Ciclotrone - Progettisti-associati.com

2° convegno nazionale di 

ORGANIZZAZIONE, IGIENE E TECNICA 

OSPEDALIERA 

GRADO, 1-2 APRILE ‘04 

L’ACCOGLIENZA OSPEDALIERA E I SERVIZI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 

PROBLEMI E VINCOLI 

TECNICO-ARCHITETTONICI 

NELL’INSERIMENTO DI ALTE TECNOLOGIE. 

ing. Cesare Taddia, arch. Andrea G. Taddia 

Collaborazione di Valentina Rigamonti 

Cesare Taddia, Andrea Taddia Progettisti Associati Tecnarc S.r.l.- Milano 

Andrea Taddia e Cesare Taddia, Progettisti Associati Tecnarc S.r.l.- Milano

1 

Protezione RX 

Travi pensili per 

distribuzione 

utenze medicali 

Binari di 

scorrimento per 

monitor 

angiografo 

DEPOSITO 

APPARECCHI 

SALA 

MACCHINE 

NUOVE TENDENZE: 

Sale operatorie integrate di diagnostica 

interventistica (Image Guided Surgery). 

RISVEGLIO 

CONTROLLO 

ANESTESIA 

Binario di 

scorrimento per 

tavolo operatorio 


Andrea Taddia e Cesare Taddia, Progettisti Associati Tecnarc S.r.l.- Milano 

TAC 

Monitor ripetitori 

immagini 

prodotte 

Tavolo operatorio 

Monitor per 

Angiografo 

Angiografo

2 

6 

4 

1 – LAMPADA SCIALITICA 

2 – PENSILE ANESTESIA 

3 – PENSILE CHIRURGICO 

4 – PARETE ATTREZZATA 

2 

1 

3 

5 

5 – ACCESSORI CHIRURGIA 

6 - TAVOLO OPERATORIO 

7 - ANGIOGRAFO 



7 

NUOVE TENDENZE: SALE INTEGRATE 

Con Angiografo. 

PREPARAZIONE 

RISVEGLIO

3 


Angiografo. 



4 

6 

4 

1 – LAMPADA SCIALITICA 

2 – PENSILE ANESTESIA 

3 – PENSILE CHIRURGICO 

4 – PARETE ATTREZZATA 

2 

1 

3 

5 

5 – ACCESSORI CHIRURGIA 

6 - TAVOLO OPERATORIO 

7 – RISONANZA MAGNETICA 



7 


Con Risonanza Magnetica. 

PREPARAZIONE 

RISVEGLIO

5 


Risonanza Magnetica. 



6 


Con TAC. 



7 


Sistema integrato piano operatorio-TAC. 



8 


Nuovi sistemi digitali. 



9 


Vista generale. 



10 

Sul piano organizzativo: 

riduzione dei tempi di trattamento; 

riduzione dei traumi al paziente; 

più rapida valutazione del danno e dell’inizio della terapia; 

minor impiego di personale. 

Sul piano medico: 

esame tomografico computerizzato intra-operatorio; 

controllo post-operatorio immediato con possibilità di consecutive 

surgery; 

minore sollecitazione fisica del paziente e del personale. 

Sul piano economico: 

riduzione di costi e tempi di attesa; 

migliori risultati; 

diminuzione del rischio di un successivo intervento. 


I vantaggi delle sale IGS. 



11 

Spazi necessari: 

per la sala operatoria tradizionale: 36÷42 mq circa; per la sala TC 

(tomografo computerizzato): almeno 18 mq; per la sala 

comando circa 8 mq; per la sala con RM le superfici raddoppiano. 

Interconnessione tra S.O. e Sala TC con due rotaie: 

a soffitto per lo stativo mobile di anestesiologia (che seguirà il 

paziente dal tavolo operatorio al tomografo computerizzato e 

viceversa); 

a terra per il tavolo operatorio radiotrasparente che consentirà il 

movimento da sala operatoria a tomografo computerizzato e ritorno. 

Immagini radiologiche: 


Spazi e tecnologie per sale IGS. 

sostituzione dei negativoscopi con grandi schermi in cristalli liquidi 

direttamente connessi con il PAX e gli apparecchi radiologici 

(migliore qualità delle immagini, immediata loro disponibilità, 

possibilità di elaborazione e di confronto tra varie situazioni 

cliniche). 



12 


Nuovi aspetti di controllo contaminazione 

e microclima nelle sale IGS. 

Necessità di distribuzione dell’aria con elevati standard di uniformità e 

asetticità lungo il percorso del paziente a ferita aperta. 

Maggior carico termico: sino a 8 kW dissipati in ambiente dal TC. 

Presenza di operatori, quali i tecnici di radiologia, oggi poco sensibili al 

problema rispetto alle procedure di prevenzione della contaminazione. 

Utilizzo di indumenti e schermi protettivi dalle radiazioni, di difficile 

decontaminazione e devianti i flussi d’aria. 

Installazione di schermi televisivi con grande capacità elettrostatica di 

accumulo polveri. 

Abbandono dell’uso in sala operatoria degli anestetici con rischi di 

esplosione e tossicità per gli operatori, tra cui il protossido d’azoto. 

Utilizzo di nuovi anestetici ininfiammabili e dotati di minor attività 

tossicologica e uso sempre più intenso di anidride carbonica ed 

ossido di azoto. 



13 


Altri cambiamenti nel Blocco Operatorio. 

Drastica riduzione della durata media di degenza e uso più 

intensivo delle sale operatorie (almeno due turni e quindi la 

necessità di una rapida sanificazione tra un intervento e l’altro). 

Creazione e diffusione del concetto dipartimentale che porta, salvo 

particolari e speciali utilizzi, all’uso indifferenziato delle sale 

operatorie. 

Inarrestabile diffusione della chirurgia di 1 giorno (day-surgery) 

che sta sempre più assumendo la caratteristica di servizio 

autonomo, con sale operatorie proprie e dedicate, con logiche 

organizzative ed esigenze di asepsi diverse da quelle dei blocchi 

operatori di elezione. 

Crescita e diffusione dei Dipartimenti di Urgenza e Emergenza con 

le shock rooms, con i blocchi operatori specialisti (ad esempio 

per il trauma center) che hanno esigenze di sterilità di gran lunga 

superiori a quelle previste nel vecchio Pronto Soccorso. 



14 

C 

D 

35.00 

A 

+ 56 .55 

+ 56.55 

+ 58.55 

E 

PLANIMETRIA GENERALE 

37.00 37.00 

+ 38 .48 

B 

G 

recinzione 

canale di guardia 

36.00 

F 

38.00 

37.00 

48.00 

47.00 

47.00 

46.00 

46.00 

45.00 

45.00 

44.00 

44.00 

43.00 

+ 31 .57 

+ 31 .32 

+ 40 .90 

+ 43.60 + 39 .55 

+ 35 .42 

35.00 

+ 46 .41 

34.00 

+ 35 .65 

+ 40 .30 

+ 35.20 

33.00 

32.00 

+ 31.37 

+ 31.97 

+ 34 .76 

+ 35 .65 

+ 33 .00 



Riserva 

Idrica 

+ 35 .65 

+ 35 .50 

+ 35.65 

Presidio Ospedaliero “A. Businco” in 

Cagliari 

Nuovo servizio di Medicina Nucleare 

+ 35 .65 

+ 41.25 

L 

+ 41.25 

canale di guardia 

I 

A 

H 

+ 35 .50 

42. 

+ 41 .25 

+ 34 .93 + 35 .05 

41.00 

40.00 

+ 43 .15 + 42 .60 

+ 35 .65 

+ 35.17 

39.00 

+ 35 .25 

+ 35.27 

Serbatoio G.P.L. 

32.32 

31.61 

35.00 

31.17 

34.00 

31.27 

33.00 

31.27 

31.22 

Radioterapia e 

Centrale 

Termofrigorifera 

32.00 

31.22 

Ospedale “A. Businco” 

Anatomia Patologica- 

Uffici 

Edificio suore 

Uffici 

Ospedale 

“Microcitemico” e 

ampliamento 

29.80 

31.0

15 

NUOVO SERVIZIO DI RADIOTERAPIA 


Cagliari 




16 

STATO DI FATTO 


Cagliari 


Intervento 



17 

Radiochimica 

(TEMA SINERGIE, Bologna) 

Ciclotrone 

(CTI Molecular Imaging, Inc., U.S.A.) 

Tomografia ad Emissione di 

Positroni (PET) 

(SIEMENS S.p.A., Milano) 

Fisico sanitario 

(dott. Bergamini, Bologna) 

INTERDISCIPLINARIETA’ 


Cagliari 


COORDINAMENTO 

architettura, strutture, impianti 

(TTA Taddia Tecnarc S.r.l.) 



18 

CICLOTRONE: PREDISPOSIZIONE DEGLI AMBIENTI 

C 


Cagliari 


Temporanea rimozione della scala metallica 

esistente 

Limite intervento 

Cemento armato baritico esistente 

Demolizione solaio esistente 

Demolizioni murature in c.a. baritico 

Percorso di inserimento Ciclotrone 



19 

Sala Ciclotrone 

Sala comandi 

DEMOLIZIONI-FONDAZIONI 


Cagliari 


Scambiatore acqua/acqua: estrae calore dal 

circuito di raffreddamento ad acqua del nucleo 

del ciclotrone 

SALA CICLOTRONE 

Tabella delle potenze 

dissipate in ambiente 

Calore dissipato in 

ambiente dalle 

apparecchiature 

elettriche 

Calore dissipato dal 

nucleo del Ciclotrone 

12 Kw 

23 Kw 

Condizionatore ad armadio che raffredda l’aria 

dell’ambiente ed estrae calore dal ciclotrone 

attraverso la tubazione a pavimento. 

Il sistema, che è dedicato alle macchine, è 

integrato dall’impianto di CDZ che garantisce 

le condizioni termoigrometriche. 



20 

RICOSTRUZIONI-RADIOPROTEZIONI 


Cagliari 


Muro in mattoni pieni con schermature in 

piombo (spessore 2mm) 

Porta schermata in Piombo (spessore 2 mm) 

Condotto a pavimento per eventuale futuro 

passaggio di ammonia in forma gassosa 

Limite intervento 

Cemento armato baritico esistente 

Realizzazione fondazioni macchina 

Ricostruzione in mattoni pieni 



21 

RADIOCHIMICA – PREDISPOSIZIONE DEGLI AMBIENTI 

Stoccaggio 

Lavoro 

Controllo qualità 

Radiochimica 

Presidio Ospedaliero “A. Businco”In 

Cagliari 


Finestra passa preparato 

Apertura per accesso AIR LOCK 

Forometria per passaggio condotto 

radioschermato 

Apertura per accesso ZONA LAVORO 



22 

Radiochimica 

ALLACCIAMENTO LINEE ISOTOPI 


Comandi 

TG. 2 

C 

TG. 1 

Presidio Ospedaliero “A. Businco”In 

Cagliari 


Pozzetto 30x30cm 

Profondità 45 cm per 

arrivo fluidi radioattivi 

alle celle 

condotto 

di collegamento 

dal sistema fluidi 

radioattivi alle 

Condotto radioschermato 

Pozzetto 35x35 cm 

Profondità 45 cm per 

arrivo fluidi radioattivi 

dal Ciclotrone 



celle 

N 2 tubi in PVC 

dal pozzetto 1 

al pozzetto 2

23 

CICLOTRONE E RADIOCHIMICA- RADIOPROTEZIONI 

Per la radioprotezione l’aria dovrebbe muoversi dalle zone a minor rischio 

radioattivo verso quelle a maggior rischio, in particolare: 

dai locali adiacenti verso i locali “radiochimica” 

dai laboratori verso le celle di sintesi e manipolazione (celle in depressione) 

Di seguito vengono indicate le caratteristiche di ricambi d’aria esterna, i valori di 

depressione e l’efficienza di filtrazione (mandata e ripresa) dei locali di 

produzione nucleare: 


Sala comandi 

Radiochimica 


Corridoio 

Ricambi 

3 

10 

30 

10 

6 

-40 

-20 

-30 

-20 

-10 

Presidio Ospedaliero “A. Businco”in 

Cagliari 


Livello Mp 

Eff. Filtrazione 



H14 

H10 

H14 

H14 

F9

24 

CICLOTRONE E RADIOCHIMICA- RADIOPROTEZIONI 

Corridoio Mp= –10 Pa 

Stoccaggio 

Mp= –10 Pa 

Air lock 

Mp= –40 Pa 


Mp= –20 Pa 

Radiochimica 

Mp= –30 Pa 


Cagliari 



Mp= –40 Pa 

Comandi 

Mp= –20 Pa 



TG. 2 

C 

TG. 1

25 

RADIOCHIMICA- PREDISPOSIZIONI DEGLI AMBIENTI 

ACCORGIMENTI ARCHITETTONICI 

Controsoffitto metallico a tenuta (quadrotti metallici, h 270) al fine di garantire 

la resistenza alle sollecitazioni dovute alle depressioni presenti nei locali. 

Le porte degli AIRLOCK devono essere interbloccate per controllare il flusso 

d’aria verso le zone più pulite. 

Pavimenti conduttivi. 


Cagliari 




26 

PERCORSI 

C 


Cagliari 


Personale 

Pazienti 

Percorso radiofarmaco 

Locale somministrazione 

schermato 



27 

LA RISONANZA IN CUCINA 

CUCINA RADIOLOGIA 


Cagliari 


Ingresso Macchina 

Risonanza Magnetica

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