L'Equipaggio di Deep Space 16 Γ in Giochi pericolosi

K’ooD alzò una mano a zittire l’ufficiale che aveva parlato.
“Non è così semplice, Q’sath. Supponiamo che facciamo quel che dici.
Quali sarebbero le conseguenze?”
“Libereremmo la Federale, cattureremmo l’evaso e daremmo una lezione a
questi Esseni!”
“L’unica vera conseguenza logica di un attacco diretto a una loro nave
sarebbe di suscitare l’ostilità degli Esseni.” commentò T’Lani.
“Non mi dica che la Federazione ha paura di questi insetti!” esclamò
Q’sath.
“Tenente Comandante VorG Q’sath, moderi i termini. - l’uso del vocativo
formale non sfuggì a nessuno dei presenti. - Ho visto fin troppi guerrieri
federali cadere onorevolmente fianco a fianco dei nostri durante la guerra
per non rispettare il coraggio della Federazione.”
T’Lani ringraziò con un cenno del capo.
“Il Dominio è stato sconfitto, non annientato. Nemmeno le forze combinate
della Federazione, dell’Impero Klingon e dell’Impero Stellare Romulano
potevano sperare di portare la guerra in questo quadrante. Abbiamo
un’unica, debole testa di ponte: Deep Space 16 Gamma; se permettiamo al
Dominio di estendere la sua influenza troppo vicino al wormhole, o peggio
ancora, se ci inimichiamo i pianeti più vicini a noi, possiamo nuovamente
venire attaccati di sorpresa. Al di là della sorte del nostro contingente, che
non è seriamente in discussione in caso di attacco, ci serve una zona
cuscinetto più ampia possibile.”
“E quindi?” chiese il klingon.
“Quindi dobbiamo seguire quella nave fino a destinazione, e lì giunti
negoziare il rilascio dell’ostaggio. Se saremo costretti a lasciarci sfuggire
l’evaso, che sia.”
L’equipaggio del modernissimo sparviero attese una decisione da parte di
K’ooD. Che assentì.
“Il Capitano Spini è uno dei vostri… facciamo come vuole lei,
Ambasciatrice. Tra l’altro mi pare che appartenga alla sua stessa specie, non
è vero?”
T’Lani gli diede un’occhiata stupita.
Deep Space 16 Γ - Episodio 005: Giochi pericolosi 91