Big 4 e mercato italiano - Ecoamm.it

Società Mib30 Società di Revisione
Alleanza Ass Ernst & Young
Autostrade Kpmg
Banca Italease Deloitte & Touche Italia
Banche Pop Unite Kpmg
Banca Intesa Ernst & Young
Banca Mps Kpmg
Banca Pop Italiana Deloitte & Touche Italia
Banca Pop Milano PricewaterhouseCoopers
Banca Pop Vr e No Deloitte & Touche Italia
Capitalia Ernst & Young
Enel Kpmg
Eni PricewaterhouseCoopers
Fiat Deloitte & Touche Italia
Finmeccanica PricewaterhouseCoopers
Fondiaria-Sai Deloitte & Touche Italia
Generali Ass PricewaterhouseCoopers
Luxottica Group Deloitte & Touche Italia
Mediaset S.P.A Deloitte & Touche Italia
Mediobanca Ernst & Young
Mediolanum Ernst & Young
Parmalat Collegio sindacale:
Ras Holding Kpmg
Saipem PricewaterhouseCoopers
San Paolo Imi PricewaterhouseCoopers
Snam Rete Gas PricewaterhouseCoopers
Stmicroelectronics PricewaterhouseCoopers
Telecom Italia Ernst & Young
Tenaris PricewaterhouseCoopers
Terna Kpmg
Unicredito Kpmg
Pricew aterhouse
Coopers
31%
Collegio sindacale
3%
Kpmg
23%
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Società quotate appartenenti al
mib30 e società che si occupano
della loro revisione contabile
Osservando le società quotate che
appartengono al mib30, si nota che
la Pricewaterhouse si occupa della
revisione contabile di 9 di queste
società, Kpmg e Deloitte hanno
rispettivamente 7 clienti ed infine
Ernest & Young effettua la
revisione a 6 società. Da notare
infine che Parmalat si avvale ancora
del collegio sindacale.
Ernst & Young
Deloitte & Touche Italia
Kpmg
Pricew aterhouseCoopers
Collegio sindacale
Ernst & Young
20%
Deloitte & Touche
Italia
23%

160
140
120
100
80
60
40
20
0
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Confronto delle big 4: paesi in cui sono presenti, numero
dipendenti e ricavi nell’anno 2005
dipendenti Ricavi in miliardi di
paesi
(migliaia)
$
pwc 148 130,0 20,30
deloitte 150 120,0 18,20
kpmg 144 104,0 15,70
ernst & young 140 114,0 18,40
paesi dipendenti (
migliaia)
billion $
pwc
deloitte
kpmg
ernst & young
Si nota come per numero di dipendenti e ricavi annui la società Pricewatherhouse Coopers abbia la
meglio. La Deloitte vince la competizione solo nell’ambito del numero di paesi in cui è presente.
Fanalino di coda in 2 sfide su 3 è la Kpmg, che non risulta essere l’ultima solo nel numero di paesi
in cui è presente.

Dalle big 6 alle big 4
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Nel periodo tra 1998 e 2002 da 6 grandi società di revisione si è passati a sole 4. Questo è dovuto ad
una fusione tra Pricewaterhouse e Coopers&Lybrands e alla rimessa della licenza per poter
effettuare attività di audit da parte di Arthur Andersen.
Analizziamo dapprima la società Arthur Andersen. Questa compagnia fondata da un emigrante
norvegese nacque nel 1913 negli Usa, e fino agli anni 90 godette di una solida reputazione, tant’è
che il loro motto era “Think straight, talk straight”. Con l’avvento del nuovo secolo, Arthur
Andersen perse via via la reputazione che era riuscita a crearsi, fino ad arrivare al tracollo nel 2002
quando per lo scandalo Enron fu costretta a rimettere la propria licenza da revisore e quindi
abbandonare l’attività di audit.
Enron infatti aveva certificato come veritieri i bilanci presentati da Enron (i quali erano palesemente
incongruenti con la realtà contabile dell’azienda), e dati i precedenti scandali in cui Arthur
Andersen era stata coinvolta (Waste Management, Sunbeam, Qwest Communications) gli inquirenti
non tardarono a pensare che potessero essere gli stessi dirigenti della società di revisione ad aver
guidato il management di Enron. Nel 15 giugno 2002 Arthur Andersen fu sottoposta a giudizio e
ritenuta colpevole per “ostruzionismo alla giustizia” da un tribunale federale di Houston (Texas).
Un mese più tardi (luglio 2002) lo scandalo WorldCom fece cadere ogni dubbio riguardo la
colpevolezza di Arthur Anderesen allargando il sospetto all’intero meccanismo della revisione.Da
un ulteriore indagine emerse anche Arthur Andersen era coinvolta in un meccanismo di corruzione
di membri del Congresso Usa legato all’affare Enron.
Nel 2002 fu poi approvato dal Parlamento Usa il cd “Sarbanes-Oxley Act” il quale prevedeva tra gli
altri che le società che si occupavano di auiditing non potessero fornire anche servizi di consulenza
ai propri clienti. In questo modo si sarebbe potuto disinnescare il meccanismo (che con Parmalat è
stato presente anche in Italia) per cui le società di revisione dopo aver “agganciato” i loro clienti
tramite servizi di revisione contabile, fornivano loro anche servizi di consulenza contabile e
strategica, diventando così allo stesso tempo produttori e controllori del bilancio di una società,
violando palesemente il principio di indipendenza.
Diversa è la situazione che ha portato alla fusione tra PriceWaterhouse e Coopers&Lybrand;
Le 2 società sviluppate a livello globale, hanno fatto parte fin da subito delle famose big six della
revisione contabile con una quota di mercato del 12% la prima e del 18% la seconda.
La loro fusione nel 1998 ha fatto mobilitare tutte le istituzioni in materia di antitrust.
Dopo attenti studi la comunità europea ha accordato nel 1998 che le 2 società di fondessero dando
vita alla PriceWaterhouse&Coopers.
Per le 2 società la fusione si è dimostrata da subito un buon investimento in quanto ha portato le
nuova società ad essere leader nel campo dell’auditing con una quota di mercato mondiale del 30%

Quota mercato
mondiale
Quota mercato
europeo
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C&L PW E&Y KPMG AA DT PWC
18% 12% 17% 20% 17% 16% 30%
21,9% 9,9% 15,7% 25,9% 13,8% 12,7% 31,7%
La loro fusione è stata dettata quindi da motivi prettamente economici,oltre alla conquista di una
situazione di leader di mercato, la fusione ha ridotto di gran lunga i costi; infatti in tutti gli stati in
cui entrambe le società contavano filiali il numero di uffici da gestire è stato naturalmente
dimezzato unendo la sede della società PriceWaterhouse con quella della Coopers.

1854 – Welch Deloitte
apre un ufficio a
Basignghall Street
Inizi ‘900- viene fondata
a New York la Deloitte
Haskins & Seels
Meta’800 – Gorge
Touche,scozzese,
costituisce la principale
società per il
trasferimento di capitali
inglesi oltre oceano
1900 – nasce Touche
Niven a New York
1969- Touche Niven,
Ross, Baily e Smart si
fondono creando
Touche&Ross
1989 – Touche&Ross e Deloitte Haskins&Sells danno
vita alla società Deloitte & Touche
1993 – Dall’unione di Deloitte & Touche e Tohmatsu , nasce
Deloitte Touche Tohmatsu ma nonostante ciò la società
viene comunemente chiamata Deloitte
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I servizi di Deloitte spaziano dall’auditing alla consulenza strategica e organizzativa, dall’analisi e
gestione del rischio al financial advisory includendo anche valutazione d’azienda e assistenza nelle
operazioni straordinarie.
Deloitte ha oltre 700 uffici in 148 paesi, con un numero di dipendenti di circa 135.000 lavorando
con oltre 700 multinazionali. Per un fatturato totale di 18,20 miliardi di dollari.
Deloitte in Italia conta circa 2.500 professionisti con uffici in 18 città italiane.
Il CEO William G. Parrett gestisce l’azienda dalla sede centrale di New York.
1968 - Nobuzo
Tohmatsu con lo scopo
di seguire lo sviluppo
dell’economia
giapponese, fonda la
Tohmatsu & Co.

La storia:
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1903: Ernst & Ernst nasce a Cleveland, uno studio di contabilità diretto dai due fratelli Alvin e
Théodore che, per la prima volta, promuovono l’impiego dell’informazione contabile come
strumento essenziale di gestione imprenditoriale.
1906: A Chicago viene fondata la Arthur Young & Company, sull’eredità di un’attività esistente fin
dal 1894 e destinata ad accrescersi a grandi passi negli Stati Uniti e all’estero.
1926: Le attività di Ernst & Ernst toccano per la prima volta l’Italia, sulla scia degli interessi di
Shell nel nostro paese. La prima sede italiana verrà inaugurata ufficialmente nei primi anni ’60, a
Milano.
1979: Ernst & Ernst si associa con Whinney, Murray & Co, divenendo un’ampia organizzazione
internazionale con il nome di Ernst & Whinney.
1989: Ernst & Whinney si fonde con Arthur Young per dar vita al gruppo Ernst & Young, che
estende le sue attività in tutte le aree del mondo, in ogni area industriale e nei principali rami della
consulenza.
2002: Ernst & Young integra ciò che rimane della società Arthur Andersen creando una nuova
realtà che conta 103.000 persone e quasi 700 uffici, in 140 paesi in tutto il mondo.
Per quanto riguarda l’Italia oltre ad offrire servizi di puro Auditing, la Ernst & Young si occupa di
consulenze legali, fiscali, di supporto alle transazioni nonché ulteriori servizi specifici legati alla
sicurezza delle informazioni aziendali che giungono sino ad uno specifico reparto di investigazione
contro le frodi.
In Italia possideno 15 uffici dislocati tra le maggiori città, 2000 collaboratori e 179 patners, la sede
mondiale si trova invece a Londra, a Becket House e il direttore mondiale della società è James S.
Turley.
A livello mondiale il network Ernst & Young conta oltre 670 uffici presenti in 140 paesi del
mondo, contando su oltre 114000 collaboratori.
Principali clienti della società sono: il gruppo LVMH, Orange, Hp, Total, Wal Mart, Porsche.
Il motto è: Quality in everything we do.

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KPMG deriva dalle iniziali delle 4 società di revisione che si sono fuse nel 1987 dandone origine, e
cioè:
K – Klynveld fondata nel 1917 (olandese)
P – Peat fondata nel 1870 (inglese)
M – Marwick fondata nel 1897 (americana)
G – Goerdeler (tedesca)
Nel 1997 KPMG and Ernst & Young avevano annunciato l’intenzione di fondersi per contrastare la
fusione tra Price Waterhouse e Coopers & Lybrand
KPMG S.p.A. opera da quasi 50 anni in Italia. Offre servizi oltre che si mero auditing anche di
consulenza legale, fiscale e di advisory manageriale.
KPMG S.p.A. è iscritta all'albo Consob ed al Registro dei Revisori Contabili e figura tra i promotori
e sostenitori dell'Associazione Italiana Revisori Contabili (ASSIREVI).
KPMG S.p.A. è presente su tutto il territorio nazionale con 27 uffici dislocati nelle principali città, e
può contare sull'apporto di circa 1000 professionisti.
A livello mondiale KPMG è presente in 144 paesi del mondo e 717 città, contando sull’apporto di
oltre 104000 professionisti. I ricavi conseguiti nell’ultimo anno sono di oltre 15,7 miliardi di dollari.
Alcuni dei principali clienti di KPMG sono: Bmw, Pepsi, Nestlé, Deutsche Bank, BBC
I direttori di KPMG , la cui sede centrale si trova in Olanda ad Amsterdam, sono:
• Michael D.V. Direttore, Senior Partner di KPMG per il Regno Unito;
• Dominic C.F. Ho e John B. Harrison, Direttori dell’area del Pacifico e Asia, Partner di
KPMG in China e Hong Kong;
• Timothy P. Flynn, Direttore della regione Americana, Direttore di KPMG negli Stati Uniti;
• Ben van der Veer, Direttore dell’area Africa, Europa e Medio Oriente, Direttore di KPMG
in Olanda.
Curiosità:la società ha inciso una canzone a scopo promozionale ed identificativo dal titolo “KPMG
(As Strong As Can Be)"

PRICEWATERHOUSE
1849 - Samuel Price, inizia il suo praticantato
a Londra come revisore
1865 - Price entra in società con William
Holyland and Edwin Waterhouse.
1874 - La società prende il nome di Price,
Waterhouse & Co.
1890 - Viene aperta la prima filiale a New
York
.
1998-Coopers&Lybrand e PriceWaterhouse si fondano e
nasce la PriceWaterhouseCoopers
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Oltre che di semplice revisione contabile, PriceWaterhouseCoopers offre anche servizi di
consulenza strategica, valutazione d’azienda, rischio finanziario e di assistenza nella transizione dai
principi contabili nazionali a quelli internazionali (IFRS).
Nonostante ciò il 50% dei ricavi derivano dall’attività di auditing.
PricewatherouseCoopers nel 2005 ha raggiunto un fatturato di 20.3 miliardi di dollari.
Inoltre, con un organico di oltre 130,000 persone, la società è presente in 148 paesi.
Il Chief Executive Officer mondiale della società è attualmente Samuel DiPiazza
Gli headquarters delle società sono a New York e a Londra.
PricewaterhouseCoopers In Italia è presente in 17 città.
COOPERS
1854 - William Cooper inizia a lavorare a
Londra
1860 - Viene fondata la Cooper Brothers da
William e suoi 3 fratelli
1898- In america Robert H. Montgomery,
William M. Lybrand, Adam A. Ross Jr. e suo
fratello T. Edward Ross fondano la Lybrand
1957- Nasce la Coopers&Lybrand dalla
fusione delle 2 società
I principali clienti di PriceWaterhouseCoopers sono IBM, Sony, Toyota, Ford, ChevronTexaco

Curiosità:
10 regole per un comportamento etico:
1. E’ contro PricewaterhouseCoopers o
gli standard professionali?
2. Senti che è la cosa giusta?
3. E’ legale?
4. Si rifletterà negativamente su di te o
PricewaterhouseCoopers?
5. Chi altro potrebbe subire le
conseguenze di tutto ciò (altri in
PricewaterhouseCoopers, clienti, tu
stesso, ecc.)?
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6. Pensi che possa crearti imbarazzo
sapere che altri sono a conoscenza di
come ti sei comportato?
7. Ci sono azioni alternative che non
creino problemi etici?
8. Come potrebbe apparire sulla
stampa?
9. Cosa potrebbe pensare una persona
ragionevole?
10. Puoi dormire la notte?