Rondò Dinamo - Paderno Dugnano - Rondodinamo.it

29-11-2009 12° GIORNATA
RONDO’ DINAMO – PADERNO DUGNANO “1-0”
Sesto San Giovanni
(DI GIANLUCA VIADANA)
Arriva finalmente lo scontro diretto per i ragazzi di via Marx,al
comunale sestese arriva la capolista Paderno,rimasta sola in vetta
grazie alla sciagurata settimana dei tutti rossi sconfitti prima nel
recupero con il Cormano,e poi domenica scorsa nella partita contro il
C.G. Bresso.
Mister Altarelli ha poche alternative su cui puntare, gli infortuni
arrivano puntuali ogni settimana e in panchina arrivano anche 2
giovani dell’under21 a dare una mano.
In porta:
c’e’ il rientro di “vivo con il cellulare in mano ma non rispondo solo agli
sms di Viadana” Oreglia,
in difesa da destra a sinistra,
”sbadiglio in faccia al mister,embe’??” Gatto,
”Servizio sanitario nazionale” Greco,
“un altro attaccante + alto di me,strano!” Viadana,
”uscirò pulito anche giocando nel fango”Misurelli,
a centrocampo,
”minkia giocoin fascia come ai tempi della Lanerossi
Vicenza”Molteni,
”questo e’ il mio campo”Galeazzi,
”vabbe ohh adesso bestemmio se perdiamo ancora” Poccia,

”cattiveria”Zambotti”;
in attacco
”in confronto a me Panciera non parla per niente”Mesiti
e “il gol,quel vecchio e sbiadito ricordo” Panciera.
E’ un Rondò bello e concentrato quello che si presenta di fronte alla
capolista e seppur su una piscina fangosa,cerca di giocar palla e di
aggredire subito il Paderno.
Fin dai primi minuti i sestesi sono pericolosi,Mesiti,sul lato sinistro
dell’attacco, si libera bene del diretto marcatore, ha la palla sul suo
piede,carica il sinistro e il miracoloso portiere avversario respinge,si
rimane sullo 0-0. Poco dopo ci prova Panciera dalla destra, calcia dal
limite e secondo miracolo del portiere, per il “tracagnotto” attaccante
sestese continua l’astinenza dal gol.
Una buona serie di calci d’angolo portano gli avanti sestesi a scontrarsi
ripetutamente con i difensori blu,su una vistosa trattenuta ai danni di
Mesiti il 5 avversario, non contento di aver spogliato l’11 sestese,
cerca di colpirlo da dietro con una manata, l’arbitro vede ed estrae il
cartellino rosso diretto, Paderno in 10, il Rondo’ intensifica gli attacchi.
Bella combinazione sul lato sinistro sestese,il cross e’ preciso sul
secondo palo, Molteni,emozionato come un bambino davanti alla
prima bicicletta, salto 1 cm e colpisce di testa, il terzino
avversario,alquanto fortunato,respinge di schiena e il Paderno si salva
per l’ennesima volta. Altro cross,questa volta e’ Poccia a saltare di
testa,la palla esce verso il limite dell’area, e Molteni prova a calciare
di sinistro,il risultato e’ un tiro bello quanto Gigi in pantaloncini.
Il Rondò e’ bello,concreto,cattivo, il primo tempo finisce 0-0 solo per la
bravura del portiere avversario, il portiere sestese invece e’ riuscito
a mandare 426 sms e Molteni ha preso + botte di Cassano sabato
sera.
Mister Altarelli ha poco da dire,i ragazzi di via Marx ce l’hanno messa
tutto,ora ci vuole solo pazienza per cercare il gol.
Tutti sono sporchi di fango, infreddoliti e doloranti, solo Zambotti pare
essere stato a messa tant’e’ pulito e sorridente e ,mentre Misurelli si
fa la pedicure, un invasato Molteni viene lavato da testa a piedi sotto
la doccia, solo il ciuffo non e’ color marrone.

Si parte ancora forte, il Rondò pressa ma la manovra risente del
campo ancor + pesante da non permettere alcuna giocata. Un
dolorante ma commovente Molteni viene sostituito da Fattarelli,
all’esordio in campionato,e il giovane esterno colognese ha l’occasione
buona 30 secondi dopo il suo ingresso, un tiro un po’ sbilenco viene
messo in corner.
Nel frattempo la difesa sestese ha gia’ fatto 4 partite a tressette, 2 a
scopone, e Gatto e Greco si sono gia’ amati in modo biblico svariate
volte, quando un redivivo Paderno ottiene una punizione, regalata,sul
lato sinistro dell’attacco. Viadana assegna le marcature, e lascia il
numero 11 a Zambotti,che dopo 76 minuti e’ riuscito ad avere la
prima macchiolina di fango sul calzettone. Cross sul secondo palo, il
numero 11 salta da solo e colpisce a botta sicura,incredibilmente la
mette sul fondo,Zambotti fischietta con le mani in tasca e pensa per
un attimo alla reazione dei compagni se quel pallone fosse entrato.
Unica occasione Paderno, anche se molto pericolosa, il Rondo’ riparte,
palla a centrocampo,dalla lotta esce un pallone per Panciera,il
difensore sbaglia l’anticipo, l’attaccante sestese la stoppa, guarda il
portiere, e cerca un tiro a giro, sul fango di oltre 10cm,facile come un
set contro Federer,e infatti ne esce una schifezza; dopo 3 miracoli
però, il portiere non e’ attento, respinge a centro area, bomber Mesiti,
mimetizzato nel fango,molto simile al suo colore naturale,stoppa di
destro,i compagni, la panchina, la tribuna, Mochetti, 6 ferrovieri in
cassa integrazione, sono li che pensano”quando cazzo tiri??”,la palla
finalmente arriva sul sinistro, è GOL si pensa, e’gol, passano ancora 2
interminabili secondi, e finalmente il pallone va in fondo al sacco,
1-0 Rondò strameritato.
Tutti esultano,il bomber al centro e’ festeggiato e schiaffeggiato per
aver fatto saltare in totale 34 coronarie al pubblico sugli spalti. Siamo
al 85esimo,esce Panciera, positivo anche se non determinante come
qualche partita fa ed entra Di Matteo, giovane attaccante
dell’Under21,poi esce Zambotti, piu pulito della barista, per
Francavilla.
E’solo questione di poco e il Rondò si riprendera’ la vetta della
classifica, palla lunga Paterno, Greco e’ in anticipo, retropassaggio
sicuro quanto una bagno coi piranha,il 9 blu e’in agguato e si presenta
solo davanti ad Oreglia, prova un pallonetto,ne esce una porcheria,e
tutti pensano”oh ne abbiam trovato 1 piu’ pirla di Panciera!!!!”
Oreglia riesce anche stavolta a non toccarla con le mani mentre il 7
avversario, in netto fuorigioco, cade e mette fuori la palla. Dopo 3
minuti di recupero un delirante e seriamente affetto da qualche grave
patologia arbitro manda tutti sotto la doccia.
SIAMO TORNATI!!!

Il bello
Il brutto
Il rientro di Fattarelli,
la VETTA della classifica,
Molteni a fine primo tempo,
il dopopartita
I rinvii di Oreglia,
I capelli non capelli di Bavetti,
Il tiro di Panciera,
I passaggi di Greco