bando gara ristrutturazione centrale idroelettrica del ... - assem spa

minimi, a pena di esclusione, l’introduzione di una barriera spondale costituita da massi ad elevata pezzatura
(massi ciclopici) coadiuvata da interventi locali di ingegneria naturalistica atti ad una salvaguardia dei caratteri
naturalistici dell’ambiente in oggetto. Per quanto concerne la sostituzione degli organi di regolazione, tale
intervento si rende necessario in considerazione dello stato avanzato di degrado di alcune componenti meccaniche
delle paratoie di testa canale che causano malfunzionamenti sporadici durante alcune manovre di chiusura. Le
paratoie verranno sostituite da nuovi sistemi di regolazione di dimensione e forma da scegliere a cura e sotto la
responsabilità del concorrente. Tale operazione verrà effettuata mediante un parziale isolamento dell’area
dell’alveo frontale rispetto alle paratoie, utilizzando un tavolato ligneo o in alternativa sacchi di sabbia che
convoglieranno le acque nella paratoia sghiaiatrice. Anche la suddetta paratoia, di larghezza pari a 2 m. e
profondità pari a 2,7 m., sarà oggetto di rimozione e sostituzione in quanto, a causa della prolungata usura, si
sono verificate fessurazioni che favoriscono infiltrazioni d’acqua e non permettono la chiusura stagna del suddetto
organo. Inoltre anche la soletta del canale a valle della paratoia sghiaiatrice va ripristinata in quanto il paramento
superficiale è stato eroso e le armature sono in contatto diretto con le acque del fiume (Fig.3).
Figura 3: Erosione superficiale canale paratoia sghiaiatrice
Le quote e le dimensioni dello stramazzo della briglia e dello sfioro del canale dovranno rimanere, nel progetto
definitivo ed esecutivo presentato dall’impresa appaltatrice ed a pena di esclusione, identiche allo stato attuale,
essendo l’area a monte della briglia di presa a rischio di esondazioni in caso di piene.
B - CANALE DI ADDUZIONE E VASCA DI CARICO
Interventi minimi obbligatori a carico dell’Appaltatore:
1. adeguamento dei ponti di attraversamento del canale, secondo la normativa sismica.
La ditta concorrente, in aggiunta agli elaborati minimi previsti dal progetto definitivo e indicati all’art. 14 e a
pena di esclusione, dovrà produrre: elaborato comprendente piante, prospetti e sezioni, dettagli costruttivi,
in scala massima 1:50 (di formato massimo A0, denominato CV1); relazione contenente i parametri di
progetto, le caratteristiche dei materiali ipotizzati, le valutazioni geotecniche correlate (di massimo n. 5
facciate formato A4, scritta in carattere Times New Roman corpo 11, denominata CVR1); tabella di sintesi
(di massimo n.1 facciata formato A4 denominata CVS1), nella quale riassumere per punti gli elementi di
progetto.
2. progetto di drenaggio delle acque a monte del canale.
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