il lupo - ambiente regione marche
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<strong>lupo</strong> nuovo optima 5-06-2006 19:18 Pagina 94<br />
LO STUDIO GENETICO: IL CONTRIBUTO DEL DNA<br />
Tab. 7.2 - Variab<strong>il</strong>ità genetica riscontrata nella popolazione di lupi della provincia di Arezzo ed in altre popolazioni<br />
analizzate. N - numero di campioni analizzati, HE - eterozigosità media attesa, HO - eterozigosità media<br />
osservata, k - numero medio di alleli per locus.<br />
Area N Loci HE HO k<br />
Arezzo - AR 74 10 0.643 0.608 6.0<br />
Val di Cecina - VC 6 10 0.603 0.757 3.0<br />
Abruzzo - AB 25 6 0.680 0.698 4.8<br />
Torino - TO 14 10 0.476 0.579 2.6<br />
Francia - FR 4 10 0.562 0.617 2.5<br />
Spagna - SP 10 6 0.733 0.687 4.8<br />
Slovacchia - SL 3 6 0.522 0.389 2.3<br />
Canada - CA 8 6 0.564 0.563 3.5<br />
ne aretina risultasse differenziata rispetto alle<br />
altre popolazioni di <strong>lupo</strong> che si trovano in<br />
Italia, Europa e Nord America.<br />
La Figura 7.5 mostra come le popolazioni<br />
italiana e francese risultino molto sim<strong>il</strong>i<br />
geneticamente, essendosi quest’ultima costituita<br />
a partire dal 1992 per immigrazione<br />
naturale di lupi dal territorio italiano<br />
(Scandura et al. 2001, Valiére et al. 2003). I<br />
lupi canadesi, centro-europei (slovacchi) e<br />
spagnoli risultano totalmente differenziati<br />
Fig. 7.6 - Albero costruito col metodo del neighbourjoining<br />
usando un indice di distanza genetica basato<br />
sulla proporzione di alleli condivisi. I valori numerici<br />
esprimono <strong>il</strong> supporto statistico del raggruppamento<br />
alla loro destra. Le aree considerate sono: Pratomagno<br />
(PM), Alpe di Catenaia (AC), Alpe della Luna - Alto<br />
Tevere (LU-AT),Valle Santa - Alto Tevere (VS-AT),<br />
Parco Nazionale Foreste Casentinesi (PN), Calcione<br />
(CA) e Lignano (LG).<br />
94 Studi sulla biologia della fauna<br />
geneticamente da quelli italiani, come conseguenza<br />
del prolungato isolamento geografico<br />
e genetico della popolazione italiana<br />
(Lucchini et al. 2004).<br />
I lupi della provincia di Arezzo risultano<br />
quindi conformi al resto della popolazione<br />
italiana, pur differendo leggermente da quelli<br />
dell’Abruzzo, <strong>regione</strong> considerata una<br />
‘roccaforte’ del <strong>lupo</strong> italiano.<br />
7.3. Strutturazione geografica<br />
Dato che i lupi, per la loro struttura<br />
sociale (branchi) e per le caratteristiche del<br />
territorio, non sono distribuiti omogeneamente<br />
nello spazio (vedi capitolo 6), esiste<br />
nella popolazione un certo grado di differenziamento<br />
genetico, dovuto alla distribuzione<br />
non casuale dei geni. Da un’analisi delle<br />
distanze genetiche tra i lupi campionati in<br />
diverse aree della provincia, è stata messa in<br />
evidenza l’esistenza di alcuni raggruppamenti,<br />
tra loro piuttosto differenziati (Figure<br />
7.6 e 7.7).<br />
Come si osserva nell’albero delle distanze<br />
genetiche, i nuclei di <strong>lupo</strong> presenti in Alpe<br />
di Catenaia, in Valle Santa e nell’Alto Tevere<br />
(versante orografico destro) costituiscono <strong>il</strong><br />
raggruppamento più uniforme dal punto di<br />
vista genetico. In virtù di questi risultati è<br />
stato possib<strong>il</strong>e individuare cinque comprensori<br />
all’interno della provincia di Arezzo,<br />
all’interno dei quali i lupi appaiono condividere<br />
un pool genico comune (Fig. 7.7).<br />
Le differenze riscontrate tra i lupi campionati<br />
nel 2003-2004 nelle aree del<br />
Calcione e di Lignano e le aree di presenza<br />
MASSIMO SCANDURA<br />
Fig. 7.7 - Aree geografiche individuate dall’analisi genetica. All’interno di ciascuna di esse i lupi presentavano caratteristiche<br />
genetiche sim<strong>il</strong>i.<br />
stab<strong>il</strong>e più a nord sono tali da indurre a ritenere<br />
che essi derivino almeno in parte dall’immigrazione<br />
di individui provenienti da<br />
aree esterne al territorio provinciale (provincie<br />
di Siena e Perugia), come indicato dalle<br />
frecce rosse in Fig. 7.7.<br />
<strong>il</strong> <strong>lupo</strong> 95