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Vignola - Noi cittadini

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La Storia<br />

Il toponimo <strong>Vignola</strong> pare risalire al latino vineola, una<br />

delle tante piccole vigne coltivate lungo le sponde del<br />

Panaro, poi sostituite successivamente dalle piantagioni<br />

di ciliegi. In età romana il centro si chiamava “Vico<br />

Feroniano” ed era situato a monte dell’attuale città;<br />

<strong>Vignola</strong> entrò poi a far parte dell’Impero Romano<br />

d’Oriente e a gravitare quindi sotto l’influenza di<br />

Ravenna. Due documenti medioevali conservati nell’archivio<br />

dell’abbazia di Nonantola testimoniano che verso<br />

l’anno Mille, <strong>Vignola</strong>, prima castello di proprietà dell’abbazia<br />

di Nonantola, era passato ai vescovi di<br />

Modena. La curia vescovile vendette poi <strong>Vignola</strong> al<br />

Comune di Modena. Durante la prima metà del 1200<br />

<strong>Vignola</strong> fu contesa dalle opposte fazioni dei guelfi e dei<br />

ghibellini; nel 1247, dopo una dura sconfitta delle truppe<br />

dell’imperatore Federico II, il figlio Re Enzo, costretto<br />

a ritirarsi, incendiò il castello per evitare che potesse<br />

essere utilizzato dai nemici.<br />

Nello stesso anno Gherardo dei Grassoni approfittò dell’incerta<br />

situazione politica per instaurare la signoria<br />

della sua famiglia, fino a quando gli Estensi vollero<br />

assicurarsi il dominio diretto del paese con la nomina di<br />

un podestà. Dopo appena un anno dalla cacciata dei<br />

Grassoni, nel 1401 Nicolò III d’Este donò ad Uguccione<br />

dei Contrari il castello e le sue adiacenze.<br />

La signoria della famiglia dei Contrari continuò per<br />

circa 170 anni e coincise con il periodo di maggior<br />

splendore per la città di <strong>Vignola</strong>: la Rocca e l’intero<br />

borgo furono ampliati ed abbelliti e furono realizzate<br />

importanti opere urbanistiche.<br />

Nel 1577 il duca Alfonso II d’Este cedette <strong>Vignola</strong>, per<br />

un compenso in denaro, a papa Gregorio XIII, che lo<br />

concesse come titolo onorifico al figlio naturale<br />

Giacomo Boncompagni. I Boncompagni non risiedettero<br />

mai stabilmente a <strong>Vignola</strong> e la città non beneficiò di<br />

particolari vantaggi dalla loro signoria, poi destituita da<br />

Napoleone nel 1796. Durante la Restaurazione <strong>Vignola</strong><br />

subì il governo repressivo di Francesco IV d’Este.<br />

Molti <strong>cittadini</strong> vignolesi parteciparono ai moti risorgimentali<br />

del 1831, alle guerre d’indipendenza e alle<br />

imprese garibaldine, fino alla nascita del Regno d’Italia.<br />

Il successivo sviluppo economico di <strong>Vignola</strong> è stato<br />

favorito dalla felice posizione geografica del territorio, e<br />

dalla vicinanza ad importanti vie di comunicazione.<br />

LA STORIA<br />

Panorama di <strong>Vignola</strong> (Foto Alfonso)<br />

HISTORY<br />

THE NAME VIGNOLA APPARENTLY COMES FROM THE LATIN<br />

"VINEOLA", A TYPE OF LOW GRAPE VINE ONCE CULTIVATED ALONG<br />

THE PANARO RIVER. UNDER THE ROMAN EMPIRE, THE TOWN WAS<br />

CALLED "VICO FERONIANO". AROUND THE YEAR 1000 A.D.<br />

VIGNOLA, WHICH UP UNTIL THEN HAD BELONGED TO NONANTOLA<br />

ABBEY, BECAME THE PROPERTY OF THE BISHOP OF MODENA, WHO<br />

LATER SOLD IT TO THE MUNICIPALITY OF MODENA. THE TOWN WAS<br />

THE SCENE OF BITTER BATTLES BETWEEN THE GUELPHS AND THE<br />

GHIBELLINES DURING THE FIRST HALF OF THE 13TH CENTURY. IN<br />

1247 THE CASTLE WAS SET ON FIRE BY A KING DEFEATED IN<br />

BATTLE. GHERARDO DEI GRASSONI SET UP HIS FAMILY RULE IN<br />

VIGNOLA THAT SAME YEAR, AND REMAINED IN POWER UNTIL THE<br />

ESTE FAMILY NAMED A PODESTÀ IN ORDER TO CONTROL THE TOWN<br />

DIRECTLY THEMSELVES. IN 1401 THE ESTES GAVE THE CASTLE AND<br />

THE SURROUNDING TERRITORY TO UGUCCIONE DEI CONTRARI,<br />

AND THIS FAMILY RULED THE AREA FOR ABOUT 170 YEARS. THIS<br />

WAS VIGNOLA'S GOLDEN AGE, WITH EXPANSION AND IMPROVEMENT<br />

CARRIED OUT ON THE CASTLE AND THE ENTIRE VILLAGE. IN 1577<br />

DUKE ALFONSO D'ESTE II SOLD VIGNOLA TO POPE GREGORY<br />

XIII, WHO IN TURN GAVE IT TO HIS SON, GIACOMO BONCOMPAGNI.<br />

DURING THE RESTORATION, THE TOWN WAS GOVERNED BY<br />

FRANCESCO D'ESTE IV, A REPRESSIVE RULER. MANY VIGNOLESE<br />

CITIZENS FOUGHT IN THE RISORGIMENTO IN 1831, THE WARS OF<br />

INDEPENDENCE, AND GARIBALDI'S BATTLES, WHICH ALL LED UP TO<br />

THE UNIFICATION OF ITALY. THE ECONOMIC DEVELOPMENT WHICH<br />

FOLLOWED WAS FACILITATED BY VIGNOLA'S EXCELLENT<br />

GEOGRAPHICAL POSITION AND ACCESS TO GOOD ROADS.<br />

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