Scheda del Progetto FIABE ITALIANE scuola ... - Istituto Alcmeone
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CONCORSO NAZIONALE<br />
L’Italia <strong>del</strong>le fiabe. In viaggio con Le Fiabe italiane di Italo Calvino<br />
SCHEDA DEL PROGETTO<br />
Denominazione <strong>del</strong>l’istituzione scolastica I.C. “ALCMEONE” Crotone<br />
Indirizzo Via Giovanni Paolo II, 330<br />
Comune Crotone Provincia KR<br />
Tipologia e nome <strong>del</strong>la <strong>scuola</strong> Scuola Primaria<br />
Indirizzo Via Giovanni Paolo II<br />
Comune Crotone Provincia KR<br />
Referente/i <strong>del</strong> <strong>Progetto</strong> Insegnante<br />
Nominativo/i Rosetta Scicchitano<br />
Recapito/i 320-3175385<br />
Titolo <strong>del</strong> lavoro/dei lavori LE AVVENTURE DI PUZZONE E TARANTELLA<br />
Numero e tipologia dei prodotti realizzati 1 LIBRO<br />
Classe/i coinvolta/e I° B SCUOLA PRIMARIA<br />
Numero degli alunni per ciascuna classe 21 (ventuno)<br />
Breve descrizione <strong>del</strong> lavoro svolto :<br />
Prendendo spunto dalla favola dei tre porcellini abbiamo inventato una fantastica<br />
storia che evidenzia come la casa, piccola o grande che sia è il luogo di incontro e<br />
di unione <strong>del</strong>la famiglia.<br />
I personaggi <strong>del</strong>la fiaba, alcuni con nomi tipici di balli locali, preparano dei<br />
gustosissimi dolci <strong>del</strong> posto.<br />
A tutto ciò fa da sfondo il maestoso castello a picco sul mare.<br />
Il libro è stato realizzato con tecniche diverse.
INDICARE:<br />
Eventuale collaborazione con altre scuole e/o enti <strong>del</strong> territorio<br />
(associazioni, biblioteche, musei, enti locali…)<br />
RETE EQUILIBRI<br />
Eventuale collaborazione con le famiglie degli alunni<br />
Eventuale individuazione e coinvolgimento di narratori locali<br />
Eventuali iniziative collegate al concorso promosse sul territorio<br />
//<br />
//<br />
//<br />
Eventuale disponibilità all’organizzazione di “scuole” che insegnano a raccogliere e a<br />
raccontare fiabe, destinate ad insegnanti, bibliotecari, operatori e mediatori culturali,<br />
genitori.<br />
//<br />
Breve valutazione finale <strong>del</strong> progetto<br />
Il progetto ha avuto una rilevanza importante in questa classe di bambini vivaci.<br />
Alla base <strong>del</strong>la strategia adottata si è creato un clima relazionale e costruttivo.<br />
I bambini hanno partecipato con enfasi ed impegno alla realizzazione.<br />
A cura <strong>del</strong> referente <strong>del</strong> progetto<br />
Rosetta Scicchitano
<strong>Istituto</strong> Comprensivo Statale “<strong>Alcmeone</strong>”<br />
Via Giovanni Paolo II N.330 88900 Crotone<br />
Kric81100b@istruzione.it<br />
www.alcmeoneKr.it<br />
tel. 0962-962240<br />
In viaggio con le fiabe italiane di<br />
Italo Calvino<br />
Insegnante Dirigente Scolastico<br />
Rosetta Scicchitano Dott.ssa Eugenia Garritani<br />
I bambini <strong>del</strong>la classe I°B<br />
Scuola Primaria<br />
PRESENTANO
C’erano una volta tre porcellini di nome Jimmy, Bruno e Richy.<br />
Jimmy, il fratellino più piccolo, viveva al nord Italia,<br />
in una casetta fatta di mattoni, con un bel giardino dove,<br />
ogni giorno, si rifugiava a pensare agli altri due fratelli<br />
dei quali sentiva tanto la mancanza.<br />
Ricky, invece, viveva al centro d’Italia,<br />
in una casa fatta di legno, e in città era considerato<br />
un gran furbacchione, perché vendeva gelati e caramelle
ai bambini, così tanto dolci, che faceva cader loro tutti i dentini.<br />
Nonostante ciò, però, era amato molto da tutti.<br />
Bruno, che era il più timido dei tre, viveva al sud d’Italia,<br />
in una casetta fatta in paglia in riva al mare e ogni mattina<br />
si alzava presto per studiare, voleva diventare un bravo<br />
professore di matematica.<br />
Bruno e Richy, stanchi di sapere che il loro fratellino Jimmy<br />
piangeva sempre per la solitudine e si ingozzava di barattoli<br />
di marmellata e cioccolata per la malinconia,<br />
decisero di comprare una casa grande per tutti e tre,<br />
vicino al mare.<br />
Jimmy però, era un grande sporcaccione e pasticcione;<br />
aveva quasi il terrore <strong>del</strong>l’acqua perché non voleva mai lavarsi,<br />
e faceva una sola doccia al mese.<br />
Infatti quando salì sul treno per raggiungere Bruno e Richy,<br />
nessuno voleva star seduto vicino a lui.<br />
Solo un signore che leggeva il suo giornale, sembrava non<br />
lamentarsi, fin quando Jimmy vide che stava facendo <strong>del</strong>le<br />
strane smorfie e si tappava il naso, così gli chiese:<br />
“signore, si sente bene? Vuole aiuto?”<br />
E lo strano signore rispose:<br />
“no, sto per svenire, mi manca l’aria, chiamate un dottore!”<br />
Jimmy così di corsa tirò fuori dalla sua valigia un camice<br />
bianco e gli attrezzi <strong>del</strong> mestiere e disse:<br />
“signore lei è proprio fortunato! Sono io il dottore, mi dica il suo problema!”<br />
Il signore, quasi stupito e spaventatissimo, guardò Jimmy, con quel bel faccione<br />
tutto rosso perché stava per scoppiare e all’improvviso si mise a correre<br />
per tutto il treno gridando:<br />
“aiutooo! Aiutooooooo! scappate tutti, c’è un puzzone nel treno!”<br />
Intanto Jimmy, con in mano una grossa siringa, lo rincorreva<br />
senza capire cosa stava succedendo.<br />
La gente tirava fuori i fazzoletti per coprirsi la bocca e il naso,<br />
e alcuni bambini piangevano per la gran puzza che sentivano.<br />
Arrivati finalmente in stazione, Jimmy scese dal treno<br />
e mentre si incamminava per raggiungere i fratelli,<br />
dai finestrini <strong>del</strong> treno, tutti i passeggeri affacciati gridavano:<br />
“ciao puzzone! Non tornare mai più e lavati!”<br />
Molto triste, Jimmy, arrivò da Bruno e Ricky,<br />
che immediatamente si accorsero <strong>del</strong>la gran puzza.<br />
Senza pensarci un attimo, decisero di buttarlo in mare
mentre Jimmy urlava dicendo:<br />
“aiuto! qualcuno mi aiuti! ho paura <strong>del</strong>l’acqua! non sono un puzzone!”<br />
Mentre Bruno e Ricky lo spingevano con forza sott’acqua,<br />
Jimmy vide un gran polipo, con grossi tentacoli dove in<br />
ognuno di questi c’erano: una spazzola, un pettine gigante,<br />
una spugna, un sapone e un mega spazzolino per lavare<br />
quei denti ricoperti di cioccolato.<br />
Il polipo cominciò a insaponarlo per bene e a strofinare quei denti neri.<br />
Finito di lavarlo lo lasciò risalire a galla e Bruno e Ricky<br />
corsero a salvarlo mentre Jimmy impaurito gridava:<br />
“salvatemi fratelli miei! non so nuotare! affogo! Aiuto!”<br />
I due mascalzoni dei fratelli, ridendo a squarciagola,<br />
lo riportarono a riva mentre il piccolo puzzone<br />
tremava dalla paura.<br />
Ormai pulito e profumato ritornò a casa e Bruno per cena<br />
preparò i crustoli, dolci friabili tipici <strong>del</strong> sud.<br />
Jimmy guardava curioso quegli strani dolcetti marrone e disse:<br />
“cosa sono questi? è un altro scherzo vostro?<br />
non mi fido più di voi, non li mangio!”<br />
Ricky che rideva ancora a crepapelle rispose:<br />
“dai piccolo, mangiali sono i dolcetti più buoni <strong>del</strong> mondo,<br />
ne mangerai a bizzeffa, sono preparati col miele!<br />
O mangi i crustoli o rimani a pancia vuota!”<br />
Jimmy non esitò, e dopo che ne ingoiò il primo, mangiò<br />
poi tutto il piatto fino a star male.<br />
Non riusciva neanche a muoversi, aveva la pancia così gonfia<br />
che sembrava una mongolfiera e lo stomaco brontolava così<br />
tanto che sembrava stesse cantando.<br />
Infatti, la notte Jimmy piangeva e si lamentava<br />
tanto era pieno, e diceva:<br />
“Bruno! Ricky! Sto male, ho mangiato troppo,<br />
potrei scoppiare da un momento all’altro!”<br />
Nessuno dei due lo ascoltava, anzi si tapparono le<br />
orecchie con dei grossi tappi e continuarono a dormire.<br />
Ormai disperato, il povero Jimmy si alzò dal letto e andò a fare<br />
una corsetta per smaltire un pò tutto quello che aveva mangiato.<br />
Ma mentre correva sulla riva <strong>del</strong> mare, vide uscire dall’acqua<br />
ancora quel polipo gigante che appena lo vede tira fuori i suoi<br />
lunghi tentacoli trascinandolo in mare.<br />
Jimmy impaurito decise però di afferrarlo dalla bocca per cercare<br />
di liberarsi, ma ecco che il polipo si trasforma in una bellissima<br />
fanciulla dagli occhi grandi e lunghi capelli neri.
Jimmy la guarda e stupito le dice: “ci…ciao, chi sei? come ti chiami?”<br />
La fanciulla rispose:<br />
“ciao Jimmy, il mio nome è Tarantella e sono la principessa di queste acque.<br />
Tu sei il mio eroe, hai dimostrato tanto coraggio e per questo ti sposerò!”<br />
Jimmy aveva già gli occhi a cuoricino, sentiva già battere il cuore fortissimo<br />
e disse: “come è possibile che una fanciulla bellissima come te era diventata<br />
un brutto polipo?”<br />
E Tarantella rispose: “una brutta strega invidiosa <strong>del</strong>la mia bellezza, si<br />
impossessò <strong>del</strong> mio castello facendomi una magia e trasformandomi in polipo, e solo<br />
un puzzone coraggioso, sfiorandomi la bocca, poteva spezzare l’incantesimo!”<br />
Jimmy allora senza fare più domande, commosso dalla triste storia, decise di<br />
sposare la bella Tarantella e all’improvviso si aprirono le danze in mare.<br />
Le cozze, come fossero nacchere sbattevano i loro gusci, i cavallucci marini<br />
suonavano il flauto tutti in fila con <strong>del</strong>le lunghe alghe, le seppie suonavano la<br />
fisarmonica, le stelle marine in cerchio ballavano la Tarantella in onore <strong>del</strong>la bella<br />
principessa alla quale era stato dato questo nome proprio perché al re piaceva tanto<br />
ballare.<br />
Ricky e Bruno prepararono una lunga tavolata con crustoli,<br />
cuzzupe a forma di cuore, buone chiacchiere.<br />
Il re era molto felice per Tarantella, che era salva e<br />
aveva trovato il suo principe azzurro.<br />
Jimmy regalò alla sua bella sposa un anello<br />
con una grossa conchiglia e le diede un bacio.<br />
Da quel giorno Jimmy e<br />
Tarantella andarono a vivere<br />
nel grande castello<br />
che si affaccia sul mare<br />
e ogni mattina andavano<br />
a trovare i loro amici <strong>del</strong> mare<br />
portandogli i crustoli che<br />
Jimmy aveva imparato a preparare.<br />
Bruno e Ricky ritornarono ad abitare nelle loro vecchie case<br />
e per le vacanze andavano tutti gli anni nel bellissimo
castello <strong>del</strong> loro fratellino puzzone.<br />
Jimmy e Tarantella vissero a lungo felici e contenti.