classe 5c - documento 15 maggio - Liceo "E. Medi"
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”<br />
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE– CLASSICO<br />
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817<br />
e-mail sede: info@liceomedi.com - Preside : preside@liceomedi.com<br />
Sito http://www.liceomedi.com<br />
C.F. 80014060232<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
A. S. 2011-2012<br />
CLASSE 5 C<br />
1
1. Componenti del Consiglio di <strong>classe</strong><br />
CONTENUTI DEL DOCUMENTO<br />
2. Storia e giudizio complessivo sulla <strong>classe</strong><br />
3. Attività integrative svolte e attività di progetto<br />
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla <strong>classe</strong><br />
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio<br />
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto<br />
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti<br />
8. Griglie di valutazione<br />
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione<br />
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato<br />
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
Prof.ssa Daniela Zuccher (Italiano e Latino)<br />
Prof. Loris Tomelleri (Storia)<br />
Prof. Francesco Rossignoli (Filosofia)<br />
Prof. ssa Anna Facincani (Inglese)<br />
Prof. ssa Stefania Scimia (Matematica e Fisica)<br />
Prof.ssa Stefania Nichele (Scienze)<br />
Prof. Andrea Carli (Disegno)<br />
Prof. Massimo Cinquetti (Ed. fisica)<br />
Prof.ssa Elena Colesbi (Religione)<br />
Villafranca di Verona, <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> 2012<br />
2<br />
Il Dirigente Scolastico<br />
Prof.Mario G.Bonini<br />
__________________________
1<br />
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25<br />
2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE<br />
ALBERTINI MICHELA<br />
BASSO GIADA<br />
BRUSCO ALESSANDRO<br />
BULIGHIN SILVIA<br />
CORDIOLI VALENTINA<br />
CUNICO ELISABETTA<br />
DI NENNO ANDREA<br />
FACCIOLI MARCO<br />
FRUNCILLO SILVIA<br />
LAGNI CHIARA<br />
LUZI FEDERICA<br />
MARCHI FRANCESCO<br />
MIGLIORANZI SILVIA<br />
MORI SAMUELE<br />
MURARI LAURA<br />
PACCHIONI FILIPPO<br />
PALMIERO ANIELLO<br />
PERONI MANUEL<br />
PICCOLI ELISA<br />
PIREDDU MAURIZIO<br />
SALANDINI JACOPO<br />
SERPELLONI FRANCESCA<br />
SPINAROLI LORENZO<br />
STEFANONI MIRCO<br />
TURINA NICOLO’<br />
Classe 1° a.s. 2007-2008<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 28 alunni.<br />
Classe 2° a.s. 2008-2009<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 26 alunni.<br />
Classe 3° a.s. 2009-2010<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 26 alunni.<br />
Classe 4° a.s. 2010-2011<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 26 alunni.<br />
Composizione delle <strong>classe</strong><br />
Numero di allievi/e nel quinquennio<br />
3
Classe 5° a.s. 2011-2012<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 26 alunni all’inizio dell’anno, 25 alla fine.<br />
Continuità dei docenti<br />
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA<br />
Religione Ligorio Palmano Colesbi Colesbi Colesbi<br />
Italiano Roveroni Roveroni Zuccher Zuccher Zuccher<br />
Latino Roveroni Roveroni Zuccher Zuccher Zuccher<br />
Storia Bellorio Roveroni Tomelleri Tomelleri Tomelleri<br />
Filosofia Patuzzo Rossignoli Rossignoli<br />
Inglese Poggi Pacia Facincani Brando Facincani<br />
Matematica Corghi Corghi Farina Aiello Scimia<br />
Fisica Farina Aiello Scimia<br />
Disegno Basso Iannella Iannella Iannella Carli<br />
Scienze Nichele Nichele Nichele Nichele<br />
Ed. Fisica Piona Piona Piona Piona Cinquetti<br />
Nel corso del biennio iniziale la <strong>classe</strong> ha mantenuto la continuità didattica in italiano, latino, matematica ed<br />
educazione fisica; nel triennio in religione, italiano, latino, storia e scienze. Nelle altre discipline vi è stata<br />
una parziale continuità nel triennio, eccezion fatta per matematica e fisica, per le quali l’insegnante è<br />
cambiato ogni anno. Tale discontinuità non ha favorito il percorso di apprendimento della <strong>classe</strong>.<br />
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> nel biennio ha manifestato una atteggiamento positivo in termini di comportamento,<br />
partecipazione, impegno e profitto. Anche le relazioni all’interno del gruppo <strong>classe</strong> e con i docenti<br />
sono state costruttive e improntate a disponibilità e collaborazione. All’inizio del triennio, da una<br />
parte si sono confermati questi punti di forza, dall’altra sono emersi alcuni casi di poca attenzione e<br />
talvolta di disturbo, che non hanno giovato al clima e alla coesione della <strong>classe</strong>. Questa criticità non<br />
è scomparsa completamente negli ultimi due anni ma sono da registrare significativi progressi,<br />
specialmente nell’ultimo anno. L’impegno nello studio è stato negli anni generalmente<br />
apprezzabile, anche se alcuni alunni si sono mostrati piuttosto selettivi nei confronti delle diverse<br />
discipline.<br />
In questo quinto anno la <strong>classe</strong> è stata complessivamente attenta e abbastanza interessata durante le<br />
lezioni. La partecipazione attiva non è stata generalizzata, ma si nota comunque, specie in alcuni<br />
studenti, una certa vivacità intellettuale. Le relazioni sono state abbastanza buone e il<br />
comportamento generale corretto. L’impegno è stato differenziato: per una parte degli alunni lo<br />
studio è stato costante e regolare, per un’altra parte invece non del tutto o poco continuo, in<br />
particolar modo nella prima parte dell’anno. Questo spiega, assieme naturalmente alle diverse<br />
attitudini e capacità personali, i diversi livelli di profitto che la <strong>classe</strong> presenta, nei quali non si<br />
rispecchiano sempre le effettive possibilità dei singoli. Un gruppo di studenti piuttosto ampio ha<br />
evidenziato alla fine del primo quadrimestre una preparazione insufficiente in una o più discipline;<br />
nel secondo quadrimestre, tuttavia, l’applicazione è decisamente aumentata e di conseguenza le<br />
lacune sono state colmate, pur permanendo in alcune situazioni qualche fragilità. La gran parte ha<br />
perciò ottenuto una preparazione di livello più che sufficiente o discreto, anche se diversamente<br />
rielaborata ed approfondita. Altri studenti manifestano invece un apprendimento organico, ben<br />
rielaborato e consapevole, non privo, almeno in alcune materie, di approfondimento critico.<br />
Per quanto riguarda le competenze chiave di cittadinanza indicate dal Consiglio di Classe come<br />
obiettivi didattico-educativi (cfr. sotto), si può affermare che sono state acquisite dalla <strong>classe</strong> come<br />
4
gruppo e dai singoli alunni almeno ad un livello sufficiente. Non si rilevano a questo proposito<br />
significative carenze.<br />
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE<br />
La <strong>classe</strong> ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:<br />
attività partecipanti<br />
Progetto Tandem area scientifica Gruppo di alunni<br />
Progetto orientamento in uscita Intera <strong>classe</strong><br />
Progetto Pirandello Gruppo di alunni<br />
Educazione stradale Intera <strong>classe</strong><br />
Olimpiadi della matematica e della fisica Gruppo di alunni<br />
Progetto quotidiano in <strong>classe</strong> Intera <strong>classe</strong><br />
Uscita didattica al Vittoriale, 28 marzo 2012 Intera <strong>classe</strong><br />
Uscita didattica all’Università di Trento, 29 febbraio 2012 Intera <strong>classe</strong><br />
Uscita didattica al Museo della Fisica a Padova, 27 aprile 2012 Intera <strong>classe</strong><br />
Uscita didattica attività di arrampicata King Rock di Verona Intera <strong>classe</strong><br />
Viaggio di Istruzione a Berlino, Monaco, Norimberga, 5-10 marzo 2012 Intera <strong>classe</strong><br />
Progetto “Il cielo come laboratorio”. Gruppo di alunni<br />
3.1. ATTIVITA’ DI PROGETTO<br />
(Presentazione delle attività)<br />
Progetto Tandem area scientifica: corso svolto in collaborazione con l’università di Verona con<br />
esame finale.<br />
Progetto orientamento in uscita: svolgimento di moduli di orientamento in <strong>classe</strong> (a cura del<br />
COSP), incontro con studenti universitari, visita all’Università di Trento, simulazione test ingresso,<br />
diffusione di informazioni.<br />
Progetto “Il cielo come laboratorio”: incontri di carattere astronomico in collaborazione con<br />
l’Università di Padova con esame conclusivo. L’alunno Marco Faccioli si è classificato al secondo<br />
posto a livello provinciale.<br />
Progetto “Pirandello”: sulla figura e l’opera di Luigi Pirandello.<br />
Educazione stradale: incontri con la Polizia stradale sulla sicurezza nella guida.<br />
Progetto quotidiano in <strong>classe</strong>: la <strong>classe</strong> ogni settimana ha ricevuto 10 copie di un quotidiano a<br />
diffusione locale e 10 di un quotidiano nazionale con l’obiettivo di conoscere e dibattere temi di<br />
attualità.<br />
5
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE<br />
Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2011-2012 il Consiglio di <strong>classe</strong> ha<br />
individuato i seguenti obiettivi:<br />
COMPETENZE CHIAVE<br />
DI CITTADINANZA<br />
6<br />
OBIETTIVI<br />
Imparare ad imparare 1. Pianificare il lavoro<br />
2. Consolidare il proprio metodo di lavoro e di studio<br />
3. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse<br />
4. Stabilire relazioni significative tra le informazioni<br />
Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione<br />
valutandone la congruenza con le finalità assunte<br />
Comunicare 1. Consultare e gestire informazioni, analizzare dati<br />
2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici<br />
Agire in modo autonomo e<br />
responsabile<br />
e multimediali.<br />
1. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui<br />
2. Riconoscere e rispettare i limiti, regole e responsabilità<br />
3. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere<br />
compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare)<br />
4. Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza<br />
5. Sapere trovare soluzioni insieme<br />
6. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà<br />
Collaborare e partecipare 1. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo<br />
2. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento<br />
Risolvere i problemi 1. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in<br />
Individuare collegamenti e<br />
relazioni<br />
Acquisire ed interpretare<br />
l’informazione<br />
funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere<br />
1. Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti<br />
1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni<br />
2. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate<br />
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO<br />
5.1 Non sono state svolte in modo specifico le attività pluridisciplinari previste all’inizio dell’anno, per la<br />
forte esigenza di recupero in itinere determinata dall’alto numero di studenti con una o più insufficienze alla<br />
fine del primo quadrimestre.<br />
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO<br />
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,<br />
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel<br />
Documento del <strong>15</strong> <strong>maggio</strong><br />
L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali<br />
Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare<br />
L’argomento può essere presentato in formato cartaceo e/o può essere esposto utilizzando un<br />
supporto elettronico (power point ecc.)<br />
Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da<br />
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del<br />
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una<br />
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia<br />
specificamente legato alla lingua straniera studiata<br />
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI<br />
ISTITUTO<br />
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO<br />
Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.<br />
Riguardo alla preparazione all’esame si segnala quanto segue:<br />
- Preparazione alle prima prova: le verifiche scritte somministrate sono state analisi testuali, saggi<br />
brevi e/o articolo di giornale, temi argomentativi.<br />
- Preparazione alle seconda prova: sono stati assegnate prove di precedenti esami di stato o simili,<br />
in modo da preparare gli studenti a sostenere con successo la prova. Inoltre nel mese di <strong>maggio</strong> sono<br />
state effettuate dal docente della <strong>classe</strong> alcune ore pomeridiane di ripasso ed esercizi<br />
- Preparazione terza prova: i singoli docenti hanno utilizzato nelle verifiche somministrate nel<br />
corso dell’anno scolastico le diverse tipologie previste per l’esame, in particolare si è utilizzata la<br />
tipologia B.<br />
- Preparazione al colloquio: nelle interrogazioni orali gli studenti sono stati stimolati ad approntare<br />
percorsi trasversali all’interno del programma studiato con qualche riferimento alle materie dell’area<br />
disciplinare.<br />
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO<br />
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,<br />
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.<br />
Criteri di valutazione<br />
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )<br />
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia<br />
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.<br />
BUONO ( 8 )<br />
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare<br />
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.<br />
DISCRETO ( 7 )<br />
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi<br />
personali ; corretta ed efficace l’esposizione<br />
SUFFICIENTE ( 6 )<br />
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari<br />
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio<br />
specifico.<br />
INSUFFICIENTE ( 5 )<br />
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado<br />
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.<br />
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )<br />
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella<br />
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .<br />
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )<br />
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,<br />
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi<br />
7
IL VOTO DI CONDOTTA<br />
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta, ai sensi del Decreto legge<br />
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla<br />
valutazione degli alunni .<br />
Questo ha portato il Collegio docenti del <strong>Liceo</strong> Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico<br />
sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei<br />
suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi<br />
gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:<br />
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA<br />
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:<br />
Frequenza e puntualità<br />
Rispetto del Regolamento d’Istituto<br />
Partecipazione attiva alle lezioni<br />
Collaborazione con insegnanti e compagni<br />
Rispetto degli impegni scolastici<br />
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il <strong>maggio</strong>r numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal<br />
Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.<br />
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo<br />
alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.<br />
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .<br />
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:<br />
10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali<br />
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche<br />
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche<br />
Frequenza costante e assidua<br />
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto<br />
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto<br />
9 Buona partecipazione alle lezioni<br />
Costante adempimento dei doveri scolastici<br />
Equilibrio nei rapporti con gli altri<br />
Rispetto del regolamento d’Istituto<br />
Frequenza costante<br />
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo <strong>classe</strong><br />
8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche<br />
Svolgimento regolare dei compiti assegnati<br />
Osservazione corretta delle norme scolastiche<br />
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni<br />
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo <strong>classe</strong><br />
7 Interesse discontinuo per alcune discipline<br />
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici<br />
8
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri<br />
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di <strong>classe</strong><br />
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto<br />
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate<br />
6 Interesse selettivo per alcune discipline<br />
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici<br />
Rapporti di non collaborazione con gli altri<br />
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico<br />
Disattenzione saltuaria alle lezioni<br />
Funzione poco attiva all’interno del gruppo <strong>classe</strong><br />
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto<br />
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente<br />
giustificate.<br />
5 Totale disinteresse per l’attività didattica<br />
Assiduo disturbo alle lezioni<br />
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni<br />
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni<br />
Ritardi costanti non giustificati<br />
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica<br />
9
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI<br />
MATERIA: Lingua e letteratura italiana 5 SEZ. C A.S. 2011-2012<br />
<br />
DOCENTE: Prof.ssa Zuccher Daniela<br />
Testo in adozione:<br />
Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione Dal Barocco al Romanticismo (1610-1861), Palombo<br />
Editore<br />
Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione Dal Naturalismo al Postmoderno (Dall’unità d’Italia ai<br />
giorni nostri), Palombo Editore<br />
Dante Alighieri, La Divina Commedia Paradiso a scelta dello studente<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> risulta composta di 25 alunni (1 ragazza si è ritirata in corso d’anno). Il clima creatosi è buono e le<br />
relazioni tra gli studenti e con i docenti sono serene e improntate al rispetto. La <strong>maggio</strong>r parte della <strong>classe</strong> ha<br />
acquisito un autonomo e adeguato metodo di studio, per taluni ragazzi anche critico e personale. Dimostrano<br />
di essere in grado di esprimersi in modo corretto a con proprietà lessicale sia nella produzione orale che in<br />
quella scritta, secondo le varie tipologie di scrittura. Un esiguo numero di ragazzi, pur avendo mantenuto un<br />
impegno costante, evidenzia ancora qualche difficoltà legata ad uno studio mnemonico. Difficoltà <strong>maggio</strong>ri<br />
si riscontrano in latino soprattutto per quanto riguarda la lingua; buona parte della <strong>classe</strong> fatica a riconoscere<br />
le strutture morfo-sintattiche con conseguenti problemi nella traduzione dei testi. La <strong>maggio</strong>r parte di loro ha<br />
dimostrato interesse costante per la letteratura. Il profitto risulta complessivamente soddisfacente sia per<br />
quanto riguarda la lingua e la letteratura italiana che latina.<br />
CONOSCENZE<br />
Il programma è stato svolto attraverso la scelta di un percorso finalizzato a far percepire la cultura di fine<br />
ottocento e del novecento alla luce delle seguenti categorie: ottimismo/pessimismo; solitudine/solidarietà;<br />
nichilismo/finalismo; progresso/ tradizione e che sono stati a loro volta calati nei seguenti nodi<br />
concettuali:soggetto in relazione a sé, agli altri, alla natura, al trascendente. Il livello medio raggiunto dalla<br />
<strong>classe</strong> per quanto riguarda le conoscenze è più che sufficiente. Un discreto gruppo si distingue soprattutto per<br />
il grado di approfondimento e di articolazione dei dati dell’apprendimento.<br />
COMPETENZE<br />
I ragazzi sono in grado di comprendere il contenuto di un testo individuando: il tema, e il messaggio; di<br />
riconoscere il valore semantico e stilistico delle scelte lessicali del testo letterario in prosa ed in poesia; di<br />
contestualizzare del testo; di individuare il ruolo del letterato; di esporre con lessico specifico e coerenza<br />
logico-sintattica. Per quanto riguarda la produzione scritta la <strong>maggio</strong>r parte della <strong>classe</strong> risulta in grado di<br />
comprendere l’assunto, di analizzare l’argomento, di inserire dati, informazioni, riflessioni anche personali, e<br />
di esprimersi con una certa competenza morfosintattica e lessicale.<br />
Un gruppo di alunni ha raggiunto una adeguata competenza sia per quanto riguarda l’abilità orale sia quella<br />
scritta evidenziando talvolta originalità e rielaborazione personalizzata dei contenuti. Altri, pur avendo delle<br />
difficoltà, tuttavia in tutte le prove si sono impegnati dimostrandosi in grado di affrontare le tracce proposte<br />
con una sufficiente padronanza espressiva.<br />
CAPACITA’<br />
Gli alunni sono in grado di sintetizzare le tematiche affrontate; di fare collegamenti intra ed intertestuali;<br />
usare i nodi concettuali all’interno dei percorsi tematici; un discreto gruppo è anche in grado di operare<br />
collegamenti tra un testo letterario e le contemporanee esperienze della cultura filosofica ed artistica con<br />
conseguente rilevazione di analogie e/o differenze e di dare un apporto personale nell’analisi dei testi;<br />
E’ risultato apprezzabile lo sforzo che gli alunni hanno compiuto nel corso di quest’anno per acquisire<br />
duttilità nei collegamenti e nella sintesi delle problematiche, non ancora tutti, pero’, sono abili nella<br />
personalizzazione dell’analisi letteraria con l’originalità interpretativa<br />
10
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />
1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato;<br />
2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socioculturale in cui si<br />
colloca;<br />
3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente stilistico;<br />
4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate<br />
storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati;<br />
5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo<br />
argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro<br />
linguistico sostanzialmente rispettato;<br />
6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio<br />
critico;<br />
7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera;<br />
8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d'esame.<br />
C) METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />
Il metodo di lavoro prioritario è stato la lezione frontale attraverso la quale, partendo dalla lettura e<br />
dall’interpretazione dei testi, si e’ cercato di far emergere i concetti generali sia per quanto riguarda i<br />
contenuti che l’aspetto retorico-stilistico delle opere stesse. Lo studio della letteratura è stato indirizzato a<br />
fare in modo che i ragazzi acquisissero una adeguata conoscenza dei fenomeni letterari attraverso la lettura e<br />
l’analisi dei testi, il confronto tra testi di uno stesso autore e con altri, la contestualizzazione dell’opera<br />
all’interno dell’esperienza dell’autore.<br />
L’uso del testo manualistico ha avuto la funzione di riscontro ed integrazione di quanto già elaborato nei testi<br />
originali.<br />
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />
Prove scritte: analisi di testo in poesia e/o in prosa (tipologia A), tema storico (espositivo ed argomentativo;<br />
tipologia C D), tema di attualità, saggio breve o articolo di giornale (ambito: artistico-letterario; socioeconomico;<br />
scientifico-tecnologico; tipologia B)<br />
Numero delle prove: tre a quadrimestre.<br />
Verifiche orali: interrogazioni su segmenti di unita` didattiche, sull’intero percorso e sui nodi concettuali<br />
indicati<br />
Numero delle prove: tre a quadrimestre (interrogazione orale e test oggettivo); interrogazione/test di Dante<br />
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />
Il recupero per le insufficienze evidenziate al termine del quadrimestre è state in itinere con esercitazioni<br />
sulla scrittura documentata (tipologia B)<br />
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />
LA LETTERATURA DELL’ITALIA UNITA<br />
Alessandro Manzoni (vita, opere, poetica)<br />
Odi: 5 <strong>maggio</strong><br />
A. Inni Sacri La Pentecoste<br />
Adelchi Coro atto III (Dagli atrii muscosi); Coro atto IV (Sparsa le trecce morbide); La morte di Adelchi<br />
Promessi Sposi (contenuto)<br />
Ippolito Nievo (vita, opere)<br />
Le confessioni di un Italiano: Carlo Altoviti si presenta, Pisana<br />
La Scapigliatura<br />
Tarchetti Fosca XXXII-XXXIII<br />
11
Giosue’ Carducci (vita, opere, poetica)<br />
Rime Nuove San Martino; Traversando la Maremma Toscana; Il comune rustico; Pianto Antico<br />
Odi barbare Alla stazione in una mattina d’autunno<br />
Realismo e Naturalismo nella letteratura europea<br />
Stendhal Il rosso e il nero (lettura integrale del romanzo)<br />
H De Balzac Eugenia Grandet<br />
G. Flaubert Madame Bovary (lettura integrale del romanzo)<br />
E. J. Goncourt Germine Lacerteux Prefazione<br />
E.Zola Il romanzo sperimentale; L’ammazzatoio<br />
F. Dostoevskij Delitto e castigo (cap IV)<br />
L. Tolstoj Anna Karenina (Cap XXX; XXXI)<br />
Il Verismo<br />
Giovanni Verga (vita, opere, poetica)<br />
Vita dei campi La prefazione all’amante di Gramigna;Rosso Malpelo; La Lupa; Fantasticheria<br />
I Malavoglia (lettura integrale del romanzo)<br />
Novelle rusticane La roba<br />
Mastro Don Gesualdo (IV; V)<br />
L’ITALIA UMBERTINA E GIOLITTIANA<br />
Il Decadentismo: Simbolismo ed Estetismo<br />
C. Baudelaire (vita, opere, poetica) I fiori del male Spleen; Corrispondenze; Albatros; A una passante<br />
J. K. Huysmans Controcorrente(cap IV)<br />
O. Wilde Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale del romanzo)<br />
Ibsen Casa di Bambola (lettura integrale del testo facoltativa)<br />
Giovanni Pascoli (vita, opere, poetica)<br />
Il Fanciullino (I-III; VII;X;XI;XII)<br />
Myricae Novembre; Lavandare; L’assiuolo; X Agosto<br />
Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno; Nebbia<br />
Gabriele D’Annunzio (vita, opere, poetica)<br />
Il piacere (I,II; IV,III)<br />
Poema Paradisiaco Consolazione<br />
Alcyone La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I Pastori<br />
LA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO<br />
Luigi Pirandello (vita, opere, poetica)<br />
L’umorismo L’avvertimento del contrario<br />
Novelle per un anno Il treno ha fischiato<br />
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale del romanzo)<br />
Uno, nessuno, centomila (VI cap 4; VIII cap 4)<br />
Sei personaggi in cerca d’autore (lettura integrale del testo)<br />
Italo Svevo (vita, opere, poetica)<br />
La coscienza di Zeno (lettura integrale del romanzo)<br />
LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE<br />
Il Futurismo<br />
F. T. Marinetti, Fondazione e manifesto del futurismo I principi del Futurismo; Manifesto tecnico della<br />
letteratura futurista<br />
Il Crepuscolarismo<br />
G. Gozzano La Signorina Felicita (I,VIII)<br />
12
Il surrealismo<br />
Il dadaismo<br />
Le riviste fiorentine e l’esperienza della Voce<br />
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI<br />
Giuseppe Ungaretti (vita, opere, poetica)<br />
L’Allegria In memoria; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati; Natale<br />
Eugenio Montale (vita, opere, poetica)<br />
Ossi di seppia I limoni, Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho<br />
incontrato; Forse un mattino andando; Cigola la carrucola<br />
Occasioni La casa dei doganieri<br />
Bufera e altro Piccolo testamento; L’anguilla<br />
Satura Ho sceso dandoti il braccio<br />
Umberto Saba (vita, opere, poetica)<br />
Canzoniere A Mia Moglie; La capra; Trieste; Ritratto della mia bambina; Città vecchia<br />
L’Ermetismo<br />
Salvatore Quasimodo (vita, opere, poetica)<br />
Acque e terre Vento a Tindari; Ed e’ subito sera<br />
Con il piede straniero sopra il cuore Alle fronde dei salici; Uomo del mio tempo<br />
IL NEOREALISMO<br />
Percorso di lettura integrale dei seguenti romanzi<br />
La narrativa del neorealismo<br />
Cesare Pavese La casa in collina<br />
C. Levi Cristo si è fermato a Eboli<br />
I. Silone Il segreto di Luca<br />
I. Silone Pane e vino<br />
La memorialistica<br />
P. Levi Se questo è un uomo<br />
La resistenza<br />
C. Cassola La ragazza di Bube<br />
I. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno<br />
LETTURE DANTESCHE: PARADISO<br />
Introduzione generale alla Divina Commedia. Lettura e commento di canti scelti<br />
Canto I:III: VI: XI: XII; XV; XVII; XXXIII (vv 1-39)<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof.ssa Zuccher Daniela<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________<br />
13
Villafranca di Verona <strong>15</strong>.05.2012<br />
14
MATERIA: Lingua e letteratura latina 5 SEZ. C A.S. 2011-2012<br />
<br />
DOCENTE: Prof.ssa Zuccher Daniela<br />
Testi in adozione<br />
Giovanna Garbarino Opera Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici Vol 3 Paravia<br />
Griffa Latina Lectio Petrini<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> risulta composta di 25 alunni (1 ragazza di è ritirata in corso d’anno). Il clima creatosi è buono e le<br />
relazioni tra gli studenti e con i docenti sono serene e improntate al rispetto. La <strong>maggio</strong>r parte della <strong>classe</strong> ha<br />
acquisito un autonomo e adeguato metodo di studio, per taluni ragazzi anche critico e personale. Dimostrano<br />
di essere in grado di esprimersi in modo corretto a con proprietà lessicale sia nella produzione orale che in<br />
quella scritta, secondo le varie tipologie di scrittura. Un esiguo numero di ragazzi, pur avendo mantenuto un<br />
impegno costante, evidenzia ancora qualche difficoltà legata ad uno studio mnemonico. Difficoltà <strong>maggio</strong>ri<br />
si riscontrano in latino soprattutto per quanto riguarda la lingua; buona parte della <strong>classe</strong> fatica a riconoscere<br />
le strutture morfo-sintattiche con conseguenti problemi nella traduzione dei testi. La <strong>maggio</strong>r parte di loro ha<br />
dimostrato interesse costante per la letteratura. Il profitto risulta complessivamente soddisfacente sia per<br />
quanto riguarda la lingua e la letteratura italiana che latina.<br />
CONOSCENZE<br />
Storia della letteratura: autori e testi in latino e in traduzione italiana dalla prima metà del primo secolo d.C.<br />
all’inizio del quinto secolo.<br />
Il percorso è stato svolto mirando ad evidenziare alcuni nodi concettuali attraverso i quali leggere la realtà:<br />
persona, natura, storia, società, difesa del”mos” (tradizione e cultura classica) /difesa del Cristianesimo;<br />
rapporto intellettuale, società e potere.<br />
La <strong>classe</strong> ha raggiunto un adeguato patrimonio di informazioni riguardo all’evoluzione della storia della<br />
letteratura latina e dei generi letterari; il livello medio del profitto è più che sufficiente. Per alcuni allievi è<br />
risultato più faticoso raggiungere risultati pienamente positivi soprattutto per quanto riguarda l’analisi<br />
linguistica.<br />
COMPETENZE<br />
La <strong>maggio</strong>r parte dei ragazzi è in grado di contestualizzare un brano; di riconoscere i diversi tipi di<br />
comunicazione in prosa ed in poesia; di individuare il ruolo dell’intellettuale nel periodo considerato; di<br />
riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna, non tutti sono in grado di riconoscere ed<br />
interpretare le più ricorrenti strutture morfosintattiche della lingua latina<br />
L’individuazione delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina è abilità sufficientemente<br />
acquisita da una discreta parte degli allievi. Più soddisfacente e’ invece la padronanza degli strumenti di<br />
analisi letteraria e storica.<br />
CAPACITA’<br />
Gli alunni sono in grado di collocare un testo sia nel contesto storico-culturale di appartenenza sia negli<br />
sviluppi della civiltà latina, di inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore per dedurne la<br />
personalità culturale e stilistica; di riconoscere il valore storico culturale e letterario di un testo, e i rapporti<br />
del mondo latino con la cultura moderna, di mettere in relazione i nodi concettuali proposti con i testi letti.<br />
L’applicazione delle conoscenze nelle situazioni di apprendimento segnalate è possesso acquisito dagli<br />
allievi, tra cui si segnala un gruppo di alcuni ragazzi particolarmente dotato di sensibilità critica ed<br />
apprezzabile capacita’ nel cogliere legami di continuità tra cultura antica e modernità e nel contestualizzare i<br />
nodi concettuali.<br />
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />
1. Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti;<br />
2. Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di<br />
partenza e di arrivo;<br />
3. Riconoscere la tipologia dei testi tradotti;<br />
<strong>15</strong>
4. Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria;<br />
5. Riconoscere i rapporti del mondo latino con il mondo moderno;<br />
6. Individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili;<br />
7. Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana;<br />
8. Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna, in relazione alle tematiche studiate.<br />
C) METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />
La metodologia applicata per la presentazione e l’analisi dei testi letterari descritta per l’italiano e’ stata<br />
applicata anche per lo studio degli autori antichi, sia pure letti alcuni in traduzione italiana, altri affidati alla<br />
traduzione fatta in <strong>classe</strong>. Attraverso la lezione frontale l’opera e l’autore vengono contestualizzati nel<br />
periodo storico secondo le ideologie letterarie. Di ogni autore si sono poi analizzati i contenuti, lo scopo e il<br />
messaggio dell’opera.<br />
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />
Verifiche orali: interrogazioni sulla conoscenza e comprensione storico letteraria e sulla connessione con i<br />
nodi concettuali proposti. Verifica sulla comprensione della costruzione del testo e della traduzione. Le<br />
verifiche sono state tre a quadrimestre di tipo tradizionali, una pluridisciplinare (simulazione di terza prova).<br />
Prove scritte: brevi passi tratti dalle opere di Seneca e Tacito da tradurre con domande di comprensione<br />
grammaticale e letteraria. Numero delle prove: tre a quadrimestre.<br />
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />
Il recupero per le insufficienze evidenziate al termine del quadrimestre sono state in itinere con esercitazioni<br />
di riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina<br />
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO<br />
L’età di Nerone<br />
LA FAVOLISTICA<br />
Fedro vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
Il lupo e l’agnello (I,1) La parte del leone (I,5); La volpe e la cicogna (I,26); La volpe e l’uva (IV,3)<br />
Lucio Anneo Seneca vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
I dialoghi:<br />
De brevitate vitae (10, 2-5; 12,1-7; 13,1-3)<br />
De tranquilliate animi (2,6-11; 13-<strong>15</strong>)<br />
I trattati<br />
De Clementia (I,9,1;10,1 1-11,3)<br />
Naturales quaestiones (Praefatio 13-17)<br />
L’epistolario<br />
Epistulae ad Lucilium (1; 49,2-5; 41; 12 )<br />
Tragedie<br />
Phaedra (vv 589-684; 698-718)<br />
Apokolokyntosis (4,2-7,2)<br />
A.<br />
Lucano: vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
Bellum civile (I, 1-32; 129-<strong>15</strong>7; II 284-391, VI 719-735; 750-774)<br />
LA SATIRA<br />
Persio: la vita e le opere<br />
Letture antologiche<br />
Saturae (I,1-21; 41-56; 114-125; II)<br />
Giovenale vita e opere<br />
16
Letture antologiche<br />
Satira (I,1-87; 147-171;III 164-222; VI 231-241, 246-267; 434-456; XIV 1-58)<br />
IL ROMANZO<br />
Petronio: la vita e le opere<br />
Letture antologiche<br />
Satyricon (32-34; 37, 1; 38,5; 419-42,7; 47 1-6; 110,6; 112, 8)<br />
L’epoca dei Flavi<br />
L’EPIGRAMMA<br />
Marziale la vita e le opere<br />
Letture antologiche<br />
Epigrammata ( IX,81; X,1; X,4; I,10; X,9; X,43; X,10; XII,18;I,<strong>15</strong>)<br />
Xenia (3;5;6;25)<br />
Apophoreta (21;23;25;27)<br />
Marco Fabio Quintiliano vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
Institutio oratoria (I,1, 1-7; I,2,1-2 in latino; I,2,11-13,18-20; I,3,8-12 14-17; II,2 4-8)<br />
Plinio il Vecchio vita e opere<br />
Plinio Il giovane vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
Epistulae (I,<strong>15</strong>; VI,16, X, 96; X,97)<br />
L’età di Traiano e di Adriano<br />
Publio Cornelio Tacito vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
Liber de vita Iulii Agricolae (1; 30,1-31; 3; 45, 3-46)<br />
De origine et situ Germanorum (1 in latino; 4 in latino; 9 in latino; 11; 12; 16, 18;19)<br />
Historiae (I,1,16;IV,73-74)<br />
Annales (IV,32-33;XIII, <strong>15</strong>-16; XV,38, 42, 43, 44)<br />
L’età degli Antonini<br />
Apuleio vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
Apologia sive de magia (6; 8; 68; 69; 72; 73)<br />
Metamorphoseon libri XI (I,1-3; 11-13; 18-20; III 26-26; IV,28-31; V 21-23; XI 1-2)<br />
Origini e sviluppi della letteratura cristiana<br />
Acta et Passiones Martyrum<br />
Passio Perpetuae et Felicitas (3,1-9)<br />
L’APOPOLOGETICA<br />
Qiunto Settimio Fiorente Tertulliano vita e opere<br />
Apologeticum (9,1-8; 17, 1-6; 18, 1-4)<br />
La letteratura nella crisi del terzo secolo e la letteratura pagana nel IV secolo<br />
Panegyrici Latini<br />
Quinto Aurelio Simmaco vita e opere<br />
Relatio (III, 3-5;8-10)<br />
Ammiano Marcellino vita e opere<br />
Rerum gestarum libri (XXV,3,<strong>15</strong>-20)<br />
17
Epistulae (18, 23-29)<br />
Letture antologiche<br />
Epistulae (22,29-30; 57, 5)<br />
Inni<br />
Exameron (V,<strong>15</strong>,50-52)<br />
La letteratura cristiana del IV secolo<br />
Ambrogio vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
Eusebio Gerolamo vita e opere<br />
B. Aurelio Agostino vita e opere<br />
Letture antologiche<br />
Confessiones (I,12,19; VIII,12,28; IX 16,21-18, 23; 27,36)<br />
C. De civitate Dei (I,35;XIV,28)<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof.ssa Zuccher Daniela<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________<br />
18
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE - CL. 5C - A.S. 2011-2012.<br />
<br />
DOCENTE: prof. ANDREA CARLI<br />
Testo in adozione: ”Storia dell’Arte – Opere Protagonisti Tecniche” di Marco Bona Castellotti, voll.<br />
4° “Dal Seicento all'Impressionismo”, e 5° “Da Cézanne ai giorni nostri”, edizioni Electa Scuola.<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE:<br />
Dalle osservazioni e dalle attività di <strong>classe</strong> svolte in questo anno scolastico emerge una <strong>classe</strong><br />
partecipe. L’interesse e la motivazione alla disciplina sono positivi, il comportamento è risultato in<br />
alcune occasioni vivace e poco controllato.<br />
Un gruppo di studenti ha mostrato interesse e ottime capacità di rielaborazione personale. Un altro<br />
gruppo ha lavorato con impegno e responsabilità riuscendo ad ottenere una buona preparazione.<br />
Alcuni, nonostante le buone capacità, sono stati un po’ discontinui nello studio e nelle attività di<br />
approfondimento domestico proposte dall'insegnante; gli studenti hanno preso appunti durante la<br />
lezioni sempre in maniera autonoma e spontanea.<br />
Non è stata effettuata un'attività continuativa annuale di disegno, ma solo una breve esercitazione di<br />
design nel primo quadrimestre nella quale solo pochi studenti hanno affrontato l'attività con spinta<br />
creativa. In generale si è dato <strong>maggio</strong>r spazio alla Storia dell’arte in vista dell’Esame di Stato.<br />
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA.<br />
Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico.<br />
Sensibilizzare alla lettura dell’opera d’arte.<br />
Obiettivi didattici specifici.<br />
Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto.<br />
Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell’ambito<br />
artistico.<br />
Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio.<br />
Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere.<br />
Obiettivi minimi - Storia dell’arte.<br />
Conoscenza e uso della terminologia specifica fondamentale.<br />
Esposizione orale o scritta chiara, pertinente e organizzata dei contenuti acquisiti.<br />
Capacità di riconoscere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto<br />
culturale, artistico e storico.<br />
Saper descrivere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale,<br />
artistico e storico.<br />
Saper stabilire collegamenti e confronti tra arte visiva e altre manifestazioni culturali sulla<br />
base di indicazioni date.<br />
Corretto utilizzo del manuale.<br />
Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati.<br />
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO:<br />
Lezione frontale, processi individuali, ricerche, studio dei casi, discussione, brainstorming.<br />
Presentazione in <strong>classe</strong> dei vari eventi artistici come da libro di testo adottato. Un ulteriore<br />
riferimento, utilizzato quale materiale di supporto per le immagini e le fonti utilizzate<br />
dall'insegnante, è risultato il testo di Cricco, Di Teodoro – “Itinerario nell’arte 3”, ed.<br />
Zanichelli.<br />
19
Approfondimento di alcuni argomenti con video-lezioni sulle vite di alcuni artisti: “L'ultimo<br />
inquisitore”, “Il potere del genio, William Turner”, “Il potere del genio, Vincent Van Gogh”,<br />
“I colori dell'anima, Modigliani”.<br />
Osservazione ed analisi di opere d’arte su altre fonti bibliografiche.<br />
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI:<br />
3. Valutazione sommativa: n° 2/3 verifiche scritte strutturate o semi-strutturate valide come<br />
prova orale per quadrimestre, compresa prova-simulazione di 3 a prova nell'ultima parte del<br />
secondo quadrimestre.<br />
4. Valutazione formativa: domande durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte.<br />
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />
In itinere con interrogazione orale durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte.<br />
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO.<br />
STORIA DELL'ARTE<br />
(le opere sottolineate sono state analizzate in maniera più approfondita).<br />
Modulo 1<br />
Vol. 4<br />
Modulo 2<br />
Vol. 4<br />
ILLUMINISMO E NEOCLASSICISMO.<br />
G. B. Piranesi: Chiesa di S. Maria del Priorato, “Ricostruzione fantastica di un<br />
circo e colossali monumenti adiacenti”, “Carceri di invenzione”, Veduta della<br />
facciata della Basilica di S. Giovanni Laterano (pagg. 123 – 125).<br />
Tra Settecento e Ottocento: Illuminismo, Classicismo e Romanticismo (pagg.<br />
136 – 138).<br />
Uno scenario complesso: Classicismo, Romanticismo, Realismo (pagg. 140-<br />
142).<br />
Il Neoclassicismo di J. J. Winckelmann (pagg. 144-146).<br />
J. L. David: “Il giuramento degli Orazi”, “Le Sabine”, “Napoleone al passo del<br />
San Bernardo”, “La morte di Marat”, (pagg. 148-<strong>15</strong>1).<br />
A. Canova: “Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria”, “Paolina<br />
Borghese”, “Amore e Psiche”, (pagg. <strong>15</strong>2-<strong>15</strong>7).<br />
L'architettura in Europa: dal Neoclassicismo all'età napoleonica (pagg. <strong>15</strong>8-<br />
162).<br />
E. L. Boullèe: Progetto per il cenotafio di Newton.<br />
C. N. Ledoux: Progetto per una casa delle guardie campestri.<br />
R. Adam: Osterley House<br />
G. Piermarini: Teatro alla Scala. G. Quarenghi: Banca di Credito a San<br />
Pietroburgo.<br />
IL ROMANTICISMO.<br />
2. Uno scenario complesso: Classicismo, Romanticismo, Realismo (pagg. 138,<br />
140-142).<br />
3. C. F. Friedrich: “Le bianche scogliere di Rugen”, “Viandante sul mare di<br />
nebbia”, “Mare di ghiaccio”, “Le tre età” (pagg. 137, 166-167).<br />
4. W. Turner: “Nave negriera”; “Vapore al largo di Harbour's Mouth durante una<br />
tempesta di neve” (pagg. 168-169, video-lezione).<br />
5. F. Goya: “L'ombrellino”, ”Il sonno della ragione genera mostri”, “La famiglia<br />
di Carlo IV”, “Il 3 <strong>maggio</strong> 1808: fucilazioni a La Moncloa ” (pagg. 170-177).<br />
6. T. Gericault: “Corazziere ferito che si allontana dal fuoco”, “La zattera della<br />
Medusa”, Monomanie (pagg. 186-189).<br />
7. E. Delacroix: “Morte di Sardanapalo”, “La libertà guida il popolo” (pagg. 190-<br />
192).<br />
8. F. Hayez: “I Vespri siciliani”, “Il bacio”, “Gli abitanti di Parga abbandonano la<br />
loro patria”, “Gli ultimi momenti del Doge Marin Faliero” (pagg. 212-2<strong>15</strong>).<br />
Modulo 3 IL REALISMO: FRANCIA E ITALIA. 3 h<br />
20<br />
5 h<br />
8 h
Vol. 4 7. G. Courbet: “Funerali ad Ornans”, “Gli spaccapietre”, “L'atelier del pittore”<br />
(pagg. 196-198).<br />
8. H. Daumier: “Carrozza di terza <strong>classe</strong>” (pagg. 199-200).<br />
9. J. F. Millet: “Il seminatore”, “Le spigolatrici”, “L'Angelus” (pagg. 201-202).<br />
10. I Macchiaioli- G. Fattori: “In vedetta”, “Il Campo italiano dopo la battaglia di<br />
Magenta”, “Bovi al carro”, “La rotonda di Palmieri” (pagg. 220-222).<br />
Modulo 4<br />
Vol. 4<br />
Modulo 5<br />
Vol. 4<br />
Modulo 6<br />
Vol. 5<br />
Modulo 7<br />
Vol. 5<br />
Modulo 8<br />
Vol. 5<br />
L'ARCHITETTURA DEL FERRO (pag. 230).<br />
2. J. Paxton: “Il Palazzo di Cristallo”; G. Eiffel: “La Torre Eiffel”, C. L. F.Dutert:<br />
“Galerie des Machines”, G. Mengoni, A. Antonelli (pagg. 234-237).<br />
LA STAGIONE IMPRESSIONISTA E LA FOTOGRAFIA<br />
(pagg. 230, 232 parte, 226).<br />
3. E. Manet: “Colazione sull'erba”, “Olympia”, “La gare de St. Lazare”,<br />
“Argentuil”, “Il balcone” (confronto con “Majas al balcone” di F. Goja) (pagg.<br />
244-249).<br />
4. Gli Impressionisti (pagg. 250,251).<br />
5. C. Monet: ”Impressione, sole nascente”, serie “La Cattedrale di Rouen”, “Lo<br />
stagno delle ninfee”, “Donne in giardino” (pagg. 252, 255).<br />
6. E. Degas: “La famiglia Bellelli”; “La ballerina nello studio del fotografo”, “La<br />
tinozza” (pagg. 256, 257).<br />
7. P.A. Renoir: “Bal au Moulin de la Galette”, “Colazione dei canottieri” (pagg.<br />
258, 259).<br />
8. Il Pointillisme, G. Seurat: “Una domenica pomeriggio all'isola della Grande<br />
Jatte”, “Le modelle”, “Il circo” (pagg. 262-265).<br />
OLTRE L'IMPRESSIONISMO, ALLE ORIGINI DEL NOVECENTO<br />
(pagg. 2, 4).<br />
3. P. Cezanne: “La casa dell'impiccato”, “Natura morta con tenda e brocca a<br />
fiori”, “I giocatori di carte”, “Donna con caffettiera”, “La montagna Sainte-<br />
Victoire” (pagg. 6-11)<br />
4. V. Van Gogh: “I mangiatori di Patate”, “Vaso con girasoli”, “La notte stellata”,<br />
“Campo di grano con volo di corvi”, “La camera dell'artista ad Arles” (pagg.<br />
12-16).<br />
5. Parigi 1886: la nascita e la diffusione del simbolismo (pagg. 17, 18).<br />
6. P. Gauguin: “Il Cristo giallo”, “Ta Mate-te”, “L'oro dei loro corpi”, “Visione<br />
dopo il sermone” (pagg. 19-22).<br />
7. E. Munch: “Bambina malata”, “Il grido”, “Danza della vita” (pagg. 27-29).<br />
LE SECESSIONI.<br />
(pag. 40).<br />
8. G. Klimt: “Giuditta I”, “Giuditta II”, “La giurisprudenza”, “Il bacio”, “Ritratto<br />
di Adele Bloch-Bauer” (pagg. 3, 41-44).<br />
9. W. Morris, l'”Art and Crafts” (pag. 47).<br />
10. A. Perret, il cemento armato (pagg. 53-54).<br />
11. A. Loos: “Casa sulla Michaelerplatz”, “Villa Muller” (pagg. 54-56).<br />
IL PRIMO NOVECENTO: L'ETA' DELLE AVANGUARDIE<br />
(pagg. 60,62).<br />
L'ESPRESSIONISMO TEDESCO.<br />
4. E. L. Kirchner: “Entrando in mare”, “ Scena di strada berlinese” (pagg. 64, 65).<br />
IL CUBISMO.<br />
Picasso: “Il pasto frugale”, “La vita”, “Giovanetto nudo con cavallo”, “I<br />
saltimbanchi”, “Les Demoiselles d'Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”,<br />
“Natura morta con sedia impagliata”, “Il flauto di Pan”, “”Ritratto di Olga sulla<br />
poltrona”, “Guernica” (pagg. 80-90).<br />
IL FUTURISMO.<br />
(pagg. 95,96).<br />
21<br />
1 h<br />
4,5 h<br />
4,5 h<br />
3 h<br />
1h<br />
1h<br />
4h<br />
1h
Modulo 9<br />
Vol. 5<br />
U. Boccioni: “La città che sale”, “Rissa in Galleria”, “La risata”, “Elasticità”,<br />
“Forme uniche della continuità dello spazio”, “Stati d'animo II- Gli addii”<br />
(pagg. 97-100).<br />
G. Balla: “La lampada ad arco”, “Dinamismo di un cane al guinzaglio” (pagg.<br />
101, 102).<br />
L'ASTRATTISMO<br />
(pag. 108).<br />
V. Kandinskij: “Coppia a cavallo”, “Montagna”, “Primo acquerello astratto”,<br />
“Improvvisazione 21a”, “Composizione IV”, “Composizione VIII”, “Azzurro<br />
di cielo” (pagg. 109-114)<br />
L'ECOLE DE PARIS.<br />
A. Modigliani: “Testa”, “Jeanne Hébuterne in poltrona”, “Nudo dagli occhi<br />
chiusi con collana” (pagg. 119-121).<br />
L'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA.<br />
5. Il Bauhaus e W. Gropius: “La nuova sede del Bauhaus” a Dessau (pag. 138-<br />
141).<br />
6. Le Corbusier: “Villa Savoye”, “Unità di abitazione a Marsiglia”, “Municipio di<br />
Chandigarh”, “Chiesa di Ronchamp” (pagg. 186-189, 191-192, 205-207).<br />
7. F. L. Wright: “Casa di Frederik C. Robie”, “Casa Kaufmann – Casa sulla<br />
cascata”, “Uffici Johnson” (pagg. 195-198).<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> prof..<br />
_____________________________ _____________________________<br />
_____________________________<br />
22<br />
2h<br />
2,5h<br />
4,5 h
MATERIA: MATEMATICA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />
<br />
DOCENTE: Prof.ssa Scimia Stefania<br />
Testo in adozione:<br />
Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi<br />
“Corso base blu di matematica”<br />
Ed. Zanichelli<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE:<br />
La <strong>classe</strong> 5 C è composta di 26 alunni tutti provenienti dalla <strong>classe</strong> quarta del medesimo istituto e<br />
della medesima sezione. Sono la loro insegnante di matematica e fisica solo da quest’anno e sono<br />
succeduta ad altri due insegnanti presenti rispettivamente in terza e in quarta. L’alternanza di<br />
docenti e la mancanza di continuità non ha favorito un buon consolidamento dei contenuti proposti<br />
e fin dall’inizio la <strong>classe</strong> ha manifestato delle fragilità. Gli studenti si sono sempre atteggiati<br />
positivamente nei miei confronti, manifestando disponibilità e voglia di migliorare la propria<br />
preparazione. Ciò ha permesso l’instaurazione di un buon rapporto, facilitando il superamento delle<br />
difficoltà iniziali, dovuto a tipologie e modalità di lavoro, diverse.<br />
La <strong>classe</strong> ha seguito con attenzione le lezioni, dimostrando interesse per gli argomenti svolti sia in<br />
matematica che in fisica.<br />
Lo studio individuale non è invece stato sempre costante, gli alunni hanno manifestato difficoltà a<br />
seguire in modo appropriato le mie discipline, soprattutto in periodi particolarmente intensi in cui<br />
le richieste erano numerose.<br />
Un impegno più approfondito, costante e motivato avrebbe permesso a numerosi studenti di<br />
migliorare il proprio profitto e di raggiungere un livello di preparazione più che sufficiente.<br />
Nel corso del secondo quadrimestre gli alunni hanno studiato con più determinazione e costanza,<br />
riuscendo a recuperare alcune lacune. Tra gli studenti si distinguono alcuni alunni che, motivati,<br />
hanno sempre partecipato con attenzione, studiato con continuità, approfondito i contenuti proposti<br />
e raggiunto un livello di preparazione buono, supportato da un atteggiamento critico e responsabile.<br />
Un gruppo di studenti non è riuscito, malgrado l’impegno profuso, ad eliminare lacune relative a<br />
contenuti degli anni precedenti e a raggiungere una preparazione pienamente sufficiente,<br />
manifestando difficoltà ad operare con argomenti relativi all’anno corrente.<br />
Il livello di preparazione raggiunto dalla <strong>classe</strong> è comunque, nel complesso, discreto.<br />
Per quanto concerne la didattica sono state proposte lezioni frontali per quanto riguarda i contenuti<br />
teorici, risoluzione di esercizi alla lavagna svolti dall’insegnante e dagli alunni, correzione dei<br />
compiti assegnanti a casa.<br />
Relativamente alla fisica sono stati effettuate uscite ed esperienze di laboratorio relative al<br />
programma svolto, per chiarire i contenuti teorici affrontati in <strong>classe</strong>, e poter verificare le leggi<br />
fisiche dell’elettromagnetismo.<br />
Per verificare il grado di apprendimento conseguito sono state svolti compiti scritti con risoluzione<br />
di esercizi e problemi, test di verifica a scelta multipla per appurare l’acquisizione dei contenuti<br />
teorici e la capacità degli studenti di risolvere problemi diversi rispetto a quelli standard proposti in<br />
<strong>classe</strong>, interrogazioni orali; in fisica sono state somministrate verifiche scritte a risposta aperta della<br />
tipologia B, per preparare i ragazzi ad affrontare un’eventuale terza prova di fisica.<br />
Il programma è stato completamente svolto, seppur alcuni argomenti avrebbero richiesto un<br />
<strong>maggio</strong>r approfondimento.<br />
E’ stato organizzato un corso di preparazione alla seconda prova scritta in cui sono stati risolti temi<br />
d’esame degli anni precedenti o quesiti di approfondimento degli argomenti proposti in <strong>classe</strong>.<br />
A tutte le attività proposte durante il corso degli anni:<br />
23
organizzazione esperimenti per la realizzazione dalla giornata del pi-greco day, giornata<br />
scuola aperta: <strong>classe</strong> quarta;<br />
uscita presso il “museo di storia della fisica” di Padova: <strong>classe</strong> quinta;<br />
visita alla mostra “sperimentando” di Padova: <strong>classe</strong> quinta;<br />
partecipazione alle conferenze di fisica e matematica durante la giornata del “pi-greco day”<br />
relative al percorso “orientamento universitario”: <strong>classe</strong> quinta;<br />
olimpiadi della matematica<br />
olimpiadi della fisica<br />
conferenze di fisica moderna organizzate dalla rete dei licei di Verona.<br />
la <strong>classe</strong> si è sempre distinta, in generale, per l’interesse, l’attenzione e il comportamento<br />
corretto.<br />
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />
Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono<br />
stati:<br />
potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale<br />
potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e<br />
interpretare le risposte<br />
essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli<br />
obiettivi, le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza<br />
il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati<br />
potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un<br />
apprendimento meccanico e ripetitivo<br />
avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere<br />
saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici<br />
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />
Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e<br />
rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.<br />
Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :<br />
lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la<br />
partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande e proporrà esercizi applicativi da<br />
svolgere alla lavagna<br />
esercitazioni: durante queste lezioni sono presentate dal docente alcune tecniche di risoluzione di esercizi,<br />
sottolineando gli aspetti teorici che giustificano le tecniche introdotte. Sono stati svolti: esercizi alla lavagna<br />
(dal docente e dagli studenti) e al posto per consolidare le tecniche apprese.<br />
verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte<br />
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />
In base alla delibera del coordinamento di materia e alla suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri, si<br />
sono effettuate due prove scritte, un test, una prova orale e una simulazione di terza prova nel primo periodo;<br />
tre prove scritte, un test, una prova orale, una simulazione di terza prova nel secondo periodo.<br />
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />
Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare<br />
durante l’anno scolastico. In particolare, nel periodo gennaio/febbraio è stato effettuato un corso di recupero<br />
durante la settimana di sospensione per sanare le insufficienze del primo quadrimestre.<br />
24
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />
N.B. (dim) sta per “dimostrato in <strong>classe</strong>”<br />
Le funzioni e le loro proprietà:ripasso (5 ore)<br />
Funzioni reali di variabile reale. Campo di esistenza / Dominio di funzioni. Operazioni tra funzioni<br />
reali di variabile reale. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni<br />
periodiche. Le funzioni goniometriche e le loro proprietà fondamentali. Le funzioni goniometriche<br />
inverse e le loro proprietà. Le funzioni esponenziali. Le funzioni logaritmiche e le proprietà.<br />
Limiti per le funzioni reali di variabile reale. (20 ore)<br />
Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme. Intorno di un punto, gli<br />
intorni di infinito e i punti di accumulazione.<br />
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito od infinito. Limite infinito di una<br />
funzione per x tendente ad un valore finito od infinito.<br />
Gli asintoti verticali. Gli asintoti orizzontali.<br />
Teorema di unicità del limite (dim).<br />
Teorema della permanenza del segno.(dim)<br />
Teoremi di confronto (dim).<br />
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti. (9 ore)<br />
Funzione continua in un punto e in un intervallo.<br />
Continuità delle funzioni elementari<br />
Algebra dei limiti:<br />
limite della somma algebrica di funzioni, somma e differenza di funzioni continue<br />
limite del prodotto di due funzioni, prodotto di funzioni continue<br />
limite del reciproco di una funzione<br />
limite del quoziente di due funzioni, quoziente di funzioni continue<br />
limiti delle funzioni razionali intere e fratte<br />
limiti delle funzioni composte<br />
Forme indeterminate.<br />
Limiti notevoli. Proprietà delle funzioni continue. (5 ore)<br />
Limite notevole relativo al seno (dim).<br />
Limite notevole relativo al numero "e".<br />
Applicazioni dei limiti notevoli.<br />
Gli asintoti e la loro ricerca (2 ore)<br />
Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali<br />
Gli asintoti obliqui<br />
Funzioni continue (2 ore)<br />
Discontinuità delle funzioni: prima, seconda, terza specie<br />
Teorema sugli zeri di una funzione continua<br />
Teorema di Weierstrass.<br />
Derivate per funzioni reali di variabile reale.<br />
Rapporto incrementale<br />
Significato geometrico del rapporto incrementale<br />
Definizione di derivata di una funzione in un punto<br />
Significato geometrico della derivata<br />
Punti stazionari<br />
Punti di non derivabilità<br />
Continuità delle funzioni derivabili<br />
Derivata delle funzioni fondamentali.<br />
Derivate di somma di due funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni .<br />
Derivata della funzione composta.<br />
x g<br />
y <br />
f x<br />
Derivata della funzione <br />
25
Derivata della funzione inversa<br />
Teoremi sulle Funzioni derivabili. (3 ore)<br />
Teorema di Rolle (dim) e suo significato geometrico.<br />
Teorema di Lagrange (dim) e suo significato geometrico.<br />
Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.<br />
Teorema di De L'Hôspital.<br />
Massimi, minimi e flessi (4 ore)<br />
Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto.<br />
Definizione di punto di flesso.<br />
Teoremi sui massimi e minimi relativi<br />
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti<br />
Concavità di una curva in un punto e in un intervallo e ricerca dei punti di flesso<br />
Flesso ascendente e discendente<br />
Problemi di massimo e di minimo<br />
Studio di funzioni (2 ore)<br />
Lo studio di una funzione,<br />
Asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo<br />
Schema generale per lo studio di una funzione<br />
Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa<br />
Integrali indefiniti (8 ore)<br />
Integrale indefinito e le sue proprietà<br />
Integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione,<br />
integrazione per parti.<br />
Integrali definiti (11)<br />
Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito.<br />
Integrale definito di una funzione continua<br />
Proprietà degli integrali definiti<br />
Teorema della media (dim)<br />
Teorema fondamentale del calcolo integrale (dim)<br />
Formula fondamentale del calcolo integrale<br />
Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni<br />
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.<br />
Integrali impropri (1 ora)<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof.ssa Scimia Stefania<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________<br />
26
MATERIA: FISICA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />
<br />
DOCENTE: Prof.ssa Scimia Stefania<br />
Testo in adozione:<br />
Ugo Amaldi<br />
“La fisica di Amaldi - vol.3”<br />
Ed. Zanichelli<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE:<br />
Vedasi la relazione in matematica.<br />
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />
Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono<br />
stati:<br />
Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una<br />
metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita;<br />
Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà<br />
vissuta;<br />
Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle<br />
grandezze in gioco;<br />
Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarli<br />
in un più ampio contesto;<br />
Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli<br />
errori commessi;<br />
Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti;<br />
Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le<br />
procedure seguite ed i risultati ottenuti.<br />
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />
Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e<br />
rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.<br />
Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :<br />
lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la<br />
partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande<br />
verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e prove strutturate o semistrutturate<br />
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />
Sono state effettuate nel corso di ciascun quadrimestre una o due interrogazioni scritte e/o una prova orale.<br />
Entro la fine di <strong>maggio</strong> sarà effettuata una simulazione di terza prova.<br />
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />
Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare.<br />
F) CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Nella valutazione delle prove orali sono state utilizzate le griglie stabilite dal coordinamento di materia e<br />
allegate.<br />
27
G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />
cap1. La carica elettrica e la legge di Coulomb (2 ore)<br />
L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa della carica<br />
elettrica. La legge di Coulomb. L’esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia.<br />
L’elettrizzazione per induzione<br />
cap2. Il campo elettrico (6 ore)<br />
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo elettrico.<br />
Il flusso di un campo vettoriale attraverso la superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema<br />
di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi<br />
elettrici con particolari simmetrie.<br />
cap3. Il potenziale elettrico (4 ore)<br />
L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione<br />
del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico.<br />
cap5. Fenomeni di elettrostatica(6 ore)<br />
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il<br />
potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il problema generale dell’elettrostatica. La capacità di<br />
un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in<br />
un condensatore.<br />
cap6. La corrente elettrica continua ( 4 ore)<br />
L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di<br />
Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff: cenni. La trasformazione<br />
dell’energia elettrica. La forza elettromotrice<br />
cap7. La corrente elettrica nei metalli (3 ore)<br />
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla<br />
temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo.<br />
L’effetto Volta. L’effetto termoionico e l’effetto fotoelettrico, l’effetto termoelettrico e la<br />
termocoppia.<br />
cap8. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas (1 ora)<br />
Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. La pila di Volta. La conducibilità nei gas.<br />
cap9. Fenomeni magnetici fondamentali (6 ore)<br />
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra<br />
correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il<br />
campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico prodotto da una spira e da<br />
un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro.<br />
cap10. Il campo magnetico (6 ore)<br />
La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico<br />
uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà<br />
magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.<br />
cap11. L’induzione elettromagnetica (6 ore)<br />
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua<br />
induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Il trasformatore.<br />
Cap12. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. (2 ore)<br />
Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le onde elettromagnetiche.<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof. ssa Stefania Scimia<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________<br />
28
MATERIA: FILOSOFIA, 5 SEZ. C A.S. 2011-2012<br />
***************************************************************************<br />
DOCENTE: Prof. Francesco Rossignoli<br />
Testo in adozione: N. Abbagnano G. Fornero, Itinerari di Filosofia, Paravia vol. 2B, 3A, 3B<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> ha mantenuto un buon livello di attenzione durante le lezioni, evidenziando interesse e<br />
partecipando in modo discretamente attivo. La disponibilità al dialogo educativo è stata senz’altro<br />
soddisfacente così come la correttezza del comportamento. Lo studio personale è stato nel complesso<br />
regolare e i diversi contenuti sono stati appresi quantomeno nelle loro linee essenziali e in modo<br />
sufficientemente organico. La capacità argomentativa, mediamente più che sufficiente, si è manifestata in<br />
modo piuttosto diversificato, anche con differenze notevoli. Qualche studente ha acquisito capacità di<br />
approfondimento critico; generalmente soddisfacente è la proprietà di linguaggio specifico. Il profitto<br />
ottenuto da gran parte della <strong>classe</strong> è almeno discreto.<br />
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />
• Conoscere i concetti fondanti di ciascun pensiero studiato e individuare il problema che lo ha<br />
generato.<br />
• Saper condurre un‘argomentazione coerente, ordinata e personalmente rielaborata<br />
• Saper individuare in un testo filosofico i passaggi logici fondamentali e la tesi di fondo<br />
• Saper studiare gli argomenti avvalendosi di più fonti e strumenti (appunti, libro di testo, eventuali altri<br />
materiali)<br />
• Saper presentare gli argomenti con chiarezza avvalendosi del linguaggio specifico<br />
• Saper sostenere un dialogo su questioni filosofiche<br />
• Saper condurre analisi comparative tra i diversi argomenti e effettuare collegamenti interdisciplinari<br />
• Saper esprimere una valutazione personale critica<br />
• Sviluppare il gusto per la riflessione critica e teoretica<br />
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />
La lezione è stata costantemente impostata in modo dialogico per stimolare l’interesse, l’attenzione e la<br />
partecipazione. Diversi argomenti sono stati introdotti mediante la lettura di testi – anche non reperiti sul<br />
libro in dotazione - per poter venire a contatto diretto con l’autore, individuare nuclei fondanti e linee di<br />
ricerca, oltre che per suscitare domande. Di tali testi non si è fatta per altro una analisi dettagliata e specifica<br />
che avrebbe richiesto ben altri tempi. Non sempre è stato seguito il percorso logico-concettuale proposto dal<br />
manuale, che però è sempre rimasto punto imprescindibile di riferimento per quanto riguarda i contenuti<br />
principali e il livello di approfondimento. Gli alunni sono stati così spinti a costruire una propria sintesi tra<br />
lezione, letture e libro di testo con lo scopo di favorire un apprendimento personalmente rielaborato.<br />
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />
Nella prima parte dell’anno gli alunni hanno sostenuto due prove scritte (tip. B) e almeno una prova orale.<br />
Nella seconda parte dell’anno una prova scritta (tip. B), almeno una prova orale e la simulazione della terza<br />
prova (tip. B).<br />
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />
Il recupero è stato svolto in itinere e durante la settimana ad esso dedicata. Le interrogazioni orali sono state<br />
costantemente svolte in modo da costituire per tutta la <strong>classe</strong> un indispensabile momento di ripasso e di<br />
verifica.<br />
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />
1. L’idealismo (periodo ottobre – novembre, 17 ore; le lezioni di settembre sono state dedicate al ripasso di<br />
Kant)<br />
Fichte: idealismo e dogmatismo, i principi della Dottrina della Scienza, la dottrina della conoscenza,<br />
la morale e il suo primato (vol. 2B: testo 4 pp. 867-868).<br />
29
Schelling: la concezione dell’Assoluto, la visione della natura, la teoria dell’arte.<br />
Hegel:<br />
le critiche a Fichte e a Schelling, i capisaldi del sistema e la dialettica (vol. 2B: testo 5 pp. 956-<br />
957);<br />
la Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza, Ragione;<br />
la nuova concezione della logica (vol. 2B: testo 4 p. 955);<br />
la visione della natura;<br />
la filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo e le sua parti, lo stato e la<br />
storia; lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia.<br />
2. La Sinistra hegeliana e Marx (periodo novembre - dicembre, 7 ore)<br />
Destra e Sinistra hegeliana, la Vita di Gesù di Strauss, l’umanesimo ateo di Feuerbach (vol. 3A: testo<br />
8 p. 60, testo 9 p. 61).<br />
Marx:<br />
il marxismo come filosofia della prassi e le critiche a Hegel e a Feuerbach (vol. 3A: T13 pp.<br />
95-96);<br />
la problematica dell’alienazione;<br />
la concezione materialistica della storia;<br />
il Manifesto del partito comunista (letto individualmente);<br />
Il Capitale.<br />
la rivoluzione e la società comunista.<br />
3. Gli antihegeliani (periodo dicembre - gennaio, 6 ore)<br />
Schopenhauer:<br />
il mondo come rappresentazione (vol. 3A: T1 p21);<br />
la Volontà;<br />
il pessimismo;<br />
le vie di liberazione.<br />
Kierkegaard:<br />
la personalità tormentata;<br />
il singolo e l’esistenza;<br />
gli stadi dell’esistenza;<br />
l’angoscia, la malattia mortale, la fede.<br />
4. Il Positivismo (periodo febbraio – marzo, 4 ore)<br />
Le tesi generali, le radici culturali.<br />
Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia e la sociocrazia, il<br />
culto dell’umanità.<br />
I tratti essenziali della teoria dell’evoluzione di Darwin.<br />
Spencer: scienza e religione, la teoria dell’evoluzione.<br />
5. Nietzsche (periodo marzo, 8 ore)<br />
La morte di Dio (vol. 3A: testo p. 303,).<br />
Apollineo e dionisiaco, storia e vita (vol. 3A: T2 pp. 325-327).<br />
Il periodo “illuministico” (vol. 3A: T2 pp. 327-328).<br />
Zarathustra: il superuomo, l’eterno ritorno (vol. 3A: testo p. 309, T5 p. 330- 331), la volontà di<br />
potenza.<br />
La genealogia della morale e la trasvalutazione di tutti i valori; il nichilismo; la “favola” del<br />
mondo vero, il prospettivismo.<br />
6. Freud (periodo marzo - aprile, 4 ore)<br />
La scoperta dell’inconscio, i modi per accedere ad esso, l’interpretazione dei sogni.<br />
Le topiche della psiche.<br />
La teoria dello sviluppo psico-sessuale e il complesso edipico.<br />
Il disagio della civiltà<br />
30
7. L’esistenzialismo e Essere e Tempo di Heidegger (periodo aprile - <strong>maggio</strong>, 4 ore)<br />
L’esistenzialismo: caratteri generali.<br />
“Essere e Tempo”: scopo e metodo dell’opera, l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo e il<br />
con-essere, l’esistenza inautentica, l’esistenza autentica e l’essere per la morte.<br />
8. L’epistemologia del ‘900: verificazionismo e falsificazionismo (periodo <strong>maggio</strong>, 5 ore)<br />
Il neopositivismo (vol. 3B: T2 pp. 607-608) e il principio di verificazione.<br />
Popper:<br />
La critica al verificazionismo e all’induttivismo;<br />
il principio di falsificabilità;<br />
scienza e verità, il procedimento per congetture e confutazioni;<br />
la critica al marxismo e alla psicoanalisi;<br />
la riabilitazione della metafisica,<br />
la critica allo storicismo, la teoria della democrazia e il riformismo gradualista<br />
Attività dopo il <strong>15</strong> <strong>maggio</strong><br />
9. La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo (3 ore)<br />
Hannah Arendt: le origini del totalitarismo (vol. 3A: T1 pp. 543-544), la banalità del male.<br />
Ripasso ore 8.<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof. Francesco Rossignoli<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________<br />
31
MATERIA: INGLESE, 5 SEZ. C A.S. 2011-2012<br />
***************************************************************************<br />
DOCENTE: Prof. ssa Anna Rosa Maria Facincani<br />
Docente: Professoressa Anna Rosa Maria Facincani<br />
Disciplina : Lingua e Letteratura inglese<br />
Testi in adozione: Marina Spiazzi e Marina Tavella: Lit & Lab 2: from the Early Romantics to the Victorian Age-<br />
Zanichelli; Marina Spiazzi e Marina Tavella Lit & Lab 3: The Twentieth Century and Forward- Zanichelli<br />
A) Profilo della <strong>classe</strong>: La <strong>classe</strong> 5^ A è ulteriormente maturata nel corso dell’A. S. , acquisendo la consapevolezza<br />
dell’importanza di un buona preparazione, soprattutto in vista dell’Esame di Maturità. I ragazzi si dimostrano<br />
adeguatamente interessati e partecipi durante le lezioni, corretti nel comportamento, e disponibili ad aiutare qualche<br />
compagno che talvolta dimostra difficoltà<br />
B) Obiettivi didattici della materia<br />
Nel corso dell’A. S. ci si è proposto di studiare con i ragazzi argomenti di letteratura che avessero attinenza soprattutto<br />
con storia e letteratura italiana, tenendo comunque ben presente che ogni testo letterario o biografia di autore può essere<br />
utilizzata come fonte di lessico e/o di ripetizione delle strutture grammaticali, diventando perciò patrimonio personale di<br />
ciascun allievo.<br />
C) Metodologia, strumenti e tecniche di insegnamento<br />
L'approccio‚ comunicativo e le quattro abilità verranno sviluppati in modo integrato e con pari valenza. Testi orali e<br />
scritti destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione saranno inseriti in situazioni comunicative di progressiva<br />
complessità e saranno scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. I discenti verranno stimolati e<br />
sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) sia cognitivo<br />
(avviandolo alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo.<br />
L'approccio al linguaggio letterario prevede lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di<br />
questo tipo:<br />
1. Breve introduzione al testo/opera;<br />
2. Lettura del testo;<br />
3. Attività sul testo;<br />
4. Commento al testo;<br />
5. Osservazioni generali/di sintesi;<br />
6. Reperimento di informazioni biografiche;<br />
7. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.<br />
L’approccio metodologico è stato essenzialmente induttivo e di tipo comunicativo, mirando sia ad una competenza<br />
d'uso sia ad una conoscenza morfosintattica della lingua.<br />
Syllabus di significati in primo luogo, e di strutture in secondo luogo che privilegia le funzioni linguistiche insieme<br />
con i contenuti.<br />
Le quattro abilità vengono così sviluppate in modo integrato e con pari valenza.<br />
Lo studente deve non solo "conoscere", ma anche "saper fare". Si sono acquisite conoscenze e competenze tramite<br />
attività da cui sono state estrapolate regole e modelli in seguito riassunti ed esercitati. Esempi di attività saranno<br />
costruiti da "role play", "problem solving", lavori a coppie o a gruppi. Tali attività saranno intervallate a momenti in<br />
cui l'insegnante avrà un ruolo centrale.<br />
In linea di massima la lingua a cui si ricorre principalmente per qualsiasi tipo di comunicazione è la lingua straniera.<br />
Lezione frontale<br />
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)<br />
Lezione interattiva<br />
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)<br />
Lettura e analisi diretta dei testi<br />
STRUMENTI DI LAVORO OLTRE AI LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE<br />
Lettore dvd<br />
D) Tipologia e numero delle prove scritte e orali<br />
32<br />
Cooperative learning<br />
(lavoro collettivo guidato o autonomo)<br />
Problem solving<br />
(definizione collettiva)
Le verifiche formative hanno riguardato sia le abilità di comprensione che quelle di produzione e sono state coerenti<br />
con l'impostazione metodologica dell'insegnamento.<br />
Assegnazione di attività/esercitazione per casa; correzioni con eventuali attività di richiamo/recupero.<br />
Particolare attenzione è stata dedicata alla pronuncia, all’ accento, all’intonazione, alla padronanza lessicale e alla<br />
correttezza grammaticale.<br />
Verifiche sommative simili alle attività nella fase di insegnamento (prove oggettive e soggettive concernenti le<br />
quattro abilità). Naturalmente, seguendo il principio della gradualità e della complessità, le prove orali hanno mirato<br />
ad una verifica più approfondita e ampia dei livelli di comprensione e di produzione.<br />
La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi,<br />
espositivi, verso l'analisi di testi letterari, e per l'ultimo anno verso testi argomentativi.<br />
Sono state valutate, attraverso vari tipi di prove, la conoscenza dei contenuti, l'ordine logico, la coerenza, la capacità<br />
di operare collegamenti e confronti, di individuare le idee essenziali e secondarie, la correttezza ortografica o<br />
fonetica, grammaticale e sintattica, la pertinenza tematica e linguistica e l'originalità.<br />
Nel primo quadrimestre sono state eseguite due prove scritte e due orali; nel secondo quadrimestre tre scritte e quattro<br />
orali.<br />
E) Modalità di recupero/sostegno<br />
In itinere, sportello help, settimana di sospensione<br />
F) Programma svolto.<br />
From Lit & Lab volume two: From the Early Romantics to the Victorian Age<br />
The Victorian Compromise: The term “Victorian” ; Victorian Values (pag. 402)<br />
The Age of Expansion and Reforms (pag. 404, 405)<br />
The Victorian Novel (pag. 408)<br />
Aestheticism and Decadence - schema - (pag. 419)<br />
Charles Dickens: The writer of the compromise (pag. 478); Characters; A didactic aim; Dickens’ narrative<br />
(pag.479)<br />
Oliver Twist: The plot; The world of the workhouse (pag. 480); London’s life (pag . 481)<br />
Text: (from Oliver Twist) Oliver’s Ninth Birthday (pag.481, 482)<br />
Text: (from Hard TImes) A town of Red Brick (pag.409-411)<br />
The Brontë Sisters: (pag. 422)<br />
Jane Eyre: The plot; (pag.430)<br />
Thomas Hardy: The novelist of rural England; Hardy’s deterministic view; Hardy’s Wessex; Main themes<br />
(pag. 493) Hardy’s language and imagery; Structure and narrative technique (pag. 494)<br />
Tess of the D’Urbervilles: the plot (pag. 495) The end of old country life: The issue of morality (pag. 495)<br />
Text: (from Tess of the D’Urbervilles) Alec and Tess (pag.496-498)<br />
Oscar Wilde: The brilliant artist and the dandy; A professor of aesthetic; Art for Art’s Sake (pag.508)<br />
The Picture of Dorian Gray: the plot; Narrative Technique; Allegorical meaning (pag. 510)<br />
Text: (from The Picture of Dorian Gray) Dorian’s Death (pag.513-5<strong>15</strong>)<br />
Text: (from The BALLAD OF Reading Gaol) Dorian’s Death (pag.521,522)<br />
From: Lit & Lab volume three: The Twentieth Century and Forward<br />
Anxiety and Rebellion: A deep cultural crisis; Freud’s influence; External time vs internal time (pag. 574);<br />
Great expectations (pag. 575)<br />
Two World Wars and After: The reign of Edward VII; The Suffragettes; World War I (pag 576) The Irish<br />
Question and the Easter Rising (pag. 577) World War II (pag. 578); Elizabeth II (pag 579)<br />
War Poets: Different attitudes to war; Rupert Brooke (pag. 648); Isaac Rosenberg<br />
(pag. 649)<br />
Text: (from 1914 and Other Poems by Rupert Brooke ) The Soldier (pag.650)<br />
33
The interior Monologue (pag. 589)<br />
The Theatre of the Absurd (pag 589)<br />
The Theatre of Anger (pag. 596)<br />
Sons and Lovers: David Herbert Lawrence: A strong mother-son relationship; The plot; Family and social<br />
context; Social and romantic bondages; Style (pag. 616,617)<br />
Text: (from Sons and Lovers) Mr and Mrs Morel (pag. 618,619)<br />
Waiting for Godot: Samuel Beckett: the suffering of being; the plot; absence of a traditional structure; the<br />
symmetric structure, Vladimir and Estragon; The meaningless of time; The language (pag. 630.631)<br />
Text: (from Waiting for Godot) Nothing to be done (pag. 632,633)<br />
William Butler Yeats: A cultural Irish leader; A lifelong love and The Celtic Twilight; International<br />
recognition; The phases of Yeats’s art (pag. 655); The symbol as a theme in itself; A wide range of themes;<br />
Yeats and nationalism, The style(pag. 657)<br />
Text: (from The Rose) The Lake Isle of Innisfree (pag. 658)<br />
Text: (from Michael Robartes and the Dancer) Easter 1916(pag. 659)<br />
Thomas Stearns Eliot: The emblem of the alienation of modern man (pag 663); The impersonality of the<br />
Artist (pag. 664)<br />
The Waste Land: The sections; The sterility of the present (pag. 664)<br />
Text: (from The Waste Land) The Fire Sermon (pag. 666)<br />
James Joyce: The most radical innovator of the 20 th -century writing (pag. 688); Ordinary Dublin; The<br />
rebellion against the Church (pag 689); A subjective perception of time; The impersonality of the artist (pag.<br />
690)<br />
Dubliners: The origin of the collection (pag. 690); Narrative technique; the use of epiphany; A pervasive<br />
theme: paralysis (pag.691)<br />
Ulysses: The plot; The setting (pag. 701)<br />
Text: (from Dubliners) Eveline (pag. 692-694)<br />
Text: (from Ulysses) The Funeral (pag. 703)<br />
Virginia Woolf: Childhood and education; The Bloomsburt Gruoup; The literary career; A Modernist<br />
Novel, Woolf vs Joyce (pag. 705,706, 707),<br />
Mrs Dalloway: The plot; Setting in time and place; Characters; (pag. 707) The connection between<br />
Clarissa and Septimus (pag. 708)<br />
Text: (from Mrs Dalloway) Clarissa and Septimus (pag. 709,710)<br />
George Orwell: An independent-minded personality; First – hand experiences; An influential voice of the<br />
20 th Century (pag. 718); The artist’s development (pag. 719) Social themes (pag. 720)<br />
Animal Farm: The historical background to the book; the plot (pag. 720); The animals (pag. 721)<br />
Animal Farm : Lettura integrale del testo in lingua inglese<br />
Text: (from Animal Farm) The Execution (pag. 721-723)<br />
Huxley vd fotocopia allegata<br />
Text: (from Brave New World) vd fotocopia allegata<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof. A. Facincani<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________<br />
34
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />
<br />
DOCENTE: Prof. Cinquetti Massimo<br />
Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> ha dimostrato un buon interesse verso la disciplina e un discreto impegno nelle attività pratiche.<br />
L’impegno nello studio/approfondimento degli aspetti teorici della materia sia a livello individuale che di<br />
<strong>classe</strong> è stato più che sufficiente. I risultati ottenuti sono stati di conseguenza più che sufficienti per la totalità<br />
della <strong>classe</strong> e tutti gli alunni hanno affrontato gli impegni di verifica con discreta preparazione riportando<br />
valutazioni discrete.<br />
Si sono resi necessari alcuni esoneri dalle attività pratiche di durata significativa che hanno comportato<br />
metodologie di valutazione solo teoriche anche se riferite agli aspetti pratici della disciplina.<br />
Le relazioni interpersonali sono state abbastanza corrette; nel complesso il comportamento è stato<br />
sostanzialmente corretto e rispettoso delle regole e dell’ambiente scolastico.<br />
I rapporti con l’insegnante sono stati buoni e non si sono resi necessari particolari interventi sanzionatori.<br />
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />
- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse;<br />
- conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali;<br />
- conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardiocircolatorio,<br />
respiratorio).<br />
- conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo;<br />
- presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;<br />
- sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere<br />
al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S.<br />
- acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica;<br />
- collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di <strong>classe</strong>;<br />
- conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti<br />
essenziali;<br />
- acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale.<br />
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />
Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le<br />
lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle<br />
necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in<br />
condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile<br />
individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la<br />
loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e<br />
l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione<br />
temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli<br />
studenti.<br />
Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti:<br />
- piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra;<br />
- attrezzatura per giochi sportivi;<br />
- spazi palestra;<br />
- spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola;<br />
- appunti forniti dal docente;<br />
- libro di testo.<br />
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />
Sono state svolte quattro prove nel primo quadrimestre (due teoriche e due pratiche) e tre prove nel secondo<br />
quadrimestre (due teoriche e una pratica) più prove di recupero per gli alunni che avevano ottenuto<br />
valutazioni negative nel primo quadrimestre.<br />
35
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />
In itinere<br />
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO<br />
Parte teorica: tempi e n° ore<br />
apparato scheletrico: nomenclatura, punti di repere, articolazioni Settembre 1 ora<br />
metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento) Settembre 1 ora<br />
gruppi muscolari: inserzioni, azioni, particolarità; settembre 1 ora<br />
piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e improprio Settembre ottobre 3 ore<br />
elementi di energetica muscolare Ottobre 1 ora<br />
modalità di contrazione muscolare: concentrica, eccentrica, isometrica Ottobre 1 ora<br />
apparato cardio circolatorio: organi, funzioni, fisiologia essenziale Novembre 2 ore<br />
apparato respiratorio: organi, funzioni, fisiologia essenziale Gennaio 1 ora<br />
elementi di scienza dell’alimentazione Febbraio 1 ora<br />
nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare Marzo 1 ora<br />
nozioni di base di arrampicata sportiva Maggio 1 ora<br />
il doping: sostanze, metodi e problematiche Maggio 1 ora<br />
fisiologia e anatomia essenziale del Sistema Nervoso Centrale Maggio 1 ora<br />
regolamenti dei seguenti sport: pallavolo, palla tamburello, baseball Anno scolastico 3 ore<br />
Parte pratica:<br />
utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi Settembre - gennaio 6 ore<br />
realizzazione di progressione con grandi attrezzi Ottobre novembre 6 ore<br />
Giochi popolari Febbraio 2 ore<br />
utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione Febbraio 2 ore<br />
giochi sportivi: palla tamburello, pallavolo, calcio a 5, baseball Febbraio - <strong>maggio</strong> 12 ore<br />
attività in ambiente naturale Aprile – <strong>maggio</strong> 2 ore<br />
attività di arrampicata sportiva: materiali, nodi, tecniche di assicurazione,<br />
tecniche di salita; esperienza di arrampicata su struttura artificiale con guide<br />
alpine<br />
36<br />
Maggio 1 ora e uscita<br />
didattica<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof. Massimo Cinquetti<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________
MATERIA: STORIA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />
<br />
DOCENTE: Prof. Tomelleri Loris<br />
Profilo della <strong>classe</strong><br />
La <strong>classe</strong> ha complessivamente seguito le lezioni ed è stata in numerosi alunni disponibile al confronto<br />
educativo. Rimane tuttavia diffusa una acquisizione dei contenuti oscillante tra l’abitudine ad una<br />
impostazione mnemonica e l’elaborazione logico-critica; limite in parte dovuto ad un impegno domestico, e<br />
talora per una parte in aula, non adeguato a valorizzare doti potenziali diffuse apprezzabili. Sul piano<br />
cognitivo il profitto è globalmente positivo: per alcuni buono o discreto, sorretto in qualche caso da<br />
interesse ed impegno costanti; una metà della <strong>classe</strong> presenta risultati più che sufficienti nella elaborazione<br />
dei contenuti; in qualche caso lacune ed incertezze di concettualizzazione, di organizzazione dei contenuti e<br />
di espressione limitano la capacità di esposizione.<br />
Obiettivi didattici della materia<br />
CONOSCENZE/COMPETENZE:<br />
- comprensione e collocazione dei fatti storici nella loro dimensione spazio-temporale<br />
- conoscenza dei principali aspetti economici, sociali, politici del periodo studiato<br />
- classificazione delle peculiarità (e, parzialmente, individuazione delle relazioni) tra fenomeni economici,<br />
sociali, politici, culturali<br />
- consapevolezza dell’origine storica dei caratteri dei rapporti umani, dei sistemi di idee e dei conflitti.<br />
Metodologia e tecniche di insegnamento; strumenti impiegati<br />
La tecnica di insegnamento è consistita essenzialmente nella lezione frontale, attraverso esposizione,<br />
spiegazione e approfondimento orali, accompagnati da dibattito, e con l’impiego di schemi di analisi e<br />
sintesi.<br />
Nel metodo, si è inteso favorire l’acquisizione di una capacità critica e il<br />
superamento di un’impostazione mnemonica caratterizzata dall’accostamento delle<br />
nozioni: stimolando un’impostazione mentale che sappia esprimersi con ordine logico nel<br />
discorso, chiarezza nell’esposizione e precisione nel linguaggio (anche disciplinare), in<br />
modo da distinguere il preciso dal vago, l’essenziale dal secondario, l’antecedente dal<br />
conseguente, il coerente dall’incoerente.<br />
Gli strumenti impiegati sono consistiti principalmente nell’uso del manuale e in<br />
integrazioni da appunti e fotocopie.<br />
Tipologia e numero delle prove scritte e orali<br />
Nel corso del primo quadrimestre sono state svolte prove in forma di interrogazione orale e due prove<br />
scritte, l’una costituita da quesiti a risposta multipla chiusa, l’altra con quesiti a risposta breve; nel secondo<br />
quadrimestre, oltre ad interrogazioni orali, due prove scritte, costituite da quesiti a risposta multipla chiusa.<br />
Modalità di recupero e sostegno<br />
Le attività di recupero e sostegno si sono svolte in forma curricolare, attraverso la ripresa di argomenti<br />
svolti e verifiche formative di percorso (costituite da domande di riferimento e/o ragionamento nel corso<br />
della esposizione-spiegazione del docente oppure con richiamo di argomenti delle lezioni precedenti<br />
attraverso il dialogo).<br />
37
Testo in adozione<br />
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici, voll. 2° e 3°, Laterza;<br />
integrato con fotocopie e appunti e schemi dalle lezioni.<br />
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />
1. UD TITOLO Teorie e sistemi politici dell’Ottocento<br />
Periodo: settembre 2011 Ore dedicate 2<br />
Argomenti:<br />
Monarchia assoluta, costituzionale, parlamentare<br />
Repubblica<br />
Teorie e istituzioni liberali e democratiche<br />
Dittatura plebiscitaria bonapartista<br />
Marx e Bakunin<br />
2. UD TITOLO L’età della restaurazione<br />
Periodo ottobre Ore dedicate 4<br />
Argomenti:<br />
Principi, ordinamenti politici e sociali (in particolare francesi), alleanze internazionali<br />
Il nazionalismo in Europa nella prima metà dell’Ottocento<br />
L’indipendenza greca e la questione d’Oriente<br />
La rivoluzione del 1830 in Francia e la monarchia di Luigi Filippo<br />
Riforme istituzionali e economiche in Inghilterra negli anni ’30 e ’40 dell’Ottocento. Dibattito<br />
e abolizione del dazio sul grano. Il movimento cartista<br />
L’America Latina nell’’800: aspetti generali economici, sociali, politici; l’indipendenza politica<br />
3. UD TITOLO Rivoluzioni politiche e trasformazioni economiche in Europa<br />
Periodo: ottobre Ore dedicate 4<br />
Argomenti:<br />
Le crisi economiche (agraria, industriale) degli anni 1845-47 sul continente europeo<br />
Contesto economico, sociale, politico sul continente europeo delle rivoluzioni del 1848<br />
Il 1848 in Francia. Luigi Bonaparte e la Seconda repubblica.<br />
Formazione e caratteri del Secondo Impero di Napoleone III<br />
Sviluppo economico capitalistico e rivoluzione dei trasporti e delle comunicazioni nell’ “età<br />
della borghesia”<br />
Sviluppo e trasformazione delle città nel secondo Ottocento.<br />
Le campagne europee nel secondo Ottocento<br />
4. UD TITOLO Il Risorgimento italiano<br />
Periodo ottobre-novembre Ore dedicate 4<br />
Argomenti:<br />
Il pensiero di Mazzini e Cattaneo<br />
Gli eventi del 1848-49 nella penisola italiana<br />
Statuto albertino del ’48 e Costituzione della repubblica romana del ‘49<br />
La penisola italiana dopo il ’48-’49 (aspetti generali) e il Piemonte sabaudo<br />
38
Cavour: biografia, pensiero e azione economica e politica<br />
La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza<br />
La spedizione meridionale dei Mille; questioni politiche e sociali; l’intervento piemontese e<br />
i plebisciti; caratteri dell’unificazione italiana<br />
La questione meridionale italiana<br />
5. UD TITOLO Formazione della Germania contemporanea<br />
Periodo: novembre Ore dedicate 4<br />
Argomenti:<br />
La Germania di metà ottocento e i conflitti politici in Prussia<br />
Politica interna e politica internazionale di Bismarck<br />
Formazione della Germania unificata contemporanea; la guerra franco-prussiana del 1870<br />
La Comune di Parigi. Democrazia rappresentativa ‘borghese’ e democrazia diretta<br />
L’impero tedesco di fine ottocento: aspetti istituzionali, economici, sociali<br />
6. UD TITOLO Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone. La crisi cinese<br />
Periodo: dicembre Ore dedicate 3<br />
Argomenti:<br />
Gli Stati Uniti d’America a metà Ottocento, la guerra civile, la questione nera<br />
Gli USA in fine Ottocento<br />
Le guerre cinesi dell’oppio e il dominio semicoloniale occidentale<br />
La rivoluzione antifeudale giapponese. Avvio dell’imperialismo giapponese<br />
7. UD TITOLO Stato e società nell’Italia unita<br />
Periodo: gennaio Ore dedicate 4,5<br />
Argomenti:<br />
I problemi dell’unificazione italiana e l’età della Destra storica<br />
La Sinistra al potere (La caduta della Destra; Il programma della Sinistra; La legge Coppino<br />
sull’istruzione elementare; La riforma elettorale del 1882; Il trasformismo).<br />
Politica economica e protezionismo; Crisi agraria e sviluppo industriale.<br />
La Triplice alleanza. L’avvio dell’espansione coloniale; L’episodio di Dogali<br />
Il liberalismo autoritario di Francesco Crispi. Il primo governo Giolitti. Lo scandalo della<br />
Banca romana. La repressione crispina in Sicilia e in Lunigiana; Le leggi antisocialiste; La<br />
sconfitta di Adua e la caduta di Crispi<br />
La crisi politica italiana di fine ‘800<br />
8. UD TITOLO: L’età giolittiana<br />
Periodo: febbraio Ore dedicate 2,5<br />
Argomenti:<br />
Il decollo industriale italiano, la svolta liberale<br />
Indirizzi economici, sociali e politici di Giolitti. TESTI: G. Giolitti sul governo e le classi<br />
lavoratrici<br />
Politiche economiche e finanziarie; La questione meridionale<br />
Le riforme<br />
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia<br />
Socialisti riformisti e ‘massimalisti’<br />
39
Il “patto Gentiloni”<br />
La crisi economica e del sistema giolittiano<br />
9. UD TITOLO Crisi e trasformazioni dell’economia capitalistica tra Otto e Novecento<br />
Periodo: febbraio-marzo Ore dedicate 5<br />
Argomenti:<br />
Cicli economici nell’‘800<br />
La “grande depressione”: cause strutturali e contingenti<br />
I progressi tecnici in agricoltura; La caduta dei prezzi agricoli e la crisi agraria;<br />
Trasformazioni e protezionismo agrari<br />
La seconda rivoluzione industriale:<br />
- Il capitalismo a una svolta: concentrazioni (monopoli, oligopoli, cartelli, trusts, holdings),<br />
nuovi settori economici, protezionismo,<br />
- Ristrutturazioni produttive: innovazioni tecniche e standardizzazione, nuova<br />
organizzazione del lavoro (taylorismo e fordismo)<br />
Imperialismo e corsa alle colonie<br />
- La conferenza di Berlino 1884-85: i principi della spartizione;<br />
- Tipologie: colonie, protettorati, dipendenze economiche;<br />
- Cause economiche, sociali, politiche, culturali dell’imperialismo;<br />
- Interpretazioni dell’imperialismo: K. Marx, J.A. Hobson , Maurice H. Dobb, J.A<br />
Schumpeter;<br />
- Teorie novecentesche del “sottosviluppo” e dello “sviluppo ineguale”<br />
10. UD TITOLO La società di massa novecentesca<br />
Periodo: marzo Ore dedicate 2<br />
Argomenti:<br />
Masse, individui e relazioni sociali<br />
Razionalizzazione del sistema produttivo. Distinzione tra razionalità e razionalizzazione<br />
Espansione e ideologia dei “ceti medi” (piccola borghesia, tecnici, impiegati)<br />
Diffusione della scolarizzazione<br />
Gli eserciti di massa<br />
Suffragio universale, partiti di massa, sindacati<br />
La questione femminile<br />
I nuovi compiti degli stati (legislazione sociale e riforme fiscali)<br />
Evoluzione dei diritti di cittadinanza in età moderna e contemporanea (diritti civili, diritti<br />
politici, diritti sociali)<br />
Seconda Internazionale e dibattiti politici nei partiti socialisti; il ‘revisionismo’ di Bernstein;<br />
la concezione del partito in Lenin; il sindacalismo rivoluzionario<br />
L’enciclica “rerum novarum”<br />
11. UD TITOLO Relazioni internazionali e politiche di potenza nel primo Novecento<br />
Periodo: marzo Ore dedicate 2<br />
Argomenti:<br />
Razzismi europei del primo novecento. Quadro contraddittorio della “Bella epoque”<br />
Sistemi d’alleanze europei<br />
La Germania guglielmina<br />
La guerra russo-giapponese<br />
Crisi dell’Impero ottomano e conflitti balcanici<br />
Imperialismo e riforme negli Stati Uniti<br />
12. UD TITOLO La prima guerra mondiale e il primo dopoguerra<br />
40
Periodo: aprile Ore dedicate 4<br />
Argomenti:<br />
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea<br />
Dalla guerra di movimento alla guerra di usura e di trincea<br />
L’Italia dalla neutralità all’intervento (schieramenti politici e vicende)<br />
La grande strage (19<strong>15</strong>-16) (aspetti generali)<br />
La nuova tecnologia militare (aspetti generali)<br />
La mobilitazione totale e il “fronte interno”<br />
L’Italia e il disastro di Caporetto; la revisione della politica militare<br />
Le sinistre europee: rivoluzione, pace o guerra democratica?<br />
L’intervento degli U.S.A e l’ultimo anno di guerra<br />
Il programma di Wilson; I trattati di pace e la nuova carta d’Europa<br />
Conseguenze economiche della guerra; mutamenti sociali e attese politiche; il ruolo della<br />
donna; il ‘biennio rosso’ in Europa<br />
13. UD TITOLO La rivoluzione russa<br />
Periodo aprile Ore dedicate 3,5<br />
Argomenti:<br />
La Russia nel primo Novecento e la rivoluzione del 1905. La riforma agraria di Stolypin<br />
La rivoluzione di febbraio 1917; La rivoluzione di ottobre.<br />
Il confronto menscevichi-bolscevichi; ‘Democrazia borghese’ e ‘democrazia sovietica’<br />
La rivoluzione di ottobre. Guerra civile e dittatura; Aspetti economici e politici del<br />
‘comunismo di guerra’; La NEP; La Terza internazionale<br />
La nascita dell’URSS; aspetti sociali e culturali<br />
Scontro politico ed economico in URSS dopo la morte di Lenin<br />
Industrializzazione forzata e autoritarismo politico nell’età staliniana<br />
14. UD TITOLO La grande crisi; economia e stato negli anni ‘30<br />
Periodo: <strong>maggio</strong> Ore dedicate 2<br />
Argomenti:<br />
L’economia statunitense negli anni ’20: riconversione e ristrutturazione produttiva; nuovi<br />
consumi; squilibri economici e sociali<br />
Ragioni strutturali e contingenti della crisi del ’29 negli USA<br />
Politiche economiche tradizionali e Keynesiana<br />
“New Deal” di F. D. Roosevelt negli U.S.A.<br />
Le politiche economiche di intervento pubblico negli anni ’30 del fascismo italiano e del<br />
nazismo tedesco in risposta alla crisi<br />
<strong>15</strong>. UD TITOLO La Germania da Weimar al nazismo alla seconda guerra mondiale<br />
Periodo: <strong>maggio</strong> Ore dedicate 3<br />
Argomenti:<br />
La Germania nel primo dopoguerra tra rivoluzione e reazione<br />
La repubblica di Weimar: aspetti economici e politici<br />
L’ideologia del partito nazista<br />
Affermazione del nazismo in Germania; Il Terzo Reich<br />
L’espansionismo hitleriano:<br />
- composizione della grande Germania (Anschluss dell’Austria, accordi di Monaco e<br />
annessione dei Sudeti);<br />
41
- occupazione dello ‘spazio vitale’: la distruzione della Cecoslovacchia; il patto Ribbentrop-<br />
Molotov con l’URSS; la guerra-lampo e la distruzione della Polonia<br />
16. UD TITOLO L’Italia degli anni ’70 e il sequestro Moro<br />
Periodo: <strong>maggio</strong> Ore dedicate 1 (più 3: conferenza con Agnese Moro e Miguel Gotor)<br />
Argomenti:<br />
Sviluppo economico e blocco politico delle riforme negli anni ‘60<br />
Il ’68 e l’ “autunno caldo”; I terrorismi di destra e di sinistra<br />
La svolta politica del partito Comunista Italiano e il “compromesso storico” di Berlinguer<br />
La “solidarietà nazionale”; Il ‘caso’ Moro (rapimento, uccisione, interpretazioni politiche)<br />
_____________________________________________________________________________<br />
Attività dopo il <strong>15</strong> <strong>maggio</strong>:<br />
Argomento: Il dopoguerra in Italia e l’affermazione del fascismo. Ore dedicate 4<br />
I problemi del dopoguerra<br />
Il “biennio rosso” in Italia<br />
Un nuovo protagonista: il fascismo<br />
Conquista del potere e formazione dello stato autoritario<br />
Il totalitarismo imperfetto<br />
La politica economica<br />
La politica estera e l’Impero<br />
Apogeo e declino del regime<br />
Ripasso su argomenti richiesti dagli studenti Ore dedicate 2-3<br />
Attività di supporto colloquio d’esame: secondo eventuali richieste degli studenti<br />
_____________________________________________________________________________<br />
Firma Rappresentanti di <strong>classe</strong> Firma Docente<br />
_________________________ ____________________________<br />
_________________________<br />
42
MATERIA: I.R.C. CL.5 C A.S. 2011-2012<br />
<br />
DOCENTE: Prof. Colesbi Elena<br />
Testo in adozione: Bibbia (qualsiasi edizione)<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE<br />
Conosco questa <strong>classe</strong> dall’inizio del triennio e la relazione che si è costruita è stata abbastanza complessa.<br />
Una parte degli alunni ha mostrato sempre interesse, partecipazione, curiosità per le proposte fatte, mentre<br />
una parte, molto meno numerosa ma decisamente influente, ha ostentato per diverso tempo sufficienza e<br />
disinteresse e questo ha di fatto influenzato la capacità di relazione da parte della sottoscritta.<br />
Dopo un lavoro di pazienza ed anche di chiarimenti molto diretti mi sento di poter affermare che per il<br />
corrente anno scolastico l’interesse e la partecipazione sono molto migliorati nella totalità dei casi.<br />
Le relazioni sono molto migliorate ed il dialogo è sicuramente molto costruttivo. Gli alunni mostrano di<br />
avere notevoli capacità di analisi, rielaborazione personale e sono disponibili al confronto ed al dialogo<br />
educativo. Anche chi sembra meno partecipe, se sollecitato, mostra di essere capace di riflessioni personali e<br />
di analisi mettendo in relazione le proprie opinioni con le altrui.<br />
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />
Nel triennio verrà accentuato il momento riflessivo rispetto a quello informativo cercando do coinvolgere<br />
<strong>maggio</strong>rmente gli alunni nell’analisi e nel dialogo, nell’approfondimento delle idee-rappresentazioni su Dio,<br />
con l’ analisi della vicenda storica di Gesù, il Cristo, dei problemi etico-morali con particolare riferimento<br />
alla fede ed alla morale cristiana - anche in rapporto con le altre religioni e confessioni – nell’ accostare i<br />
testi ed i documenti significativi della Chiesa primitiva ed attuale e nell’ approfondimento di una riflessione<br />
sistematica e sintetica del fatto religioso personale e sociale.<br />
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />
Lezione frontale.<br />
Lavori individuali e successivamente confronto ed analisi.<br />
Dialogo e confronto costante su tematiche tratte dal vissuto quotidiano.<br />
D) STRUMENTI<br />
Utilizzo di fotocopie proposte dal docente.<br />
Visione di DVD per approfondire, stimolare gli obiettivi didattici su indicati.<br />
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />
In base alla delibera del coordinamento di materia l’insegnamento della Religione Cattolica, per la sua<br />
peculiarità, non prevede prove scritte.<br />
Sempre in base alla delibera del coordinamento di materia non sono previste prove orali, ma la valutazione<br />
si baserà sulla partecipazione al dialogo educativo all’ attenzione ed alla partecipazione attiva alle domande<br />
stimolo dell’insegnante.<br />
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO<br />
Vista la peculiarità della materia non sono previste modalità di recupero e/o sostegno<br />
G) CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Si fa riferimento ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia del Settembre 2011.<br />
Le griglie di valutazione fanno riferimento al Concordato del 1984 ed al POF di istituto e sono:<br />
insufficiente, sufficiente, discreto, buono, molto, moltissimo che valuteranno le conoscenze acquisiste,<br />
l’interesse e la partecipazione, l’impegno nelle attività individuali e di gruppo proposte<br />
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO<br />
PRIMO QUADRIMESTRE<br />
Visione “ American history x”.<br />
43
Razzismo, integralismo, intolleranza. Essere oggi cittadini del mondo.<br />
Idea di tolleranza in un mondo multiculturale.<br />
Etica cristiana del perdono<br />
Analisi e riflessione su quanto avviene e ci circonda riguardo al tema del razzismo.<br />
Visione “Gran Torino”<br />
SECONDO QUADRIMESTRE<br />
Visione “Casomai”<br />
Il matrimonio: peculiarità e differenze tra il rito civile e religioso..<br />
Il rapporto di coppia e le scelte fondanti all’interno della stessa.<br />
La vita dei figli: la scelta della procreazione, il tema dell’aborto.<br />
La posizione della Dottrina della Chiesa Cattolica<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Prof..<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________<br />
44
MATERIA: ASTRONOMIA CL.5 C A.S. 2011-2012<br />
<br />
DOCENTE: Prof.ssa Nichele Stefania<br />
Testo in adozione: “Il cielo sopra di noi”,Tano Cavattoni – Italo Bovolenta editore<br />
A) PROFILO DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> 5^C, composta attualmente da 25 studenti (una alunna si è ritirata in corso d’anno), risulta essere<br />
abbastanza amalgamata.<br />
La risposta alle proposte didattiche non è sempre stata autonoma ed è risultata differenziata da studente a<br />
studente. E’ possibile delineare in questa <strong>classe</strong> dei gruppi di livello diversi. La <strong>maggio</strong>ranza degli allievi ha<br />
effettuato uno studio poco approfondito, spesso superficiale ed affrettato, concentrato in prossimità delle<br />
verifiche. Ciò ha impedito loro di assimilare per tempo ed appieno i contenuti affrontati. Pertanto, i risultati<br />
conseguiti, seppur sufficienti, sono inferiori alle aspettative ed alle reali capacità di tali studenti. Una<br />
ristretta minoranza di ragazzi ha ottenuto risultati alterni e non sempre sufficienti imputabili a lacune<br />
pregresse ed anche a limitate capacità personali. Rimane, infine, un piccolo gruppo di alunni seri ed<br />
interessati che ha sempre lavorato con impegno e costanza maturando una conoscenza della disciplina a<br />
livelli elevati e che ha così conseguito ottimi risultati.<br />
Anche il livello di partecipazione all'attività didattica riflette questo quadro differentemente articolato.<br />
Accanto ad alunni motivati e che intervengono, ci sono studenti meno interessati e poco disponibili alla<br />
discussione ed alla riflessione personale sugli argomenti da me proposti.<br />
I rapporti con l’insegnante sono sempre stati corretti ed educati.<br />
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA<br />
Conoscenze<br />
- conoscenza dei contenuti del programma proposto<br />
- conoscenza della terminologia fondamentale<br />
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi<br />
Competenze<br />
- uso del lessico specifico della disciplina<br />
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche<br />
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche<br />
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un<br />
quadro logico di interpretazione dei fatti<br />
Capacità<br />
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi<br />
d'interpretazione e deducendone conseguenze<br />
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni<br />
- capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle<br />
tecniche d' indagine<br />
Obiettivi specifici conseguiti<br />
Gli studenti conoscono:<br />
i parametri fisici delle stelle e la loro evoluzione<br />
il significato di corpo nero, la legge di Boltzmann e di Wien<br />
il significato di spettro ed i suoi tipi<br />
le misurazioni del tempo (giorno, anno, sistema dei fusi orari)<br />
i moti della Terra e le loro conseguenze<br />
gli elementi geografici utili alla definizione di un punto sulla superficie terrestre<br />
Gli studenti sono in grado di:<br />
45
icavare matematicamente la formula di Pogson dal confronto fra due stelle<br />
ricavare dalla formula di Pogson la relazione che esprime il modulo di distanza<br />
determinare la luminosità assoluta del Sole conoscendo il valore della costante solare<br />
ricavare la temperatura superficiale del Sole utilizzando la legge di Wien<br />
determinare la velocità lineare di rotazione di un punto sulla superficie terrestre conoscendo la sua<br />
latitudine ed il raggio terrestre<br />
determinare l’entità della deviazione subita da un corpo in caduta libera in funzione della sua altezza e<br />
della latitudine<br />
ricavare la relazione che esprime il periodo dell’apparente rotazione del piano di oscillazione del<br />
pendolo in funzione della latitudine<br />
determinare il raggio del Sole utilizzando il metodo del diametro angolare<br />
distinguere le unità di misura del tempo<br />
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO<br />
L’attività didattica è stata attuata attraverso:<br />
esercitazioni comprendenti: esercizi di consolidamento e memorizzazione di schemi operativi; attività di<br />
applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciuti; attività di<br />
classificazione di fenomeni diversi individuandone somiglianze e/o differenze; attività di<br />
approfondimento e trasferimento di schemi operativi, concetti già conosciuti<br />
conversazioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti<br />
spontanei degli alunni; discussione con domande proposta dall'insegnante ed interventi degli alunni, per<br />
analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a<br />
definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta<br />
lezioni con la presentazione metodica di fatti e fenomeni e con la messa in evidenza di regole, concetti,<br />
relazioni.<br />
D) STRUMENTI<br />
Fisici:<br />
“ Il cielo sopradi noi “,Tano Cavattoni - Italo Bovolenta editore<br />
ho ritenuto utile integrare alcuni contenuti, traendoli dal testo: “Introduzione all’Astronomia”,<br />
Francesco Saverio Delli Santi - ZANICHELLI.<br />
quadernone con appunti integrativi<br />
fotocopie integrative fornite dall'insegnante<br />
grafici e foto dai libri usati<br />
Formativi:<br />
grafi ad albero<br />
mappe concettuali<br />
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI<br />
Sono state effettuate:<br />
1. prove orali (almeno due per alunno)<br />
2. test oggettivi di verifica (quattro)<br />
3. trattazione sintetica di argomenti (uno)<br />
F) MODALITA’ DI RECUPERO<br />
Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli<br />
approfondimenti che ritenevano necessari. Sono state dedicate ore di lezione a quegli argomenti che<br />
risultavano più complessi. Questa attività ha sortito esiti diversi negli studenti dimostrando una effettiva<br />
utilità per coloro che avevano iniziato a lavorare seriamente e avevano solo alcuni dubbi da chiarire.<br />
G) CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Gli alunni sono stati valutati secondo i seguenti criteri:<br />
1. prove orali: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento<br />
2. trattazione sintetica degli argomenti: si allega la tabella elaborata in sede di<br />
dipartimento<br />
46
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO<br />
Capitoli e paragrafi dei testi effettivamente usati nel corso delle lezioni: “Il cielo sopra di noi”, Tano<br />
Cavattoni - Italo Bovolenta editore ed “Introduzione all’Astronomia”, Francesco Saverio Delli Santi -<br />
Zanichelli.<br />
Gli argomenti affrontati sono stati presentati secondo l’ordine seguito durante l’anno scolastico.<br />
Le ore indicate sono solo quelle impiegate per la spiegazione.<br />
Cap. 1 Una messaggera dal cielo: la luce<br />
Periodo: settembre-ottobre 2011. Ore dedicate: 6<br />
1.1 Un primo sguardo<br />
1.2 I colori della luce<br />
Per saperne di più: la luce misura le distanze (pg. A/6)<br />
1.4 Misura della luce<br />
Approfondimento: il fotometro<br />
Per saperne di più: quanta potenza irradia il Sole? (pg. A/12)<br />
1.5 Analisi della luce<br />
1.6 Il modello del corpo nero<br />
1.7 I quanti di luce<br />
Per saperne di più: qual è la temperatura del Sole? (pg. A/16)<br />
Per saperne di più: come si determina la dimensione di una stella? (pg. A/17)<br />
1.8 Il modello atomico di Bohr<br />
1.9 La serie di Balmer<br />
1.10 Effetto Doppler<br />
Cap. 9 L’universo vicino<br />
Periodo: ottobre-novembre Ore dedicate: 4<br />
9.1 Un primo sguardo alla Galassia<br />
9.2 Classificazione delle stelle<br />
9.3 Parametri fisici delle stelle: massa, luminosità, dimensione<br />
Relazioni tra le grandezze dal confronto tra due stelle, come ricavare la formula di Pogson dal<br />
confronto tra due stelle, come ricavare la formula del modulo di distanza.<br />
Cap. 5 I moti del pianeta Terra<br />
Periodo: novembre Ore dedicate: 2<br />
5.10 Parallasse annua e misura di distanze<br />
Approfondimento: “La misura delle distanze” vedi F. Delli Santi pg.24<br />
Per saperne di più: distanze e dimensioni angolari (pg. A/94)<br />
Approfondimento: La misura del diametro del Sole con il metodo del diametro angolare (vedi<br />
fotocopia)<br />
Cap. 2 La sfera celeste<br />
Periodo: novembre-gennaio 2012 Ore dedicate: 7<br />
2.1 Un primo sguardo<br />
2.2 Circoli di riferimento<br />
2.3 Coordinate altazimutali<br />
Per saperne di più: le coordinate terrestri (pg. A/28)<br />
2.5 Coordinate equatoriali celesti<br />
2.6 Il moto diurno<br />
2.7 Il cammino del Sole<br />
47
Nascere e tramontare del Sole pgg. 10,11 “Introduzione all’Astronomia”.<br />
Le stelle sono veramente fisse? ( vedi fotocopia )<br />
Il moto apparente del Sole e l’eclittica pgg. 6,7,8,9 “Introduzione all’Astronomia”.<br />
2.8 Costellazioni e zodiaco<br />
Cap. 3 Il tempo<br />
Periodo: febbraio Ore dedicate: 3<br />
3.1 Il problema della misura<br />
3.3 Il tempo solare vero<br />
3.4 Il tempo solare medio ed il tempo universale<br />
3.8 Tempo civile medio e linea del cambiamento di data<br />
3.9 Anno siderale ed anno tropico<br />
Documento 3.3 : i calendari<br />
Cap. 9 L’universo vicino<br />
Periodo: febbraio-marzo Ore dedicate: 5<br />
9.4 Il diagramma H-R<br />
9.5 Evoluzione stellare<br />
9.6 Ciò che resta di una stella<br />
9.7 Stelle variabili<br />
Per saperne di più. Le pulsar: fari nel cielo profondo (pg. A/185)<br />
Per saperne di più. La danza di due stelle: sistemi binari di stelle (pg. A/187)<br />
9.8 Gli ammassi stellari<br />
Cap. 4 Elementi di meccanica celeste<br />
Periodo: marzo- aprile Ore dedicate: 6<br />
Le stelle mobili<br />
4.2 Il modello tolemaico<br />
4.3 I modelli copernicano e tychonico<br />
4.4 Keplero e le sue leggi<br />
4.5 La legge di gravitazione universale<br />
4.6 La forza peso e la massa delle Terra<br />
4.7 La massa di un corpo celeste<br />
4.8 Moto intorno al comune centro di massa ( vedi fotocopia: “I movimenti del Sole”)<br />
4.10 La velocità di fuga<br />
4.11 Un sistema di tre corpi<br />
4.12 La precessione luni-solare<br />
4.13 La nutazione<br />
Cap. 5 I moti della Terra<br />
Periodo: aprile-<strong>maggio</strong> (metà) Ore dedicate: 6<br />
5.1 La rotazione e le sua conseguenze<br />
Approfondimento: come si determina la velocità lineare di rotazione di un punto sulla superficie<br />
terrestre conoscendo la sua latitudine ed il raggio terrestre<br />
5.2 Prove della rotazione terrestre<br />
Approfondimento: come si ricava la relazione che esprime il periodo dell’apparente rotazione<br />
del piano di oscillazione del pendolo in funzione della latitudine.<br />
Per saperne di più: la cinematica spiega l’effetto Coriolis (pg. A/82)<br />
5.3 La rivoluzione<br />
48
5.4 Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi<br />
5.5 Stagioni meteorologiche e costante solare<br />
5.7 I crepuscoli<br />
5.8 Zone astronomiche<br />
5.9 L’aberrazione annua<br />
Per saperne di più: la costante di aberrazione (pg. A/92)<br />
5.11 Moto della linea degli apsidi<br />
5.12 La precessione degli equinozi<br />
5.13 Moti millenari secondari<br />
5.14 Le glaciazioni<br />
I rappresentanti di <strong>classe</strong> Professore<br />
______________________________ _____________________________<br />
______________________________<br />
49
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO<br />
Comprensione<br />
Negativo Assente e/o<br />
completamente errata<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Fortemente incerta e<br />
incompleta<br />
Insufficiente Parziale, generica e<br />
con qualche oscurità<br />
concettuale<br />
Sufficiente Sostanzialmente<br />
corretta<br />
Discreto Corretta e ordinata,<br />
anche se con qualche<br />
imprecisione<br />
Buono Completa e<br />
circostanziata<br />
Ottimo Avvenuta con<br />
chiarezza, precisione<br />
e rigore<br />
Analisi del testo<br />
Analisi assente e/o<br />
completamente errata<br />
Analisi avvenuta in<br />
modo pesantemente<br />
incerto e incompleto<br />
Analisi superficiale e<br />
non completa<br />
Analisi corretta ma<br />
limitata agli aspetti<br />
principali<br />
TIPOLOGIA A<br />
TIPOLOGIA A<br />
Analisi ordinata, anche<br />
se meccanica, ; qualche<br />
punto non del tutto<br />
compreso e/o preciso<br />
Analisi corretta, chiara<br />
e articolata<br />
Analisi ampia e<br />
approfondita con<br />
contributi personali in<br />
tutti i punti richiesti<br />
50<br />
Approfondimento<br />
Forma<br />
Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme<br />
d’uso basilari delle lingua scritta<br />
(errori morfosintattici e ortografici<br />
molto gravi e numerosi). Lessico<br />
inadeguato e povero .<br />
Esposizione disordinata e sconnessa,<br />
Approfondimento non<br />
significativo, povero,<br />
generico e impreciso<br />
Approfondimento<br />
schematico e superficiale<br />
Approfondimento<br />
Correto ma limitato agli<br />
aspetti essenziali<br />
Approfondimento<br />
discretamente ampio e<br />
preciso<br />
Approfondimento preciso<br />
e articolato anche se poco<br />
personale<br />
Approfondimento ampio,<br />
con contributi critici ,<br />
ricco di riferimenti<br />
culturali (storico-letterari,<br />
scientifici, artistici …),<br />
preciso e originale<br />
priva di coerenza logica<br />
Acquisizione carente di norme<br />
d’uso della lingua scritta (errori<br />
gravi e diffusi). Lessico spesso<br />
inappropriato e povero<br />
Esposizione spesso disordinata e<br />
incoerente, eapprossimativa<br />
Norme d’uso acquisite ma non sempre<br />
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi<br />
ma vari). Lessico incerto e non<br />
sempre appropriato.<br />
Esposizione schematica e<br />
complessivamente poco chiara<br />
Norme d’uso acquisite e rispettate<br />
(errori occasionali e poco<br />
significativi).<br />
Lessico elementare ma<br />
complessivamente corretto<br />
Esposizione sostanzialmente ordinata e<br />
corretta<br />
Linguaggio corretto e appropriato.<br />
Esposizione ordinata , chiara e<br />
coerente<br />
Linguaggio appropriato e sicuro<br />
Esposizione fluida e coesa<br />
Esposizione scorrevole, coesa ed<br />
efficace, condotta con ampia proprietà<br />
lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:<br />
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;<br />
2. tipologia testuale non rispettata;<br />
3. elaborato non pertinente alla traccia;<br />
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;<br />
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte<br />
Aderenza alle<br />
consegne ed<br />
elaborazione della<br />
traccia<br />
Negativo Le consegne<br />
(pertinenza,<br />
tipologia, utilizzo e<br />
comprensione dei<br />
documenti) non sono<br />
state rispettate<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Le consegne sono<br />
state rispettate molto<br />
limitatamente<br />
Contenuto<br />
estremamente povero<br />
e inadeguato<br />
Insufficiente Le consegne sono<br />
state parzialmente<br />
rispettate<br />
Contenuto<br />
elementare e<br />
superficiale<br />
Sufficiente Le consegne sono<br />
state rispettate<br />
Contenuto pertinente<br />
Discreto Le consegne sono<br />
state efficacemente<br />
elaborate<br />
Contenuto adeguato<br />
Buono Elaborazione delle<br />
consegne ampia e<br />
articolata<br />
Ottimo Elaborazione delle<br />
consegne molto<br />
articolata ed<br />
approfondita<br />
TIPOLOGIA B, C, D<br />
Argomentazione e<br />
struttura del<br />
discorso<br />
Argomentare<br />
scorretto/<br />
Esposizione<br />
disordinata e<br />
sconnessa<br />
Argomentare poco<br />
pertinente.<br />
Esposizione spesso<br />
disordinata e<br />
incoerente<br />
Argomentare non<br />
sempre pertinente/<br />
Esposizione<br />
schematica, poco<br />
coesa e<br />
complessivamente<br />
poco chiara<br />
Argomentare<br />
sostanzialmente<br />
corretto/<br />
Esposizione ordinata<br />
Argomentare corretto<br />
e ordinato/<br />
Esposizione ordinata<br />
e chiara<br />
Argomentare corretto<br />
e articolato/<br />
Esposizione fluida e<br />
coesa<br />
Argomentare<br />
articolato e preciso/<br />
Esposizione<br />
scorrevole, coesa ,<br />
brillante<br />
51<br />
Apporti critici<br />
Totalmente assenti o<br />
non pertinenti<br />
Imprecisi e incoerenti<br />
Limitati e<br />
Usuali<br />
Pertinenti ma<br />
sporadici<br />
Correttezza, proprietà e registro<br />
linguistico<br />
Acquisizione assai carente di norme<br />
d’uso basilari delle lingua scritta<br />
(errori molto gravi e numerosi).<br />
Registro linguistico inadeguato<br />
Acquisizione carente di norme<br />
d’uso della lingua scritta (errori<br />
gravi e diffusi). Registro linguistico<br />
spesso inappropriato<br />
Norme d’uso acquisite ma non<br />
sempre rispettate (errori gravi ma<br />
limitati/lievi ma vari).<br />
Registro linguistico non sempre<br />
rispettato<br />
Norme d’uso acquisite e rispettate<br />
(errori occasionali e poco<br />
significativi). Registro linguistico<br />
sostanzialmente rispettato<br />
Adeguati e coerenti Forma corretta.<br />
Registro linguistico adeguato<br />
Appropriati e<br />
articolati<br />
Frequenti, fondati e<br />
originali<br />
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:<br />
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;<br />
2. tipologia testuale non rispettata;<br />
3. elaborato non pertinente alla traccia;<br />
Registro linguistico appropriato e<br />
sicuro<br />
Registro linguistico accurato e con<br />
ampia proprietà lessicale
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;<br />
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.<br />
INDICATORI DESCRITTORI<br />
Negativo Grav.Insuff.<br />
1. Elaborazione<br />
della<br />
Traccia/Comprensione<br />
2. Argomentazione<br />
e struttura del<br />
discorso/<br />
Analisi del testo<br />
3. Apporti critici/<br />
Approfondimento<br />
4. Correttezza, proprietà<br />
e ricchezza linguistica<br />
Conoscenza dei<br />
contenuti (MAX 40)<br />
1 – 5<br />
6 – 7<br />
Qualità espressiva<br />
(MAX 30)<br />
Insuff.<br />
8 – 9<br />
PROVA ORALE<br />
52<br />
Sufficiente<br />
10<br />
Discreto<br />
11 – 12<br />
VOTO<br />
Capacità di rielaborazione<br />
(MAX 30)<br />
Buono<br />
13 – 14<br />
VOTO<br />
Ottimo<br />
<strong>15</strong>
LATINO TRIENNIO<br />
tipologia di errore punteggio<br />
assegnato a ciascun<br />
Errori di morfo-sintassi errore -0.25 / -0.50<br />
Errori di lessico od omissione di parola -0.25 / 0.50<br />
Errata comprensione di una proposizione -1 o più<br />
Errori di italiano (morfo-sintattici)<br />
Voto<br />
-0.25<br />
53<br />
Numero di<br />
errori<br />
Punti<br />
Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Errata Punti<br />
Conoscenza dei<br />
contenuti<br />
Comprensione<br />
generale<br />
Resa in italiano<br />
Analisi del testo<br />
(gramm., retorica, ect.)<br />
Commento<br />
VOTO<br />
Conoscenze grammaticali e<br />
storico letterarie<br />
(MAX. 40 )<br />
PROVA ORALE<br />
Qualità espressiva<br />
(MAX.30 )<br />
Capacità di rielaborazione<br />
(MAX.30 )<br />
VOTO _______________<br />
VOTO
CONOSCENZE<br />
COMPETENZE LINGUISTICHE<br />
Si valutano:<br />
Esposizione corretta e<br />
ordinata dei dati<br />
Pertinenza<br />
Corretto collegamento dei<br />
contenuti(sequenza logicotemporale,<br />
coerenza,<br />
chiarezza espositiva)<br />
Proprietà linguistica<br />
CAPACITÀ’ DI ANALISI,<br />
DI SINTESI E DI<br />
RIELABORAZIONE<br />
PERSONALE DEI CONTENUTI<br />
GRIGLIE DI : LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE<br />
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE<br />
Conoscenza<br />
estremamente<br />
frammentaria, con<br />
errori ed omissioni;<br />
non pertinente e privo<br />
di coerenza logica<br />
Esposizione non<br />
appropriata e scorretta;<br />
priva di coerenza<br />
logica;<br />
lessico assai povero e<br />
impreciso<br />
Conoscenza<br />
frammentaria e/ o incerta;<br />
svolgimento non sempre<br />
coerente; pochi gli aspetti<br />
considerati<br />
Esposizione<br />
approssimativa e confusa<br />
anche per gli aspetti<br />
essenziali;<br />
incertezze e imprecisioni<br />
lessicali<br />
Svolgimento limitato<br />
agli aspetti principali.<br />
Esposizione<br />
sostanzialmente<br />
ordinata e corretta,<br />
anche se essenziale<br />
nell’uso del<br />
linguaggio<br />
54<br />
Conoscenza non<br />
ampia, ma<br />
sicura.<br />
16 20 24 28<br />
12<br />
Non sa collegare e<br />
confrontare le<br />
informazioni; non sa<br />
rielaborare i contenuti<br />
12<br />
Scarsa capacità di sintesi<br />
e di collegamento;<br />
l’analisi dei problemi è<br />
superficiale e/o<br />
l’argomentazione non è<br />
convincente<br />
<strong>15</strong><br />
Semplice capacità di<br />
sintesi; sa individuare<br />
i concetti chiave;<br />
Esposizione<br />
corretta e<br />
coerente; lessico<br />
appropriato<br />
Capacità di<br />
sintesi, sa<br />
stabilire semplici<br />
collegamenti e<br />
confronti in mdo<br />
autonomo<br />
Conoscenza<br />
ampia<br />
Esposizione<br />
corretta,<br />
coerente e<br />
personale con<br />
lessico<br />
appropriato<br />
Capacità di<br />
operare sintesi,<br />
confronti e<br />
collegamenti in<br />
modo sicuro<br />
18 21 24<br />
Conoscenza<br />
ampia e sicura.<br />
Esposizione<br />
corretta e<br />
personale;<br />
lessico ampio e<br />
vario<br />
VOTO FINALE<br />
36<br />
Capacità di<br />
analisi, sintesi,<br />
confronto e<br />
collegamento<br />
sicure e<br />
autonome, con<br />
apporti personali<br />
40 50 60 70 80 90<br />
32<br />
<strong>15</strong> 18 21 24 27<br />
27<br />
Conoscenza ampia,<br />
approfondita e sicura.<br />
40<br />
Esposizione fluida e<br />
personale, condotta<br />
con ampia proprietà<br />
lessicale<br />
30<br />
Capacità di analizzare,<br />
sintetizzare,<br />
confrontare e<br />
personalizzare con<br />
collegamenti<br />
pluridisciplinari in<br />
modo originale<br />
30<br />
100
CONOSCENZA/<br />
COMPRENSIONE E<br />
ORGANIZZAZIONE<br />
LOGICA DEI CONTENUTI<br />
PADRONANZA DEL MEZZO<br />
ESPRESSIVO:<br />
COSTRUZIONE<br />
SINTATTICA<br />
EFFICACIA<br />
COMUNICATIVA<br />
PROPRIETA<br />
LESSICALE<br />
CAPACITA’ DI SINTESI E DI<br />
RIELABORAZIONE<br />
PERSONALE DEI<br />
CONTENUTI<br />
L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA<br />
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE<br />
Conoscenza<br />
/Comprensione<br />
estremamente<br />
frammentaria, con<br />
errori ed omissioni;<br />
svolgimento non<br />
pertinente e privo di<br />
coerenza logica<br />
16<br />
Esposizione non<br />
appropriata e con<br />
numerosi e gravi errori<br />
che pregiudicano la<br />
comprensione;<br />
lessico assai povero e<br />
impreciso<br />
16<br />
Non sa collegare e<br />
confrontare le<br />
informazioni<br />
8<br />
Conoscenza<br />
/Comprensione<br />
frammentaria o incerta;<br />
svolgimento non sempre<br />
coerente; pochi gli aspetti<br />
considerati<br />
20<br />
Esposizione<br />
approssimativa e confusa<br />
anche per gli aspetti<br />
essenziali; errori<br />
grammaticali frequenti ma<br />
non gravi che rendono<br />
difficoltosa la<br />
comprensione; incertezze e<br />
imprecisioni lessicali<br />
20<br />
Scarsa capacità di sintesi e<br />
di collegamento<br />
10<br />
Svolgimento limitato<br />
agli aspetti<br />
principali.<br />
/Comprensione della<br />
<strong>maggio</strong>r parte delle<br />
informazioni esplicite<br />
del testo<br />
24<br />
Esposizione<br />
sostanzialmente<br />
ordinata e corretta,<br />
anche se essenziale<br />
nell’uso del<br />
linguaggio<br />
24<br />
Semplice capacità di<br />
sintesi; sa<br />
individuare i concetti<br />
chiave<br />
12<br />
55<br />
Conoscenza non<br />
ampia, ma sicura.<br />
/Comprensione di<br />
tutte le<br />
informazioni<br />
esplicite del testo<br />
28<br />
Esposizione<br />
corretta e<br />
coerente; lessico<br />
essenziale<br />
28<br />
Capacità di<br />
sintesi, sa stabilire<br />
semplici<br />
collegamenti e<br />
confronti<br />
14<br />
Conoscenza ampia;<br />
svolgimento organico<br />
della traccia.<br />
/Comprensione di tutte<br />
le informazioni esplicite<br />
e quelle che richiedono<br />
operazioni d’inferenza<br />
32<br />
Esposizione corretta,<br />
coerente e personale<br />
con lessico appropriato<br />
32<br />
Capacità di operare<br />
sintesi, confronti e<br />
collegamenti in modo<br />
sicuro<br />
16<br />
Conoscenza ampia<br />
e sicura.<br />
/Comprensione<br />
ottimale del testo<br />
36<br />
Esposizione<br />
corretta e<br />
personale; lessico<br />
ampio e vario<br />
36<br />
Capacità di<br />
sintetizzare e<br />
confrontare con<br />
apporti personali<br />
18<br />
Conoscenza ampia,<br />
approfondita e sicura.<br />
/Comprensione del<br />
significato profondo<br />
del testo<br />
40<br />
Esposizione fluida e<br />
personale, condotta<br />
con ampia proprietà<br />
lessicale<br />
40<br />
Capacità di<br />
sintetizzare e<br />
personalizzare con<br />
collegamenti<br />
pluridisciplinari in<br />
modo originale<br />
40 50 60 70 80 90 100<br />
VOTO FINALE<br />
20
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”<br />
VILLAFRANCA DI VERONA<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO<br />
LINGUA STRANIERA<br />
Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti<br />
CONOSCENZA DEI<br />
CONTENUTI E<br />
CAPACITA’ DI<br />
RIELABORAZIONE<br />
COMPETENZA<br />
ESPRESSIVA(scioltezza,<br />
pronuncia e competenza<br />
lessicale) e<br />
COMPETENZA<br />
GRAMMATICALE<br />
Fraintende o<br />
non fornisce<br />
alcuna risposta<br />
al quesito<br />
posto.<br />
Propone<br />
informazioni<br />
scarse o non<br />
pertinenti.<br />
Molto<br />
impacciato,<br />
esposizione<br />
non<br />
comprensibile<br />
Conoscenza<br />
frammentaria dell’<br />
argomento che non<br />
riesce ad organizzare<br />
in modo schematico.<br />
Mostra grosse<br />
difficoltà nel<br />
rielaborare gli<br />
argomenti e non è in<br />
grado di<br />
approfondirli.<br />
Impacciato, lento;<br />
ripetuti errori di<br />
pronuncia; lessico<br />
inadeguato. Errori<br />
grammaticali che<br />
possono precludere<br />
la comprensione.<br />
L’esposizione è più<br />
volte interrotta.<br />
Conosce l’argomento<br />
in modo parziale e<br />
mnemonico. Sa<br />
rielaborare solo in<br />
parte gli argomenti e<br />
solo in modo<br />
superficiale. Scarsa<br />
capacità di<br />
collegamento.<br />
Esitante: molte<br />
ripetizioni; alcuni<br />
errori di pronuncia<br />
ed intonazione;<br />
lessico limitato e<br />
non sempre<br />
corretto. Frequenti<br />
errori grammaticali.<br />
Conosce l’argomento<br />
nelle linee<br />
fondamentali.<br />
Dimostra semplice<br />
capacità di sintesi e<br />
sa individuare i<br />
concetti chiave.<br />
Sufficientemente<br />
sicuro: tenta di usare<br />
i connettori; lievi<br />
incertezze di<br />
pronuncia; lessico<br />
sostanzialmente<br />
corretto anche se<br />
limitato. Qualche<br />
errore grammaticale.<br />
56<br />
Conosce<br />
l’argomento. Sa<br />
rielaborare gli<br />
argomenti di<br />
carattere<br />
generale e sa<br />
esporli in modo<br />
coerente, ma non<br />
sempre riesce ad<br />
approfondirli.<br />
Abbastanza<br />
sicuro: usa i<br />
principali<br />
connettori;<br />
pronuncia ed<br />
intonazione<br />
discrete; lessico<br />
sostanzialmente<br />
corretto anche se<br />
semplice. Errori<br />
grammaticali<br />
occasionali.<br />
Conosce e sa<br />
organizzare<br />
l’argomento. Sa<br />
operare<br />
collegamenti e<br />
sa fornire<br />
ulteriori<br />
informazioni<br />
usando una<br />
certa coerenza.<br />
Sicuro: usa con<br />
proprietà<br />
connettori e<br />
congiunzioni;<br />
pronuncia ed<br />
intonazione<br />
discrete; lessico<br />
corretto e<br />
abbastanza<br />
vario. Pochissimi<br />
errori<br />
grammaticali che<br />
sa<br />
autocorreggere e<br />
che non<br />
precludono la<br />
comprensione.<br />
Conoscenza<br />
ampia e sicura.<br />
Sa sintetizzare<br />
e integrare con<br />
apporti<br />
personali e<br />
critici.<br />
Molto buona:<br />
sa esporre in<br />
modo corretto,<br />
subordina in<br />
modo<br />
personale;<br />
pronuncia ed<br />
intonazione<br />
molto buone;<br />
lessico ampio e<br />
vario. Nessun<br />
errore<br />
grammaticale.<br />
Conoscenza<br />
sicura e<br />
approfondita<br />
dell’argomento.<br />
Sa sintetizzare e<br />
integrare quanto<br />
studiato con<br />
apporti personali<br />
critici e<br />
argomentati.<br />
Eccellente: sa<br />
coordinare e<br />
subordinare con<br />
successo;<br />
pronuncia ed<br />
intonazione<br />
ottime; lessico<br />
corretto e<br />
pertinente.<br />
Nessun errore<br />
grammaticale.<br />
VOTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI<br />
MATEMATICA - FISICA<br />
INDICATORI<br />
CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />
Completamente negativo 1-2<br />
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di<br />
prepararsi, non si esprime<br />
Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze<br />
Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali<br />
Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi<br />
Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi<br />
Discreto 7<br />
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli<br />
argomenti proposti<br />
Buono 8<br />
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli<br />
argomenti proposti<br />
Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina<br />
COMPETENZE<br />
Completamente negativo 1-2<br />
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di<br />
prepararsi, non si esprime<br />
Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari<br />
Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato<br />
Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti<br />
Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime<br />
Discreto 7<br />
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire<br />
semplici collegamenti<br />
Buono 8<br />
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare<br />
Ottimo 9-10<br />
USO DELLA TERMINOLOGIA<br />
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi<br />
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,<br />
rivela sicure capacità di analisi e sintesi<br />
Completamente negativo 1-2<br />
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di<br />
prepararsi, non si esprime<br />
Negativo 3<br />
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima<br />
padronanza dei termini<br />
Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato<br />
Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto<br />
Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto<br />
Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto<br />
Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso<br />
Ottimo 9-10<br />
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una<br />
esposizione disinvolta<br />
DESCRITTORI<br />
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½<br />
Negativo 3 Discreto 7<br />
Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½<br />
Insufficiente 5 Buono 8<br />
Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½<br />
Sufficiente 6 Ottimo 9-10<br />
57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE<br />
MATEMATICA<br />
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni<br />
singola parte della prova.<br />
INDICATORI<br />
CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />
Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze<br />
Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali<br />
Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi<br />
Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi<br />
Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti<br />
Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti<br />
Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina<br />
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE<br />
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />
Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti<br />
Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti<br />
Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione<br />
Sufficiente 6<br />
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di<br />
risoluzione<br />
Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione<br />
Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti<br />
Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale<br />
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI<br />
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />
Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato<br />
Gravemente insufficiente 4<br />
Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,<br />
compaiono dei risultati non motivati<br />
Insufficiente 5<br />
Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un<br />
percorso chiaro<br />
Sufficiente 6<br />
Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte<br />
Discreto 7<br />
le motivazioni<br />
Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni<br />
sono scarse<br />
Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi<br />
Ottimo 9-10<br />
Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,<br />
espressi con precisione,<br />
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE<br />
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />
Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo<br />
Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione<br />
Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo<br />
Sufficiente 6<br />
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di<br />
possedere gli strumenti di calcolo<br />
Discreto 7 Commette qualche sporadico errore<br />
Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione<br />
Ottimo 9-10<br />
DESCRITTORI<br />
Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è<br />
scorrevole e il simbolismo corretto<br />
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½<br />
Negativo 3 Discreto 7<br />
Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½<br />
Insufficiente 5 Buono 8<br />
Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½<br />
Sufficiente 6 Ottimo 9-10<br />
58
Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE<br />
ALUNNO/A ……………………………………….. Data …………………………...<br />
Conoscenze<br />
dei contenuti<br />
Competenza<br />
espositiva<br />
Capacità di<br />
collegamento,<br />
confronto e<br />
rielaborazione<br />
Completamente<br />
negativo<br />
1-3<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
4<br />
Insufficiente<br />
Assente Frammentaria Incompleta<br />
Si esprime in<br />
modo<br />
estremamente<br />
stentato con<br />
scarsissima<br />
padronanza dei<br />
termini<br />
Non sa applicare<br />
le conoscenze<br />
più elementari<br />
Si esprime in<br />
modo stentato<br />
Commette<br />
errori gravi o<br />
assurdi<br />
5<br />
Si esprime in<br />
modo incerto<br />
Dimostra<br />
difficoltà<br />
nella<br />
applicazione<br />
e/o nei<br />
collegamenti<br />
59<br />
Sufficiente<br />
6<br />
A livello<br />
informativo,<br />
essenziale e<br />
per linee<br />
generali<br />
Sa esprimersi<br />
in modo<br />
minimamente<br />
corretto<br />
Stabilisce<br />
semplici<br />
collegamenti<br />
Discreto<br />
7<br />
Essenziale<br />
ma precisa<br />
e chiara<br />
Sa<br />
esprimersi<br />
in modo<br />
chiaro e<br />
corretto<br />
Sa<br />
applicare e<br />
collegare i<br />
contenuti<br />
trattati<br />
Buono<br />
8<br />
Ampia<br />
Sa esprimersi<br />
in modo<br />
corretto,<br />
usando la<br />
terminologia<br />
appropriata<br />
Sa rielaborare<br />
autonomamente<br />
i contenuti<br />
Ottimo e<br />
eccellente<br />
9-10<br />
Arricchita da<br />
osservazioni<br />
personali<br />
Dimostra<br />
una<br />
padronanza<br />
della<br />
terminologia<br />
ed una<br />
esposizione<br />
disinvolta<br />
Sa<br />
approfondire<br />
in modo<br />
autonomo i<br />
contenuti ,<br />
che vengono<br />
trattati in<br />
modo critico<br />
e personale<br />
VALUTAZIONE: /10
CONOSCENZA DEI<br />
CONTENUTI<br />
PROPRIETA’ LESSICALE,<br />
TERMINOLOGIA,<br />
ESPRESSIVA<br />
CONTESTUALIZZAZIONE<br />
COLLEGAMENTI<br />
INTERNI<br />
ALLA DISCIPLINA<br />
COLLEGAMENTI<br />
MULTIDISCIPLINARI<br />
GRAV.<br />
INSUFF.<br />
1-4<br />
Frammentaria ed<br />
inconsistente<br />
Decisamente<br />
scorretta<br />
Frammentaria e<br />
scorretta<br />
Non<br />
individuati<br />
Non<br />
individuati<br />
STORIA<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE<br />
INSUFFICIENTE<br />
5<br />
Lacunosa ed<br />
insicura<br />
Scorretta ed<br />
incerta<br />
Solo accennata<br />
Solo parzialmente<br />
individuati<br />
Solo parzialmente<br />
individuati<br />
SUFFICIENTE<br />
6<br />
Corretta ma<br />
Elementare<br />
Corretta<br />
sostanz.<br />
ma con qualche<br />
incertezza<br />
Essenziale<br />
Individuati solo<br />
quelli più<br />
semplici<br />
ed evidenti<br />
Individuati solo<br />
quelli più<br />
semplici<br />
ed evidenti<br />
60<br />
DISCRETO<br />
7<br />
Quasi<br />
completa<br />
ma non part.<br />
approfondita<br />
Corretta<br />
Corretta ed<br />
abbast.<br />
articolata<br />
Collegamenti<br />
adeguati<br />
Collegamenti<br />
adeguati<br />
BUONO<br />
8<br />
Ampia e<br />
Ben<br />
articolata<br />
Corretta<br />
e<br />
puntuale<br />
Articolata e<br />
precisa<br />
Collegamenti<br />
autonomi<br />
Collegamenti<br />
autonomi<br />
OTTIMO<br />
9-10<br />
Ampia e molto<br />
approfondita<br />
Corretta ed<br />
elegante<br />
Ben approfondita<br />
ed efficace<br />
Collegamenti criticamente<br />
motivati<br />
Collegamenti criticamente<br />
motivati
FILOSOFIA<br />
CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />
PROPRIETA’ LESSICALE,<br />
TERMINOLOGIA,<br />
ESPRESSIVA<br />
CONTESTUALIZZAZIONE E<br />
RICONOSCIMENTO<br />
DEI SISTEMI DI PENSIERO<br />
COLLEGAMENTI INTERNI<br />
ALLA DISCIPLINA<br />
COLLEGAMENTI<br />
MULTIDISCIPLINARI<br />
CAPACITA’ DI<br />
ARGOMENTAZIONE<br />
GRAV. INSUFF.<br />
1-4<br />
Frammentaria ed<br />
inconsistente<br />
Decisamente<br />
scorretta<br />
Inconsistente<br />
Non<br />
individuati<br />
Non<br />
individuati<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE<br />
INSUFFICIENTE<br />
5<br />
Lacunosa ed<br />
insicura<br />
Scorretta ed<br />
incerta<br />
Incerti<br />
E generalmente<br />
frammentari<br />
Solo parzialmente<br />
individuati<br />
Solo parzialmente<br />
individuati<br />
Inconsistente Debole con<br />
insicurezze<br />
evidenti<br />
SUFFICIENTE<br />
6<br />
Corretta ma<br />
elementare<br />
Corretta sostanz.<br />
ma con qualche<br />
incertezza<br />
Corretti pur con<br />
qualche incertezza<br />
Individuati solo<br />
quelli più<br />
semplici<br />
ed evidenti<br />
Individuati solo<br />
quelli più<br />
semplici<br />
ed evidenti<br />
Sufficiente pur<br />
con qualche<br />
incertezza<br />
61<br />
DISCRETO<br />
7<br />
Quasi completa<br />
ma non part.<br />
approfondita<br />
Corretta<br />
Corretti<br />
Collegamenti<br />
adeguati<br />
Collegamenti<br />
adeguati<br />
Abbastanza<br />
sicura<br />
BUONO<br />
8<br />
Ampia e<br />
Ben<br />
Articolata<br />
Corretta<br />
e<br />
puntuale<br />
Corretti<br />
e sicuri<br />
Collegamenti<br />
Autonomi<br />
Collegamenti<br />
Autonomi<br />
Sicura ed<br />
Autonoma<br />
OTTIMO<br />
9-10<br />
Ampia e molto<br />
approfondita<br />
Corretta ed<br />
elegante<br />
Corretti<br />
Collegamenti<br />
criticamente<br />
motivati<br />
Collegamenti<br />
criticamente<br />
motivati<br />
Sicura e<br />
pienamente<br />
convincente
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA<br />
CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />
PROPRIETA’ LESSICALE,<br />
TERMINOLOGIA,<br />
ESPRESSIVA<br />
CAPACITA’ DI ESPORRE I<br />
CONTENUTI IN MODO<br />
SINTETICO<br />
COLLEGAMENTI INTERNI<br />
ALLA DISCIPLINA<br />
COLLEGAMENTI<br />
MULTIDISCIPLINARI<br />
GRAV. INSUFF.<br />
1-4<br />
Frammentaria ed<br />
inconsistente<br />
Decisamente<br />
scorretta<br />
Espone in modo<br />
ripetitivo e<br />
frammentario<br />
Non<br />
individuati<br />
Non<br />
individuati<br />
INSUFFICIENTE<br />
5<br />
Lacunosa ed<br />
insicura<br />
Scorretta ed<br />
incerta<br />
Presenza di inutili<br />
ripetizioni<br />
Solo parzialmente<br />
individuati<br />
Solo parzialmente<br />
individuati<br />
62<br />
SUFFICIENTE<br />
6<br />
Corretta ma<br />
Elementare<br />
Corretta sostanz.<br />
ma con qualche<br />
incertezza<br />
Esposizione abbastanza fluida<br />
pur con qualche ripetizione<br />
inutile<br />
Individuati solo<br />
quelli più<br />
semplici<br />
ed evidenti<br />
Individuati solo<br />
quelli più<br />
semplici<br />
ed evidenti<br />
DISCRETO<br />
7<br />
Quasi completa<br />
ma non part.<br />
approfondita<br />
Corretta<br />
Esposizione fluida<br />
e scorrevole<br />
Collegamenti<br />
adeguati<br />
Collegamenti<br />
adeguati<br />
BUONO<br />
8<br />
Ampia e<br />
Ben<br />
articolata<br />
Corretta<br />
e<br />
puntuale<br />
OTTIMO<br />
9-10<br />
Ampia e molto<br />
approfondita<br />
Corretta ed<br />
elegante<br />
Buona Molto buona<br />
Collegamenti<br />
autonomi<br />
Collegamenti<br />
autonomi<br />
Collegamenti<br />
criticamente<br />
motivati<br />
Collegamenti<br />
criticamente<br />
motivati
DISEGNO & STORIA DELL’ARTE<br />
INDICATORI DESCRITTORI<br />
CONOSCENZE<br />
STORICO-ARTISTICHE<br />
COMPETENZE,<br />
PROPRIETA’ LINGUISTICA,<br />
CORRETTEZZA FORMALE<br />
ELABORAZIONE CRITICA<br />
DEI CONTENUTI<br />
VALUTAZIONE<br />
Negativo<br />
1 – 2 - 3<br />
Grav.ins.<br />
4<br />
63<br />
Insuff.<br />
5<br />
Sufficiente<br />
CRITERI DI VALUTAZI ONE<br />
6<br />
Discreto<br />
7<br />
Buono<br />
8<br />
Ottimo<br />
Eccellente<br />
9 - 10<br />
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )<br />
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia<br />
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.<br />
BUONO ( 8 )<br />
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare<br />
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.<br />
DISCRETO ( 7 )<br />
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi<br />
personali ; corretta ed efficace l’esposizione.<br />
SUFFICIENTE ( 6 )<br />
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari<br />
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio<br />
specifico.<br />
INSUFFICENTE ( 5 )<br />
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado<br />
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.<br />
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )<br />
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella<br />
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .<br />
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )<br />
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,<br />
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non<br />
compie progressi significativi.
Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA<br />
P<br />
R<br />
A<br />
T<br />
I<br />
C<br />
A<br />
T<br />
E<br />
S<br />
T<br />
T<br />
E<br />
O<br />
R<br />
I<br />
A<br />
INDICATORI DESCRITTORI<br />
Capacità<br />
coordinative<br />
Capacità<br />
Condizionali<br />
Conoscenza delle<br />
regole e pratica<br />
sportiva<br />
Impegno e<br />
partecipazione alle<br />
attività motorie<br />
Corrispondenze in<br />
quindicesimi<br />
VOTO<br />
Neg.<br />
1-2-3<br />
Grav.<br />
Ins.4<br />
INDICATORI DESCRITTORI<br />
Forza arti inferiori<br />
Forza arti<br />
superiori<br />
Coordinazione e<br />
destrezza<br />
Velocità<br />
Resistenza<br />
Corrispondenze in<br />
quindicesimi<br />
VOTO<br />
Insuff.<br />
5<br />
64<br />
Sufficiente<br />
6<br />
Discreto<br />
7<br />
Buono<br />
8<br />
Ottimo<br />
9-10<br />
1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 <strong>15</strong><br />
Neg.<br />
1-2-3<br />
Grav.<br />
Ins.4<br />
INDICATORI DESCRITTORI<br />
Conoscenza dei<br />
contenuti<br />
Correttezza e<br />
proprietà<br />
linguistica<br />
Personalizzazione<br />
dell’argomento e<br />
riferimenti<br />
pluridisciplinari<br />
Corrispondenze in<br />
quindicesimi<br />
VOTO<br />
Insuff.<br />
5<br />
Sufficiente<br />
6<br />
Discreto<br />
7<br />
Buono<br />
8<br />
Ottimo<br />
9-10<br />
1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 <strong>15</strong><br />
Neg.<br />
1-2-3<br />
Grav.<br />
Ins.4<br />
Insuff.<br />
5<br />
Sufficiente<br />
6<br />
Discreto<br />
7<br />
Buono<br />
8<br />
Ottimo<br />
9-10<br />
1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 <strong>15</strong>
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA<br />
SVOLTA IL 17/12/2011<br />
ELEMENTI DELLA PROVA:<br />
Il Consiglio di <strong>classe</strong> ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in<br />
entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova<br />
del 17/12/2011. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di <strong>maggio</strong> successivamente<br />
alla stesura del presente <strong>documento</strong>.<br />
DISCIPLINE:<br />
STORIA<br />
1) Esponi in sintesi i principali sistemi e indirizzi politici europei nell’Ottocento. (10 righe)<br />
2) Indica gli obiettivi di politica interna ed internazionale di BISMARCK negli anni’60 e i modi<br />
e i mezzi per conseguirli. (10 righe)<br />
INGLESE<br />
1) In “ Eveline” we can perceive Joyce’s opinion about the Irish..Do you agree with this<br />
statement? (10 righe)<br />
2) Describe the feelings of the Typist and of the Estate Agent in “The Fire Sermon” from “The<br />
Waste Land”. (10 righe)<br />
LATINO<br />
1) La Pharsalia di Lucano ruota attorno a precise vicende politiche romane di un vicino<br />
passato: con quale altre titolo è conosciuta l’opera? quali guerre costituiscono lo scenario del<br />
poema? quali sono i tre uomini politici che dominano la scena? quale dei tre è <strong>maggio</strong>rmente<br />
vicino agli ideali del poeta? (10 righe)<br />
2) La satira si presenta a Roma sotto forma di satira menippea e di satira esametrica: quali<br />
autori vi fanno ricorso nel I e II secolo D.C.? Esponi le differenze formali e di contenuto tra<br />
i due generi. (10 righe)<br />
EDUCAZIONE FISICA<br />
1) Illustra le principali modificazioni che comporta una costante attività sportiva per l’apparato<br />
cardio – circolatorio. (10 righe)<br />
2) Descrivi le caratteristiche principali dei tre meccanismi di ripristino dell’ATP. (10 righe)<br />
65
FISICA<br />
1. Spiega la differenza tra un generatore reale di tensione e un generatore ideale di tensione. In quali<br />
situazioni le due tensioni potrebbero avere lo stesso valore ? (giustifica con l’ausilio di formule la<br />
tua affermazione)?<br />
Un generatore reale di tensione fornisce una forza elettromotrice di 12,2 V. Determina la sua<br />
resistenza interna se la corrente i che circola nel carico R = 2,1kΩ è di 5,7 mA. Qual è la<br />
caduta di tensione sulla resistenza interna del generatore? (10 righe)<br />
2. Definisci l’intensità di corrente elettrica istantanea, la resistenza di un resistore, le leggi a cui<br />
soddisfano, e le grandezze da cui dipendono. Come varia l’intensità di corrente al variare della<br />
temperatura e della velocità delle cariche elettriche? Perché? Qual è il legame tra le grandezze<br />
citate? Dimostra la tua affermazione. (10 righe)<br />
66
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO<br />
Il Consiglio di <strong>classe</strong> propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo<br />
svolgimento dell’esame di Stato presso il <strong>Liceo</strong> Medi<br />
PRIMA PROVA (<strong>15</strong>/<strong>15</strong> - sufficienza 10/<strong>15</strong>)<br />
ESAME DI STATO A.S. 2009-2010<br />
PRIMA PROVA CLASSE 5<br />
Candidato: _____________________________________<br />
Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)<br />
INDICATORI DESCRITTORI<br />
Negativo Grav.Insuff.<br />
1.Elaborazione della<br />
Traccia/Comprensione<br />
2. Argomentazione e<br />
struttura del discorso/<br />
Analisi del testo<br />
3. Apporti critici/<br />
Approfondimento<br />
4. Correttezza, proprietà<br />
e ricchezza linguistica<br />
1 - 5<br />
6 - 7<br />
Insuff.<br />
8 - 9<br />
67<br />
Sufficiente<br />
10<br />
Discreto<br />
11 - 12<br />
VOTO<br />
Buono<br />
13 - 14<br />
Ottimo<br />
<strong>15</strong>
SECONDA PROVA (<strong>15</strong>/<strong>15</strong> - sufficienza 10/<strong>15</strong>)<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE<br />
MATEMATICA<br />
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni<br />
singola parte della prova.<br />
INDICATORI<br />
CONOSCENZA DEI CONTENUTI<br />
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />
Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze<br />
Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali<br />
Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi<br />
Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi<br />
Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti<br />
Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti<br />
Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina<br />
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE<br />
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />
Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti<br />
Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti<br />
Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione<br />
Sufficiente 6<br />
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di<br />
risoluzione<br />
Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione<br />
Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti<br />
Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale<br />
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI<br />
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />
Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato<br />
Gravemente insufficiente 4<br />
Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,<br />
compaiono dei risultati non motivati<br />
Insufficiente 5<br />
Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un<br />
percorso chiaro<br />
Sufficiente 6<br />
Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte<br />
le motivazioni<br />
Discreto 7<br />
Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni<br />
sono scarse<br />
Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi<br />
Ottimo 9-10<br />
Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,<br />
espressi con precisione,<br />
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE<br />
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata<br />
Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo<br />
Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione<br />
Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo<br />
Sufficiente 6<br />
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di<br />
possedere gli strumenti di calcolo<br />
Discreto 7 Commette qualche sporadico errore<br />
Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione<br />
Ottimo 9-10<br />
DESCRITTORI<br />
Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è<br />
scorrevole e il simbolismo corretto<br />
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½<br />
Negativo 3 Discreto 7<br />
Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½<br />
Insufficiente 5 Buono 8<br />
Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½<br />
Sufficiente 6 Ottimo 9-10<br />
68
TERZA PROVA (<strong>15</strong>/<strong>15</strong> - sufficienza 10/<strong>15</strong>)<br />
CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Allievo/a: ________________________ Classe<br />
Negativo<br />
1 - 5<br />
Gravement<br />
e<br />
insufficient<br />
e<br />
6 - 7<br />
Insufficient<br />
e<br />
8 - 9<br />
Sufficiente<br />
10<br />
Discreto<br />
11 - 12<br />
Buono<br />
13 - 14<br />
Ottimo<br />
<strong>15</strong><br />
Punteggio<br />
totale<br />
N. B.<br />
Conoscenza dei<br />
contenuti<br />
Capacità di sintesi e<br />
rielaborazione/<br />
Coerenza<br />
del discorso<br />
Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/<br />
Analisi errata<br />
Conoscenza limitata Argomentare poco<br />
pertinente/<br />
Analisi parziale<br />
Conoscenza parziale Argomentare non sempre<br />
pertinente/<br />
Analisi superficiale<br />
Conoscenza corretta ma<br />
poco approfondita<br />
Conoscenza corretta e<br />
adeguata<br />
Conoscenza ampia e<br />
articolata<br />
Conoscenza ampia,<br />
articolata ed approfondita<br />
Argomentare<br />
sostanzialmente corretto/<br />
Analisi corretta<br />
Argomentare corretto e<br />
ordinato/<br />
Analisi corretta e<br />
adeguata<br />
Argomentare corretto e<br />
articolato/<br />
Analisi articolata<br />
Argomentare articolato e<br />
preciso/<br />
Analisi ampia e<br />
approfondita<br />
69<br />
Competenza linguistica<br />
(correttezza<br />
grammaticale e proprietà<br />
lessicale)<br />
Acquisizione assai carente<br />
di norme d’uso basilari<br />
delle lingua (errori molto<br />
gravi e numerosi). Lessico<br />
inadeguato<br />
Acquisizione carente di<br />
norme d’uso della lingua<br />
(errori gravi e diffusi).<br />
Lessico spesso<br />
inappropriato<br />
Norme d’uso acquisite ma<br />
non sempre rispettate (errori<br />
gravi ma limitati/lievi ma<br />
vari). Lessico non<br />
appropriato<br />
Norme d’uso acquisite e<br />
rispettate (errori occasionali<br />
e poco significativi).<br />
Lessico sostanzialmente<br />
adeguato<br />
Linguaggio<br />
complessivamente corretto.<br />
Lessico adeguato<br />
Linguaggio appropriato.<br />
Lessico appropriato<br />
Linguaggio preciso e sicuro.<br />
Lessico accurato<br />
1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.<br />
2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene<br />
valutata la prima delle due.
TERZA PROVA<br />
Indicatori<br />
1. Conoscenza<br />
dei contenuti<br />
2. Capacità di<br />
sintesi e di<br />
rielaborazione,<br />
coerenza del<br />
discorso<br />
3. Competenza<br />
linguistica<br />
(correttezza<br />
grammaticale e<br />
proprietà<br />
lessicale)<br />
Corrispondenze<br />
in quindicesimi<br />
Punteggio<br />
Negativo<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE<br />
Grav.insuff.<br />
Insuff.<br />
70<br />
Descrittori<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
1 - 5 6 - 7 8 – 9 10 11 - 12 13-14 <strong>15</strong>
CONOSCENZE:<br />
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle<br />
definizioni e dei contenuti<br />
COMPETENZE LINGUISTICHE<br />
Si valutano i seguenti parametri:<br />
Esposizione corretta ed ordinata dei<br />
dati.<br />
Pertinenza della risposta.<br />
Corretto collegamento del contenuti<br />
(sequenza logico-temporale, coerenza,<br />
chiarezza espositiva)<br />
Proprietà linguistica (uso del<br />
linguaggio specifico)<br />
CAPACITA’<br />
Si valuta il grado di analisi e sintesi<br />
espresse, oltre ad eventuali spunti originali<br />
dovuti a contributi personali<br />
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)<br />
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________<br />
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO<br />
Conoscenza estremamente Conoscenza frammentaria Conoscenza limitata Conoscenza non Conoscenza ampia Conoscenza ampia,<br />
frammentaria, con errori ed o incerta, anche per gli agli aspetti principali ampia, ma<br />
approfondita e sicura<br />
omissioni<br />
aspetti principali<br />
sicura<br />
Esposizione non appropriata<br />
e scorretta, non pertinente e<br />
priva di coerenza logica<br />
Non sa collegare e<br />
confrontare le informazioni e<br />
non sa rielaborare i contenuti<br />
4<br />
3<br />
2<br />
9<br />
Esposizione<br />
approssimativa e confusa<br />
anche per gli aspetti<br />
essenziali<br />
L’analisi dei problemi<br />
superficiale e/o<br />
l’argomentazione non è<br />
convincente<br />
72<br />
7<br />
6<br />
4<br />
17<br />
9<br />
Esposizione<br />
globalmente ordinata<br />
e corretta, anche se<br />
essenziale nell’uso<br />
del linguaggio<br />
6<br />
Capacità di analisi e<br />
di semplici confronti<br />
e collegamenti<br />
5<br />
20<br />
10<br />
Esposizione<br />
corretta, propria<br />
e parzialmente<br />
rigorosa o<br />
sempre coerente,<br />
ma con lessico<br />
essenziale<br />
8<br />
Capacità di<br />
analisi,<br />
confronto e<br />
collegamento<br />
autonome<br />
6<br />
24<br />
Voto finale<br />
11<br />
Esposizione<br />
corretta, rigorosa e<br />
coerente, con<br />
lessico appropriato<br />
9<br />
Capacità di analisi,<br />
sintesi, confronto e<br />
collegamento<br />
sicure e autonome<br />
7<br />
27<br />
12<br />
Esposizione accurata,<br />
fluida, rigorosa,<br />
condotta con ampia<br />
proprietà linguistica<br />
10<br />
Capacità di<br />
analizzare, di<br />
sintetizzare,<br />
confrontare,<br />
formulare ipotesi di<br />
soluzione con la<br />
presenza di<br />
valutazioni personali<br />
8<br />
30