12.06.2013 Views

La squadra finanziata dal senatore forzista e campione d'Italia

La squadra finanziata dal senatore forzista e campione d'Italia

La squadra finanziata dal senatore forzista e campione d'Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Valuta In Euro Per Euro<br />

Euro 1,00000 1,00000<br />

Dollaro USA 0,76600 1,30548<br />

Franco svizzero 0,66114 1,51253<br />

Sterlina inglese 1,14465 0,87363<br />

Yen giapponese 0,00836 119,60837<br />

REGIONALE<br />

TRIESTE - Le case dell'orrore di Trieste, quelle dove sono stati consumati atroci delitti,<br />

hanno vita difficile. Nessuno le vuole piů abitare. Tolti i sigilli posti dagli inquirenti al termine<br />

delle indagini, restano sfitte, vuote, invendute. L'unica speranza che i proprietari hanno di<br />

piazzarle nuovamente sul mercato immobiliare č che a prenderle in locazione o a comperarle<br />

arrivi qualcuno che non sa, che arriva da lontano. «Ora la casa č di proprietŕ di una famiglia<br />

dell'Aquila e viene affittata a rotazione a stranieri - racconta una residente dello stabile di via<br />

Flavia 76 - adesso ci abita una famiglia di rumeni». Ma quei rumeni non sanno che nel tinello<br />

di quell’appartamento all'ultimo piano, nell'aprile del 1997, fu ammazzata con una forbice<br />

conficcata nella gola Marina Sever, in arte Maga Malika. Al numero 12 di viale XX Settembre<br />

sul campanello c'č l'etichetta col nome di Bruno Cosolo. Appiccicato accanto su un foglietto<br />

provvisorio si legge a malapena un altro cognome: č quello degli studenti che ora abitano<br />

quel piccolo appartamento teatro di un delitto filmato <strong>dal</strong>le telecamere che la vittima aveva<br />

piazzato tentando di riprendere un fugace rapporto sessuale con tre marittimi egiziani. Nelle<br />

stanze dove loro passano i pomeriggi sui libri, i tre cadetti hanno ucciso l'uomo con due<br />

lunghi coltelli da cucina. Da poco, dopo essere stato scarcerato, Roberto Ruzzier ha deciso di<br />

mettere in vendita la sua casa di via dei Montecchi 9 dove squartň l'amico Fulvio Schiavon.<br />

ROMA - Intorno al relitto del Velodromo il tempo sembra essersi fermato al 24 luglio 2008,<br />

quando una gigantesca nube di polvere si alzň sulle ceneri del vecchio stadio del ciclismo. I<br />

imbiancň tutta la zona. Ma la scoperta che sotto i calcinacci in calcestruzzo ci sono lunghi tubi<br />

di cemento e amianto, fa rabbrividire gli abitanti di via della Tecnica. «Quel giorno avevo<br />

persone a cena e, mentre cucinavo, avevo tutte le finestre spalancate. Alle 17.40 č successa<br />

l'apocalisse» racconta Antonella Nicoletti, 43 anni e una bambina. «<strong>La</strong> nostra casa venne<br />

investita da una nube di polvere, la piccola non riusciva a respirare». Decisa Matilde Spataro,<br />

consigliere verde del XII Municipio: «Vogliamo un chiarimento. Chiederemo il sequestro<br />

dell’area e indagini piů approfondite su tutta la vicenda per capire se c’č stata la dispersione<br />

dell’amianto. Sarebbe necessaria, a questo punto, anche una misurazione del PM1 e della<br />

dispersione nell’aria di quarzi e altre particelle metalliche».<br />

BARI - Una «lobby», composta da funzionari dell´assessorato alla sanitŕ, di alcune Asl<br />

pugliesi e da imprenditori. Un gruppo di potere che aveva creato un sistema, simile a quello<br />

di Romeo in Campania. Che pilotava gli appalti, le procedure di accreditamento. Per il<br />

momento č questa l'ipotesi investigativa sulla quale lavora la Direzione distrettuale antimafia.<br />

L'inchiesta conta 15 indagati, tra i quali l'ormai ex assessore alla Sanitŕ, Alberto Tedesco. Ma<br />

nel fascicolo ci sono anche una valanga di sospetti, alimentati <strong>dal</strong>le intercettazioni<br />

telefoniche. Alcune sono state decisive per acquisire gravi indizi di colpevolezza. Altre hanno<br />

fornito spunti che devono essere approfonditi. L'epicentro dello scan<strong>dal</strong>o era la Bat, la sesta<br />

provincia pugliese. Ma le indagini riguardano anche altre cittŕ e quindi altre Asl, da Lecce a<br />

Foggia, passando per Taranto e Bari dove i carabinieri del reparto operativo hanno acquisito<br />

carte e documentazioni. Dagli uffici baresi, ipotizzano gli investigatori, arrivavano indicazioni<br />

a quelli periferici delle Asl.<br />

BOLOGNA - Dopo quasi un anno di riflessione, 25.863 firme, e un'ovazione di popolo,<br />

Guazzaloca risponde sě alla "chiamata" dei cittadini. «Sono qui per annunciare che mi candido<br />

a sindaco di Bologna». Una risposta «chiara, convinta ed esplicita», per i bolognesi che lo<br />

hanno invocato e per i partiti che l'hanno rifiutato. E´ il via alla sua campagna elettorale.<br />

Tutta contro Sergio Cofferati, il sindaco «venditore di fumo, commesso viaggiatore di<br />

illusioni». Contro Flavio Delbono, l'erede designato della sinistra, «incolore e senza storia». E<br />

contro Alfredo Cazzola, l'avversario che, nel testo del discorso, era definito «affarista». E<br />

diventa poi solo «pittoresco e improvvisato» davanti alle telecamere.<br />

5

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!