Beninato Tomas - Mediarese.It

Note di regia
La nostra fiaba
Abbiamo voluto raccontare una faba, cosa davvero non facile di quest tempi in cui
padroneggiano videogiochi supertecnologici, super eroi o super mostri che occhieggiano
al mondo adulto e che spesso ci parlano con immagini aggressive e un linguaggio gridato.
Ci piaceva l’idea di una storia raccontata con la leggerezza e la semplicità tpiche delle fabe
antche, il fascino antco e senza tempo di una faba raccontata dai bambini di oggi (o dovrei
dire ragazzi?) per i bambini di oggi, con un pizzico di poesia e un linguaggio ingenuo ma non
per questo banale, com’è il parlare dei bambini, che va diretto all’essenza delle cose.
Lo spunto iniziale ce l’ha dato The Selfish Giant di Oscar Wilde, faba successivamente
rivisitata in chiave musicale con il testo di Ottavio De Carli e le musiche originali di
Domenico Clapasson. Da qui è cominciato il nostro laboratorio teatrale, nel quale ci siamo
divertt a dar libero sfogo alla fantasia e alle assurdità delle situazioni e dei personaggi,
giocando ad improvvisare e, afdandoci all’istnto dei giovani attori, abbiamo trasfgurato
quasi del tutto l’opera originaria, tanto che diventa secondario persino ricordarla, se non
fosse aderente per alcuni personaggi come il Gigante, la Gatta, il Gelo e la Neve.
Della versione musicata da Clapasson abbiamo invece “tenuto” le musiche originali,
sapientemente adattate dai colleghi di musica all’organico orchestrale delle classi ad
indirizzo musicale, cogliendo senza indugio la bella opportunità che ci si è presentata,
quella di avere la musica dal vivo nel nostro spettacolo.
I personaggi sono pochi, ma abbiamo cercato di caratterizzarli al meglio attraverso le
tecniche di recitazione apprese durante il corso di teatro. Il testo è semplice, addirittura
minimale, pensato per il pubblico dell’infanzia e per favorire l’espressività corporea, ma
non mancano i temi cari ai bambini quali: il sentmento dell’amicizia, l’importanza del gioco,
il rapporto fra i bambini e la natura.
Non posso fare a meno di rivolgere un pensiero ai ragazzi che daranno vita a “la nostra
fiaba”, al loro impegno e alla loro gioiosa partecipazione. Al di là di quello che sarà il
risultato fnale, quello con loro è stato un percorso davvero stmolante anche per noi adult,
che ha consentto a noi tut di arricchirci di un’esperienza felice, volta al lavoro di gruppo
che nel suo senso più profondo signifca dare e ricevere, noi anziché io.
Infne vorrei approfttare di questo spazio concessomi per esprimere tutta la mia
grattudine ai colleghi che da anni mi afancano nei proget teatrali con competenza e
grande disponibilità:
Tamara Croce, che conduce insieme a me il “laboratorio”
Isabella Giannetta, anima del laboratorio espressivo in cui si realizzano le scene e i costumi
Marina Soresini e tut i colleghi delle sezioni musicali per le bellissime musiche di scena
eseguite dal vivo
Un sincero ringraziamento va alla nostra preside e ai genitori che hanno creduto nel nostro
lavoro.
Angela Brazzolotto
Attori
Matteo Brambilla, Martna Bonazzi, Giacomo Cadoria, Manuel
Crippa, Rebecca De Cuppis, Emma Farabegoli, Tommaso
Marino, Andrea Miraglia, Gaia Ombrelli, Allyson Regina,
Giorgia Robbiat, Silvia Rodi, Asia Tondi, Martna Trotta, Elena
Vezzulli.
Musicist
Riccardo Boldrin, Silvia But, Edoardo Carucci, Elisa Concari,
Davide Lecce, Giorgia Manelli, Simona Musso, Larabella
Myers, Eleonora Pellegrini, Matlde Pini, Davide Rotondo,
Silvia Taccone, Elisa Tacconelli, Federica Brambilla, Martna
Cogo, Lucrezia Consoli, Davide Cozzi, Jacopo Dezio, Giorgia Di
Leo, Alessia Duchino, Elena Loforese, Federica Manca, Alessia
Modenese, Alice Nagni, Beatrice Pallavera, Chiara Pasquale,
Martna Pertcat, Annalisa Piovesan, Alessia Zogno.
Scenografi e costumist
Jacopo Caracciolo, Andrea Crusco, Christan Damato,
Francesco Del Galdo, Ledjon Filja, Federica Gentle, Artemis
Kaja, Nickolas Madonini, Mata Mantegazza, Beatrice Sala,
Fabio Tortorici, Alessandro Torresani.
Per assistere alla magia del dietro le quinte, i ragazzi del laboratorio espressivo hanno
realizzato un breve cortometraggio allo scopo di ripercorrere insieme al pubblico l'invisibile
lavoro necessario per realizzare lo spettacolo.
Il corto verrà, per questo, proiettato come introduzione alla "nostra fiaba".

scuola media statale pellico-da vinci arese
La nostra fiaba
Rielaborazione e libero adattamento di una fiaba di Oscar Wilde
con
Il gruppo di teatro pomeridiano
L’orchestra dell’indirizzo musicale
Il gruppo del laboratorio
espressivo
Palestra della scuola media S.Pellico
Venerdì 25 maggio ore 21.00
Invito