PITIRIASI LICHENOIDE ACUTA - Intendis.It
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P. SENA, A. MARCHESI,<br />
E. CANDIAGO*, F. LOCATI**<br />
Università degli Studi di Milano-Bicocca<br />
Catt. di Clinica Dermatologica<br />
A.O. Ospedali Riuniti di Bergamo<br />
USC Dermatologia<br />
*USC An. e Ist. Patologica<br />
**Direzione Sanitaria<br />
La pitiriasi lichenoide è una malattia<br />
caratterizzata dall’eruzione di<br />
lesioni cutanee papulo-squamose o<br />
papulo-necrotiche, con andamento<br />
spesso cronico ricorrente e<br />
istologicamente da un infiltrato<br />
lichenoide con stravasi ematici<br />
e necrosi cheratinocitaria di grado<br />
variabile. Se ne distinguono<br />
classicamente due forme, una acuta<br />
che esordisce con febbre e può<br />
avere lesioni vescicolose e ulceronecrotiche<br />
(pitiriasi lichenoide e<br />
varioliforme acuta o malattia di<br />
Mucha-Habermann) e una cronica<br />
con lesioni papulo-desquamative<br />
che risolvono senza esiti cicatriziali<br />
(parapsoriasi guttata).<br />
36<br />
<strong>PITIRIASI</strong> <strong>LICHENOIDE</strong> <strong>ACUTA</strong><br />
CASO CLINICO<br />
Uomo di 56 anni in buone condizioni<br />
generali, che aveva da 3 settimane<br />
circa un’eruzione di lesioni papulose<br />
asintomatiche agli arti con qualche<br />
elemento al tronco (figg. 1, 2). Le<br />
papule erano tondeggianti, disposte<br />
simmetricamente, di colore bruno<br />
rosato e qualcuna aveva un collaretto<br />
desquamativo (fig. 3), anche in sede<br />
palmo-plantare (figg. 4, 5). Nel<br />
sospetto diagnostico di lue secondaria<br />
venne eseguito TPPA, che risultò<br />
negativo. Fu quindi fatta una biopsia<br />
cutanea, che evidenziò lieve<br />
iperplasia dell’epidermide con<br />
spongiosi, exocitosi linfocitaria e<br />
tendenza alla formazione di vescicole<br />
(figg. 6, 7) Intorno ai vasi del plesso<br />
superficiale e all’interfaccia dermoepidermica<br />
era presente un discreto<br />
infiltrato linfocitario con alcune<br />
emazie (fig. 8). Sui dati clinici e<br />
istologici fu posta diagnosi di pitiriasi<br />
lichenoide e il malato venne trattato<br />
con UV-B a banda stretta. Dopo 2<br />
mesi di terapia l’eruzione appariva in<br />
netta regressione.<br />
1 2 3 4<br />
5<br />
Commento. Il caso presentato<br />
appare particolare soprattutto per<br />
la morfologia e la distribuzione<br />
delle lesioni che ricordavano il<br />
sifiloderma secondario papuloso.<br />
Forme prevalentemente acrali di<br />
pitiriasi lichenoide sono state<br />
descritte in letteratura, tanto che<br />
alcune classificazioni cliniche sono<br />
basate proprio sulla distribuzione<br />
delle lesioni (pitiriasi lichenoide<br />
diffusa, centrale e periferica).<br />
L’interessamento palmo-plantare<br />
è comunque considerato un evento<br />
molto raro. L’eziologia della<br />
pitiriasi lichenoide non è nota,<br />
anche se in qualche caso è stata<br />
ipotizzata una causa virale. La<br />
risposta alla fototerapia e, nei casi<br />
più gravi, alla fotochemioterapia,<br />
è in genere buona.<br />
Bibliografia<br />
1. Chung HG, Kim SC. Pityriasis<br />
lichenoides cronica with acral<br />
distribution mimicking palmo-plantar<br />
syphilid. Acta Derm Venereol<br />
1999;79:239.<br />
2. Kossard S. Acral pityriasis<br />
lichenoides. Australas J Dermatol<br />
2002;43:68-71.
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