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IL SOSIA KARMICO. - Namastestudioolistico

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<strong>IL</strong> <strong>SOSIA</strong> <strong>KARMICO</strong>.<br />

Pubblicato da Tita P. Tamboloni il giorno martedì 3 novembre 2009 alle ore 8.29<br />

Questo testo è privato e protetto da ©Copyright-Namaste Studio Olistico-<br />

Leggete e condividete liberamente questo scritto, avendo cura di non alterarlo in nessuna sua parte,<br />

incluse le diciture finali. E’ consentito inoltre trasmetterlo solo gratuitamente e facendo riferimento<br />

al Sito Web: www.namastestudioolistico.com e alla sua autrice: Tita P. Tamboloni<br />

<strong>IL</strong> <strong>SOSIA</strong> <strong>KARMICO</strong><br />

Il concetto di sosia karmico o sentimentale sta dilagando in tutta Italia. Ritorno quindi su questo<br />

argomento per accontentare la curiosità di tante persone che mi chiedono delucidazioni in merito.<br />

Cosa intendo quindi per Sosia karmico o sentimentale? Mi riferisco a quella persona, uomo o donna<br />

che sia, che entra nella nostra vita sentimentale, mimando la nostra anima gemella o/e la nostra<br />

anima unica. In letteratura è Plauto che per primo introduce il personaggio di Sosia nella sua<br />

commedia L’Anfitrione di cui Mercurio prende le sembianze per permettere a Giove di giacere con<br />

Alcmena, sposa di Anfitrione. Gli stessi attori del teatro greco sfruttavano le potenzialità di<br />

"sembrare qualcuno, ma non esserlo", dato che grazie all’uso di maschere potevano rappresentare<br />

innumerevoli ruoli.<br />

Molti autori hanno ripreso questo concetto che naturalmente si presta a trame ed intrecci sulla lama<br />

del rasoio ed in bilico tra immaginario e realtà.<br />

Edgar Alan Poe, nella novella William Wilson, attinge da questo patrimonio culturale narrando di<br />

un protagonista che vede affiancarsi alla sua vita un essere a lui gemello e straordinariamente<br />

simile.<br />

Dostoevskij dedica un saggio giovanile al Sosia narrando la vita di Goljàdkin, un uomo<br />

inconsapevole dei disturbi mentali di cui è affetto.<br />

Il grande Totò parla del suo "doppio" quando afferma: "O sono Totò o sono il Principe" e nelle<br />

parole del più grande dei comici riconosco un’antica saggezza.<br />

Il concetto del "doppio" popola le trame dei film quali Zelig, scritto ed interpretato dal geniale


Woody Allen, nel quale Leonard, nell’America degli anni ’30 interpreta il ruolo di un camaleontico<br />

caso di personalità multipla.<br />

Potrei continuare con infiniti riferimenti, dal testo di Otto Rank Il doppio alla Baby Lowen di<br />

Hitchcock, ma preferisco approfondire la mia visione del sosia karmico.<br />

Il Sosia non è soltanto a mio avviso una maschera, una copia, un gemello che confonde una trama;<br />

esso è secondo la mia opinione e nel terreno sentimentale in cui voglio condurlo, un Doppio<br />

karmico, un provocatore sentimentale che ha la finalità di farci evolvere lungo il cammino della<br />

didattica dell’Amore.<br />

Egli quindi non è la "sfortuna", la "mala sorte" ma il debito, il nodo, il conto che il destino ci<br />

presenta a saldo dei nostri arretrati esistenziali.<br />

Numerosi naufraghi d’Amore mi richiedono una terapia per dimenticare un Sosia sentimentale, per<br />

uscire da una dipendenza affettiva o per recuperare l’armonia dopo una debâcle che li ha stremati,<br />

inariditi producendo l’ombra greve della depressione. Questi naviganti dell’Eros cercano di<br />

recuperare il timone, di alzare le vele dopo la tempesta che li ha debilitati, sconvolti.<br />

Apprendono, tramite la terapia karmica favorita dall’ipnosi regressiva, ad elaborare la figura del<br />

Sosia karmico, ad esorcizzarne le spire recuperando la tanto agognata libertà. (Vi spiegherò in un<br />

secondo tempo come riconoscere l'anima gemella o ancor di più l'anima unica).<br />

Credo che da un punto di vista psicopatologico, non sia assolutamente da sottovalutare la sofferenza<br />

sentimentale per il quadro clinico che comporta; riusciamo veramente a patire a causa delle pene del<br />

cuore in modo feroce, alle volte con propositi autodistruttivi. Il grande Moloch del dolore dell’Eros<br />

è appunto il Sosia Karmico.<br />

Quali caratteristiche possiede questo falso d’Amore? Il Doppio è per alcuni tratti fisici e psicologici<br />

simile alla nostra anima gemella; ne possiede lo stesso odore, oppure la stessa iride o l’eguale<br />

andatura ed è tanto più pernicioso, quanto maggiormente diviene simillimum del nostro spirito<br />

compagno. Tutti noi aneliamo al fatidico incontro con l’altra metà del cielo: la mezza mela o il<br />

torsolo non sono mai bastati a nessuno. Non ci sembra vero di riconoscere nel deserto della<br />

solitudine un’oasi, un palmizio sotto il quale rinfrescarci e dissetarci finalmente con un sorso<br />

d’acqua pura. Non sempre la sorgiva è incontaminata ed il veleno del Sosia si insinua lento ed<br />

inesorabile indebolendoci nel corso del tempo.<br />

Il Doppio si differenzia dall’anima gemella poiché difetta della componente essenziale che<br />

garantisce la vera affinità elettiva: un’anima a noi complementare.<br />

E’ tipico quindi dell’Eros non gemellare l’esordio bruciante, il colpo di fulmine sconvolgente: la<br />

passione divampa ed incenerisce la chimica dei sogni, le molecole della speranza fino a debilitare i<br />

nostri poveri neurotrasmettitori cerebrali. Il Sosia svela la sua vera natura ed alla fine si toglie<br />

persino la maschera assumendo la tragica facies del vampiro energetico.<br />

Ieri, domani, incontrerò ancora in terapia i naufraghi dell’Eros. Il programma radiofonico Lezioni di<br />

cuore condotto da Anna Mirabile, che tanto successo ha prodotto su Rai Radio Due, ha sancito che<br />

il mal d’Amore è un’epidemia e che moltissime persone sono interessate ad una cura.<br />

L’ipnosi regressiva può aiutare il paziente a ritrovare se stesso, a divenire un magnete spirituale in<br />

grado di attirare la propria anima compagna, ma questo non consegue né da un miracolo né dallo<br />

schiocco delle dita; è un fine a cui orientare il proprio cuore per tutelarlo dalle insidie del Doppio.<br />

Dott. Bona.<br />

Namasthe e Buon Amore. Tita


segue Video: PERCHE' LE PERSONE GRIDANO?<br />

http://www.youtube.com/watch?v=3IRCDjuOWBU

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