1956 | 2007 - Digistyle.it
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<strong>1956</strong> | <strong>2007</strong><br />
cioè che il nemico mer<strong>it</strong>a rispetto. Rispetto vuol dire anche conoscere e valorizzare le<br />
tradizioni, la cultura, la storia, le attiv<strong>it</strong>à e in genere gli usi e le consuetudini degli altri.<br />
Il rispetto insegna che ogni comun<strong>it</strong>à deve operare con il massimo livello di autonomia<br />
possibile e che esso cost<strong>it</strong>uisce la strada maestra lungo la quale si stimola e si realizza lo<br />
spir<strong>it</strong>o di solidarietà.<br />
Questo il popolo degli Alpini lo conosce bene e ha dimostrato di apprezzarlo, al pun-<br />
to che quando una calam<strong>it</strong>à colpisce una comun<strong>it</strong>à non perde tempo a valutare dove e<br />
a chi è cap<strong>it</strong>ata.<br />
Di fronte al dolore e al bisogno, per gli Alpini tutti sono fratelli e mer<strong>it</strong>evoli. E poi,<br />
ancora, il sentimento v<strong>it</strong>ale che rende forte un popolo è la concordia. In questa cara<br />
Italia, sulla quale anche nell’ultima generazione tante sciagure si sono abbattute, con il<br />
malgoverno, la sopraffazione, le ingiustizie e le discriminazioni, i privilegi e le furbizie<br />
e tanti altri mali, dove la gente forse per calcolo è stata inc<strong>it</strong>ata alle divisioni, all’odio di<br />
classe e perfino alle separazioni terr<strong>it</strong>oriali, c’è gran bisogno di concordia, senza la quale<br />
non si può costruire niente di buono.<br />
Tutto ciò il popolo degli Alpini lo conosce bene e sa anche metterlo in pratica, rispet-<br />
tando la libertà e le determinazioni di tutti per poter pacificamente convivere, tenendo<br />
conto di regole derivanti da esperienza ed esigenze sia nazionali che locali.<br />
Ecco perché quando il popolo degli Alpini, proveniente da ogni parte, d’ogni età<br />
e ceto sociale, si unisce per celebrare la sua Adunata nazionale, ha le credenziali per<br />
testimoniare al popolo <strong>it</strong>aliano lo spir<strong>it</strong>o che deve ispirare la v<strong>it</strong>a della Patria comune.<br />
Spir<strong>it</strong>o che deve porre in primo piano il rispetto reciproco e il concetto, purtroppo non<br />
sufficientemente trasmesso con l’esempio da chi eserc<strong>it</strong>a il potere, che la propria libertà<br />
comincia dove finisce quella altrui. Questa prerogativa caratterizzata però ogni agire<br />
del popolo degli Alpini, che in quasi novant’ anni di v<strong>it</strong>a della propria Associazione,<br />
ha costru<strong>it</strong>o un ingente patrimonio morale, che nessuno riuscirà a scalfire, anche se<br />
la ristrutturazione delle Forze Armate ha comportato la cancellazione di tanti gloriosi<br />
reparti alpini.<br />
Rimane inalterata la forza di tale patrimonio, che consente di proporsi alla comun<strong>it</strong>à