Notiziario aprile 2009 - Bilancio di fine mandato - Comune di Ponte ...
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nonché portatrici <strong>di</strong> rilevanti interessi o interessi <strong>di</strong>ffusi. Il Consiglio Comunale il 29 gennaio <strong>2009</strong><br />
ha adottato il PATI. L’Amministrazione Comunale ha pertanto in questa fase rivisto l’obbiettivo<br />
in<strong>di</strong>cato quale il PAT privilegiando la co-pianificazione con altri Comuni sui temi suin<strong>di</strong>cati che<br />
già comunque delineano in modo alquanto chiaro gli spazi entro cui l’Amministrazione Comunale<br />
può agire sui temi residui non affrontati dal PATI:- residenza e zona agricola.<br />
2. PEEP CAPOLUOGO-RONCAJETTE: unitamente al P.I. quale nuovo strumento urba-<br />
CAPOLUOGO: e’ stata data concreta attuazione nistico al fino <strong>di</strong> realizzare uno strumento che<br />
all’obbiettivo provvedendo ad acquisire dap- faccia da coor<strong>di</strong>namento ed in sintonia con la<br />
prima le aree, me<strong>di</strong>ante varianti parziali al PRG futura programmazione data dal PAT e dal P.I.<br />
attraverso la “compensazione” urbanistica con i e pertanto la sua redazione è stata opportuna-<br />
privati proprietari, (varianti al PRG: CRESTANI; mente posticipata.<br />
D2/7; n. 31; n. 32) successivamente con la<br />
redazione del Piano urbanistico approvato dal 5. ISTITUZIONE FORUM DELLE<br />
Consiglio Comunale nel mese <strong>di</strong> giugno 2007 PROFESSIONALITA’: L’Amministrazione<br />
e in<strong>di</strong>viduazione delle Cooperative assegna- nel marzo 2007 ha dato avvio ad un LABOtarie<br />
dei 4 Comparti del <strong>di</strong>cembre 2007. Sono RATORIO URBANISTICO <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione me-<br />
state recepite istanze e<strong>di</strong>lizie presentate dalle <strong>di</strong>ante la presentazione della bozza del PATI.<br />
Cooperative assegnatarie me<strong>di</strong>ante VARIANTE L’esperienza porta alla considerazione che il<br />
al PEEP conclusa nell’anno <strong>2009</strong>. È in fase <strong>di</strong> mantenimento e sviluppo <strong>di</strong> tale attività del<br />
definizione il progetto esecutivo delle opere <strong>di</strong> FORUM necessità <strong>di</strong> risorse umane de<strong>di</strong>cate a<br />
urbanizzazione e quin<strong>di</strong> la cessione delle aree ciò, cosa che gli attuali tempi <strong>di</strong> restrizioni eco-<br />
alle Cooperative per la realizzazione delle opere nomiche non consentono l’attuazione.<br />
<strong>di</strong> urbanizzazione e <strong>di</strong> circa 80 alloggi.<br />
RONCAJETTE: è in fase <strong>di</strong> redazione la pro- 6. PIANO DI DISMISSIONI DEL<br />
gettazione urbanistica del Piano che prevederà PATRIMONIO: È stato dato avvio all’opera-<br />
L’acquisizioni me<strong>di</strong>ante accor<strong>di</strong> con i privati<br />
proprietari dell’area.<br />
La previsione sarà <strong>di</strong> circa 35 alloggi.<br />
Nell’espletamento del <strong>mandato</strong> l’Amministrazione<br />
Comunale ha ritenuto:<br />
A. <strong>di</strong> attivarsi per dare riscontro ad esigenze<br />
sia <strong>di</strong> privati citta<strong>di</strong>ni che <strong>di</strong> interesse pubblico<br />
me<strong>di</strong>ante VARIANTI PARZIALI AL P.R.G.<br />
A tal <strong>fine</strong> si evidenzia:<br />
- la nuova Biblioteca Comunale;<br />
- Via Tobagi-Via Piave;<br />
- Circonvalazione Roncajette;<br />
- Ex sede Municipale;<br />
- Ampliamento Cimitero <strong>di</strong> Roncajette;<br />
- Ampliamento cimitero capoluogo;<br />
- Pista ciclabile Viale del Lavoro;<br />
- Centro Anziani;<br />
3. PIANO DEL PAESAGGIO: privi- - Variante COMMA 4;<br />
legiando il PATI si è ritenuto <strong>di</strong> posticipare il - Variante COMMA 9;<br />
piano del Paesaggio da prevedere con il P.I. - Variante n. 28;<br />
dopo la redazione del PAT e sulla scorta della - Variante MINIMA;<br />
documentazione ed elaborati <strong>di</strong> analisi in posses- - CENTRO STORICO PONTE 2;<br />
so con il PATI ed il PAT.<br />
- D2/A;<br />
le varianti parziali che risolvono esigenze dei<br />
4. NUOVO REGOLAMENTO EDI- citta<strong>di</strong>ni hanno consentito anche attraverso<br />
LIZIO: si è ritenuto <strong>di</strong> provvedere alla reda- l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> ambiti soggetti a “progetzione<br />
del NUOVO REGOLAMNTO EDILIZIO tazione unitaria” <strong>di</strong> promuovere la cessione e/o<br />
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zione me<strong>di</strong>ante varianti urbanistiche per recu-<br />
perare e valorizzare strutture comunali fatiscenti<br />
vedasi e<strong>di</strong>ficio ex scuola me<strong>di</strong>a Don Orione del<br />
capoluogo e l’attuale Biblioteca