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n. 2 - Luglio 2006 - PidiErre

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n. 2 - <strong>Luglio</strong> <strong>2006</strong><br />

Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 5970


Editoriale<br />

Continua evoluzione<br />

Dicono di noi<br />

Primi in classifica<br />

Conosciamoci meglio<br />

Primo Piano<br />

Eventi<br />

magazinesommario<br />

Gencar: una lunga evoluzione<br />

Nasce Santana Italia SpA<br />

Progetto Milano e Novara: nuovo look<br />

Sterza ha un grande cuore<br />

Un’estate con Authos a “RidiTorino e Dintorni”<br />

In breve<br />

Elleauto: 100 anni di Lancia<br />

Memorial Renzo Ostellino<br />

Un’auto per Diabolik<br />

Lettere alla redazione<br />

Autostandar ora anche in Corso Sebastopoli<br />

Continua evoluzione<br />

In questi ultimi mesi i cambiamenti e<br />

le evoluzioni, nonché le nuove acquisizioni<br />

nella struttura di Ifas Gruppo e<br />

delle realtà che ne fanno parte, sono<br />

state continue. Abbiamo aumentato<br />

il numero di aziende e di sedi e raggiunto<br />

quota 19 marchi rappresentati.<br />

Inoltre, abbiamo affiancato anche<br />

un nuovo mestiere a quelli in cui<br />

ci siamo già specializzati negli anni:<br />

oltre a commercializzare direttamente<br />

auto e servizi, da maggio <strong>2006</strong>,<br />

infatti, siamo entrati nel business<br />

dell’importazione diretta di veicoli. Una<br />

vera e propria “nuova pelle” per Ifas<br />

Gruppo, con un’attività che ci farà vedere<br />

il mercato anche dalla parte delle Case<br />

automobilistiche e ci porrà come unico<br />

esempio in Italia di azienda “automotive”<br />

che opera nel settore a 360 gradi.<br />

C’è molta attesa per l’evolversi delle<br />

attività di Santana Italia e le comunicazioni<br />

interne a riguardo testimoniano<br />

che l’impegno da parte nostra<br />

è grande. Ma in questa sede tengo<br />

particolarmente a sottolineare che<br />

editoriale<br />

2<br />

3<br />

4 > 7<br />

8 > 10<br />

11 > 12<br />

13 > 15<br />

non dobbiamo mai perdere di vista<br />

quello che è il nostro principale lavoro:<br />

la vendita diretta di auto e servizi.<br />

Consapevoli di essere sempre in prima<br />

linea, siamo noi che incontriamo di<br />

persona i clienti finali e ci ritroviamo<br />

spesso a essere il fondamentale anello<br />

di congiunzione tra loro e la Casa madre,<br />

cercando di “far quadrare il cerchio”<br />

per ottenere i risultati e raggiungere gli<br />

obiettivi. Nessuno più di noi può “misurare<br />

la temperatura” reale del mercato.<br />

Questa nostra capacità di avere una<br />

visione completa del settore automotive,<br />

a partire dall’importazione sino<br />

alla consegna dell’auto, all’assistenza<br />

post-vendita e alla fornitura di tutti<br />

gli importanti servizi accessori, è<br />

dunque la nostra forza. Conosciamo le<br />

dinamiche e le diverse sfaccettature del<br />

nostro lavoro a tutti i livelli e per questo<br />

abbiamo il dovere di essere sempre al<br />

top. Non possiamo permetterci distrazioni,<br />

cadute, regressi. La volontà deve<br />

essere quella di arrivare sempre primi,<br />

perché la consapevolezza e l’esperienza<br />

2<br />

www.ifasgruppo.com<br />

Direttore Responsabile<br />

Massimo Perini<br />

Responsabile Editoriale<br />

Patrizia Tontini<br />

patrizia.tontini@ifasgruppo.com<br />

Redazione<br />

Anita Zolfini<br />

Ines Boccato Winchell<br />

Silvia Desiato<br />

Stefania Cerminara<br />

Marco Ciriello<br />

Stefano Finotti<br />

Stefano Pomero<br />

Grafica & Impaginazione<br />

Massimo Muggeo<br />

Stampa<br />

Tipografia Commerciale Srl<br />

che ci sono proprie ci pongono nella<br />

condizione di farlo. Come un organismo<br />

vivente, Ifas Gruppo è in continua evoluzione<br />

ed è proprio la spinta in avanti di<br />

tutti noi che ne facciamo parte a farlo<br />

procedere nella direzione vincente.<br />

Nicola Loccisano<br />

“Non dobbiamo mai perdere di vista<br />

quello che è il nostro principale lavoro: la<br />

vendita diretta di auto e servizi. Siamo<br />

sempre in prima linea, perché siamo noi<br />

che incontriamo di persona il cliente finale.”


Primi in classifica<br />

L’autorevole rivista Trade Business stila la classifica dei più importanti<br />

dealer italiani. E Ifas Gruppo vince<br />

È ufficiale, Ifas Gruppo - Comipac è in<br />

pole position come “Top Dealer” nella<br />

vendita di auto e servizi. E lo dicono i<br />

numeri. A raccontarlo, un interessante<br />

articolo comparso sul numero<br />

di aprile della rivista specializzata<br />

Trade Business, che pubblica la classifica<br />

del quarto “Automotive Dealer<br />

Day”, organizzato a Verona il 17 e 18<br />

maggio scorsi. “Ifas Gruppo macina<br />

numeri che per una concessionaria<br />

automobilistica sono davvero<br />

esorbitanti” – è questo il commento di<br />

apertura del box dedicato alla nostra<br />

holding. “Delle 50 mila auto all’anno,<br />

30 mila sono nuove e di queste 18<br />

mila targate Fiat, vale a dire quasi il<br />

3% della quota di mercato italiana.”<br />

E quando a snocciolare questi numeri<br />

non siamo noi, ma i giornali, il dato<br />

acquisisce un valore ancora più rilevante.<br />

La nostra cura al cliente fa la<br />

differenza e lo conferma un’intervista<br />

pubblicata su Cabrio, lo speciale di<br />

Quattroruote di questa primavera.<br />

Nell’articolo, un giovane torinese, divenuto<br />

felice proprietario di una Ferrari<br />

F430 Spider F1, elogia l’impeccabile<br />

servizio della concessionaria Forza<br />

SpA, che lo ha seguito e “coccolato”<br />

anche dopo l’acquisto. Ma i motivi per<br />

parlare delle aziende del Gruppo sono<br />

molti. A cominciare dalle numerose<br />

iniziative promozionali, come il “Tricolore<br />

Granata” della Concessionaria<br />

Saab Sterza o la rassegna “Ridi-<br />

Torino” di Authos che ci accompagnerà<br />

per tutta l’estate. Il quotidiano<br />

nazionale Il Giornale ha invece pubblicato,<br />

il 15 maggio scorso, un interessante<br />

approfondimento sui servizi<br />

offerti dal Gruppo per gli acquirenti<br />

di veicoli commerciali. “Quando ci<br />

rivolgiamo al cliente, pensiamo di avere<br />

di fronte un vero ‘partner in affari’. In<br />

quest’ottica ci impegniamo al massimo<br />

per rendere il più vantaggioso<br />

possibile il suo business”- è il commento<br />

del nostro Presidente. Sul versante<br />

dicono di noi<br />

“news” l’attenzione verso le nuove<br />

attività di Santana Italia era prevedibile.<br />

Numerosi, i flash informativi<br />

seguiti alla partecipazione del Presidente<br />

al Salone di Madrid: dalle<br />

agenzie nazionali ANSA, ADN-<br />

Kronos e Reuters alla specializzata<br />

Asapress. Non sono mancati,<br />

poi, articoli di presentazione su siti<br />

automobilistici come Repubblica.it,<br />

Motori Online, Kaleidosweb e<br />

Omniauto. La Stampa è sempre molto<br />

attenta al Gruppo e le nostre aziende<br />

contribuiscono ad elevare l’attenzione<br />

con redazionali ampi e mirati.<br />

Proprio in questi mesi Motorland<br />

Jaguar, Energy, Green Car e My Land<br />

hanno ottenuto visibilità sul principale<br />

quotidiano torinese con testi e immagini<br />

d’impatto. E per l’autunno sono<br />

previsti altri articoli di approfondimento<br />

sulla realtà di Ifas Gruppo e sulle<br />

sue prossime iniziative. Come sempre,<br />

siamo al centro dell’attenzione.<br />

Silvia Desiato<br />

3


Dopo aver presentato Progetto Torino nella prima uscita del Magazine, proseguiamo<br />

il tour alla scoperta delle realtà che compongono Ifas Gruppo. In questo secondo<br />

numero andremo a conoscere un’altra importante azienda che fa parte della<br />

holding: Gencar Srl, la concessionaria Opel e Chevrolet che, per anno di costituzione ed<br />

ingresso in Ifas Gruppo, può essere considerata una delle pietre miliari della Holding.<br />

Gencar: una lunga evoluzione<br />

Gencar Srl o, come viene comunemente chiamata,<br />

l’organizzazione Gencar, nasce nel lontano ’77 ed ha<br />

acquisito l’attuale configurazione in seguito ad un triplice processo<br />

caratterizzato dall’aggregazione di realtà già facenti<br />

capo al Gruppo (come la Saie di Piazza Derna), dall’acquisizione<br />

di nuove entità (Autoclub di Chivasso) e dall’insediamento territoriale<br />

in zone non ancora assegnate ai marchi di competenza<br />

dell’organizzazione. L’evoluzione Gencar è dunque riconducibile<br />

ad un graduale consolidamento strutturale, che ha permesso<br />

di aumentare i livelli di performance ed “aggredire”<br />

in maniera sistematica un mercato in continuo mutamento.<br />

Corso Savona, 34 - Moncalieri<br />

Le sedi: una filiale sotto casa vostra<br />

Ciò che colpisce immediatamente quando si osserva l’attuale collocazione di Gencar è la sua capillare<br />

presenza nel territorio di competenza. Partendo da Trofarello, si passa per Moncalieri e tutta<br />

la zona Sud di Torino toccando Rivoli e spingendosi fino a Caluso (senza dimenticare Chivasso). In<br />

questa zona sono presenti sette punti vendita, quattro officine e altrettanti magazzini ricambi. Tale<br />

dislocazione fa sì che lo slogan “una filiale sotto casa vostra” sia perfetto e calzante per Gencar.<br />

Indirizzo Telefono Servizi<br />

C.so Siracusa, 33 – 10136 Torino 011.352531 vendita<br />

Via Nizza, 185 – 10126 Torino 011.6961755 vendita<br />

C.so Casale, 158 – 10132 Torino 011.8196056 vendita<br />

P.za Derna, 229 – 10155 Torino 011.2422354 vendita<br />

Via Botticelli, 21 – 10155 Torino 011.267082 assistenza<br />

C.so Savona, 34 – 10024 Moncalieri (TO) 011.6433111 vendita/assistenza<br />

C.so Allamano, 151/b – 10098 Rivoli (TO) 011.9537811 vendita/assistenza<br />

Autoclub: Strada Torino, 111/113/115 - 10034 Chivasso (TO) 011.9102601 - 9102748 vendita/assistenza<br />

La sede di Piazza Derna<br />

conosciamoci meglio<br />

4


L’Amministratore: Giovanni Alfurno<br />

Lo spirito, l’efficienza e l’organizzazione di Gencar Srl è<br />

chiaramente percepibile nelle parole del suo Amministratore<br />

Delegato, Giovanni Alfurno, che grazie alla conoscenza<br />

del Gruppo (il suo ingresso in azienda risale al 1990) ci<br />

ha fornito una chiara e dettagliata descrizione della realtà<br />

dell’organizzazione Gencar. L’impressione avuta dal colloquio<br />

con l’A.D. è stata quella di una persona che sa quanto<br />

è importante il risultato, ma solo se ottenuto con un percorso<br />

consapevole verso il mantenimento di ciò che si ottiene.<br />

Non bastano sferzate improvvise, che poi però non<br />

portano a successi duraturi: per confermare i buoni risultati<br />

servono molta determinazione e impegno quotidiano.<br />

“A volte non è importante vendere una macchina in più, ma<br />

arrivare al primato inteso come soddisfazione della clientela.<br />

Avere clienti che parlano bene di noi è di vitale importanza.”<br />

L’organigramma: una struttura moderna e funzionale<br />

Per comprendere l’ascesa di Gencar nella vendita di auto e servizi, è esaustiva l’analisi del suo organigramma aziendale<br />

e di come esso sia confacente alle attuali necessità di un contesto economico caratterizzato da una concorrenza<br />

spietata e da una clientela sempre più esigente. Ce lo spiega Giovanni Alfurno. “Sostanzialmente l’Azienda funziona così: le<br />

quattro filiali più grandi (Chivasso, Moncalieri, Piazza Derna, Rivoli) sono dirette da quattro capi sito, i quali controllano<br />

di riflesso anche le filiali più piccole, attraverso una sorta di sussidiarietà di azione che permette un’estrema agilità<br />

organizzativa. A questa ripartizione dei capi sito, si aggiungono cinque risorse trasversali che rispondono direttamente<br />

all’Amministratore Delegato: i Responsabili Magazzino, Garanzia, Finanziamenti, Marketing e Centro<br />

Elaborazione Dati; queste ultime due operano sia per Gencar sia per Authos. I responsabili delle singole filiali completano<br />

la macrostruttura sopra citata, con una definizione di ruoli che segue il crescere di complessità di ciascuna.”<br />

Gli obiettivi: “Voglio essere il primo d’Italia!”<br />

È nell’apprendere da Giovanni Alfurno gli obiettivi da perseguire<br />

che si percepiscono la notorietà acquisita da Gencar<br />

Srl e la bontà del lavoro svolto in questi ultimi anni.<br />

L’attuale trend positivo è caratterizzato da significativi<br />

miglioramenti in termini di volumi di vendita e soprattutto<br />

dalla soddisfazione dei clienti. Se paragonato alla situazione<br />

pregressa, si evidenzia un’accelerazione neppure<br />

lontanamente ipotizzabile solo qualche anno fa. “In termini<br />

numerici gli obiettivi concordati parlano di 2700 Opel<br />

per il nuovo, il che significherebbe attestarsi al risultato<br />

dello scorso anno, e di 508 Chevrolet, con una penetrazione<br />

finanziaria rispettivamente del 63 e del 77%,<br />

mentre per l’usato siamo intorno alle 1800 unità con<br />

una penetrazione del 30%. Voglio essere il primo d’Italia<br />

nella soddisfazione alle vendite (CSI) e tra i primi 5 come<br />

assistenza! Questo è il regalo che ho chiesto al team,<br />

alla luce dell’attuale sesto posto nelle vendite e del decimo<br />

nell’assistenza. In realtà l’obiettivo ufficiale sarebbe<br />

l’allineamento con la media italiana, meta già raggiunta<br />

avendo acquisito standard più elevati. L’appetito vien<br />

mangiando: non possiamo fissare un traguardo inferiore<br />

a quello consolidato, ed arrivare tra i primi tre concessionari<br />

d’Italia nelle vendite sarebbe un risultato di prestigio.”<br />

La soddisfazione del cliente e l’efficienza del<br />

servizio assistenza sono tra gli obiettivi primari<br />

Pagine a cura di Ines Boccato Winchell<br />

conosciamoci meglio<br />

5


Le strategie: nuovi modelli e costante visibilità<br />

Il <strong>2006</strong> rappresenta un anno importante per<br />

“l’organizzazione Gencar” e, per centrare gli obiettivi prefissi,<br />

saranno diverse le azioni messe in essere. “Ad ottobre<br />

uscirà la nuova Corsa, modello su cui Opel ripone<br />

molta fiducia, ma che non avrà un impatto nell’anno in<br />

corso. Per il resto ci si affiderà alle auto che da sempre<br />

danno soddisfazioni: mi riferisco a Meriva, Astra<br />

e Zafira, per poi affiancare nell’ultima parte dell’anno i<br />

nuovi modelli. Per ciò che concerne Chevrolet, invece,<br />

ci affidiamo alla nuova Matiz e riponiamo buone speranze<br />

nel nuovo SUV Captiva. Le politiche di prodotto sono<br />

supportate da azioni promozionali tese a garantire la<br />

giusta visibilità del marchio Gencar. Nella stagione conclusa<br />

siamo stati presenti, infatti, allo Stadio Delle Alpi<br />

con cartelloni pubblicitari in occasione delle partite del<br />

Toro, mentre è costante la presenza con appositi stand<br />

nei centri commerciali della città. Alle attività di routine,<br />

che impongono una programmazione a medio termine,<br />

integriamo eventi e pubblicità ad hoc in base ad esigenze<br />

e necessità del caso. Mi riferisco ad uscite su quotidiani<br />

come La Stampa, piuttosto che all’organizzazione<br />

di serate particolari con l’esposizione dei nostri modelli.”<br />

L’appartenenza ad Ifas Gruppo<br />

l’esposizione permanente a Parco Dora<br />

(Multisala Medusa), di fronte al Centro Commerciale<br />

“Essendo parte integrante di Ifas Gruppo da molto tempo, il senso di appartenenza verso tale entità è ormai<br />

acquisito come caratteristica distintiva di Gencar Srl. A testimonianza di ciò l’elevata percentuale di adesioni che<br />

raccogliamo dai nostri dipendenti in occasione degli incontri organizzati dalla holding. Una presenza davvero compatta!”<br />

L’affiatamento e lo spirito di gruppo in Gencar si ritrovano anche al di fuori dell’ambito lavorativo e, se la cena di<br />

fine anno è il momento “istituzionale” più alto, numerose sono le occasioni spontanee di incontro per il semplice gusto di<br />

stare insieme. “Siamo nati con questa cultura della condivisione e dell’armonia. La cosa strana sarebbe il contrario!”<br />

Raggiungere l’eccellenza in tutto<br />

Non potevamo non chiedere a Giovanni Alfurno una riflessione su coloro che hanno reso possibile il<br />

successo dell’Azienda: “Il pensiero che mi piacerebbe trasferire a tutto lo staff Gencar riguarda il valore<br />

dell’eccellenza da raggiungere in tutti gli ambiti in cui agiamo. A volte non è importante vendere<br />

una macchina in più, ma arrivare al primato inteso come soddisfazione della clientela. Avere clienti<br />

che parlano bene di noi è di vitale importanza. Teniamo presente che la nostra organizzazione fino a<br />

qualche tempo fa non brillava per orientamento al cliente, per cui l’ottimo lavoro svolto per arrivare<br />

all’attuale situazione va mantenuto. L’obiettivo deve essere l’eccellenza come vendita e soddisfazione!”<br />

Proseguono anche d’estate le esposizioni Gencar<br />

in città e provincia. Dopo i party di Casa<br />

Sassonia e l’inaugurazione della piscina estiva<br />

Virgin nei mesi scorsi, dal 10 al 19 luglio di scena<br />

Le Gru con uno stand Astra e Meriva. Permanente<br />

l’esposizione a Parco Dora (Multisala Medusa),<br />

nella piazzetta di fronte al Centro Commerciale.<br />

6<br />

Centro commerciale Le Gru<br />

conosciamoci meglio


Tutti per uno<br />

L’organizzazione Gencar funziona. A confermarlo è il coro<br />

unanime dei capi sito, che gestiscono le quattro macroaree<br />

dell’organigramma aziendale: Ighli Lecca, responsabile<br />

Gencar di Moncalieri, Dario Capobianco di Rivoli, Roberto<br />

Mogliotti di Piazza Derna e Giuseppe Zanni di Chivasso.<br />

Tutti, infatti, credono fortemente nel sistema Gencar.<br />

“Funziona molto bene – ribadisce Ighli Lecca, in Gencar<br />

dal 2000, ma in Ifas Gruppo da quasi trent’anni – ed il<br />

vantaggio di questa razionalizzazione delle risorse sta<br />

nell’ottimizzazione dei costi e nella presenza più capillare<br />

sul territorio.” Dello stesso avviso Dario Capobianco, capo<br />

sito di Rivoli da 3 anni, con un’esperienza ventennale alle<br />

spalle – “È un sistema efficiente il nostro, perché basato<br />

sul continuo confronto tra noi responsabili e Giovanni<br />

Alfurno. Ci riuniamo periodicamente per discutere solo<br />

le questioni più importanti, ma per le pratiche ordinarie<br />

abbiamo ampio raggio d’iniziativa, il che ci permette di organizzare<br />

anche campagne promozionali ad hoc”. E a dare<br />

quello stimolo in più per migliorare sempre, non manca la<br />

sana competizione. “Certamente tra noi non ci ‘rubiamo’<br />

i clienti – precisa Giuseppe Zanni, responsabile Gencar<br />

di Chivasso dal ’99 – Lavoriamo tutti per un unico obiettivo:<br />

Gencar! Spesso siamo presenti con stand dedicati<br />

nei centri commerciali della città e questo ci permette<br />

di garantire la giusta visibilità al marchio”. Un’iniziativa<br />

ormai consolidata in casa Gencar, il cui senso è espresso a<br />

pieno dalle parole di Roberto Mogliotti, capo sito di Piazza<br />

Derna: “Ci piace portare ‘fuori’ l’azienda e non aspettare<br />

che il cliente venga da noi. È il modo migliore per tenere<br />

il mercato sotto controllo e raggiungere ottimi risultati”.<br />

8 Gallery<br />

- Lingotto -<br />

L’organizzazione Gencar ha aderito all’iniziativa lanciata<br />

da Chevrolet “E...state sereni” con cui tutti gli automobilisti<br />

Chevrolet/Daewoo possono usufruire di controlli<br />

gratuiti per la loro automobile, nonché di un prezioso<br />

vademecum, utile per affrontare un viaggio in sicurezza.<br />

Sono previste verifiche dell’impianto luci, ventilazione e<br />

condizionamento, degli ammortizzatori, dei pneumatici,<br />

del livello dei liquidi e delle spazzole tergicristallo.<br />

Da sinistra:<br />

Giuseppe Zanni, Roberto Mogliotti, Dario Capobianco e Ighli Lecca<br />

E non finisce qui!<br />

Proprio perché è tutto il gruppo di lavoro nel suo insieme a rendere forte<br />

l’organizzazione Gencar, appare evidente che non finisce qui. Non mancheranno,<br />

infatti, nei prossimi numeri di Ifas Magazine, nuove occasioni<br />

per conoscere da vicino altre importanti figure chiave. Dai Responsabili<br />

Finanziamenti, Magazzino, Garanzia, Marketing e Centro Elaborazione Dati<br />

per passare poi agli assistenti alle vendite, ai dipendenti e ai collaboratori.<br />

Captiva di nome, buona di fatto<br />

È il nuovo SUV del marchio Chevrolet e ha tutte le carte in regola<br />

per diventare uno dei modelli di punta per la casa americana e anche<br />

per Gencar. La presentazione alla stampa internazionale si<br />

è svolta nel mese di giugno a Poprad, in Slovacchia, ai confini con la<br />

Polonia e prevedeva un percorso di prova sui monti Tatra. Una zona<br />

molto suggestiva, con strade adatte a testare le doti di uno Sport<br />

Utility Vehicle dalla vocazione offroad quale è Captiva. Molti ricorderanno<br />

i monti Tatra in quanto tanto amati da Giovanni Paolo II; fu infatti<br />

un giovane cardinal Wojtyla a sceglierle come sue predilette per lo sci,<br />

sport praticato con passione dal futuro Papa. Con Captiva, Chevrolet<br />

entra nel segmento delle SUV grazie a un “crossover” su misura per<br />

le esigenze del cliente italiano. Dimensioni contenute (lunghezza 4635,<br />

larghezza 1850, altezza con barre 1755 mm), design dalle linee marcate<br />

e sportive, e dotazione molto ricca già nella versione entry level.<br />

Captiva è un SUV compatto, ed è il primo modello Chevrolet a disporre<br />

di un motore diesel offerto con l’ESP (Electronic Stability Program), il<br />

sistema di controllo elettronico della stabilità, di serie su tutte le versioni.<br />

Sarà disponibile solo con la trazione integrale; potrà avere 5 o<br />

7 posti e due motorizzazioni, a benzina da 136 cv e diesel da 150 cv.<br />

conosciamoci meglio<br />

7


Nasce Santana Italia SpA<br />

La tradizione spagnola dell’offroad sbarca in Italia<br />

ed entra nel Gruppo<br />

È la notizia del momento, e nessuno può dire<br />

di non saperlo. È nata una nuova azienda che<br />

è entrata a far parte di Ifas Gruppo e il suo<br />

impegno sarà quello di importare fuoristrada<br />

prodotti in Spagna. Si chiama Santana Italia<br />

SpA, la sua sede è in via Moncenisio 8 a<br />

Moncalieri e il suo Amministratore Delegato<br />

è Francesco Pugliese. Un’azienda di Milano, la<br />

Automotive Srl, si occuperà di distribuire sul<br />

mercato i prodotti che Santana Italia importerà<br />

e di curare i rapporti diretti con i concessionari<br />

di tutta la penisola. A capo di Automotive<br />

Srl è Alberto Marghieri, manager di lunga<br />

esperienza nel settore. Il primo appuntamento<br />

ufficiale, seguito all’accordo di importazione<br />

e distribuzione siglato il 5 maggio scorso,<br />

è stato il Salone Internazionale dell’Auto<br />

di Madrid. Qui, il Presidente di Ifas Gruppo<br />

Nicola Loccisano, Francesco Pugliese e<br />

Alberto Marghieri hanno incontrato i vertici<br />

di Santana Motor SA e, per la prima volta,<br />

anche la stampa nazionale e internazionale.<br />

Questi i fatti, ma cerchiamo ora di saperne di più<br />

sulla storia e sui prodotti del marchio spagnolo.<br />

8<br />

primo<br />

piano<br />

Da sinistra:<br />

Alberto Marghieri,<br />

Amministratore Delegato<br />

di Automotive Srl, e Nicola<br />

Loccisano, Presidente<br />

di Ifas Gruppo SpA,<br />

al Salone di Madrid<br />

La storia di Santana<br />

Pagine a cura di Stefano Pomero<br />

Lo stand Santana al 6°<br />

Salone Internazionale<br />

dell’Auto di Madrid<br />

Nata nel 1955 come industria di macchinari<br />

agricoli, Santana Motor SA da più di 50 anni produce<br />

fuoristrada resistenti e versatili, adatti sia<br />

su fondi asfaltati sia offroad. Ha sede principale a<br />

Linares, nella regione dell’Andalusia, e rappresenta<br />

una realtà industriale che occupa più di 3600 lavoratori<br />

(600 impiegati diretti, 3000 collaboratori indiretti).<br />

Costituita da un capitale al 100% spagnolo, è conosciuta<br />

in 29 Paesi ed esporta il 60% del suo prodotto.<br />

Nel corso della sua cinquantennale presenza<br />

nell’universo dei fuoristrada, può vantare collaborazioni<br />

ed accordi con varie ed importanti Case automobilistiche<br />

– Land Rover e, più di recente, Suzuki<br />

e Iveco – che le hanno permesso di arrivare a produrre<br />

l’invidiabile cifra di 1 milione di veicoli specifici<br />

per l’offroad, l’avventura ed il tempo libero. La forte<br />

carica naturale e l’intensa passionalità che contraddistinguono<br />

l’Andalusia, sede degli stabilimenti di<br />

produzione, sono ben sintetizzate nella gamma dei<br />

modelli offerti da Santana Motor i quali brillano per potenza<br />

e robustezza, associate alla massima sicurezza.<br />

Santana Italia SpA importerà i modelli S300<br />

(3 porte), S350 (5 porte) e l’Anibal PS10 (nelle<br />

versioni Shortline e a passo lungo), puntando<br />

su un rapporto qualità-prezzo che possa essere<br />

molto vantaggioso per il nostro mercato nazionale.


Anibal PS10<br />

L’Anibal PS10 è la vera e propria espressione<br />

del mito e della leggenda Santana Motor.<br />

Presentato al Salone di Madrid nella nuova<br />

versione che verrà commercializzata il prossimo<br />

anno, ha nel nome la sintesi delle sue<br />

caratteristiche: forte, affidabile, dotato di tutto<br />

l’equipaggiamento necessario per far fronte ai<br />

percorsi più impervi e sorpassare i propri limiti.<br />

L’Anibal PS10 adotta la classica trazione<br />

inseribile che consente, all’evenienza, di<br />

selezionare il 2x2 o il 4x4 anche in corsa;<br />

a ciò si unisce una motorizzazione potente<br />

(eroga 125 cv a 3600 giri), con consumi<br />

contenuti e costi di gestione e manutenzione<br />

molto bassi. Un insieme di pregi tale<br />

da consentirgli di essere scelto come<br />

veicolo ufficiale delle forze armate spagnole.<br />

La versione classica del Santana PS10 è affiancata<br />

da quella pick up 2 porte e 2 posti,<br />

ideale mezzo di lavoro; il PS10 Pick Up,<br />

infatti, presenta un piano di carico lungo<br />

1,80 metri e largo 1,50 che consente di<br />

trasportare fino a 1,5 metri cubi di merce<br />

e 1000 kg di carico utile, mantenendo sempre<br />

un’alta mobilità su ogni tipo di terreno.<br />

9<br />

Santana 300<br />

3 porte<br />

primo<br />

piano<br />

Versione a passo lungo<br />

Santana 350<br />

5 porte<br />

Anibal PS10 Shortline (3 porte)<br />

Pick Up, ideale mezzo di lavoro<br />

Santana 300 e 350<br />

La gamma di offroad della Casa<br />

spagnola è completata dai modelli S300<br />

e S350, prodotti entrambi nel 2005.<br />

Il Santana 300, fuoristrada compatto a 3<br />

porte, resistente e versatile, presenta un’anima<br />

ed un carattere da avventuriero; ideale<br />

per chi è alla ricerca di dinamismo, funzionalità<br />

e sicurezza (doppio airbag e ABS sono di<br />

serie). Queste alcune delle sue caratteristiche<br />

tecniche: 4 posti, una lunghezza di 3,6 metri<br />

per 1,6 di larghezza, cilindrata pari a 1997<br />

cc, con una velocità massima di 160 km/h.<br />

Il Santana 350 è stato creato, invece, per chi<br />

viaggia o si sposta in compagnia e necessita<br />

di spazi più grandi e confortevoli.<br />

È dotato di tutto l’equipaggiamento<br />

dell’S300, con in più l’eleganza e la comodità<br />

dovute alle 5 porte e alla maggiore<br />

lunghezza (poco più di 4 metri).<br />

Il team di Santana Italia e di Ifas Gruppo sta lavorando ad un progetto di<br />

personalizzazione votato ad esaltare lo stile dell’S300 e dell’S350: il pubblico<br />

italiano è molto sensibile ai particolari di carrozzeria e di allestimento che<br />

rendono più eleganti SUV e offroad, e sta procedendo proprio in questa direzione.<br />

Linee morbide e avvolgenti, potenza e carattere più spiccati, copriruota<br />

e paraurti più incisivi: questi alcuni degli elementi oggetto di studio. La nuova<br />

stagione sarà molto importante, quindi, per la neonata Santana Italia SpA<br />

che, una volta dismessi i panni di piacevole novità, dovrà diventare rapidamente<br />

una realtà di riferimento per il mercato dell’offroad italiano.


Progetto Milano e Novara: nuovo look<br />

Il tour di conoscenza e di approfondimento delle<br />

aziende Ifas Gruppo fa tappa a Progetto Milano e<br />

Progetto Novara, che hanno ultimato la ristrutturazione<br />

delle facciate e degli interni. Un nuovo look per<br />

le sedi visitate dalla redazione in concomitanza<br />

con il lancio del nuovo Fiat Ducato, un momento importante<br />

per le concessionarie, che si sono presentate<br />

al pubblico completamente rinnovate dopo un<br />

lungo periodo di “cantiere continuo”, in cui l’attività<br />

di vendita di auto e servizi non si è mai fermata.<br />

“Abbiamo rivoluzionato la struttura dello stabile<br />

– ci raccontano Francesco Giampetruzzi e Riccardo<br />

Guarrera di Progetto Milano – spostando<br />

davanti l’esposizione che prima era dietro. Ora<br />

l’ampio spazio di fronte all’ingresso ci consente<br />

di porre in primo piano il mezzo di maggior interesse.”<br />

La soddisfazione è evidente e il colpo d’occhio<br />

del nuovo Ducato è sicuramente d’impatto, come<br />

l’intera facciata, in linea con l’immagine di Ifas Gruppo.<br />

All’interno gli spazi sono stati razionalmente divisi per i<br />

marchi rappresentati e le postazioni degli assistenti alla<br />

vendita sono accoglienti e ben in vista. L’officina e l’area<br />

ricambi sono efficienti e ordinate con le esposizioni<br />

esterne nel piazzale a fianco e sul terrazzo, quest’ultimo<br />

raggiungibile con una rampa elicoidale. Al primo piano<br />

si trovano gli uffici, la direzione e un’elegante sala riunioni.<br />

“Stiamo parlando di una struttura di circa 4200<br />

m², ben posizionata rispetto alla via di passaggio.<br />

Da sinistra: Riccardo Guarrera, Paolo Cazzaniga, Mario Colzani, Francesco Vigliaroli,<br />

Sabrina Moré, Lorena Marafante, Antonio Boccardo e Francesco Giampetruzzi<br />

Anche se molto conosciuto nel territorio, lo stabile non era sfruttato in maniera adeguata: ora invece si presenta<br />

al cliente come un complesso moderno e funzionale, ribattezzato nelle nostre pubblicità radiofoniche ‘Un<br />

nuovo modello di concessionaria Fiat Lancia: si entra clienti e si esce amici’, con la precisa volontà di far sentire<br />

i visitatori a loro agio.” Il lancio di Fiat Ducato è proseguito per tutta la prima settimana di luglio, con chiusura<br />

serale alle ore 21 per favorire il “cliente business” (piccoli imprenditori, artigiani, liberi professionisti e commercianti). “Abbiamo<br />

molte idee in cantiere – ci confida Francesco Giampetruzzi – e dopo la convention estiva con i dipendenti cominceremo<br />

a lavorare per la grande inaugurazione di settembre. Stiamo valutando diverse soluzioni per una maggiore visibilità<br />

sul territorio, come sponsorizzazioni e presenze a fiere e manifestazioni da abbinare alla consueta pubblicità e<br />

al volantinaggio in zona, grazie ad un bell’opuscolo realizzato in collaborazione con Progetto Novara. L’intenzione è comunque<br />

quella di creare un piano marketing di ampio respiro che ci permetterà di sfruttare al meglio gli investimenti.”<br />

Patrizia Tontini<br />

Da sinistra: Miranda Rubinato, Rino Giarrizzo, Michele Doneda,<br />

Antonio Scicchitano, Roberto Zerbinati, Marco Zandolini,<br />

Fulvio Marostica, Gian Piero Cerri e Morgan Cecchettin.<br />

A Progetto Novara la nostra redazione è stata piacevolmente accolta da<br />

Rocco Barbetta e Rino Giarrizzo. Quest’ultimo ci ha guidato con cura e cortesia alla<br />

scoperta dell’azienda, sbocciata dopo un lungo periodo di gestazione. “Un cantiere<br />

eterno – ci confida Rino – ma, quando si lavora e si ristruttura insieme, è inevitabile<br />

che i tempi si allunghino.” Il risultato comunque c’è e si vede. La sede è enorme:<br />

circa 12.000 i metri quadri totali che ospitano anche il deposito delle auto in consegna<br />

di Progetto Milano. L’esposizione del nuovo è di 2500 m², 1500 per l’usato<br />

e circa 2000 di officina. Punto ACI interno e uffici Maggiore per il noleggio fanno di<br />

Progetto Novara un riferimento certo per gli abitanti del luogo. “Vogliamo legarci<br />

sempre più al territorio e alle sue iniziative, perchè la visibilità in città è importante.<br />

Durante i lavori abbiamo esposto spesso nel centro storico, per mostrarci<br />

al meglio ovviando ai disagi del cantiere.” Oggi, a lavori ultimati, sono allo studio<br />

nuove importanti iniziative. “Del resto, gli anni di esperienza alle spalle, ci insegnano<br />

a cercare di dare e fare sempre il meglio” - è il commento finale di Rocco Barbetta.<br />

Rocco Barbetta<br />

10<br />

primo<br />

piano


Sterza ha un grande cuore<br />

La Concessionaria sponsor della partita di calcio a scopo<br />

benefico “Tricolore Granata”<br />

Auto eleganti come le Saab 9-3, modelle belle e atletiche,<br />

alcuni tra i più noti stilisti italiani, ex glorie del calcio<br />

e soprattutto solidarietà. Questi gli ingredienti di un<br />

evento dal sapore unico: Tricolore Granata, che ha visto<br />

come sponsor principale la concessionaria torinese Saab<br />

Sterza. L’evento di cui parliamo si è svolto il 16 maggio<br />

scorso, nello scenario privilegiato del Parco Ruffini di<br />

Torino, all’interno dello stadio dedicato ad uno dei personaggi<br />

di maggior rilievo della scena sportiva del nostro<br />

Paese: Primo Nebiolo. E, alla luce degli eventi successivi,<br />

possiamo in tutta tranquillità dire che Tricolore Granata<br />

è stato anche un anticipo dei festeggiamenti del popolo<br />

“torinista” per la promozione della squadra in serie A, a<br />

distanza di trent’anni esatti dall’ultimo scudetto vinto.<br />

La concessionaria Saab Sterza, per l’occasione, era presente<br />

all’ingresso delle tribune con due stand gonfiabili,<br />

all’interno dei quali era stato allestito un ricco buffet per<br />

accogliere gli ospiti, “salutati” all’entrata da due splendide<br />

Saab: una 9-3 Cabriolet e una 9-3 Sport Hatch.<br />

A sfidarsi sul campo, in due incontri, sono state prima la<br />

Nazionale Modelle contro il Torino Calcio Femminile e,<br />

a seguire, la squadra Ex Glorie Granata, composta da<br />

campioni come Pulici, Pecci, Graziani e Zaccarelli, che<br />

ha affrontato la Nazionale Stilisti, con volti di famosi<br />

Foto di gruppo per la Nazionale<br />

Stilisti e le Ex Glorie Granata<br />

Da sinistra: Donato Luchena,<br />

Amministratore Delegato di<br />

Saab Sterza e Paolo Pelagio,<br />

Direttore di una nota azienda<br />

farmaceutica<br />

Paolino “Puliciclone”<br />

marchi quali Diesel, Versace, Trussardi e Biagiotti. Ad offrire<br />

un’ulteriore parentesi di colore e simpatia è stata la<br />

sfilata dei pulcini granata: tanti bambini entusiasti e fieri<br />

che hanno salutato il pubblico divertito da tanta tenerezza.<br />

Gli ex campioni granata si sono impegnati a fondo non<br />

solo per la solidarietà, ma anche per regalare agli spalti<br />

momenti davvero emozionanti e degni dei tempi che furono;<br />

l’entrata in campo di Pulici ha lasciato tutti increduli<br />

e ad occhi spalancati: “un cross da destra, lui stoppa di<br />

petto e colpisce il pallone… rovesciata spettacolare!”<br />

Ad accogliere i selezionati ospiti Saab, Stefania Cerminara,<br />

della concessionaria Sterza, supportata per l’occasione<br />

dall’Ufficio Comunicazione di Ifas Gruppo. Splendida serata,<br />

in cui neppure il breve temporale, abbattutosi poco prima del<br />

fischio d’inizio, ha scoraggiato quanti sono intervenuti ad applaudire<br />

i loro idoli. D’altronde come si dice? Evento bagnato,<br />

evento fortunato! Lo dimostrano i numeri: hanno preso parte<br />

alla serata circa 7 mila persone e l’incasso, di circa 40 mila<br />

euro, è stato interamente devoluto alle associazioni Onlus<br />

senza scopo di lucro “Ora senza frontiere”, “7° Piano” (per la<br />

cura dei tumori infantili), “Amici sempre insieme”, “Consulta per<br />

le persone in difficoltà”, “Exodus, Educatori senza frontiere”.<br />

Per dovere di cronaca entrambe le partite sono terminate<br />

con un equo 2 a 2: neanche a farlo apposta,<br />

un risultato pacifico per una manifestazione benefica.<br />

Stefano Finotti<br />

eventi<br />

L’area accoglienza<br />

di Saab Sterza<br />

Un momento della partita<br />

Nazionale Modelle contro<br />

Torino Calcio Femminile<br />

11


Un’estate con Authos a “RidiTorino e Dintorni”<br />

Grande successo per la IX edizione della kermesse,<br />

con il marchio Ford tra gli sponsor principali<br />

Non solo il caldo e il calcio sono i grandi protagonisti di quest’estate<br />

“mondiale”. Accanto ad essi, la comicità, immancabile compagna<br />

nell’appuntamento con “RidiTorino e Dintorni”, la kermesse itinerante<br />

che da nove anni porta sui palchi torinesi autentici professionisti<br />

della risata. Partita ufficialmente il 16 giugno, per concludersi il 4<br />

agosto, ha rappresentato un evento importante anche nel calendario<br />

del gruppo Authos, che da ormai quattro anni è tra gli sponsor principali<br />

della manifestazione, in qualità di partner ufficiale della società<br />

organizzatrice “Eventiduemila”. Una scelta avvalorata dai numeri<br />

del tour comico: 52 spettacoli, oltre 70 artisti coinvolti, 8 comuni<br />

interessati (Collegno, Chivasso, Nichelino, Rivalta, S. Ambrogio, Settimo,<br />

Sestriere e Torino), che fanno ancora una volta di “RidiTorino e<br />

Dintorni” un punto di riferimento consolidato nel panorama artistico<br />

piemontese. Molti di voi hanno approfittato dell’opportunità per vedere<br />

dal vivo i propri comici preferiti, usufruendo dei biglietti omaggio<br />

messi a disposizione da Ford Authos per i colleghi delle aziende Ifas<br />

Gruppo. Risate assicurate grazie agli esilaranti Franco Neri, Geppi Cucciari<br />

o alle due aspiranti Miss Italia Katia e Valeria, per non parlare<br />

di Paolo Migone, Marco Carena o Checco Zelone. Questi solo per citarne<br />

alcuni, ovviamente. E non dimentichiamo che anche la solidarietà<br />

si aggiunge ai tanti ingredienti di questa kermesse: 50 centesimi di ogni<br />

biglietto venduto, infatti, sono stati devoluti a favore dell’“Unione Genitori<br />

Italiani contro il tumore dei bambini”. Una formula che ancora una volta<br />

è risultata vincente e che continua a portare il nome di Authos e di Ifas<br />

Gruppo nelle vie, nelle piazze, tra la gente… al ritmo del divertimento!<br />

Come nasce la scelta di sponsorizzare “RidiTorino e Dintorni”?<br />

La collaborazione con la società organizzatrice “Eventiduemila” è nata nel 2002.<br />

Loro cercavano un partner che seguisse questa tipologia di eventi e noi un modo<br />

per entrare in contatto con i giovani.<br />

Una scelta strategica ben precisa…<br />

Certo! Ford aveva la necessità di essere un po’ “svecchiata”. Per questo abbiamo deciso di diversifi care gli investimenti pubblicitari,<br />

passando al comarketing, unendo il nostro brand a manifestazioni con grande richiamo di pubblico, soprattutto giovane e dinamico.<br />

I quattro anni consecutivi di partnership significano che la formula funziona?<br />

Non è sempre facile quantifi care l’effettivo “ritorno”, ma sicuramente in questo caso la visibilità è costante e continua e<br />

permette di mettere in contatto la gente con il nostro prodotto. Basti pensare che per tutta la durata della kermesse quattro Ford<br />

Fiesta, due modelli di Ford Galaxy e la nuovissima S-Max hanno fatto bella mostra di sé per la città e nelle sedi scelte per le serate.<br />

Parliamo di comici: il suo o i suoi personaggi preferiti?<br />

Su tutti l’emergente duo torinese “I Mammuth”. La loro battuta “È la mia volta?” è già diventata anche il mio tormentone!<br />

eventi<br />

Anita Zolfi ni<br />

Quattro “battute” con Gabriele Appendino,<br />

amministratore di Ford Authos<br />

12


Elleauto: 100 anni di Lancia<br />

Il <strong>2006</strong> è un anno importante per Lancia:<br />

questo marchio storico compie infatti<br />

100 anni. Nei primi giorni di maggio abbiamo<br />

perciò fatto visita alla concessionaria<br />

Lancia Elleauto di Torino, in corso<br />

Sebastopoli. Ci ha accolti Lorenzo<br />

Bustino, con cui abbiamo intrattenuto<br />

una piacevole conversazione sulle iniziative<br />

promozionali legate al centenario e<br />

tracciato un bilancio dei suoi oltre 30<br />

anni di lavoro per Lancia. “Ci vuole una<br />

vita per farsi una posizione, cinque<br />

minuti per perderla”: parole sagge e<br />

sicuramente vere. Lorenzo ci ha raccontato<br />

che il pubblico apprezza molto<br />

i nuovi modelli (in particolare Ypsilon e<br />

Musa) e soprattutto gli standard qualitativi<br />

elevati, che contraddistinguono il<br />

Marchio. Il prodotto Lancia viene subito<br />

riconosciuto come “bello”, elegante,<br />

curato. In corso Sebastopoli lavorano,<br />

oltre a Lorenzo, Eugenio Castelli e<br />

Andrea Audino, assistenti alle vendite,<br />

a cui si aggiunge la preziosissima<br />

segretaria Cristina. “Conta molto il<br />

in breve<br />

Da sinistra:<br />

Eugenio Castelli,<br />

Andrea Audino e<br />

Lorenzo Bustino<br />

sintonia. Io vedo il rapporto con il cli- nario sul montante. Un concorso<br />

ente come un percorso: va seguito, con un origami-cartolina da imbucare<br />

accompagnato, non bisogna mai nell’urna presente in concessio-<br />

abbandonarlo; solo così puoi fideliznaria dava la possibilità, fino alla fine di<br />

zarlo al Marchio, e soprattutto alla luglio, di vincere lettori mp3 e un premio<br />

concessionaria dove ha acquistato finale consistente in un buono acquisto<br />

l’auto.” Lancia ha presentato una speciale<br />

“Collezione” per i 100 anni con<br />

Ypsilon e Musa in versione B-colore<br />

di 3000 euro in materiali elettronici.<br />

gruppo di lavoro, bisogna essere in e personalizzate con il Logo Cente- Marco Ciriello<br />

Memorial Renzo Ostellino<br />

Tiziana Ostellino, seconda classificata nella<br />

categoria femminile<br />

Ulteriori informazioni e classifiche su:<br />

www.991racing.it<br />

13<br />

Si è svolto domenica 18 giugno il 1° Slalom Casalborgone<br />

– Aramengo (Memorial Renzo Ostellino) con la<br />

sede Authos di Chivasso a fare da protagonista. Oltre<br />

ad essere tra i principali sponsor della manifestazione, la<br />

concessionaria ha infatti ottenuto un ottimo risultato grazie<br />

al secondo posto in classifica femminile di Tiziana<br />

Ostellino, in forza nell’organico di Chivasso. La gara ha visto<br />

una grande partecipazione da parte del pubblico, con le<br />

pro-loco, le associazioni e gli sponsor locali dei paesi della<br />

zona che si sono attivati per rendere ancora più piacevole<br />

la giornata, organizzando degustazioni e punti ristoro<br />

dislocati nel percorso. Quattro le “manche” previste, di cui<br />

una di ricognizione. I migliori due tempi di salita per ogni<br />

partecipante sono andati a costituire la classifica finale.<br />

“All’inizio ero molto tesa, sentivo la responsabilità della<br />

gara e temevo di sbagliare – ci racconta Tiziana, esperta<br />

navigatrice, e in questa occasione per la prima volta nelle<br />

vesti di pilota – poi, però, ho cominciato a prendere<br />

confidenza con il percorso e mi sono anche divertita.”<br />

Tiziana ha corso con una Fiat 600 Kit Car preparata<br />

dalla OVS Racing Team, la scuderia “di famiglia” dove, per<br />

sua stessa ammissione, è cresciuta a “pane e rally”. “Mi<br />

piacciono gli slalom in salita, perché in queste gare più<br />

che la velocità conta l’abilità di guida, la capacità di controllo.”<br />

Come si direbbe nell’ambiente: “Tosta, la ragazza”.<br />

Patrizia Tontini


Un’auto per Diabolik<br />

Sul tappeto rosso dello stand Green Car, presente come<br />

sponsor tecnico alla 12esima edizione della mostra mercato<br />

del fumetto Torino Comics, svoltasi al Lingotto dal<br />

19 al 21 maggio, il Crossfire Coupé Chrysler nero spiccava<br />

per eleganza e stile e sembrava davvero il nuovo acquisto<br />

di Diabolik. Un’auto così sportiva, che va da zero a cento<br />

in cinque secondi, è senza dubbio l’ideale per il famoso<br />

eroe dei fumetti, ma anche per tutti coloro che amano le<br />

auto che sanno unire stile e prestazioni. “Una scelta voluta<br />

quella di esporre vetture nere – ci conferma Marco Tosoni<br />

di Green Car – abbiamo subito pensato che sia il<br />

Crossfire sia il PT Cruiser sarebbero risaltati molto sullo<br />

sfondo rosso fuoco, senza contare che le linee di entrambe<br />

ben si sposano con il mondo dei fumetti. Sono<br />

originali, disegnate con fantasia e stimolano la creatività<br />

tipica di questo ambiente.” Oltre ai due modelli esposti,<br />

la concessionaria Chrysler Green Car ha messo a disposizione<br />

dell’organizzazione di Torino Comics un PT Cruiser<br />

Route 66 di colore giallo, personalizzato con i loghi<br />

della manifestazione e utilizzato per gli spostamenti di<br />

Lettere alla Redazione<br />

Riceviamo e pubblichiamo<br />

La nuova fase<br />

Da sinistra: Marco Tosoni, Alessia Maiuri e Antonello Mazza<br />

Abbiamo subìto, in questi ultimi anni, una proliferazione di centri studi, giornali,<br />

tv, riviste, conferenze, mostre e altro che, sul piano delle idee, contano zero.<br />

Gli “esperti del settore auto” con maggiore successo sono quelli che annacquano<br />

il proprio vino pur di essere ammessi nel “giro” di quelli che contano.<br />

Poi, esiste un altro mondo, quello che ti suggerisce come ottenere il risultato con<br />

un irradiamento di idee che, come poi dimostrato, sono realizzabili nella realtà e non<br />

solo nei numeri da masticare. È il mondo di chi, non faccio nomi (ma sono facilmente<br />

identificabili), ha saputo scegliere le persone in base non alla popolarità ma alla capacità<br />

di dare reali contributi alle idee iniziali e conseguentemente ai programmi.<br />

Gente che rifiuta la tavola apparecchiata, gente determinata al severo lavoro di retrobottega,<br />

gente disposta a prendere giovani volonterosi, farli crescere insegnando loro a<br />

mettere da parte i personalismi, a sporcarsi in trincea e a piacere alla gente che piace.<br />

È evidente che stiamo parlando di Ifas Gruppo che in anni di grande<br />

crescita ha fatto deragliare i vecchi concetti legati al mondo dell’auto.<br />

Ifas Gruppo ha operato per il futuro con preveggenza, intelligenza, operatività.<br />

Chi non ha previsto “la Nuova Fase” resterà… “figlio di un Dio minore”.<br />

Livio Ratto – Green Car<br />

artisti e ospiti VIP. “Con quel colore<br />

era impossibile non notarlo – continua<br />

Marco – e devo ammettere che<br />

mi sono giunte anche alcune richieste<br />

di acquisto dagli espositori presenti;<br />

anche perché si tratta di una versione<br />

speciale, pensata per chi non vuole passare inosservato.” Con<br />

oltre 14.000 presenze, 320 affissioni pubblicitarie e 1200<br />

locandine sui tram della città, Torino Comics ha veicolato il<br />

nome e l’immagine di Green Car presso un vasto pubblico,<br />

composto non solo da ragazzini, ma anche da molti appassionati<br />

di tutte le età, collezionisti e amanti del disegno d’autore. “Dopo<br />

le Olimpiadi era necessario inventarsi nuove occasioni di visibilità<br />

– conclude Marco – e così Torino Comics, una realtà<br />

ormai consolidata nella nostra città, ci ha offerto una vetrina<br />

un po’ diversa dal solito. Allo stand l’interesse per le vetture<br />

è stato notevole e questo ci ha piacevolmente soddisfatti.”<br />

Patrizia Tontini<br />

Il PT Cruiser Route 66 in uso a Torino Comics con, a fianco,<br />

Vittorio Pavesio, Direttore Artistico e Organizzativo<br />

Potete inviare le vostre<br />

lettere, segnalazioni, articoli e<br />

immagini alla redazione di<br />

Ifas Magazine.<br />

Via E-mail:<br />

comunicazione@ifasgruppo.com<br />

Oppure telefonate allo:<br />

011.2730357<br />

(PdiR - Redazione Ifas Magazine)<br />

in breve<br />

14


Autostandar ora anche in Corso Sebastopoli<br />

Nuova sede per Autostandar Daihatsu. A quella storica di<br />

Corso Belgio e ai punti vendita e assistenza riservati<br />

a Mitsubishi si aggiunge infatti un nuovo salone<br />

in Corso Sebastopoli, accanto alla concessionaria<br />

Elleauto. Operativa sin dall’inizio dell’anno, Daihatsu Sebastopoli<br />

ha colto l’occasione del lancio del nuovo Terios<br />

e della cabrio Copen per inviare una lettera di invito ai<br />

clienti e in contemporanea uscire in pubblicità, inaugurando<br />

così i suoi colorati e luminosi 230 metri quadri di salone.<br />

La location è d’impatto, grazie soprattutto ai due murales<br />

stile Chinatown che fanno da sfondo. “Reclamizzavano il<br />

‘Punto Taxi’ che era prima in questa sede – ci ha confidato<br />

Diego Scarparo, una lunghissima esperienza nel settore e<br />

da oltre 10 anni in Autostandar – ma ci sembrava davvero<br />

un peccato coprirli, visti i colori particolarmente vivaci.<br />

Così, con alcuni attenti ritocchi artistici, abbiamo trasformato il<br />

‘Punto Taxi’ in un ‘Punto Daihatsu’.” Operazione riuscita: il risultato<br />

finale è un ambiente giovane e dinamico, dove il possente Terios<br />

e la rossa Copen fanno bella mostra di sé. “II nuovo Terios sta<br />

andando molto bene – dichiara soddisfatto Diego –, il prodotto<br />

è interessante e noi di Autostandar abbiamo una buona presa<br />

sul territorio e sui clienti. La sede per il cliente Daihatsu di<br />

Corso Belgio è sempre stata un punto di riferimento. Ora tocca<br />

anche a noi fare la nostra parte, e sono convinto che così<br />

sarà, visto il nuovo salone così accogliente e la gamma attuale<br />

davvero interessante.” Una “visibilità” garantita anche<br />

dai contratti di fornitura di veicoli a due e quattro ruote motrici<br />

con allestimenti speciali, che Autostandar ha in corso da molti<br />

anni con enti come il Comune, la Provincia e la Protezione Civile<br />

della Città di Torino e di numerose altre località piemontesi.<br />

Da sinistra: Giorgio Casetta e Diego Scarparo<br />

nella nuova sede Daihatsu di Corso Sebastopoli<br />

E chi sta in Corso Belgio?<br />

Le sue vetrine si affacciano sulla collina proprio<br />

in prossimità del ponte Sassi e sono da dieci anni<br />

il riferimento sicuro di chi cerca Daihatsu in Torino.<br />

Autostandar ha qui circa 200 metri quadri di<br />

esposizione per il nuovo, a cui se ne aggiungono altrettanti<br />

nel piano interrato per le vetture d’occasione.<br />

Paladini della sede storica, Roberto Turvani (nella<br />

foto, a sinistra) e Gianluca Canale (a destra).<br />

La nuova Alfa 159 Q-Tronic con cambio automatico è stata protagonista domenica 11 giugno<br />

nella sede di Arcar in Corso Sebastopoli. Un nuovo gioiello si aggiunge alla gamma, mentre è tutto<br />

pronto per il lancio della Spider. Per quest’ultima vi rimandiamo al prossimo numero del Magazine.<br />

Il Gruppo Authos ha sponsorizzato “Un giorno sui pattini”, la manifestazione organizzata sabato<br />

18 giugno dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. Per tutta la giornata, in Piazza<br />

Castello, teatro delle esibizioni, striscioni pubblicitari ed uno stand Authos con la nuova Ford S-Max.<br />

Pagina a cura di Silvia Desiato<br />

in breve<br />

15


Ifas Gruppo (Società Italiana Finanziaria e Assicurazioni Speciali)<br />

è un marchio commerciale di<br />

Comipac SpA (Compagnia Italiana Partecipazioni Commerciali)<br />

Redazione Ifas Magazine c/o Punto di Riferimento Srl<br />

Via Tancredi Canonico, 19 - 10156 Torino<br />

Tel. 011.2730357 - Fax 011.2741758<br />

Web: www.ifasgruppo.com - E-mail: comunicazione@ifasgruppo.com<br />

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