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Il sistema - Rfi

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Sistema Segnaletico nelle stazioni ferroviarie<br />

1. <strong>Il</strong> <strong>sistema</strong><br />

1.1<br />

1.1.3 Tipologie di segnaletica<br />

Segnaletica a messaggio fisso<br />

In linea generale, i messaggi che rientrano in questa<br />

tipologia sono classificabili nelle seguenti categorie:<br />

I. Segnaletica di direzione<br />

Comprende il complesso dei segnali finalizzati<br />

ad indirizzare i flussi di circolazione<br />

II. Segnaletica di identificazione<br />

Comprende gli elementi segnaletici utilizzati<br />

per la localizzazione ed il riconoscimento dei luoghi,<br />

dei servizi e degli esercizi commerciali<br />

e della stazione stessa nel contesto urbano<br />

III. Segnaletica di informazione<br />

Interessa il complesso dei messaggi e delle informazioni<br />

relative agli orari di arrivo e partenza dei treni,<br />

alle comunicazioni di servizio e a quelle straordinarie.<br />

IV. Segnaletica di sicurezza<br />

Comprende i segnali per i sistemi di soccorso,<br />

di prevenzione infortuni e di emergenza.<br />

V. Segnaletica di divieto<br />

Riguarda la segnaletica che regola divieti e concessioni<br />

all’interno delle aree di pertinenza ferroviaria.<br />

<strong>Il</strong> colore ed il carattere tipografico, definiscono<br />

una costante visuale che accomuna le diverse tipologie<br />

di segnali: il carattere tipografico (Futura Berthold Bold),<br />

rappresentato prevalentemente in colore bianco su fondo<br />

blu (RAL 5002 “blu oltremare”), assicura la tipica<br />

identità visiva di questa categoria.<br />

Segnaletica a messaggio variabile<br />

Accanto al <strong>sistema</strong> segnaletico riguardante i messaggi fissi,<br />

il presente manuale fornisce le indicazioni necessarie<br />

alla progettazione, alla realizzazione ed al posizionamento<br />

di altre fondamentali classi segnaletiche.<br />

Tutte le informazioni fornite in tempo reale ai viaggiatori,<br />

come ad esempio quelle relative ai treni arrivo e partenza,<br />

a notizie su ritardi, a modifiche, e a situazioni impreviste,<br />

compongono la classe dei messaggi variabili e dovranno<br />

fare riferimento alle tipologie di base definite dal manuale.<br />

Segnaletica di tipo commerciale<br />

Oltre alle comunicazioni istituzionali e di servizio<br />

la stazione, per il suo alto livello di frequentazione,<br />

è anche interessata da una forte presenza dei messaggi<br />

connessi ad attività private di natura commerciale.<br />

Tale complesso di comunicazioni, forma la classe<br />

delle iscrizioni e dei messaggi commerciali i quali,<br />

pur conservando un’elevato grado di libertà,<br />

dovranno essere ricondotti alle prescrizioni generali<br />

contenute nel manuale e dislocati in posizioni<br />

predeterminate.<br />

Si riconosce il carattere di autonomia che fa parte<br />

della natura stessa del messaggio commerciale,<br />

ma deve necessariamente essere evitato il noto fenomeno<br />

di interferenza, di sovrapposizione e di surclassamento<br />

rispetto alle altre tipologie di segnaletica.<br />

Un fenomeno questo che produce spesso la sostanziale<br />

illeggibilità della segnaletica istituzionale.<br />

Inoltre l’altrettanto frequente fenomeno di pervasività<br />

che si manifesta attraverso una proliferazione incontrollata<br />

di messaggi commerciali su ogni tipo di superficie<br />

o supporto, rende in molti casi impercepibili anche<br />

i caratteri ed i valori architettonici, spesso rilevanti,<br />

delle stazioni ferroviarie.

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