di polizia mortuaria e per il servizio del cimitero - Comune di Coreno ...
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REGOLAMENTO COMUNALE<br />
<strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>mortuaria</strong><br />
e <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>servizio</strong> <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>
TITOLO I.<br />
NORME GENERALI DI POLIZIA MORTUARIA<br />
CAPO I.<br />
DENUNCIA DEI DECESSI<br />
ART. 1.<br />
Ogni caso <strong>di</strong> morte deve essere d'enunciato all'Ufficiale <strong>di</strong> Stato Civ<strong>il</strong>e, entro <strong>il</strong> termine <strong>di</strong><br />
ventiquattro ore dal decesso, <strong>per</strong> ottenere l'autorizzazione <strong>del</strong> trasporto <strong>del</strong> cadavere al <strong>cimitero</strong> <strong>per</strong> la<br />
inumazione o la tumulazione o <strong>il</strong> deposito temporaneo.<br />
La denuncia deve essere fatta da uno dei congiunti o da <strong>per</strong>sona convivente col defunto o da un loro<br />
<strong>del</strong>egato o, in mancanza, da <strong>per</strong>sona informata ,<strong>del</strong> decesso. Se la morte avviene fuori <strong>del</strong>l'abitazione<br />
dlel defunto, la <strong>di</strong>chiarazione può essere fatta da due <strong>per</strong>sone che ne sono informate.<br />
In caso rli morte in Ospedale, collegio, istituto o stab<strong>il</strong>imento qualsiasi, <strong>il</strong> Direttore o chi ne è<br />
<strong>del</strong>egato dall'amministrazione, deve trasmettere avviso '<strong>del</strong>la morte, nel termine fissato al primo comma,<br />
all'Ufficiale dlello Stato Civ<strong>il</strong>e con le in<strong>di</strong>cazioni stab<strong>il</strong>ite nell'art 140 ,<strong>del</strong>l'or<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>lo Stato<br />
·Civ<strong>il</strong>e approvato con R. D. 9 luglio 1939, n. 1238.<br />
La denuncia <strong>del</strong>la causa d;i morte <strong>di</strong> cui ai commi precedenti, deve essere fatta dal me<strong>di</strong>co curante<br />
sull’apposita scheda <strong>di</strong> morte stab<strong>il</strong>ita dal Ministero <strong>del</strong>la Sanità, d'intesa con l'Istituto centrale <strong>di</strong><br />
statistica. entro ventiquattro ore dall'accertamento <strong>del</strong> decesso.<br />
ART. 2.<br />
A prescindere ,dai casi <strong>di</strong> cui al precedente articolo, chiunque abbia notizia <strong>di</strong> un decesso naturale, o<br />
accidentale, o <strong>del</strong>ittuoso, o rinvenga in qualsiasi luogo pubblico o privato un cadavere, è tenuto ad<br />
informare imme<strong>di</strong>atamente l'Autorità comunale o <strong>di</strong> pubblica sicurezza.<br />
L'obbligo alla denuncia si estende anche ai feti espulsi morti ed ai prodotti <strong>del</strong> concepimento dal l<br />
quarto mese <strong>per</strong> i quali l'Ufficiale <strong>di</strong> Stato Civ<strong>il</strong>e autorizzerà <strong>il</strong> seppellimento.<br />
ART. 3.<br />
A termine <strong>del</strong>l'art. 103 lettera a) <strong>del</strong> T.U. <strong>del</strong>le leggi sanitarie 27 luglio 1934, n. 1265, gli esercenti la<br />
professione <strong>di</strong> me<strong>di</strong>co chirurgo hanno l'obbligo in ogni caso <strong>di</strong> morte <strong>di</strong> <strong>per</strong>sona da essi assIstIta <strong>di</strong><br />
denunciare al Sindaco la malattia da essi ritenuta causa <strong>del</strong>la morte entro 24 ore dall'accertamento <strong>del</strong><br />
decesso.<br />
Nel caso possa esservi dubbio <strong>di</strong> causa <strong>del</strong>ittuosa, la denuncia dovrà essere fatta anche all'Autorità<br />
giu<strong>di</strong>ziaria.
CAPO Il.<br />
RICONOSCIMENTO DEI DECESSI<br />
ART. 4.<br />
In tutti i casi la morte <strong>di</strong> una <strong>per</strong>sona dovrà essere constatata da un me<strong>di</strong>co, che r<strong>il</strong>ascerà apposito<br />
certificato nel quale verrà in<strong>di</strong>cato pure <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> osservazione.<br />
Sulla base <strong>di</strong> tale certificato e sempre che non trattisi <strong>di</strong> decesso dovuto a cause <strong>del</strong>ittuose <strong>il</strong><br />
Si·ndaco autorizzerà <strong>il</strong> trasporto e la sepol.tura <strong>del</strong>la salma.<br />
ART. 5.<br />
Nei casi <strong>di</strong> morte dovuti a causa <strong>del</strong>ittuosa, fermo l'obbligo <strong>del</strong>. l'accertamento sanitario a termini<br />
<strong>del</strong>l'articolo precedente, l'autoriz.zazione alle pratiche <strong>di</strong> trasporto, autopsia, inumazione <strong>del</strong> cadavere<br />
sarà subor<strong>di</strong>nata al nulla osta deU'autorità giu<strong>di</strong>ziaria.<br />
CosÌ pure nel caso <strong>di</strong> rinvenimento <strong>di</strong> membra o <strong>di</strong> pezzi <strong>di</strong> cadavere umano, o anche soltanto <strong>di</strong><br />
ossa umane, previo l'esame <strong>del</strong>le part da parte <strong>del</strong> me<strong>di</strong>co incaricato, <strong>il</strong> trasporto e la sepoltura<br />
avverranno solamente in seguito al r<strong>il</strong>ascio <strong>del</strong> nulla osta da parte <strong>del</strong>l'Autorità giu,<strong>di</strong>ziaria alla .quale <strong>il</strong><br />
Sindaco avrà comunicato i risultati degli accertamenti me<strong>di</strong>ci.<br />
CAPO III.<br />
DELL'OSSERVAZIONE E DEPOSIZIONE DEI CADAVERI<br />
ART. 6.<br />
Di nessun cadavere può in via or<strong>di</strong>naria, essere <strong>per</strong>messa la autopsia, l'imbalsamazione, o altri<br />
trattamenti conservativi, la conge.lazione o la conservazione in frigorifero, la tumulazione, l'inuma.<br />
zione o la cremazione, prima che siano trascorse 24 ore <strong>di</strong> osservazione a partire dal momento <strong>del</strong><br />
presunto decesso, salvo i casi <strong>di</strong> decapitazione, macinllamento e salvo quelli nei quali <strong>il</strong> me<strong>di</strong>co necroscopo<br />
avrà accertato la morte anche me<strong>di</strong>ante J'aus<strong>il</strong>io <strong>di</strong> apparecchi o strumenti.<br />
ART. 7.<br />
In caso <strong>di</strong> morte improvvisa, o quando vi possono essere dubbi <strong>di</strong> morte apparente, sulla proposta ,<strong>del</strong><br />
me<strong>di</strong>co necroscopo, verrà autorizzata una più lunga durata <strong>di</strong> osservazione che, <strong>di</strong> regola, non<br />
oltrepasserà, <strong>per</strong>ò, le 48 ore.<br />
ART. 8.<br />
Nei casi in cui la morte sia dovuta a malattia infettiva - <strong>di</strong>ffusiva o <strong>il</strong> cadavere presenti segni <strong>di</strong><br />
iniziata decomposizione, od altre ragioni speciali lo richiedano, sulla proposta <strong>del</strong>l'ufficiale sanitario, <strong>il</strong><br />
Sindaco potrà ridurre <strong>il</strong> tempo <strong>di</strong> osservazione nel luogo <strong>del</strong> decesso a meno <strong>di</strong> 24 ore.<br />
ART. 9.<br />
All'infuori dei casi speciali previsti nell'art. 12 <strong>del</strong> regolamento <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>mortuaria</strong> approvato con<br />
D.P.R. 21-10-1975, n. 803, i cadaveri, <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> osservazione, sono affidati in custo<strong>di</strong>a alle<br />
<strong>per</strong>sone ,<strong>del</strong>la famiglia o ai conviventi, i quali dovranno provvedere a che non siano lasciati in<br />
abbandono, usando tutte le precauzioni <strong>per</strong>chè non siano impe<strong>di</strong>te eventuali manifestazioni <strong>di</strong> vita. I<br />
cadaveri <strong>di</strong> deceduti <strong>per</strong> malattia infettiva - <strong>di</strong>ffusiva dovranno essere protetti, me<strong>di</strong>ante opportuni veli,<br />
dalle mosche e da altri insetti e si dovranno nei loro riguar<strong>di</strong> adottare tutte le misure cautelative eventualmente<br />
prescritte :dall'Ufficiale Sanitario <strong>per</strong> evitare ogni contatto <strong>di</strong>retto o in<strong>di</strong>retto ivi compresi i<br />
necessari provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfezione.<br />
ART. lO.<br />
Trascorso <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> osservazione prescritto all’art. 6 <strong>il</strong> cadavere può essere rimosso e, dopo<br />
essere stato vestito o avv<strong>il</strong>uppato in un lenzuolo, ,deposto nel feretro avente le caratteristiche <strong>di</strong> cui al<br />
seguenti articoli 15 o 22.
CAPO IV.<br />
TRASPORTO DEI CADAVERI<br />
ART. Il.<br />
II trasporto dei ca,daveri a cura <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> si effettuerà in appositi carri chiusi con l'osservanza<br />
<strong>del</strong>le norme e <strong>di</strong>sposizioni generali <strong>di</strong> cui all'art, 14 e seguenti <strong>del</strong> Regolamento <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>mortuaria</strong><br />
approvato con D.P.R. 21-10-197.5, n. 803.<br />
L'Amministrazione comunale stab<strong>il</strong>irà con speciale regolamento, <strong>per</strong> i trasporti funebri, l'orario dei<br />
trasporti, le modalità, i <strong>per</strong>corsi consentiti, le caratteristiche dei carri funebri e <strong>per</strong> i trasporti a pagamento<br />
le relative tariffe.<br />
ART. 12.<br />
Nel caso <strong>di</strong> <strong>servizio</strong> municipalizzato o comunque <strong>di</strong>sposto dal <strong>Comune</strong>, <strong>il</strong> trasporto si effettuerà, con<br />
l'osservanza dclle 'speciali. <strong>di</strong>scipline al riguardo stah<strong>il</strong>ite dall'Amministrazione comunale nel regolamento<br />
<strong>per</strong> i trasporti funebri.<br />
A RTo 13.<br />
I cadaveri possono essere trasportatI in altro <strong>Comune</strong> previo r<strong>il</strong>ascio <strong>del</strong>la autorizzazione da parte <strong>del</strong><br />
Sindaco. Il corteo deve <strong>per</strong>correre la via più breve dalla abitazione alla Chiesa e da questa al <strong>cimitero</strong>.<br />
La sosta <strong>del</strong> cadavere in Chiesa è consentita <strong>per</strong> <strong>il</strong> tempo strettamente necessario <strong>per</strong> le esequie re]<br />
igiose.<br />
Il corteo funebre non deve essere interrotto da <strong>per</strong>sone, veicoli od altro e non può fare soste lungo la<br />
strada.<br />
ART. 14.<br />
Dopo avere ottenuta l'autorizzazione <strong>per</strong> <strong>il</strong> trasporto <strong>di</strong> un cadavere in un altro <strong>Comune</strong>, <strong>il</strong> carrofunebre,<br />
all'ora designata, si troverà nel luogo <strong>del</strong> decesso e caricato <strong>il</strong> feretro lo trasporterà fino al confine<br />
<strong>del</strong> territorio comunale, a meno che la famiglia <strong>del</strong> defunto, non chieda la prosecuzione fino al confine<br />
opposto <strong>di</strong> altro <strong>Comune</strong>, o fino al <strong>cimitero</strong> nel quale deve avvenire <strong>il</strong> seppellimento, sottoponendosi agli<br />
oneri previsti nel regolamento comunale <strong>per</strong> i trasporti funebri, <strong>di</strong> cui al preedente articolo 11, non escluse<br />
le tasse eventnali nei Comuni <strong>di</strong> transito e arrivo.<br />
ART. 15.<br />
Per <strong>il</strong> trasporto .all'estero o dall'estero, o da comune a comune la salma deve essere racchiusa in<br />
duplice cassa, l'una <strong>di</strong> legno e l'altra <strong>di</strong> metallo.<br />
La cassa metallica deve essere saldata a fuoco e tra le due casse, al fondo, deve essere interposto uno<br />
strato <strong>di</strong> torba polverizzata o <strong>di</strong> segatura <strong>di</strong> legno o <strong>di</strong> altro materiale assorbente sempre biodegradab<strong>il</strong>e<br />
riconosciuto idoneo.<br />
Le saldature devono essere continue ed estese su tutta la <strong>per</strong>iferia <strong>del</strong>la zona <strong>di</strong> contatto degli<br />
elementi da saldare.<br />
Lo spessore <strong>di</strong> lamiera <strong>del</strong>la cassa metallica non deve essere inferiore a 0,660 mm. se è <strong>di</strong> zinco; a 1,5<br />
mm. se è <strong>di</strong> piombo. Le casse debbono portare impressi i marchi <strong>di</strong> fabbrica con le in<strong>di</strong>cazioni <strong>del</strong>la <strong>di</strong>tta<br />
C'ostruttrice.<br />
Lo spessore <strong>del</strong>le tavole <strong>del</strong>la cassa <strong>di</strong> legno non deve essere inferiore a mm. 30.<br />
Il fondo <strong>del</strong>la cassa d0vrà essere formato da una o più tavole <strong>di</strong> un solo pezzo nel senso <strong>del</strong>la<br />
lunghezza, riunite al massimo nel numero <strong>di</strong> quattro nel senso <strong>del</strong>la larghezza, fra loro congiunte ad<br />
incastro con anima od incastro continuo e saldate con collante <strong>di</strong> sicura e duratura presa.<br />
Il co<strong>per</strong>chio <strong>del</strong>la cassa dovrà essere formato da una o più tavole <strong>di</strong> un solo pezzo nel senso
La cassa cosÌ confezionata sarà cerchiata con liste <strong>di</strong> lamiera <strong>di</strong> ferro, larghe non meno <strong>di</strong> 2 cm.,<br />
<strong>di</strong>stanti l'una dall'altra non più <strong>di</strong> 50 cm. saldamente fissate .al feretro me<strong>di</strong>ante chio<strong>di</strong> o viti.<br />
Per <strong>il</strong> trasporto in <strong>Comune</strong> che <strong>di</strong>sti non più <strong>di</strong> 25 Km., salvo <strong>il</strong> caso che non si tratti <strong>di</strong> malattie<br />
infettive· <strong>di</strong>ffusive <strong>di</strong> cui all'apposito elenco mi'nisteriale <strong>per</strong> <strong>il</strong> quale occorre sempre la duplice cassa, non si<br />
applicano le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al l° comma <strong>del</strong> presente articolo quando <strong>il</strong> trasporto dal luogo ,<strong>di</strong> deposito <strong>del</strong>la<br />
salma al cimi.tero possa farsi <strong>di</strong>rettamente con idoneo carro mortuario.<br />
Previa autorizzazione <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la Sanità <strong>il</strong> trasporto potrà effettuarsi anzichè in cassa <strong>di</strong> zinco o <strong>di</strong><br />
piombo anche in cassa <strong>di</strong> altro materiale.<br />
ART. 16.<br />
Del collocamento <strong>del</strong> cadavere nelle suddette casse, si stenderà processo verbale dall'Ufficiale Sanitario e da<br />
un incaricato <strong>del</strong> Sindaco, in cui si descriveranno le generalità <strong>del</strong>la <strong>per</strong>sona defunta, la qualità ,<strong>del</strong>le casse e<br />
suggelli posti all'esterno. Del detto processo verbale, che porterà i facsim<strong>il</strong>i dei suggelli posti alle casse, una copia<br />
sarà consegnata al conduttore <strong>del</strong> feretro e l'altra sarà depositata nell'Ufficio Municipale.<br />
ART. 17.<br />
Per <strong>il</strong> trasporto <strong>di</strong> cui all'art. 15, nei mesi <strong>di</strong> apr<strong>il</strong>e, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre, le salme<br />
devono essere sottoposte a trattamento antiputrefattivo me<strong>di</strong>ante introduzione nelle cavità corporee ,<strong>di</strong> almeno 500<br />
cc. <strong>di</strong> formalina F.U.<br />
Negli altri mesi <strong>del</strong>l'anno, tale prescrizione si applica solo <strong>per</strong> le salme che devono essere trasportate in località che<br />
col mezzo <strong>di</strong> trasporto prescelto, si raggiungono dopo 24 ore <strong>di</strong> tempo, oppure quando <strong>il</strong> trasporto venga eseguito<br />
trascorse le 48 ore dal decesso.<br />
Le prescrizioni <strong>del</strong> presente articolo non si applicano ai cadaveri sottoposti a trattamenti <strong>di</strong> imhalsamazione<br />
.<br />
ART. ]8.<br />
In tutti i casi <strong>per</strong> cui debbasi <strong>per</strong> qualche tempo sospendere <strong>il</strong> trasporto dei cadaveri fuori <strong>Comune</strong>, i cadaveri<br />
stessi, trascorso <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> osservazione, dovranno essere collocati nella doppia cassa <strong>di</strong> cui al precedente articolo<br />
15 e depositati in apposite nicchie <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>, che dovranno presentare le medesime caratteristiche <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong> cui<br />
al seguente articolo 31.<br />
CAPO V.<br />
CONSEGNA DEI CADAVERI AL CIMITERO<br />
ART. 19.<br />
Nessun cadavere può essere ricevuto nel Cimitero <strong>per</strong> essere inumato o tumulato se non sia accompagnato<br />
dall'autorizzazione r<strong>il</strong>asciata dall'Ufficiale <strong>del</strong>lo Stato Civ<strong>il</strong>e a termini <strong>del</strong>l'art. 1.<br />
ART. 20.<br />
Quando ciò non sia consentito da pre<strong>di</strong>sposta viah<strong>il</strong>ità interna, <strong>il</strong> carro funehre non potrà entrare nel recinto <strong>del</strong><br />
Cimitero.<br />
Pertanto <strong>il</strong> feretro sarà scaricato davanti all'ingresso e da qui ssarà portato a braccia o su apposita barella alla<br />
camera <strong>mortuaria</strong> <strong>del</strong> Cimitero dove avverrà la consegna <strong>per</strong> essere inumato o tumulato.<br />
CAPO VI.<br />
INUMAZIONI<br />
ART. 21.<br />
Le o<strong>per</strong>azioni tutte inerenti alla inumazione dei cadaveri nel campo comune <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> sono fatte a cura <strong>del</strong><br />
<strong>Comune</strong> e senza spese.<br />
ART. 22.<br />
Ogni cadavere da inumarsi nel campo comune deve essere consegnato chiuso in cassa <strong>di</strong> legno ,<strong>di</strong> essenza<br />
dolce. Non è consentito l'uso <strong>di</strong> casse <strong>di</strong> metallo o <strong>di</strong> altro materiale non bodegadah<strong>il</strong>e. Ogni cassa, come ogni fossa,<br />
non può contenere che un solo cadavere.<br />
Soltanto madre e neonato, morti all'atto <strong>del</strong> parto, possono essere chiusi in una stessa cassa e sepolti in una<br />
stessa fossa.
ART. 23.<br />
Nel piano cimiteriale redatto secondo le norme <strong>di</strong> cui agli artt. 52 e seguenti <strong>del</strong> regolamento <strong>di</strong> <strong>polizia</strong><br />
<strong>mortuaria</strong> approvato con D.P.R. 21-10-1975, n. 803, sono determinate le aree <strong>per</strong> le sepolture comuni, quelle <strong>per</strong><br />
costruzione <strong>di</strong> arcate ad avelli, e quelle <strong>per</strong> la costruzione <strong>di</strong> sepolcri in<strong>di</strong>viduali o <strong>di</strong> famiglia dentro <strong>il</strong> recinto <strong>del</strong><br />
Cimitero.<br />
ART. 24.<br />
L'area <strong>per</strong> le sepolture comuni è sud<strong>di</strong>visa in quadri.<br />
Ciascun quadro comprende i posti <strong>del</strong>le fosse <strong>di</strong>stribuiti in f<strong>il</strong>e continuate, simmetricamente ai muri <strong>di</strong> cinta ed<br />
ai viali <strong>di</strong> comunicazione numerati progressivamente con appositi cippi.<br />
ART. 25.<br />
In uno stesso quadro non potranno essere seppelliti cadaveri <strong>di</strong> adulti e <strong>di</strong> bambini. A tale uopo uno dei quadri<br />
<strong>di</strong> cui al precedente articolo è destinato <strong>per</strong> la inumazione dei cadaveri dei ragazzi aventi meno <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci<br />
ART. 29.<br />
anni <strong>di</strong> età.<br />
ART. 26.<br />
L'occupazione <strong>del</strong>le fosse si farà cominciando da una estremità <strong>di</strong> ciascun quadro e successivamente, f<strong>il</strong>a <strong>per</strong><br />
f<strong>il</strong>a, procedendo in ciascuna <strong>di</strong> esse in modo alterno, cosÌ che resti sempre libero un posto fra due fosse occupate.<br />
Compiuto <strong>il</strong> primo giro <strong>di</strong> occupazione dei posti <strong>di</strong>spari <strong>di</strong> uno dei qua·dri si ricomincerà con lo stesso or<strong>di</strong>ne<br />
ad usufruire dei posti rimasti liberi.<br />
ART. 27.<br />
A norma <strong>del</strong>l'art. 7 <strong>del</strong>la legge 9·1-1951 n. 204 le salme dei Caduti in guerra e nella lotta <strong>di</strong> liberazione sono<br />
esenti dai normali turni ,<strong>di</strong> rotazione ed <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> è tenuto a conservarle fino a quando ta li salme non saranno<br />
definitivamente sistemate negli ossari o sacrari all'uopo costruiti.<br />
ART. 28.<br />
Le fosse <strong>per</strong> inumazioni devono e:5sere scavate fino a due metri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà dal piano su<strong>per</strong>ficiale <strong>del</strong><br />
Cimitero e <strong>di</strong> volta in volta, secondo <strong>il</strong> fabbisogno. Dopo depostavi la cassa, la fossa verrà subito colmata in modo<br />
che la terra scavata alla su<strong>per</strong>ficie sia messa attorno al feretro e quella affiorata dalla profon<strong>di</strong>ta venga alla<br />
su<strong>per</strong>ficie. La terra verrà poi <strong>di</strong>ligentemente compressa.<br />
ART. 29<br />
Le fosse <strong>per</strong> inumazioni <strong>di</strong> cadaveri <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone <strong>di</strong> oltre <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong> età devono avere nella loro parte più profonada<br />
(a m: 2) la lunghezza <strong>di</strong> m. 2,20 e la larghezza <strong>di</strong> m. 0,80 e debbono <strong>di</strong>stare l’una dall’altra almeno m. 0,50 da ogni<br />
lato. Si deve <strong>per</strong>ciò calcolare <strong>per</strong> ogni posto una su<strong>per</strong>ficie <strong>di</strong> mq. 3,50.<br />
.<br />
ART. 30<br />
Le fosse <strong>per</strong> inumazioni <strong>di</strong> cadaveri <strong>di</strong> fanciulli <strong>di</strong> età sotto i <strong>di</strong>eci anni debbono avere nella parte più profonda (a m.<br />
2) una lunghezza me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> m. l,50, una larghezza <strong>di</strong> m. 0,50 e debbono <strong>di</strong>stare <strong>di</strong> almeno m. 0,50 da ogni lato. Si deve<br />
<strong>per</strong>ciò calcolare in me<strong>di</strong>a una su<strong>per</strong>ficie <strong>di</strong> mq. 2 <strong>per</strong> ogni inumazione
CAPO VII.<br />
TUMULAZIONI<br />
ART. 31.<br />
E' consentita la tumulazione <strong>di</strong> salme unicamente negli appositi avelli costruiti dal <strong>Comune</strong>, neJJ'area <strong>del</strong><br />
Cimitero a ciò destinata dal piano cimiteriale, e nelle cappeJJe gent<strong>il</strong>izie o <strong>di</strong> famiglia.<br />
Detti avelli avranno le <strong>di</strong>mensioni minime <strong>di</strong> metri 0,70 x 0,55 x 2,25 c'on pareti in lastra <strong>di</strong> pietra compatta o cemento<br />
armato <strong>del</strong>lo spessore <strong>di</strong> cm. 10 debitamente intonacate e lisciate con cemento in modo che risultino assolutamente<br />
im<strong>per</strong>meab<strong>il</strong>i. Nel caso <strong>di</strong> costruzione in muratura le pareti, che dovranno essere all'interno sempre adeguatamente<br />
intonacate in cemento, non potranno avere uno spesosore inferiore a cm. 40. La chiusura degli avelli dovrà essere fatta<br />
in modo ermetico Con muratura o lastra <strong>di</strong> pietra. Sotto la serie <strong>di</strong> avelli <strong>di</strong> ogni arcata sarà costruita una camera <strong>di</strong><br />
areazione con con. dotti <strong>di</strong> sfiato sul tetto e sotto <strong>il</strong> gra<strong>di</strong>no frontale <strong>del</strong>l'arco.<br />
Debbono essere adottati i sistemi necessari <strong>per</strong> rendere la struttura im<strong>per</strong>meab<strong>il</strong>e a liqui<strong>di</strong> ed a gas.<br />
ART. 32<br />
I cadaveri da tumularsi negli avelli devono essere, in ogni caso, chiusi in doppia cassa <strong>di</strong> cui una<br />
metallica saldata a fuoco, a norma <strong>del</strong> precedente art. 15.
CAPO VIII.<br />
IMBALSAMAZIONI • CREMAZIONI • AUTOPSIE<br />
ART. 33.<br />
La imbalsamazione <strong>del</strong> cadavere è autorizzata, con <strong>il</strong> consenso <strong>del</strong>la famigIia alla quale appartiene la salma, dal Sindaco<br />
su parere <strong>del</strong>l'Ufficiale Sanitario e deve essere eseguita nella camera <strong>mortuaria</strong> <strong>del</strong> Cimitero da un me<strong>di</strong>co legalmente<br />
ab<strong>il</strong>itato <strong>il</strong> quale deve <strong>di</strong>chiarare <strong>il</strong> metodo che intende seguire e devono essere presentati i certificati separati <strong>del</strong> me<strong>di</strong>co<br />
curante e <strong>del</strong> me<strong>di</strong>co necroscopo attestanti che la morte non è dovuta a reato.<br />
L’ imhalsamazione <strong>di</strong> cadaveri portatori <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>oattività, qualunque sia <strong>il</strong> metodo eseguito, deve essere effettuata<br />
osservando le prescrizioni <strong>di</strong> legge vigenti in materia <strong>di</strong> controllo <strong>del</strong>la ra<strong>di</strong>oattività ambientale e con la sorveglianza fisica<br />
degli o<strong>per</strong>atori a mente degli articoli 9, 69 <strong>del</strong> decreto <strong>del</strong> Presi,dente <strong>del</strong>la Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185.<br />
ART. 34<br />
E' consentita la cremazione <strong>del</strong> cadavere con l'osservanza <strong>del</strong>le formalità tutte contenute nel precedente articolo.<br />
Deve essere inoltre prodotta copia <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sposizione testamen.taria contenente la volontà deI defunto <strong>di</strong> essere<br />
cremato.<br />
La cremazione può avvenire nel Cimitero se esiste <strong>il</strong> forno crematorio od in altro Cimitero previo <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio <strong>di</strong><br />
autorizzazione <strong>per</strong> <strong>il</strong> trasporto <strong>del</strong> cadavere e d.eIle ceneri.<br />
La imbalsamazione e la cremazione non può avvenire prima che sia trascorso <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> osservazione <strong>di</strong> cui all'art.<br />
6.<br />
In caso <strong>di</strong> morte improvvisa o sospetta <strong>per</strong> la cremazione <strong>del</strong> cadavere occorre presentare anche <strong>il</strong> nulla osta<br />
<strong>del</strong>l'autorità giu<strong>di</strong>ziaria.<br />
ART. 35<br />
Le ceneri devono essere raccolte in una urna.<br />
L'urna deve contenere le ceneri <strong>di</strong> un solo cadavere e deve portare all'esterno l'in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong> nome, cognome,<br />
data <strong>di</strong> nascita e <strong>di</strong> morte <strong>del</strong> defunto.<br />
L'urna cineraria ,deve essere <strong>di</strong> materiale refrattario e può essere collocata nel Cimitero o in cappelle o in templi<br />
appartenenti ad enti morali o in colombari privati che abbiano destinazione stab<strong>il</strong>e e che siano garantiti contro ogni<br />
profanazione.<br />
ART. 36.<br />
Le autopsie, ad eccezione dei cadaveri deceduti in ospedali, possono essere or<strong>di</strong>nate solo dall 'autorità<br />
giu<strong>di</strong>ziaria o <strong>per</strong>messe dal Sindaco con l'autorizzazione <strong>del</strong>la famiglia <strong>del</strong> deceduto e devono essere eseguite nella<br />
camera <strong>mortuaria</strong> <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> da me<strong>di</strong>ci legalmente ab<strong>il</strong>itati all'esercizio professionale.<br />
II risultato <strong>del</strong>l'autopsia deve essere comunicato all'autorità giu<strong>di</strong>ziaria o al Sindaco, <strong>per</strong> l'eventuale rettifica, da<br />
parte deII'Ufficiale Sa,nitario, <strong>del</strong>la scheda <strong>di</strong> morte contemplata dall'art. 1.<br />
ART. 37.<br />
Per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio <strong>di</strong> cadaveri a scopo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o si osservano le <strong>di</strong>sposizioni contenute nell'art. 39 e seguenti <strong>del</strong> regolamento<br />
<strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>mortuaria</strong> approvato con D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803.<br />
ART. 38.<br />
Il prelievo <strong>di</strong> parti <strong>di</strong> cadavere a scopo <strong>di</strong> trapianto terap('utico segue le norme <strong>del</strong>la legge 3 apr<strong>il</strong>e 1957, Il. 235, e<br />
Successive mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />
L'accertamento <strong>del</strong>la realtà <strong>del</strong>la morte durante <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> osservazione viene effettuato con i meto<strong>di</strong> <strong>del</strong>la<br />
semeiotica me<strong>di</strong>colegale stab<strong>il</strong>iti con apposita or<strong>di</strong>nanza <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la Sanità.
CAPO IX.<br />
ESUMAZIONI<br />
ART. 39.<br />
Le esumazioni si <strong>di</strong>stinguono in or<strong>di</strong>narie e straor<strong>di</strong>narie.<br />
Le prime hanno luogo quando, decorso <strong>il</strong> decennio <strong>di</strong> seppellimento, si scavano <strong>di</strong> nuovo le fosse <strong>per</strong> far<br />
luogo ad altri seppellimenti. Le seconde allorchè, qualunque sia <strong>il</strong> tempo trascorso dal seppellimento, i cadaveri<br />
vengono <strong>di</strong>sseppelliti <strong>per</strong> indagini nell'interesse <strong>del</strong>la giustizia, o <strong>per</strong> essere trasportati in altre sepolture.<br />
Le esumazioni or<strong>di</strong>narie vengono, senza speciale autorizzazione, eseguite dal custode-necroforo <strong>del</strong><br />
<strong>cimitero</strong>, sotto la propria responsab<strong>il</strong>ità, a seconda <strong>del</strong> bisogno, scaduto <strong>il</strong> decennio <strong>di</strong> inumazione.<br />
I parenti o altre parti interessate, avvertiti <strong>del</strong> giorno ed ora <strong>del</strong>la esumazione, potranno assistervi.<br />
ART. 40.<br />
Le ossa che si rinvengono nell'escavazione <strong>del</strong> terreno <strong>per</strong> le esumazioni or<strong>di</strong>narie saranno raccolte e<br />
depositate nell'ossario comune, a meno che le parti interessate non facciano domanda <strong>di</strong> raccoglierle <strong>per</strong> deporle<br />
in avelli ossario a pagamento nel <strong>cimitero</strong>.<br />
Gli .avanzi degli indumenti, casse etc. devono essere raccolti a parte e inceneriti dentro <strong>il</strong> <strong>cimitero</strong>.<br />
Le lapi<strong>di</strong>, croci, o altri ricor<strong>di</strong> posti sulla fossa dei resti esumati, qualora non siano ut<strong>il</strong>izzati dai parenti <strong>per</strong><br />
altre fosse nell'interno <strong>del</strong>lo stesso <strong>cimitero</strong> entro <strong>il</strong> termine prefisso dall'Ufficio comunale, verranno da<br />
quest'ultimo <strong>di</strong>strutti o ut<strong>il</strong>izzati <strong>per</strong> l'abbellimento o le necessità <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> ai sensi <strong>del</strong>l'art. 58 <strong>del</strong> presente<br />
regolamento.<br />
ART. 41.<br />
Le esumazioni straor<strong>di</strong>narie si eseguono a richiesta <strong>del</strong>la Autorità giu<strong>di</strong>ziaria in qualunque epoca <strong>del</strong>l'anno, e <strong>di</strong>etro<br />
autorizzazione <strong>del</strong> Sindaco <strong>per</strong> trasportare le salme in altre sepolture o <strong>per</strong> cremarle unicamente nei<br />
mesi <strong>di</strong> gennaio, febbraio, marzo, apr<strong>il</strong>e, ottobre, novembre e <strong>di</strong>cembre.<br />
Per i morti <strong>di</strong> malattia infettiva contagiosa l'esumazione non potrà <strong>per</strong>ò essere autorizzata prima <strong>del</strong> decorso <strong>di</strong> due<br />
anni dalla morte e l'Ufficiale Sanitario <strong>di</strong>chiari che essa può essere eseguita senza alcun pregiu<strong>di</strong>zio <strong>per</strong> la pubblica<br />
salute, salvo sempre i casi or<strong>di</strong>nati dall' autorità giu<strong>di</strong>ziaria.<br />
ART. 42<br />
Ad ogni esumazione straor<strong>di</strong>naria devono sempre assistere <strong>il</strong> custode <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> e l'Ufficiale Sanitario e, ad<br />
o<strong>per</strong>azione compiuta, si re<strong>di</strong>gerà processo verbale in doppia copia, <strong>del</strong>le quali una rimarrà presso <strong>il</strong> custode <strong>del</strong><br />
<strong>cimitero</strong> e l'altra verrà trasmessa all'Ufficio comunale. Per le esumazioni straor<strong>di</strong>narie or<strong>di</strong>nate dalla Autorità giu<strong>di</strong>ziaria,<br />
le salme dovranno essere trasportate nella sala deJIe autopsie con l'osservanza <strong>del</strong>le norme da detta Autorità<br />
eventualmente suggerite.
CAPO x.<br />
ESTUMULAZIONI<br />
ART. 43.<br />
Le estumulazioni, quando non si tratti <strong>di</strong> salme tumulate in sepolture private a concessione <strong>per</strong>petua, vengono eseguite<br />
a cura <strong>del</strong> Custode <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>, sotto la propria responsab<strong>il</strong>ità, allo scadere <strong>del</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>del</strong>la concessione. I feretri<br />
estumulati devono essere inurnati dopo aver praticato nella cassa metallica un'opportuna a<strong>per</strong>tura al fine <strong>di</strong> consentire<br />
la ripresa <strong>del</strong> processo <strong>di</strong> mineralizzazione <strong>del</strong> cadavere.<br />
ART. 44<br />
II Sindaco può autorizzare dopo qualsiasi tempo e in qualunque mlese <strong>del</strong>l'anno, salvo <strong>il</strong> caso <strong>di</strong> morti <strong>per</strong> malattia<br />
infettiva contagiosa <strong>per</strong> cui vale <strong>il</strong> <strong>di</strong>sposto <strong>del</strong> comma 2" <strong>del</strong> precedente art. 41, l'estumulazione d'i feretri<br />
destinati ad essere trasportati in altra sede a con<strong>di</strong>zione che, .a<strong>per</strong>ta la sepoltura, l'Ufficiale Sanitario constati la<br />
<strong>per</strong>fetta tenuta <strong>del</strong> feretro e <strong>di</strong>chiari che <strong>il</strong> suo trasferimento in altra sede può farsi senza alcun pregiu<strong>di</strong>zio <strong>per</strong> la<br />
pubblica salute.<br />
Qualora l'Ufficiale Sanitario constati la non <strong>per</strong>fetta tenuta <strong>del</strong> feretro può ugualmente consentire <strong>il</strong> trasferimento<br />
previa idonea sistemazione o sostituzione <strong>del</strong> feretro. Si applicano alle estumulazioni le <strong>di</strong>sposizioni previste <strong>per</strong> le<br />
esumazioni <strong>del</strong>l’Art. 42.
TITOLO II.<br />
DELLA POLIZIA E DELLA GESTIONE DEL CIMITERO<br />
CAPO I.<br />
DISCIPLINA DELL'USO DEL CIMITERO<br />
ART. 45.<br />
La manutenzione, l'or<strong>di</strong>ne e la vig<strong>il</strong>anza <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> spettano al Sindaco o se <strong>il</strong> <strong>cimitero</strong> è consorziale al Sindaco <strong>del</strong><br />
comune ove si trova <strong>il</strong> <strong>cimitero</strong>.<br />
L'Ufficiale Sanitario vig<strong>il</strong>a e controlla <strong>il</strong> funzionamento <strong>del</strong> cimi. tero e propone al Sindaco i provve<strong>di</strong>menti necessari<br />
<strong>per</strong> assicurare <strong>il</strong> regolare <strong>servizio</strong>.<br />
Nel <strong>cimitero</strong> comunale vengono ricevuti:<br />
ART. 46.<br />
a) i cadaveri <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sone morte nel territorio <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> qualunque ne fosse stata in vita la residenza;<br />
b) i cadaveri <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sone morte fuori comune ma aventi in esso, in vita, la residenza;<br />
c) i cadaveri <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sone non domic<strong>il</strong>iate in vita nel comune e morte fuori <strong>di</strong> esso, ma aventi <strong>di</strong>ritto al<br />
seppellimento in una sepoltura privata esistente nel <strong>cimitero</strong>;<br />
d) i nati morti e i prodotti <strong>del</strong> concepimento, <strong>di</strong> cui alI'art. 7 <strong>del</strong> D.P.R. 21ottobre 1975 n* 803;<br />
e) i resti mortali <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sone sopra elencate.<br />
ART. 47.<br />
L'ingresso al <strong>cimitero</strong> <strong>per</strong> le visite è regolato da apposito orario fissato dalla Giunta municipale. Fuori <strong>di</strong> tale<br />
orario nessuno può visitare <strong>il</strong> <strong>cimitero</strong> senza espresso <strong>per</strong>messo scritto <strong>del</strong>l' Autorità municipale.<br />
ART. 48.<br />
E' vietato a chiunque <strong>di</strong> introdurre nel <strong>cimitero</strong> animali <strong>di</strong> qualsiasi specie, biciclette od altri veicoli sia a trazione<br />
animale che meccanica.<br />
E' fatta eccezione <strong>per</strong> le speciali carrozzelle o tricicli montati da invali<strong>di</strong>, tanto a trazione autonoma che spinti da<br />
<strong>per</strong>sona assistente l'invalido.<br />
ART. 49.<br />
E' vietato l'ingresso nel <strong>cimitero</strong> ai ragazzi non accompagnati da <strong>per</strong>sone adulte e a coloro che si trovino in<br />
manifesto stato <strong>di</strong> ubriachezza o <strong>di</strong> esaltazione mentale
.<br />
ART. 50.<br />
Nel <strong>cimitero</strong> si dovrà tenere un contegno decoroso. E' vietato <strong>di</strong> camminare nei luoghi <strong>del</strong>le<br />
sepoIture, <strong>di</strong> imbrattare le lapi<strong>di</strong>, le croci, , i muri, i monumenti e <strong>di</strong> danneggiare in qualsiasi<br />
modo le piante, le siepi c tutto ciò che appartiene al <strong>cimitero</strong>.<br />
ART. 51.<br />
Nell'occasione <strong>di</strong> funerali o <strong>di</strong> commemorazioni avrà accesso nel recinto <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> soltanto quel numero <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone<br />
che può essere contenuto nei viali, con preferenza alle Autorità, ai parenti dei defunti ed agli invitati<br />
CAPO II.<br />
CONCESSIONI CIMITERIALI<br />
ART. 52.<br />
Nessuno può effettuare la posa <strong>di</strong> lapi<strong>di</strong> o <strong>di</strong> croci sulle fosse <strong>del</strong> campo comune senza avere<br />
prima ottenuto l'autorizzazione dall'Autorità comunale e senza avere sod<strong>di</strong>sfatta la relativa tassa a<br />
norma <strong>del</strong>la tariffa.<br />
Ogni croce o lapide orientata con la fronte verso <strong>il</strong> viale principale <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>, dovrà essere fissata sul lato a monte<br />
<strong>del</strong>la fossa con apposito basamento in muratura che la renda <strong>per</strong>fettamente stab<strong>il</strong>e e non potrà su<strong>per</strong>are, dal piano <strong>di</strong><br />
campagna, l'altezza <strong>di</strong> m.1,50 e la larghezza non potrà su<strong>per</strong>are l’ingombro massimo <strong>del</strong>la tomba se <strong>per</strong> fosse <strong>di</strong> adulti<br />
e le <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> metri __se <strong>per</strong> fosse <strong>di</strong> fanciulli.<br />
Tanto le lapi<strong>di</strong> (qualità <strong>del</strong> marmo, forma, colore) che <strong>il</strong> tenore <strong>del</strong>le epigrafi ,da incidersi sulle<br />
lapi<strong>di</strong> devono previamente essere approvate dall' Autorità municipale. A tale uopo l'interessato<br />
presenterà all'Ufficio municipale <strong>il</strong> <strong>di</strong>segno <strong>del</strong>la sagoma <strong>del</strong>la lapide con l'in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong> colore e<br />
qualità <strong>del</strong> marmo e col testo <strong>del</strong>l'epigrafe in duplice copia <strong>di</strong> cui una gli sarà restituita col visto <strong>di</strong><br />
approvazione da esibirsi al custode <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>.<br />
ART. 53.<br />
Le lapi<strong>di</strong> e i monumenti funebri non possono essere lavorati nel <strong>cimitero</strong>, ma dovranno esservi introdotti già<br />
completamente finiti <strong>per</strong> <strong>il</strong> solo montaggio.<br />
Art. 54.<br />
E' altresì consentito, <strong>di</strong>etro <strong>il</strong> pagamento <strong>del</strong>la tassa <strong>di</strong> cui alla tariffa, <strong>di</strong> recingere le fosse <strong>del</strong> campo comune<br />
con barriere <strong>di</strong> ferro o con cordonature in cemento o in marmo lavorate, secondo <strong>il</strong> tipo previamente approvato dal<br />
Municipio.<br />
Tali recinzioni non potranno avere <strong>di</strong>mensioni su<strong>per</strong>iori a metri 2,20xO,80, se <strong>per</strong> fosse <strong>di</strong> adulti, e <strong>di</strong> 1,50xO,50,<br />
se <strong>per</strong> fosse <strong>di</strong> fanciulli sotto i <strong>di</strong>eci anni; dovranno essere alle non più <strong>di</strong> m. 0,60 se <strong>per</strong> fossa <strong>di</strong> adulto, e <strong>di</strong><br />
1,50x0,50 se <strong>per</strong> fossa <strong>di</strong> fanciullo sotto i <strong>di</strong>eci anni, dal piano <strong>di</strong> campagna e saranno consentite solo se sulla fossa<br />
sia stata eretta o si eriga contemporaneamente una lapide o una croce <strong>di</strong> cui al precedente Art. 52.<br />
ART. 55.<br />
Le concessioni <strong>di</strong> cui ai precedenti articoli non potranno mai avere la durata su<strong>per</strong>iore ai <strong>di</strong>eci anni decorrenti<br />
dal giorno in cui avvenne <strong>il</strong> seppellimento.<br />
ART. 55bis<br />
La concessione <strong>del</strong>l’area <strong>per</strong> la tumulazione <strong>del</strong> feretro è subor<strong>di</strong>nata al pagamento <strong>di</strong> una tassa annua pari ad 1/99 <strong>del</strong><br />
costo complessivo <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> un loculo cimiteriale come determinato ai sensi <strong>del</strong>l’Art. 77 bis <strong>del</strong> Regolamento<br />
da pagare in unica soluzione <strong>per</strong> 10 (<strong>di</strong>eci) o più anni fino ad un massimo <strong>di</strong> 99 (novantanove) anni.<br />
ART. 56.<br />
Sulle fosse <strong>del</strong> campo comune non sarà mai consentito <strong>di</strong> collocare lapi<strong>di</strong> in posizione orizzontale. nè p<strong>il</strong>astrini<br />
o monumentini.<br />
I
ART. 57.<br />
Sulle fosse '<strong>del</strong> campo comune è vietata la posa stab<strong>il</strong>e <strong>di</strong> corone o fiori metallici o <strong>di</strong> celluloide. Si farà<br />
eccezione <strong>per</strong> <strong>il</strong> solo <strong>per</strong>iodo dal 29 ottohre alla sera <strong>del</strong> 4 novemhre. Alla fine <strong>di</strong> tale <strong>per</strong>iodo le corone o fiori<br />
metallici o <strong>di</strong> celluloide che non venissero ritirati dalle famiglie, verranno ritirati dal custode-necroforo con carenza<br />
<strong>di</strong> ogni <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>o da parte <strong>del</strong>le famiglie. CosÌ pure sarà imme<strong>di</strong>atamente ritirato e <strong>di</strong>s<strong>per</strong>so dal custodenecroforo<br />
ogni oggetto non ritenuto decoroso che si trovasse, in qualunque epoca, sulle dette fosse (come barattoli <strong>di</strong><br />
latta, vasi rotti, ecc.).<br />
ART. 58.<br />
Trascorso <strong>il</strong> decennio dli concessione computato a termine <strong>del</strong>l'art. 55, le lapi<strong>di</strong>, le croci, le cordonature e<br />
qualunque altro segno funerario posto sulle fosse <strong>del</strong> campo comune <strong>di</strong> cui ai precedenti articoli, qualora non siano<br />
ritirati dagli interessati entro <strong>il</strong> term ine loro assegnato dal Sindaco passano <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l' Amministrazione che li<br />
ado<strong>per</strong>erà, in quanto possib<strong>il</strong>e, <strong>per</strong> l'abbellimento e le necessità <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>.<br />
ART. 59.<br />
Nel campo comune e limitatamente alle zone determinate nel piano cimiteriale è consentito <strong>di</strong> costruire cappelle<br />
gent<strong>il</strong>izie o <strong>di</strong> famiglia.<br />
ART. 59 bis<br />
Il costo <strong>di</strong> concessione <strong>del</strong>l’area <strong>per</strong> la costruzione <strong>di</strong> cappelle gent<strong>il</strong>izie limitatamente alle zone determinate nel piano<br />
cimiteriale è stab<strong>il</strong>ito in lire 1.600.000 <strong>per</strong> mq.<br />
ART. 60.<br />
Per ottenere la concessione <strong>del</strong>l'area, nello spazio a <strong>di</strong>sposizione, <strong>per</strong> la costruzione <strong>di</strong> una cappella gent<strong>il</strong>izia,<br />
l'interessato dovrà avanzare istanza in carta bollata al Sindaco, allegandovi la ricevuta comprovante l'effettuato<br />
versamento nella cassa comunale <strong>del</strong>la tassa in<strong>di</strong>cata in tariffa, ed <strong>il</strong> progetto in duplice esemplare <strong>del</strong>la cappella da<br />
erigersi.<br />
ART. 61.<br />
La concessione <strong>del</strong>l'area è fatta a tempo ,determinato, salvo rinnovo, con <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>la Giunta municipale.<br />
Essa risulterà da apposito contratto, aUa stipulazione <strong>del</strong> quale <strong>il</strong> richiedente dovrà prestarsi a richiesta i<strong>del</strong>l'<br />
Amministrazione comunale, dopo che la apposita <strong>del</strong>iberazione sarà <strong>di</strong>venuta esecutiva ai sensi <strong>di</strong> legge. La concessione<br />
si estingue con la soppressione <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>, salvo quanto è <strong>di</strong>sposto nell'art. 99 <strong>del</strong> regolamento <strong>di</strong> <strong>polizia</strong><br />
<strong>mortuaria</strong> approvato con D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803.<br />
ART. 62.<br />
L'area concessa a norma <strong>del</strong>l'articolo precedente non è commerciab<strong>il</strong>e. Il concessionario non potrà <strong>per</strong>tanto<br />
cederla a qualsiasi titolo a tcrzi ed avrà anzi l'obbligo <strong>di</strong> erigervi la cappella gent<strong>il</strong>izia a sua cura e spese ed a norma<br />
degli articoli seguenti entro anni 1 (uno) dalla data <strong>di</strong> approvazione da parte <strong>del</strong>l'Amministrazione municipale <strong>del</strong><br />
progetto, <strong>di</strong> cui al precedenteart. 60, sotto pena <strong>di</strong> decadenza <strong>del</strong>la concessione, con la <strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>del</strong>la relativa tassa e <strong>di</strong><br />
ogni altro <strong>di</strong>ritto pagato.<br />
ART. 63.<br />
Il progetto <strong>di</strong> cappella <strong>di</strong> cui al precedente art. 60 deve essere tecnico e <strong>per</strong>ciò dovrà constare <strong>di</strong> pianta, sezioni e<br />
dettagli archi. tettonici in scala non minore ,<strong>di</strong> l: 100. Tutti i <strong>di</strong>segni che lo costituiscono dovranno essere debitamente<br />
bollati e firmati dal tecnico che li ha redatti e dal concessionario.<br />
L'architettura <strong>del</strong>le cappelle gent<strong>il</strong>izie o <strong>di</strong> famiglia dovrà uniformarsi alle norme generali <strong>del</strong>la soli<strong>di</strong>tà, <strong>del</strong>la sicurezza,<br />
<strong>del</strong>l'igiene e <strong>del</strong>l'estetica. Al progetto dovrà essere allegata una relazione <strong>il</strong>lustrativa dei particolari architettonici<br />
<strong>del</strong>l'o<strong>per</strong>a e <strong>del</strong> materiale che sarà impiegato nella costruzione<br />
ART. 64.<br />
Il progetto deve essere approvato dal Sindaco, su conforme parere <strong>del</strong>l'Ufficiale Sanitario e sentita<br />
la Commissione comunale e<strong>di</strong>lizia. In ogni caso le cappelle gentiIizie e <strong>di</strong> famiglia e qualsiasi<br />
altra sepoltura privata non dovranno mai avere comunicazione con l'esterno <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>.
ART. 65.<br />
Approvato dal Sindaco <strong>il</strong> progetto <strong>del</strong>la cappella, <strong>del</strong>le due copie <strong>di</strong> esso ne sarà consegnata una al<br />
concessionario, <strong>per</strong> la pronta esecuzione, l'altra sarà conservata nell'Ufficio municipale o<br />
trasmessa alla Direzione <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>, ove esista.<br />
ART. 66.<br />
I lavori <strong>di</strong> costruzione <strong>del</strong>la cappella gent<strong>il</strong>izia dovranno eseguirsi con tutta sollecitu<strong>di</strong>ne ed<br />
essere condotti in modo da non arrecare comunque danni, guasti o ingombri ingiustificati alle<br />
imme<strong>di</strong>ate a<strong>di</strong>acenze <strong>del</strong> cantiere. Coincidendo con <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> cui al precedente art. 57 i lavori<br />
dovranno essere sospesi e <strong>di</strong> tale sospensione sarà tenuto conto agli effetti <strong>del</strong> termine <strong>di</strong> cui al<br />
precedente art. 62.<br />
Imme<strong>di</strong>atamente dopo l’ultimazione dei lavori, <strong>il</strong> concessionario, a propria cura e spesa, metterà<br />
in pristino l'area occupata dal cantiere e le a<strong>di</strong>acenze <strong>di</strong> esso.<br />
ART. 67.<br />
La cappella non potrà essere posta in uso se prima non sarà stata favorevolmente collaudata dal tecnico<br />
comunale e dal funzionario me<strong>di</strong>co che re<strong>di</strong>geranno apposito verbale.<br />
-, ART. 68. Y<br />
Tutte le spese <strong>di</strong> progetto, <strong>di</strong> contratto, e <strong>per</strong> visite tecniche e sanitarie relative a tutte le fasi<br />
<strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>per</strong>fezionamento <strong>del</strong>la concessione <strong>di</strong> cui agli artt. 60 e seguenti, sono a intero carico <strong>del</strong><br />
concessionario, <strong>il</strong> quale farà all'uopo un preventivo deposito in numerario nella cassa comunale,<br />
salvo conguaglio.<br />
ART. 69.<br />
In ciascuna cappella gent<strong>il</strong>izia o <strong>di</strong> famiglia, entro i limiti degli originari posti <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i<br />
risultanti dal progetto approvato, e con le cautele, <strong>per</strong> quanto riguarda la cassa, <strong>di</strong> cui all'art. 15, è<br />
consentita la tumulazione, oltre che <strong>del</strong>la salma <strong>del</strong> concessionario e <strong>di</strong> quella <strong>del</strong> <strong>di</strong> lui coniuge,<br />
anche <strong>di</strong> quelle <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sone legate al concessionario da vincoli <strong>di</strong> parentela e <strong>di</strong> affinità nelle<br />
linee e gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui agli artt. 75 e 76 <strong>del</strong> libro primo <strong>del</strong> Co<strong>di</strong>ce civ<strong>il</strong>e vigente.<br />
Nella detta cappella è consentita in via provvisoria pure la tumulazione <strong>del</strong>le salme <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone nè parenti nè' affini<br />
col concessionario e suoi ere<strong>di</strong>, ma nel solo caso in cui nel <strong>cimitero</strong> non vi sia <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e alcuno degli aveIIi <strong>di</strong> cui<br />
agli articoli 76 e seguenti <strong>del</strong> presente regolamento.<br />
ART. 70.<br />
La cappella gent<strong>il</strong>izia e <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> uso <strong>del</strong>la stessa non possono essere dal concessionario ceduti a terzi a qualsiasi<br />
titolo, nè in qualsiasi modo commerciati, nè totalmente nè parzialmente. Salvo quanto previsto nel 2° comma<br />
<strong>del</strong>l'articolo precedente.<br />
ART. 71.<br />
Per ogni tumulazione o traslazione <strong>di</strong> salma nella o dalla cappella gent<strong>il</strong>izia sono dovute al <strong>Comune</strong> le tasse <strong>di</strong><br />
cui alla tariffa.<br />
ART. 72.<br />
Le cappelle gent<strong>il</strong>izie, nicchie e louIi debbono essere mantenute in <strong>per</strong>fetto stato <strong>di</strong> manutenzione e nel dovuto<br />
or<strong>di</strong>ne a cura e spese <strong>del</strong>la famiglia concessionaria fino a quando questa sia <strong>di</strong>chiarata estinta a termini <strong>del</strong><br />
precedente art. 69. In caso <strong>di</strong> i n adempimento e, previa <strong>di</strong>ffida scritta, si procederà coattivamente d'ufficio a spese<br />
degli interessati da riscuotersi col sistema priv<strong>il</strong>egiato <strong>del</strong>le imposte <strong>di</strong>rette.<br />
ART. 73.<br />
La cappella gent<strong>il</strong>izia passerà <strong>di</strong> proprietà comunale dopo venti anni dal seppellimento <strong>del</strong>l'ultimo erede <strong>del</strong>la<br />
famiglia <strong>del</strong> concessionario nella <strong>di</strong>scendenza e gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui al precedente art. 69 ma non potrà essere alienata, né<br />
demoIita, dovendosi conservare come monumento funebre<br />
. .<br />
ART. 74.<br />
Per nessuna ragione si farà luogo a restituzione sia parziale che totale <strong>di</strong> tasse cimiteriaIi <strong>del</strong>iberatamente<br />
pagate a termine <strong>del</strong>la tariffa.
ART. 75.<br />
Nessun motto, epitaffio o scritto funerario in genere potrà stab<strong>il</strong>mente collocarsi sia esternamente che internamente<br />
alla cappella gentiJizia senza la preventiva approvazione <strong>del</strong>l'Autorità municipale e senza che sia stata sod<strong>di</strong>sfatta la<br />
tassa <strong>di</strong> cui alla tariffa, e con le modalità <strong>di</strong> cui al precedente articolo 52, in quanto applicahiJi.<br />
ART. 76.<br />
Negli archi o intercoloni riservati al <strong>Comune</strong> è consentita, <strong>di</strong>etro <strong>il</strong> pagamento <strong>del</strong>le tasse <strong>di</strong> cui alla tariffa, la<br />
tumulazione <strong>di</strong> salme in appositi avelli costruiti a cura e spese <strong>del</strong>l' Amministrazione comunale nelle <strong>di</strong>mensioni e<br />
con le caratteristiche <strong>di</strong> soli<strong>di</strong>tà, <strong>di</strong> im<strong>per</strong>meab<strong>il</strong>ità e <strong>di</strong> sicurezza a norma <strong>di</strong> legge e <strong>del</strong> presente Regolamento (art.<br />
31).<br />
ART. 77.<br />
L'uso dei suddetti avclli è concesso <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> anni novantanove.<br />
ART. 77bis.<br />
1) Il costo <strong>per</strong> la concessione <strong>del</strong> loculo <strong>di</strong> cui al precedente Art. 77 è stab<strong>il</strong>ito dalla GM<br />
sulla scorta dei costi <strong>del</strong> progetto esecutivo dei lavori <strong>di</strong> costruzione dei loculi<br />
cimiteriali mantenendo, <strong>di</strong> norma, la <strong>di</strong>fferenza minima <strong>di</strong> lire 300.000 tra <strong>il</strong> costo dei<br />
loculi <strong>di</strong> 2^ e 3^ f<strong>il</strong>a ed <strong>il</strong> costo <strong>di</strong> 1^ e 4^ f<strong>il</strong>a;<br />
2) 2) I loculi in fase <strong>di</strong> costruzione possono essere prenotati dai citta<strong>di</strong>ni fino ad un<br />
massimo <strong>del</strong> 70% <strong>del</strong> totale in forma scritta e con versamenti dei 2/3 <strong>del</strong> costo <strong>del</strong><br />
loculo all’atto <strong>del</strong>la prenotazione. Chi prenota l’intera f<strong>il</strong>a <strong>di</strong> loculi dovrà versare una<br />
maggiorazione <strong>del</strong> 20% <strong>del</strong> costo dei loculi.<br />
ART. 78.<br />
Per ottenere una concessione <strong>di</strong> cui all'articolo precedente l'interessato deve produrre regolare istanza, in bollo,<br />
al Sindaco con la in<strong>di</strong>cazione degli estremi deII'avello scelto (arco, f<strong>il</strong>a e numero), <strong>del</strong>le generalità <strong>del</strong>la salma da<br />
tumularsi e corredata dalla bolletta com. provante l'effettuato versamento nella cassa comunale <strong>del</strong>la tassa a norma<br />
<strong>del</strong>la tariffa.<br />
ART. 79.<br />
La concessione <strong>del</strong>l 'avel1o si farà constare (la apposito contratto le cui spese <strong>di</strong> bollo, tassa, registrazione, <strong>per</strong> <strong>di</strong>ritti<br />
<strong>di</strong> ufficio ecc. sono a carico <strong>del</strong> concessionario.<br />
ART. 80.<br />
L'avello è ceduto senza lapide. Detta lapide, che dovrà essere <strong>di</strong> marmo <strong>del</strong> tipo campione prestab<strong>il</strong>ito e <strong>del</strong>lo<br />
spessore <strong>di</strong> cm. 2, sarà obbligatoriamente provveduta a cura e spese <strong>del</strong> concessionario. Il testo <strong>del</strong>la epigrafe dovrà<br />
essere autorizzato dal municipio ai sensi <strong>del</strong> precedente art. 52 previo <strong>il</strong> pagamento <strong>del</strong>la tassa <strong>di</strong> cui alla tariffa. La<br />
lapide stessa dovrà essere collocata entro <strong>il</strong> termine stab<strong>il</strong>ito dall' Amministrazione comunale nell'atto <strong>di</strong> concessione<br />
dlel1'avel1o.<br />
ART. 81.<br />
In ogni avello non può essere tumulata che una salma, quella risultante dalla concessione, previamente chiusa in<br />
doppia cassa <strong>di</strong> cui una <strong>di</strong> metallo saldata a fuoco e l',altra <strong>di</strong> legno <strong>di</strong> essenza forte, a norma <strong>del</strong> precedente art. 15.<br />
Per nessuna ragione sarà consentito <strong>di</strong> conservare negli avel1i resti mortali provenienti da esumazioni nel campo<br />
comune, o da altri posti <strong>di</strong> inumazione o <strong>di</strong> tumulazione, dovendo essi depositarsi nell'ossario comune quando la<br />
famiglia o <strong>per</strong>sona interessata non ritenga <strong>di</strong> collocarli a pagamento in apposito avello ossario a norma <strong>del</strong>l'articolo<br />
88 <strong>del</strong> presente regolamento.<br />
ART. 82.<br />
Tumulata la salma nell’avello essa non ne potrà mai venire esumata <strong>per</strong> tutta la durata <strong>del</strong>la concessione se non nei casi<br />
previsti dai precedenti Art.. 43 e 44 <strong>del</strong> presente regolamento.<br />
Nei casi <strong>di</strong> estumulazione <strong>per</strong> trasferimento <strong>del</strong> feretro in altra sede l’avello ritorna <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto in piena proprietà <strong>del</strong><br />
<strong>Comune</strong> che potrà concederlo in uso ad altri a norma dei precedenti articoli senza obbligo <strong>di</strong> restituzione parziale o totale<br />
<strong>di</strong> tasse a favore <strong>del</strong> precedente concessionario.
ART. 83<br />
L’avello e <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto d’uso non sono commerciab<strong>il</strong>i e <strong>per</strong>tanto <strong>il</strong> concessionario <strong>per</strong> nessuna ragione e a nessun titolo potrà<br />
trasferirli ad altri, anche se suoi congiunti e neppure potrà comunque <strong>per</strong>mutarli, sotto comminatoria <strong>di</strong> decadenza imme<strong>di</strong>ata<br />
<strong>del</strong>la concessione senza pregiu<strong>di</strong>zio <strong>del</strong>la ammenda prevista pei contravventori alle norme <strong>del</strong> presente regolamento.<br />
ART. 84.<br />
La concessione verrà <strong>di</strong>chiarata estinta e l’avello ritornerà in piena <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>del</strong> comune qualora esso allo scadere <strong>del</strong> 20^<br />
anno non sia stato occupato con la salma <strong>del</strong>la <strong>per</strong>sona <strong>di</strong>chiarata nel contratto <strong>di</strong> cui al precedente Art. 79.<br />
ART. 85<br />
Soppresso.<br />
ART. 86.<br />
E’ vietato <strong>di</strong> applicare alla lapide che chiude l’avello mensole e davanzali sporgenti.<br />
Alla lapide invece, subito dopo avvenuta la tumulazione <strong>del</strong>la salma, <strong>il</strong> concessionario o chi <strong>per</strong> esso dovrà a sue spese e cura<br />
fissare un portalampada in metallo <strong>del</strong> tipo prestab<strong>il</strong>ito dall’Amministrazione comunale aprib<strong>il</strong>e su<strong>per</strong>iormente con<br />
bicchierino e un portafiori, pure in metallo, nel quale non potranno mai essere collocati fiori artificiali in celluloide..<br />
I detti portalampada e portafiori non potranno avere in ogni caso una sporgenza su<strong>per</strong>iore ai 14 cm.<br />
ART. 87.<br />
Sono applicab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> gli avelli le norme e i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> cui al precedente Art. 57 con la esplicita intesa che ogni<br />
ornamento, sia stab<strong>il</strong>e che provvisorio <strong>per</strong> l’avello, dovrà essere contenuto entro la inquadratura <strong>del</strong>la lapide<br />
ART. 88.<br />
Per la conservazione dei resti mortali provenienti dalle esumazioni or<strong>di</strong>narie e straor<strong>di</strong>narie dleI campo comune e che le<br />
famiglie interessate non intendessero <strong>di</strong> mandare nell'ossario comune, sono concessi, <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo (li tempo<br />
determinato, a norma <strong>del</strong>l'art. 93 <strong>del</strong> Regolamento <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>mortuaria</strong> approvato con D.P.R. 21 ottobre J975, lI. 803,<br />
appositi avelli ossari che l'Amministrazione comunale, a proprie spese, costruisce nelle arcate <strong>di</strong> sua proprietà.<br />
ART. 88bis.<br />
Il costo <strong>di</strong> concessione <strong>del</strong>l’avello ossario è stab<strong>il</strong>ito in lire 300.000<br />
ART. 89.<br />
Tali concessioni sono fatte alle stesse con<strong>di</strong>zioni generali <strong>di</strong> cui ai precedenti articoli 78, 79, 80, 81, 82 e<br />
seguenti e dopo <strong>il</strong> pagamento <strong>del</strong>la tassa <strong>di</strong> cui alla tariffa.<br />
ART. 90.<br />
In ogni avello ossario non potranno essere depositati che i resti <strong>di</strong> una sola salma previamente raccolti in cassetta<br />
<strong>di</strong> zinco, <strong>di</strong> spessore non inferiore a mm. 0,660 saldata a fuoco, portante <strong>il</strong> nome e cognome <strong>del</strong> defunto.<br />
ART. 91.<br />
L'Amministrazione comunale può procedere alla revoca <strong>del</strong>le concessioni cimiteriali <strong>per</strong> motivi <strong>di</strong> interesse<br />
pubblico.<br />
ART. 91bis<br />
In caso <strong>di</strong> retrocessione <strong>del</strong>l’avello verrà corrisposto al proprietario <strong>del</strong>lo stesso la stessa somma pagata al momento<br />
<strong>del</strong>l’acquisto.
TITOLO III.<br />
DEL PERSONALE DEL CIMITERO<br />
ART. 92.<br />
Al <strong>servizio</strong> <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> è addetto o un custode-necroforo.<br />
ART. 93.<br />
Il custode-necroforo è nominato alle con<strong>di</strong>zioni giuri<strong>di</strong>che ed economiche <strong>di</strong> cui al vigente regolamento organico.<br />
Il custode, <strong>per</strong> ogni cadavere ricevuto, ritira e conserva presso <strong>di</strong> sè l'autorizzazione <strong>di</strong> cui all'art. 19 <strong>del</strong> presente<br />
Regolamento. Egli inoltre scrive giornalmente sopra apposito registro in doppio esemplare fornito dall'ufficio<br />
comunale:<br />
1) le inumazioni che vengono eseguite nel campo comune, precisando <strong>il</strong> nome, cognome_ paternità, età, luogo<br />
<strong>di</strong> nascita <strong>del</strong> defunto, secondo quanto risulta dall’atto <strong>di</strong> autorizzazione sopra in<strong>di</strong>cato,<br />
l'anno, <strong>il</strong> giorno e l'ora <strong>del</strong>la inumazione, <strong>il</strong> numero arabico portato dal cippo e <strong>il</strong> numero d'or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong>la bolletta <strong>di</strong><br />
seppellimento;<br />
2) generalità, come sopra, <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sone i cui cadaveri vengono tumulati sia negli avelli che nelle cappelle<br />
gent<strong>il</strong>izie, con la in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong> luogo dove sono stati deposti;<br />
3) le generalità, come sopra, <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sone i cui cadaveri vengono cremati, con l'in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong> luogo <strong>di</strong><br />
deposito <strong>del</strong>le ceneri nel <strong>cimitero</strong> o <strong>del</strong> luogo in cui sono state trasportate, se fuori dal <strong>cimitero</strong>, secondo quanto<br />
risulta dall'autorizzazione <strong>del</strong> Sindaco;<br />
4) qualsiasi variazione avvenuta in seguito <strong>per</strong> esumazione, estumulazione, trasporto <strong>di</strong> cadaveri o <strong>di</strong><br />
ceneri, ecc.<br />
Altri obblighi <strong>del</strong> custode sono i seguenti:<br />
custo<strong>di</strong>re le chiavi <strong>del</strong> cancello <strong>di</strong> ingresso e dei locali <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>, e tutto <strong>il</strong> materiale ed attrezzi posti<br />
a <strong>servizio</strong> <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> stesso;<br />
tenere in stato <strong>di</strong> decenza e netto da ogni erba <strong>il</strong> <strong>cimitero</strong> comunale, le sue a<strong>di</strong>acenze e la imme<strong>di</strong>ata<br />
strada <strong>di</strong> accesso;<br />
- mantenere i cumuli <strong>di</strong> terra soprastanti le sepolture <strong>del</strong> campo 'comune nella debita forma in riguardo allo<br />
scolo <strong>del</strong>le acque piovane;<br />
- tenere costantemente puliti i viali, spargendovi <strong>del</strong>la materia adatta, all'uopo fornita dal <strong>Comune</strong>, e<br />
coltivare le piante, le siepi ed i fiori collocati nell'interno <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>, le sue a<strong>di</strong>acenz;e e lungo la strada <strong>di</strong><br />
aceesso;<br />
- scavare le fosse occorrenti <strong>per</strong> inumazioni e riempirle a seppellimento avvenuto <strong>del</strong> cadavere;<br />
- assistere gli incaricati <strong>del</strong>le eventuali autopsie che si facessero nel <strong>cimitero</strong>, praticando le occorrenti<br />
esumazioni, <strong>di</strong>sinfezioni, lavacri, ecc.;<br />
-sorvegliare i cadaveri deposti nella camera <strong>mortuaria</strong>;<br />
- inumare ed esumare i cadaveri, le membra ed i pezzi <strong>di</strong> cadaveri, <strong>di</strong>etro or<strong>di</strong>ne scritto <strong>del</strong>l'Ufficiale <strong>del</strong>lo<br />
St.ato Civ<strong>il</strong>e in qualsiasi tempo ed ora;<br />
- raccogliere e depositare nell'ossario <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> le ossa dei cadaveri che venissero escavate, ed<br />
abbruciare nel recinto <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> stesso, i resti <strong>del</strong>le casse mortuarie e degli indumenti;<br />
- vietare <strong>il</strong> collocamento <strong>di</strong> croci, <strong>di</strong> lapi<strong>di</strong>, iscrizioni e la esecuzione <strong>di</strong> qualsiasi lavoro, senza <strong>il</strong> <strong>per</strong>messo<br />
scritto <strong>del</strong>l' Autorità municipale, e denunciare qualunque manomissione che avvenisse nel <strong>cimitero</strong> e qualunque<br />
infrazione alle leggi ed ai regolamenti in materia;<br />
tenere costantemente aggiornata, con appositi cippi forniti dal <strong>Comune</strong>, la numerazione <strong>del</strong>le tombe nel<br />
campo comune;<br />
- prestarsi all'estrazione dal carro funebre dei feretri, all'ingresso <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong>, e al loro trasporto alla camera<br />
<strong>mortuaria</strong> o <strong>di</strong>rettamente nelle fosse, <strong>per</strong> l'inumazione, o negli avelli e nelle cappelle gent<strong>il</strong>izie, <strong>per</strong> la tumulazione;<br />
- recarsi nelle case dei defunti ed in qualunque altro luogo <strong>di</strong>etro espresso or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, <strong>per</strong> aiutare a<br />
collocare i cadaveri nelle casse o nel carro funebre;<br />
- prestarsi alla <strong>di</strong>sinfezione <strong>del</strong>le abitazioni, luoghi ed oggetti infetti, <strong>di</strong>etro or<strong>di</strong>ne ddl'Autorità municipale;<br />
- non riscuoter,'. pt'r nessuna ragione, alcuna <strong>del</strong>le tasse <strong>di</strong> cui alla tariffa, ancorchè relativa ai suoi <strong>di</strong>ritti,<br />
dovendo esse essere incassate unicamente dal Tesoriere comunale <strong>di</strong>etro or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> Municipio, nè pretendere che<br />
alcuno paghi somme <strong>per</strong> sue prestazioni nel <strong>cimitero</strong> non contemplate in tariffa;<br />
- dli trovarsi presente nel <strong>cimitero</strong>, nei giorni ed ore stab<strong>il</strong>iti nella tabella affissa all'esterno deI <strong>cimitero</strong><br />
stesso.
ART. 94.<br />
I registri, in<strong>di</strong>cati nell'articolo precedente, debbono essere presentati a'd ogni richiesta degli uffici comunali o<br />
governativi.<br />
Un esemplare dei medesimi deve essere consegnato, ad ogni fine <strong>di</strong> anno, al <strong>Comune</strong> <strong>per</strong> essere conservato<br />
negli .archivi, restando l'altro presso <strong>il</strong> custode.<br />
ART. 95.<br />
Contravvenendo ad alcuno degli obblighi impostigli col presente regolamento <strong>il</strong> custode-necroforo sarà<br />
passib<strong>il</strong>e <strong>di</strong> una ammenda da<br />
L 50.000a L. .200.000 da trattenersi sul salario, senza pregiu<strong>di</strong>zio ,dei provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari appIicab<strong>il</strong>i a<br />
norma <strong>del</strong> Regolamento organico.<br />
TITOLO IV.<br />
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI<br />
ART. 96.<br />
Entro sei mesi -dall'entrata in vigore <strong>del</strong> presente regolamento tutte le concessioni fatte a privati nel <strong>cimitero</strong><br />
comunale, dovranno essere regolarizzate, eccezione fatta <strong>per</strong> quanto si riferisce all'ammontare<strong>del</strong>la tassa <strong>di</strong><br />
concessione, che rimane quale era stab<strong>il</strong>ita dalla tariffa vigente all'atto <strong>del</strong>la stipula?'ione <strong>del</strong> contratto <strong>di</strong><br />
concessione, a norma <strong>del</strong> presente regolamento.<br />
ART. 97.<br />
Coloro che, invitati dal Municipio a norma <strong>di</strong> legge, non si prestassero all'osservanza <strong>del</strong> <strong>di</strong>sposto dli eui al<br />
precedente arto 96 decadranno senz'altra formalità dalla concessione, senza pregiu<strong>di</strong>zio <strong>per</strong> l'applicazione <strong>di</strong> eventuali<br />
ammende a termini <strong>del</strong>l'art. lOO.<br />
ART. 98.<br />
Per la soppressione <strong>del</strong> <strong>cimitero</strong> e sue conseguenze, <strong>per</strong> i reparti speciali entro <strong>il</strong> <strong>cimitero</strong>, le sepoltnre private<br />
fuori dei cimiteri, le camere mortuarie, la sala <strong>per</strong> le autopsie e l'ossario si applicano le norme speciali contenute nel<br />
regolamento <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>mortuaria</strong> approvato con D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803.<br />
ART. 99.<br />
Per quanto non fosse contenuto nel presente Regolamento si fa espresso richiamo alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e<br />
regolamenti attualmente in vigore in materia <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>mortuaria</strong> e particolarmente al regolamento <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> mortnaria<br />
approvato con D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803 ed al T.V. <strong>del</strong>le leggi sanitarie 27 luglio 1934, n. 1265 e successive<br />
mo<strong>di</strong>ficazioni
TITOLO V.<br />
DISPOSIZIONI PENALI<br />
ART. 100.<br />
I contravventori alle prescrizioni <strong>del</strong> presente Regolamento, quando non siano punib<strong>il</strong>i ai sensi <strong>del</strong> regolamento <strong>di</strong><br />
<strong>polizia</strong> <strong>mortuaria</strong> approvato con D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803 o da altre leggi saranno puniti ai sensi <strong>del</strong>l'art. 106 <strong>del</strong><br />
T.UL.C. e P. 3-3·1934, n. 383 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />
ART. 101.<br />
La conc<strong>il</strong>iazione in via amministrativa <strong>del</strong>le contravvenzioni si farà con l'osservanza <strong>del</strong>le norme contenute negli<br />
articoli 107 e seguenti <strong>del</strong> T.V. <strong>del</strong>la legge Comunale e Provinciale 3-3-1934, n. 383.<br />
ART. 102.<br />
Nelle contravvenzioni commesse da chi è soggetto all'altrui potestà, <strong>di</strong>rezione e sorveglianza nel caso d'i<br />
insolvenza <strong>del</strong> condannato, sono applicab<strong>il</strong>i le <strong>di</strong>sposizioni <strong>del</strong>l'art. 106 <strong>del</strong> Co<strong>di</strong>ce penale.<br />
ART. 103.<br />
Il presente regolamento entra in vigore dopo la sua approvazione