br />

LE AZIENDE <strong>DI</strong> EROGAZIONE<br />

Attività, finalità e classificazioni. Patrimonio, aspetto finanziario ed economico della gestione.<br />

Previsioni.<br />

La struttura organizzativa dello Stato e degli Enti locali.<br />

Il Bilancio dello Stato: il DPEF, la legge finanziaria, bilancio annuale e pluriennale, il rendiconto.<br />

3. Eventuali altre discipline coinvolte:<br />

Lingue straniere, geografica economica, storia dell’arte: il turismo. Lingue straniere,<br />

geografia, storia: il sistema economico in generale.<br />

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3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:<br />

Lezioni informatiche interattive, esercitazioni pratiche individuali e di gruppo, analisi di problematiche<br />

aziendali concrete, analisi di documentazione originale.<br />

Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche:<br />

- simulazione di un colloquio di lavoro (all’interno del modulo di orientamento post-diploma)<br />

- rapporti tra banche e imprese in particolare per lo sviluppo di un business plan<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:<br />

La disciplina in oggetto è stata inserita in una sola delle simulazioni della terza prova<br />

effettuate durante l’anno per lasciare spazio a maggiori ipotesi operative.<br />

La trattazione dei vari argomenti ha tenuto conto degli obiettivi trasversali definiti in sede di<br />

programmazione: acquisizione delle competenze comunicative e della padronanza dei mezzi<br />

espressivi e utilizzo critico delle nozioni apprese.<br />

Si è privilegiata la trattazione degli aspetti teorico-culturali delle tematiche, in sintonia con gli obiettivi<br />

di formazione della figura professionale ERICA non specialistica e non ragionieristica.<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati:<br />

Conoscere la natura e le caratteristiche delle imprese del settore terziario.<br />

Analizzare l’evoluzione, le principali problematiche e le strategie utilizzate per affrontarle.<br />

Acquisire capacità autonome nella scelta e nell’utilizzo delle informazioni per la soluzione di problemi<br />

operativi.<br />

Comprendere i collegamenti esistenti tra le varie funzioni aziendali e le interazioni esistenti tra le<br />

varie aziende, per avere una visione globale della realtà operativa.<br />

6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:<br />

Si è fatto riferimento alle discrete capacità di rielaborazione autonome del gruppo classe e si<br />

sono considerati i collegamenti fondamentali.<br />

7. Criterio di sufficienza adottato:<br />

Lo studente deve saper riconoscere le caratteristiche generali delle aziende del settore terziario negli<br />

aspetti storico-evolutivi, organizzativi e gestionali, deve saper esporre correttamente gli elementi<br />

essenziali del programma trattato con semplicità e sufficiente proprietà di linguaggio, anche<br />

avvalendosi in prevalenza di capacità mnemoniche.<br />

Ad ogni buon conto si fa riferimento alla programmazione di dipartimento.<br />

8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:<br />

Verifica formativa: domande flash, lavori di gruppo ed esercizi in collaborazione.<br />

Verifica sommativa: prove non strutturate, semistrutturate e strutturate: esercizi applicativi, scelte<br />

multiple, vero/falso, domande aperte.<br />

9. Numero delle prove svolte:<br />

Due verifiche scritte e due verifiche orali sia sotto forma di colloquio che di questionario per<br />

quadrimestre. Una simulazione di terza prova.<br />

10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:<br />

Due ore per le prove scritte a domande aperte, dai quaranta ai settanta minuti per prove<br />

strutturate e mediamente trenta minuti per colloqui orali.<br />

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11. Altre indicazioni:<br />

Considerato il percorso intrapreso quest’anno si può affermare che relativamente al profitto la classe si<br />

è espressa costantemente su livelli decisamente soddisfacenti: un buon numero di allievi ha<br />

conseguito risultati buoni o ottimi, confermando ottime capacità di assimilazione dei contenuti, metodo<br />

di studio ben organizzato e crescente acquisizione di competenze logico-espressive e rielaborative<br />

mentre una piccola parte non è riuscita sempre a raggiungere un livello di conoscenza e competenza<br />

sufficiente. Per questi ultimi va però sottolineato che le maggiori difficoltà si sono evidenziate<br />

soprattutto negli aspetti pratici della disciplina. Relativamente al comportamento della classe, in<br />

generale, è sempre stato apprezzabile il buon livello d’attenzione e la disponibilità e partecipazione in<br />

aula anche se il rispetto degli impegni si è manifestato principalmente in prossimità delle verifiche<br />

previste.<br />

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Materia: EDUCAZIONE FISICA<br />

Docente: Prof.sa SILVIA ACERBO<br />

Libro di Testo adottato:<br />

Altri testi utilizzati:<br />

Altri sussidi didattici utilizzati: Fotocopie<br />

1. Argomenti svolti nell’anno<br />

• Corsa e spostamenti prolungati nel tempo<br />

• Esercizi per la tonificazione generale a corpo libero e con i sovraccarichi (circuiti)<br />

• Esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva<br />

• Acrosport: piramidi a due, tre e più elementi<br />

• Piccoli attrezzi: funicella<br />

• Grandi attrezzi: palco di salita (pertica e scaletta di corda)<br />

• Giochi di squadra e attività sportive: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque,<br />

baseball,pallamano, giochi preparatori al flag-football<br />

• Teoria: le capacità motorie (la forza, la mobilità articolare)<br />

2. Eventuali altre discipline coinvolte<br />

3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti<br />

4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta<br />

5. Obiettivi inizialmente fissati<br />

Miglioramento delle qualità fisiche (forza, resistenza,mobilità articolare, velocità) e<br />

miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio,ritmo, combinazione motoria,<br />

differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale)<br />

Conoscenza e pratica delle attività sportive proposte<br />

6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati<br />

7. Criterio di sufficienza adottato<br />

Sufficiente quando lo studente:<br />

individua gli elementi essenziali del programma, applica con semplicità, sufficiente<br />

coordinazione e correttezza, si avvale soprattutto di schemi motori precostituiti, partecipa<br />

alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impegni presi, conosce gli elementi<br />

essenziali dei contenuti disciplinari<br />

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8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione<br />

Osservazione sistematica, prove pratiche, test; questionari e interrogazioni brevi per gli<br />

alunni esonerati<br />

9. Numero delle prove svolte<br />

Due prove pratiche e/o teoriche a quadrimestre<br />

10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove<br />

11. Altre indicazioni<br />

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Materia: RELIGIONE<br />

Docente: Prof. MARCHINI GIAN STEFANO CAMILLO<br />

Libro di Testo adottato: S. BOCCHINI, 30 Schede per l’insegnamento della Religione<br />

Cattolica. Scuole superiori, EDB, Bologna<br />

Altri testi utilizzati: Bibbia, Documenti del Magistero Ecclesiale<br />

Altri sussidi didattici utilizzati: Materiale audiovisivo<br />

1. Argomenti svolti nell’anno<br />

• Inquadratura generale dei concetti di etica, morale, legge, libertà. Inquadratura di alcuni modelli etici:<br />

utilitaristico, soggettivistico, ecologista, tecnico-scientifico, della responsabilità, personalistico,<br />

religioso.<br />

• Elementi biblici a fondamento dell’etica dell’amore: principi universali e specificità cristiane.<br />

• Fondamenti antropologici per un’etica dell’amore: alcuni modelli ricorrenti nella cultura attuale. Il<br />

significato dell’amore sta nel dono di sé.<br />

• Etica dell’amore secondo l’ideale Biblico-evangelico. Premesse al significato umano dell’esperienza<br />

affettiva. La coscienza per l’etica secondo la Costituzione Pastorale Gaudium et Spes 16, del<br />

Concilio Ecumenico Vaticano secondo. Analisi dei passi salienti dell’enciclica Humanae Vitae (luglio<br />

1968).<br />

• Procreazione responsabile e regolazione della fertilità: la posizione della Chiesa cattolica circa la<br />

contraccezione e la regolazione naturale della fertilità<br />

• Analisi dei film:<br />

Casomai di A. D’Alatri, circa le dimensioni dell’amore coniugale.<br />

Non ti muovere di S. Castelletto.<br />

• Incontro con alcune realtà locali significative:<br />

Fiori di Strada: associazione per il recupero delle prostitute.<br />

Passo Passo: associazione per il supporto e reinserimento delle persone disabili.<br />

Incontro con la direttrice del Carcere minorile di Bologna<br />

• Scelte di vita ecclesiale: la vocazione religiosa e quella sacerdotale. Le scelte di vita celibatarie.<br />

• Elementi di Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica a partire dal Compendio della Dottrina sociale<br />

della Chiesa Cattolica.<br />

• Coscienza ed obiezione di coscienza: analisi di alcuni testi di Lorenzo Milani.<br />

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