I capolavori del quattrocento se- nese tornano “a Roma ... - Italarg.org
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22<br />
musica<br />
E’ morto Nicola<br />
Arigliano, il cantante<br />
jazz di “<strong>se</strong>ntimentale’’<br />
granDe SucceSSo per uno Spot a ‘’caroSello’’, aVeVa 87 anni<br />
e’ morto il 30 marzo nicola arigliano, cantante e musicista<br />
jazz, che ha portato al successo brani come “Simpatica”, “Sentimentale”,<br />
“Un giorno ti dirò”, <strong>“a</strong>morevole”, “i sing ammore”,<br />
“my wonderful bambina” e “i love you forestiera”.<br />
dal 2006 risiedeva a calimera, in provincia di lecce, nel centro<br />
per anziani <strong>del</strong>l’istituto “Professor gino cucurachi”.<br />
era nato il 6 dicembre 1923 a Squinzano, <strong>se</strong>mpre in provincia<br />
di lecce, dove domani,<br />
giovedì 1 aprile, si<br />
terranno i funerali, nel<br />
santuario <strong>del</strong>la Santissima<br />
annunziata.<br />
la vita di arigliano si<br />
divide tra musica e televisione.<br />
i primi dischi<br />
datano 1956 e sono 78<br />
giri, per lo più di canzoni<br />
napoletane, registrati<br />
per la Rca italiana; con<br />
il passaggio al 45 giri, ed<br />
alla etichetta columbia,<br />
arriva il primo successo<br />
con ‘Simpatica’ di garinei,<br />
giovannini e Kramer.<br />
nel 1958 partecipa<br />
a ‘canzonissima’ e, successivamente, si fa notare in un programma<br />
televisivo dal titolo ‘Sentimentale’, condotto da lelio<br />
luttazzi, al quale partecipa come ospite fisso, insieme con<br />
mina. l’omonima sigla diventa un disco di successo, inciso da<br />
entrambi i cantanti in due versioni differenti. Successivamente<br />
inizia una lunga e fortunatissima carriera come testimonial<br />
pubblicitario, che gli assicura ottimi introiti anche quando i<br />
suoi impegni musicali si diraderanno, con il cambio generazionale<br />
e l’avvento <strong>del</strong>l’ondata beat. ‘’ed è tanto comodo, che<br />
lo potete prendere, anche in tram’’, diceva nicola arigliano<br />
nel fortunato spot <strong>del</strong> caro<strong>se</strong>llo <strong>del</strong> digestivo antonetto andato<br />
in onda ininterrottamente per vent’anni sul canale naziona-<br />
le <strong>del</strong>la Rai fino al 1977.<br />
insieme alla canzone, nicola arigliano ha coltivato per tutta<br />
la vita la sua grande passione, il jazz, partecipando a festival e a<br />
manifestazioni dedicate a questo genere musicale (ad e<strong>se</strong>mpio<br />
il festival <strong>del</strong> jazz <strong>del</strong> 1959, insieme a franco cerri), e si mette<br />
in luce con il suo stile da ‘crooner’. nel 1963 è protagonista di<br />
un altro show <strong>del</strong> sabato <strong>se</strong>ra sulla Rai, ‘il cantatutto’, con milva<br />
e claudio Villa, in cui si diverte a scambiarsi il repertorio<br />
con gli altri due colleghi e ad esibirsi in gag e scenette comiche.<br />
nel 1964 partecipa al festival di Sanremo con ‘Venti chilometri<br />
al giorno’ ed al Xii festival <strong>del</strong>la canzone napoletana<br />
con il motivo ‘Si turnata’ e<strong>se</strong>guito in abbinamento con Sergio<br />
Bruni. nicola arigliano torna sorprendentemente in televisione<br />
nel 1977 in alcune puntate di ‘non stop’, una trasmissione<br />
Rai di enzo trapani dedicata al cabaret: è il pistolero vestito<br />
di nero che “uccide” gli artisti a rivoltellate, pronunciando la<br />
battuta ‘’non voglio noie nel mio locale!’’.<br />
in anni più recenti vince il Premio tenco (1996), per il suo<br />
album ‘i sing ancora’ e recita al fianco di enrico montesano e<br />
mietta nella <strong>se</strong>rie tv ‘l’ispettore giusti’ (1999). nel 2001 pubblica<br />
‘go man!’, disco registrato dal vivo a milano, che vede la<br />
pre<strong>se</strong>nza di alcuni tra i più noti jazzisti italiani: franco cerri,<br />
enrico Rava, gianni Basso, Bruno de filippi, Renato Sellani<br />
e massimo moriconi. nel marzo <strong>del</strong> 2002, con la band di<br />
ascole<strong>se</strong>, arigliano prende parte ai festival jazz di capodistria<br />
(Slovenia) e fiume (croazia). nel 2005, con i suoi ottantuno<br />
anni di età, è stato il cantante più anziano a partecipare ad<br />
un festival di Sanremo: nell’occasione ha pre<strong>se</strong>ntato il brano<br />
‘colpevole’ (accompagnato da antonello Vannucchi dei marc<br />
4 e franco cerri), vincitore <strong>del</strong> premio <strong>del</strong>la critica. la sua<br />
ultima esibizione (con l’in<strong>se</strong>parabile frank antonucci alla<br />
chitarra, il Reverendo otis al contrabbasso, al Ventura alla<br />
fisarmonica e Santi isgrò alla batteria) risale all’8 <strong>se</strong>ttembre<br />
2007, in occasione <strong>del</strong> premio alla carriera che gli ha voluto<br />
tributare la sua Squinzano. Saltuariamente si è anche cimentato<br />
come attore cinematografico, recitando tra gli altri nei film<br />
‘la grande guerra’ e ‘Ultimo tango a zagarolo’. (adnkronos)