Cop Quaderno ricerca ok - Dote Regione Lombardia
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interno <strong>Quaderno</strong> <strong>ricerca</strong> <strong>ok</strong> 26-04-2004 15:58 Pagina 4<br />
Premessa<br />
4<br />
Il Gorgonzola è uno dei formaggi DOP nazionali più conosciuti<br />
ed apprezzati sia in Italia che all’estero. Lo stato italiano, con<br />
decreto 30/10/1955 n° 1269, riconobbe la denominazione di origine<br />
“Gorgonzola” e stabilì i metodi di lavorazione, le caratteristiche merceologiche<br />
e le zone di produzione di questo formaggio. A tutela della<br />
produzione e del commercio del formaggio per il quale è consentito<br />
l’uso della denominazione “Gorgonzola”, il 14 maggio 1970 venne<br />
fondato il Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola. L’area di<br />
produzione è limitata alle province di Novara, Vercelli, Verbano Cusio<br />
Ossola, Biella, Cuneo, ed il territorio di Casale Monferrato per il<br />
Piemonte e Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lodi, Lecco, Milano,<br />
Pavia e Varese per la <strong>Lombardia</strong>.<br />
La produzione di Gorgonzola nel 2002, equamente distribuita tra<br />
<strong>Lombardia</strong> e Piemonte, è risultata essere di n° 3.842.653 forme pari a<br />
circa Tons. 46.000 di prodotto finito, per un valore della sola materia<br />
prima di circa 150 milioni di euro. Nel panorama dei 30 formaggi DOP<br />
italiani, il Gorgonzola rappresenta circa il 10% della produzione<br />
nazionale e circa il 6% dei consumi di formaggi italiani. Il giro d’affari<br />
al consumo è di oltre 350 milioni di euro. Il 30% circa della produzione<br />
è destinato all’esportazione.<br />
Il Gorgonzola è un formaggio erborinato a pasta molle ottenuto<br />
da latte di vacca intero pastorizzato aggiunto di fermenti lattici e<br />
muffe selezionate. Le caratteristiche merceologiche prevedono:<br />
formaggio da tavola di forma cilindrica con peso medio variabile tra<br />
6 e 13 Kg; crosta ruvida con pigmentazione dal grigio all’arancio,<br />
non edibile; pasta unita di colore bianco o paglierino, screziata<br />
per sviluppo di muffa (erborinatura); sapore da dolce o leggermente piccante<br />
a decisamente piccante maturazione compresa tra i 50 ed i 120<br />
giorni; tenore minimo in estratto secco 45%; grasso minimo sulla<br />
sostanza secca 48%.<br />
I trattamenti del latte, della cagliata e del formaggio, le attrezzature<br />
utilizzate ed i locali di stagionatura condizionano il processo produttivo<br />
e maturativo del formaggio Gorgonzola e danno un contributo essenziale<br />
al fine di ottenere un prodotto dalle caratteristiche peculiari e<br />
tipiche riconosciute dal consumatore. La pastorizzazione del latte consente<br />
l’eliminazione dei germi patogeni e comporta la contemporanea<br />
riduzione delle altre microflore contaminanti; i microrganismi presenti<br />
nella cagliata sono quindi prevalentemente quelli aggiunti con gli<br />
innesti selezionati. In seguito l’ecosistema microbico del formaggio, in<br />
particolare la sua superficie, si arricchisce in relazione ai microrganismi<br />
presenti negli specifici ambienti di produzione. Durante la stagionatura<br />
le forme vengono forate, in fasi successive, per favorire l’aerazione<br />
della pasta necessaria allo sviluppo della muffe caratteristiche del<br />
Gorgonzola (Penicillium weidemanii e Penicillium spp.), che determinano<br />
la tipica erborinatura verde della pasta.<br />
Il processo di maturazione, grazie alla proteolisi svolta principalmente<br />
dal sistema di proteasi e peptidasi di Penicillium, comporta una<br />
graduale riduzione dell’acidità del formaggio con risalita del valore di<br />
pH anche vicino alla neutralità; questa modificazione del substrato, particolarmente<br />
evidente a livello di superficie, condiziona l’evoluzione<br />
della flora microbica del prodotto e riduce anche la capacità naturale<br />
del formaggio di interferire con le contaminazioni microbiche secondarie<br />
che possono originare negli ambienti di stagionatura. In particolare,<br />
l’ecosistema naturale che si forma a livello della crosta può