Francesco Garritano - Lettere e filosofia - Università della Calabria

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Francesco Garritano (Jaca Book, Milano 1999, volume di cui fornisco le linee essenziali. La comunità non può essere fissata in termini mitici, cioè a partire dal nesso decisione politicatrascendenza, quanto è definito teologia politica. Se si accoglie la prospettiva mitica, la forma giuridica [il diritto] è posta in relazione con l‟origine. Tutto questo apre ad uno scenario pericoloso, per non dire sinistro: la decisione politica si affranca dalla responsabilità etica, perché costitutivamente responsabile. Si tratta allora di interrogarsi sull‟origine del soggetto, interrogazione che deve necessariamente mettere in discussione ogni limite metafisico-ontologico in nome di un al di là dell‟essere che non cauziona né il soggetto né la norma giuridica. In questo modo si disegna una forma di legame civile in quanto possibilità nell‟impossibilità: l‟al di là dell‟essere pone il soggetto in una posizione eccentrica, ne svela l‟alterità non in termini duali. Ciò che ne deriva è che il proprio corrisponde all‟improprio: aporia, paradosso attraverso cui cade la problematica relativa al riconoscimento dell‟altro uomo mediante la forza - il diritto, il sapere, la morale). L‟analisi della genesi della legge e della sua performatività è presa in esame in Legge e simulacro. Su Jacques Derrida, le cui direttrici essenziali sono le seguenti. La legge è il risultato della forza, nel senso che la forma giuridica nasce con la sospensione della forza individuale. Il passaggio all‟universalità non sospende la forza, tant‟è che si può affermare che il diritto non è altro che forza dif-ferenziale, dinamica da intendere come oltrepassamento della dialettica fra “violenza fondatrice” e “violenza conservatrice”. Se in ciò si può osservare la genesi del diritto, si può altresì notare che il suo carattere paradossale risiede nel fatto che esso è nel momento in cui subisce la trasgressione. In alter parole, abbiamo la coincidenza dell‟essere con il non essere, chiasmo che sancisce l‟essere della norma come simulacro, visibile, per esempio, anche nell‟istituto della testimonianza, incapace di sfuggire al racconto, alla finzione. Si apre in questo modo una sorta di orizzonte o spazio della legge segnato dalla presenza dello spettro. L‟altro determina la presenza dello stesso, presenza cauzionata, al punto che il fare, l‟attività sono in virtù dell‟interruzione, di quanto ne sospende la presenza. Tutto questo giunge a marcare la legge, il cui carattere performativo diviene paradossale: la negazione non solo determina l‟affermazione e la presenza, ma evidenzia, altresì, come il presente, tempo peculiare del performativo, sia anch‟esso simulacro, giacché esso funziona secondo la modalità tipica del futuro anteriore. 2 Didattica Nel marzo 1990, con delibera della Facoltà di Lettere e Filosofia dell‟Università della Calabria, sono stato nominato professore a contratto (art. 25) sulla cattedra di Filosofia Teoretica, per l‟anno acc. 1990-‟91, ed ho svolto nell‟ambito di tale cattedra un seminario su: Arte e comprensione ermeneutica. Linee della riflessione heideggeriana e post-heideggeriana. Nell‟ anno acc. 1992-‟93 ho tenuto un seminario nell‟ambito dell‟attività didattica relativa al corso di Propedeutica Filosofica. Nell‟anno acc. 1993-‟94 ho tenuto un seminario nell‟ambito dell‟attività didattica relativa al corso di Propedeutica Filosofica. Nell‟anno acc. 1994-‟95 ho tenuto un seminario nell‟ambito dell‟attività didattica
Francesco Garritano relativa al corso di Propedeutica Filosofica. Nell‟ anno acc. 1995-‟96 ho tenuto un seminario nell‟ambito dell‟attività didattica relativa al corso di Propedeutica Filosofica Nell‟ anno acc. 1996-‟97 ho tenuto un seminario nell‟ambito dell‟attività didattica relativa ai corsi di Gnoseologia e Propedeutica Filosofica. Nell‟ anno acc. 1996-‟97 mi è stato conferito dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell‟Università della Calabria l‟affidamento gratuito del corso di Ermeneutica Filosofica. Nell „anno acc. 1997-‟98 mi è stato conferito dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell‟Università della Calabria l‟affidamento gratuito del corso di Ermeneutica Filosofica. Nell‟anno acc. 1998-‟99 mi è stato conferito dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell‟Università della Calabria l‟affidamento gratuito del corso di ermeneutica Filosofica. Nell‟anno acc. 1999-‟00 mi è stata conferita dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell‟Università della Calabria la supplenza del corso di Ermeneutica Filosofica. Nell‟anno acc. 2000-‟01 ho tenuto il corso di Ermeneutica Filosofica come professore di seconda Fascia. Nell‟ anno ac. 200-‟01 ho tenuto i laboratori di Procedure Interpretative nell‟ambito della Scuola di Specializzazione all‟Insegnamento Secondario. Nell‟anno acc. 2000-‟02 ho tenuto il corso di Ermeneutica Filosofica. Nell‟anno acc. 2001-‟02 ho tenuro i laboratori di Procedure Interpretative nell‟ambito della Scuola di Specializzazione all‟insegnamento secondario. Nell‟anno acc. 2002-2003 ho tenuto il corso di Ermeneutica Filosofica, il corso di Etica della Comunicazione (per affidamento presso il corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria) ed i Laboratori di Procedure Interpretative presso la SSIS. Nell‟anno acc. 2003-2004 ho tenuto il corso di Ermeneutica Filosofica, il corso di Etica della Comunicazione (per affidamento presso il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria) ed I Laboratori di Procedure Interpretative e Testo e Contesto presso la SSIS. Nell‟anno acc. 2004-2005 ho tenuto il corso di Ermeneutica Filosofica, il corso di Etica della Comunicazione (per asffidamento presso il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria) ed I Laboratori di Procedure Interpretative presso la SSIS. Nell‟anno acc. 2005-2006 ho tenuto il corso di Ermeneutica Filosofica (laurea triennale e laurea specialistica), il corso di Etica della Comunicazione (per affidamento presso il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria) ed i Laboratori di Procedure Interpretative presso la SSIS. Nell‟anno acc. 2006-2007 ho tenuto il corso di Ermeneutica Filosofica (laurea triennale e laurea specialistica), il corso di Etica della Comunicazione (per affidamento presso il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria) ed il Laboratorio di Procedure Interpretative presso la SSIS. 3 Seminari e tavole rotonde
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