Le lesioni cutanee degli arti inferiori. - S.I.F. Sezione Lombardia
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Al 2° Stadio la lesione ha uno spessore parziale che coinvolge l’epidermide ed il derma.<br />
Si presenta clinicamente come un’abrasione, una vescica o una live cavità.<br />
V.A. anni 80 ulcera al 2° stadio.<br />
Ambulatorio vulnologia FBF<br />
Obiettivo è la riparazione dello strato tissutale coinvolto, nello specifico quello<br />
epidermico ed eventualmente quello dermico.<br />
Per la guarigione ci si pone come obiettivo la riparazione dello strato tissutale coinvolto,<br />
nello specifico quello epidermico ed eventualmente quello dermico. Localmente è<br />
necessario continuare a proteggere la cute con prodotti ad "effetto barriera"; la pulizia<br />
della lesione deve essere effettuata con soluzioni saline. Si deve cercare di mantenere<br />
un microambiente umido e proteggere la lesione da infezioni esogene e quindi favorire la<br />
riepitelizzazione. La medicazione della lesione deve essere effettuata con medicazione<br />
idonea alle condizioni del fondo della lesione (idrogel, alginato, poliuretano, idrocolloide), a<br />
seconda che sia molto o poco secernente. Alla gamba sarà poi applicato un Bendaggio<br />
elasto-compressivo a corto allungamento. La medicazione sarà sostituita nell’arco di<br />
qualche giorno a secondo delle secrezioni.<br />
In genere è consigliabile rimuovere la medicazione quando la secrezione ha superato il<br />
potere di assorbimento della medicazione.<br />
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