12.06.2013 Views

Essere ed agire, agire ed essere - Suore di Carità dell'Immacolata ...

Essere ed agire, agire ed essere - Suore di Carità dell'Immacolata ...

Essere ed agire, agire ed essere - Suore di Carità dell'Immacolata ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

22<br />

SCIC<br />

“Consacrati e famiglia si incontrano nel Vangelo”<br />

LE SITUAZIONI “IRREGOLARI” E L’EVANGELIZZAZIONE<br />

ivolgo un saluto cor<strong>di</strong>ale alle fa-<br />

«Rmiglie italiane! Cari amici, in ogni<br />

parte del mondo gli italiani sono stati<br />

sempre stimati per il loro forte legame<br />

alla famiglia e ai suoi valori. Auspico che<br />

questo patrimonio spirituale, morale e sociale,<br />

costantemente rinnovato alla luce<br />

della Parola <strong>di</strong> Dio e degli insegnamenti<br />

della Chiesa, possa <strong>essere</strong> <strong>di</strong>feso anche <strong>di</strong><br />

fronte alle sfide dell’epoca attuale».<br />

Così Ben<strong>ed</strong>etto XVI il 9 luglio scorso a<br />

Valencia - in Spagna - al termine del V<br />

Incontro Mon<strong>di</strong>ale delle Famiglie.<br />

Negli ultimi tempi un gran rumore<br />

viene prodotto intorno ai cosiddetti<br />

Patti Civili <strong>di</strong> Solidarietà, ignorando che il<br />

vero motivo per cui la Chiesa si oppone<br />

alla tendenza a creare un matrimonio<br />

“minore” si inserisce in una <strong>di</strong>mensione<br />

<strong>ed</strong>ucativa e antropologica.<br />

Nella sua sollecitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> tutelare la<br />

famiglia in ogni sua <strong>di</strong>mensione, infatti,<br />

la Chiesa non tralascia <strong>di</strong> «prendere in<br />

attenta considerazione alcune situazioni<br />

religiosamente e spesso anche civilmente<br />

irregolari»: matrimonio per esperimento,<br />

unioni libere <strong>di</strong> fatto, separati e <strong>di</strong>vorziati<br />

non risposati, <strong>di</strong>vorziati risposati (cfr.<br />

Familiaris Consortio).<br />

In tali situazioni è compito dei pastori e<br />

della comunità ecclesiale «adoperarsi con<br />

una azione <strong>di</strong> paziente illuminazione, <strong>di</strong><br />

caritatevole correzione, <strong>di</strong> testimonianza<br />

familiare cristiana, che possa spianare<br />

la strada verso la regolarizzazione della<br />

situazione». Soprattutto, è necessario<br />

fare «opera <strong>di</strong> prevenzione, coltivando il<br />

senso della f<strong>ed</strong>eltà in tutta l’<strong>ed</strong>ucazione<br />

morale e religiosa dei giovani […], fa-<br />

cendo loro comprendere la ricca realtà<br />

umana e soprannaturale del matrimoniosacramento»<br />

(ibidem).<br />

Quanto ai <strong>di</strong>vorziati risposati, la Chiesa<br />

esorta i pastori e l’intera comunità dei<br />

f<strong>ed</strong>eli affinché li aiutino a partecipare<br />

alla vita ecclesiale. Tuttavia, riba<strong>di</strong>sce la<br />

sua prassi, fondata sulla Sacra Scrittura,<br />

<strong>di</strong> non ammetterli alla comunione eucaristica,<br />

poiché il loro stato e la con<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> vita contrad<strong>di</strong>cono oggettivamente<br />

a quell’unione tra Cristo e la Chiesa,<br />

specificata e attestata dall’Eucaristia (cfr.<br />

ibidem).<br />

La Chiesa, insomma, nel professare la<br />

sua f<strong>ed</strong>eltà a Cristo e alla sua verità non<br />

può tacere il meraviglioso <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Dio<br />

sul matrimonio e la famiglia; nello stesso<br />

tempo si comporta con animo materno<br />

verso i suoi figli che vivono situazioni<br />

irregolari, specialmente verso coloro che,<br />

senza colpa, sono stati abbandonati dal<br />

coniuge legittimo, perché amare la famiglia<br />

significa in<strong>di</strong>viduare i pericoli che la<br />

minacciano, per poterli superare.<br />

M. Rosaria Proietti

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!