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classe 5c - documento 15 maggio - Liceo "E. Medi"

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”<br />

CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE– CLASSICO<br />

Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817<br />

e-mail sede: info@liceomedi.com - Preside : preside@liceomedi.com<br />

Sito http://www.liceomedi.com<br />

C.F. 80014060232<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

A. S. 2011-2012<br />

CLASSE 5 C<br />

1


1. Componenti del Consiglio di <strong>classe</strong><br />

CONTENUTI DEL DOCUMENTO<br />

2. Storia e giudizio complessivo sulla <strong>classe</strong><br />

3. Attività integrative svolte e attività di progetto<br />

4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla <strong>classe</strong><br />

5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio<br />

6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto<br />

7. Relazioni e programmi disciplinari svolti<br />

8. Griglie di valutazione<br />

9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione<br />

10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato<br />

1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Prof.ssa Daniela Zuccher (Italiano e Latino)<br />

Prof. Loris Tomelleri (Storia)<br />

Prof. Francesco Rossignoli (Filosofia)<br />

Prof. ssa Anna Facincani (Inglese)<br />

Prof. ssa Stefania Scimia (Matematica e Fisica)<br />

Prof.ssa Stefania Nichele (Scienze)<br />

Prof. Andrea Carli (Disegno)<br />

Prof. Massimo Cinquetti (Ed. fisica)<br />

Prof.ssa Elena Colesbi (Religione)<br />

Villafranca di Verona, <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> 2012<br />

2<br />

Il Dirigente Scolastico<br />

Prof.Mario G.Bonini<br />

__________________________


1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

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11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

<strong>15</strong><br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

22<br />

23<br />

24<br />

25<br />

2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE<br />

ALBERTINI MICHELA<br />

BASSO GIADA<br />

BRUSCO ALESSANDRO<br />

BULIGHIN SILVIA<br />

CORDIOLI VALENTINA<br />

CUNICO ELISABETTA<br />

DI NENNO ANDREA<br />

FACCIOLI MARCO<br />

FRUNCILLO SILVIA<br />

LAGNI CHIARA<br />

LUZI FEDERICA<br />

MARCHI FRANCESCO<br />

MIGLIORANZI SILVIA<br />

MORI SAMUELE<br />

MURARI LAURA<br />

PACCHIONI FILIPPO<br />

PALMIERO ANIELLO<br />

PERONI MANUEL<br />

PICCOLI ELISA<br />

PIREDDU MAURIZIO<br />

SALANDINI JACOPO<br />

SERPELLONI FRANCESCA<br />

SPINAROLI LORENZO<br />

STEFANONI MIRCO<br />

TURINA NICOLO’<br />

Classe 1° a.s. 2007-2008<br />

La <strong>classe</strong> è composta da 28 alunni.<br />

Classe 2° a.s. 2008-2009<br />

La <strong>classe</strong> è composta da 26 alunni.<br />

Classe 3° a.s. 2009-2010<br />

La <strong>classe</strong> è composta da 26 alunni.<br />

Classe 4° a.s. 2010-2011<br />

La <strong>classe</strong> è composta da 26 alunni.<br />

Composizione delle <strong>classe</strong><br />

Numero di allievi/e nel quinquennio<br />

3


Classe 5° a.s. 2011-2012<br />

La <strong>classe</strong> è composta da 26 alunni all’inizio dell’anno, 25 alla fine.<br />

Continuità dei docenti<br />

PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA<br />

Religione Ligorio Palmano Colesbi Colesbi Colesbi<br />

Italiano Roveroni Roveroni Zuccher Zuccher Zuccher<br />

Latino Roveroni Roveroni Zuccher Zuccher Zuccher<br />

Storia Bellorio Roveroni Tomelleri Tomelleri Tomelleri<br />

Filosofia Patuzzo Rossignoli Rossignoli<br />

Inglese Poggi Pacia Facincani Brando Facincani<br />

Matematica Corghi Corghi Farina Aiello Scimia<br />

Fisica Farina Aiello Scimia<br />

Disegno Basso Iannella Iannella Iannella Carli<br />

Scienze Nichele Nichele Nichele Nichele<br />

Ed. Fisica Piona Piona Piona Piona Cinquetti<br />

Nel corso del biennio iniziale la <strong>classe</strong> ha mantenuto la continuità didattica in italiano, latino, matematica ed<br />

educazione fisica; nel triennio in religione, italiano, latino, storia e scienze. Nelle altre discipline vi è stata<br />

una parziale continuità nel triennio, eccezion fatta per matematica e fisica, per le quali l’insegnante è<br />

cambiato ogni anno. Tale discontinuità non ha favorito il percorso di apprendimento della <strong>classe</strong>.<br />

2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> nel biennio ha manifestato una atteggiamento positivo in termini di comportamento,<br />

partecipazione, impegno e profitto. Anche le relazioni all’interno del gruppo <strong>classe</strong> e con i docenti<br />

sono state costruttive e improntate a disponibilità e collaborazione. All’inizio del triennio, da una<br />

parte si sono confermati questi punti di forza, dall’altra sono emersi alcuni casi di poca attenzione e<br />

talvolta di disturbo, che non hanno giovato al clima e alla coesione della <strong>classe</strong>. Questa criticità non<br />

è scomparsa completamente negli ultimi due anni ma sono da registrare significativi progressi,<br />

specialmente nell’ultimo anno. L’impegno nello studio è stato negli anni generalmente<br />

apprezzabile, anche se alcuni alunni si sono mostrati piuttosto selettivi nei confronti delle diverse<br />

discipline.<br />

In questo quinto anno la <strong>classe</strong> è stata complessivamente attenta e abbastanza interessata durante le<br />

lezioni. La partecipazione attiva non è stata generalizzata, ma si nota comunque, specie in alcuni<br />

studenti, una certa vivacità intellettuale. Le relazioni sono state abbastanza buone e il<br />

comportamento generale corretto. L’impegno è stato differenziato: per una parte degli alunni lo<br />

studio è stato costante e regolare, per un’altra parte invece non del tutto o poco continuo, in<br />

particolar modo nella prima parte dell’anno. Questo spiega, assieme naturalmente alle diverse<br />

attitudini e capacità personali, i diversi livelli di profitto che la <strong>classe</strong> presenta, nei quali non si<br />

rispecchiano sempre le effettive possibilità dei singoli. Un gruppo di studenti piuttosto ampio ha<br />

evidenziato alla fine del primo quadrimestre una preparazione insufficiente in una o più discipline;<br />

nel secondo quadrimestre, tuttavia, l’applicazione è decisamente aumentata e di conseguenza le<br />

lacune sono state colmate, pur permanendo in alcune situazioni qualche fragilità. La gran parte ha<br />

perciò ottenuto una preparazione di livello più che sufficiente o discreto, anche se diversamente<br />

rielaborata ed approfondita. Altri studenti manifestano invece un apprendimento organico, ben<br />

rielaborato e consapevole, non privo, almeno in alcune materie, di approfondimento critico.<br />

Per quanto riguarda le competenze chiave di cittadinanza indicate dal Consiglio di Classe come<br />

obiettivi didattico-educativi (cfr. sotto), si può affermare che sono state acquisite dalla <strong>classe</strong> come<br />

4


gruppo e dai singoli alunni almeno ad un livello sufficiente. Non si rilevano a questo proposito<br />

significative carenze.<br />

3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE<br />

La <strong>classe</strong> ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:<br />

attività partecipanti<br />

Progetto Tandem area scientifica Gruppo di alunni<br />

Progetto orientamento in uscita Intera <strong>classe</strong><br />

Progetto Pirandello Gruppo di alunni<br />

Educazione stradale Intera <strong>classe</strong><br />

Olimpiadi della matematica e della fisica Gruppo di alunni<br />

Progetto quotidiano in <strong>classe</strong> Intera <strong>classe</strong><br />

Uscita didattica al Vittoriale, 28 marzo 2012 Intera <strong>classe</strong><br />

Uscita didattica all’Università di Trento, 29 febbraio 2012 Intera <strong>classe</strong><br />

Uscita didattica al Museo della Fisica a Padova, 27 aprile 2012 Intera <strong>classe</strong><br />

Uscita didattica attività di arrampicata King Rock di Verona Intera <strong>classe</strong><br />

Viaggio di Istruzione a Berlino, Monaco, Norimberga, 5-10 marzo 2012 Intera <strong>classe</strong><br />

Progetto “Il cielo come laboratorio”. Gruppo di alunni<br />

3.1. ATTIVITA’ DI PROGETTO<br />

(Presentazione delle attività)<br />

Progetto Tandem area scientifica: corso svolto in collaborazione con l’università di Verona con<br />

esame finale.<br />

Progetto orientamento in uscita: svolgimento di moduli di orientamento in <strong>classe</strong> (a cura del<br />

COSP), incontro con studenti universitari, visita all’Università di Trento, simulazione test ingresso,<br />

diffusione di informazioni.<br />

Progetto “Il cielo come laboratorio”: incontri di carattere astronomico in collaborazione con<br />

l’Università di Padova con esame conclusivo. L’alunno Marco Faccioli si è classificato al secondo<br />

posto a livello provinciale.<br />

Progetto “Pirandello”: sulla figura e l’opera di Luigi Pirandello.<br />

Educazione stradale: incontri con la Polizia stradale sulla sicurezza nella guida.<br />

Progetto quotidiano in <strong>classe</strong>: la <strong>classe</strong> ogni settimana ha ricevuto 10 copie di un quotidiano a<br />

diffusione locale e 10 di un quotidiano nazionale con l’obiettivo di conoscere e dibattere temi di<br />

attualità.<br />

5


4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE<br />

Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2011-2012 il Consiglio di <strong>classe</strong> ha<br />

individuato i seguenti obiettivi:<br />

COMPETENZE CHIAVE<br />

DI CITTADINANZA<br />

6<br />

OBIETTIVI<br />

Imparare ad imparare 1. Pianificare il lavoro<br />

2. Consolidare il proprio metodo di lavoro e di studio<br />

3. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse<br />

4. Stabilire relazioni significative tra le informazioni<br />

Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione<br />

valutandone la congruenza con le finalità assunte<br />

Comunicare 1. Consultare e gestire informazioni, analizzare dati<br />

2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici<br />

Agire in modo autonomo e<br />

responsabile<br />

e multimediali.<br />

1. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui<br />

2. Riconoscere e rispettare i limiti, regole e responsabilità<br />

3. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere<br />

compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare)<br />

4. Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza<br />

5. Sapere trovare soluzioni insieme<br />

6. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà<br />

Collaborare e partecipare 1. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo<br />

2. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento<br />

Risolvere i problemi 1. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in<br />

Individuare collegamenti e<br />

relazioni<br />

Acquisire ed interpretare<br />

l’informazione<br />

funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere<br />

1. Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti<br />

1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni<br />

2. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate<br />

5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO<br />

5.1 Non sono state svolte in modo specifico le attività pluridisciplinari previste all’inizio dell’anno, per la<br />

forte esigenza di recupero in itinere determinata dall’alto numero di studenti con una o più insufficienze alla<br />

fine del primo quadrimestre.<br />

5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO<br />

In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,<br />

ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel<br />

Documento del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong><br />

L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali<br />

Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare<br />

L’argomento può essere presentato in formato cartaceo e/o può essere esposto utilizzando un<br />

supporto elettronico (power point ecc.)<br />

Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da<br />

fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del<br />

percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una<br />

bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro


Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia<br />

specificamente legato alla lingua straniera studiata<br />

6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI<br />

ISTITUTO<br />

6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO<br />

Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.<br />

Riguardo alla preparazione all’esame si segnala quanto segue:<br />

- Preparazione alle prima prova: le verifiche scritte somministrate sono state analisi testuali, saggi<br />

brevi e/o articolo di giornale, temi argomentativi.<br />

- Preparazione alle seconda prova: sono stati assegnate prove di precedenti esami di stato o simili,<br />

in modo da preparare gli studenti a sostenere con successo la prova. Inoltre nel mese di <strong>maggio</strong> sono<br />

state effettuate dal docente della <strong>classe</strong> alcune ore pomeridiane di ripasso ed esercizi<br />

- Preparazione terza prova: i singoli docenti hanno utilizzato nelle verifiche somministrate nel<br />

corso dell’anno scolastico le diverse tipologie previste per l’esame, in particolare si è utilizzata la<br />

tipologia B.<br />

- Preparazione al colloquio: nelle interrogazioni orali gli studenti sono stati stimolati ad approntare<br />

percorsi trasversali all’interno del programma studiato con qualche riferimento alle materie dell’area<br />

disciplinare.<br />

6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO<br />

Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,<br />

fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.<br />

Criteri di valutazione<br />

OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )<br />

L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia<br />

operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.<br />

BUONO ( 8 )<br />

L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare<br />

collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.<br />

DISCRETO ( 7 )<br />

L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi<br />

personali ; corretta ed efficace l’esposizione<br />

SUFFICIENTE ( 6 )<br />

L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari<br />

elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio<br />

specifico.<br />

INSUFFICIENTE ( 5 )<br />

L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado<br />

di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.<br />

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )<br />

L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella<br />

quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .<br />

DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )<br />

L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,<br />

anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi<br />

7


IL VOTO DI CONDOTTA<br />

Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta, ai sensi del Decreto legge<br />

137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla<br />

valutazione degli alunni .<br />

Questo ha portato il Collegio docenti del <strong>Liceo</strong> Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico<br />

sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei<br />

suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi<br />

gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:<br />

CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA<br />

Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:<br />

Frequenza e puntualità<br />

Rispetto del Regolamento d’Istituto<br />

Partecipazione attiva alle lezioni<br />

Collaborazione con insegnanti e compagni<br />

Rispetto degli impegni scolastici<br />

Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il <strong>maggio</strong>r numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal<br />

Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.<br />

L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo<br />

alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.<br />

Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .<br />

Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:<br />

10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali<br />

Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche<br />

Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche<br />

Frequenza costante e assidua<br />

Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto<br />

Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto<br />

9 Buona partecipazione alle lezioni<br />

Costante adempimento dei doveri scolastici<br />

Equilibrio nei rapporti con gli altri<br />

Rispetto del regolamento d’Istituto<br />

Frequenza costante<br />

Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo <strong>classe</strong><br />

8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche<br />

Svolgimento regolare dei compiti assegnati<br />

Osservazione corretta delle norme scolastiche<br />

Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni<br />

Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo <strong>classe</strong><br />

7 Interesse discontinuo per alcune discipline<br />

Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici<br />

8


Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri<br />

Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di <strong>classe</strong><br />

Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto<br />

Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate<br />

6 Interesse selettivo per alcune discipline<br />

Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici<br />

Rapporti di non collaborazione con gli altri<br />

Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico<br />

Disattenzione saltuaria alle lezioni<br />

Funzione poco attiva all’interno del gruppo <strong>classe</strong><br />

Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto<br />

Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente<br />

giustificate.<br />

5 Totale disinteresse per l’attività didattica<br />

Assiduo disturbo alle lezioni<br />

Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni<br />

Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni<br />

Ritardi costanti non giustificati<br />

Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica<br />

9


RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI<br />

MATERIA: Lingua e letteratura italiana 5 SEZ. C A.S. 2011-2012<br />

<br />

DOCENTE: Prof.ssa Zuccher Daniela<br />

Testo in adozione:<br />

Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione Dal Barocco al Romanticismo (1610-1861), Palombo<br />

Editore<br />

Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione Dal Naturalismo al Postmoderno (Dall’unità d’Italia ai<br />

giorni nostri), Palombo Editore<br />

Dante Alighieri, La Divina Commedia Paradiso a scelta dello studente<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> risulta composta di 25 alunni (1 ragazza si è ritirata in corso d’anno). Il clima creatosi è buono e le<br />

relazioni tra gli studenti e con i docenti sono serene e improntate al rispetto. La <strong>maggio</strong>r parte della <strong>classe</strong> ha<br />

acquisito un autonomo e adeguato metodo di studio, per taluni ragazzi anche critico e personale. Dimostrano<br />

di essere in grado di esprimersi in modo corretto a con proprietà lessicale sia nella produzione orale che in<br />

quella scritta, secondo le varie tipologie di scrittura. Un esiguo numero di ragazzi, pur avendo mantenuto un<br />

impegno costante, evidenzia ancora qualche difficoltà legata ad uno studio mnemonico. Difficoltà <strong>maggio</strong>ri<br />

si riscontrano in latino soprattutto per quanto riguarda la lingua; buona parte della <strong>classe</strong> fatica a riconoscere<br />

le strutture morfo-sintattiche con conseguenti problemi nella traduzione dei testi. La <strong>maggio</strong>r parte di loro ha<br />

dimostrato interesse costante per la letteratura. Il profitto risulta complessivamente soddisfacente sia per<br />

quanto riguarda la lingua e la letteratura italiana che latina.<br />

CONOSCENZE<br />

Il programma è stato svolto attraverso la scelta di un percorso finalizzato a far percepire la cultura di fine<br />

ottocento e del novecento alla luce delle seguenti categorie: ottimismo/pessimismo; solitudine/solidarietà;<br />

nichilismo/finalismo; progresso/ tradizione e che sono stati a loro volta calati nei seguenti nodi<br />

concettuali:soggetto in relazione a sé, agli altri, alla natura, al trascendente. Il livello medio raggiunto dalla<br />

<strong>classe</strong> per quanto riguarda le conoscenze è più che sufficiente. Un discreto gruppo si distingue soprattutto per<br />

il grado di approfondimento e di articolazione dei dati dell’apprendimento.<br />

COMPETENZE<br />

I ragazzi sono in grado di comprendere il contenuto di un testo individuando: il tema, e il messaggio; di<br />

riconoscere il valore semantico e stilistico delle scelte lessicali del testo letterario in prosa ed in poesia; di<br />

contestualizzare del testo; di individuare il ruolo del letterato; di esporre con lessico specifico e coerenza<br />

logico-sintattica. Per quanto riguarda la produzione scritta la <strong>maggio</strong>r parte della <strong>classe</strong> risulta in grado di<br />

comprendere l’assunto, di analizzare l’argomento, di inserire dati, informazioni, riflessioni anche personali, e<br />

di esprimersi con una certa competenza morfosintattica e lessicale.<br />

Un gruppo di alunni ha raggiunto una adeguata competenza sia per quanto riguarda l’abilità orale sia quella<br />

scritta evidenziando talvolta originalità e rielaborazione personalizzata dei contenuti. Altri, pur avendo delle<br />

difficoltà, tuttavia in tutte le prove si sono impegnati dimostrandosi in grado di affrontare le tracce proposte<br />

con una sufficiente padronanza espressiva.<br />

CAPACITA’<br />

Gli alunni sono in grado di sintetizzare le tematiche affrontate; di fare collegamenti intra ed intertestuali;<br />

usare i nodi concettuali all’interno dei percorsi tematici; un discreto gruppo è anche in grado di operare<br />

collegamenti tra un testo letterario e le contemporanee esperienze della cultura filosofica ed artistica con<br />

conseguente rilevazione di analogie e/o differenze e di dare un apporto personale nell’analisi dei testi;<br />

E’ risultato apprezzabile lo sforzo che gli alunni hanno compiuto nel corso di quest’anno per acquisire<br />

duttilità nei collegamenti e nella sintesi delle problematiche, non ancora tutti, pero’, sono abili nella<br />

personalizzazione dell’analisi letteraria con l’originalità interpretativa<br />

10


B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />

1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato;<br />

2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socioculturale in cui si<br />

colloca;<br />

3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente stilistico;<br />

4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate<br />

storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati;<br />

5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo<br />

argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro<br />

linguistico sostanzialmente rispettato;<br />

6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio<br />

critico;<br />

7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera;<br />

8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d'esame.<br />

C) METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />

Il metodo di lavoro prioritario è stato la lezione frontale attraverso la quale, partendo dalla lettura e<br />

dall’interpretazione dei testi, si e’ cercato di far emergere i concetti generali sia per quanto riguarda i<br />

contenuti che l’aspetto retorico-stilistico delle opere stesse. Lo studio della letteratura è stato indirizzato a<br />

fare in modo che i ragazzi acquisissero una adeguata conoscenza dei fenomeni letterari attraverso la lettura e<br />

l’analisi dei testi, il confronto tra testi di uno stesso autore e con altri, la contestualizzazione dell’opera<br />

all’interno dell’esperienza dell’autore.<br />

L’uso del testo manualistico ha avuto la funzione di riscontro ed integrazione di quanto già elaborato nei testi<br />

originali.<br />

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />

Prove scritte: analisi di testo in poesia e/o in prosa (tipologia A), tema storico (espositivo ed argomentativo;<br />

tipologia C D), tema di attualità, saggio breve o articolo di giornale (ambito: artistico-letterario; socioeconomico;<br />

scientifico-tecnologico; tipologia B)<br />

Numero delle prove: tre a quadrimestre.<br />

Verifiche orali: interrogazioni su segmenti di unita` didattiche, sull’intero percorso e sui nodi concettuali<br />

indicati<br />

Numero delle prove: tre a quadrimestre (interrogazione orale e test oggettivo); interrogazione/test di Dante<br />

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />

Il recupero per le insufficienze evidenziate al termine del quadrimestre è state in itinere con esercitazioni<br />

sulla scrittura documentata (tipologia B)<br />

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />

LA LETTERATURA DELL’ITALIA UNITA<br />

Alessandro Manzoni (vita, opere, poetica)<br />

Odi: 5 <strong>maggio</strong><br />

A. Inni Sacri La Pentecoste<br />

Adelchi Coro atto III (Dagli atrii muscosi); Coro atto IV (Sparsa le trecce morbide); La morte di Adelchi<br />

Promessi Sposi (contenuto)<br />

Ippolito Nievo (vita, opere)<br />

Le confessioni di un Italiano: Carlo Altoviti si presenta, Pisana<br />

La Scapigliatura<br />

Tarchetti Fosca XXXII-XXXIII<br />

11


Giosue’ Carducci (vita, opere, poetica)<br />

Rime Nuove San Martino; Traversando la Maremma Toscana; Il comune rustico; Pianto Antico<br />

Odi barbare Alla stazione in una mattina d’autunno<br />

Realismo e Naturalismo nella letteratura europea<br />

Stendhal Il rosso e il nero (lettura integrale del romanzo)<br />

H De Balzac Eugenia Grandet<br />

G. Flaubert Madame Bovary (lettura integrale del romanzo)<br />

E. J. Goncourt Germine Lacerteux Prefazione<br />

E.Zola Il romanzo sperimentale; L’ammazzatoio<br />

F. Dostoevskij Delitto e castigo (cap IV)<br />

L. Tolstoj Anna Karenina (Cap XXX; XXXI)<br />

Il Verismo<br />

Giovanni Verga (vita, opere, poetica)<br />

Vita dei campi La prefazione all’amante di Gramigna;Rosso Malpelo; La Lupa; Fantasticheria<br />

I Malavoglia (lettura integrale del romanzo)<br />

Novelle rusticane La roba<br />

Mastro Don Gesualdo (IV; V)<br />

L’ITALIA UMBERTINA E GIOLITTIANA<br />

Il Decadentismo: Simbolismo ed Estetismo<br />

C. Baudelaire (vita, opere, poetica) I fiori del male Spleen; Corrispondenze; Albatros; A una passante<br />

J. K. Huysmans Controcorrente(cap IV)<br />

O. Wilde Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale del romanzo)<br />

Ibsen Casa di Bambola (lettura integrale del testo facoltativa)<br />

Giovanni Pascoli (vita, opere, poetica)<br />

Il Fanciullino (I-III; VII;X;XI;XII)<br />

Myricae Novembre; Lavandare; L’assiuolo; X Agosto<br />

Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno; Nebbia<br />

Gabriele D’Annunzio (vita, opere, poetica)<br />

Il piacere (I,II; IV,III)<br />

Poema Paradisiaco Consolazione<br />

Alcyone La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I Pastori<br />

LA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO<br />

Luigi Pirandello (vita, opere, poetica)<br />

L’umorismo L’avvertimento del contrario<br />

Novelle per un anno Il treno ha fischiato<br />

Il fu Mattia Pascal (lettura integrale del romanzo)<br />

Uno, nessuno, centomila (VI cap 4; VIII cap 4)<br />

Sei personaggi in cerca d’autore (lettura integrale del testo)<br />

Italo Svevo (vita, opere, poetica)<br />

La coscienza di Zeno (lettura integrale del romanzo)<br />

LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE<br />

Il Futurismo<br />

F. T. Marinetti, Fondazione e manifesto del futurismo I principi del Futurismo; Manifesto tecnico della<br />

letteratura futurista<br />

Il Crepuscolarismo<br />

G. Gozzano La Signorina Felicita (I,VIII)<br />

12


Il surrealismo<br />

Il dadaismo<br />

Le riviste fiorentine e l’esperienza della Voce<br />

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI<br />

Giuseppe Ungaretti (vita, opere, poetica)<br />

L’Allegria In memoria; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati; Natale<br />

Eugenio Montale (vita, opere, poetica)<br />

Ossi di seppia I limoni, Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho<br />

incontrato; Forse un mattino andando; Cigola la carrucola<br />

Occasioni La casa dei doganieri<br />

Bufera e altro Piccolo testamento; L’anguilla<br />

Satura Ho sceso dandoti il braccio<br />

Umberto Saba (vita, opere, poetica)<br />

Canzoniere A Mia Moglie; La capra; Trieste; Ritratto della mia bambina; Città vecchia<br />

L’Ermetismo<br />

Salvatore Quasimodo (vita, opere, poetica)<br />

Acque e terre Vento a Tindari; Ed e’ subito sera<br />

Con il piede straniero sopra il cuore Alle fronde dei salici; Uomo del mio tempo<br />

IL NEOREALISMO<br />

Percorso di lettura integrale dei seguenti romanzi<br />

La narrativa del neorealismo<br />

Cesare Pavese La casa in collina<br />

C. Levi Cristo si è fermato a Eboli<br />

I. Silone Il segreto di Luca<br />

I. Silone Pane e vino<br />

La memorialistica<br />

P. Levi Se questo è un uomo<br />

La resistenza<br />

C. Cassola La ragazza di Bube<br />

I. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno<br />

LETTURE DANTESCHE: PARADISO<br />

Introduzione generale alla Divina Commedia. Lettura e commento di canti scelti<br />

Canto I:III: VI: XI: XII; XV; XVII; XXXIII (vv 1-39)<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof.ssa Zuccher Daniela<br />

______________________________ _____________________________<br />

______________________________<br />

13


Villafranca di Verona <strong>15</strong>.05.2012<br />

14


MATERIA: Lingua e letteratura latina 5 SEZ. C A.S. 2011-2012<br />

<br />

DOCENTE: Prof.ssa Zuccher Daniela<br />

Testi in adozione<br />

Giovanna Garbarino Opera Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici Vol 3 Paravia<br />

Griffa Latina Lectio Petrini<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> risulta composta di 25 alunni (1 ragazza di è ritirata in corso d’anno). Il clima creatosi è buono e le<br />

relazioni tra gli studenti e con i docenti sono serene e improntate al rispetto. La <strong>maggio</strong>r parte della <strong>classe</strong> ha<br />

acquisito un autonomo e adeguato metodo di studio, per taluni ragazzi anche critico e personale. Dimostrano<br />

di essere in grado di esprimersi in modo corretto a con proprietà lessicale sia nella produzione orale che in<br />

quella scritta, secondo le varie tipologie di scrittura. Un esiguo numero di ragazzi, pur avendo mantenuto un<br />

impegno costante, evidenzia ancora qualche difficoltà legata ad uno studio mnemonico. Difficoltà <strong>maggio</strong>ri<br />

si riscontrano in latino soprattutto per quanto riguarda la lingua; buona parte della <strong>classe</strong> fatica a riconoscere<br />

le strutture morfo-sintattiche con conseguenti problemi nella traduzione dei testi. La <strong>maggio</strong>r parte di loro ha<br />

dimostrato interesse costante per la letteratura. Il profitto risulta complessivamente soddisfacente sia per<br />

quanto riguarda la lingua e la letteratura italiana che latina.<br />

CONOSCENZE<br />

Storia della letteratura: autori e testi in latino e in traduzione italiana dalla prima metà del primo secolo d.C.<br />

all’inizio del quinto secolo.<br />

Il percorso è stato svolto mirando ad evidenziare alcuni nodi concettuali attraverso i quali leggere la realtà:<br />

persona, natura, storia, società, difesa del”mos” (tradizione e cultura classica) /difesa del Cristianesimo;<br />

rapporto intellettuale, società e potere.<br />

La <strong>classe</strong> ha raggiunto un adeguato patrimonio di informazioni riguardo all’evoluzione della storia della<br />

letteratura latina e dei generi letterari; il livello medio del profitto è più che sufficiente. Per alcuni allievi è<br />

risultato più faticoso raggiungere risultati pienamente positivi soprattutto per quanto riguarda l’analisi<br />

linguistica.<br />

COMPETENZE<br />

La <strong>maggio</strong>r parte dei ragazzi è in grado di contestualizzare un brano; di riconoscere i diversi tipi di<br />

comunicazione in prosa ed in poesia; di individuare il ruolo dell’intellettuale nel periodo considerato; di<br />

riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna, non tutti sono in grado di riconoscere ed<br />

interpretare le più ricorrenti strutture morfosintattiche della lingua latina<br />

L’individuazione delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina è abilità sufficientemente<br />

acquisita da una discreta parte degli allievi. Più soddisfacente e’ invece la padronanza degli strumenti di<br />

analisi letteraria e storica.<br />

CAPACITA’<br />

Gli alunni sono in grado di collocare un testo sia nel contesto storico-culturale di appartenenza sia negli<br />

sviluppi della civiltà latina, di inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore per dedurne la<br />

personalità culturale e stilistica; di riconoscere il valore storico culturale e letterario di un testo, e i rapporti<br />

del mondo latino con la cultura moderna, di mettere in relazione i nodi concettuali proposti con i testi letti.<br />

L’applicazione delle conoscenze nelle situazioni di apprendimento segnalate è possesso acquisito dagli<br />

allievi, tra cui si segnala un gruppo di alcuni ragazzi particolarmente dotato di sensibilità critica ed<br />

apprezzabile capacita’ nel cogliere legami di continuità tra cultura antica e modernità e nel contestualizzare i<br />

nodi concettuali.<br />

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />

1. Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti;<br />

2. Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di<br />

partenza e di arrivo;<br />

3. Riconoscere la tipologia dei testi tradotti;<br />

<strong>15</strong>


4. Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria;<br />

5. Riconoscere i rapporti del mondo latino con il mondo moderno;<br />

6. Individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili;<br />

7. Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana;<br />

8. Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna, in relazione alle tematiche studiate.<br />

C) METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />

La metodologia applicata per la presentazione e l’analisi dei testi letterari descritta per l’italiano e’ stata<br />

applicata anche per lo studio degli autori antichi, sia pure letti alcuni in traduzione italiana, altri affidati alla<br />

traduzione fatta in <strong>classe</strong>. Attraverso la lezione frontale l’opera e l’autore vengono contestualizzati nel<br />

periodo storico secondo le ideologie letterarie. Di ogni autore si sono poi analizzati i contenuti, lo scopo e il<br />

messaggio dell’opera.<br />

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />

Verifiche orali: interrogazioni sulla conoscenza e comprensione storico letteraria e sulla connessione con i<br />

nodi concettuali proposti. Verifica sulla comprensione della costruzione del testo e della traduzione. Le<br />

verifiche sono state tre a quadrimestre di tipo tradizionali, una pluridisciplinare (simulazione di terza prova).<br />

Prove scritte: brevi passi tratti dalle opere di Seneca e Tacito da tradurre con domande di comprensione<br />

grammaticale e letteraria. Numero delle prove: tre a quadrimestre.<br />

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />

Il recupero per le insufficienze evidenziate al termine del quadrimestre sono state in itinere con esercitazioni<br />

di riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina<br />

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO<br />

L’età di Nerone<br />

LA FAVOLISTICA<br />

Fedro vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

Il lupo e l’agnello (I,1) La parte del leone (I,5); La volpe e la cicogna (I,26); La volpe e l’uva (IV,3)<br />

Lucio Anneo Seneca vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

I dialoghi:<br />

De brevitate vitae (10, 2-5; 12,1-7; 13,1-3)<br />

De tranquilliate animi (2,6-11; 13-<strong>15</strong>)<br />

I trattati<br />

De Clementia (I,9,1;10,1 1-11,3)<br />

Naturales quaestiones (Praefatio 13-17)<br />

L’epistolario<br />

Epistulae ad Lucilium (1; 49,2-5; 41; 12 )<br />

Tragedie<br />

Phaedra (vv 589-684; 698-718)<br />

Apokolokyntosis (4,2-7,2)<br />

A.<br />

Lucano: vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

Bellum civile (I, 1-32; 129-<strong>15</strong>7; II 284-391, VI 719-735; 750-774)<br />

LA SATIRA<br />

Persio: la vita e le opere<br />

Letture antologiche<br />

Saturae (I,1-21; 41-56; 114-125; II)<br />

Giovenale vita e opere<br />

16


Letture antologiche<br />

Satira (I,1-87; 147-171;III 164-222; VI 231-241, 246-267; 434-456; XIV 1-58)<br />

IL ROMANZO<br />

Petronio: la vita e le opere<br />

Letture antologiche<br />

Satyricon (32-34; 37, 1; 38,5; 419-42,7; 47 1-6; 110,6; 112, 8)<br />

L’epoca dei Flavi<br />

L’EPIGRAMMA<br />

Marziale la vita e le opere<br />

Letture antologiche<br />

Epigrammata ( IX,81; X,1; X,4; I,10; X,9; X,43; X,10; XII,18;I,<strong>15</strong>)<br />

Xenia (3;5;6;25)<br />

Apophoreta (21;23;25;27)<br />

Marco Fabio Quintiliano vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

Institutio oratoria (I,1, 1-7; I,2,1-2 in latino; I,2,11-13,18-20; I,3,8-12 14-17; II,2 4-8)<br />

Plinio il Vecchio vita e opere<br />

Plinio Il giovane vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

Epistulae (I,<strong>15</strong>; VI,16, X, 96; X,97)<br />

L’età di Traiano e di Adriano<br />

Publio Cornelio Tacito vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

Liber de vita Iulii Agricolae (1; 30,1-31; 3; 45, 3-46)<br />

De origine et situ Germanorum (1 in latino; 4 in latino; 9 in latino; 11; 12; 16, 18;19)<br />

Historiae (I,1,16;IV,73-74)<br />

Annales (IV,32-33;XIII, <strong>15</strong>-16; XV,38, 42, 43, 44)<br />

L’età degli Antonini<br />

Apuleio vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

Apologia sive de magia (6; 8; 68; 69; 72; 73)<br />

Metamorphoseon libri XI (I,1-3; 11-13; 18-20; III 26-26; IV,28-31; V 21-23; XI 1-2)<br />

Origini e sviluppi della letteratura cristiana<br />

Acta et Passiones Martyrum<br />

Passio Perpetuae et Felicitas (3,1-9)<br />

L’APOPOLOGETICA<br />

Qiunto Settimio Fiorente Tertulliano vita e opere<br />

Apologeticum (9,1-8; 17, 1-6; 18, 1-4)<br />

La letteratura nella crisi del terzo secolo e la letteratura pagana nel IV secolo<br />

Panegyrici Latini<br />

Quinto Aurelio Simmaco vita e opere<br />

Relatio (III, 3-5;8-10)<br />

Ammiano Marcellino vita e opere<br />

Rerum gestarum libri (XXV,3,<strong>15</strong>-20)<br />

17


Epistulae (18, 23-29)<br />

Letture antologiche<br />

Epistulae (22,29-30; 57, 5)<br />

Inni<br />

Exameron (V,<strong>15</strong>,50-52)<br />

La letteratura cristiana del IV secolo<br />

Ambrogio vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

Eusebio Gerolamo vita e opere<br />

B. Aurelio Agostino vita e opere<br />

Letture antologiche<br />

Confessiones (I,12,19; VIII,12,28; IX 16,21-18, 23; 27,36)<br />

C. De civitate Dei (I,35;XIV,28)<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof.ssa Zuccher Daniela<br />

______________________________ _____________________________<br />

______________________________<br />

18


MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE - CL. 5C - A.S. 2011-2012.<br />

<br />

DOCENTE: prof. ANDREA CARLI<br />

Testo in adozione: ”Storia dell’Arte – Opere Protagonisti Tecniche” di Marco Bona Castellotti, voll.<br />

4° “Dal Seicento all'Impressionismo”, e 5° “Da Cézanne ai giorni nostri”, edizioni Electa Scuola.<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE:<br />

Dalle osservazioni e dalle attività di <strong>classe</strong> svolte in questo anno scolastico emerge una <strong>classe</strong><br />

partecipe. L’interesse e la motivazione alla disciplina sono positivi, il comportamento è risultato in<br />

alcune occasioni vivace e poco controllato.<br />

Un gruppo di studenti ha mostrato interesse e ottime capacità di rielaborazione personale. Un altro<br />

gruppo ha lavorato con impegno e responsabilità riuscendo ad ottenere una buona preparazione.<br />

Alcuni, nonostante le buone capacità, sono stati un po’ discontinui nello studio e nelle attività di<br />

approfondimento domestico proposte dall'insegnante; gli studenti hanno preso appunti durante la<br />

lezioni sempre in maniera autonoma e spontanea.<br />

Non è stata effettuata un'attività continuativa annuale di disegno, ma solo una breve esercitazione di<br />

design nel primo quadrimestre nella quale solo pochi studenti hanno affrontato l'attività con spinta<br />

creativa. In generale si è dato <strong>maggio</strong>r spazio alla Storia dell’arte in vista dell’Esame di Stato.<br />

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA.<br />

Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico.<br />

Sensibilizzare alla lettura dell’opera d’arte.<br />

Obiettivi didattici specifici.<br />

Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto.<br />

Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell’ambito<br />

artistico.<br />

Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio.<br />

Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere.<br />

Obiettivi minimi - Storia dell’arte.<br />

Conoscenza e uso della terminologia specifica fondamentale.<br />

Esposizione orale o scritta chiara, pertinente e organizzata dei contenuti acquisiti.<br />

Capacità di riconoscere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto<br />

culturale, artistico e storico.<br />

Saper descrivere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale,<br />

artistico e storico.<br />

Saper stabilire collegamenti e confronti tra arte visiva e altre manifestazioni culturali sulla<br />

base di indicazioni date.<br />

Corretto utilizzo del manuale.<br />

Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati.<br />

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO:<br />

Lezione frontale, processi individuali, ricerche, studio dei casi, discussione, brainstorming.<br />

Presentazione in <strong>classe</strong> dei vari eventi artistici come da libro di testo adottato. Un ulteriore<br />

riferimento, utilizzato quale materiale di supporto per le immagini e le fonti utilizzate<br />

dall'insegnante, è risultato il testo di Cricco, Di Teodoro – “Itinerario nell’arte 3”, ed.<br />

Zanichelli.<br />

19


Approfondimento di alcuni argomenti con video-lezioni sulle vite di alcuni artisti: “L'ultimo<br />

inquisitore”, “Il potere del genio, William Turner”, “Il potere del genio, Vincent Van Gogh”,<br />

“I colori dell'anima, Modigliani”.<br />

Osservazione ed analisi di opere d’arte su altre fonti bibliografiche.<br />

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI:<br />

3. Valutazione sommativa: n° 2/3 verifiche scritte strutturate o semi-strutturate valide come<br />

prova orale per quadrimestre, compresa prova-simulazione di 3 a prova nell'ultima parte del<br />

secondo quadrimestre.<br />

4. Valutazione formativa: domande durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte.<br />

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />

In itinere con interrogazione orale durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte.<br />

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO.<br />

STORIA DELL'ARTE<br />

(le opere sottolineate sono state analizzate in maniera più approfondita).<br />

Modulo 1<br />

Vol. 4<br />

Modulo 2<br />

Vol. 4<br />

ILLUMINISMO E NEOCLASSICISMO.<br />

G. B. Piranesi: Chiesa di S. Maria del Priorato, “Ricostruzione fantastica di un<br />

circo e colossali monumenti adiacenti”, “Carceri di invenzione”, Veduta della<br />

facciata della Basilica di S. Giovanni Laterano (pagg. 123 – 125).<br />

Tra Settecento e Ottocento: Illuminismo, Classicismo e Romanticismo (pagg.<br />

136 – 138).<br />

Uno scenario complesso: Classicismo, Romanticismo, Realismo (pagg. 140-<br />

142).<br />

Il Neoclassicismo di J. J. Winckelmann (pagg. 144-146).<br />

J. L. David: “Il giuramento degli Orazi”, “Le Sabine”, “Napoleone al passo del<br />

San Bernardo”, “La morte di Marat”, (pagg. 148-<strong>15</strong>1).<br />

A. Canova: “Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria”, “Paolina<br />

Borghese”, “Amore e Psiche”, (pagg. <strong>15</strong>2-<strong>15</strong>7).<br />

L'architettura in Europa: dal Neoclassicismo all'età napoleonica (pagg. <strong>15</strong>8-<br />

162).<br />

E. L. Boullèe: Progetto per il cenotafio di Newton.<br />

C. N. Ledoux: Progetto per una casa delle guardie campestri.<br />

R. Adam: Osterley House<br />

G. Piermarini: Teatro alla Scala. G. Quarenghi: Banca di Credito a San<br />

Pietroburgo.<br />

IL ROMANTICISMO.<br />

2. Uno scenario complesso: Classicismo, Romanticismo, Realismo (pagg. 138,<br />

140-142).<br />

3. C. F. Friedrich: “Le bianche scogliere di Rugen”, “Viandante sul mare di<br />

nebbia”, “Mare di ghiaccio”, “Le tre età” (pagg. 137, 166-167).<br />

4. W. Turner: “Nave negriera”; “Vapore al largo di Harbour's Mouth durante una<br />

tempesta di neve” (pagg. 168-169, video-lezione).<br />

5. F. Goya: “L'ombrellino”, ”Il sonno della ragione genera mostri”, “La famiglia<br />

di Carlo IV”, “Il 3 <strong>maggio</strong> 1808: fucilazioni a La Moncloa ” (pagg. 170-177).<br />

6. T. Gericault: “Corazziere ferito che si allontana dal fuoco”, “La zattera della<br />

Medusa”, Monomanie (pagg. 186-189).<br />

7. E. Delacroix: “Morte di Sardanapalo”, “La libertà guida il popolo” (pagg. 190-<br />

192).<br />

8. F. Hayez: “I Vespri siciliani”, “Il bacio”, “Gli abitanti di Parga abbandonano la<br />

loro patria”, “Gli ultimi momenti del Doge Marin Faliero” (pagg. 212-2<strong>15</strong>).<br />

Modulo 3 IL REALISMO: FRANCIA E ITALIA. 3 h<br />

20<br />

5 h<br />

8 h


Vol. 4 7. G. Courbet: “Funerali ad Ornans”, “Gli spaccapietre”, “L'atelier del pittore”<br />

(pagg. 196-198).<br />

8. H. Daumier: “Carrozza di terza <strong>classe</strong>” (pagg. 199-200).<br />

9. J. F. Millet: “Il seminatore”, “Le spigolatrici”, “L'Angelus” (pagg. 201-202).<br />

10. I Macchiaioli- G. Fattori: “In vedetta”, “Il Campo italiano dopo la battaglia di<br />

Magenta”, “Bovi al carro”, “La rotonda di Palmieri” (pagg. 220-222).<br />

Modulo 4<br />

Vol. 4<br />

Modulo 5<br />

Vol. 4<br />

Modulo 6<br />

Vol. 5<br />

Modulo 7<br />

Vol. 5<br />

Modulo 8<br />

Vol. 5<br />

L'ARCHITETTURA DEL FERRO (pag. 230).<br />

2. J. Paxton: “Il Palazzo di Cristallo”; G. Eiffel: “La Torre Eiffel”, C. L. F.Dutert:<br />

“Galerie des Machines”, G. Mengoni, A. Antonelli (pagg. 234-237).<br />

LA STAGIONE IMPRESSIONISTA E LA FOTOGRAFIA<br />

(pagg. 230, 232 parte, 226).<br />

3. E. Manet: “Colazione sull'erba”, “Olympia”, “La gare de St. Lazare”,<br />

“Argentuil”, “Il balcone” (confronto con “Majas al balcone” di F. Goja) (pagg.<br />

244-249).<br />

4. Gli Impressionisti (pagg. 250,251).<br />

5. C. Monet: ”Impressione, sole nascente”, serie “La Cattedrale di Rouen”, “Lo<br />

stagno delle ninfee”, “Donne in giardino” (pagg. 252, 255).<br />

6. E. Degas: “La famiglia Bellelli”; “La ballerina nello studio del fotografo”, “La<br />

tinozza” (pagg. 256, 257).<br />

7. P.A. Renoir: “Bal au Moulin de la Galette”, “Colazione dei canottieri” (pagg.<br />

258, 259).<br />

8. Il Pointillisme, G. Seurat: “Una domenica pomeriggio all'isola della Grande<br />

Jatte”, “Le modelle”, “Il circo” (pagg. 262-265).<br />

OLTRE L'IMPRESSIONISMO, ALLE ORIGINI DEL NOVECENTO<br />

(pagg. 2, 4).<br />

3. P. Cezanne: “La casa dell'impiccato”, “Natura morta con tenda e brocca a<br />

fiori”, “I giocatori di carte”, “Donna con caffettiera”, “La montagna Sainte-<br />

Victoire” (pagg. 6-11)<br />

4. V. Van Gogh: “I mangiatori di Patate”, “Vaso con girasoli”, “La notte stellata”,<br />

“Campo di grano con volo di corvi”, “La camera dell'artista ad Arles” (pagg.<br />

12-16).<br />

5. Parigi 1886: la nascita e la diffusione del simbolismo (pagg. 17, 18).<br />

6. P. Gauguin: “Il Cristo giallo”, “Ta Mate-te”, “L'oro dei loro corpi”, “Visione<br />

dopo il sermone” (pagg. 19-22).<br />

7. E. Munch: “Bambina malata”, “Il grido”, “Danza della vita” (pagg. 27-29).<br />

LE SECESSIONI.<br />

(pag. 40).<br />

8. G. Klimt: “Giuditta I”, “Giuditta II”, “La giurisprudenza”, “Il bacio”, “Ritratto<br />

di Adele Bloch-Bauer” (pagg. 3, 41-44).<br />

9. W. Morris, l'”Art and Crafts” (pag. 47).<br />

10. A. Perret, il cemento armato (pagg. 53-54).<br />

11. A. Loos: “Casa sulla Michaelerplatz”, “Villa Muller” (pagg. 54-56).<br />

IL PRIMO NOVECENTO: L'ETA' DELLE AVANGUARDIE<br />

(pagg. 60,62).<br />

L'ESPRESSIONISMO TEDESCO.<br />

4. E. L. Kirchner: “Entrando in mare”, “ Scena di strada berlinese” (pagg. 64, 65).<br />

IL CUBISMO.<br />

Picasso: “Il pasto frugale”, “La vita”, “Giovanetto nudo con cavallo”, “I<br />

saltimbanchi”, “Les Demoiselles d'Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”,<br />

“Natura morta con sedia impagliata”, “Il flauto di Pan”, “”Ritratto di Olga sulla<br />

poltrona”, “Guernica” (pagg. 80-90).<br />

IL FUTURISMO.<br />

(pagg. 95,96).<br />

21<br />

1 h<br />

4,5 h<br />

4,5 h<br />

3 h<br />

1h<br />

1h<br />

4h<br />

1h


Modulo 9<br />

Vol. 5<br />

U. Boccioni: “La città che sale”, “Rissa in Galleria”, “La risata”, “Elasticità”,<br />

“Forme uniche della continuità dello spazio”, “Stati d'animo II- Gli addii”<br />

(pagg. 97-100).<br />

G. Balla: “La lampada ad arco”, “Dinamismo di un cane al guinzaglio” (pagg.<br />

101, 102).<br />

L'ASTRATTISMO<br />

(pag. 108).<br />

V. Kandinskij: “Coppia a cavallo”, “Montagna”, “Primo acquerello astratto”,<br />

“Improvvisazione 21a”, “Composizione IV”, “Composizione VIII”, “Azzurro<br />

di cielo” (pagg. 109-114)<br />

L'ECOLE DE PARIS.<br />

A. Modigliani: “Testa”, “Jeanne Hébuterne in poltrona”, “Nudo dagli occhi<br />

chiusi con collana” (pagg. 119-121).<br />

L'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA.<br />

5. Il Bauhaus e W. Gropius: “La nuova sede del Bauhaus” a Dessau (pag. 138-<br />

141).<br />

6. Le Corbusier: “Villa Savoye”, “Unità di abitazione a Marsiglia”, “Municipio di<br />

Chandigarh”, “Chiesa di Ronchamp” (pagg. 186-189, 191-192, 205-207).<br />

7. F. L. Wright: “Casa di Frederik C. Robie”, “Casa Kaufmann – Casa sulla<br />

cascata”, “Uffici Johnson” (pagg. 195-198).<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> prof..<br />

_____________________________ _____________________________<br />

_____________________________<br />

22<br />

2h<br />

2,5h<br />

4,5 h


MATERIA: MATEMATICA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />

<br />

DOCENTE: Prof.ssa Scimia Stefania<br />

Testo in adozione:<br />

Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi<br />

“Corso base blu di matematica”<br />

Ed. Zanichelli<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE:<br />

La <strong>classe</strong> 5 C è composta di 26 alunni tutti provenienti dalla <strong>classe</strong> quarta del medesimo istituto e<br />

della medesima sezione. Sono la loro insegnante di matematica e fisica solo da quest’anno e sono<br />

succeduta ad altri due insegnanti presenti rispettivamente in terza e in quarta. L’alternanza di<br />

docenti e la mancanza di continuità non ha favorito un buon consolidamento dei contenuti proposti<br />

e fin dall’inizio la <strong>classe</strong> ha manifestato delle fragilità. Gli studenti si sono sempre atteggiati<br />

positivamente nei miei confronti, manifestando disponibilità e voglia di migliorare la propria<br />

preparazione. Ciò ha permesso l’instaurazione di un buon rapporto, facilitando il superamento delle<br />

difficoltà iniziali, dovuto a tipologie e modalità di lavoro, diverse.<br />

La <strong>classe</strong> ha seguito con attenzione le lezioni, dimostrando interesse per gli argomenti svolti sia in<br />

matematica che in fisica.<br />

Lo studio individuale non è invece stato sempre costante, gli alunni hanno manifestato difficoltà a<br />

seguire in modo appropriato le mie discipline, soprattutto in periodi particolarmente intensi in cui<br />

le richieste erano numerose.<br />

Un impegno più approfondito, costante e motivato avrebbe permesso a numerosi studenti di<br />

migliorare il proprio profitto e di raggiungere un livello di preparazione più che sufficiente.<br />

Nel corso del secondo quadrimestre gli alunni hanno studiato con più determinazione e costanza,<br />

riuscendo a recuperare alcune lacune. Tra gli studenti si distinguono alcuni alunni che, motivati,<br />

hanno sempre partecipato con attenzione, studiato con continuità, approfondito i contenuti proposti<br />

e raggiunto un livello di preparazione buono, supportato da un atteggiamento critico e responsabile.<br />

Un gruppo di studenti non è riuscito, malgrado l’impegno profuso, ad eliminare lacune relative a<br />

contenuti degli anni precedenti e a raggiungere una preparazione pienamente sufficiente,<br />

manifestando difficoltà ad operare con argomenti relativi all’anno corrente.<br />

Il livello di preparazione raggiunto dalla <strong>classe</strong> è comunque, nel complesso, discreto.<br />

Per quanto concerne la didattica sono state proposte lezioni frontali per quanto riguarda i contenuti<br />

teorici, risoluzione di esercizi alla lavagna svolti dall’insegnante e dagli alunni, correzione dei<br />

compiti assegnanti a casa.<br />

Relativamente alla fisica sono stati effettuate uscite ed esperienze di laboratorio relative al<br />

programma svolto, per chiarire i contenuti teorici affrontati in <strong>classe</strong>, e poter verificare le leggi<br />

fisiche dell’elettromagnetismo.<br />

Per verificare il grado di apprendimento conseguito sono state svolti compiti scritti con risoluzione<br />

di esercizi e problemi, test di verifica a scelta multipla per appurare l’acquisizione dei contenuti<br />

teorici e la capacità degli studenti di risolvere problemi diversi rispetto a quelli standard proposti in<br />

<strong>classe</strong>, interrogazioni orali; in fisica sono state somministrate verifiche scritte a risposta aperta della<br />

tipologia B, per preparare i ragazzi ad affrontare un’eventuale terza prova di fisica.<br />

Il programma è stato completamente svolto, seppur alcuni argomenti avrebbero richiesto un<br />

<strong>maggio</strong>r approfondimento.<br />

E’ stato organizzato un corso di preparazione alla seconda prova scritta in cui sono stati risolti temi<br />

d’esame degli anni precedenti o quesiti di approfondimento degli argomenti proposti in <strong>classe</strong>.<br />

A tutte le attività proposte durante il corso degli anni:<br />

23


organizzazione esperimenti per la realizzazione dalla giornata del pi-greco day, giornata<br />

scuola aperta: <strong>classe</strong> quarta;<br />

uscita presso il “museo di storia della fisica” di Padova: <strong>classe</strong> quinta;<br />

visita alla mostra “sperimentando” di Padova: <strong>classe</strong> quinta;<br />

partecipazione alle conferenze di fisica e matematica durante la giornata del “pi-greco day”<br />

relative al percorso “orientamento universitario”: <strong>classe</strong> quinta;<br />

olimpiadi della matematica<br />

olimpiadi della fisica<br />

conferenze di fisica moderna organizzate dalla rete dei licei di Verona.<br />

la <strong>classe</strong> si è sempre distinta, in generale, per l’interesse, l’attenzione e il comportamento<br />

corretto.<br />

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />

Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono<br />

stati:<br />

potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale<br />

potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e<br />

interpretare le risposte<br />

essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli<br />

obiettivi, le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza<br />

il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati<br />

potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un<br />

apprendimento meccanico e ripetitivo<br />

avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere<br />

saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici<br />

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />

Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e<br />

rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.<br />

Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :<br />

lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la<br />

partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande e proporrà esercizi applicativi da<br />

svolgere alla lavagna<br />

esercitazioni: durante queste lezioni sono presentate dal docente alcune tecniche di risoluzione di esercizi,<br />

sottolineando gli aspetti teorici che giustificano le tecniche introdotte. Sono stati svolti: esercizi alla lavagna<br />

(dal docente e dagli studenti) e al posto per consolidare le tecniche apprese.<br />

verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte<br />

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />

In base alla delibera del coordinamento di materia e alla suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri, si<br />

sono effettuate due prove scritte, un test, una prova orale e una simulazione di terza prova nel primo periodo;<br />

tre prove scritte, un test, una prova orale, una simulazione di terza prova nel secondo periodo.<br />

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />

Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare<br />

durante l’anno scolastico. In particolare, nel periodo gennaio/febbraio è stato effettuato un corso di recupero<br />

durante la settimana di sospensione per sanare le insufficienze del primo quadrimestre.<br />

24


F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />

N.B. (dim) sta per “dimostrato in <strong>classe</strong>”<br />

Le funzioni e le loro proprietà:ripasso (5 ore)<br />

Funzioni reali di variabile reale. Campo di esistenza / Dominio di funzioni. Operazioni tra funzioni<br />

reali di variabile reale. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni<br />

periodiche. Le funzioni goniometriche e le loro proprietà fondamentali. Le funzioni goniometriche<br />

inverse e le loro proprietà. Le funzioni esponenziali. Le funzioni logaritmiche e le proprietà.<br />

Limiti per le funzioni reali di variabile reale. (20 ore)<br />

Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme. Intorno di un punto, gli<br />

intorni di infinito e i punti di accumulazione.<br />

Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito od infinito. Limite infinito di una<br />

funzione per x tendente ad un valore finito od infinito.<br />

Gli asintoti verticali. Gli asintoti orizzontali.<br />

Teorema di unicità del limite (dim).<br />

Teorema della permanenza del segno.(dim)<br />

Teoremi di confronto (dim).<br />

Le funzioni continue e il calcolo dei limiti. (9 ore)<br />

Funzione continua in un punto e in un intervallo.<br />

Continuità delle funzioni elementari<br />

Algebra dei limiti:<br />

limite della somma algebrica di funzioni, somma e differenza di funzioni continue<br />

limite del prodotto di due funzioni, prodotto di funzioni continue<br />

limite del reciproco di una funzione<br />

limite del quoziente di due funzioni, quoziente di funzioni continue<br />

limiti delle funzioni razionali intere e fratte<br />

limiti delle funzioni composte<br />

Forme indeterminate.<br />

Limiti notevoli. Proprietà delle funzioni continue. (5 ore)<br />

Limite notevole relativo al seno (dim).<br />

Limite notevole relativo al numero "e".<br />

Applicazioni dei limiti notevoli.<br />

Gli asintoti e la loro ricerca (2 ore)<br />

Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali<br />

Gli asintoti obliqui<br />

Funzioni continue (2 ore)<br />

Discontinuità delle funzioni: prima, seconda, terza specie<br />

Teorema sugli zeri di una funzione continua<br />

Teorema di Weierstrass.<br />

Derivate per funzioni reali di variabile reale.<br />

Rapporto incrementale<br />

Significato geometrico del rapporto incrementale<br />

Definizione di derivata di una funzione in un punto<br />

Significato geometrico della derivata<br />

Punti stazionari<br />

Punti di non derivabilità<br />

Continuità delle funzioni derivabili<br />

Derivata delle funzioni fondamentali.<br />

Derivate di somma di due funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni .<br />

Derivata della funzione composta.<br />

x g<br />

y <br />

f x<br />

Derivata della funzione <br />

25


Derivata della funzione inversa<br />

Teoremi sulle Funzioni derivabili. (3 ore)<br />

Teorema di Rolle (dim) e suo significato geometrico.<br />

Teorema di Lagrange (dim) e suo significato geometrico.<br />

Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.<br />

Teorema di De L'Hôspital.<br />

Massimi, minimi e flessi (4 ore)<br />

Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto.<br />

Definizione di punto di flesso.<br />

Teoremi sui massimi e minimi relativi<br />

Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti<br />

Concavità di una curva in un punto e in un intervallo e ricerca dei punti di flesso<br />

Flesso ascendente e discendente<br />

Problemi di massimo e di minimo<br />

Studio di funzioni (2 ore)<br />

Lo studio di una funzione,<br />

Asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo<br />

Schema generale per lo studio di una funzione<br />

Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa<br />

Integrali indefiniti (8 ore)<br />

Integrale indefinito e le sue proprietà<br />

Integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione,<br />

integrazione per parti.<br />

Integrali definiti (11)<br />

Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito.<br />

Integrale definito di una funzione continua<br />

Proprietà degli integrali definiti<br />

Teorema della media (dim)<br />

Teorema fondamentale del calcolo integrale (dim)<br />

Formula fondamentale del calcolo integrale<br />

Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni<br />

Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.<br />

Integrali impropri (1 ora)<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof.ssa Scimia Stefania<br />

______________________________ _____________________________<br />

______________________________<br />

26


MATERIA: FISICA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />

<br />

DOCENTE: Prof.ssa Scimia Stefania<br />

Testo in adozione:<br />

Ugo Amaldi<br />

“La fisica di Amaldi - vol.3”<br />

Ed. Zanichelli<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE:<br />

Vedasi la relazione in matematica.<br />

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />

Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono<br />

stati:<br />

Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una<br />

metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita;<br />

Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà<br />

vissuta;<br />

Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle<br />

grandezze in gioco;<br />

Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarli<br />

in un più ampio contesto;<br />

Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli<br />

errori commessi;<br />

Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti;<br />

Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le<br />

procedure seguite ed i risultati ottenuti.<br />

C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />

Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e<br />

rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.<br />

Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :<br />

lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la<br />

partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande<br />

verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e prove strutturate o semistrutturate<br />

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />

Sono state effettuate nel corso di ciascun quadrimestre una o due interrogazioni scritte e/o una prova orale.<br />

Entro la fine di <strong>maggio</strong> sarà effettuata una simulazione di terza prova.<br />

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />

Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare.<br />

F) CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Nella valutazione delle prove orali sono state utilizzate le griglie stabilite dal coordinamento di materia e<br />

allegate.<br />

27


G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />

cap1. La carica elettrica e la legge di Coulomb (2 ore)<br />

L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa della carica<br />

elettrica. La legge di Coulomb. L’esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia.<br />

L’elettrizzazione per induzione<br />

cap2. Il campo elettrico (6 ore)<br />

Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo elettrico.<br />

Il flusso di un campo vettoriale attraverso la superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema<br />

di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi<br />

elettrici con particolari simmetrie.<br />

cap3. Il potenziale elettrico (4 ore)<br />

L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione<br />

del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico.<br />

cap5. Fenomeni di elettrostatica(6 ore)<br />

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il<br />

potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il problema generale dell’elettrostatica. La capacità di<br />

un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in<br />

un condensatore.<br />

cap6. La corrente elettrica continua ( 4 ore)<br />

L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di<br />

Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff: cenni. La trasformazione<br />

dell’energia elettrica. La forza elettromotrice<br />

cap7. La corrente elettrica nei metalli (3 ore)<br />

I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla<br />

temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo.<br />

L’effetto Volta. L’effetto termoionico e l’effetto fotoelettrico, l’effetto termoelettrico e la<br />

termocoppia.<br />

cap8. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas (1 ora)<br />

Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. La pila di Volta. La conducibilità nei gas.<br />

cap9. Fenomeni magnetici fondamentali (6 ore)<br />

La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra<br />

correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il<br />

campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico prodotto da una spira e da<br />

un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro.<br />

cap10. Il campo magnetico (6 ore)<br />

La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico<br />

uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà<br />

magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.<br />

cap11. L’induzione elettromagnetica (6 ore)<br />

La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua<br />

induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Il trasformatore.<br />

Cap12. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. (2 ore)<br />

Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le onde elettromagnetiche.<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof. ssa Stefania Scimia<br />

______________________________ _____________________________<br />

______________________________<br />

28


MATERIA: FILOSOFIA, 5 SEZ. C A.S. 2011-2012<br />

***************************************************************************<br />

DOCENTE: Prof. Francesco Rossignoli<br />

Testo in adozione: N. Abbagnano G. Fornero, Itinerari di Filosofia, Paravia vol. 2B, 3A, 3B<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> ha mantenuto un buon livello di attenzione durante le lezioni, evidenziando interesse e<br />

partecipando in modo discretamente attivo. La disponibilità al dialogo educativo è stata senz’altro<br />

soddisfacente così come la correttezza del comportamento. Lo studio personale è stato nel complesso<br />

regolare e i diversi contenuti sono stati appresi quantomeno nelle loro linee essenziali e in modo<br />

sufficientemente organico. La capacità argomentativa, mediamente più che sufficiente, si è manifestata in<br />

modo piuttosto diversificato, anche con differenze notevoli. Qualche studente ha acquisito capacità di<br />

approfondimento critico; generalmente soddisfacente è la proprietà di linguaggio specifico. Il profitto<br />

ottenuto da gran parte della <strong>classe</strong> è almeno discreto.<br />

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />

• Conoscere i concetti fondanti di ciascun pensiero studiato e individuare il problema che lo ha<br />

generato.<br />

• Saper condurre un‘argomentazione coerente, ordinata e personalmente rielaborata<br />

• Saper individuare in un testo filosofico i passaggi logici fondamentali e la tesi di fondo<br />

• Saper studiare gli argomenti avvalendosi di più fonti e strumenti (appunti, libro di testo, eventuali altri<br />

materiali)<br />

• Saper presentare gli argomenti con chiarezza avvalendosi del linguaggio specifico<br />

• Saper sostenere un dialogo su questioni filosofiche<br />

• Saper condurre analisi comparative tra i diversi argomenti e effettuare collegamenti interdisciplinari<br />

• Saper esprimere una valutazione personale critica<br />

• Sviluppare il gusto per la riflessione critica e teoretica<br />

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />

La lezione è stata costantemente impostata in modo dialogico per stimolare l’interesse, l’attenzione e la<br />

partecipazione. Diversi argomenti sono stati introdotti mediante la lettura di testi – anche non reperiti sul<br />

libro in dotazione - per poter venire a contatto diretto con l’autore, individuare nuclei fondanti e linee di<br />

ricerca, oltre che per suscitare domande. Di tali testi non si è fatta per altro una analisi dettagliata e specifica<br />

che avrebbe richiesto ben altri tempi. Non sempre è stato seguito il percorso logico-concettuale proposto dal<br />

manuale, che però è sempre rimasto punto imprescindibile di riferimento per quanto riguarda i contenuti<br />

principali e il livello di approfondimento. Gli alunni sono stati così spinti a costruire una propria sintesi tra<br />

lezione, letture e libro di testo con lo scopo di favorire un apprendimento personalmente rielaborato.<br />

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />

Nella prima parte dell’anno gli alunni hanno sostenuto due prove scritte (tip. B) e almeno una prova orale.<br />

Nella seconda parte dell’anno una prova scritta (tip. B), almeno una prova orale e la simulazione della terza<br />

prova (tip. B).<br />

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />

Il recupero è stato svolto in itinere e durante la settimana ad esso dedicata. Le interrogazioni orali sono state<br />

costantemente svolte in modo da costituire per tutta la <strong>classe</strong> un indispensabile momento di ripasso e di<br />

verifica.<br />

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />

1. L’idealismo (periodo ottobre – novembre, 17 ore; le lezioni di settembre sono state dedicate al ripasso di<br />

Kant)<br />

Fichte: idealismo e dogmatismo, i principi della Dottrina della Scienza, la dottrina della conoscenza,<br />

la morale e il suo primato (vol. 2B: testo 4 pp. 867-868).<br />

29


Schelling: la concezione dell’Assoluto, la visione della natura, la teoria dell’arte.<br />

Hegel:<br />

le critiche a Fichte e a Schelling, i capisaldi del sistema e la dialettica (vol. 2B: testo 5 pp. 956-<br />

957);<br />

la Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza, Ragione;<br />

la nuova concezione della logica (vol. 2B: testo 4 p. 955);<br />

la visione della natura;<br />

la filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo e le sua parti, lo stato e la<br />

storia; lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia.<br />

2. La Sinistra hegeliana e Marx (periodo novembre - dicembre, 7 ore)<br />

Destra e Sinistra hegeliana, la Vita di Gesù di Strauss, l’umanesimo ateo di Feuerbach (vol. 3A: testo<br />

8 p. 60, testo 9 p. 61).<br />

Marx:<br />

il marxismo come filosofia della prassi e le critiche a Hegel e a Feuerbach (vol. 3A: T13 pp.<br />

95-96);<br />

la problematica dell’alienazione;<br />

la concezione materialistica della storia;<br />

il Manifesto del partito comunista (letto individualmente);<br />

Il Capitale.<br />

la rivoluzione e la società comunista.<br />

3. Gli antihegeliani (periodo dicembre - gennaio, 6 ore)<br />

Schopenhauer:<br />

il mondo come rappresentazione (vol. 3A: T1 p21);<br />

la Volontà;<br />

il pessimismo;<br />

le vie di liberazione.<br />

Kierkegaard:<br />

la personalità tormentata;<br />

il singolo e l’esistenza;<br />

gli stadi dell’esistenza;<br />

l’angoscia, la malattia mortale, la fede.<br />

4. Il Positivismo (periodo febbraio – marzo, 4 ore)<br />

Le tesi generali, le radici culturali.<br />

Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia e la sociocrazia, il<br />

culto dell’umanità.<br />

I tratti essenziali della teoria dell’evoluzione di Darwin.<br />

Spencer: scienza e religione, la teoria dell’evoluzione.<br />

5. Nietzsche (periodo marzo, 8 ore)<br />

La morte di Dio (vol. 3A: testo p. 303,).<br />

Apollineo e dionisiaco, storia e vita (vol. 3A: T2 pp. 325-327).<br />

Il periodo “illuministico” (vol. 3A: T2 pp. 327-328).<br />

Zarathustra: il superuomo, l’eterno ritorno (vol. 3A: testo p. 309, T5 p. 330- 331), la volontà di<br />

potenza.<br />

La genealogia della morale e la trasvalutazione di tutti i valori; il nichilismo; la “favola” del<br />

mondo vero, il prospettivismo.<br />

6. Freud (periodo marzo - aprile, 4 ore)<br />

La scoperta dell’inconscio, i modi per accedere ad esso, l’interpretazione dei sogni.<br />

Le topiche della psiche.<br />

La teoria dello sviluppo psico-sessuale e il complesso edipico.<br />

Il disagio della civiltà<br />

30


7. L’esistenzialismo e Essere e Tempo di Heidegger (periodo aprile - <strong>maggio</strong>, 4 ore)<br />

L’esistenzialismo: caratteri generali.<br />

“Essere e Tempo”: scopo e metodo dell’opera, l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo e il<br />

con-essere, l’esistenza inautentica, l’esistenza autentica e l’essere per la morte.<br />

8. L’epistemologia del ‘900: verificazionismo e falsificazionismo (periodo <strong>maggio</strong>, 5 ore)<br />

Il neopositivismo (vol. 3B: T2 pp. 607-608) e il principio di verificazione.<br />

Popper:<br />

La critica al verificazionismo e all’induttivismo;<br />

il principio di falsificabilità;<br />

scienza e verità, il procedimento per congetture e confutazioni;<br />

la critica al marxismo e alla psicoanalisi;<br />

la riabilitazione della metafisica,<br />

la critica allo storicismo, la teoria della democrazia e il riformismo gradualista<br />

Attività dopo il <strong>15</strong> <strong>maggio</strong><br />

9. La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo (3 ore)<br />

Hannah Arendt: le origini del totalitarismo (vol. 3A: T1 pp. 543-544), la banalità del male.<br />

Ripasso ore 8.<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof. Francesco Rossignoli<br />

______________________________ _____________________________<br />

______________________________<br />

31


MATERIA: INGLESE, 5 SEZ. C A.S. 2011-2012<br />

***************************************************************************<br />

DOCENTE: Prof. ssa Anna Rosa Maria Facincani<br />

Docente: Professoressa Anna Rosa Maria Facincani<br />

Disciplina : Lingua e Letteratura inglese<br />

Testi in adozione: Marina Spiazzi e Marina Tavella: Lit & Lab 2: from the Early Romantics to the Victorian Age-<br />

Zanichelli; Marina Spiazzi e Marina Tavella Lit & Lab 3: The Twentieth Century and Forward- Zanichelli<br />

A) Profilo della <strong>classe</strong>: La <strong>classe</strong> 5^ A è ulteriormente maturata nel corso dell’A. S. , acquisendo la consapevolezza<br />

dell’importanza di un buona preparazione, soprattutto in vista dell’Esame di Maturità. I ragazzi si dimostrano<br />

adeguatamente interessati e partecipi durante le lezioni, corretti nel comportamento, e disponibili ad aiutare qualche<br />

compagno che talvolta dimostra difficoltà<br />

B) Obiettivi didattici della materia<br />

Nel corso dell’A. S. ci si è proposto di studiare con i ragazzi argomenti di letteratura che avessero attinenza soprattutto<br />

con storia e letteratura italiana, tenendo comunque ben presente che ogni testo letterario o biografia di autore può essere<br />

utilizzata come fonte di lessico e/o di ripetizione delle strutture grammaticali, diventando perciò patrimonio personale di<br />

ciascun allievo.<br />

C) Metodologia, strumenti e tecniche di insegnamento<br />

L'approccio‚ comunicativo e le quattro abilità verranno sviluppati in modo integrato e con pari valenza. Testi orali e<br />

scritti destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione saranno inseriti in situazioni comunicative di progressiva<br />

complessità e saranno scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. I discenti verranno stimolati e<br />

sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) sia cognitivo<br />

(avviandolo alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo.<br />

L'approccio al linguaggio letterario prevede lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di<br />

questo tipo:<br />

1. Breve introduzione al testo/opera;<br />

2. Lettura del testo;<br />

3. Attività sul testo;<br />

4. Commento al testo;<br />

5. Osservazioni generali/di sintesi;<br />

6. Reperimento di informazioni biografiche;<br />

7. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.<br />

L’approccio metodologico è stato essenzialmente induttivo e di tipo comunicativo, mirando sia ad una competenza<br />

d'uso sia ad una conoscenza morfosintattica della lingua.<br />

Syllabus di significati in primo luogo, e di strutture in secondo luogo che privilegia le funzioni linguistiche insieme<br />

con i contenuti.<br />

Le quattro abilità vengono così sviluppate in modo integrato e con pari valenza.<br />

Lo studente deve non solo "conoscere", ma anche "saper fare". Si sono acquisite conoscenze e competenze tramite<br />

attività da cui sono state estrapolate regole e modelli in seguito riassunti ed esercitati. Esempi di attività saranno<br />

costruiti da "role play", "problem solving", lavori a coppie o a gruppi. Tali attività saranno intervallate a momenti in<br />

cui l'insegnante avrà un ruolo centrale.<br />

In linea di massima la lingua a cui si ricorre principalmente per qualsiasi tipo di comunicazione è la lingua straniera.<br />

Lezione frontale<br />

(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)<br />

Lezione interattiva<br />

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)<br />

Lettura e analisi diretta dei testi<br />

STRUMENTI DI LAVORO OLTRE AI LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE<br />

Lettore dvd<br />

D) Tipologia e numero delle prove scritte e orali<br />

32<br />

Cooperative learning<br />

(lavoro collettivo guidato o autonomo)<br />

Problem solving<br />

(definizione collettiva)


Le verifiche formative hanno riguardato sia le abilità di comprensione che quelle di produzione e sono state coerenti<br />

con l'impostazione metodologica dell'insegnamento.<br />

Assegnazione di attività/esercitazione per casa; correzioni con eventuali attività di richiamo/recupero.<br />

Particolare attenzione è stata dedicata alla pronuncia, all’ accento, all’intonazione, alla padronanza lessicale e alla<br />

correttezza grammaticale.<br />

Verifiche sommative simili alle attività nella fase di insegnamento (prove oggettive e soggettive concernenti le<br />

quattro abilità). Naturalmente, seguendo il principio della gradualità e della complessità, le prove orali hanno mirato<br />

ad una verifica più approfondita e ampia dei livelli di comprensione e di produzione.<br />

La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi,<br />

espositivi, verso l'analisi di testi letterari, e per l'ultimo anno verso testi argomentativi.<br />

Sono state valutate, attraverso vari tipi di prove, la conoscenza dei contenuti, l'ordine logico, la coerenza, la capacità<br />

di operare collegamenti e confronti, di individuare le idee essenziali e secondarie, la correttezza ortografica o<br />

fonetica, grammaticale e sintattica, la pertinenza tematica e linguistica e l'originalità.<br />

Nel primo quadrimestre sono state eseguite due prove scritte e due orali; nel secondo quadrimestre tre scritte e quattro<br />

orali.<br />

E) Modalità di recupero/sostegno<br />

In itinere, sportello help, settimana di sospensione<br />

F) Programma svolto.<br />

From Lit & Lab volume two: From the Early Romantics to the Victorian Age<br />

The Victorian Compromise: The term “Victorian” ; Victorian Values (pag. 402)<br />

The Age of Expansion and Reforms (pag. 404, 405)<br />

The Victorian Novel (pag. 408)<br />

Aestheticism and Decadence - schema - (pag. 419)<br />

Charles Dickens: The writer of the compromise (pag. 478); Characters; A didactic aim; Dickens’ narrative<br />

(pag.479)<br />

Oliver Twist: The plot; The world of the workhouse (pag. 480); London’s life (pag . 481)<br />

Text: (from Oliver Twist) Oliver’s Ninth Birthday (pag.481, 482)<br />

Text: (from Hard TImes) A town of Red Brick (pag.409-411)<br />

The Brontë Sisters: (pag. 422)<br />

Jane Eyre: The plot; (pag.430)<br />

Thomas Hardy: The novelist of rural England; Hardy’s deterministic view; Hardy’s Wessex; Main themes<br />

(pag. 493) Hardy’s language and imagery; Structure and narrative technique (pag. 494)<br />

Tess of the D’Urbervilles: the plot (pag. 495) The end of old country life: The issue of morality (pag. 495)<br />

Text: (from Tess of the D’Urbervilles) Alec and Tess (pag.496-498)<br />

Oscar Wilde: The brilliant artist and the dandy; A professor of aesthetic; Art for Art’s Sake (pag.508)<br />

The Picture of Dorian Gray: the plot; Narrative Technique; Allegorical meaning (pag. 510)<br />

Text: (from The Picture of Dorian Gray) Dorian’s Death (pag.513-5<strong>15</strong>)<br />

Text: (from The BALLAD OF Reading Gaol) Dorian’s Death (pag.521,522)<br />

From: Lit & Lab volume three: The Twentieth Century and Forward<br />

Anxiety and Rebellion: A deep cultural crisis; Freud’s influence; External time vs internal time (pag. 574);<br />

Great expectations (pag. 575)<br />

Two World Wars and After: The reign of Edward VII; The Suffragettes; World War I (pag 576) The Irish<br />

Question and the Easter Rising (pag. 577) World War II (pag. 578); Elizabeth II (pag 579)<br />

War Poets: Different attitudes to war; Rupert Brooke (pag. 648); Isaac Rosenberg<br />

(pag. 649)<br />

Text: (from 1914 and Other Poems by Rupert Brooke ) The Soldier (pag.650)<br />

33


The interior Monologue (pag. 589)<br />

The Theatre of the Absurd (pag 589)<br />

The Theatre of Anger (pag. 596)<br />

Sons and Lovers: David Herbert Lawrence: A strong mother-son relationship; The plot; Family and social<br />

context; Social and romantic bondages; Style (pag. 616,617)<br />

Text: (from Sons and Lovers) Mr and Mrs Morel (pag. 618,619)<br />

Waiting for Godot: Samuel Beckett: the suffering of being; the plot; absence of a traditional structure; the<br />

symmetric structure, Vladimir and Estragon; The meaningless of time; The language (pag. 630.631)<br />

Text: (from Waiting for Godot) Nothing to be done (pag. 632,633)<br />

William Butler Yeats: A cultural Irish leader; A lifelong love and The Celtic Twilight; International<br />

recognition; The phases of Yeats’s art (pag. 655); The symbol as a theme in itself; A wide range of themes;<br />

Yeats and nationalism, The style(pag. 657)<br />

Text: (from The Rose) The Lake Isle of Innisfree (pag. 658)<br />

Text: (from Michael Robartes and the Dancer) Easter 1916(pag. 659)<br />

Thomas Stearns Eliot: The emblem of the alienation of modern man (pag 663); The impersonality of the<br />

Artist (pag. 664)<br />

The Waste Land: The sections; The sterility of the present (pag. 664)<br />

Text: (from The Waste Land) The Fire Sermon (pag. 666)<br />

James Joyce: The most radical innovator of the 20 th -century writing (pag. 688); Ordinary Dublin; The<br />

rebellion against the Church (pag 689); A subjective perception of time; The impersonality of the artist (pag.<br />

690)<br />

Dubliners: The origin of the collection (pag. 690); Narrative technique; the use of epiphany; A pervasive<br />

theme: paralysis (pag.691)<br />

Ulysses: The plot; The setting (pag. 701)<br />

Text: (from Dubliners) Eveline (pag. 692-694)<br />

Text: (from Ulysses) The Funeral (pag. 703)<br />

Virginia Woolf: Childhood and education; The Bloomsburt Gruoup; The literary career; A Modernist<br />

Novel, Woolf vs Joyce (pag. 705,706, 707),<br />

Mrs Dalloway: The plot; Setting in time and place; Characters; (pag. 707) The connection between<br />

Clarissa and Septimus (pag. 708)<br />

Text: (from Mrs Dalloway) Clarissa and Septimus (pag. 709,710)<br />

George Orwell: An independent-minded personality; First – hand experiences; An influential voice of the<br />

20 th Century (pag. 718); The artist’s development (pag. 719) Social themes (pag. 720)<br />

Animal Farm: The historical background to the book; the plot (pag. 720); The animals (pag. 721)<br />

Animal Farm : Lettura integrale del testo in lingua inglese<br />

Text: (from Animal Farm) The Execution (pag. 721-723)<br />

Huxley vd fotocopia allegata<br />

Text: (from Brave New World) vd fotocopia allegata<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof. A. Facincani<br />

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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />

<br />

DOCENTE: Prof. Cinquetti Massimo<br />

Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> ha dimostrato un buon interesse verso la disciplina e un discreto impegno nelle attività pratiche.<br />

L’impegno nello studio/approfondimento degli aspetti teorici della materia sia a livello individuale che di<br />

<strong>classe</strong> è stato più che sufficiente. I risultati ottenuti sono stati di conseguenza più che sufficienti per la totalità<br />

della <strong>classe</strong> e tutti gli alunni hanno affrontato gli impegni di verifica con discreta preparazione riportando<br />

valutazioni discrete.<br />

Si sono resi necessari alcuni esoneri dalle attività pratiche di durata significativa che hanno comportato<br />

metodologie di valutazione solo teoriche anche se riferite agli aspetti pratici della disciplina.<br />

Le relazioni interpersonali sono state abbastanza corrette; nel complesso il comportamento è stato<br />

sostanzialmente corretto e rispettoso delle regole e dell’ambiente scolastico.<br />

I rapporti con l’insegnante sono stati buoni e non si sono resi necessari particolari interventi sanzionatori.<br />

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />

- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse;<br />

- conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali;<br />

- conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardiocircolatorio,<br />

respiratorio).<br />

- conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo;<br />

- presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;<br />

- sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere<br />

al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S.<br />

- acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica;<br />

- collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di <strong>classe</strong>;<br />

- conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti<br />

essenziali;<br />

- acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale.<br />

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />

Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le<br />

lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle<br />

necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in<br />

condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile<br />

individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la<br />

loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e<br />

l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione<br />

temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli<br />

studenti.<br />

Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti:<br />

- piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra;<br />

- attrezzatura per giochi sportivi;<br />

- spazi palestra;<br />

- spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola;<br />

- appunti forniti dal docente;<br />

- libro di testo.<br />

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />

Sono state svolte quattro prove nel primo quadrimestre (due teoriche e due pratiche) e tre prove nel secondo<br />

quadrimestre (due teoriche e una pratica) più prove di recupero per gli alunni che avevano ottenuto<br />

valutazioni negative nel primo quadrimestre.<br />

35


E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />

In itinere<br />

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO<br />

Parte teorica: tempi e n° ore<br />

apparato scheletrico: nomenclatura, punti di repere, articolazioni Settembre 1 ora<br />

metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento) Settembre 1 ora<br />

gruppi muscolari: inserzioni, azioni, particolarità; settembre 1 ora<br />

piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e improprio Settembre ottobre 3 ore<br />

elementi di energetica muscolare Ottobre 1 ora<br />

modalità di contrazione muscolare: concentrica, eccentrica, isometrica Ottobre 1 ora<br />

apparato cardio circolatorio: organi, funzioni, fisiologia essenziale Novembre 2 ore<br />

apparato respiratorio: organi, funzioni, fisiologia essenziale Gennaio 1 ora<br />

elementi di scienza dell’alimentazione Febbraio 1 ora<br />

nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare Marzo 1 ora<br />

nozioni di base di arrampicata sportiva Maggio 1 ora<br />

il doping: sostanze, metodi e problematiche Maggio 1 ora<br />

fisiologia e anatomia essenziale del Sistema Nervoso Centrale Maggio 1 ora<br />

regolamenti dei seguenti sport: pallavolo, palla tamburello, baseball Anno scolastico 3 ore<br />

Parte pratica:<br />

utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi Settembre - gennaio 6 ore<br />

realizzazione di progressione con grandi attrezzi Ottobre novembre 6 ore<br />

Giochi popolari Febbraio 2 ore<br />

utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione Febbraio 2 ore<br />

giochi sportivi: palla tamburello, pallavolo, calcio a 5, baseball Febbraio - <strong>maggio</strong> 12 ore<br />

attività in ambiente naturale Aprile – <strong>maggio</strong> 2 ore<br />

attività di arrampicata sportiva: materiali, nodi, tecniche di assicurazione,<br />

tecniche di salita; esperienza di arrampicata su struttura artificiale con guide<br />

alpine<br />

36<br />

Maggio 1 ora e uscita<br />

didattica<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof. Massimo Cinquetti<br />

______________________________ _____________________________<br />

______________________________


MATERIA: STORIA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />

<br />

DOCENTE: Prof. Tomelleri Loris<br />

Profilo della <strong>classe</strong><br />

La <strong>classe</strong> ha complessivamente seguito le lezioni ed è stata in numerosi alunni disponibile al confronto<br />

educativo. Rimane tuttavia diffusa una acquisizione dei contenuti oscillante tra l’abitudine ad una<br />

impostazione mnemonica e l’elaborazione logico-critica; limite in parte dovuto ad un impegno domestico, e<br />

talora per una parte in aula, non adeguato a valorizzare doti potenziali diffuse apprezzabili. Sul piano<br />

cognitivo il profitto è globalmente positivo: per alcuni buono o discreto, sorretto in qualche caso da<br />

interesse ed impegno costanti; una metà della <strong>classe</strong> presenta risultati più che sufficienti nella elaborazione<br />

dei contenuti; in qualche caso lacune ed incertezze di concettualizzazione, di organizzazione dei contenuti e<br />

di espressione limitano la capacità di esposizione.<br />

Obiettivi didattici della materia<br />

CONOSCENZE/COMPETENZE:<br />

- comprensione e collocazione dei fatti storici nella loro dimensione spazio-temporale<br />

- conoscenza dei principali aspetti economici, sociali, politici del periodo studiato<br />

- classificazione delle peculiarità (e, parzialmente, individuazione delle relazioni) tra fenomeni economici,<br />

sociali, politici, culturali<br />

- consapevolezza dell’origine storica dei caratteri dei rapporti umani, dei sistemi di idee e dei conflitti.<br />

Metodologia e tecniche di insegnamento; strumenti impiegati<br />

La tecnica di insegnamento è consistita essenzialmente nella lezione frontale, attraverso esposizione,<br />

spiegazione e approfondimento orali, accompagnati da dibattito, e con l’impiego di schemi di analisi e<br />

sintesi.<br />

Nel metodo, si è inteso favorire l’acquisizione di una capacità critica e il<br />

superamento di un’impostazione mnemonica caratterizzata dall’accostamento delle<br />

nozioni: stimolando un’impostazione mentale che sappia esprimersi con ordine logico nel<br />

discorso, chiarezza nell’esposizione e precisione nel linguaggio (anche disciplinare), in<br />

modo da distinguere il preciso dal vago, l’essenziale dal secondario, l’antecedente dal<br />

conseguente, il coerente dall’incoerente.<br />

Gli strumenti impiegati sono consistiti principalmente nell’uso del manuale e in<br />

integrazioni da appunti e fotocopie.<br />

Tipologia e numero delle prove scritte e orali<br />

Nel corso del primo quadrimestre sono state svolte prove in forma di interrogazione orale e due prove<br />

scritte, l’una costituita da quesiti a risposta multipla chiusa, l’altra con quesiti a risposta breve; nel secondo<br />

quadrimestre, oltre ad interrogazioni orali, due prove scritte, costituite da quesiti a risposta multipla chiusa.<br />

Modalità di recupero e sostegno<br />

Le attività di recupero e sostegno si sono svolte in forma curricolare, attraverso la ripresa di argomenti<br />

svolti e verifiche formative di percorso (costituite da domande di riferimento e/o ragionamento nel corso<br />

della esposizione-spiegazione del docente oppure con richiamo di argomenti delle lezioni precedenti<br />

attraverso il dialogo).<br />

37


Testo in adozione<br />

GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici, voll. 2° e 3°, Laterza;<br />

integrato con fotocopie e appunti e schemi dalle lezioni.<br />

PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />

1. UD TITOLO Teorie e sistemi politici dell’Ottocento<br />

Periodo: settembre 2011 Ore dedicate 2<br />

Argomenti:<br />

Monarchia assoluta, costituzionale, parlamentare<br />

Repubblica<br />

Teorie e istituzioni liberali e democratiche<br />

Dittatura plebiscitaria bonapartista<br />

Marx e Bakunin<br />

2. UD TITOLO L’età della restaurazione<br />

Periodo ottobre Ore dedicate 4<br />

Argomenti:<br />

Principi, ordinamenti politici e sociali (in particolare francesi), alleanze internazionali<br />

Il nazionalismo in Europa nella prima metà dell’Ottocento<br />

L’indipendenza greca e la questione d’Oriente<br />

La rivoluzione del 1830 in Francia e la monarchia di Luigi Filippo<br />

Riforme istituzionali e economiche in Inghilterra negli anni ’30 e ’40 dell’Ottocento. Dibattito<br />

e abolizione del dazio sul grano. Il movimento cartista<br />

L’America Latina nell’’800: aspetti generali economici, sociali, politici; l’indipendenza politica<br />

3. UD TITOLO Rivoluzioni politiche e trasformazioni economiche in Europa<br />

Periodo: ottobre Ore dedicate 4<br />

Argomenti:<br />

Le crisi economiche (agraria, industriale) degli anni 1845-47 sul continente europeo<br />

Contesto economico, sociale, politico sul continente europeo delle rivoluzioni del 1848<br />

Il 1848 in Francia. Luigi Bonaparte e la Seconda repubblica.<br />

Formazione e caratteri del Secondo Impero di Napoleone III<br />

Sviluppo economico capitalistico e rivoluzione dei trasporti e delle comunicazioni nell’ “età<br />

della borghesia”<br />

Sviluppo e trasformazione delle città nel secondo Ottocento.<br />

Le campagne europee nel secondo Ottocento<br />

4. UD TITOLO Il Risorgimento italiano<br />

Periodo ottobre-novembre Ore dedicate 4<br />

Argomenti:<br />

Il pensiero di Mazzini e Cattaneo<br />

Gli eventi del 1848-49 nella penisola italiana<br />

Statuto albertino del ’48 e Costituzione della repubblica romana del ‘49<br />

La penisola italiana dopo il ’48-’49 (aspetti generali) e il Piemonte sabaudo<br />

38


Cavour: biografia, pensiero e azione economica e politica<br />

La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza<br />

La spedizione meridionale dei Mille; questioni politiche e sociali; l’intervento piemontese e<br />

i plebisciti; caratteri dell’unificazione italiana<br />

La questione meridionale italiana<br />

5. UD TITOLO Formazione della Germania contemporanea<br />

Periodo: novembre Ore dedicate 4<br />

Argomenti:<br />

La Germania di metà ottocento e i conflitti politici in Prussia<br />

Politica interna e politica internazionale di Bismarck<br />

Formazione della Germania unificata contemporanea; la guerra franco-prussiana del 1870<br />

La Comune di Parigi. Democrazia rappresentativa ‘borghese’ e democrazia diretta<br />

L’impero tedesco di fine ottocento: aspetti istituzionali, economici, sociali<br />

6. UD TITOLO Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone. La crisi cinese<br />

Periodo: dicembre Ore dedicate 3<br />

Argomenti:<br />

Gli Stati Uniti d’America a metà Ottocento, la guerra civile, la questione nera<br />

Gli USA in fine Ottocento<br />

Le guerre cinesi dell’oppio e il dominio semicoloniale occidentale<br />

La rivoluzione antifeudale giapponese. Avvio dell’imperialismo giapponese<br />

7. UD TITOLO Stato e società nell’Italia unita<br />

Periodo: gennaio Ore dedicate 4,5<br />

Argomenti:<br />

I problemi dell’unificazione italiana e l’età della Destra storica<br />

La Sinistra al potere (La caduta della Destra; Il programma della Sinistra; La legge Coppino<br />

sull’istruzione elementare; La riforma elettorale del 1882; Il trasformismo).<br />

Politica economica e protezionismo; Crisi agraria e sviluppo industriale.<br />

La Triplice alleanza. L’avvio dell’espansione coloniale; L’episodio di Dogali<br />

Il liberalismo autoritario di Francesco Crispi. Il primo governo Giolitti. Lo scandalo della<br />

Banca romana. La repressione crispina in Sicilia e in Lunigiana; Le leggi antisocialiste; La<br />

sconfitta di Adua e la caduta di Crispi<br />

La crisi politica italiana di fine ‘800<br />

8. UD TITOLO: L’età giolittiana<br />

Periodo: febbraio Ore dedicate 2,5<br />

Argomenti:<br />

Il decollo industriale italiano, la svolta liberale<br />

Indirizzi economici, sociali e politici di Giolitti. TESTI: G. Giolitti sul governo e le classi<br />

lavoratrici<br />

Politiche economiche e finanziarie; La questione meridionale<br />

Le riforme<br />

La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia<br />

Socialisti riformisti e ‘massimalisti’<br />

39


Il “patto Gentiloni”<br />

La crisi economica e del sistema giolittiano<br />

9. UD TITOLO Crisi e trasformazioni dell’economia capitalistica tra Otto e Novecento<br />

Periodo: febbraio-marzo Ore dedicate 5<br />

Argomenti:<br />

Cicli economici nell’‘800<br />

La “grande depressione”: cause strutturali e contingenti<br />

I progressi tecnici in agricoltura; La caduta dei prezzi agricoli e la crisi agraria;<br />

Trasformazioni e protezionismo agrari<br />

La seconda rivoluzione industriale:<br />

- Il capitalismo a una svolta: concentrazioni (monopoli, oligopoli, cartelli, trusts, holdings),<br />

nuovi settori economici, protezionismo,<br />

- Ristrutturazioni produttive: innovazioni tecniche e standardizzazione, nuova<br />

organizzazione del lavoro (taylorismo e fordismo)<br />

Imperialismo e corsa alle colonie<br />

- La conferenza di Berlino 1884-85: i principi della spartizione;<br />

- Tipologie: colonie, protettorati, dipendenze economiche;<br />

- Cause economiche, sociali, politiche, culturali dell’imperialismo;<br />

- Interpretazioni dell’imperialismo: K. Marx, J.A. Hobson , Maurice H. Dobb, J.A<br />

Schumpeter;<br />

- Teorie novecentesche del “sottosviluppo” e dello “sviluppo ineguale”<br />

10. UD TITOLO La società di massa novecentesca<br />

Periodo: marzo Ore dedicate 2<br />

Argomenti:<br />

Masse, individui e relazioni sociali<br />

Razionalizzazione del sistema produttivo. Distinzione tra razionalità e razionalizzazione<br />

Espansione e ideologia dei “ceti medi” (piccola borghesia, tecnici, impiegati)<br />

Diffusione della scolarizzazione<br />

Gli eserciti di massa<br />

Suffragio universale, partiti di massa, sindacati<br />

La questione femminile<br />

I nuovi compiti degli stati (legislazione sociale e riforme fiscali)<br />

Evoluzione dei diritti di cittadinanza in età moderna e contemporanea (diritti civili, diritti<br />

politici, diritti sociali)<br />

Seconda Internazionale e dibattiti politici nei partiti socialisti; il ‘revisionismo’ di Bernstein;<br />

la concezione del partito in Lenin; il sindacalismo rivoluzionario<br />

L’enciclica “rerum novarum”<br />

11. UD TITOLO Relazioni internazionali e politiche di potenza nel primo Novecento<br />

Periodo: marzo Ore dedicate 2<br />

Argomenti:<br />

Razzismi europei del primo novecento. Quadro contraddittorio della “Bella epoque”<br />

Sistemi d’alleanze europei<br />

La Germania guglielmina<br />

La guerra russo-giapponese<br />

Crisi dell’Impero ottomano e conflitti balcanici<br />

Imperialismo e riforme negli Stati Uniti<br />

12. UD TITOLO La prima guerra mondiale e il primo dopoguerra<br />

40


Periodo: aprile Ore dedicate 4<br />

Argomenti:<br />

Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea<br />

Dalla guerra di movimento alla guerra di usura e di trincea<br />

L’Italia dalla neutralità all’intervento (schieramenti politici e vicende)<br />

La grande strage (19<strong>15</strong>-16) (aspetti generali)<br />

La nuova tecnologia militare (aspetti generali)<br />

La mobilitazione totale e il “fronte interno”<br />

L’Italia e il disastro di Caporetto; la revisione della politica militare<br />

Le sinistre europee: rivoluzione, pace o guerra democratica?<br />

L’intervento degli U.S.A e l’ultimo anno di guerra<br />

Il programma di Wilson; I trattati di pace e la nuova carta d’Europa<br />

Conseguenze economiche della guerra; mutamenti sociali e attese politiche; il ruolo della<br />

donna; il ‘biennio rosso’ in Europa<br />

13. UD TITOLO La rivoluzione russa<br />

Periodo aprile Ore dedicate 3,5<br />

Argomenti:<br />

La Russia nel primo Novecento e la rivoluzione del 1905. La riforma agraria di Stolypin<br />

La rivoluzione di febbraio 1917; La rivoluzione di ottobre.<br />

Il confronto menscevichi-bolscevichi; ‘Democrazia borghese’ e ‘democrazia sovietica’<br />

La rivoluzione di ottobre. Guerra civile e dittatura; Aspetti economici e politici del<br />

‘comunismo di guerra’; La NEP; La Terza internazionale<br />

La nascita dell’URSS; aspetti sociali e culturali<br />

Scontro politico ed economico in URSS dopo la morte di Lenin<br />

Industrializzazione forzata e autoritarismo politico nell’età staliniana<br />

14. UD TITOLO La grande crisi; economia e stato negli anni ‘30<br />

Periodo: <strong>maggio</strong> Ore dedicate 2<br />

Argomenti:<br />

L’economia statunitense negli anni ’20: riconversione e ristrutturazione produttiva; nuovi<br />

consumi; squilibri economici e sociali<br />

Ragioni strutturali e contingenti della crisi del ’29 negli USA<br />

Politiche economiche tradizionali e Keynesiana<br />

“New Deal” di F. D. Roosevelt negli U.S.A.<br />

Le politiche economiche di intervento pubblico negli anni ’30 del fascismo italiano e del<br />

nazismo tedesco in risposta alla crisi<br />

<strong>15</strong>. UD TITOLO La Germania da Weimar al nazismo alla seconda guerra mondiale<br />

Periodo: <strong>maggio</strong> Ore dedicate 3<br />

Argomenti:<br />

La Germania nel primo dopoguerra tra rivoluzione e reazione<br />

La repubblica di Weimar: aspetti economici e politici<br />

L’ideologia del partito nazista<br />

Affermazione del nazismo in Germania; Il Terzo Reich<br />

L’espansionismo hitleriano:<br />

- composizione della grande Germania (Anschluss dell’Austria, accordi di Monaco e<br />

annessione dei Sudeti);<br />

41


- occupazione dello ‘spazio vitale’: la distruzione della Cecoslovacchia; il patto Ribbentrop-<br />

Molotov con l’URSS; la guerra-lampo e la distruzione della Polonia<br />

16. UD TITOLO L’Italia degli anni ’70 e il sequestro Moro<br />

Periodo: <strong>maggio</strong> Ore dedicate 1 (più 3: conferenza con Agnese Moro e Miguel Gotor)<br />

Argomenti:<br />

Sviluppo economico e blocco politico delle riforme negli anni ‘60<br />

Il ’68 e l’ “autunno caldo”; I terrorismi di destra e di sinistra<br />

La svolta politica del partito Comunista Italiano e il “compromesso storico” di Berlinguer<br />

La “solidarietà nazionale”; Il ‘caso’ Moro (rapimento, uccisione, interpretazioni politiche)<br />

_____________________________________________________________________________<br />

Attività dopo il <strong>15</strong> <strong>maggio</strong>:<br />

Argomento: Il dopoguerra in Italia e l’affermazione del fascismo. Ore dedicate 4<br />

I problemi del dopoguerra<br />

Il “biennio rosso” in Italia<br />

Un nuovo protagonista: il fascismo<br />

Conquista del potere e formazione dello stato autoritario<br />

Il totalitarismo imperfetto<br />

La politica economica<br />

La politica estera e l’Impero<br />

Apogeo e declino del regime<br />

Ripasso su argomenti richiesti dagli studenti Ore dedicate 2-3<br />

Attività di supporto colloquio d’esame: secondo eventuali richieste degli studenti<br />

_____________________________________________________________________________<br />

Firma Rappresentanti di <strong>classe</strong> Firma Docente<br />

_________________________ ____________________________<br />

_________________________<br />

42


MATERIA: I.R.C. CL.5 C A.S. 2011-2012<br />

<br />

DOCENTE: Prof. Colesbi Elena<br />

Testo in adozione: Bibbia (qualsiasi edizione)<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE<br />

Conosco questa <strong>classe</strong> dall’inizio del triennio e la relazione che si è costruita è stata abbastanza complessa.<br />

Una parte degli alunni ha mostrato sempre interesse, partecipazione, curiosità per le proposte fatte, mentre<br />

una parte, molto meno numerosa ma decisamente influente, ha ostentato per diverso tempo sufficienza e<br />

disinteresse e questo ha di fatto influenzato la capacità di relazione da parte della sottoscritta.<br />

Dopo un lavoro di pazienza ed anche di chiarimenti molto diretti mi sento di poter affermare che per il<br />

corrente anno scolastico l’interesse e la partecipazione sono molto migliorati nella totalità dei casi.<br />

Le relazioni sono molto migliorate ed il dialogo è sicuramente molto costruttivo. Gli alunni mostrano di<br />

avere notevoli capacità di analisi, rielaborazione personale e sono disponibili al confronto ed al dialogo<br />

educativo. Anche chi sembra meno partecipe, se sollecitato, mostra di essere capace di riflessioni personali e<br />

di analisi mettendo in relazione le proprie opinioni con le altrui.<br />

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />

Nel triennio verrà accentuato il momento riflessivo rispetto a quello informativo cercando do coinvolgere<br />

<strong>maggio</strong>rmente gli alunni nell’analisi e nel dialogo, nell’approfondimento delle idee-rappresentazioni su Dio,<br />

con l’ analisi della vicenda storica di Gesù, il Cristo, dei problemi etico-morali con particolare riferimento<br />

alla fede ed alla morale cristiana - anche in rapporto con le altre religioni e confessioni – nell’ accostare i<br />

testi ed i documenti significativi della Chiesa primitiva ed attuale e nell’ approfondimento di una riflessione<br />

sistematica e sintetica del fatto religioso personale e sociale.<br />

C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />

Lezione frontale.<br />

Lavori individuali e successivamente confronto ed analisi.<br />

Dialogo e confronto costante su tematiche tratte dal vissuto quotidiano.<br />

D) STRUMENTI<br />

Utilizzo di fotocopie proposte dal docente.<br />

Visione di DVD per approfondire, stimolare gli obiettivi didattici su indicati.<br />

E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />

In base alla delibera del coordinamento di materia l’insegnamento della Religione Cattolica, per la sua<br />

peculiarità, non prevede prove scritte.<br />

Sempre in base alla delibera del coordinamento di materia non sono previste prove orali, ma la valutazione<br />

si baserà sulla partecipazione al dialogo educativo all’ attenzione ed alla partecipazione attiva alle domande<br />

stimolo dell’insegnante.<br />

F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />

Vista la peculiarità della materia non sono previste modalità di recupero e/o sostegno<br />

G) CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Si fa riferimento ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia del Settembre 2011.<br />

Le griglie di valutazione fanno riferimento al Concordato del 1984 ed al POF di istituto e sono:<br />

insufficiente, sufficiente, discreto, buono, molto, moltissimo che valuteranno le conoscenze acquisiste,<br />

l’interesse e la partecipazione, l’impegno nelle attività individuali e di gruppo proposte<br />

H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />

PRIMO QUADRIMESTRE<br />

Visione “ American history x”.<br />

43


Razzismo, integralismo, intolleranza. Essere oggi cittadini del mondo.<br />

Idea di tolleranza in un mondo multiculturale.<br />

Etica cristiana del perdono<br />

Analisi e riflessione su quanto avviene e ci circonda riguardo al tema del razzismo.<br />

Visione “Gran Torino”<br />

SECONDO QUADRIMESTRE<br />

Visione “Casomai”<br />

Il matrimonio: peculiarità e differenze tra il rito civile e religioso..<br />

Il rapporto di coppia e le scelte fondanti all’interno della stessa.<br />

La vita dei figli: la scelta della procreazione, il tema dell’aborto.<br />

La posizione della Dottrina della Chiesa Cattolica<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof..<br />

______________________________ _____________________________<br />

______________________________<br />

44


MATERIA: ASTRONOMIA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />

<br />

DOCENTE: Prof.ssa Nichele Stefania<br />

Testo in adozione: “Il cielo sopra di noi”,Tano Cavattoni – Italo Bovolenta editore<br />

A) PROFILO DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> 5^C, composta attualmente da 25 studenti (una alunna si è ritirata in corso d’anno), risulta essere<br />

abbastanza amalgamata.<br />

La risposta alle proposte didattiche non è sempre stata autonoma ed è risultata differenziata da studente a<br />

studente. E’ possibile delineare in questa <strong>classe</strong> dei gruppi di livello diversi. La <strong>maggio</strong>ranza degli allievi ha<br />

effettuato uno studio poco approfondito, spesso superficiale ed affrettato, concentrato in prossimità delle<br />

verifiche. Ciò ha impedito loro di assimilare per tempo ed appieno i contenuti affrontati. Pertanto, i risultati<br />

conseguiti, seppur sufficienti, sono inferiori alle aspettative ed alle reali capacità di tali studenti. Una<br />

ristretta minoranza di ragazzi ha ottenuto risultati alterni e non sempre sufficienti imputabili a lacune<br />

pregresse ed anche a limitate capacità personali. Rimane, infine, un piccolo gruppo di alunni seri ed<br />

interessati che ha sempre lavorato con impegno e costanza maturando una conoscenza della disciplina a<br />

livelli elevati e che ha così conseguito ottimi risultati.<br />

Anche il livello di partecipazione all'attività didattica riflette questo quadro differentemente articolato.<br />

Accanto ad alunni motivati e che intervengono, ci sono studenti meno interessati e poco disponibili alla<br />

discussione ed alla riflessione personale sugli argomenti da me proposti.<br />

I rapporti con l’insegnante sono sempre stati corretti ed educati.<br />

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />

Conoscenze<br />

- conoscenza dei contenuti del programma proposto<br />

- conoscenza della terminologia fondamentale<br />

- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi<br />

Competenze<br />

- uso del lessico specifico della disciplina<br />

- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche<br />

- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche<br />

- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un<br />

quadro logico di interpretazione dei fatti<br />

Capacità<br />

- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi<br />

d'interpretazione e deducendone conseguenze<br />

- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni<br />

- capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle<br />

tecniche d' indagine<br />

Obiettivi specifici conseguiti<br />

Gli studenti conoscono:<br />

i parametri fisici delle stelle e la loro evoluzione<br />

il significato di corpo nero, la legge di Boltzmann e di Wien<br />

il significato di spettro ed i suoi tipi<br />

le misurazioni del tempo (giorno, anno, sistema dei fusi orari)<br />

i moti della Terra e le loro conseguenze<br />

gli elementi geografici utili alla definizione di un punto sulla superficie terrestre<br />

Gli studenti sono in grado di:<br />

45


icavare matematicamente la formula di Pogson dal confronto fra due stelle<br />

ricavare dalla formula di Pogson la relazione che esprime il modulo di distanza<br />

determinare la luminosità assoluta del Sole conoscendo il valore della costante solare<br />

ricavare la temperatura superficiale del Sole utilizzando la legge di Wien<br />

determinare la velocità lineare di rotazione di un punto sulla superficie terrestre conoscendo la sua<br />

latitudine ed il raggio terrestre<br />

determinare l’entità della deviazione subita da un corpo in caduta libera in funzione della sua altezza e<br />

della latitudine<br />

ricavare la relazione che esprime il periodo dell’apparente rotazione del piano di oscillazione del<br />

pendolo in funzione della latitudine<br />

determinare il raggio del Sole utilizzando il metodo del diametro angolare<br />

distinguere le unità di misura del tempo<br />

C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />

L’attività didattica è stata attuata attraverso:<br />

esercitazioni comprendenti: esercizi di consolidamento e memorizzazione di schemi operativi; attività di<br />

applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciuti; attività di<br />

classificazione di fenomeni diversi individuandone somiglianze e/o differenze; attività di<br />

approfondimento e trasferimento di schemi operativi, concetti già conosciuti<br />

conversazioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti<br />

spontanei degli alunni; discussione con domande proposta dall'insegnante ed interventi degli alunni, per<br />

analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a<br />

definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta<br />

lezioni con la presentazione metodica di fatti e fenomeni e con la messa in evidenza di regole, concetti,<br />

relazioni.<br />

D) STRUMENTI<br />

Fisici:<br />

“ Il cielo sopradi noi “,Tano Cavattoni - Italo Bovolenta editore<br />

ho ritenuto utile integrare alcuni contenuti, traendoli dal testo: “Introduzione all’Astronomia”,<br />

Francesco Saverio Delli Santi - ZANICHELLI.<br />

quadernone con appunti integrativi<br />

fotocopie integrative fornite dall'insegnante<br />

grafici e foto dai libri usati<br />

Formativi:<br />

grafi ad albero<br />

mappe concettuali<br />

E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />

Sono state effettuate:<br />

1. prove orali (almeno due per alunno)<br />

2. test oggettivi di verifica (quattro)<br />

3. trattazione sintetica di argomenti (uno)<br />

F) MODALITA’ DI RECUPERO<br />

Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli<br />

approfondimenti che ritenevano necessari. Sono state dedicate ore di lezione a quegli argomenti che<br />

risultavano più complessi. Questa attività ha sortito esiti diversi negli studenti dimostrando una effettiva<br />

utilità per coloro che avevano iniziato a lavorare seriamente e avevano solo alcuni dubbi da chiarire.<br />

G) CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Gli alunni sono stati valutati secondo i seguenti criteri:<br />

1. prove orali: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento<br />

2. trattazione sintetica degli argomenti: si allega la tabella elaborata in sede di<br />

dipartimento<br />

46


H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO<br />

Capitoli e paragrafi dei testi effettivamente usati nel corso delle lezioni: “Il cielo sopra di noi”, Tano<br />

Cavattoni - Italo Bovolenta editore ed “Introduzione all’Astronomia”, Francesco Saverio Delli Santi -<br />

Zanichelli.<br />

Gli argomenti affrontati sono stati presentati secondo l’ordine seguito durante l’anno scolastico.<br />

Le ore indicate sono solo quelle impiegate per la spiegazione.<br />

Cap. 1 Una messaggera dal cielo: la luce<br />

Periodo: settembre-ottobre 2011. Ore dedicate: 6<br />

1.1 Un primo sguardo<br />

1.2 I colori della luce<br />

Per saperne di più: la luce misura le distanze (pg. A/6)<br />

1.4 Misura della luce<br />

Approfondimento: il fotometro<br />

Per saperne di più: quanta potenza irradia il Sole? (pg. A/12)<br />

1.5 Analisi della luce<br />

1.6 Il modello del corpo nero<br />

1.7 I quanti di luce<br />

Per saperne di più: qual è la temperatura del Sole? (pg. A/16)<br />

Per saperne di più: come si determina la dimensione di una stella? (pg. A/17)<br />

1.8 Il modello atomico di Bohr<br />

1.9 La serie di Balmer<br />

1.10 Effetto Doppler<br />

Cap. 9 L’universo vicino<br />

Periodo: ottobre-novembre Ore dedicate: 4<br />

9.1 Un primo sguardo alla Galassia<br />

9.2 Classificazione delle stelle<br />

9.3 Parametri fisici delle stelle: massa, luminosità, dimensione<br />

Relazioni tra le grandezze dal confronto tra due stelle, come ricavare la formula di Pogson dal<br />

confronto tra due stelle, come ricavare la formula del modulo di distanza.<br />

Cap. 5 I moti del pianeta Terra<br />

Periodo: novembre Ore dedicate: 2<br />

5.10 Parallasse annua e misura di distanze<br />

Approfondimento: “La misura delle distanze” vedi F. Delli Santi pg.24<br />

Per saperne di più: distanze e dimensioni angolari (pg. A/94)<br />

Approfondimento: La misura del diametro del Sole con il metodo del diametro angolare (vedi<br />

fotocopia)<br />

Cap. 2 La sfera celeste<br />

Periodo: novembre-gennaio 2012 Ore dedicate: 7<br />

2.1 Un primo sguardo<br />

2.2 Circoli di riferimento<br />

2.3 Coordinate altazimutali<br />

Per saperne di più: le coordinate terrestri (pg. A/28)<br />

2.5 Coordinate equatoriali celesti<br />

2.6 Il moto diurno<br />

2.7 Il cammino del Sole<br />

47


Nascere e tramontare del Sole pgg. 10,11 “Introduzione all’Astronomia”.<br />

Le stelle sono veramente fisse? ( vedi fotocopia )<br />

Il moto apparente del Sole e l’eclittica pgg. 6,7,8,9 “Introduzione all’Astronomia”.<br />

2.8 Costellazioni e zodiaco<br />

Cap. 3 Il tempo<br />

Periodo: febbraio Ore dedicate: 3<br />

3.1 Il problema della misura<br />

3.3 Il tempo solare vero<br />

3.4 Il tempo solare medio ed il tempo universale<br />

3.8 Tempo civile medio e linea del cambiamento di data<br />

3.9 Anno siderale ed anno tropico<br />

Documento 3.3 : i calendari<br />

Cap. 9 L’universo vicino<br />

Periodo: febbraio-marzo Ore dedicate: 5<br />

9.4 Il diagramma H-R<br />

9.5 Evoluzione stellare<br />

9.6 Ciò che resta di una stella<br />

9.7 Stelle variabili<br />

Per saperne di più. Le pulsar: fari nel cielo profondo (pg. A/185)<br />

Per saperne di più. La danza di due stelle: sistemi binari di stelle (pg. A/187)<br />

9.8 Gli ammassi stellari<br />

Cap. 4 Elementi di meccanica celeste<br />

Periodo: marzo- aprile Ore dedicate: 6<br />

Le stelle mobili<br />

4.2 Il modello tolemaico<br />

4.3 I modelli copernicano e tychonico<br />

4.4 Keplero e le sue leggi<br />

4.5 La legge di gravitazione universale<br />

4.6 La forza peso e la massa delle Terra<br />

4.7 La massa di un corpo celeste<br />

4.8 Moto intorno al comune centro di massa ( vedi fotocopia: “I movimenti del Sole”)<br />

4.10 La velocità di fuga<br />

4.11 Un sistema di tre corpi<br />

4.12 La precessione luni-solare<br />

4.13 La nutazione<br />

Cap. 5 I moti della Terra<br />

Periodo: aprile-<strong>maggio</strong> (metà) Ore dedicate: 6<br />

5.1 La rotazione e le sua conseguenze<br />

Approfondimento: come si determina la velocità lineare di rotazione di un punto sulla superficie<br />

terrestre conoscendo la sua latitudine ed il raggio terrestre<br />

5.2 Prove della rotazione terrestre<br />

Approfondimento: come si ricava la relazione che esprime il periodo dell’apparente rotazione<br />

del piano di oscillazione del pendolo in funzione della latitudine.<br />

Per saperne di più: la cinematica spiega l’effetto Coriolis (pg. A/82)<br />

5.3 La rivoluzione<br />

48


5.4 Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi<br />

5.5 Stagioni meteorologiche e costante solare<br />

5.7 I crepuscoli<br />

5.8 Zone astronomiche<br />

5.9 L’aberrazione annua<br />

Per saperne di più: la costante di aberrazione (pg. A/92)<br />

5.11 Moto della linea degli apsidi<br />

5.12 La precessione degli equinozi<br />

5.13 Moti millenari secondari<br />

5.14 Le glaciazioni<br />

I rappresentanti di <strong>classe</strong> Professore<br />

______________________________ _____________________________<br />

______________________________<br />

49


8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO<br />

Comprensione<br />

Negativo Assente e/o<br />

completamente errata<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Fortemente incerta e<br />

incompleta<br />

Insufficiente Parziale, generica e<br />

con qualche oscurità<br />

concettuale<br />

Sufficiente Sostanzialmente<br />

corretta<br />

Discreto Corretta e ordinata,<br />

anche se con qualche<br />

imprecisione<br />

Buono Completa e<br />

circostanziata<br />

Ottimo Avvenuta con<br />

chiarezza, precisione<br />

e rigore<br />

Analisi del testo<br />

Analisi assente e/o<br />

completamente errata<br />

Analisi avvenuta in<br />

modo pesantemente<br />

incerto e incompleto<br />

Analisi superficiale e<br />

non completa<br />

Analisi corretta ma<br />

limitata agli aspetti<br />

principali<br />

TIPOLOGIA A<br />

TIPOLOGIA A<br />

Analisi ordinata, anche<br />

se meccanica, ; qualche<br />

punto non del tutto<br />

compreso e/o preciso<br />

Analisi corretta, chiara<br />

e articolata<br />

Analisi ampia e<br />

approfondita con<br />

contributi personali in<br />

tutti i punti richiesti<br />

50<br />

Approfondimento<br />

Forma<br />

Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme<br />

d’uso basilari delle lingua scritta<br />

(errori morfosintattici e ortografici<br />

molto gravi e numerosi). Lessico<br />

inadeguato e povero .<br />

Esposizione disordinata e sconnessa,<br />

Approfondimento non<br />

significativo, povero,<br />

generico e impreciso<br />

Approfondimento<br />

schematico e superficiale<br />

Approfondimento<br />

Correto ma limitato agli<br />

aspetti essenziali<br />

Approfondimento<br />

discretamente ampio e<br />

preciso<br />

Approfondimento preciso<br />

e articolato anche se poco<br />

personale<br />

Approfondimento ampio,<br />

con contributi critici ,<br />

ricco di riferimenti<br />

culturali (storico-letterari,<br />

scientifici, artistici …),<br />

preciso e originale<br />

priva di coerenza logica<br />

Acquisizione carente di norme<br />

d’uso della lingua scritta (errori<br />

gravi e diffusi). Lessico spesso<br />

inappropriato e povero<br />

Esposizione spesso disordinata e<br />

incoerente, eapprossimativa<br />

Norme d’uso acquisite ma non sempre<br />

rispettate (errori gravi ma limitati/lievi<br />

ma vari). Lessico incerto e non<br />

sempre appropriato.<br />

Esposizione schematica e<br />

complessivamente poco chiara<br />

Norme d’uso acquisite e rispettate<br />

(errori occasionali e poco<br />

significativi).<br />

Lessico elementare ma<br />

complessivamente corretto<br />

Esposizione sostanzialmente ordinata e<br />

corretta<br />

Linguaggio corretto e appropriato.<br />

Esposizione ordinata , chiara e<br />

coerente<br />

Linguaggio appropriato e sicuro<br />

Esposizione fluida e coesa<br />

Esposizione scorrevole, coesa ed<br />

efficace, condotta con ampia proprietà<br />

lessicale


Casi in cui l’elaborato è insufficiente:<br />

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;<br />

2. tipologia testuale non rispettata;<br />

3. elaborato non pertinente alla traccia;<br />

4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;<br />

5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte<br />

Aderenza alle<br />

consegne ed<br />

elaborazione della<br />

traccia<br />

Negativo Le consegne<br />

(pertinenza,<br />

tipologia, utilizzo e<br />

comprensione dei<br />

documenti) non sono<br />

state rispettate<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Le consegne sono<br />

state rispettate molto<br />

limitatamente<br />

Contenuto<br />

estremamente povero<br />

e inadeguato<br />

Insufficiente Le consegne sono<br />

state parzialmente<br />

rispettate<br />

Contenuto<br />

elementare e<br />

superficiale<br />

Sufficiente Le consegne sono<br />

state rispettate<br />

Contenuto pertinente<br />

Discreto Le consegne sono<br />

state efficacemente<br />

elaborate<br />

Contenuto adeguato<br />

Buono Elaborazione delle<br />

consegne ampia e<br />

articolata<br />

Ottimo Elaborazione delle<br />

consegne molto<br />

articolata ed<br />

approfondita<br />

TIPOLOGIA B, C, D<br />

Argomentazione e<br />

struttura del<br />

discorso<br />

Argomentare<br />

scorretto/<br />

Esposizione<br />

disordinata e<br />

sconnessa<br />

Argomentare poco<br />

pertinente.<br />

Esposizione spesso<br />

disordinata e<br />

incoerente<br />

Argomentare non<br />

sempre pertinente/<br />

Esposizione<br />

schematica, poco<br />

coesa e<br />

complessivamente<br />

poco chiara<br />

Argomentare<br />

sostanzialmente<br />

corretto/<br />

Esposizione ordinata<br />

Argomentare corretto<br />

e ordinato/<br />

Esposizione ordinata<br />

e chiara<br />

Argomentare corretto<br />

e articolato/<br />

Esposizione fluida e<br />

coesa<br />

Argomentare<br />

articolato e preciso/<br />

Esposizione<br />

scorrevole, coesa ,<br />

brillante<br />

51<br />

Apporti critici<br />

Totalmente assenti o<br />

non pertinenti<br />

Imprecisi e incoerenti<br />

Limitati e<br />

Usuali<br />

Pertinenti ma<br />

sporadici<br />

Correttezza, proprietà e registro<br />

linguistico<br />

Acquisizione assai carente di norme<br />

d’uso basilari delle lingua scritta<br />

(errori molto gravi e numerosi).<br />

Registro linguistico inadeguato<br />

Acquisizione carente di norme<br />

d’uso della lingua scritta (errori<br />

gravi e diffusi). Registro linguistico<br />

spesso inappropriato<br />

Norme d’uso acquisite ma non<br />

sempre rispettate (errori gravi ma<br />

limitati/lievi ma vari).<br />

Registro linguistico non sempre<br />

rispettato<br />

Norme d’uso acquisite e rispettate<br />

(errori occasionali e poco<br />

significativi). Registro linguistico<br />

sostanzialmente rispettato<br />

Adeguati e coerenti Forma corretta.<br />

Registro linguistico adeguato<br />

Appropriati e<br />

articolati<br />

Frequenti, fondati e<br />

originali<br />

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:<br />

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;<br />

2. tipologia testuale non rispettata;<br />

3. elaborato non pertinente alla traccia;<br />

Registro linguistico appropriato e<br />

sicuro<br />

Registro linguistico accurato e con<br />

ampia proprietà lessicale


4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;<br />

5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.<br />

INDICATORI DESCRITTORI<br />

Negativo Grav.Insuff.<br />

1. Elaborazione<br />

della<br />

Traccia/Comprensione<br />

2. Argomentazione<br />

e struttura del<br />

discorso/<br />

Analisi del testo<br />

3. Apporti critici/<br />

Approfondimento<br />

4. Correttezza, proprietà<br />

e ricchezza linguistica<br />

Conoscenza dei<br />

contenuti (MAX 40)<br />

1 – 5<br />

6 – 7<br />

Qualità espressiva<br />

(MAX 30)<br />

Insuff.<br />

8 – 9<br />

PROVA ORALE<br />

52<br />

Sufficiente<br />

10<br />

Discreto<br />

11 – 12<br />

VOTO<br />

Capacità di rielaborazione<br />

(MAX 30)<br />

Buono<br />

13 – 14<br />

VOTO<br />

Ottimo<br />

<strong>15</strong>


LATINO TRIENNIO<br />

tipologia di errore punteggio<br />

assegnato a ciascun<br />

Errori di morfo-sintassi errore -0.25 / -0.50<br />

Errori di lessico od omissione di parola -0.25 / 0.50<br />

Errata comprensione di una proposizione -1 o più<br />

Errori di italiano (morfo-sintattici)<br />

Voto<br />

-0.25<br />

53<br />

Numero di<br />

errori<br />

Punti<br />

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Errata Punti<br />

Conoscenza dei<br />

contenuti<br />

Comprensione<br />

generale<br />

Resa in italiano<br />

Analisi del testo<br />

(gramm., retorica, ect.)<br />

Commento<br />

VOTO<br />

Conoscenze grammaticali e<br />

storico letterarie<br />

(MAX. 40 )<br />

PROVA ORALE<br />

Qualità espressiva<br />

(MAX.30 )<br />

Capacità di rielaborazione<br />

(MAX.30 )<br />

VOTO _______________<br />

VOTO


CONOSCENZE<br />

COMPETENZE LINGUISTICHE<br />

Si valutano:<br />

Esposizione corretta e<br />

ordinata dei dati<br />

Pertinenza<br />

Corretto collegamento dei<br />

contenuti(sequenza logicotemporale,<br />

coerenza,<br />

chiarezza espositiva)<br />

Proprietà linguistica<br />

CAPACITÀ’ DI ANALISI,<br />

DI SINTESI E DI<br />

RIELABORAZIONE<br />

PERSONALE DEI CONTENUTI<br />

GRIGLIE DI : LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE<br />

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE<br />

Conoscenza<br />

estremamente<br />

frammentaria, con<br />

errori ed omissioni;<br />

non pertinente e privo<br />

di coerenza logica<br />

Esposizione non<br />

appropriata e scorretta;<br />

priva di coerenza<br />

logica;<br />

lessico assai povero e<br />

impreciso<br />

Conoscenza<br />

frammentaria e/ o incerta;<br />

svolgimento non sempre<br />

coerente; pochi gli aspetti<br />

considerati<br />

Esposizione<br />

approssimativa e confusa<br />

anche per gli aspetti<br />

essenziali;<br />

incertezze e imprecisioni<br />

lessicali<br />

Svolgimento limitato<br />

agli aspetti principali.<br />

Esposizione<br />

sostanzialmente<br />

ordinata e corretta,<br />

anche se essenziale<br />

nell’uso del<br />

linguaggio<br />

54<br />

Conoscenza non<br />

ampia, ma<br />

sicura.<br />

16 20 24 28<br />

12<br />

Non sa collegare e<br />

confrontare le<br />

informazioni; non sa<br />

rielaborare i contenuti<br />

12<br />

Scarsa capacità di sintesi<br />

e di collegamento;<br />

l’analisi dei problemi è<br />

superficiale e/o<br />

l’argomentazione non è<br />

convincente<br />

<strong>15</strong><br />

Semplice capacità di<br />

sintesi; sa individuare<br />

i concetti chiave;<br />

Esposizione<br />

corretta e<br />

coerente; lessico<br />

appropriato<br />

Capacità di<br />

sintesi, sa<br />

stabilire semplici<br />

collegamenti e<br />

confronti in mdo<br />

autonomo<br />

Conoscenza<br />

ampia<br />

Esposizione<br />

corretta,<br />

coerente e<br />

personale con<br />

lessico<br />

appropriato<br />

Capacità di<br />

operare sintesi,<br />

confronti e<br />

collegamenti in<br />

modo sicuro<br />

18 21 24<br />

Conoscenza<br />

ampia e sicura.<br />

Esposizione<br />

corretta e<br />

personale;<br />

lessico ampio e<br />

vario<br />

VOTO FINALE<br />

36<br />

Capacità di<br />

analisi, sintesi,<br />

confronto e<br />

collegamento<br />

sicure e<br />

autonome, con<br />

apporti personali<br />

40 50 60 70 80 90<br />

32<br />

<strong>15</strong> 18 21 24 27<br />

27<br />

Conoscenza ampia,<br />

approfondita e sicura.<br />

40<br />

Esposizione fluida e<br />

personale, condotta<br />

con ampia proprietà<br />

lessicale<br />

30<br />

Capacità di analizzare,<br />

sintetizzare,<br />

confrontare e<br />

personalizzare con<br />

collegamenti<br />

pluridisciplinari in<br />

modo originale<br />

30<br />

100


CONOSCENZA/<br />

COMPRENSIONE E<br />

ORGANIZZAZIONE<br />

LOGICA DEI CONTENUTI<br />

PADRONANZA DEL MEZZO<br />

ESPRESSIVO:<br />

COSTRUZIONE<br />

SINTATTICA<br />

EFFICACIA<br />

COMUNICATIVA<br />

PROPRIETA<br />

LESSICALE<br />

CAPACITA’ DI SINTESI E DI<br />

RIELABORAZIONE<br />

PERSONALE DEI<br />

CONTENUTI<br />

L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA<br />

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE<br />

Conoscenza<br />

/Comprensione<br />

estremamente<br />

frammentaria, con<br />

errori ed omissioni;<br />

svolgimento non<br />

pertinente e privo di<br />

coerenza logica<br />

16<br />

Esposizione non<br />

appropriata e con<br />

numerosi e gravi errori<br />

che pregiudicano la<br />

comprensione;<br />

lessico assai povero e<br />

impreciso<br />

16<br />

Non sa collegare e<br />

confrontare le<br />

informazioni<br />

8<br />

Conoscenza<br />

/Comprensione<br />

frammentaria o incerta;<br />

svolgimento non sempre<br />

coerente; pochi gli aspetti<br />

considerati<br />

20<br />

Esposizione<br />

approssimativa e confusa<br />

anche per gli aspetti<br />

essenziali; errori<br />

grammaticali frequenti ma<br />

non gravi che rendono<br />

difficoltosa la<br />

comprensione; incertezze e<br />

imprecisioni lessicali<br />

20<br />

Scarsa capacità di sintesi e<br />

di collegamento<br />

10<br />

Svolgimento limitato<br />

agli aspetti<br />

principali.<br />

/Comprensione della<br />

<strong>maggio</strong>r parte delle<br />

informazioni esplicite<br />

del testo<br />

24<br />

Esposizione<br />

sostanzialmente<br />

ordinata e corretta,<br />

anche se essenziale<br />

nell’uso del<br />

linguaggio<br />

24<br />

Semplice capacità di<br />

sintesi; sa<br />

individuare i concetti<br />

chiave<br />

12<br />

55<br />

Conoscenza non<br />

ampia, ma sicura.<br />

/Comprensione di<br />

tutte le<br />

informazioni<br />

esplicite del testo<br />

28<br />

Esposizione<br />

corretta e<br />

coerente; lessico<br />

essenziale<br />

28<br />

Capacità di<br />

sintesi, sa stabilire<br />

semplici<br />

collegamenti e<br />

confronti<br />

14<br />

Conoscenza ampia;<br />

svolgimento organico<br />

della traccia.<br />

/Comprensione di tutte<br />

le informazioni esplicite<br />

e quelle che richiedono<br />

operazioni d’inferenza<br />

32<br />

Esposizione corretta,<br />

coerente e personale<br />

con lessico appropriato<br />

32<br />

Capacità di operare<br />

sintesi, confronti e<br />

collegamenti in modo<br />

sicuro<br />

16<br />

Conoscenza ampia<br />

e sicura.<br />

/Comprensione<br />

ottimale del testo<br />

36<br />

Esposizione<br />

corretta e<br />

personale; lessico<br />

ampio e vario<br />

36<br />

Capacità di<br />

sintetizzare e<br />

confrontare con<br />

apporti personali<br />

18<br />

Conoscenza ampia,<br />

approfondita e sicura.<br />

/Comprensione del<br />

significato profondo<br />

del testo<br />

40<br />

Esposizione fluida e<br />

personale, condotta<br />

con ampia proprietà<br />

lessicale<br />

40<br />

Capacità di<br />

sintetizzare e<br />

personalizzare con<br />

collegamenti<br />

pluridisciplinari in<br />

modo originale<br />

40 50 60 70 80 90 100<br />

VOTO FINALE<br />

20


LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”<br />

VILLAFRANCA DI VERONA<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO<br />

LINGUA STRANIERA<br />

Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti<br />

CONOSCENZA DEI<br />

CONTENUTI E<br />

CAPACITA’ DI<br />

RIELABORAZIONE<br />

COMPETENZA<br />

ESPRESSIVA(scioltezza,<br />

pronuncia e competenza<br />

lessicale) e<br />

COMPETENZA<br />

GRAMMATICALE<br />

Fraintende o<br />

non fornisce<br />

alcuna risposta<br />

al quesito<br />

posto.<br />

Propone<br />

informazioni<br />

scarse o non<br />

pertinenti.<br />

Molto<br />

impacciato,<br />

esposizione<br />

non<br />

comprensibile<br />

Conoscenza<br />

frammentaria dell’<br />

argomento che non<br />

riesce ad organizzare<br />

in modo schematico.<br />

Mostra grosse<br />

difficoltà nel<br />

rielaborare gli<br />

argomenti e non è in<br />

grado di<br />

approfondirli.<br />

Impacciato, lento;<br />

ripetuti errori di<br />

pronuncia; lessico<br />

inadeguato. Errori<br />

grammaticali che<br />

possono precludere<br />

la comprensione.<br />

L’esposizione è più<br />

volte interrotta.<br />

Conosce l’argomento<br />

in modo parziale e<br />

mnemonico. Sa<br />

rielaborare solo in<br />

parte gli argomenti e<br />

solo in modo<br />

superficiale. Scarsa<br />

capacità di<br />

collegamento.<br />

Esitante: molte<br />

ripetizioni; alcuni<br />

errori di pronuncia<br />

ed intonazione;<br />

lessico limitato e<br />

non sempre<br />

corretto. Frequenti<br />

errori grammaticali.<br />

Conosce l’argomento<br />

nelle linee<br />

fondamentali.<br />

Dimostra semplice<br />

capacità di sintesi e<br />

sa individuare i<br />

concetti chiave.<br />

Sufficientemente<br />

sicuro: tenta di usare<br />

i connettori; lievi<br />

incertezze di<br />

pronuncia; lessico<br />

sostanzialmente<br />

corretto anche se<br />

limitato. Qualche<br />

errore grammaticale.<br />

56<br />

Conosce<br />

l’argomento. Sa<br />

rielaborare gli<br />

argomenti di<br />

carattere<br />

generale e sa<br />

esporli in modo<br />

coerente, ma non<br />

sempre riesce ad<br />

approfondirli.<br />

Abbastanza<br />

sicuro: usa i<br />

principali<br />

connettori;<br />

pronuncia ed<br />

intonazione<br />

discrete; lessico<br />

sostanzialmente<br />

corretto anche se<br />

semplice. Errori<br />

grammaticali<br />

occasionali.<br />

Conosce e sa<br />

organizzare<br />

l’argomento. Sa<br />

operare<br />

collegamenti e<br />

sa fornire<br />

ulteriori<br />

informazioni<br />

usando una<br />

certa coerenza.<br />

Sicuro: usa con<br />

proprietà<br />

connettori e<br />

congiunzioni;<br />

pronuncia ed<br />

intonazione<br />

discrete; lessico<br />

corretto e<br />

abbastanza<br />

vario. Pochissimi<br />

errori<br />

grammaticali che<br />

sa<br />

autocorreggere e<br />

che non<br />

precludono la<br />

comprensione.<br />

Conoscenza<br />

ampia e sicura.<br />

Sa sintetizzare<br />

e integrare con<br />

apporti<br />

personali e<br />

critici.<br />

Molto buona:<br />

sa esporre in<br />

modo corretto,<br />

subordina in<br />

modo<br />

personale;<br />

pronuncia ed<br />

intonazione<br />

molto buone;<br />

lessico ampio e<br />

vario. Nessun<br />

errore<br />

grammaticale.<br />

Conoscenza<br />

sicura e<br />

approfondita<br />

dell’argomento.<br />

Sa sintetizzare e<br />

integrare quanto<br />

studiato con<br />

apporti personali<br />

critici e<br />

argomentati.<br />

Eccellente: sa<br />

coordinare e<br />

subordinare con<br />

successo;<br />

pronuncia ed<br />

intonazione<br />

ottime; lessico<br />

corretto e<br />

pertinente.<br />

Nessun errore<br />

grammaticale.<br />

VOTO


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI<br />

MATEMATICA - FISICA<br />

INDICATORI<br />

CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />

Completamente negativo 1-2<br />

L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di<br />

prepararsi, non si esprime<br />

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze<br />

Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali<br />

Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi<br />

Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi<br />

Discreto 7<br />

Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli<br />

argomenti proposti<br />

Buono 8<br />

Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli<br />

argomenti proposti<br />

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina<br />

COMPETENZE<br />

Completamente negativo 1-2<br />

L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di<br />

prepararsi, non si esprime<br />

Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari<br />

Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato<br />

Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti<br />

Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime<br />

Discreto 7<br />

Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire<br />

semplici collegamenti<br />

Buono 8<br />

Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare<br />

Ottimo 9-10<br />

USO DELLA TERMINOLOGIA<br />

autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi<br />

Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,<br />

rivela sicure capacità di analisi e sintesi<br />

Completamente negativo 1-2<br />

L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di<br />

prepararsi, non si esprime<br />

Negativo 3<br />

Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima<br />

padronanza dei termini<br />

Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato<br />

Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto<br />

Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto<br />

Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto<br />

Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso<br />

Ottimo 9-10<br />

Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una<br />

esposizione disinvolta<br />

DESCRITTORI<br />

Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½<br />

Negativo 3 Discreto 7<br />

Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½<br />

Insufficiente 5 Buono 8<br />

Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½<br />

Sufficiente 6 Ottimo 9-10<br />

57


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE<br />

MATEMATICA<br />

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni<br />

singola parte della prova.<br />

INDICATORI<br />

CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze<br />

Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali<br />

Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi<br />

Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi<br />

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti<br />

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti<br />

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina<br />

CAPACITA’ DI APPLICAZIONE<br />

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />

Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti<br />

Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti<br />

Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione<br />

Sufficiente 6<br />

Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di<br />

risoluzione<br />

Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione<br />

Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti<br />

Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale<br />

CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI<br />

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />

Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato<br />

Gravemente insufficiente 4<br />

Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,<br />

compaiono dei risultati non motivati<br />

Insufficiente 5<br />

Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un<br />

percorso chiaro<br />

Sufficiente 6<br />

Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte<br />

Discreto 7<br />

le motivazioni<br />

Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni<br />

sono scarse<br />

Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi<br />

Ottimo 9-10<br />

Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,<br />

espressi con precisione,<br />

COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE<br />

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />

Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo<br />

Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione<br />

Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo<br />

Sufficiente 6<br />

Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di<br />

possedere gli strumenti di calcolo<br />

Discreto 7 Commette qualche sporadico errore<br />

Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione<br />

Ottimo 9-10<br />

DESCRITTORI<br />

Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è<br />

scorrevole e il simbolismo corretto<br />

Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½<br />

Negativo 3 Discreto 7<br />

Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½<br />

Insufficiente 5 Buono 8<br />

Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½<br />

Sufficiente 6 Ottimo 9-10<br />

58


Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE<br />

ALUNNO/A ……………………………………….. Data …………………………...<br />

Conoscenze<br />

dei contenuti<br />

Competenza<br />

espositiva<br />

Capacità di<br />

collegamento,<br />

confronto e<br />

rielaborazione<br />

Completamente<br />

negativo<br />

1-3<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

4<br />

Insufficiente<br />

Assente Frammentaria Incompleta<br />

Si esprime in<br />

modo<br />

estremamente<br />

stentato con<br />

scarsissima<br />

padronanza dei<br />

termini<br />

Non sa applicare<br />

le conoscenze<br />

più elementari<br />

Si esprime in<br />

modo stentato<br />

Commette<br />

errori gravi o<br />

assurdi<br />

5<br />

Si esprime in<br />

modo incerto<br />

Dimostra<br />

difficoltà<br />

nella<br />

applicazione<br />

e/o nei<br />

collegamenti<br />

59<br />

Sufficiente<br />

6<br />

A livello<br />

informativo,<br />

essenziale e<br />

per linee<br />

generali<br />

Sa esprimersi<br />

in modo<br />

minimamente<br />

corretto<br />

Stabilisce<br />

semplici<br />

collegamenti<br />

Discreto<br />

7<br />

Essenziale<br />

ma precisa<br />

e chiara<br />

Sa<br />

esprimersi<br />

in modo<br />

chiaro e<br />

corretto<br />

Sa<br />

applicare e<br />

collegare i<br />

contenuti<br />

trattati<br />

Buono<br />

8<br />

Ampia<br />

Sa esprimersi<br />

in modo<br />

corretto,<br />

usando la<br />

terminologia<br />

appropriata<br />

Sa rielaborare<br />

autonomamente<br />

i contenuti<br />

Ottimo e<br />

eccellente<br />

9-10<br />

Arricchita da<br />

osservazioni<br />

personali<br />

Dimostra<br />

una<br />

padronanza<br />

della<br />

terminologia<br />

ed una<br />

esposizione<br />

disinvolta<br />

Sa<br />

approfondire<br />

in modo<br />

autonomo i<br />

contenuti ,<br />

che vengono<br />

trattati in<br />

modo critico<br />

e personale<br />

VALUTAZIONE: /10


CONOSCENZA DEI<br />

CONTENUTI<br />

PROPRIETA’ LESSICALE,<br />

TERMINOLOGIA,<br />

ESPRESSIVA<br />

CONTESTUALIZZAZIONE<br />

COLLEGAMENTI<br />

INTERNI<br />

ALLA DISCIPLINA<br />

COLLEGAMENTI<br />

MULTIDISCIPLINARI<br />

GRAV.<br />

INSUFF.<br />

1-4<br />

Frammentaria ed<br />

inconsistente<br />

Decisamente<br />

scorretta<br />

Frammentaria e<br />

scorretta<br />

Non<br />

individuati<br />

Non<br />

individuati<br />

STORIA<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE<br />

INSUFFICIENTE<br />

5<br />

Lacunosa ed<br />

insicura<br />

Scorretta ed<br />

incerta<br />

Solo accennata<br />

Solo parzialmente<br />

individuati<br />

Solo parzialmente<br />

individuati<br />

SUFFICIENTE<br />

6<br />

Corretta ma<br />

Elementare<br />

Corretta<br />

sostanz.<br />

ma con qualche<br />

incertezza<br />

Essenziale<br />

Individuati solo<br />

quelli più<br />

semplici<br />

ed evidenti<br />

Individuati solo<br />

quelli più<br />

semplici<br />

ed evidenti<br />

60<br />

DISCRETO<br />

7<br />

Quasi<br />

completa<br />

ma non part.<br />

approfondita<br />

Corretta<br />

Corretta ed<br />

abbast.<br />

articolata<br />

Collegamenti<br />

adeguati<br />

Collegamenti<br />

adeguati<br />

BUONO<br />

8<br />

Ampia e<br />

Ben<br />

articolata<br />

Corretta<br />

e<br />

puntuale<br />

Articolata e<br />

precisa<br />

Collegamenti<br />

autonomi<br />

Collegamenti<br />

autonomi<br />

OTTIMO<br />

9-10<br />

Ampia e molto<br />

approfondita<br />

Corretta ed<br />

elegante<br />

Ben approfondita<br />

ed efficace<br />

Collegamenti criticamente<br />

motivati<br />

Collegamenti criticamente<br />

motivati


FILOSOFIA<br />

CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />

PROPRIETA’ LESSICALE,<br />

TERMINOLOGIA,<br />

ESPRESSIVA<br />

CONTESTUALIZZAZIONE E<br />

RICONOSCIMENTO<br />

DEI SISTEMI DI PENSIERO<br />

COLLEGAMENTI INTERNI<br />

ALLA DISCIPLINA<br />

COLLEGAMENTI<br />

MULTIDISCIPLINARI<br />

CAPACITA’ DI<br />

ARGOMENTAZIONE<br />

GRAV. INSUFF.<br />

1-4<br />

Frammentaria ed<br />

inconsistente<br />

Decisamente<br />

scorretta<br />

Inconsistente<br />

Non<br />

individuati<br />

Non<br />

individuati<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE<br />

INSUFFICIENTE<br />

5<br />

Lacunosa ed<br />

insicura<br />

Scorretta ed<br />

incerta<br />

Incerti<br />

E generalmente<br />

frammentari<br />

Solo parzialmente<br />

individuati<br />

Solo parzialmente<br />

individuati<br />

Inconsistente Debole con<br />

insicurezze<br />

evidenti<br />

SUFFICIENTE<br />

6<br />

Corretta ma<br />

elementare<br />

Corretta sostanz.<br />

ma con qualche<br />

incertezza<br />

Corretti pur con<br />

qualche incertezza<br />

Individuati solo<br />

quelli più<br />

semplici<br />

ed evidenti<br />

Individuati solo<br />

quelli più<br />

semplici<br />

ed evidenti<br />

Sufficiente pur<br />

con qualche<br />

incertezza<br />

61<br />

DISCRETO<br />

7<br />

Quasi completa<br />

ma non part.<br />

approfondita<br />

Corretta<br />

Corretti<br />

Collegamenti<br />

adeguati<br />

Collegamenti<br />

adeguati<br />

Abbastanza<br />

sicura<br />

BUONO<br />

8<br />

Ampia e<br />

Ben<br />

Articolata<br />

Corretta<br />

e<br />

puntuale<br />

Corretti<br />

e sicuri<br />

Collegamenti<br />

Autonomi<br />

Collegamenti<br />

Autonomi<br />

Sicura ed<br />

Autonoma<br />

OTTIMO<br />

9-10<br />

Ampia e molto<br />

approfondita<br />

Corretta ed<br />

elegante<br />

Corretti<br />

Collegamenti<br />

criticamente<br />

motivati<br />

Collegamenti<br />

criticamente<br />

motivati<br />

Sicura e<br />

pienamente<br />

convincente


GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA<br />

CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />

PROPRIETA’ LESSICALE,<br />

TERMINOLOGIA,<br />

ESPRESSIVA<br />

CAPACITA’ DI ESPORRE I<br />

CONTENUTI IN MODO<br />

SINTETICO<br />

COLLEGAMENTI INTERNI<br />

ALLA DISCIPLINA<br />

COLLEGAMENTI<br />

MULTIDISCIPLINARI<br />

GRAV. INSUFF.<br />

1-4<br />

Frammentaria ed<br />

inconsistente<br />

Decisamente<br />

scorretta<br />

Espone in modo<br />

ripetitivo e<br />

frammentario<br />

Non<br />

individuati<br />

Non<br />

individuati<br />

INSUFFICIENTE<br />

5<br />

Lacunosa ed<br />

insicura<br />

Scorretta ed<br />

incerta<br />

Presenza di inutili<br />

ripetizioni<br />

Solo parzialmente<br />

individuati<br />

Solo parzialmente<br />

individuati<br />

62<br />

SUFFICIENTE<br />

6<br />

Corretta ma<br />

Elementare<br />

Corretta sostanz.<br />

ma con qualche<br />

incertezza<br />

Esposizione abbastanza fluida<br />

pur con qualche ripetizione<br />

inutile<br />

Individuati solo<br />

quelli più<br />

semplici<br />

ed evidenti<br />

Individuati solo<br />

quelli più<br />

semplici<br />

ed evidenti<br />

DISCRETO<br />

7<br />

Quasi completa<br />

ma non part.<br />

approfondita<br />

Corretta<br />

Esposizione fluida<br />

e scorrevole<br />

Collegamenti<br />

adeguati<br />

Collegamenti<br />

adeguati<br />

BUONO<br />

8<br />

Ampia e<br />

Ben<br />

articolata<br />

Corretta<br />

e<br />

puntuale<br />

OTTIMO<br />

9-10<br />

Ampia e molto<br />

approfondita<br />

Corretta ed<br />

elegante<br />

Buona Molto buona<br />

Collegamenti<br />

autonomi<br />

Collegamenti<br />

autonomi<br />

Collegamenti<br />

criticamente<br />

motivati<br />

Collegamenti<br />

criticamente<br />

motivati


DISEGNO & STORIA DELL’ARTE<br />

INDICATORI DESCRITTORI<br />

CONOSCENZE<br />

STORICO-ARTISTICHE<br />

COMPETENZE,<br />

PROPRIETA’ LINGUISTICA,<br />

CORRETTEZZA FORMALE<br />

ELABORAZIONE CRITICA<br />

DEI CONTENUTI<br />

VALUTAZIONE<br />

Negativo<br />

1 – 2 - 3<br />

Grav.ins.<br />

4<br />

63<br />

Insuff.<br />

5<br />

Sufficiente<br />

CRITERI DI VALUTAZI ONE<br />

6<br />

Discreto<br />

7<br />

Buono<br />

8<br />

Ottimo<br />

Eccellente<br />

9 - 10<br />

OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )<br />

L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia<br />

operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.<br />

BUONO ( 8 )<br />

L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare<br />

collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.<br />

DISCRETO ( 7 )<br />

L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi<br />

personali ; corretta ed efficace l’esposizione.<br />

SUFFICIENTE ( 6 )<br />

L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari<br />

elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio<br />

specifico.<br />

INSUFFICENTE ( 5 )<br />

L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado<br />

di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.<br />

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )<br />

L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella<br />

quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .<br />

DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )<br />

L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,<br />

anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non<br />

compie progressi significativi.


Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA<br />

P<br />

R<br />

A<br />

T<br />

I<br />

C<br />

A<br />

T<br />

E<br />

S<br />

T<br />

T<br />

E<br />

O<br />

R<br />

I<br />

A<br />

INDICATORI DESCRITTORI<br />

Capacità<br />

coordinative<br />

Capacità<br />

Condizionali<br />

Conoscenza delle<br />

regole e pratica<br />

sportiva<br />

Impegno e<br />

partecipazione alle<br />

attività motorie<br />

Corrispondenze in<br />

quindicesimi<br />

VOTO<br />

Neg.<br />

1-2-3<br />

Grav.<br />

Ins.4<br />

INDICATORI DESCRITTORI<br />

Forza arti inferiori<br />

Forza arti<br />

superiori<br />

Coordinazione e<br />

destrezza<br />

Velocità<br />

Resistenza<br />

Corrispondenze in<br />

quindicesimi<br />

VOTO<br />

Insuff.<br />

5<br />

64<br />

Sufficiente<br />

6<br />

Discreto<br />

7<br />

Buono<br />

8<br />

Ottimo<br />

9-10<br />

1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 <strong>15</strong><br />

Neg.<br />

1-2-3<br />

Grav.<br />

Ins.4<br />

INDICATORI DESCRITTORI<br />

Conoscenza dei<br />

contenuti<br />

Correttezza e<br />

proprietà<br />

linguistica<br />

Personalizzazione<br />

dell’argomento e<br />

riferimenti<br />

pluridisciplinari<br />

Corrispondenze in<br />

quindicesimi<br />

VOTO<br />

Insuff.<br />

5<br />

Sufficiente<br />

6<br />

Discreto<br />

7<br />

Buono<br />

8<br />

Ottimo<br />

9-10<br />

1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 <strong>15</strong><br />

Neg.<br />

1-2-3<br />

Grav.<br />

Ins.4<br />

Insuff.<br />

5<br />

Sufficiente<br />

6<br />

Discreto<br />

7<br />

Buono<br />

8<br />

Ottimo<br />

9-10<br />

1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 <strong>15</strong>


9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />

SVOLTA IL 17/12/2011<br />

ELEMENTI DELLA PROVA:<br />

Il Consiglio di <strong>classe</strong> ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in<br />

entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova<br />

del 17/12/2011. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di <strong>maggio</strong> successivamente<br />

alla stesura del presente <strong>documento</strong>.<br />

DISCIPLINE:<br />

STORIA<br />

1) Esponi in sintesi i principali sistemi e indirizzi politici europei nell’Ottocento. (10 righe)<br />

2) Indica gli obiettivi di politica interna ed internazionale di BISMARCK negli anni’60 e i modi<br />

e i mezzi per conseguirli. (10 righe)<br />

INGLESE<br />

1) In “ Eveline” we can perceive Joyce’s opinion about the Irish..Do you agree with this<br />

statement? (10 righe)<br />

2) Describe the feelings of the Typist and of the Estate Agent in “The Fire Sermon” from “The<br />

Waste Land”. (10 righe)<br />

LATINO<br />

1) La Pharsalia di Lucano ruota attorno a precise vicende politiche romane di un vicino<br />

passato: con quale altre titolo è conosciuta l’opera? quali guerre costituiscono lo scenario del<br />

poema? quali sono i tre uomini politici che dominano la scena? quale dei tre è <strong>maggio</strong>rmente<br />

vicino agli ideali del poeta? (10 righe)<br />

2) La satira si presenta a Roma sotto forma di satira menippea e di satira esametrica: quali<br />

autori vi fanno ricorso nel I e II secolo D.C.? Esponi le differenze formali e di contenuto tra<br />

i due generi. (10 righe)<br />

EDUCAZIONE FISICA<br />

1) Illustra le principali modificazioni che comporta una costante attività sportiva per l’apparato<br />

cardio – circolatorio. (10 righe)<br />

2) Descrivi le caratteristiche principali dei tre meccanismi di ripristino dell’ATP. (10 righe)<br />

65


FISICA<br />

1. Spiega la differenza tra un generatore reale di tensione e un generatore ideale di tensione. In quali<br />

situazioni le due tensioni potrebbero avere lo stesso valore ? (giustifica con l’ausilio di formule la<br />

tua affermazione)?<br />

Un generatore reale di tensione fornisce una forza elettromotrice di 12,2 V. Determina la sua<br />

resistenza interna se la corrente i che circola nel carico R = 2,1kΩ è di 5,7 mA. Qual è la<br />

caduta di tensione sulla resistenza interna del generatore? (10 righe)<br />

2. Definisci l’intensità di corrente elettrica istantanea, la resistenza di un resistore, le leggi a cui<br />

soddisfano, e le grandezze da cui dipendono. Come varia l’intensità di corrente al variare della<br />

temperatura e della velocità delle cariche elettriche? Perché? Qual è il legame tra le grandezze<br />

citate? Dimostra la tua affermazione. (10 righe)<br />

66


10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO<br />

Il Consiglio di <strong>classe</strong> propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo<br />

svolgimento dell’esame di Stato presso il <strong>Liceo</strong> Medi<br />

PRIMA PROVA (<strong>15</strong>/<strong>15</strong> - sufficienza 10/<strong>15</strong>)<br />

ESAME DI STATO A.S. 2009-2010<br />

PRIMA PROVA CLASSE 5<br />

Candidato: _____________________________________<br />

Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)<br />

INDICATORI DESCRITTORI<br />

Negativo Grav.Insuff.<br />

1.Elaborazione della<br />

Traccia/Comprensione<br />

2. Argomentazione e<br />

struttura del discorso/<br />

Analisi del testo<br />

3. Apporti critici/<br />

Approfondimento<br />

4. Correttezza, proprietà<br />

e ricchezza linguistica<br />

1 - 5<br />

6 - 7<br />

Insuff.<br />

8 - 9<br />

67<br />

Sufficiente<br />

10<br />

Discreto<br />

11 - 12<br />

VOTO<br />

Buono<br />

13 - 14<br />

Ottimo<br />

<strong>15</strong>


SECONDA PROVA (<strong>15</strong>/<strong>15</strong> - sufficienza 10/<strong>15</strong>)<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE<br />

MATEMATICA<br />

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni<br />

singola parte della prova.<br />

INDICATORI<br />

CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze<br />

Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali<br />

Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi<br />

Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi<br />

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti<br />

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti<br />

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina<br />

CAPACITA’ DI APPLICAZIONE<br />

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />

Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti<br />

Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti<br />

Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione<br />

Sufficiente 6<br />

Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di<br />

risoluzione<br />

Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione<br />

Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti<br />

Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale<br />

CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI<br />

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />

Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato<br />

Gravemente insufficiente 4<br />

Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,<br />

compaiono dei risultati non motivati<br />

Insufficiente 5<br />

Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un<br />

percorso chiaro<br />

Sufficiente 6<br />

Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte<br />

le motivazioni<br />

Discreto 7<br />

Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni<br />

sono scarse<br />

Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi<br />

Ottimo 9-10<br />

Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,<br />

espressi con precisione,<br />

COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE<br />

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />

Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo<br />

Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione<br />

Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo<br />

Sufficiente 6<br />

Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di<br />

possedere gli strumenti di calcolo<br />

Discreto 7 Commette qualche sporadico errore<br />

Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione<br />

Ottimo 9-10<br />

DESCRITTORI<br />

Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è<br />

scorrevole e il simbolismo corretto<br />

Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½<br />

Negativo 3 Discreto 7<br />

Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½<br />

Insufficiente 5 Buono 8<br />

Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½<br />

Sufficiente 6 Ottimo 9-10<br />

68


TERZA PROVA (<strong>15</strong>/<strong>15</strong> - sufficienza 10/<strong>15</strong>)<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Allievo/a: ________________________ Classe<br />

Negativo<br />

1 - 5<br />

Gravement<br />

e<br />

insufficient<br />

e<br />

6 - 7<br />

Insufficient<br />

e<br />

8 - 9<br />

Sufficiente<br />

10<br />

Discreto<br />

11 - 12<br />

Buono<br />

13 - 14<br />

Ottimo<br />

<strong>15</strong><br />

Punteggio<br />

totale<br />

N. B.<br />

Conoscenza dei<br />

contenuti<br />

Capacità di sintesi e<br />

rielaborazione/<br />

Coerenza<br />

del discorso<br />

Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/<br />

Analisi errata<br />

Conoscenza limitata Argomentare poco<br />

pertinente/<br />

Analisi parziale<br />

Conoscenza parziale Argomentare non sempre<br />

pertinente/<br />

Analisi superficiale<br />

Conoscenza corretta ma<br />

poco approfondita<br />

Conoscenza corretta e<br />

adeguata<br />

Conoscenza ampia e<br />

articolata<br />

Conoscenza ampia,<br />

articolata ed approfondita<br />

Argomentare<br />

sostanzialmente corretto/<br />

Analisi corretta<br />

Argomentare corretto e<br />

ordinato/<br />

Analisi corretta e<br />

adeguata<br />

Argomentare corretto e<br />

articolato/<br />

Analisi articolata<br />

Argomentare articolato e<br />

preciso/<br />

Analisi ampia e<br />

approfondita<br />

69<br />

Competenza linguistica<br />

(correttezza<br />

grammaticale e proprietà<br />

lessicale)<br />

Acquisizione assai carente<br />

di norme d’uso basilari<br />

delle lingua (errori molto<br />

gravi e numerosi). Lessico<br />

inadeguato<br />

Acquisizione carente di<br />

norme d’uso della lingua<br />

(errori gravi e diffusi).<br />

Lessico spesso<br />

inappropriato<br />

Norme d’uso acquisite ma<br />

non sempre rispettate (errori<br />

gravi ma limitati/lievi ma<br />

vari). Lessico non<br />

appropriato<br />

Norme d’uso acquisite e<br />

rispettate (errori occasionali<br />

e poco significativi).<br />

Lessico sostanzialmente<br />

adeguato<br />

Linguaggio<br />

complessivamente corretto.<br />

Lessico adeguato<br />

Linguaggio appropriato.<br />

Lessico appropriato<br />

Linguaggio preciso e sicuro.<br />

Lessico accurato<br />

1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.<br />

2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene<br />

valutata la prima delle due.


TERZA PROVA<br />

Indicatori<br />

1. Conoscenza<br />

dei contenuti<br />

2. Capacità di<br />

sintesi e di<br />

rielaborazione,<br />

coerenza del<br />

discorso<br />

3. Competenza<br />

linguistica<br />

(correttezza<br />

grammaticale e<br />

proprietà<br />

lessicale)<br />

Corrispondenze<br />

in quindicesimi<br />

Punteggio<br />

Negativo<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE<br />

Grav.insuff.<br />

Insuff.<br />

70<br />

Descrittori<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

1 - 5 6 - 7 8 – 9 10 11 - 12 13-14 <strong>15</strong>


CONOSCENZE:<br />

Si valuta il grado di possesso dei dati, delle<br />

definizioni e dei contenuti<br />

COMPETENZE LINGUISTICHE<br />

Si valutano i seguenti parametri:<br />

Esposizione corretta ed ordinata dei<br />

dati.<br />

Pertinenza della risposta.<br />

Corretto collegamento del contenuti<br />

(sequenza logico-temporale, coerenza,<br />

chiarezza espositiva)<br />

Proprietà linguistica (uso del<br />

linguaggio specifico)<br />

CAPACITA’<br />

Si valuta il grado di analisi e sintesi<br />

espresse, oltre ad eventuali spunti originali<br />

dovuti a contributi personali<br />

COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)<br />

Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________<br />

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO<br />

Conoscenza estremamente Conoscenza frammentaria Conoscenza limitata Conoscenza non Conoscenza ampia Conoscenza ampia,<br />

frammentaria, con errori ed o incerta, anche per gli agli aspetti principali ampia, ma<br />

approfondita e sicura<br />

omissioni<br />

aspetti principali<br />

sicura<br />

Esposizione non appropriata<br />

e scorretta, non pertinente e<br />

priva di coerenza logica<br />

Non sa collegare e<br />

confrontare le informazioni e<br />

non sa rielaborare i contenuti<br />

4<br />

3<br />

2<br />

9<br />

Esposizione<br />

approssimativa e confusa<br />

anche per gli aspetti<br />

essenziali<br />

L’analisi dei problemi<br />

superficiale e/o<br />

l’argomentazione non è<br />

convincente<br />

72<br />

7<br />

6<br />

4<br />

17<br />

9<br />

Esposizione<br />

globalmente ordinata<br />

e corretta, anche se<br />

essenziale nell’uso<br />

del linguaggio<br />

6<br />

Capacità di analisi e<br />

di semplici confronti<br />

e collegamenti<br />

5<br />

20<br />

10<br />

Esposizione<br />

corretta, propria<br />

e parzialmente<br />

rigorosa o<br />

sempre coerente,<br />

ma con lessico<br />

essenziale<br />

8<br />

Capacità di<br />

analisi,<br />

confronto e<br />

collegamento<br />

autonome<br />

6<br />

24<br />

Voto finale<br />

11<br />

Esposizione<br />

corretta, rigorosa e<br />

coerente, con<br />

lessico appropriato<br />

9<br />

Capacità di analisi,<br />

sintesi, confronto e<br />

collegamento<br />

sicure e autonome<br />

7<br />

27<br />

12<br />

Esposizione accurata,<br />

fluida, rigorosa,<br />

condotta con ampia<br />

proprietà linguistica<br />

10<br />

Capacità di<br />

analizzare, di<br />

sintetizzare,<br />

confrontare,<br />

formulare ipotesi di<br />

soluzione con la<br />

presenza di<br />

valutazioni personali<br />

8<br />

30

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