Le rocce, il cielo e la meravigliosa diga di Speccheri - Agsm

Grandi personaggi in Vallarsa
da domani a domenica
alla 4a edizione della kermesse
Si parlerà di arte, montagna
storia e minoranze linguistiche
Vette
d'ingegno masi comincia con il musical
Le rocce, il cielo
e la meravigliosa
diga di Speccheri
LAURA GALASSI
T n festival che riflette sui
cambiamenti apportati
dall'uomo al paesaggio
montano e che
contemporaneamente
vuole valorizzare le peculiarità di
questo ambiente . Da domani a
domenica 2 settembre Vallarsa
ospiterà «Tra le rocce e il cielo», la
kermesse che dal 2009 porta sotto le
Piccole Dolomiti scalatori, scrittori,
storici e altri personaggi che hanno
legato la loro vita alle cime.
Per la quarta edizione è stata
mantenuta la struttura su quattro
giorni, ognuno legato a una tematica
diversa: la giornata dell'arte, quella
della vita in montagna, delle
minoranze linguistiche e, infine,
della storia. Il programma è ancora
più fitto degli scorsi anni e, proprio
per questa crescita, l'associazione
«Tra le rocce e il cielo» si è
appoggiata nell'organizzazione
all'Accademia della montagna. In
calendario ci saranno mostre, film,
convegni, uscite sul territorio,
spettacoli e presentazioni di libri.
L'apertura ufficiale, domani, è
affidata allo spettacolo « La diga è una
cosa meravigliosa», alle 20.45 nel
tendone di Riva di Vallarsa. Il
giornalista Gigi Zoppello e il regista
Mariano De Tassis hanno messo in
scena la storia della diga di
Speccheri. Il musical è incentrato
sulla scoperta del «petrolio del
Trentino», l'energia idroelettrica, e
contemporaneamente sull'epopea
dell'Italia del boom economico.
«Ogni famiglia in Vallarsa ha un
ricordo legato alla diga: molti hanno
avuto un nonno che ci ha lavorato,
altri hanno visto nascere la muraglia
sopra casa loro e non hanno paura
quando tracima», spiega l'autore,
che nello spettacolo ha coinvolto
una band anni Cinquanta per
rievocare l'atmosfera dell'epoca.
Sempre domani, la giornata dedicata
all'arte della montagna sarà
impreziosita dalla presenza del
finalista al «Premio Campiello»
Carmine Abate che, alle 18.30
all'hotel Genzianella di Bruni,
dialogherà con Pino Loperfido.
Venerdì l'appuntamento clou sarà il
convegno «Uomo e montagna:
paesaggi in trasformazione», che si
terrà dalle 9 al teatro di S. Anna.
«Analizzeremo i modelli più
sostenibili di sviluppo economico
per le aree montane. Di fatto la
montagna è un laboratorio ideale
per sperimentare, perché è più facile
vedere i punti deboli e quelli forti di
determinati modelli», spiega
Geremia Gios, sindaco di Vallarsa e
relatore del convegno assieme al
geologo Marco Avanzini.
opo aver assistito dalle
17 a Bruni
all'emozionante racconto
della conquista italiana
della vetta svizzera Eiger
dalla voce degli alpinisti
protagonisti, tra i quali Armando
Aste, la sera il tendone di Riva
ospiterà l'incontro incentrato sul
tema del viaggio, inteso come
esperienza da assaporare
lentamente. Ospite di spicco sarà
l'astrofisica Margherita Hack.
Il tema delle minoranze linguistiche
sarà affrontato nell'ottica della
formazione: dalle 14 all'hotel
Genzianella si discuterà di come
mantenere gli idiomi minoritari nel
convegno «Piccole scuole, piccole
lingue ». La giornata conclusiva sarà
incentrata sull'aspetto storico della
montagna. Al mattino, a
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Lo spettacolo « La diga e una iosa
meravigliosa : narra la storia dell ' impianto
di 5peccheri, costruito tra il 1955 e il
1959. La diga, di proprietà li Agsm
Verona , venne reali tata in modo
innovativo: e stata una delle prime
rastremate, ovvero con io spessore delle
fondamenta più largo della parte più alta.
La diga è alta 156 metri e ha un inva_.o di
10 rriiliorii á metri cubi d'acqua. Dopo un
salto di 650 metri, l'acqua arriva alle
turbine di Maso Corona, ad Ala, alla
velocità di 380 chilometri 1` ora.
producendo 60 milioni dl kw;'h annui.
Piccoli».
Campogrosso, si potrà partecipare
alla rievocazione storica con soldati
in divisa della Grande Guerra, mentre
nel pomeriggio sarà presentata la
prima linea austro-ungarica vicina
all'abitato di Foppiano. La sera, a S.
Anna, l'Orchestra popolare delle
Dolomiti coinvolgerà i presenti in
danze popolari dimenticate: valzer,
monferrine, quadriglie e galop.
Nell'arco dei quattro giorni di
festival saranno proposte numerose
escursioni. Tra le più gettonate il
trekking someggiato con gli asini,
l'escursione sul sentiero della pace e
la visita guidata alla centrale
idroelettrica di Speccheri.
«Abbiamo cercato di soddisfare tutti
i target di visitatori», sottolinea
Fiorenza Aste, direttrice artistica del
Festival assieme a Mario Martinelli.
Nel programma rientrano anche i
bambini: venerdì sarà presentata la
«Piccola guida alla Grande Guerra in
Vallarsa», un volume sulle escursioni
per famiglie curato dall'Accademia
della montagna con il Museo
Storico. Domenica alle 10 a
Cumerlotti sarà presentata la mostra
a cura di Nicola Spagnolli, «La
Grande Guerra del Corriere dei
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