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Reiki Fuji La Via Reale Imperiale dei 21 sassolini - Mikadofrancesco.It

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Pagine estratte dall’ultimo libro di<br />

Mikado Francescoji<br />

<strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong><br />

<strong>La</strong> <strong>Via</strong><br />

<strong>Reale</strong> <strong>Imperiale</strong><br />

<strong>dei</strong> <strong>21</strong> <strong>sassolini</strong><br />

Il libro si può prendere grazie alla Book Sprint Edizioni:<br />

" <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong> - <strong>La</strong> <strong>Via</strong> <strong>Reale</strong> <strong>Imperiale</strong> <strong>dei</strong> <strong>21</strong> <strong>sassolini</strong>"...<br />

“… Non vi voglio anticipare altro, perché il resto verrà assorbito<br />

dal vostro immenso cuore attraverso un sereno confronto avuto con<br />

due personaggi che portano il nome di Rita Biletta e Maurizio De<br />

Benedictis.<br />

* Kirysuto il Cristo e Mikado Nintoku-tennò, sono le prime due Divinità del<br />

Sacro Monte <strong>Fuji</strong>. - ** Periodo 85-390. Componente della Famiglia <strong>Reale</strong><br />

<strong>Imperiale</strong>, gemello in Spirito di Mikado Nintoku-tennò e Guida indiscussa del<br />

leggendario esercito <strong>dei</strong> Guerrieri della Pace.<br />

1


Vi state domandando chi sono questi due personaggi?<br />

Sono due delle tre persone* che mi hanno concesso l’Onore di<br />

accompagnarle nell’esperienza <strong>dei</strong> <strong>21</strong> giorni di digiuno Cristico con<br />

acqua, silenzio e preghiera in cima alla loro sacra montagna e<br />

neutralizzare nell’Universo i famosi <strong>21</strong> <strong>sassolini</strong> Reali Imperiali <strong>dei</strong><br />

Mikado. Solo dopo, ho avuto la “Benedizione e l’Onore” dal Cielo di<br />

attivarli al “Battesimo del Fuoco” e dare a loro quei giusti “Titoli” che<br />

gli appartengono per diritto divino: Miko** Sensei <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong> Rita e<br />

Mikao*** Sensei <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong> Maurizio.<br />

Queste tre persone sono i mie Maestri. Coloro che Dio ha scelto per<br />

farmi crescere in questi ultimi cinque anni**** nelle vesti di Mikado e<br />

per farmi vivere la consapevolezza materiale e divina di quanto io sia<br />

piccolo e credetemi se vi dico che per loro sono pronto a sacrificare<br />

con un sorriso il più grande dono ricevuto da Dio stesso: la Vita!<br />

Questo libro è composto da migliaia di domande da loro fatte<br />

riguardo la <strong>Via</strong> Cristica, al <strong>Reiki</strong> e a tutto ciò che appartiene al<br />

percorso energetico-spirituale e credetemi se vi dico che non c’è stata<br />

domanda rimasta senza risposta.<br />

Se volete continuare ad ascoltarmi, seguitemi con cuore aperto<br />

all’interno di questo mio racconto e, se al termine deciderete di far luce<br />

nel vostro cuore e guarire da ogni tipo di sofferenza esistente in voi, vi<br />

prometto che allungherò la mia mano, per accompagnarvi in cima alla<br />

“Sacra Montagna” al fine di rendervi puri e forti nella mente, nel<br />

carattere e nel corpo, per farvi prendere consapevolezza di non essere<br />

solo un corpo e uno Spirito, bensì di essere uno Spirito forte,<br />

composto da miliardi di brillanti che trasformano il vostro corpo in<br />

“Luce e Stelle.”<br />

Se invece avete deciso di vivermi con la mente e di non ascoltarmi,<br />

vi prego di chiudere questo libro con i miei più sinceri ringraziamenti<br />

per avermi concesso alcuni secondi della vostra lucente vita.<br />

2<br />

Che il Buon Dio ci benedica “tutti”.<br />

* <strong>La</strong> prima vive un rispettoso ritiro “Materiale-Spirituale-Cristico. Si chiama<br />

Mariangela Silveri. - ** Le Miko giapponesi sono come le Miriam egiziane,<br />

immortali Sacerdotesse Custodi del Sacro Fuoco della Kundalini. - *** Il<br />

vero significato del Titolo Mikao o Sacerdote maschile, appartiene all’Era<br />

Nintoku (85-399), si scoprirà dopo 1928 anni (85-2013), all’interno di questo<br />

libro. In entrambe realtà vi è un Titolo superiore che anticipa Miko o Mikao:<br />

“Grande” Miko o Mikao. Mariangela è una Grande Miko per diritto <strong>Reale</strong><br />

<strong>Imperiale</strong> dalla nascita. - **** 2008-13.


Le profonde fondazioni<br />

del<br />

<strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong><br />

Maurizio: Mikado, non credi che sia importante comprendere il<br />

collegamento tra Buddha e il <strong>Reiki</strong>.<br />

Si Mau*, il <strong>Reiki</strong> e Buddha si unificano alla perfezione e ora<br />

cercherò di spiegarti il perché credo che in Siddharta il Buddha<br />

risiedono le indistruttibili fondazioni del <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong>.<br />

Maurizio: Mikado, sai dirci qualcosa in più di lui?<br />

Siddharta è conosciuto anche come “Sakyamuni Buddha”, il saggio<br />

della stirpe degli Sakya.<br />

Nasce il 18 ottobre del 565 a.C. a Kapilavastu, India Settentrionale.<br />

Passa in altra vita il 25 maggio 483 a.C.<br />

Egli crebbe nella principesca corte paterna, a Kapilavastu. Suo<br />

padre era un re del clan degli Sakya. Sua madre, la regina Maya.<br />

<strong>La</strong> notte in cui Buddha fu concepito, la regina Maya sognò un<br />

bianco elefante che entrava nel suo grembo**.<br />

* Chiamerò Maurizio come amo chiamarlo: Mau. - ** Il segno che era un<br />

bambino speciale.<br />

3


Dopo la sua nascita un veggente chiamato dal padre gli profetizzo:<br />

Se starà nel palazzo potrà diventare un grande capo e dominare il<br />

mondo, ma se sceglierà la vita religiosa diverrà illuminato, un<br />

Maestro Immortale di uomini e Dei.<br />

Il padre col proposito di tenerlo al palazzo, lo fece vivere fuso ai<br />

piaceri <strong>dei</strong> sensi, dando a lui una educazione da vero condottiero.<br />

Maurizio: Mikado, a che età lasciò la famiglia?<br />

A 29 anni Siddharta abbandonò genitori, moglie e un figlio maschio<br />

perché sentiva che la sua nobile mente non poteva trovare<br />

soddisfazione nella ricchezza.<br />

Maurizio: Mikado, che cosa gli successe?<br />

Rimase sconvolto nel vedere che il mondo che si trovava oltre il<br />

cancello del suo castello, era pieno di un sentimento che non<br />

conosceva, e che aveva un unico aspetto: sofferenza, vecchiaia e<br />

morte.<br />

Maurizio: Mikado, si mise subito in meditazione?<br />

Si ritirò per circa sette anni, alla pari degli altri asceti del suo<br />

tempo. Fu silenziosamente seguito dall’immortale Mahamuni Babaji di<br />

Badrinath. Si sottopose a mortificazioni e penitenze, finché giunto<br />

sotto un albero chiamato Melarosa, riconobbe che queste rinunce lo<br />

portavano a perdizione, non a salvazione, e le rigettò per sempre.<br />

4<br />

Maurizio: Mikado, l’immortale Babaji a seguito Siddharta?<br />

Sì Mau, questa verità mi è stata confidata da Babaji stesso.<br />

Maurizio: Mikado, chi era in realtà Babaji?<br />

Mau, la sua conoscenza ufficiale inizia nel 1946, quando uno <strong>dei</strong><br />

più grandi Yogi dell'India moderna, Parahamsa Yogananda, rivelava<br />

nella sua ormai classica “Autobiografia di uno Yogi” l'esistenza di un<br />

Santo Cristico, uno yogi immortale che chiamava Mahavatar Babaji.<br />

Yogananda vi narra come Babaji abbia vissuto per secoli nell'<br />

Himalaya guidando a distanza molti insegnanti spirituali, spesso senza<br />

nemmeno che essi ne fossero consapevoli. Presenta Babaji come un<br />

grande Siddha il quale aveva superato i limiti comuni dell'umano e<br />

lavorava in silenzio per l'evoluzione spirituale di tutta l'umanità.<br />

Rivelava anche che era stato lo stesso Babaji ad insegnare quella<br />

potente serie di tecniche yogiche, conosciute sotto il nome di “Kriya<br />

Yoga”, a <strong>La</strong>hiri Mahasaya, attorno al 1861. In seguito, <strong>La</strong>hiri


Mahasaya trasmetterà quelle tecniche a molti suoi discepoli tra i quali<br />

lo stesso guru cristico di Yogananda, Sri Yukteswar, trent’anni dopo.<br />

Yogananda passò dieci anni con il suo guru, prima che gli apparisse<br />

Babaji e gli affidasse il compito di portare la scienza sacra del Kriya<br />

Yoga in Occidente. Yogananda si dedicò a questa missione sacra dal<br />

1920 al 1952, anno in cui raggiunse il mahasamadhi.<br />

Maurizio: Mikado, è così potente il Kriya Yoga?<br />

Si Mau. L’ultima testimonianza dell'efficacia del Kriya Yoga e<br />

della santità della sua origine, il corpo di Yogananda rimase intatto per<br />

i <strong>21</strong> giorni durante i quali venne esposto prima di essere sepolto in una<br />

cripta di Los Angeles.<br />

Maurizio: Mikado, perché chiami Mahamuni Babaji e non<br />

Mahavatar?<br />

Lui stesso mi ha spiegato la differenza tra i due divini titoli. Il<br />

divino significato di Mahamuni è Supremo Maestro Estatico o Grande<br />

Incarnazione di Dio. Si riferisce anche all’essere capaci di abbandonare<br />

tutte le oscurazioni del Samsara e del Nirvana e di ottenere<br />

l’illuminazione, la buddhità. E’ il Cristos indiano. Sottolineo<br />

l’importanza di dire Babaji di Badrinath, perché vi è anche un’altra<br />

divina realtà indiana che non a niente a che vedere con Lui: l’amato<br />

Mahavatar Babaji di Hairakhan. Il significato di Mahavatar significa<br />

“incarnazione divina”, Titolo attribuito a Babaji di Hairakhan e per<br />

concludere, Babaji significa “riverito” o “Santo Padre”.<br />

Maurizio: Mikado, qual è il motivo principale della<br />

materializzazione di Mahamuni Babaji?<br />

Si “incarna” ogni qualvolta sia necessario amplificare la fiamma<br />

divina nel mondo o per aiutare un suo “Messagero” a raggiungere il<br />

nobile fine che porta allo sviluppo di crescita collettiva. Questo è uno<br />

<strong>dei</strong> motivi del nostro incontro, purifcare il <strong>Reiki</strong> e amplificare l’amore<br />

universale attraverso il <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong>.<br />

Maurizio: Grazie Mikado. A quale età Buddha diventò Illuminato?<br />

A 35 anni, con profonda meditazione al riparo del grande albero di<br />

Bodhi; egli aveva scorto l’origine del dolore e la via per la sua<br />

dissoluzione, e da questa consapevolezza era sorto in Lui il risveglio.<br />

Gautama era ora divenuto un Risvegliato, un Buddha un essere<br />

senza manie. Egli creò per compassione verso gli altri esseri la sua<br />

incomparabile dottrina.<br />

5


Maurizio: Mikado, a che età Buddha lasciò il suo corpo?<br />

A circa 82 anni. Insegnò il <strong>Reiki</strong> e le regole di comportamento<br />

nella vita, per 45 lunghi anni a re ed artigiani, sacerdoti e borghesi, savi<br />

e stolti, buoni e cattivi.<br />

Maurizio: Mikado,il <strong>Reiki</strong> era il suo sistema di guarigione?<br />

Sì, amava il <strong>Reiki</strong>, e i suoi discepoli avevano, come era ed è<br />

costume nell’India fin dal tempo <strong>dei</strong> tempi, fedelmente serbato a<br />

memoria, sillaba per sillaba, i suoi discorsi, riportandoli su foglie di<br />

palma e conservandoli per più di due millenni nei conventi di Seilon.<br />

Per quanto riguarda il Sistema <strong>Reiki</strong>, la sua rinascita è avvenuta nel<br />

centro della sua vita, a 41 anni. Questa verità mi è stata confermata<br />

dall’eterno amore di Mahamuni Babaji di Badrinath, Kirysuto e di<br />

Mikado Nintoku: “Mikado Francescoji, la prevenzione divina è stata<br />

da Lui risvegliata nel paese del Sole nel periodo centrale della sua<br />

vita*.”<br />

Buddha prima di morire, chiamò i suo allievi più diretti a<br />

Kushinagara, e donò loro la totale conoscenza della “Prevenzione<br />

divina <strong>Reiki</strong>”, trasformata nel nostro tempo in tre, quattro, sette e nove<br />

livelli.<br />

Siddharta Gautama, il Buddha, dedicò gli ultimi 45 anni della sua<br />

vita ad un solo fine: insegnare i suoi principi di pietà, di tolleranza, di<br />

propria responsabilità e di superamento del dolore.<br />

* 524 a.C. Il paese del Sole è il Giappone.<br />

6


Maurizio: Mikado, esiste qualche testimonianza storica?<br />

Si Mau. Tutto quello che viene scritto in Terra, viene immortalato<br />

all’interno della Grande Biblioteca Universale. Ho trovato questo<br />

interessante documento “… Nel Buddhismo , il Signore della Verità è<br />

Maitreya; il Buddha Futuro o Buddha che viene, è assimilabile al<br />

Cristo che verrà. In una leggenda si narra che Ananda chiedesse a<br />

Buddha: “Chi ci indottrinerà quando tu te ne sarai andato?”Al che il<br />

Buddha rispose: “Non sono stato il primo Buddha a scendere sulla<br />

Terra e non sarò l’ultimo. Sono venuto per insegnarti la Verità e ho<br />

fondato sulla Terra il suo regno. Gauthama Siddharta morirà, ma<br />

Buddha vivrà, poiché egli è la Verità, e la Verità non può morire.<br />

Colui che crede nella Verità e la testimonierà sarà mio discepolo e io<br />

sarò il suo Maestro. <strong>La</strong> Verità sarà propagata e il Regno della Verità<br />

crescerà per altri cinquecento anni. Poi, per un certo periodo, le nubi<br />

dell’errore oscureranno la luce e, al momento giusto, un altro Buddha<br />

arriverà e vi rivelerà la stessa Verità eterna che io vi ho insegnato”.<br />

“Come lo riconosceremo?” chiese Ananda. Il Buddha rispose: “Il<br />

Buddha che verrà dopo di me sarà conosciuto con il nome di<br />

Maitreyà.”<br />

Dopo l’evento di Gesù il Cristo, tanti sono stati coloro che sono<br />

stati individuati con il divino Titolo di Maitreyà, ma nessuno di loro si<br />

7


è avvicinato alla sua grandezza e a questa grande Verità: permettere a<br />

Dio, di incarnarsi per tre anni all’interno di un Corpo umano e a<br />

rendere la dottrina di Siddharta il Buddha, cuore dell’insegnamento<br />

Cristico.<br />

Maurizio: Mikado, mi piacerebbe se mi parlassi delle famose<br />

“mani” di Mikao Usui. Dimmi qualcosa che faccia felice il mio cuore?<br />

Mau, mio cugino Mikao è stato uno strumento energetico<br />

potentissimo. Sappi che quello che ha reso leggenda le mani di Usui<br />

non è avvenuto attraverso il <strong>Reiki</strong>, bensì attraverso le indistruttibili<br />

“Virtù <strong>dei</strong> Mikado”.<br />

Credo sia arrivato il momento di andare alla conoscenza di Grande<br />

Mikao Usui, Custode del <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong>.<br />

Il ricordo è ben chiaro, il sollevare quelle mie piccole mani che<br />

tanto ho amato, mi portava a pronunciare piccole e misteriose<br />

preghiere (Virtù) che il mio padre adottivo paragonava a delle naturali<br />

benedizioni. Un’altra cosa che e ben viva in me è il ricordo di una<br />

moltitudine di persone che venivano nella nostra casa al solo scopo di<br />

essere toccati da quel piccolo fanciullo che non doveva far altro che<br />

pregare sulla parte sofferente e il male spariva a tal punto che sovente<br />

si gridava al “Miracolo”.<br />

“Il Mistero delle mani di un Mikado è nel pollice destro. Potete<br />

vedere attraverso la foto destra conosciuta come kirlian, l’immagine<br />

energetica del mio pollice destro che immortala ciò che noi Mikado ci<br />

portiamo come eredità divina: una Croce lucente accanto a un fuoco<br />

<strong>Reale</strong> <strong>Imperiale</strong>.”<br />

8


Maurizio: Mikado, ti prego di raccontarmi tutto ciò che sai. Ne<br />

sento il bisogno.<br />

Va bene Mau. Cercherò di soddisfare la tua immensa voglia di<br />

sapere.<br />

Il ricordo è ancora vivo in me. Tutto era naturale per me. Ormai le<br />

mie guarigioni erano numerose, la mia fama si diffuse rapidamente per<br />

tutto il Giappone.<br />

Non avevo dubbi, ormai ero arrivato all’orecchio di persone ricche<br />

e potenti e tutti mi volevano conoscere e avermi vicino per apprendere<br />

il segreto delle mie profonde guarigioni spirituali che, secondo la<br />

cultura, appartenevano a re e soprattutto a Imperatori.<br />

Maurizio: Mikado, vi sono stati Re e Imperatori Guaritori nella<br />

storia umana?<br />

Si Mau, la storia ci ha fatto conoscere grandi Imperatori che<br />

possedevano il dono della guarigione Taumaturgica o miracolosa: Re<br />

Salomone e uno di loro. <strong>La</strong> Francia e l’Inghilterra sono piene di<br />

esempi.<br />

Maurizio: Puoi farmi conoscere alcuni di questi famosi Re o<br />

Imperatori?<br />

Certo Mau, devi sapere che la Grande Biblioteca Universale<br />

conserva pensieri, parole ed azioni di tutti gli esseri umani che hanno<br />

calpestato questo divino Pianeta Celeste chiamato Terra.<br />

Maurizio: Mikado, perché consideri solo la Terra un pianeta<br />

divino?<br />

Per il semplice motivo che è l’unico in tutte le Galassie che ha<br />

ospitato Dio all’interno di un Essere divino che si è preparato a<br />

contenerlo per tre anni nel suo corpo: Gesù il Cristo!<br />

Maurizio: E’ incredibile come mi fai assorbire tali Verità.<br />

Possiamo ora riprendere il discorso sulle mani divine <strong>dei</strong> Re e degli<br />

Imperatori?<br />

Mau, ti posso assicurare che Jungò Kogò, suo figlio Oiji e suo<br />

nipote Nintoku in realtà i tre leggendari Mikado Cristici, avevano il<br />

potere Taumaturgico di curare tutte le malattie.<br />

Andando avanti nel tempo, la storia dell’imposizione delle mani,<br />

conosciuta come “tocco divino”, era fatta dai re detti Taumaturghi in<br />

Inghilterra e in Francia, e si credeva curassero le scrofole, il nome<br />

9


dato ad un certo numero di malattie della pelle. Sebbene le leggende<br />

vogliano che Taumaturghi fossero già i Merovingi.<br />

Maurizio: Mikado,chi erano i Merovingi?<br />

Maurizio, secondo un documento da me letto all’interno della Stanza<br />

n° 33.312.159 situata nel Padiglione Est della Grande Biblioteca<br />

Universale, stiamo parlando della prima dinastia Cristica a capo del<br />

regno <strong>dei</strong> Franchi. Per quanto riguarda le prime fonti certe, inerenti alla<br />

capacità guaritrice del re, riguardano un Capetingio, Roberto II il Pio*.<br />

Questi risulta, per capetingio primo, attestato come guaritore delle<br />

scrofole, titolo ereditato dai suoi successori, fino a Carlo X .<br />

Il nipote di Roberto era il normanno Guglielmo I d’Inghilterra,<br />

detto anche il Conquistatore. È grazie a questo legame parentale che i<br />

re inglesi si sono, per lungo tempo, attribuiti la stessa Taumaturgia,<br />

rivendicando la discendenza diretta dai sovrani del continente, e,<br />

quindi, il loro diritto sulle terre di Francia. Il primo re inglese ad<br />

attribuirsi questa facoltà fu Enrico I Beauclerc, e l’ultimo Anna<br />

Stuarda. Se per i re germanici, tra cui i Merovingi, le facoltà<br />

sovrannaturali di sovrano erano trasmesse per via ereditaria, e tutto il<br />

casato le possedeva, il tocco taumaturgico <strong>dei</strong> santissimi sovrani<br />

francesi e inglesi viene dato direttamente da Dio attraverso il Papa, col<br />

sacramento dell’Unzione col Sacro Crisma.<br />

Maurizio: Il <strong>Reiki</strong> di Mikao Usui non centra nulla con queste<br />

guarigioni?<br />

No! Ti può solo accompagnare al piano superiore.<br />

Maurizio: Quale, Mikado?<br />

Al <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong> e alle millenarie “Virtù” giapponesi. Questa è la<br />

differenza tra il <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong> e i vari sistemi di guarigione. Questi ultimi<br />

sono i sentieri che si devono unificare alla via: il <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong>.<br />

Mau, per comprendere al meglio ciò che vivono coloro che nascono<br />

come me con “Virtù di guarigioni divine”, bisogna andare indietro nel<br />

tempo e iniziare dalla storia ufficiale di quella, che è stata una delle<br />

terre più sacre del Mondo, il Giappone e a quella del suo Imperatore.<br />

* Ha vissuto nel periodo 972-1031. Discendente da Ugo Capeto, primo re di<br />

Francia. Tutti i re successivi sono suoi discendenti, fino a Napoleone. <strong>La</strong><br />

dinastia <strong>dei</strong> Capetingi prese il nome dal suo capostipite, Ugo Capeto, re di<br />

Francia nel decimo secolo. Amici, vi faccio un immenso dono: S. Francesco,<br />

faceva parte della dinastia <strong>dei</strong> Capetingi da parte materna.<br />

10


E’ bene, che veniate a conoscenza, che l’insegnamento ufficiale ha<br />

sempre proclamato che “Sua Maestà l’Imperatore discende dalla dea<br />

Amaterasu, le cui Virtù si diffondono lontano come i raggi del Sole”,<br />

che il Giappone è il paese degli Dei e che il suo popolo è di essenza<br />

divina. Questa affermazione, ripetuta in tutte le scuole, nell’esercito e<br />

nelle più diverse associazioni, è stata la base morale civica del<br />

patriottismo della stessa religione nazionale: lo Shintò o Shintoismo.<br />

Ora, andiamo a scoprire dove nascono le miracolose Virtù di<br />

guarigione Taumaturgica assorbite dalla nascita da rari Mikado<br />

Imperatori della millenaria storia giapponese e da rarissimi esseri<br />

viventi non ufficiali come Grande Mikao Usui e il sottoscritto.<br />

Maurizio: Mikado, stai cercando di dirmi che mi racconterai la storia<br />

delle fondazioni delle “Virtù” e del <strong>Reiki</strong> <strong>Fuji</strong>?<br />

Sì. Mettiti pure comodo e lascia che tutto entri in te.<br />

Devi sapere che secondo il Nihon-Shoki*, cielo e terra costituivano<br />

una massa caotica, dai contorni imprecisi: staccandosi a poco a poco,<br />

la parte più pura è divenuta cielo, mentre il resto è “precipitato in<br />

basso” e, di conseguenza, ha formato la Terra. Allora, narra il sacro<br />

libro, nella “Pianura degli alti Cieli” apparvero, anzi, nacquero<br />

spontaneamente, certe divinità chiamate Kami**. Izanagi, il “Maschio<br />

che invita”, e Izanami, la “Femmina che invita”, sono le divinità<br />

all’apice della creazione e da essi discenderebbe la vita mitologica e<br />

poi la vita del genere umano e del popolo giapponese per primo.<br />

Dall’assemblea delle divinità, Izanagi e Izanami ricevettero l’ordine<br />

di consolidare la terra e, muniti della lancia ornata di gemme che era<br />

stata loro donata a tale scopo, salirono insieme sul “Ponte fluttuante del<br />

Cielo”.<br />

Nello scendere su questa terra, i due videro dall’alto del ponte i<br />

sollazzi di una Cutrettola, dalla quale appresero i segreti dell’amore<br />

sino allora ignoti, si sposarono e Izanami invitò il fratello all’amplesso;<br />

ma nacque soltanto un bambino malformato, che i genitori<br />

abbandonarono su una barchetta di giunchi, all’isola di Schiuma.<br />

* Il sacro libro. ** E’ nome comune a tutte le divinità del cielo e della terra,<br />

come pure ai loro spiriti, residenti nei templi ove esse vengono onorate, e a<br />

molti esseri umani, ad uccelli, piante, alberi, monti. - *** Vivono in Europa,<br />

Nord Africa e Asia sono chiamate anche ballerina e batticoda, per il<br />

caratteristico modo di camminare sbattendo graziosamente e con frequenza la<br />

coda; di qui anche l’uso come termine di paragone in frasi quali dimenarsi,<br />

muoversi come una c.; vispa come una cutrettola.<br />

11


Quando risalirono in cielo per interrogare gli <strong>dei</strong>, che avevano fatto<br />

ricorso alla “Grande Divinazione”, essi ottennero il seguente responso:<br />

“I figli non sono validi, perché la donna ha parlato per prima”. Così,<br />

l’opera della creazione venne ripresa e questa volta, essendo<br />

l’iniziativa partita da Izanagi, nacquero le otto grandi isole del<br />

Giappone: Awaji, Shikoku, Kyùshù, le gemelle Oki e Sado, e poi<br />

ancora Ikishima, Tsushima, Hondo, seguite da altre sei minori.<br />

Izanagi tuffò la lancia nel mare e rimestò così a lungo con essa che,<br />

quando la sollevò, le gocce di acqua solidificate si riunirono, formando<br />

l’isolotto di Onogoro, davanti all’isola Awaji.<br />

Maurizio: Mikado, nasce qui la Virtù dell’Ustione* o sbaglio?<br />

Si Maurizio, ricordi bene ciò che ti dissi in uno <strong>dei</strong> nostri<br />

tradizionali incontri.<br />

Vennero in seguito generati tutti gli <strong>dei</strong> della natura; ma<br />

l’ultimogenito, il dio del Fuoco, ustionò così terribilmente la madre nel<br />

venire al mondo, che Izanami ne morì. Folle di dolore, Izanagi troncò<br />

la testa del bambino, il cui sangue sparso diede vita a nuove divinità<br />

con il potere Taumaturgico di curare ogni tipo di ustioni.<br />

* Questa “Virtù” opera su disturbi “emozionali e mentali” e su ogni tipo di<br />

bruciatura materiale di 1°, 2° e talvolta anche di 3° grado causata con il fuoco,<br />

acqua bollente, caffè caldo, ferro da stiro. L’importante è che non colpisca<br />

organi interni.<br />

12


Maurizio: Mikado,per quanto riguarda la nascita della Virtù <strong>dei</strong><br />

Vermi intestinali* che sai dirmi?<br />

Per ritrovare la sposa e strapparla al regno delle ombre, egli discese<br />

agli Inferi. Izanami avrebbe bramato seguirlo, ma fu costretta a<br />

chiedere il permesso delle divinità infernali e si allontanò, dopo avergli<br />

rivolto questa raccomandazione: “Non mi guardare”. Poiché l’indugio<br />

gli sembrò troppo prolungato, Izanagi si arrabbiò e, strappato un dente<br />

al pettine che portava con sé, lo accese per far luce. Izanami era in<br />

decomposizione, formicolava di vermi. A quella vista, Izanagi fuggì,<br />

pieno di orrore: lo rincorsero le furie, delle quali egli ostacolò<br />

l’inseguimento lanciando loro contro i denti del pettine trasformati in<br />

uva e germogli di bambù; i Guerrieri degli Inferi, si fermarono grazie<br />

al dono di tre pesche, e la stessa Izanami, dinanzi alla quale si richiuse<br />

con un enorme macigno l’uscita degli Inferi.<br />

Ritornando sulla terra, Izanagi si affrettò a purificarsi: da ogni capo<br />

di vestiario che si tolse e da ogni parte del suo corpo, asperso d’acqua,<br />

nacquero altri <strong>dei</strong>. Le tre più importanti furono: la dea del Sole,<br />

Amaterasu; il dio della Luna e della notte, Tsukiyomo; il dio della<br />

tempesta, padrona del vento e del mare, Susano-o.<br />

Purtroppo, pur essendo stati generati da un’unica volontà, fra queste<br />

divinità non ci fu accordo e ben presto si scatenarono lotte furibonde,<br />

dall4e quali uscì sconfitto il dio del vento e del mare che, avvilito, si<br />

ritirò lontano dai fratelli fondando il primo regno nipponico.<br />

Non passò molto tempo però, che Jimmu-tennò, discendente della<br />

dea del Sole Amaterasu, s’impadronì di quel regno, dando inizio alla<br />

dinastia regale che ancora oggi regna nelle isole <strong>dei</strong> ciliegi in fiore.<br />

* Questa “Virtù” opera su disturbi “materiali o fisici”, uccidendo i vermi che<br />

si formano nell’intestino, facendo provare alla persona, la sofferenza e i dolori<br />

provati da Izanagi.<br />

13


Maurizio: Se non sbaglio le “Virtù Reali Imperiali <strong>dei</strong> Mikado<br />

terminano con quella dell’equilibrio*<br />

No non sbagli Maurizio. <strong>La</strong> storia va avanti e quando a Susano-o fu<br />

messo al bando dal consiglio <strong>dei</strong> numi, si recò a Izumo. Là, presso le<br />

sorgenti del fiume Hi, incontrò due vecchietti, i quali piangevano<br />

perché la loro figliola doveva venire immolata a un drago, il quale<br />

aveva otto teste e il corpo coperto da una lussureggiante vegetazione di<br />

tuya e altri alberi. Susano-o trasformò la fanciulla atterrita in un<br />

pettine, che si conficcò nel nodo <strong>dei</strong> capelli, e fece riempire di sakè<br />

otto tini, ordinando che venissero posti sul cammino del drago. Questi,<br />

immersa una testa in ciascun tino, si ubriacò e cadde addormentato:<br />

allora Susano-o, precipitandogli addosso, lo fece a pezzi. Senonchè<br />

l’arma gli si spuntò al momento di troncare la coda di mezzo, nelle<br />

quale si trovava la grande sciabola; egli la estrasse e immediatamente<br />

intorno al drago si formò una nube: da ciò ebbe origine il nome di<br />

“Sciabola addensatrice di Nubi o equilibrio”.<br />

Susano-o l’offerse in dono a sua sorella Amaterasu; poi restituì alla<br />

ragazza le primitive sembianze e la prese in moglie.<br />

Dopo aver cercato a lungo un luogo ove edificare il suo palazzo,<br />

scelse Suga; i suoi discendenti regnarono sul paese di Izumo e, a poco<br />

a poco, divennero signori equilibrati di tutto il Giappone e fondarono<br />

la dinastia imperiale ancor oggi regnante: nella storia lo si ricorda con<br />

il nome postumo di Mikado Jimmù-tennò.<br />

Maurizio: Mikado, esiste un giorno di festa per questo grande<br />

Mikado Imperatore?<br />

Si Mau, il giorno di festa nazionale è l’11 febbraio. In quel giorno si<br />

ricorda l’ascesa al trono di Mikado Jimmo-tennò, che si farebbe risalire<br />

a circa 6 secoli a.C..<br />

Maurizio: Mikado, sono pieno di gioia per questo armonioso<br />

confronto. Sento il bisogno di ritirarmi e metabolizzare tutto ciò che<br />

mi hai trasmesso con un sorriso. <strong>La</strong>scio il posto nuovamente a Rita.<br />

Sii sereno Mau e ricordati sempre chi sei.<br />

* Questa “Virtù” opera sull’equilibrio tra il bene e il male in noi. In quel<br />

periodo iniziò il giusto modo di vivere in Giappone.<br />

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