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V1.0
LAST OPTION
H5N1
SECONDA TAPPA CRER - VALEVOLE PER LE QUALIFICAZIONI ALLA
FASE FINALE DEL CAMPIONATO BIENNALE NAZIONALE ASNWG
2008/2009
Anno: 2015 d.c.
Antefatto: nel 2011 un virus, ritenuto sotto controllo dal 2002, ha subito una
mutazione genetica spontanea divenendo aerobico. L’agente patogeno è stato
trasmesso dagli uccelli all’uomo inizialmente tramite contatto diretto;
successivamente il virus, a seguito di un’ulteriore mutazione, ha cominciato a
diffondersi fra la popolazione per via aerea “da uomo a uomo”, aumentando
esponenzialmente la rapidità del contagio.
Nel corso del primo anno dall’inizio dell’infezione si sono registrati circa 300.000
decessi; ad oggi la popolazione mondiale è ridotta a meno di ¼ dei 7miliardi stimati
nel 2011.
Le ricerche condotte dal 2002 al 2008 avevano individuato una serie di possibili
vaccini in grado di ridurre notevolmente gli effetti del virus, se somministrati entro
pochi giorni dal sorgere dei primi sintomi di contagio e/o preventivamente. Nessuno di
questi vaccini, però, è risultato efficace al 100%. La mutazione del 2011 ha consentito
al virus una diffusione straordinariamente veloce. Troppo veloce, tanto da assumere le
dimensioni di vera e propria pandemia di proporzioni imponderabili; nell’arco di 1
mese il virus era già diffuso in tutti i continenti.
I vaccini, di per sé non del tutto efficaci, erano altresì stoccati esclusivamente nei
magazzini di alcuni stati occidentali ed in un numero di dosi non superiore ai 2,5
milioni. Insufficienti per tentare di salvare gli abitanti di una sola grande città.
Le ditte farmaceutiche non avevano avuto la volontà di produrre i vaccini in un
numero sufficientemente elevato di dosi, non lo avevano considerato un affare
remunerativo…ora, a seguito della pandemia, non ne avevano più la possibilità.
L’unica soluzione per tentare di arginare la pandemia è stata quella di procedere
all’abbattimento di tutti i volatili domestici e non, salvo quelli allevati in ambienti
totalmente asettici.
Le uova sono diventate un lusso per pochi e il 90% delle specie di volatili che
popolavano la terra è ormai estinto. Soltanto oggi, a seguito della drastica riduzione
subita dalla politica degli abbattimenti di massa, i volatili sani si stanno lentamente
ripopolando.
Quando la pandemia è risultata inarrestabile sono rapidamente crollati, uno dopo
l’altro, tutti i capisaldi della civiltà così come la conoscevamo. Per primi sono entrati in
crisi i sistemi sanitari di tutte le nazioni, seguiti dalle forze di polizia e dai vari sistemi
giudiziari e carcerari. Conseguentemente tutti gli altri settori sono collassati, i posti di
lavoro abbandonati, i centri commerciali assaltati. Il caos si è diffuso tanto
rapidamente quanto il virus.
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Non esistendo più sistemi centrali organizzati, per reperire quanto necessario a
sopravvivere ognuno cominciò a pensare esclusivamente a se stesso ed ai propri cari:
fuggendo sui monti, se necessario rubando il cibo ed uccidendo pur di sopravvivere.
Soltanto presso piccole comunità isolate, spesso in luoghi poco accessibili, la vita
sembra continuare quasi come prima; cittadine arroccate sui monti che gli abitanti
sono riusciti a preservare dal contagio tagliando tutte le vie di accesso ed impedendo
ai contagiati di avvicinarsi. Appoggiandosi spesso alle caserme locali delle ex forze
armate e dell’ordine, queste piccole “oasi di civiltà” si sono organizzate ed hanno
cominciato a prosperare. Lentamente hanno cominciato a prendere contatti con
l’esterno, con altre comunità simili e con altri gruppi di sopravvissuti. Tutti i soggetti
sani hanno lentamente cominciato ad aggregarsi presso queste “oasi”. La selezione
dei soggetti sani è, ovviamente, dolorosamente spietata.
Grazie a questa “politica di selezione”, comunità che all’epoca dell’inizio della
pandemia contavano non più di qualche migliaio di abitanti, oggi ne contano svariate
decine di migliaia. Ma l’umanità non può certo considerarsi fuori pericolo.
L’ H5N1, questo è il nome del virus che ha scatenato l’apocalisse, è ancora una
minaccia presente. Per poter definitivamente cominciare a ripopolare il pianeta è
necessario mettere a punto un vaccino efficace al 100%; finora i sopravvissuti hanno
soltanto guadagnato tempo, non hanno ancora vinto la lotta contro l’estinzione.
Missione: il NORAD (NorthAmericanAerospaceDefenseCommand=Comando di
Difesa Aerospaziale del Nord-America) è in collegamento con svariati reparti militari
“superstiti” in Europa, Canada ed Australia.
Recentemente il NORAD, grazie ad una brillante operazione di recupero di un suo
team operativo, è entrato in possesso di documenti riservati custoditi presso il BWRC
(BiologicalWarfareResearchCenter-Centro Ricerca per la Guerra Biologica) di Norfolk-
Virginia. Fra i documenti messi in salvo durante l’operazione di recupero ve ne erano
alcuni relativi ad uno studio avanzato condotto da un team di epidemiologi dell’OMS
(Organizzazione Mondiale della Sanità) nelle settimane precedenti all’esplosione
incontrollabile della pandemia e mai portato termine. Le ricerche del team dell’OMS
avevano evidenziato una particolare resistenza all’H5N1 sviluppata dagli abitanti delle
zone limitrofe al lago Zaikhan, in una delle nuove repubbliche nate nei primi anni
novanta a seguito dello scioglimento dell’Ex Unione Sovietica. Da svariati anni era
noto che nei villaggi di quella zona sperduta, la popolazione sembrava più resistenti
non solo alle più comuni malattie ma anche ai virus più letali compreso l’H5N1.
Emerse che negli anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso la regione dello Zaikhan era stata
utilizzata dal regime sovietico come poligono per la sperimentazione di armi nucleari,
chimiche e batteriologiche. Le misure di sicurezza inefficienti, quando non del tutto
assenti, non avevano protetto la popolazione. I casi di mutazioni genetiche, spesso
devastanti, erano stati tutti accuratamente registrati da equipe mediche incaricate di
monitorare gli effetti degli esperimenti sulla flora e la fauna dello Zaikhan. Molti degli
abitanti, però, subirono mutazioni “benigne”. Il genoma si modificò in modo tale da
consentire all’organismo di adattarsi e sconfiggere un numero sorprendente di agenti
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patogeni. Tutti gli studi sovietici si interruppero, per carenza di fondi, nel 1986; i
risultati di quegli studi vennero però conservati negli archivi segreti dell’ex URSS a
partire dal 1965. L’ultima annotazione del fascicolo “Zaikhan” risale al 14/03/1986
quando quasi tutti gli scienziati abbandonarono l’installazione.
Molto del materiale scientifico più recente è stato abbandonato in loco, custodito
soltanto da tre scienziati originari della zona che si offrirono volontari per restare.
Sono stati loro a riuscire a segnalare, a ciò che restava della comunità scientifica
internazionale, la straordinaria resistenza delle popolazioni dello Zaikhan all’H5N1;
impegnandosi a proseguire gli studi e le ricerche, per quanto gli consentissero i mezzi
risicati e la delicata situazione politica. Il team dell’OMS si recò sul posto per prendere
contatto con gli scienziati locali e tentare di supportarli nelle ricerche del vaccino per
sconfiggere l’H5N1.
La zona, rimasta quasi completamente isolata dal resto del mondo per decenni, dopo
la caduta del regime sovietico, precipitò quasi subito in uno stato di instabilità e non
tardarono ad emergere tensioni fra le varie etnie locali. Nel 2009 quello che 15 anni
prima era cominciato come un piccolo tumulto in una regione sperduta del mondo, era
diventato un caso internazionale ed aveva occupato per mesi le prime pagine di tutti i
giornali e non c’era network che non avesse una troupe sul posto. Tutti pronti a
garantire la massima copertura mediatica “dell’evento”. Tutto ciò ebbe i suoi effetti,
infatti nel 2010 una forza multinazionale di peace-keeping venne inviata sul posto per
sedare gli scontri ed evitarne di nuovi.
Purtroppo il caos derivante dalla pandemia ed il disgregarsi quasi completo delle
istituzioni e delle infrastrutture primarie fecero sì che si perdessero tutti i contatti con
il comando del contingente multinazionale dislocato sulle sponde dello Zaikhan.
Le poche notizie disponibili ad oggi parlano di una situazione difficile, pare che il
contingente si sia spaccato in diverse fazioni contrapposte.
Ad oggi non si hanno notizie sicure circa la sorte toccata al team dell’OMS ed agli
scienziati locali; nella migliore delle ipotesi potrebbero essere nelle mani di una delle
fazioni che si contendono il predominio sulla zona, non escluse quelle nate da ciò che
resta del contingente multinazionale.
Il NORAD ritiene indispensabile portare a termine le ricerche interrotte dal team
dell’OMS e recuperare gli eventuali risultati raggiungi in collaborazione con gli
scienziati locali dopo che tutti i contatti con loro sono cessati.
In accordo con i comandi alleati superstiti, il NORAD ha predisposto una strategia
operativa per intervenire.
Le probabilità che qualunque operazione riceva un’accoglienza ostile, sia da parte delle
popolazioni locali, sia da parte dei reparti dell’ormai ex contingente multinazionale,
sono estremamente elevate.
Per questo motivo l’invio di un grosso contingente è escluso.
Di conseguenza è stato concordato di inviare, dalle zone ancora “sane” del blocco
occidentale, alcune squadre di incursori, membri di ciò che resta delle forze speciali
americane, canadesi, europee ed australiane.
Le squadre raggiungeranno la regione dello Zaikhan indipendentemente l’una
dall’altra. Una volta sul posto dovranno recuperare ogni informazione utile o,
eventualmente, la formula completa del vaccino in grado di debellare definitivamente
l’H5N1…se emergerà che gli scienziati locali ed il team OMS hanno avuto la possibilità
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di concludere i loro studi e giungere ad un risultato positivo. E’ stato stabilito un
contatto con un ex agente del KGB, nome in codice “Zio Boris”, è indispensabile
contattarlo in qualsiasi modo. Sembra che il contatto sia in possesso informazioni
determinanti per il buon esito della missione. Stando a quanto riferito finora, forse
almeno uno dei membri del team OMS potrebbe essere ancora in vita, ma prigioniero.
Fonti dell’intelligence hanno comunicato che qualche giorno addietro è stato catturato
in Bielorussia un militare di origine francese proveniente dalla regione dello Zaikhan,
disertore dell’ex contingente multinazionale. Pare che oltre a notizie di scarso
interesse tattico abbia accennato anche all’esistenza di una versione geneticamente
modificata di H5N1 in mano ad una delle fazioni in lotta nella zona. Nell’eventualità
che l’informazione venga confermata si dovrà provvedere a neutralizzare anche
questa minaccia.
Una volta recuperate le informazioni le squadre dovranno dirigersi al centro
comunicazioni dell’ex contingente multinazionale, situato alle coordinate che verranno
fornite prima della “luce verde” per la missione e lì attendere l’arrivo degli elicotteri
per l’evacuazione definitiva verso una delle aree sane del blocco occidentale.
Più nel dettaglio, la missione si svolgerà in due fasi:
Prima Fase-Ricerca informazioni ed eventuale vaccino
dalle ore 11.00 a.m. del 13/09 alle ore 02.00 a.m. del 14/09
Gli obj della prima fase devono essere conseguiti tutti necessariamente entro
le 24.00 del 13/09; gli obj NON saranno attaccabili dopo l’orario indicato.
Nella giornata di domenica 14 nessun obj mancato nella prima fase potrà
essere in alcun modo recuperato.
Se anche solo 1 obj della prima fase non sarà conseguito (e per conseguito
s’intende attaccato) entro il termine sopraindicato, sarà comminata una
penalità di meno 100 punti da sottrarsi al totale del punteggio finale, per
aver fallito la missione.
OBJ prima fase ATTIVI dalle ORE 11.00 FINO ALLE 24.00 DI SABATO 13
SETTEMBRE (salvo specifiche eccezioni)
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- Obj nr. 1 – TIPO A + E = Ex Centro Operativo team speciale OMS
In questo obj è presente anche l’HQ dell’organizzazione gara, che sarà
bandellato a 360° (più cartelli con scritto area di non gioco) e quindi ben
individuabile e distinguibile da obj n.1; i membri dell’organizzazione addetti
all’HQ indosseranno pettorina rossa o gialla e stazioneranno all’interno
dell’area bandellata. NON devono essere per nessun motivo attaccati!!
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 15 minuti
Eliminare le sentinelle per accedere alla radio militare all’interno dell’obj, che vi
permetterà di contattare la spia “Zio Boris” . Boris è riuscito ad entrare in possesso di
una parte delle coordinate della prigione in cui dovrete liberare l’ultimo sopravvissuto
del team OMS. (Le istruzioni su come utilizzare la radio sono allegate al presente book
di missione. La frequenza su cui sintonizzarvi sarà nell’ordine operazioni consegnato la
mattina del 13 settembre.)
Obbiettivi di missione:
-Eliminare le sentinelle.
-Recuperare, mediante contatto radio con la spia “Zio Boris”, una parte della
coordinata geografica per raggiungere la prigione.
SOTTO IL PANNELLO DELLA RADIO IN DOTAZIONE ALLE FORZE NEMICHE
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- Obj nr. 2 – TIPO A + E = Ex Centro di sperimentazione guerra biologica Urss
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 15 minuti
Eliminare le sentinelle. Almeno 2 elementi dovranno entrare nel laboratorio
contaminato indossando guanti ermetici e una maschera anti gas per recuperare il
secondo frammento di coordinata (le maschere antigas sono reperibili su e-bay a
basso costo – i team che non ne saranno dotati otterranno solo il 30% del
punteggio dell’obj come se fossero stati sconfitti dalle sentinelle)
Obbiettivi di missione:
-Eliminare le sentinelle.
-Almeno 2 elementi devono indossare guanti ermetici e maschera nbc
-Recuperare mediante ricerca il secondo frammento di coordinata
- Obj nr. 3 – TIPO A + E = Ospedale da campo Zanopje
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 20 minuti
Eliminare le sentinelle e ricercare la terza busta contenente l’ultima parte delle
coordinate. Al termine dello scontro dovrà essere effettuata contemporaneamente
anche una prova speciale di pronto soccorso con un modulo quiz.
Sarà inviato manuale di pronto soccorso per il vs. studio in allegato al book di
missione.
La busta si trova all’interno di una scatola di metallo seppellita in un’area delimitata
all’interno dell’obj, nascosta sotto terra, la ricerca sarà effettuata mediante metal
detector fornito dall’organizzazione, le cui informazioni sull’uso saranno inviate in
seguito. Nessun aiuto sarà fornito in campo dall’organizzazione.
Non sarà fornito nessuno strumento per scavare e quindi i team dovranno essere
autonomi con vanghe militari o altro per scavare alcuni cm sotto al terreno.
Obbiettivi di missione:
-Eliminare le sentinelle.
-prova speciale quiz pronto soccorso
-ritrovare tramite metal detector la scatola contenente 3za parte coordinata, avere a
seguito materiale per scavare.
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- Obj nr. 4 – TIPO A + E = Prigione
(Le coordinate di questo obj sono date dalle 3 coordinate recuperate agli obj
nr 1 – nr 2 – nr 3)
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 15 minuti
A questo punto si ha la coordinata completa per individuare la prigione in cui è
rinchiuso l’ultimo scienziato sopravvissuto del team dell’OMS e che possiede le
coordinate per il laboratorio segreto in cui la formula per il vaccino dell’H5N1 e le
scorte sono conservati.
I team devono eliminare le sentinelle per liberare il prigioniero che sarà nascosto in
apposita struttura ed immobilizzato.
Obbiettivi di missione:
-Eliminare le sentinelle.
-Liberare lo scienziato e recuperare coordinate laboratorio segreto.
- Obj nr. 5 – TIPO A + E = Laboratorio Vaccino
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 15 minuti
Eliminare le sentinelle, poi un operatore entrerà all’interno del laboratorio per
individuare il reagente che annulla gli effetti dell’H5N1. All’interno del laboratorio
troverete vari reagenti con il nome in codice della tavola periodica degli elementi. Due
tra questi composti se mescolati assieme correttamente vireranno in un colore rosso.
Il colore rosso è la prova che avete trovato il composto chimico sintetizzato dal Team
dell’OMS e dagli scienziati locali, in grado di debellare il virus H5N1.
Attenzione è ammessa una sola prova di reazione chimica.
1. Solfato di rame
2. Acido cloridrico
3. Idrossido di sodio
4. Cloruro Ferrico
5. Tiocianato di potassio
6. Saccarosio
7. Nitrato Rameico
8. Etanolo
9. Acetone
10. Ammoniaca
11. Tintura di Iodio
12.Calcare
13.Nitrato di Piombo
14.Cloruro d’argento
15.Acido nitrico
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Obbiettivi di missione:
-Eliminare le sentinelle.
-Recuperare nome del reagente
-Effettuare un solo tentativo di reazione chimica per ottenere reazione corretta che
confermi l’individuazione dell’antidoto.
- Obj nr. 6 – TIPO + E = OBJ SPECIALE
(questo obj è l’unico tra quelli della prima fase a non essere considerato obbligatorio
al fine di conseguire con successo la missione assegnata)
Tempo finestra Obj : 4 ore
All’interno di uno degli obj precedenti potrete richiedere la busta per l’obj speciale.
ATTENZIONE dovete essere voi a richiederlo ai capi obj che non vi diranno nulla e una
volta usciti dall’obj non potrete più richiedere la busta. All’interno della busta troverete
presentazione dell’obj e come conseguirlo.
DALLE 24.00 ALLE 2.00 del 14 settembre ALL’OBJ nr.1 due operatori per ogni
team potranno andare a ritirare la busta contenente le coordinate per gli obj
attivi dalle 5.00 della mattina di domenica. Potrete contattate l’HQ sul canale
15 per richiedere avvicinamento, per il riconoscimento visivo 2 lampi luce
rossa del team e risposta 2 lampi luce verde dall’HQ. A quel punto potrete
avvicinarvi per prendere la busta. L’area di sicurezza è 50 mt attorno all’HQ.
PAUSA: DALLE 2.00 ALLE 5.00 DEL 14 SETTEMBRE i team sono obbligati a
bivaccare e sarà attiva una intensa ricerca bivacchi. Ogni team individuato in
movimento in questo orario sarà considerato come bivacco.
SECONDA FASE – LA FUGA –
Dalle 05.00 a.m. alle 11.00 a.m. del 14 settembre
- Obj nr. 7 – TIPO E = Cecchino
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 5 minuti dal via dell’arbitro
Il vostro obiettivo è eliminare il capo della fazione più potente nella regione, al fine di
causare scompiglio nelle comunicazioni avversarie e causare dissidi e reciproche
accuse tra le varie fazioni e facilitarvi la fuga indisturbati.
Il team incursore chiede luce verde, ottenutala 1 solo operatore si avvicinerà alla
postazione di tiro in cui sarà operatore asaf e arbitro. In postazione viene consegnato
un fucile bolt action con ottica. Una volta che l’operatore è pronto, il capo obj
comunica al capo nemico e sua scorta di entrare in scena. Avrete 2 colpi per eliminare
il capo fazione di passaggio.
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Obbiettivi di missione:
-Eliminare capo fazione con soli 2 colpi a disposizione in 5 minuti.
FOTO DEL CAPO FAZIONE DA ELIMINARE
- Obj nr. 8 – TIPO A + E = Mortaio
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 15 minuti
Esistono 3 postazioni mortaio di cui 2 dovranno essere eliminate perché minacciano
l’area per il vostro recupero. Dovranno essere ridotte all’impotenza. Attaccherete una
postazione di mortaio, ne eliminerete le sentinelle e poi utilizzerete il mortaio per
eliminare la postazione mortaio adiacente. Durante l’attacco alle sentinelle, dalla terza
postazione vi spareranno con un mortaio (spara bb tramite granate per 203), tale
postazione è ben visibile e ben bandellata a 360° e lontana dal vs. obj circa 20 mt.
Tale postazione non può essere attaccata ne si può sparare sugli operatori che
utilizzano quel mortaio; gli stessi operatori vi spareranno solo col mortaio e non
utilizzeranno i fucili in dotazione. L’azione del mortaio comincia appena gli attaccanti
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sono individuati (ovvio che chi è colpito dai bb che cadono deve dichiararsi eliminato)
e cesserà appena l’ultimo dei difensori dell’obj che è il vs. obj principale sarà stato
colpito. A questo punto si simula che essendo eliminati tutti i difensori attivi, manca
chi può richiedere tiri alla postazione del mortaio bandellato (quello non attaccabile),
che non saprà più dove sparare e quindi sospenderà il tiro.
Eliminate le sentinelle e senza più l’interdizione del mortaio potrete posizionarvi alla
postazione-mortaio nell’obj appena conquistato. Avrete 3 colpi a disposizione per
colpire almeno 1 volta la seconda postazione mortaio, quella che dovete eliminare
( rappresentata da telo montato su pali). In seguito saranno inviate le istruzioni su
come variare il puntamento del mortaio.
Obbiettivi di missione:
-Eliminare sentinelle
-Colpire postazione mortaio mediante il mortaio conquistato, almeno 1 colpo sui 3 a
disposizione a segno.
- Non attaccare la postazione di mortaio randellata
- Obj nr. 9 – TIPO E = Controcarro
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 5 minuti
Il vostro obiettivo è eliminare un blindato presente nell’area e che potrebbe ostacolare
la vostra fuga. Il team incursore chiede luce verde; una vola ottenuta 2 operatori si
avvicineranno alla postazione di tiro in cui sarà presente un operatore ASAF ed un
arbitro. In postazione vengono consegnati 2 lanciarazzi M22 che sparano granate da
203 a bb. Avrete 2 tiri a disposizione per centrare il blindato che vedrete nell’area e
complessivi 5 minuti di tempo per fare il lavoro.
Informazioni su come utilizzare i lanciarazzi saranno inviate in seguito, nessun aiuto
sarà fornito dall’organizzazione in campo.
Obbiettivi di missione:
-Colpire il blindato con almeno 1 tiro sui due disponibili.
- Obj nr. 10 – TIPO A - Postazione missile antiaereo
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 15 minuti
Dovrete eliminare una postazione antiaerea che potrebbe colpire gli elicotteri di
recupero sopra l’area di esfiltrazione.
Obbiettivi di missione:
-eliminare le sentinelle
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- Obj nr. 11 – TIPO A + E - Postazione missile testate biologiche
Richiesta luce verde: 130 mt - Tempo finestra Obj : 25 minuti
L’intelligence ha catturato un disertore francese in Bielorussia proveniente dalla zona
di Zaikhan, egli asserisce che un capo fazione bulgaro è riuscito a ricreare in un
laboratorio una versione mutata geneticamente del virus H5N1 e resistente al vaccino
che dovrete recuperare. Se tale mutazione fosse lanciata tramite uno dei pochi missili
ancora efficienti in zona dell’ex arsenale russo sarebbe la definitiva estinzione del
genere umano. Il missile appena recuperato il carburante necessario a lanciarlo sarà
utilizzato per ricattare ciò che resta del mondo libero.
Il missile possiede un congegno di sicurezza che se attivato, rilascerà un acido in
grado di distruggere il virus contenuto nell’involucro corazzato del vettore. Il vostro
compito è quello di eliminare le sentinelle ed attivare tale dispositivo con il codice
necessario.
Obbiettivi di missione:
-eliminare le sentinelle
-disattivare sistema di armamento missile
PROVA SPECIALE SU DUE DELGI OBJ NR . 7 – 8 – 9 – 10 – 11. TIPO E il tempo
è contemplato nell’obj da cui individuerete la struttura
Presso due degli obj sopra indicati, sarà possibile effettuare una prova speciale
cartografica. Nella busta missione che sarà consegnata domenica notte, potrete
individuare la foto di una struttura che l’intelligence ha scoperto essere un deposito di
munizionamento d’artiglieria, il suo sabotaggio causerebbe un enorme scompiglio
nella zona e favorirebbe la vostra fuga. Una volta individuata la struttura potrete
comunicare i gradi bussola in base al nord magnetico ad un JSTARS che sorvolerà la
zona durante l’operazione, per poi dirigere cacciabombardieri F18/C Hornet sul
bersaglio.
La comunicazione dei gradi bussola sarà data al capo obj che si annoterà i gradi a
fianco del nome di ogni team.
Attenzione: per gli obj nr. 8 e nr. 9 troverete istruzioni utili all’utilizzo del mortaio e
del lanciarazzi allegate alla mail inviata con il seguente book. Inoltre sono disponibili
filmati sull’impiego degli stessi al seguente link:
http://asaf-faenza.forumattivo.com/sezione-open-f90/istruzioni-e-video-lanciarazzim22-e-mortaio-t743.htm
- Esfiltrazione: a partire dalle ore 08.00 a.m. ed entro (e non oltre…) le ore11.00
a.m. del 14/09.
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INFO GENERALI:
ARRIVO PER REGISTRAZIONE E PROVA ARMI ORE 7.00 13 settembre presso
capo Asaf di Montebello – Modigliana (FO) – BREAFING E CONSEGNA
MATERIALE (coordinate obj del sabato e altro materiale utile per la missione)
ORE 10.20 – Inizio gara ore 11.00 del 13 settembre.
CANALI LPD
15 EMERGENZA
DA 24 A 69 PER I TEAM
I canali per gli obj verranno consegnati al briefing del sabato mattina
IMPORTANTE
I Team di interdizione avranno codice di identificazione “Spettro” e avranno
l’obbligo di non apparire un’unità militare organizzata. Quindi,
obbligatoriamente, non dovranno avere divise/bdu di un unico mimetismo,
nè il medesimo mimetismo deve essere presente anche se spezzato (Ad es.
moarpat wood+marpat des.=NO; dpm temperate+dpm des.=NO). Dovranno
sembrare una banda disorganizzata, per mimetizzarsi meglio e destare meno
sospetti agli occhi delle fazioni che controllano il territorio.
Le sopraindicate fazioni (che controlleranno il territorio; come
contrinterdizione e sugli obj) saranno invece contraddistinte da mimetica
completa e/o abbigliamento contractors style.
Durante la notte le strutture saranno individuabili mediante cyalume rossi e
le sentinelle e gli arbitri da cyalume verdi (gli arbitri hanno pettorina gialla o
arancione chiaramente visibile anche se illuminata da cylume verde).
CONCLUSIONE della manifestazione previsto per le ore 11.00 del 14
settembre
RINGRAZIAMENTI: Il comitato organizzatore ringrazia per la collaborazione i
componenti del Club Asaf, il club Mamba-Looney, il club 1° Romagnakorps e il
Dr. Diego Rubboli.
Ore 12.00 rinfresco
Ore 13.00 classifica e premiazione
L’organizzazione gara si riserva il diritto di modificare il presente book entro
la settimana precedente la manifestazione.
Per spiegazioni sul book contattare responsabile della manifestazione Stefano
Simoni stefsi@libero.it
Per indicazioni sulla strada da seguire per giungere al campo Filippo Canini
bulghi@libero.it
Per iscrizione e pagamento della quota di €200,00 per team contattare Franco
Lombardi al 3388420577
Numeri di tel. Per emergenze sul campo durante la sessione di gioco:
3388420577 - 3389299183
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