LABORATORIO SENSO- PERCETTIVO “Sento quindi ... - Isacu.It
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Suddivisione del gruppo<br />
Obiettivi Generali annuali<br />
Obiettivi Specifici<br />
Spazi e materiali<br />
<strong>LABORATORIO</strong> <strong>SENSO</strong>- <strong>PERCETTIVO</strong><br />
<strong>“Sento</strong> <strong>quindi</strong>… sono!”<br />
Di Barbara Pavesi<br />
Anno Scolastico 2009- 10<br />
Dal 19 Ottobre 2009 al 30 Novembre 2009.<br />
I bambini faranno le prime esperienze senso- percettive<br />
associando le attività alla comparsa dell’immagine del “puffo”<br />
che avrà in mano oggetti come la lente di ingrandimento, la<br />
macchina fotografica al collo… che servono a scoprire ed<br />
esplorare.<br />
Verranno suddivisi in due gruppi “ragionati” per coinvolgerli e<br />
farli partecipare maggiormente, riuscendo ad osservarli ed<br />
ascoltarli meglio.<br />
• Coinvolgere i bambini sul piano percettivo ed emotivo.<br />
• Far emergere le prime abilità visivo- motorie.<br />
• Aiutare la coordinazione tra occhi e mani.<br />
• Far fare esperienze concrete e dirette.<br />
o Conosco i primi oggetti dell’ambiente e della natura e provo<br />
sensazioni tattili, olfattive e gustative.<br />
o Distinguo al tatto e/o alla vista oggetti e materiali.<br />
o Esprimo piacere o disgusto per sapori ed odori.<br />
- Gli ambienti della scuola: la sezione primavera, con i suoi<br />
due ambienti distinti e separati, e l’aula dei pasticciamenti.<br />
- Il cartellone della foglia e del grappolo d’uva;<br />
- Coperchi di scatole di scarpe per il tappeto sensoriale,<br />
realizzato con i materiali naturali recuperati.<br />
- Il puffo rappresentante il laboratorio senso- percettivo.<br />
- I materiali naturali, vaschette di plastica, cesto e grappoli<br />
d’uva fragola; foglie fresche e secche; sacchetto di stoffa e<br />
pacco regalo.<br />
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Attività previste<br />
• Il cesto dell’autunno:<br />
coinvolgiamo le famiglie e chiediamo ai genitori di<br />
accompagnare i bambini alla scoperta e alla ricerca dei<br />
materiali naturali, raccogliendoli nei giardini o al parco<br />
(foglie, rami, ricci e castagne). Una volta portati a scuola<br />
entro il tempo stabilito, li conosceremo insieme ai bambini,<br />
guarderemo la forma ed il colore, li toccheremo e li<br />
annuseremo. Poi con un semplice sacchetto, inseriremo un<br />
materiale per volta e proveremo a far indovinare di quale si<br />
tratta usando solo il tatto.<br />
• Un tappeto di foglie:<br />
dopo che i bambini hanno visto, toccato, annusato e<br />
conosciuto i vari materiali naturali recuperati insieme ai<br />
genitori e portati a scuola, li coinvolgiamo in un’esperienza<br />
sensoriale da fare con i piedi, anzi a piedi scalzi.<br />
Predisponiamo delle bacinelle o catini con delle foglie sia<br />
fresche che secche da far schiacciare stando in piedi o se<br />
qualche bambino non vuole, da far schiacciare con le mani.<br />
Poi disponiamo uno di seguito all’altro i coperchi delle<br />
scatole delle scarpe con i materiali sensoriali incollati in<br />
precedenza ( sassi, erba sintetica, rametti, foglie e terriccio).<br />
I bambini vi cammineranno sopra e proveranno sensazioni<br />
diverse.<br />
• Foglie a cascata:<br />
inizialmente facciamo giocare i bambini con le foglie<br />
fresche, lanciandole, facendole ondeggiare, soffiando… poi<br />
consegniamo una bacinella o un contenitore ogni due- tre<br />
bambini e facciamo sbriciolare loro un po’ di foglie secche.<br />
Infine, ciascuno le farà piovere, le rovescerà e le farà cadere<br />
su una grossa superficie comune, con la sagoma della foglia<br />
da loro vista, toccata e conosciuta in precedenza.<br />
• Dall’ uva al vino:<br />
facciamo trovare ai bambini dei fazzoletti di carta o<br />
tovaglioli contenenti dell’uva fragola. Li annusiamo e poi li<br />
apriamo per guardare cosa contengono. Una volta osservati<br />
gli acini, le insegnanti li faranno assaggiare a ciascun<br />
bambino. Infine, i bambini potranno schiacciarli con le<br />
mani o con dei pestelli (per non venirne a contatto diretto)<br />
e, dopo che le insegnanti avranno filtrato la polpa, insieme<br />
potranno bere un po’ di succo.<br />
• Con l’uva coloro…<br />
Questa volta i bambini faranno esperienza con i piedi e<br />
troveranno dei catini o bacinelle dentro le quali sono stati<br />
messi gli acini di uva fragola. Chi vuole li schiaccerà con i<br />
piedi, chi non vuole lo farà sempre con le mani o con gli<br />
strumenti “intermedi” e, al termine dell’attività sensoriale, i<br />
bambini potranno con le bucce, spalmare e strofinare una<br />
superficie comune con la sagoma del grappolo d’uva visto,<br />
assaggiato, annusato e schiacciato.<br />
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Apporto del Progetto al Profilo<br />
Verifica/ Valutazione<br />
• È quasi Natale:<br />
i bambini troveranno in uno scatolone o pacco regalo tutti<br />
oggetti molto luminosi, brillanti, fruscianti e appariscenti,<br />
come: paglia, palline per l’albero, file dorate o argentate,<br />
pecorelle di cotone, candele di cera, muschio, carte regalo e<br />
nastri, statuine in plastica, cd con canzoni natalizie, stoffa di<br />
raso… e altro ancora che ci viene in mente e che<br />
utilizzeremo durante il periodo d’Avvento. In questo<br />
momento però, i bambini devono essere lasciati liberi di<br />
toccare, portare alla bocca e giocare con tutti i vari materiali<br />
a turno. Lo scopo è proprio l’esplorazione libera e diretta,<br />
solo dopo si potranno associare oggetti e materiali alle varie<br />
attività ed ai loro significati. Alcuni di questi oggetti<br />
possono essere appesi a fili di nylon o delle cannucce,<br />
rametti o cerchi e fatti scendere dal soffitto, per essere<br />
guardati dai bambini.<br />
I requisiti che questo laboratorio didattico tocca sono alcuni tra<br />
quelli che riguardano l’identità personale del bambino, cioè il<br />
rispondere in modo adeguato a semplici domande e<br />
manifestare i suoi stati d’animo, ma anche il cominciare a<br />
dimostrare curiosità e il riconoscere e nominare cose.<br />
Per quanto riguarda invece l’ambito delle autonomie operative,<br />
si iniziano a considerare i requisiti legati alla percezione con i<br />
sensi e alla prima sperimentazione diretta, nello spazio e con<br />
gli oggetti o materiali, oltre che il tentare di comunicare<br />
sensazioni corporee, mostrare disinvoltura nella manipolazione<br />
e lo sperimentare e conoscere attraverso i sensi. Si accenna<br />
infine al lasciare traccia di sé, all’ accettare e provare a fare<br />
attività creative e pasticciamenti.<br />
Infine per l’ambito della prima socializzazione, si punta ad<br />
attirare l’attenzione e la curiosità per fargli svolgere attività e<br />
giochi individualmente o accanto ai compagni, conoscendo ed<br />
esplorando materiali ed oggetti.<br />
Per quanto riguarda gli obiettivi:<br />
Confronto e annotazioni tra colleghe alla fine di ogni<br />
attività e del primo periodo laboratoriale, cioè a dicembre<br />
per evidenziare reazioni ed elementi rilevanti.<br />
Valutazione Intermedia di ogni bambino al termine del<br />
laboratorio in vista dei colloqui individuali.<br />
Per quanto riguarda il Progetto: riprogettazione.<br />
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