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foto: Fulvio Lavarino<br />

PERIODICO A CURA DELLA SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI - n° 5 - ANNO 2010<br />

Pubblicità diretta non indirizzata SMA NO234/2009


EDITORIALE<br />

DEL<br />

PRESIDENTE<br />

I luoghi e i contenitori<br />

di raccolta<br />

Imparare a conferire correttamente i rifiuti è<br />

un esercizio che fa bene all’ambiente, ma<br />

anche al portafoglio. Come già nell’ultimo<br />

numero di InfoCanaveseRifiuti avevamo focalizzato<br />

l’attenzione sui conferimenti della plastica,<br />

anche questa volta abbiamo <strong>il</strong> dovere di<br />

avvisare tutti gli utenti che è fondamentale differenziare<br />

in modo corretto questo materiale.<br />

Purtroppo, nei cassonetti si continuano a gettare<br />

anche altri materiali e questa cattiva e<br />

scorretta abitudine potrebbe essere la causa di<br />

rincari significativi delle tariffe.<br />

In realtà, dall’analisi eseguita dal Consorzio<br />

Nazionale per la Raccolta, <strong>il</strong> Riciclaggio ed <strong>il</strong><br />

Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica<br />

emerge che, grazie all’introduzione dei nuovi<br />

cassonetti, le impurità presenti nella plastica<br />

sono diminuite sensib<strong>il</strong>mente dimezzandosi.<br />

Tuttavia non dobbiamo abbassare la guardia,<br />

ma continuare ad impegnarci affinchè la raccolta<br />

differenziata sia corretta e quindi più efficace.<br />

In questo numero, dedicato in modo particolare<br />

ai luoghi e ai contenitori di raccolta, è stato<br />

dedicato uno spazio dettagliato sui Centri di<br />

Raccolta del territorio per capire dove sono e<br />

quali servizi offrono agli utenti. Ad affiancare i<br />

centri, ci sono poi i nuovi cassonetti che entro<br />

i primi mesi del 2011 verranno collocati in tutti<br />

i 57 comuni serviti da Scs. E ci sono i cassonetti<br />

interrati, <strong>il</strong> sistema innovativo di conferimento<br />

sotterraneo che fa capolino anche in<br />

Canavese, al lido di Anzasco e in futuro<br />

potrebbe comparire in centri storici e luoghi a<br />

vocazione turistica. La pagina riservata al servizio<br />

a domic<strong>il</strong>io dei rifiuti ingombranti completa<br />

la rassegna dedicata ai luoghi e ai contenitori<br />

di raccolta. Questo servizio, che vede<br />

impegnati molti operatori Scs, dal call center<br />

per la prenotazione all’effettivo ritiro, è una<br />

parte integrante e fondamentale di tutta la<br />

“catena di raccolta” della zona che va ut<strong>il</strong>izzata<br />

con coscienza e spirito di collaborazione<br />

per vivere bene in un territorio pulito.<br />

Buona lettura.<br />

2<br />

Giovanni Truant,<br />

Presidente <strong>Società</strong> <strong>Canavesana</strong> <strong>Servizi</strong><br />

ASSEMBLEA<br />

SOCI SCS:<br />

NOMINE,<br />

COSTI E RICAVI<br />

I risultati economici e di servizio<br />

premiano la politica di gestione di Scs<br />

Il 29 apr<strong>il</strong>e 2010 si è tenuta l’ Assemblea Soci<br />

SCS nella quale è stato approvato <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio di<br />

esercizio 2009 e sono stati confermati i componenti<br />

del consiglio di amministrazione e del collegio<br />

sindacale per i prossimi tre esercizi.<br />

L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 riporta<br />

un risultato positivo pari a 18.893 euro. Mentre i<br />

ricavi realizzati ammontano a 14.699.352 euro.<br />

Nello specifico, <strong>il</strong> giro d’affari realizzato nel<br />

corso dell’esercizio è così specificato:<br />

Descrizione<br />

Ricavi vendite<br />

e prestazioni<br />

Altri ricavi<br />

e proventi<br />

Per quanto riguarda i costi, i principali sono relativi<br />

alla gestione operativa e si possono di seguito<br />

evidenziare:<br />

Descrizione<br />

Costo per <strong>il</strong> personale<br />

Costo per materie prime, sussidiarie...<br />

Costo per servizi<br />

31/12<br />

2009<br />

14.584.070<br />

Interessi e oneri finanziari<br />

115.282<br />

14.699.352<br />

31/12<br />

2008<br />

14.482.948<br />

45.752<br />

14.528.700<br />

Variazione<br />

%<br />

0,70<br />

151,97<br />

Importo<br />

4.972.809<br />

681.439<br />

7.165.594<br />

28.951


Il risultato ottenuto è in linea con<br />

quello del budget approvato a suo<br />

tempo dall’Assemblea. E vale la pena<br />

ricordare che l’indebitamento complessivo<br />

verso banche, fornitori e creditori<br />

diversi è ulteriormente sceso.<br />

Durante l’assemblea è stato anche<br />

reso noto che nel corso del 2009<br />

sono state raccolte complessivamente<br />

52.596 tonnellate di rifiuti, di cui<br />

15.873 tonnellate di rifiuti urbani<br />

indifferenziati, 2.700 tonnellate di<br />

rifiuti assim<strong>il</strong>ab<strong>il</strong>i e RUP (rifiuti urbani<br />

pericolosi) e 32.595 tonnellate di<br />

rifiuti da raccolta differenziata.<br />

La popolazione di riferimento<br />

(popolazione residente misurata<br />

per convenzione al 31 dicembre<br />

dell’anno precedente) è salita a<br />

111.202 unità dalle 109.555 unità<br />

del 2008. La media giornaliera di<br />

rifiuti globali prodotti da ogni singolo<br />

utente è stata di 1,194 ch<strong>il</strong>ogrammi<br />

(contro 1,227 ch<strong>il</strong>ogrammi<br />

del 2008). Il dato indica un leggero<br />

decremento in linea con i dati registrati<br />

nella provincia di Torino.<br />

L’ottimo risultato della raccolta differenziata<br />

(pari al 67.2% e quindi<br />

migliore del 66.9% posto come<br />

obbiettivo di budget) è stato ottenuto<br />

grazie al consolidamento delle<br />

modalità di raccolta del sistema<br />

integrato di raccolta rifiuti adottate<br />

nel territorio dei comuni della<br />

nostra società ed all’impegno delle<br />

amministrazioni comunali e degli<br />

utenti del servizio.<br />

Luigi Palma<br />

Direttore Generale Scs<br />

Consiglio di amministrazione<br />

Presidente Giovanni Ing. Truant<br />

Vicepresidente Bruno Ciocca<br />

Consigliere Luigi Ghisi<br />

Direzione Generale<br />

Luigi Ing. Palma<br />

Collegio Sindacale<br />

Presidente Gianni Dott. Celleghin<br />

Membro Diego Rag. Borla<br />

Membro Pasquale Rag. Fiumara<br />

Revisore Contab<strong>il</strong>e Pino Dott. Barra<br />

<strong>Società</strong> <strong>Canavesana</strong> <strong>Servizi</strong><br />

2008 /2010 - RICAVI ANDAMENTO (€ x 1000)<br />

<strong>Servizi</strong> Raccolta a Tariffa<br />

Spazzamento<br />

Altri servizi e proventi<br />

Smaltimenti<br />

Cessioni materiali da R.D.<br />

Totale ricavi<br />

2008<br />

8.721<br />

633<br />

490<br />

3.054<br />

1.631<br />

14.529<br />

2009<br />

8.882<br />

641<br />

359<br />

3.229<br />

1.588<br />

14.699<br />

Budget 2010<br />

8.993<br />

650<br />

304<br />

3.268<br />

1.530<br />

14.745<br />

Approvazione B<strong>il</strong>ancio 2009 - Assemblea Soci del 29 apr<strong>il</strong>e 2010 3<br />

<strong>Società</strong> <strong>Canavesana</strong> <strong>Servizi</strong><br />

2008 /2010 - COSTI ANDAMENTO (€ x 1000)<br />

Raccolta e trasporto rifiuti<br />

Smaltimento e trattamento<br />

Spese correnti di gestione<br />

Ammortamenti<br />

Accantonamenti<br />

Imposte e costi del capitale<br />

Totale costi<br />

2008<br />

7.161<br />

3.912<br />

1.525<br />

782<br />

480<br />

2009<br />

7.419<br />

3.976<br />

1.464<br />

812<br />

496<br />

Budget 2010<br />

7.830<br />

4.024<br />

1.545<br />

865<br />

658 513 411<br />

14.529 14.681 14.735<br />

Approvazione B<strong>il</strong>ancio 2009 - Assemblea Soci del 29 apr<strong>il</strong>e 2010 4<br />

60<br />

<strong>Società</strong> <strong>Canavesana</strong> <strong>Servizi</strong><br />

2008 PROVINCIA TO - COSTO COMPLESSIVO € PROCAPITE<br />

Gestore <strong>Servizi</strong>o<br />

Covar 14<br />

Cisa<br />

CCS<br />

Asa<br />

SCS<br />

Cadps Cidiù<br />

Cados Acsel<br />

Bacino 18<br />

Bacino 16<br />

Acea<br />

Sede<br />

Carignano<br />

Cirié<br />

Chieri<br />

Castellamonte<br />

Ivrea<br />

Collegno<br />

Susa<br />

Torino<br />

Settimo Torinese<br />

Pinerolo<br />

€ abt anno<br />

147<br />

78<br />

115<br />

101<br />

104<br />

110 (2006)<br />

96 (2006)<br />

169<br />

130<br />

127<br />

N.B. i costi complessivi non includono lo spazzamento - Fonte: Provincia di Torino<br />

Approvazione B<strong>il</strong>ancio 2009 - Assemblea Soci del 29 apr<strong>il</strong>e 2010 10<br />

3


Interviste ai Sindaci<br />

AD ANZASCO<br />

SONO ARRIVATI I<br />

CASSONETTI INTERRATI<br />

Parla <strong>il</strong> sindaco di Piverone<br />

Benito Favaro<br />

Nel 2004 ogni abitante conferiva all’anno 109 ch<strong>il</strong>i di<br />

rifiuti differenziati e nel 2009 si è passati a conferire<br />

232 ch<strong>il</strong>i di rifiuti differenziati. E Piverone è stato <strong>il</strong><br />

primo dei comuni gestiti da Scs a dotarsi di un’isola<br />

interrata per la raccolta.<br />

Perché l’amministrazione ha scelto di introdurre<br />

l’isola interrata?<br />

Il lido di Anzasco richiama molti turisti in un’area<br />

abbastanza circoscritta. I cassonetti interrati risolvono<br />

problemi di spazio, sporcizia e disordine. Certo, affinché funzionino bene dovremo<br />

appellarci all’educazione e al buon senso della gente. Sono stati predisposti<br />

due raccoglitori per l’indifferenziato, uno per <strong>il</strong> vetro, uno per la plastica e uno<br />

per la carta.<br />

Come potrebbe aumentare la percentuale di raccolta differenziata a<br />

Piverone?<br />

I cittadini si impegnano molto però i risultati percentuali non aumentano perché<br />

siamo penalizzati dalla presenza dei ricoveri e della zona turistica del lago. Qui<br />

i rifiuti indifferenziati fanno molto volume a scapito dei tanti cittadini che differenziano<br />

in modo oculato.<br />

E i rifiuti prodotti dal plesso scolastico?<br />

Posso affermare con orgoglio che i ragazzi ricevono un’ottima educazione in fatto di<br />

produzione e raccolta rifiuti e con <strong>il</strong> nuovo anno scolastico, introdurremo in mensa, oltre<br />

ai bicchieri già presenti, anche piatti e bicchieri biologici.<br />

Quali suggerimenti offre ad Scs per migliorare <strong>il</strong> servizio?<br />

La disponib<strong>il</strong>ità e la competenza con cui Scs affronta e risolve i problemi che segnaliamo<br />

sono molto buone e inoltre possiamo contare sul lavoro prezioso del nostro assessore delegato<br />

Gianni Godone che si occupa in prima persona della questione rifiuti. Forse sarebbe<br />

bene avere più cura del metodo di raccolta, evitando di sfrecciare con gli automezzi per le<br />

strade strette, lasciando anche le rastrelliere aperte che fanno cadere dei rifiuti.<br />

POTENZIARE LA RACCOLTA PLASTICA<br />

Parla <strong>il</strong> sindaco di San Giorgio Massimo Arri<br />

Nel 2004 ogni cittadino produceva e non separava 362 ch<strong>il</strong>i di rifiuti che venivano smaltiti in discarica. Con <strong>il</strong> passare degli anni le<br />

cifre sono migliorate e nel 2009 i ch<strong>il</strong>i di rifiuti conferiti in discarica sono passati a 174 per abitante.<br />

Come affrontano la raccolta differenziata i cittadini di San Giorgio?<br />

C’è chi segue le regole e chi non le rispetta. Credo potremmo fare di meglio, ma comunque non dobbiamo dimenticare che <strong>il</strong> territorio<br />

è attraversato da numerosi assi viari di collegamento: perciò le persone che lasciano qui i propri rifiuti non sono tutte residenti.<br />

In ogni caso, l’approccio alla questione del corretto smaltimento dei rifiuti dipende da un fatto culturale. Dobbiamo fare di<br />

più per convincere le famiglie, affiancando l’ottimo lavoro che già svolgono con i ragazzi gli insegnanti della scuola primaria.<br />

Quali soluzioni verranno adottate per<br />

monitorare le isole di raccolta?<br />

Rivedremo <strong>il</strong> posizionamento di alcune isole e, mio malgrado, dovremo dotarci di<br />

impianti di video sorveglianza. Temo sia inevitab<strong>il</strong>e, anche per contrastare i vandali che<br />

non mancano neanche da qui a San Giorgio. E poi, punendo i trasgressori, valorizziamo<br />

<strong>il</strong> senso civico di chi si comporta correttamente.<br />

Quale opinione ha del servizio Scs sul territorio di San Giorgio?<br />

In linea generale, <strong>il</strong> servizio che Scs effettua in questo comune è di qualità e sono<br />

soddisfatto della sollecitudine con la quale la società interviene per risolvere i problemi.<br />

Mi piacerebbe però che gli addetti pulissero meglio e più sovente i cassonetti<br />

e le isole. Spesso questo lavoro viene fatto con troppa fretta e <strong>il</strong> risultato non è<br />

sempre dei migliori. Inoltre sarebbe necessario migliorare la raccolta della plastica<br />

e degli imballaggi, magari aumentando i passaggi settimanali di raccolta e posizionando<br />

qualche contenitore in più.<br />

4


I CENTRI DI RACCOLTA<br />

DEL TERRITORIO<br />

I centri di raccolta organizzati e gestiti<br />

da Scs sono in tutto 6 e sono stati<br />

distribuiti sul territorio con lo scopo di<br />

riuscire a servire ognuna circa ventim<strong>il</strong>a<br />

abitanti e consentire i conferimenti<br />

delle utenze domestiche (le uni-<br />

che autorizzate ad eccezione del centro<br />

di Ivrea) in un raggio di circa 10<br />

ch<strong>il</strong>ometri.<br />

Il primo centro di raccolta istituito è<br />

stato quello di Colleretto Giacosa in<br />

funzione dal 1997 e collocato nell’area<br />

della discarica esaurita.<br />

Attualmente <strong>il</strong> centro è in fase di<br />

ristrutturazione e verrà completato<br />

prima dell’autunno.<br />

Il centro di Ivrea invece è in funzione<br />

dal 1999, si trova a fianco della sede<br />

di Scs nell’area industriale di San<br />

Bernardo ed è l’unico centro di raccolta<br />

dove è possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> conferimento<br />

anche da parte delle utenze non<br />

domestiche.<br />

Il centro di Strambino è in funzione<br />

dal 2001 e a seguire sono stati<br />

approntati i centri di raccolta ad<br />

Albiano nel 2002, a Caluso nel 2005 e<br />

infine a Quassolo nel 2006.<br />

Tutte queste stazioni sono state<br />

costruite con <strong>il</strong> contributo del 50% da<br />

parte della Provincia di Torino e sono<br />

state adeguate alla normativa vigente<br />

in materia dell’apr<strong>il</strong>e 2009.<br />

I centri di raccolta sono stati tutti<br />

accreditati presso <strong>il</strong> centro di coordinamento<br />

RAEE Nazionale ed usufruiscono<br />

costantemente del premio di<br />

efficienza per tutti i raggruppamenti<br />

delle apparecchiature elettriche ed<br />

elettroniche ad esse conferib<strong>il</strong>i da<br />

parte dei cittadini dei 57 comuni che<br />

fanno parte di Scs.<br />

A partire dal mese di giugno del 2010<br />

tutte i centri di raccolta sono stati<br />

dotati di sistemi di sicurezza antiintrusione<br />

e di telecamere collegate in<br />

tempo reale alla centrale del sistema<br />

di sicurezza aziendale.<br />

Questo sistema salvaguarda le strutture<br />

dalle continue intrusioni che avvenivano<br />

costantemente in orario di chiusura.<br />

Le intrusioni rappresentavano naturalmente<br />

un problema significativo in<br />

quanto venivano danneggiate le strutture,<br />

si verificavano atti di vandalismo e<br />

numerosi furti di varie apparecchiature.<br />

5


6<br />

CENTRO DI RACCOLTA AD IVREA E COLLERETTO GIACOSA<br />

ISCRIZIONE ALL’ALBO NAZIONALE DEI GESTORI AMBIENTALI CAT. 1 CLASSE C<br />

CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI DI TIPO B<br />

DLgs. 16/01/08 N. 4<br />

REGOLAMENTO DI CONFERIMENTO RIFIUTI (DM 8 apr<strong>il</strong>e 2008 G.U. n. 99 del 28/04/08)<br />

- SONO AMMESSI SIA RIFIUTI DI PROVENIENZA DOMESTICA CHE NON DOMESTICA<br />

- I CONFERITORI DOVRANNO COMPROVARE LA LORO RESIDENZA ATTRAVERSO L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO<br />

- I CONFERITORI DOVRANNO COMPROVARE INOLTRE DI ESSERE IN REGOLA CON IL PAGAMENTO DELLA TASSA RIFIUTI<br />

- SONO AMMESSI CONFERITORI RESIDENTI NEI COMUNI APPARTENENTI AL BACINO DI UTENZA S.C.S.<br />

- I QUANTITATIVI DI RIFIUTI ACCETTATI DAL SINGOLO CONFERITORE DEVONO SEGUIRE IL CONCETTO DI “MODICA QUANTITÀ”<br />

- I CONFERIMENTI POTRANNO ESSERE EFFETTUATI SOLAMENTE DURANTE L’ORARIO DI APERTURA DEL CENTRO DI RACCOLTA(vedi cartello<br />

apposito) E CON LE MODALITÀ IMPARTITE DAL NOSTRO PERSONALE INCARICATO A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DI RIFIUTO, IN<br />

FUNZIONE ANCHE DELL’AFFLUENZA, PER CONSENTIRE UN ADEGUATO CONTROLLO E LA DOVUTA REGISTRAZIONE DEI DATI NEI MODULI<br />

PREDISPOSTI PER LEGGE<br />

- SONO ASSOLUTAMENTE VIETATI ABBANDONI DI RIFIUTI AL DI FUORI DELL’AREA RECINTATA; I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI CON LA<br />

SANZIONE AMMINISTRATIVA A NORMA DI LEGGE<br />

- I CONFERIMENTI DEI RIFIUTI NON DI PROVENIENZA DOMESTICA SONO A PAGAMENTO SECONDO IL LISTINO ESPOSTO (vedi apposito cartello)<br />

DESCRIZIONE RIFIUTO CODICE CER<br />

IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE<br />

RIFIUTI IN VETRO<br />

TUBI FLUORESCENTI E CORPI LUMINOSI<br />

RIFIUTI DI APP. ELETTRICHE ED ELETTRONICHE<br />

PILE, BATTERIE ED ACCUMULATORI AL PIOMBO<br />

SFALCI E POTATURE<br />

PNEUMATICI<br />

TIPOLOGIA DI RIFIUTI AMMESSI<br />

150101<br />

200102<br />

200121<br />

200123, 200135, 200136<br />

200133, 200134<br />

200201<br />

160103<br />

DESCRIZIONE RIFIUTO CODICE CER<br />

INGOMBRANTI<br />

RIFIUTI LEGNOSI<br />

RIFIUTI METALLICI<br />

CARTUCCE TONER ESAURITE<br />

ABITI E PRODOTTI TESSILI<br />

IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI<br />

FARMACI SCADUTI<br />

ISCRIZIONE ALL’ALBO NAZIONALE DEI GESTORI AMBIENTALI CAT. 1 CLASSE C<br />

CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI<br />

DLgs. 16/01/08 N. 4<br />

200307<br />

200137, 200138<br />

200140<br />

200399<br />

200110, 200111<br />

150106<br />

200137, 200138<br />

CENTRO DI RACCOLTA AD ALBIANO, STRAMBINO, CALUSO, QUASSOLO<br />

REGOLAMENTO DI CONFERIMENTO RIFIUTI (DM 8 apr<strong>il</strong>e 2008 G.U. n. 99 del 28/04/08)<br />

- SONO AMMESSI SOLTANTO RIFIUTI DI PROVENIENZA DOMESTICA<br />

- I CONFERITORI DOVRANNO COMPROVARE LA LORO RESIDENZA ATTRAVERSO L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO<br />

- I CONFERITORI DOVRANNO COMPROVARE INOLTRE DI ESSERE IN REGOLA CON IL PAGAMENTO DELLA TASSA RIFIUTI<br />

- SONO AMMESSI CONFERITORI RESIDENTI NEI COMUNI APPARTENENTI AL BACINO DI UTENZA S.C.S.<br />

- I QUANTITATIVI DI RIFIUTI ACCETTATI DAL SINGOLO CONFERITORE DEVONO SEGUIRE IL CONCETTO DI “MODICA QUANTITÀ”<br />

- I CONFERIMENTI POTRANNO ESSERE EFFETTUATI SOLAMENTE DURANTE L’ORARIO DI APERTURA DEL CENTRO DI RACCOLTA (vedi cartello<br />

apposito) E CON LE MODALITÀ IMPARTITE DAL NOSTRO PERSONALE INCARICATO A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DI RIFIUTO, IN<br />

FUNZIONE ANCHE DELL’AFFLUENZA, PER CONSENTIRE UN ADEGUATO CONTROLLO E LA DOVUTA REGISTRAZIONE DEI DATI NEI MODULI<br />

PREDISPOSTI PER LEGGE<br />

- SONO ASSOLUTAMENTE VIETATI ABBANDONI DI RIFIUTI AL DI FUORI DELL’AREA RECINTATA; I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI CON LA<br />

SANZIONE AMMINISTRATIVA A NORMA DI LEGGE<br />

DESCRIZIONE RIFIUTO CODICE CER<br />

IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE<br />

RIFIUTI IN VETRO<br />

TUBI FLUORESCENTI E CORPI LUMINOSI<br />

RIFIUTI DI APP. ELETTRICHE ED ELETTRONICHE<br />

PILE, BATTERIE ED ACCUMULATORI AL PIOMBO<br />

SFALCI E POTATURE<br />

PNEUMATICI<br />

TIPOLOGIA DI RIFIUTI AMMESSI<br />

150101<br />

200102<br />

200121<br />

200123, 200135, 200136<br />

200133, 200134<br />

200201<br />

160103<br />

DESCRIZIONE RIFIUTO CODICE CER<br />

INGOMBRANTI<br />

RIFIUTI LEGNOSI<br />

RIFIUTI METALLICI<br />

CARTUCCE TONER ESAURITE<br />

ABITI E PRODOTTI TESSILI<br />

IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI<br />

FARMACI SCADUTI<br />

200307<br />

200137, 200138<br />

200140<br />

200399<br />

200110, 200111<br />

150106<br />

200137, 200138


CENTRI DI<br />

CENTRI DI<br />

RACCOLTA<br />

IL NOME<br />

Dal 2010 quelle che prima si chiamavano Stazioni<br />

Ecologiche attrezzate, sono diventate i Centri di<br />

Raccolta rifiuti.<br />

COSA SONO<br />

I Centri di Raccolta sono aree, recintate e custodite,<br />

adibite al deposito in sicurezza dei rifiuti in modo<br />

differenziato conferiti gratuitamente dagli utenti del<br />

servizio pubblico per un periodo di tempo limitato.<br />

I centri di raccolta non sono discariche: da lì i rifiuti<br />

sono trasportati presso impianti specializzati nel<br />

trattamento e nel recupero dei materiali.<br />

PERCHÉ CI SONO<br />

I Centri di Raccolta permettono di conferire quei rifiuti<br />

per cui non è previsto <strong>il</strong> cassonetto stradale o <strong>il</strong> ritiro a<br />

domic<strong>il</strong>io e si tratta solitamente dei rifiuti più<br />

ingombranti e/o pericolosi, sono strutture che<br />

integrano i servizi di raccolta presenti nei comuni.<br />

I Centri di Raccolta riducono gli abbandoni dei rifiuti,<br />

migliorano la qualità della raccolta differenziata,<br />

favoriscono <strong>il</strong> recupero di materiali riciclab<strong>il</strong>i evitando<br />

anche la dispersione di sostanze pericolose.<br />

DOVE SONO<br />

Ivrea; Albiano; Caluso; Collaretto; Strambino;<br />

Quassolo.<br />

(gli indirizzi e gli orari di apertura sono sempre inseriti<br />

nell’ultima pagina di InfoCanaveseRifiuti).<br />

COSA NON SI CONFERISCE<br />

Nei Centri di Raccolta non possono più essere<br />

depositati i rifiuti contenenti amianto bonificato, i rifiuti<br />

a base di catrame, le bombole a gas.<br />

Stazione di conferimento di Ivrea<br />

Stazione di conferimento di Caluso<br />

Stazione di conferimento di Quassolo<br />

COSA SI CONFERISCE<br />

IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE; RIFIUTI<br />

IN VETRO; TUBI FLUORESCENTI E CORPI<br />

LUMINOSI; RIFIUTI DI APPARECCHIATURE<br />

ELETTRICHE ED ELETTRONICHE; PILE, BATTERIE<br />

ED ACCUMULATORI AL PIOMBO; SFALCI E<br />

POTATURE; PNEUMATICI; INGOMBRANTI;<br />

RIFIUTI LEGNOSI; RIFIUTI METALLICI; CARTUC-<br />

CE TONER ESAURITE; ABITI E PRODOTTI TES-<br />

SILI; IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI; FAR-<br />

MACI SCADUTI.<br />

7


RIFIUTI INGOMBRANTI:<br />

LA RACCOLTA A DOMICILIO<br />

Molti cittadini hanno richiesto al numero<br />

verde di Scs, un servizio di raccolta rifiuti<br />

direttamente presso la propria abitazione. Il<br />

servizio, completamente gratuito, è ut<strong>il</strong>izzato<br />

per liberarsi di oggetti che terminando<br />

le funzioni e gli scopi per cui un tempo<br />

erano stati acquistati e che oggi invece rappresentano<br />

un ingombro di cui ci si vuole<br />

liberare.<br />

Ma quanto è ut<strong>il</strong>izzato questo servizio definito<br />

<strong>il</strong> “porta a porta degli ingombranti”?<br />

I dati dell’analisi sull’anno 2009 forniscono<br />

risultati molto interessanti, ossia nel 2009<br />

sono state effettuate 7.468 raccolte a domic<strong>il</strong>io<br />

e sono stati prelevati in tutto 21.522<br />

oggetti.<br />

Se si proietta <strong>il</strong> numero delle prese sulla<br />

popolazione servita da Scs ci si accorge che<br />

1 cittadino ogni 15 ha usufruito di questo<br />

servizio nel corso del 2009, dato che, letto<br />

in chiave di unità fam<strong>il</strong>iare, una famiglia<br />

ogni sei si è rivolta ad Scs per liberarsi di<br />

oggetti ritenuti a fine vita.<br />

Tutte le prese sono catalogate in un data<br />

base di Scs: i dati servono sia per calibrare<br />

meglio modalità, frequenze e logistica degli<br />

interventi, sia per analizzare la tipologia<br />

degli oggetti e manufatti ritirati. In questo<br />

modo si scopre che in un anno di servizio le<br />

tipologie di rifiuti caricati presso le abitazioni<br />

dei cittadini eporediesi sono quelle<br />

esposte in tabella:<br />

8<br />

Tipologia materiali<br />

Alluminio<br />

Sanitari<br />

Ferro<br />

Indumenti<br />

Ingombranti<br />

Legno<br />

Plastica<br />

Pneumatici<br />

R.A.E.E.*<br />

R.U.P.**<br />

Vetro<br />

totale anno 2009<br />

Quantità pezzi<br />

18<br />

270<br />

3774<br />

170<br />

3952<br />

6088<br />

230<br />

390<br />

6274<br />

142<br />

214<br />

21522<br />

NB: *Rifiuti apparecchiature elettriche e lettroniche - ** Rifiuti urbani pericolosi<br />

Ancora più interessante è capire nel dettaglio la<br />

tipologia dei singoli oggetti e manufatti prelevati<br />

dal servizio Scs nel corso del 2009 ed in tabella<br />

sono esposti i 10 articoli più numerosi:<br />

Tipo<br />

Televisori<br />

Frigoriferi<br />

Materassi<br />

Sedie<br />

Mob<strong>il</strong>i / pens<strong>il</strong>i<br />

Porte / finestre<br />

Lavatrici<br />

Manufatti in legno<br />

Reti<br />

Divani e poltrone<br />

Quantità<br />

1732<br />

1228<br />

1186<br />

1056<br />

884<br />

776<br />

738<br />

688<br />

618<br />

532<br />

Di tutti questi oggetti quanti hanno ancora una<br />

vita residua, sono cioè ancora ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i per gli<br />

scopi per cui furono prodotti, anziché essere trattati<br />

come dei semplici rifiuti?<br />

Giorgio Bono<br />

Direttore servizi operativi Scs


I CASSONETTI<br />

INTERRATI<br />

I cassonetti cambiano forma: quelli che prima erano dei contenitori<br />

a vista, spesso ingombranti e traboccanti di rifiuti, ora si<br />

trasformano in contenitori interrati per meglio contenere i sacchetti<br />

e migliorare l’estetica di piazze e vie dei centri storici. I<br />

vantaggi offerti da questo nuovo sistema di conferimento riguardano<br />

lo spazio urbano che viene recuperato in quanto a parità<br />

di area occupata si raccoglie un volume superiore rispetto ai<br />

cassonetti tradizionali. E <strong>il</strong> volume dei rifiuti si riduce anche grazie<br />

alla naturale compattazione gravitazionale che si verifica nel<br />

contenitore interrato. Ma non solo. Interrare i rifiuti permette<br />

anche di eliminare gli odori sgradevoli perché sottoterra l’am-<br />

Dal 18 giugno 2010 è possib<strong>il</strong>e<br />

riconsegnare gratuitamente <strong>il</strong> proprio<br />

elettrodomestico direttamente<br />

al rivenditore quando se ne acquista<br />

uno nuovo. Il regolamento, secondo<br />

<strong>il</strong> Decreto 8 marzo 2010, n. 65 del<br />

Ministero dell'Ambiente del<br />

Territorio e del Mare, è stato<br />

adottato in attuazione del decreto legislativo n. 151 del 2005,<br />

che prevede per i distributori di apparecchiature elettriche ed<br />

elettroniche l’obbligo di assicurare <strong>il</strong> ritiro gratuito, in ragione di<br />

uno contro uno, dell’apparecchiatura usata al momento della fornitura<br />

di una nuova apparecchiatura. In questo modo per i cittadini<br />

sarà più semplice disfarsi dei vecchi elettrodomestici quando<br />

ne acquisteranno di nuovi.<br />

Il provvedimento stab<strong>il</strong>isce l’obbligo del distributore di ritirare<br />

gratuitamente <strong>il</strong> vecchio apparecchio alla consegna del nuovo<br />

e precisa che i costi sono a carico dei produttori presenti sul<br />

mercato nell’anno solare in cui si verificano i costi, in proporzione<br />

alla rispettiva quota di mercato. Il decreto inoltre vieta al<br />

produttore di indicare separatamente all’acquirente, al<br />

momento della vendita, i relativi costi di raccolta, trattamento<br />

e smaltimento.<br />

Il finanziamento delle operazioni di raccolta, trasporto, trattamento,<br />

recupero e smaltimento compatib<strong>il</strong>e con l’ambiente<br />

viene erogato per le apparecchiature immesse sul mercato<br />

dopo <strong>il</strong> 13 agosto 2005. Entro tale data ogni Stato dell’Unione<br />

Europea deve garantire che siano istituiti sistemi che consentano<br />

agli utenti e ai distributori di rendere i rifiuti di apparecchiature<br />

elettriche ed elettroniche. Il servizio pubblico deve<br />

attivare aree attrezzate per la raccolta di questi rifiuti tecnologici<br />

aperte a cittadini e venditori, con l’obiettivo di attivare<br />

operazioni di riciclaggio e di recupero differenziato.<br />

Il distributore è autorizzato a raggruppare i RAEE nei locali del<br />

proprio punto vendita o in altro luogo idoneo in attesa del loro<br />

biente è più fresco e lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

di batteri viene rallentato.<br />

Inoltre i rifiuti non<br />

saranno più accessib<strong>il</strong>i ad<br />

animali randagi e roditori. I<br />

piccoli “bidoncini” che si Cassonetti interrati al lido di Anzasco<br />

vedono in superficie sono dotati di una porta che impedisce <strong>il</strong><br />

passaggio dei cattivi odori e la visione dei rifiuti. L’interramento<br />

dei cassonetti significa dunque minore impatto ambientale,<br />

maggiore pulizia, miglioramento della qualità dell’aria, recupero<br />

di spazio e investimento sul decoro urbano.<br />

GLI ELETTRODOMESTICI USATI<br />

SI RICONSEGNANO<br />

AL RIVENDITORE<br />

Perché conferire<br />

i propri rifiuti sottoterra<br />

Dal 18 giugno è possib<strong>il</strong>e comprare<br />

un elettrodomestico<br />

e lasciare al negozio quello usato<br />

trasporto ai centri di raccolta istituiti.<br />

I RAEE dovranno essere trasportati<br />

al centro di raccolta con<br />

cadenza mens<strong>il</strong>e e, comunque,<br />

quando <strong>il</strong> quantitativo raggruppato<br />

raggiunge complessivamente i<br />

3500 ch<strong>il</strong>i.<br />

Il distributore, per raccogliere e<br />

trasportare i RAEE, deve iscriversi<br />

in un’apposita sezione dell’Albo<br />

Nazionale Gestori Ambientali.<br />

COSA SONO I RAEE? I rifiuti di apparecchiature elettriche ed<br />

elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici sono citati anche<br />

con l'acronimo RAEE e sono rifiuti di tipo particolare che<br />

consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica<br />

di cui <strong>il</strong> possessore intenda disfarsi in quanto guasta,<br />

inut<strong>il</strong>izzata, o obsoleta e dunque destinata all'abbandono<br />

SCS ALLA FIERA<br />

DELLA PAROLA<br />

Anche la <strong>Società</strong> <strong>Canavesana</strong> <strong>Servizi</strong> ha presenziato con<br />

un proprio stand alla settima edizione della Fiera della<br />

Parola. Lo scorso giugno, nel parco di V<strong>il</strong>la Casana ad<br />

Ivrea, Scs ha preso parte all’evento organizzato<br />

dall’Associazione<br />

Archivio Storico<br />

Olivetti per <strong>il</strong>lustrare<br />

ai visitatori quali<br />

sono i metodi corretti<br />

per fare la raccolta<br />

differenziata.<br />

L’assessore all’ambiente<br />

del comune di Ivrea Paolo Dallan


IL CALL CENTER<br />

DI SCS<br />

Nel 2003 Scs ha istituito <strong>il</strong><br />

numero verde 800-159040<br />

per la raccolta a domic<strong>il</strong>io dei<br />

rifiuti ingombranti. E da allora<br />

le richieste sono aumentate<br />

tanto da impegnare gli addetti<br />

con 35 ritiri al giorno per cin-<br />

que giorni a settimana. Per<br />

richiedere questo servizio gratuito<br />

bisogna telefonare a Scs:<br />

Patrizia, S<strong>il</strong>via e Letizia gestiscono<br />

le richieste e organizzano<br />

le prenotazioni in relazione<br />

al paese di residenza perchè<br />

i 57 comuni gestiti da Scs<br />

sono suddivisi in zone per<br />

meglio organizzare la raccolta<br />

degli ingombranti in base ai<br />

giorni della settimana. «Nei<br />

giorni festivi e in caso di scioperi<br />

<strong>il</strong> servizio viene sospeso -<br />

spiegano le operatrici del<br />

numero verde -. In media<br />

organizziamo circa 170 ritiri a<br />

settimana. Il servizio finora è<br />

stato alquanto efficiente.<br />

Certo, non mancano le lamentele,<br />

ma anche le telefonate di<br />

chi ci ringrazia per aver risolto<br />

i loro problemi. E tutti noi facciamo<br />

del nostro meglio per<br />

mantenere alta la qualità del<br />

servizio».<br />

Un servizio<br />

che seppur<br />

efficiente e<br />

molto ut<strong>il</strong>izzato purtroppo<br />

non è ancora riuscito a ridurre<br />

drasticamente l’abbandono<br />

selvaggio dei rifiuti. Infatti Scs<br />

rivolge un appello ai propri<br />

utenti invitandoli a chiamare <strong>il</strong><br />

numero verde per evitare che i<br />

rifiuti ingombranti vengano<br />

abbandonati nelle campagne,<br />

nei boschi e lungo le strade. Il<br />

servizio di raccolta è sempre<br />

Per prenotare <strong>il</strong> ritiro dei rifiuti ingombranti<br />

chiamare al numero verde 800-159040.<br />

Per avere informazioni chiamare allo 0125-632500<br />

gratuito. «Ci sono alcune regole<br />

da rispettare - spiegano<br />

Patrizia e S<strong>il</strong>via -. Spesso gli<br />

utenti prima mettono fuori<br />

casa i rifiuti e poi ci telefonano<br />

per prendere appuntamento<br />

così gli ingombranti<br />

restano in strada<br />

per alcuni giorni. Meglio<br />

prendere appuntamento<br />

prima e mettere in strada i<br />

rifiuti quando arrivano gli<br />

addetti. Inoltre gli operatori<br />

Scs ritirano gli ingombranti<br />

esclusivamente nelle aree<br />

pubbliche e non ritirano dentro<br />

le case o dentro i cort<strong>il</strong>i<br />

privati. Gli addetti ritirano soltanto<br />

gli oggetti che sono stati<br />

prenotati - precisano Patrizia e<br />

S<strong>il</strong>via -. Non possono ritirare<br />

di più perché la raccolta giornaliera<br />

che viene organizzata<br />

deve tenere conto del volume<br />

di tutti gli oggetti prenotati. Il<br />

volume di ingombranti che<br />

riusciamo a ritirare per ogni<br />

Perché abbandonare i rifiuti sulle strade o in campagna?<br />

Scs ritira gratis i rifiuti ingombranti<br />

utente a passaggio è circa l’equivalente<br />

di due lavatrici».<br />

Telefonare ad Scs è importante<br />

per avere tutte le informazioni<br />

che si desiderano e<br />

quando c’è la segreteria<br />

telefonica è bene lasciare <strong>il</strong><br />

proprio recapito telefonico<br />

affinché le operatrici possano<br />

richiamare.<br />

Totale chiamate dal 01/07/2009 al 30/06/2010<br />

nei comuni serviti da Scs<br />

Prenotazioni in cui all’arrivo degli operatori<br />

non è stato trovato nulla<br />

Recupero ingombranti abbandonati<br />

7226<br />

circa 400<br />

463


CORSI<br />

CORSI SUL<br />

COMPOSTAGGIO DOMESTICO<br />

Nell’ambito del progetto<br />

di cooperazionetransfrontaliera<br />

Italia -<br />

Francia (Alcotra)<br />

“R2D2” -<br />

Riduzione Raccolta<br />

- “Dèchets<br />

de Demain” avente<br />

come oggetto la<br />

prevenzione<br />

della produzione<br />

di rifiuti<br />

urbani e la raccolta differenziata,<br />

che vede <strong>il</strong> Consorzio<br />

Canavesano Ambiente tra i partner,<br />

è prevista una specifica iniziativa<br />

di promozione del compostaggio<br />

domestico. Si tratta di<br />

una pratica che presenta molti<br />

vantaggi sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o ambientale<br />

ed economico, consentendo<br />

di chiudere “sul posto” <strong>il</strong><br />

ciclo della frazione organica,<br />

che rappresenta circa un terzo<br />

in peso dei rifiuti urbani, evitando<br />

i costi e gli impatti della raccolta,<br />

del trasporto, del trattamento<br />

in impianti di tipo industriale.<br />

È previsto quindi la realizzazione<br />

di corsi per i cittadini<br />

che vogliono avvicinarsi al<br />

compostaggio domestico o che<br />

già lo praticano e vogliono<br />

migliorare le proprie conoscenze<br />

in merito. In alcuni comuni<br />

l’adesione da parte delle famiglie<br />

al compostaggio domestico,<br />

sia effettuato con compostiera,<br />

sia con metodi tradizionali<br />

o “fai da te”, consente tra<br />

l’altro di ottenere uno sconto<br />

sulla Tassa o Tariffa Rifiuti. Tutti<br />

coloro che hanno la possib<strong>il</strong>ità<br />

di usufruire di un giardino o di<br />

uno spazio adeguato possono<br />

praticare <strong>il</strong> compostaggio<br />

domestico. Sul nostro<br />

territorio saranno organizzati,<br />

a partire dalla<br />

fine dell’estate, corsi<br />

gratuiti sul tema,<br />

articolati in una<br />

lezione teorica<br />

serale e una pratica<br />

<strong>il</strong> sabato (mattina<br />

o pomeriggio).<br />

Durante le<br />

lezioni si parlerà<br />

di:<br />

• Che cosa è <strong>il</strong> compostaggio:<br />

materiali, processo, agenti ecc.<br />

• Perché compostare: benefici<br />

ambientali ed economici,<br />

inquadramento del compostaggio<br />

domestico nell’assetto<br />

locale della gestione<br />

dei rifiuti<br />

• Come compostare: tecniche<br />

e attrezzature per <strong>il</strong> compostaggio<br />

domestico, indicatori<br />

di processo, problemi e<br />

soluzioni<br />

• Come ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> compost<br />

• Cenni ai servizi di supporto<br />

(monitoraggio, controlli, assistenza<br />

tecnica).<br />

Per informazioni sul Progetto R2D2 consultare <strong>il</strong> sito<br />

www.riduzione2-dechets2.eu<br />

I NUOVI CASSONETTI<br />

Da qualche settimana in alcuni comuni serviti da Scs è possib<strong>il</strong>e usufruire<br />

dei nuovi cassonetti per la raccolta della plastica e del vetro. Questo<br />

cambiamento è stato necessario anche a causa dell’alta percentuale di<br />

frazione estranea che veniva conferita nei cassonetti tradizionali con <strong>il</strong><br />

rischio di non ricevere, nel 2010, alcun contributo per la cessione dei<br />

materiali. Inoltre le linee curve dei nuovi cassonetti sono state studiate per<br />

ridurre l’ingombro, garantire la massima sicurezza ed accessib<strong>il</strong>ità a tutti<br />

gli utenti e l’inserimento in qualsiasi contesto urbano. Entro i primi mesi<br />

del 2011 tutti i comuni serviti da Scs disporranno dei nuovi cassonetti. Le<br />

amministrazioni comunali, a fronte del cospicuo intervento economico,<br />

ricordano agli utenti di conferire solo ed esclusivamente:<br />

• Plastica, lattine in alluminio<br />

e in ferro: bottiglie e<br />

flaconi (acqua, bibite e<br />

detersivi), polistirolo da<br />

imballo, buste e sacchetti,<br />

vaschette e vasetti per<br />

yogurt, uova, gelati e formaggi,<br />

lattine in alluminio<br />

e in ferro<br />

• Vetro: bottiglie in vetro,<br />

vasi in vetro, bicchieri,<br />

vasetti (di conserve e<br />

confetture)<br />

11


CENTRI DI RACCOLTA<br />

IVREA<br />

San Bernardo<br />

Via Cuneo<br />

Area Industriale<br />

da Lunedì a Giovedì<br />

ore 14.00 - 17.30<br />

Venerdì - Sabato<br />

ore 8.00 - 11.30<br />

CALUSO<br />

Regione Nabriole<br />

Strada per Foglizzo<br />

Martedì<br />

ore 14.00 - 17.30<br />

Giovedì e Sabato<br />

ore 8.00 - 11.30<br />

COLLERETTO<br />

GIACOSA<br />

Pedemontana<br />

Giovedì<br />

ore 14.00 - 17.30<br />

Sabato<br />

ore 8.00 - 11.30<br />

ALBIANO<br />

Zona ex Can<strong>il</strong>e<br />

Via Caravino<br />

Martedi e Sabato<br />

ore 8.00 - 11.30<br />

Venerdì<br />

ore 14.00 - 17.30<br />

QUASSOLO<br />

Strada Gorrei<br />

Lunedì<br />

ore 14.00 - 17.30<br />

Mercoledì e Sabato<br />

ore 8.00 - 11.30<br />

STRAMBINO<br />

Regione Cotti<br />

Lunedì e Sabato<br />

ore 8.00 - 11.30<br />

Mercoledì<br />

ore 14.00 - 17.30<br />

I Cittadini che ut<strong>il</strong>izzano i Centri di Raccolta devono presentarsi<br />

agli addetti muniti dell’ultima bolletta Tassa Raccolta Rifiuti<br />

RACCOLTA PLASTICA<br />

Dalle analisi effettuate<br />

nel mese di agosto,<br />

la percentuale di impurita’<br />

riscontrata nella plastica,<br />

e’ stata superiore al 25%,<br />

questo significa la perdita<br />

del contributo da parte<br />

di COREPLA<br />

ed <strong>il</strong> conseguente aumento<br />

dei costi per i cittadini<br />

E’ sufficiente<br />

<strong>il</strong> comportamento<br />

scorretto da parte<br />

di poche persone<br />

per compromettere<br />

la qualita’ della<br />

raccolta differenziata<br />

e danneggiare<br />

economicamente l’intera<br />

Comunita’!!!<br />

Segreteria SCS - Tel. 0125 632500<br />

dal LUNEDI’ al VENERDI’<br />

mattino 8.00 - 12.30<br />

pomeriggio 14.00 - 17.00<br />

FAX 0125 63 2503<br />

scs@scsivrea.it<br />

LETTERE al Direttore<br />

Invitiamo i lettori a dare<br />

<strong>il</strong> proprio<br />

contributo sulla<br />

raccolta differenziata<br />

con consigli,<br />

suggerimenti,<br />

osservazioni.<br />

Scriveteci!<br />

scs@scsivrea.it<br />

Pubblicazione periodica della<br />

<strong>Società</strong> <strong>Canavesana</strong> <strong>Servizi</strong>.<br />

Registrato al Tribunale di Ivrea<br />

n° 149 del 17.03.2009<br />

•<br />

Segreteria e redazione<br />

Via Novara - San Bernardo d’Ivrea (TO)<br />

Direttore Responsab<strong>il</strong>e:<br />

Elisa Pescina<br />

Redazione:<br />

Ferdinando Giuliano<br />

Fotografie:<br />

Marco Leonardi<br />

SERVIZIO GRATUITO<br />

Progetto e realizzazione:<br />

Grafica Michelangelo &C. snc - (Ivrea)<br />

Stampa:<br />

C.D.N. Litografia di Negri Luca &C.<br />

(Bricherasio)

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