Capitan Bavastro – Anteprima

«Agli ordini, capitano,» bofonchiò.
Giuseppe Bavastro e Dario Ferrari, il
nostromo, ripartirono in tromba verso un altro
molo, lasciando Alberto Brea, il primo ufficiale, a
lanciare sassolini nell’acqua.
Non molto distante, le bordate delle navi da
guerra inglesi continuavano senza sosta. Si
stavano avvicinando sempre più al porto, là dove
il capitano aveva deciso di tirar loro un brutto
scherzo.
*** *** ***
«Diamine, non si può mica vivere per sempre,
no?» disse il nostromo, quando vide che razza di
legno il suo capitano avesse scelto per la
missione.
Bavastro sventolò una mano in aria, non c’era
tempo da perdere. «Chiama gli uomini, si parte il
prima possibile.»
Dario Ferrari fece un fischio da incrinare i vetri
dei fabbricati circostanti. Come da accordi, la
ciurma di volontari in attesa uscì allo scoperto, e
cominciò a prendere posto sui banchi da
rematori, non senza qualche perplessità.
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