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Sommario Un futuro migliore dipende da tutti noi … - PLR Cadempino

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Periodico della Sezione del<br />

Partito Liberale Radicale di <strong>Cadempino</strong><br />

Anno 37 - Numero 1 - Marzo 2012<br />

www.plrcadempino.ch<br />

Luciano Carazzetti<br />

<strong>Un</strong> <strong>futuro</strong> <strong>migliore</strong> <strong>dipende</strong> <strong>da</strong> <strong>tutti</strong> <strong>noi</strong> <strong>…</strong><br />

Care amiche, cari amici,<br />

<strong>da</strong>pprima i miei più sinceri ringraziamenti<br />

per avermi scelto e eletto durante<br />

l’assemblea del 3 febbraio scorso, come<br />

nuovo presidente della sezione locale.<br />

Sono onorato per la fiducia e per le attestazioni<br />

di stima ricevute: cercherò di<br />

ricambiare con impegno e simpatia, unitamente<br />

al Comitato.<br />

È stato bello incontrarvi numerosi, insieme<br />

agli ospiti speciali <strong>PLR</strong>, quali il nostro<br />

segretario cantonale Alex Farinelli e il<br />

nostro deputato in Gran Consiglio Paolo<br />

Pagnamenta, i giovani del nuovo <strong>PLR</strong>!<br />

Da oggi, la nostra rivista, la Vus <strong>da</strong> Cadempin<br />

appare in una nuova veste grafica.<br />

Oltre agli articoli di alcuni nostri candi<strong>da</strong>ti<br />

se ne aggiungono altri, che riguar<strong>da</strong>no<br />

il nostro comune, con attualità, testimonianze<br />

e curiosità.<br />

All’interno l’inserto speciale delle votazioni<br />

comunali del 1° aprile, con i nostri<br />

candi<strong>da</strong>ti e i temi che dovranno essere al<br />

centro della prossima legislatura.<br />

Concretezza, trasparenza, rispetto, rinnovo<br />

generazionale, sono i nostri obiettivi<br />

per un forte e valido <strong>PLR</strong> locale e cantonale:<br />

<strong>noi</strong> ci crediamo.<br />

Nel quadriennio che volge al termine<br />

sono stati realizzati diversi progetti, sia<br />

grazie all’impegno personale dei rappre-<br />

sentanti del <strong>PLR</strong> in Municipio e in Consiglio<br />

Comunale, sia grazie alla buona collaborazione<br />

e agli intenti che hanno caratterizzato<br />

i rapporti con i gruppi politici<br />

rappresentati nel comune.<br />

Importante e valido è pure stato il contributo<br />

di <strong>tutti</strong> i collaboratori comunali.<br />

La nostra gratitudine per il lavoro svolto<br />

e per la loro dedizione al bene del Comune,<br />

oltre ai nostri Municipali e ai nostri<br />

Consiglieri Comunali, va anche a chi non<br />

ha più sollecitato un nuovo man<strong>da</strong>to: Luana<br />

Monti Jermini, Maurizio Fontana e Reto<br />

Rusca. A Luana anche per aver diretto la<br />

nostra sezione negli ultimi anni.<br />

Concludendo, vi chiediamo di confermarci<br />

la vostra fiducia anche per il nuovo<br />

quadriennio, affinché quanto è stato fatto<br />

ed avviato possa essere consoli<strong>da</strong>to, insieme<br />

a futuri progetti, a beneficio di tutta<br />

la popolazione di <strong>Cadempino</strong>.<br />

Il vostro voto ci aiuterà ad impegnarci<br />

costantemente e lealmente, per essere<br />

sempre all’avanguardia, nel rispetto<br />

dell’ambiente e delle libertà individuali,<br />

imprenditoriali e culturali.<br />

Sosteneteci, votando e facendo votare<br />

la lista no. 4, <strong>PLR</strong>, naturalmente!<br />

Luciano Carazzetti<br />

Presidente <strong>PLR</strong> Sezione <strong>Cadempino</strong><br />

<strong>Sommario</strong><br />

Le finanze e il <strong>futuro</strong> 2<br />

<strong>Un</strong> avvocato in Municipio 3<br />

Amministrare senza sperperare 4<br />

<strong>Un</strong>a scuola <strong>da</strong> sogno<br />

Via Industria dimenticata 5<br />

Perché un giovane? 6<br />

Ci risiamo ... 7<br />

<strong>Cadempino</strong> si ribella 8<br />

Sbocco pericoloso<br />

di via Ronchetto<br />

Inserto elettorale<br />

con i nostri candi<strong>da</strong>ti 9<br />

<strong>Un</strong> suggerimento 13<br />

Giovanni Quadri<br />

impresario stimato 14<br />

La piramide delle età<br />

di <strong>Cadempino</strong><br />

16<br />

OSI: lettera aperta 17<br />

Chiesa di San Gervasio<br />

e San Protasio<br />

18<br />

Aldo Patocchi artista geniale<br />

Palamondo 19<br />

Scollinando<br />

Come si vota <strong>PLR</strong> 20<br />

Sezione di <strong>Cadempino</strong><br />

1


Juri Bonizzi<br />

Le finanze e il <strong>futuro</strong><br />

Attualmente <strong>Cadempino</strong> gode di<br />

un’eccellente situazione finanziaria ma<br />

di una non ottimale stratificazione fiscale:<br />

il nostro benessere <strong>dipende</strong> essenzialmente<br />

<strong>da</strong> pochissimi contribuenti.<br />

È intenzione dei nostri rappresentanti<br />

nell’esecutivo comunale di sollecitare il<br />

Municipio affinchè si attivi per attrarre<br />

nuovi contribuenti percorrendo principalmente<br />

tre strade:<br />

• Revisione del PR nella zona del nodo<br />

intermo<strong>da</strong>le offrendo la possibilità di<br />

un più intensivo utilizzo del territorio<br />

con relativa creazione di valore (altezza)<br />

preservando le poche zone verdi<br />

rimaste.<br />

• Continuità della gestione equilibrata<br />

delle finanze comunali, controllo delle<br />

spese e mantenimento del moltiplicatore<br />

su valori estremamente competitivi.<br />

I candi<strong>da</strong>ti al Municipio<br />

2<br />

• Valorizzazione del sedime di proprietà<br />

del Comune dove attualmente si trova<br />

il campetto di calcio nei pressi della<br />

stazione.<br />

Le risorse finanziarie generate <strong>da</strong>i<br />

nuovi contribuenti saranno <strong>da</strong> utilizzare<br />

principalmente per investimenti in<br />

infrastrutture a beneficio della popolazione<br />

di <strong>Cadempino</strong>: la nuova uscita a<br />

sud della zona industriale, sistemazione<br />

dei nuclei (speriamo!), asilo nido, sistemazione<br />

dell’edificio scolastico (scuola<br />

elementare), sentieri e aree di svago per<br />

la popolazione e miglioramento della sicurezza<br />

stra<strong>da</strong>le.<br />

Le tasse causali (rifiuti, canalizzazioni,<br />

acqua, ecc.) devono essere mantenute<br />

ad un livello minimo come l’attuale.<br />

Dateci di nuovo fiducia per una moderna<br />

e attrattiva <strong>Cadempino</strong>.<br />

Sezione di <strong>Cadempino</strong><br />

Paola Bernasconi Juri Bonizzi Mad<strong>da</strong>lena Camplani Rinaldo Bernasconi Christof Gaberell


Paola Bernasconi<br />

<strong>Un</strong> avvocato in Municipio<br />

Mi chiamo Paola Bernasconi, ho 31<br />

anni, e sono avvocato. La mia famiglia<br />

vive <strong>da</strong> sempre a <strong>Cadempino</strong> ed io sono<br />

nata e cresciuta in questo paese. Da 8<br />

anni sono attiva politicamente, prima<br />

quale Consigliera Comunale e <strong>da</strong> 4 anni<br />

quale Municipale, capo del dicastero<br />

educazione-cultura-sport.<br />

Ho affrontato questi primi quattro<br />

anni di Municipio con grande entusiasmo.<br />

L’impegno è per certo importante.<br />

Il dicastero educazione cultura e sport è<br />

difatti stato molto attivo e molto lo sarà<br />

in <strong>futuro</strong>.<br />

Nel corso di questo quadrienno il<br />

Municipio di <strong>Cadempino</strong> ha acquistato,<br />

nell’ambito di una procedura di<br />

fallimento, il Palamondo. L’acquisto di<br />

questa importante struttura sportiva<br />

è stato laborioso. Grazie all’intervento<br />

e all’impegno del Municipio è tuttavia<br />

stato possibile aggiudicarsi l’immobile<br />

ad un prezzo decisamente vantaggioso.<br />

Si è quindi poi dovuta organizzare<br />

la gestione del palazzetto. Gestione<br />

che ha comportato e comporta diversi<br />

incontri e riunioni. Oggi posso dire, con<br />

orgoglio, che la struttura è apprezzata<br />

e vi sono stati diversi importanti eventi<br />

sportivi. L’occupazione è molto buona,<br />

la gestione pure, e ciò anche grazie a<br />

Davide Granato, responsabile per conto<br />

del Municipio del CentroEventi.<br />

Nel mio dicastero vi sono stati diversi<br />

cambiamenti anche a livello di scuola<br />

dell’infanzia. Dopo oltre 30 anni di servizio<br />

la maestra Stefania è an<strong>da</strong>ta in<br />

pensione. È quindi stata nominata una<br />

nuova maestra, Vania. Anche questa<br />

procedura ha comportato un impegno<br />

non indifferente.<br />

Il Municipio di <strong>Cadempino</strong> ha inoltre<br />

organizzato diversi eventi culturali aperti<br />

alla popolazione. Molti di voi erano<br />

presenti alla gita culturale all’arena di<br />

Verona per la rappresentazione dell’Ai<strong>da</strong>.<br />

È inoltre stata organizzata la visita<br />

della mostra di Van Gogh a Basilea,<br />

come pure la visita della mostra Mirò,<br />

Monet, Matisse - The Nahmad Collection<br />

- a Zurigo. Il Municipio ha inoltre<br />

organizzato diversi eventi culturali nel<br />

nostro CentroEventi, quale concerti, rappresentazioni<br />

teatrali e film. L’impegno<br />

culturale a <strong>Cadempino</strong> è importante e<br />

deve per certo continuare in <strong>futuro</strong>.<br />

Devo dire che la mia formazione professionale<br />

mi ha sicuramente aiutato ad<br />

affrontare questi quattro anni di Municipio.<br />

Oggi come oggi, dove tutte le procedure<br />

diventano sempre più formali e<br />

vanno quindi rigorosamente rispettate,<br />

poter contare su delle conoscenze giuridiche<br />

è senz’altro un vantaggio. Ho<br />

quindi messo con piacere a disposizione<br />

della comunità di <strong>Cadempino</strong> il mio<br />

sapere e spero di poter continuare a farlo<br />

in <strong>futuro</strong>. <strong>Un</strong> avvocato in un Municipio<br />

al giorno d’oggi è quasi una necessità.<br />

Il nostre Comune è in continua crescita.<br />

Vi sono diversi progetti e obiettivi<br />

che andranno realizzati nei prossimi<br />

anni nell’interesse della popolazione. Vi<br />

è in particolare la necessità di creare il<br />

raccordo autostra<strong>da</strong>le sulla via Industria,<br />

e ciò al fine di togliere <strong>da</strong>l paese di <strong>Cadempino</strong><br />

il traffico veicolare dovuto alla<br />

presenza delle industrie. Vi è inoltre la<br />

necessità di rendere sicuri per gli utenti<br />

gli incroci tra la stra<strong>da</strong> cantonale e le<br />

nostre strade comunali. Penso in particolare<br />

all’uscita della via Ronchetto. Vi è<br />

inoltre l’intenzione di costruire un nuovo<br />

centro civico. La procedura è ad uno<br />

stadio avanzato. Il progetto è stato sottoposto<br />

al Consiglio Comunale il quale, il<br />

prossimo 26 marzo, dovrà votare il credito<br />

di costruzione. Se il credito dovesse<br />

essere approvato, il Municipio dovrà attivarsi<br />

per realizzare l’opera. La procedura<br />

sarà complessa e necessiterà di un<br />

grande impegno. Spero con tutto il cuore<br />

di poter seguire <strong>tutti</strong> questi progetti<br />

che ho visto in parte nascere, e ciò non<br />

perdendo di vista sia gli aspetti giuridici,<br />

che gli aspetti finanziari ed ecologici. Il<br />

mio motto è difatti economia e ecologia!<br />

Devo dire che in questi quattro anni<br />

ho avuto anche modo di vivere sulla mia<br />

pelle le difficoltà legate al funzionamento<br />

che un Comune può incontrare. In<br />

particolare resto ancora oggi basita <strong>da</strong>i<br />

tempi necessari per poter portare avanti<br />

dei progetti nell’interesse della popolazione.<br />

Questa mia critica vuole tuttavia<br />

essere costruttiva, nel senso che vorrei<br />

in <strong>futuro</strong> fare in modo che i tempi siano<br />

più ragionevoli. I problemi sono fatti per<br />

essere risolti. Non si deve nicchiare!<br />

Per concludere devo dire che è con<br />

grande piacere ed entusiasmo che ho<br />

deciso di mettermi nuovamente a disposizione<br />

del nostro partito quale candi<strong>da</strong>ta<br />

per il Municipio e del Consiglio<br />

Comunale. Per quattro anni ho fatto di<br />

tutto affinché le necessità della popolazione<br />

venissero rispettate. Confido di<br />

poter continuare a farlo in <strong>futuro</strong> nell’interesse<br />

di <strong>tutti</strong> voi!<br />

3


Christof Gaberell<br />

Amministrare senza sperperare<br />

La gestione del nostro comune richiede<br />

non pochi sforzi, in quanto approvare<br />

spese che possono rivelarsi eccessive è<br />

un rischio <strong>da</strong> non sottovalutare, anche in<br />

quello che è uno dei comuni più ricchi<br />

del Canton Ticino.<br />

Da anni il nostro partito si impegna<br />

affinchè gli investimenti necessari non<br />

va<strong>da</strong>no a pesare troppo sulle spalle dei<br />

conti pubblici, e di conseguenza dei contribuenti.<br />

Chi sarà eletto per il prossimo quadriennio<br />

si troverà confrontato con opere<br />

Mad<strong>da</strong>lena Camplani<br />

<strong>Un</strong>a scuola <strong>da</strong> sogno<br />

Entusiasmo, motivazione, curiosità:<br />

sono i ferri del mestiere che <strong>da</strong> tre anni<br />

metto ogni mattina nella mia borsa prima<br />

di recarmi a scuola, il mio posto di<br />

lavoro.<br />

Entrando in aula vengo accolta <strong>da</strong><br />

bambini allegri e vocianti che nelle loro<br />

cartelle variopinte hanno gli stessi miei<br />

attrezzi: entusiasmo, motivazione e curiosità.<br />

Con questi ingredienti affrontiamo la<br />

giornata: <strong>da</strong> parte mia stimolando l’acquisizione<br />

del sapere, educando i ragazzi<br />

- che saranno i futuri cittadini del<br />

4<br />

che sicuramente richiederanno sforzi<br />

economici non indifferenti (nuovo centro<br />

civico, scuole elementari e nuclei).<br />

Noi sicuramente ci faremo trovare<br />

pronti per queste nuove sfide.<br />

Quanto fatto <strong>da</strong>l nostro gruppo fino ad<br />

oggi non va letto come ostruzionismo,<br />

come qualcuno vorrebbe far credere,<br />

semplicemente vogliamo che si facciano<br />

scelte ponderate e ben calcolate, evitando<br />

così sorpassi di spesa che purtroppo<br />

sono quasi all’ordine del giorno quando<br />

si tratta di investimenti pubblici.<br />

paese - a crescere e a maturare, mentre<br />

loro cercano le risposte alle loro curiosità.<br />

Entrambi impariamo gli uni <strong>da</strong>gli altri.<br />

La maggior parte delle volte tutto ciò<br />

ci riesce e quando suona la campanella<br />

delle quattro riponiamo con soddisfazione<br />

gli attrezzi nelle borse e ci avviamo<br />

verso casa: i bambini con la voglia di<br />

giocare e svagarsi, io con un sogno nella<br />

testa.<br />

Come sarebbe bello avere una scuola<br />

all’avanguardia: moderna, funzionale,<br />

luminosa e sicura! Come sarebbe bello<br />

poter lavorare con le tecnologie più<br />

Le promesse pre elettorali le lascio a<br />

chi ha molto <strong>da</strong> dire e poco <strong>da</strong> <strong>da</strong>re.<br />

Candi<strong>da</strong>to al Municipio ed al Consiglio<br />

Comunale, <strong>da</strong> otto anni in Consiglio Comunale,<br />

mi candido per l’elezione al Municipio<br />

per la secon<strong>da</strong> volta.<br />

Sicuro di poter contare su tutte le persone<br />

che hanno a cuore <strong>Cadempino</strong> ed<br />

in attesa dei risultati del 1° aprile, colgo<br />

l’occasione per salutare tutta la comunità.<br />

moderne e avanzate. Poter proiettare<br />

un’immagine a volte più significativa di<br />

mille parole.<br />

<strong>Un</strong>a scuola così sarebbe certamente<br />

un bel biglietto <strong>da</strong> visita per il nostro Comune,<br />

perché riuscirebbe a trasmettere<br />

al paese l’entusiasmo che caratterizza<br />

<strong>tutti</strong> coloro che ci trascorrono la maggior<br />

parte della giornata.<br />

<strong>Un</strong> sogno? Forse, ma qualche volta i<br />

sogni diventano realtà<strong>…</strong>


Sezione di <strong>Cadempino</strong><br />

Rinaldo Bernasconi<br />

Via Industria dimenticata?<br />

In generale sta diventando sempre<br />

più difficile trovare candi<strong>da</strong>ti disposti a<br />

dedicare parte del proprio tempo libero<br />

alla cosa pubblica. Ho l’impressione<br />

che la creazione di numerose forze civiche<br />

- dopo il boom del 2008 - nonché la<br />

possibilità di utilizzare la sche<strong>da</strong> senza<br />

intestazione, abbiano un po’ allontanato<br />

il cittadino <strong>da</strong>i partiti tradizionali; in<br />

particolare c’è stata una preoccupante<br />

erosione di voti del mio partito, il <strong>PLR</strong>T.<br />

È inutile in queste poche righe cercare<br />

di spiegare questa disaffezione. Ma<br />

<strong>Cadempino</strong> è <strong>Cadempino</strong>. Qui il partito<br />

conta, ma contano di più le persone.<br />

Quindi ci provo. Ci voglio riprovare, per<br />

2012 - 2016<br />

riuscire a contribuire e fare in modo che<br />

il nostro comune rimanga il comune per<br />

eccellenza.<br />

Mi metto quindi volentieri a disposizione<br />

della comunità di <strong>Cadempino</strong> e del<br />

<strong>PLR</strong>T, per offrire qualcosa di nuovo.<br />

Partendo <strong>da</strong>l mio slogan, a quando<br />

una sistemazione intelligente di Via Industria?<br />

Il dinamismo e l’entusiasmo saranno i<br />

miei cavalli di battaglia per far sì che il<br />

mio comune possa rimanere sempre ed<br />

ancora IL Comune con la “C” maiuscola.<br />

Grazie per volermi <strong>da</strong>re una mano a<br />

coronare questo mio sogno.<br />

2008 9 010 11 012<br />

5


Perché un giovane?<br />

Quando mi è stato proposto<br />

di candi<strong>da</strong>rmi per il consiglio<br />

comunale, ho riflettuto<br />

su quello che per me la politica<br />

poteva significare e sul<br />

contributo che avrei potuto <strong>da</strong>re al partito<br />

e al Comune.<br />

Per me la politica rappresenta una nuova<br />

esperienza che mi sento di affrontare<br />

con entusiasmo perché credo potrebbe<br />

portarmi ad un arricchimento personale.<br />

Per quanto concerne il mio contributo<br />

penso di poter essere un buon rappresentante<br />

degli interessi che toccano direttamente<br />

i giovani senza però trascurare<br />

le esigenze generali della popolazione.<br />

Gli argomenti che mi stanno a cuore<br />

sono: i trasporti pubblici, le attività extrascolastiche<br />

per i bambini e la qualità e la<br />

manutenzione delle nostre infrastrutture.<br />

Grazie per il sostegno!<br />

Marianna Meyer<br />

6<br />

Credo nella politica come<br />

mezzo per perseguire il benessere<br />

comune. Sarò sempre<br />

pronto a imparare e con<br />

le mie idee ho intenzione di<br />

migliorare questo strumento e assicurare<br />

che non sia reso inefficiente <strong>da</strong> eventi<br />

futuri.<br />

Francisco Rapp<br />

FISCALITÀ<br />

CENTRO CIVICO<br />

TERRITORIO<br />

RIPARI FONICI<br />

Ascoltare,<br />

fare,<br />

condividere!<br />

Solo attraverso la condivisione<br />

delle esperienze è possibile fare<br />

bene, cambiare e migliorare.<br />

Rocco Giannetta<br />

SOCIALE E CULTURA


Sezione di <strong>Cadempino</strong><br />

Reto Rusca<br />

Ci risiamo ...<br />

Anno 2012, anno di elezioni comunali,<br />

ci risiamo! E come sempre, anno di elezioni<br />

comunali = anno di pubblicazione<br />

della “Vus <strong>da</strong> Cadempin”!<br />

Accolgo l’invito del nuovo presidente<br />

della nostra sezione – a proposito:<br />

AUGURI LUCIANO! – di buttar giù due<br />

righe, anche se la libertà di trattare un<br />

argomento mi mette un po’ in difficoltà.<br />

Il <strong>PLR</strong> si presenta agli elettori con<br />

un programma convincente, cosi come<br />

pure con delle liste formate <strong>da</strong> diverse<br />

persone nuove e soprattutto giovani!<br />

L’entusiasmo di ogni candi<strong>da</strong>to è sinonimo<br />

di voglia di fare, naturalmente per<br />

il bene di tutta la comunità. Hanno solo<br />

bisogno di essere sostenuti i nostri candi<strong>da</strong>ti!<br />

Diffondiamo quindi il nostro credo<br />

politico di cui siamo fieri e convinti, e<br />

raccoglieremo i frutti a inizio aprile.<br />

Riteniamo importante dialogare con i<br />

cittadini; la comunicazione avrà un suo<br />

ruolo per un’informazione permanente e<br />

onesta dell’attività politica.<br />

Non si abbia timore dunque a votare<br />

<strong>PLR</strong>: significa dimostrare la propria stima<br />

per <strong>tutti</strong> i nostri candi<strong>da</strong>ti, significa<br />

soprattutto, votare una garanzia di serietà!<br />

7


Marzio Mazzoleni<br />

<strong>Cadempino</strong> si ribella al Cantone<br />

I capigruppo <strong>PLR</strong> e PPD chiedono di bloccare il contributo di livellamento<br />

CADEMPINO - Clamorosa protesta a <strong>Cadempino</strong> contro il Cantone: i capigruppo<br />

del Partito liberale radicale (Marzio Mazzoleni) e del Partito popolare democratico<br />

(Ilvo Junghi) presenteranno questa sera in Consiglio comunale una proposta per<br />

congelare su un conto vincolato il contributo di livellamento che il Comune è chiamato<br />

a versare al Cantone per la perequazione finanziaria intercomunale. L’importo<br />

è di oltre 5 milioni di franchi. Motivo: il temporeggiare e le mancate risposte del<br />

Cantone ai problemi viari comunali (accesso dei camion a via Industria e sbocco di<br />

via Ronchetto sulla cantonale). La mossa proposta ricor<strong>da</strong> quella del Cantone sui<br />

ristorni delle imposte dei frontalieri verso l’Italia.<br />

Ticino e Regioni | Cronaca - 12 dic 2011<br />

Lo sbocco pericoloso di via Ronchetto<br />

Sezione di <strong>Cadempino</strong><br />

Alla base della proposta Mazzoleni/Junghi vi è una secon<strong>da</strong> ragione: lo sbocco di via Ronchetto sulla cantonale. Data la sua<br />

pericolosità, chi scende <strong>da</strong>l paese per dirigersi verso Vezia, Massagno e Lugano, deve an<strong>da</strong>re prima verso nord, attraversare<br />

quasi tutta <strong>Cadempino</strong> fino alla roton<strong>da</strong> di Lamone per poi ritornare a <strong>Cadempino</strong> e quindi proseguire <strong>da</strong> Vezia. «Abbiamo chiesto<br />

di creare una piccola roton<strong>da</strong> come a Carnago (Origlio) o come se ne vedono in Val di Blenio: permetterebbe di moderare il<br />

traffico quale deterrente e <strong>da</strong>re l’accesso alle autovetture <strong>da</strong> via Ronchetto. Il Cantone ha proposto una variante poco pratica<br />

e pericolosa. Ma che ingegneri abbiamo al Territorio? Ci deve scappare il morto visto che vi sono già stati diversi incidenti?»<br />

chiede polemicamente Marzio Mazzoleni. «Siamo al punto di partenza <strong>da</strong> troppi anni. Ora <strong>Cadempino</strong> fa la voce grossa: abbiamo<br />

intenzione di scrivere regolarmente sui quotidiani ticinesi».<br />

8


<strong>Un</strong> <strong>futuro</strong> <strong>migliore</strong> <strong>dipende</strong> <strong>da</strong> <strong>tutti</strong> <strong>noi</strong><br />

• Territorio e creazione di valore<br />

• Mobilità sostenibile nel territorio - Trasporti pubblici<br />

• Diffusione della cultura<br />

• Essere propositivi e critici<br />

• Nuove opportunità<br />

INSIEME dobbiamo realizzarli<br />

• Rispetto del territorio<br />

• Valorizzazione e difesa del territorio boschivo,<br />

dei parchi e del verde in generale<br />

• Piste ciclabili, insieme al Cantone<br />

• Rispetto, salvaguardia e miglioramento dell’ambiente<br />

• Monitoraggio e sensibilizzazione continua sui rifiuti<br />

• Implementazione delle nuove energie alternative<br />

• Qualità di vita e benessere<br />

• Ripari fonici lungo l’autostra<strong>da</strong><br />

• Risanamento scuola elementare, ev. nuova costruzione<br />

• Valorizzazione estetica del comune e delle sue strade - vasi di fiori, opere d’arte<br />

• Nuovo centro comunale, parco e posteggi<br />

• Sistemazione e valorizzazione dei nuclei<br />

• Informazione e dialogo con i cittadini<br />

• Progetto extra-scolastico con l’associazione AGAPE<br />

• Valorizzazione e manutenzione delle infrastrutture<br />

• Autonomia finanziaria nei confronti del cantone - essere ascoltati e<br />

accettati<br />

• Attrattività fiscale - moltiplicatore d’imposta vantaggioso<br />

• Ufficio tecnico proprio<br />

• Palamondo e CentroEventi sempre più luogo d’incontri, di sport e di svago<br />

• Costante sicurezza del cittadino<br />

• Agevolazioni e aiuti per le classi più fragili e bisognose<br />

• Rispetto dell’individuo<br />

• Essere collaborativi con nuove realtà extra-comunali<br />

Sezione di <strong>Cadempino</strong>


Elezioni Comunali Cade<br />

Candi<strong>da</strong>ti per il Municipio e Consiglio Comunale, Lista n.4<br />

Candi<strong>da</strong>ta M: 4.1 - CC: 4.1: Paola Bernasconi<br />

Economia e ecologia<br />

1980, Avvocato<br />

Candi<strong>da</strong>to M: 4.2 - CC: 4.2: Rinaldo Bernasconi<br />

Via Industria dimenticata?<br />

1965, Funzionario di banca<br />

Candi<strong>da</strong>to M: 4.3 - CC: 4.4: Juri Bonizzi<br />

Sviluppo e efficienza<br />

1970, Contabile<br />

Candi<strong>da</strong>ta M: 4.4 - CC: 4.5: Mad<strong>da</strong>lena Camplani<br />

Per una scuola <strong>da</strong> sogno<br />

1981, Docente<br />

Candi<strong>da</strong>to M: 4.5 - CC: 4.7: Christof Gaberell<br />

Per il bene comune<br />

1970, Titolare<br />

Lista n<br />

Sezione di <strong>Cadempino</strong>


mpino 1° aprile 2012<br />

.4 <strong>PLR</strong><br />

Candi<strong>da</strong>ti per il Consiglio Comunale, Lista n.4<br />

Candi<strong>da</strong>to CC: 4.3: Marco Boila<br />

Maggiore/<strong>migliore</strong><br />

comprensione reciproca<br />

1961, Analista programmatore<br />

Candi<strong>da</strong>ta CC: 4.8: Mara Galli-Sigismondi<br />

Rispetto e franchezza per costruire insieme<br />

1964, Impiegata<br />

Candi<strong>da</strong>to CC: 4.9: Rocco Giannetta<br />

Candi<strong>da</strong>to CC: 4.10: Marzio Mazzoleni<br />

Misura e buon senso<br />

1966, Fiduciario immobiliare<br />

Candi<strong>da</strong>ta CC: 4.12: Isabella Quadri<br />

Entusiasmo, cuore e serietà<br />

1960, Docente<br />

Candi<strong>da</strong>to CC: 4.14: Giuseppe Schipani<br />

Con la gente, per la gente<br />

1970, Infermiere<br />

Candi<strong>da</strong>to CC: 4.6: Luciano Carazzetti<br />

Competenza, concretezza e creatività<br />

1946, Informatico<br />

ASCOLTARE, fare, condividere<br />

1976, Consulente Azien<strong>da</strong>le e Fiscale<br />

Candi<strong>da</strong>ta CC: 4.11: Marianna Meyer<br />

Con spirito giovane, intraprendente e volenteroso<br />

1988, Studentessa<br />

Candi<strong>da</strong>to CC: 4.13: Francisco Rapp<br />

Credo nella politica come mezzo<br />

per perseguire il benessere comune<br />

1993, Studente<br />

Candi<strong>da</strong>to CC: 4.15: Alessandro Tamburini<br />

Il colore è benessere per <strong>tutti</strong><br />

1969, Maestro pittore


Cosa è stato fatto nell’ultimo quadriennio (2008-2012)<br />

• Acquisto sedime “campetto di calcio”<br />

• Acquisto Palamondo e relative migliorie<br />

• Concorso e progettazione nuova Casa Comunale (Centro Civico)<br />

• Migliorie al CentroEventi (ten<strong>da</strong> esterna, raffred<strong>da</strong>mento, ecc.)<br />

• Canalizzazione via Industria<br />

• Creazione Polizia del Mediovedeggio<br />

• Studio pianificazione zona nodo intermo<strong>da</strong>le<br />

• Gestione attenta<br />

Sezione di <strong>Cadempino</strong><br />

Highlights del nostro comune<br />

• La chiesa dei Santi Gervasio e Protasio<br />

• I trasporti<br />

• Le comunicazioni<br />

• Il CentroEventi, il Centro sportivo e il Palamondo<br />

• I parchi, le aree ricreative e il bosco<br />

• Le Industrie e le aziende / ben integrate / rispettose dell’ambiente<br />

• I ritrovi pubblici<br />

• Le società per il tempo libero:<br />

il gruppo Seniores, i Zocurin <strong>da</strong> Cadempin, la Filarmonica Medio Vedeggio,<br />

i Canterin <strong>da</strong> Cadempin, il Vedeggio Calcio, l’Inline Hockey Sayaluca, ecc.<br />

• Le finanze e quindi il moltiplicatore<br />

Cosa si desidererebbe di più?<br />

• Fatecelo sapere!<br />

info@plrcadempino.ch<br />

GRAZIE<br />

per la vostra fiducia<br />

www.plrcadempino.ch


Giovanni Rinaudo<br />

<strong>Un</strong> suggerimento<br />

Ormai <strong>tutti</strong> i concittadini sanno per<br />

aver provato di persona quanto sia pericolosa<br />

la via Mulino e quanto sia urgente<br />

e necessaria una soluzione definitiva.<br />

Questa però tar<strong>da</strong> a venire e certamente<br />

si dovrà ancora aspettare diversi e lunghi<br />

anni; e poi, chi ci garantisce che la<br />

soluzione viaria che verrà presa sarà<br />

a <strong>noi</strong> favorevole? Nel frattempo si potrebbe<br />

pensare ad una piccola soluzione<br />

alternativa che offra a <strong>tutti</strong> i pedoni (vecchi<br />

e giovani, adulti e bambini fino alle<br />

mamme con carrozzine) che vogliono<br />

recarsi al centro sportivo o al Centro-<br />

Eventi o in zona industriale e oltre, un<br />

sentiero al riparo <strong>da</strong>l grande traffico. Si<br />

potrebbe cioè ricavare una fantastica<br />

passeggiata lungo il riale Gaggio che attraversa<br />

tutto il paese e oltrepassa, verso<br />

sud, tutto il territorio di <strong>Cadempino</strong>.<br />

Sarebbe un sentiero quasi tutto in piano<br />

il cui costo sarebbe molto ridotto; una<br />

manciata di soldini o poco più (intendo<br />

alcune migliaia di franchi) perchè si approfitterebbe<br />

della larghezza dell’argine<br />

che è di proprietà del Consorzio del<br />

Vedeggio e così potremmo aggiungere<br />

anche <strong>noi</strong> un prezioso tassello che servirebbe<br />

ad abbellire il nostro paesaggio<br />

e a migliorare la qualità di vita dei nostri<br />

cittadini. Tale sentiero in terra battuta<br />

potrebbe partire <strong>da</strong>l ponte della Madonna<br />

del latte proprio <strong>da</strong>vanti alla casa<br />

del fu Ezio Bottinelli, di felice memoria<br />

e raggiungerebbe la via Industria. Il<br />

secondo spezzone <strong>da</strong> via Industria passerebbe<br />

accanto alla sede dei “Zocurin<br />

...” proseguirebbe costeggiando i campi<br />

sportivi e raggiungerebbe la boscaglia.<br />

Proprio là dove oggi si rifugia un piccolo<br />

gruppo di pecore alla ricerca, in estate,<br />

di un po’ d’ombra e un po’ di refrigerio.<br />

Qui si potrebbe ricavare una struttura<br />

ricreativa e riqualificare un ambiente<br />

ora assai desolato con una superficie di<br />

svago a carattere pubblico o una “piazzetta”<br />

dove incontrarsi, dove i bambini<br />

possono giocare con l’aquilone o con il<br />

pallone e dotare l’ambiente di barbacue,<br />

di grill, di attrezzature per pic-nic ed<br />

attrezzi dove i grandi preparano le salamelle<br />

o si crogiolano al sole. Qui installando<br />

tavoli e panchine si avrebbe un<br />

punto di ristoro per un servizio in più per<br />

le famiglie. E se fa caldo <strong>da</strong> morire ci si<br />

può rifugiare nella boscaglia come fanno<br />

oggi le pecore. Perchè questa è una<br />

zona molto esposta al sole e quando c’è<br />

quel caldo afoso tipico dell’estate per<br />

cui di colpo le scarpe ai piedi diventano<br />

pesantissime e le calze insopportabili, il<br />

risultato sarà che il lungoriale si riempie<br />

di gente che passerà <strong>da</strong>lle calze ai piedi<br />

nudi fino a camminare direttamente<br />

a “barfuss” ciò che è salutare per tutta<br />

la pianta del piede e non solo. In questo<br />

modo si crea una struttura che sarà<br />

molto amata <strong>da</strong>i cittadini perchè trovano<br />

qui un luogo dove incontrarsi per far<br />

giocare i bambini, chiacchierare e stare<br />

insieme in un contesto tranquillo e sereno.<br />

Il terzo ed ultimo spezzone proseguirebbe<br />

<strong>da</strong>lla boscaglia sempre lungo<br />

il riale, passerebbe dietro il deposito o<br />

magazzino del fu Signor Sergio Induni,<br />

di felice memoria, e terminerebbe al primo<br />

ponte dell’autostra<strong>da</strong> proprio di fronte<br />

al ristorante “Les amis”. Si avrebbe<br />

quindi un percorso che con l’an<strong>da</strong>ta e ritorno<br />

supererebbe il chilometro e mezzo<br />

e si raggiungerebbe l’obiettivo di migliorare<br />

la qualità di vita dei propri cittadini.<br />

Perchè tale opera abbia a costare poco<br />

è <strong>da</strong> realizzare in terra battuta cioè deve<br />

essere un sentiero sterrato con una curvatura<br />

a dorso d’asino così che quando<br />

piove, l’acqua scorre via e lascia sempre<br />

asciutto il percorso. Certo che un<br />

simile sentiero metterebbe in sicurezza<br />

qualsiasi pedone (bambini, adulti, anziani)<br />

e sarebbe percorribile <strong>da</strong>i passeggini<br />

e avremo le giovani mamme che con i<br />

loro bambini non dovranno preoccuparsi<br />

del traffico motorizzato. Il sentiero andrebbe<br />

poi sistemato al meglio e dotato<br />

di faretti a luce soffusa magari a colori<br />

simili a quelli del lungolago di Melide e<br />

con arredi di qualità abbandonando l’idea<br />

della sistemazione “alla buona” per-<br />

chè solo così la zona verrebbe abbellita<br />

e si <strong>da</strong>rebbe ai cittadini la possibilità di<br />

farsi all’imbrunire una suggestiva passeggiata.<br />

Ed è innegabile che una simile<br />

ma semplice passeggiata non potrà che<br />

portare grandi benefici oltre che al corpo,<br />

alla mente, stemperando così lo stress,<br />

riducendo l’aggressività, allentando la<br />

tensione nervosa, apportando sollievo<br />

persino negli stati depressivi. Se questa<br />

idea non mia perchè suggeritami <strong>da</strong> un<br />

amico an<strong>da</strong>sse in porto, tale passeggiata,<br />

almeno un lotto, potrebbe aprirsi in<br />

poche settimane tanto <strong>da</strong> provare e vivere<br />

un percorso pedonale senza le auto.<br />

Certo sarebbe un piccolo intervento, ma<br />

ritengo sia significativo per far comprendere<br />

ai nostri cittadini che è desiderio<br />

dell’Autorità di essere loro vicina,<br />

che si adopera per un lento ma positivo<br />

recupero <strong>da</strong>l profilo dell’ambiente a<br />

vantaggio di una <strong>migliore</strong> qualità di vita.<br />

Poco sopra ho accennato alla posa di<br />

alcune panchine; sarebbero un arredo<br />

urbano ideale. Le panchine dovrebbero<br />

essere belle a vedersi ma soprattutto<br />

comode alla seduta e non favorire il mal<br />

di schiena. Questo arredo urbano dovrà<br />

essere potenziato <strong>da</strong> cestini portarifiuti<br />

arricchito <strong>da</strong> alcune fontanelle per bere<br />

affinchè non si sia costretti a portare<br />

bottiglie <strong>da</strong> casa perchè questo oltre<br />

che essere scomodo, sarebbe poco logico.<br />

Solo così tale sentiero avrebbe una<br />

funzione ambientale, ludica e sociale.<br />

Ma tutto questo è solo un’idea, neppure<br />

mia, formulata per ora per essere<br />

valutata <strong>da</strong>ll’Autorità. Questo suggerimento<br />

- progetto è appositamente<br />

composto in modo modulare, così che<br />

se ne possa realizzare una o più parti<br />

a secon<strong>da</strong> della condivisione. Certo che<br />

un simile percorso sarebbe così valorizzato<br />

perchè concepito per vivere meglio,<br />

costituirebbe un elemento di arredo<br />

urbano quindi di abbellimento estetico<br />

e le condizioni di sicurezza dei pedoni<br />

sarebbero al massimo.<br />

13


Giovanni Quadri: impresario stimato<br />

Dall’intervista di Piero Vaglio Viello,<br />

ripresa parzialmente <strong>da</strong>l periodico<br />

“ul Batacc”, e pubblicata in occasione<br />

dei suoi ottant’anni.<br />

Giovanni Quadri, imprenditore ticinese,<br />

classe 1931, <strong>da</strong>l 1957 cittadino di <strong>Cadempino</strong>,<br />

è uomo capace di mille risorse<br />

e di una smisurata positività. <strong>Un</strong>a persona<br />

luminosa, che con la sua genialità,<br />

ha saputo regalare per molti anni, un<br />

prestigioso benessere, alla sua famiglia,<br />

ai suoi amati e stimati <strong>dipende</strong>nti, e a<br />

<strong>tutti</strong> coloro che hanno avuto la fortuna di<br />

trovare il suo estro sul proprio cammino.<br />

Giovanni Quadri è un uomo <strong>da</strong>lle parole<br />

misurate in ogni senso.<br />

Era il 1957 quando Giovanni Quadri realizzava<br />

due importanti traguardi: prendeva<br />

in sposa Sonia, una dolcissima maestrina<br />

di scuola, che nel proseguimento<br />

degli anni gli avrebbe donato ben sei<br />

figli, e fon<strong>da</strong>va la sua impresa.<br />

Signor Quadri, cos’è stata la sua vita?<br />

<strong>Un</strong>a meravigliosa avventura, il resoconto<br />

di un vissuto dove ho potuto intraprendere<br />

tutte le mie passioni. <strong>Un</strong> lavoro<br />

che mi piace, l’aver sposato una donna<br />

meravigliosa che purtroppo non è più<br />

tra <strong>noi</strong>, figli stupendi e splendidi nipoti<br />

che amo forse più dei miei figli stessi.<br />

Ho sconfitto una grave malattia, e ancor<br />

oggi, ho il piacere di lavorare più di dieci<br />

ore al giorno.<br />

Mi ritengo un uomo fortunato, e credo<br />

che nella vita, oltre alla capacità e alla<br />

voglia, sia essenziale anche la fortuna.<br />

Quali e quanti ricordi ha della sua<br />

esperienza professionale in Marocco?<br />

Avevo poco più di vent’anni, terminati gli<br />

studi, sentivo il desiderio di fare esperienza.<br />

<strong>Un</strong> amico già impegnato in Marocco<br />

attraverso un’impresa svizzera, riuscì a<br />

farmi assumere presso la sua azien<strong>da</strong>. Furono<br />

per me anni belli e costruttivi. Si lavorava<br />

con passione, in una terra piena di<br />

sole. Tutte le mattine, il profumo del mare,<br />

ti regalava il giusto entusiasmo per poter<br />

affrontare nuove esperienze professionali.<br />

14<br />

Poi il brusco e inaspettato ritorno in<br />

patria, per un tristissimo evento.<br />

Cosa ha provato?<br />

La perdita di mia madre è stata per me<br />

un’importante svolta di vita. Oggi rifletto<br />

e dico nulla accade per nulla. Chissà<strong>…</strong><br />

se la mamma non fosse scomparsa in<br />

modo così prematuro, oggi forse la Quadri<br />

SA non sarebbe esistita. E invece<br />

esiste, e <strong>da</strong> 54 anni rappresenta un’importante<br />

realtà.<br />

Con chi crede di dover condividere<br />

questo successo?<br />

Il buon esito di questa azien<strong>da</strong> è il risultato<br />

di un molteplice insieme di fattori.<br />

Innanzitutto, la passione per il lavoro,<br />

allo stesso tempo l’amore che mia moglie<br />

ha saputo donarmi senza indugi e<br />

titubanze. Sonia è stata capace di starmi<br />

sempre vicina, anche nei momenti più<br />

bui e difficili. Lei è stata sicuramente la<br />

mia <strong>migliore</strong> alleata. Ha allevato e educato<br />

i nostri figli nel <strong>migliore</strong> dei modi,<br />

senza mai ostacolare le mie scelte e il<br />

mio lavoro. Altro motivo di successo,<br />

sono stati i miei figli, che crescendo insieme<br />

all’azien<strong>da</strong>, hanno contribuito a<br />

<strong>tutti</strong> i successi professionali. Non a caso<br />

oggi, il contitolare della Quadri SA, è mio<br />

figlio Franco. <strong>Un</strong> uomo che <strong>tutti</strong> i giorni<br />

rende il cammino azien<strong>da</strong>le serio e<br />

professionale, rispettando l’impegno sociale,<br />

burocratico e tecnico, nel <strong>migliore</strong><br />

dei modi. Altre componenti importanti<br />

del successo azien<strong>da</strong>le sono gli operai, i<br />

capi cantieri, gli assistenti e le segretarie,<br />

che si sono susseguiti negli anni. A <strong>tutti</strong><br />

loro un sentito grazie per la professionalità<br />

svolta e l’affetto dimostrato.<br />

Quanti operai sono impiegati oggi?<br />

Tra cantieri e amministrazione, circa<br />

centoventi persone. Negli anni ‘60 – ‘70<br />

abbiamo avuto anche trecento persone<br />

occupate.<br />

Giovanni Quadri


Questo significa che il lavoro<br />

è diminuito?<br />

Non esattamente, anzi il volume di<br />

lavoro è sicuramente cresciuto. Oggi,<br />

l’evoluzione e l’innovazione tecnologica,<br />

consentono di produrre quantità importanti<br />

di lavoro, con meno risorse umane.<br />

Tutto questo, anche se necessario, non<br />

rappresenta sicuramente un aspetto<br />

promettente per la manodopera.<br />

Secondo lei questo progresso è <strong>da</strong>vvero<br />

così utile e determinante?<br />

Credo che tutta questa tecnologia e la<br />

sua velocità di realizzazione siano la<br />

vera causa di una naturale autodistruzione.<br />

Purtroppo un male necessario.<br />

Cosa crede di poter suggerire ad un<br />

giovane che vuole intraprendere una<br />

professione autonoma?<br />

<strong>Un</strong>a sola parola, che a mio modesto parere,<br />

racchiude lo scopo e il raggiungimento<br />

di dignità, serietà e successo:<br />

“Lavora!”.<br />

Qual è il suo rapporto con i mezzi di<br />

comunicazione attuali? Radio, televisione<br />

e internet?<br />

Alla mia età internet non è di vitale importanza.<br />

Mi piace ancora disegnare a<br />

mano libera e credo che la matematica e<br />

i suoi derivati come il calcolo si possano<br />

fare ancora con il metodo più antico del<br />

mondo, meno futuristico. <strong>Un</strong>a maniera<br />

per tenere la mente sempre allenata.<br />

La radio e la televisione hanno sostituito<br />

le programmazioni costruttive, come<br />

il teatro e il varietà con giochini quasi<br />

stupidi, che promettono quattrini, senza<br />

quasi mai mantener fede. Ricordo con<br />

immenso piacere programmi come “La<br />

Domenica Popolare”, spettacolo e dialetto<br />

riempivano buona parte della giornata<br />

di riposo. Oggi, momenti così belli e<br />

costruttivi sono sempre più rari.<br />

Ma Giovanni Quadri non è solo un Guru<br />

delle costruzioni, la sua casa è colma di<br />

trofei di caccia, <strong>tutti</strong> animali conquistati<br />

attraverso battute di caccia vissute in giro<br />

per il mondo<strong>…</strong> lo sport/hobby di famiglia.<br />

Tutti questi trofei rappresentano un<br />

hobby o cos’altro?<br />

<strong>Un</strong>a passione traman<strong>da</strong>ta di generazione<br />

in generazione. Prima mio nonno,<br />

poi mio zio. Le prime battute nelle valli<br />

svizzere: caccia bassa, classica a pelo,<br />

la mia preferita, poi qualche esperienza<br />

di caccia alta in Valle Maggia, in Leventina<br />

e in Valle di Blenio. Poi all’estero, con<br />

esperienze molto forti. La caccia agli orsi<br />

in Yugoslavia, terra dura e astiosa, la zebra<br />

e lo gnu in Africa, l’alce in Russia e di<br />

tutto un po’ catturati nel corso di viaggi<br />

più o meno lontani.<br />

Solo caccia oppure altre passioni?<br />

Mi rendo conto che, per un cacciatore,<br />

potrebbe sembrare un paradosso, ma la<br />

natura rappresenta per me un forte momento<br />

d’incontro con i miei equilibri. Le<br />

passeggiate nei luoghi più incontaminati,<br />

ascoltando il vento che si spinge tra la<br />

vegetazione e si infrange sulla roccia.<br />

Ascoltare il corso dei piccoli fiumi di<br />

montagna, raccogliere e conservare funghi.<br />

Per un certo periodo abbiamo persino<br />

prodotto un vino molto dignitoso, proveniente<br />

<strong>da</strong> viniculture di famiglia. <strong>Un</strong>a<br />

piacevolissima esperienza che, a causa<br />

del poco tempo a disposizione, abbiamo<br />

dovuto accantonare. Ma chissà mai che<br />

un giorno<strong>…</strong><br />

<strong>Un</strong> rimpianto importante?<br />

Rimpianti nessuno, solo una tristezza<br />

enorme che porto nel cuore. La morte<br />

di Sonia, la mia adorata moglie e compagna<br />

di vita, una gradevole presenza<br />

femminile che ha saputo starmi sempre<br />

accanto con discrezione e intelligenza.<br />

Signor Quadri la tristezza<br />

è anche dolore?<br />

La tristezza per la sua assenza è ormai<br />

radicata nel mio cuore, il dolore invece,<br />

viene compensato <strong>da</strong>ll’amore che i miei<br />

figli, <strong>tutti</strong>, mi regalano ogni giorno.<br />

La sfrenata passione per la politica lo<br />

ha continuamente spinto a dedicarsi in<br />

modo particolare alla sezione, e per lei si<br />

è impegnato, ed ancora oggi s’impegna<br />

con incredibile dedizione ed impensabile<br />

generosità. Questo “hobby” lo avrà accostato<br />

anche alla verità per la quale si sarà<br />

battuto. Certo che una vita così è piena<br />

di significato perché capace di creare<br />

verità, rettitudine e bellezza. Queste cose<br />

non sono nuove, sono vecchie come è<br />

vecchia l’umanità e son state sintetizzate<br />

<strong>da</strong>l filosofo Carlo Michelstetter e poeta<br />

nell’espressione: “non conta ciò che si<br />

ha, ma ciò che si è”.<br />

Auguri caro Giovanni e ancora <strong>…</strong> ad<br />

multos annos.<br />

Il comitato della sezione <strong>PLR</strong> di <strong>Cadempino</strong><br />

ti ringrazia per la tua dedizione<br />

e per il tuo continuo sostegno.<br />

<strong>Un</strong> ringraziamento a Yor Milano, presidente<br />

del Teatro Popolare della Svizzera<br />

Italiana e Insubria TEPSI, <strong>Cadempino</strong>.<br />

Sezione di <strong>Cadempino</strong><br />

15


La piramide delle età di <strong>Cadempino</strong><br />

La piramide delle età (o della popolazione)<br />

è una rappresentazione grafica<br />

usata nella statistica demografica per<br />

descrivere la distribuzione per età di<br />

una popolazione.<br />

Solitamente si tratta di due istogrammi<br />

disposti simmetricamente attorno<br />

all’asse verticale che rappresenta le età<br />

(o, più comunemente, le classi di età<br />

comprendenti intervalli di 5 anni).<br />

In ascissa è indicato l’ammontare<br />

della popolazione per ciascuna classe di<br />

età (in unità o in percentuale sul totale)<br />

16<br />

e viene riprodotta una volta nel senso<br />

ordinario (crescente verso destra) e una<br />

volta nel senso opposto (crescente verso<br />

sinistra), in modo <strong>da</strong> distinguere i due<br />

sessi.<br />

Dalla forma di una piramide delle età<br />

si può dedurre la storia demografica di<br />

oltre mezzo secolo (circa 70-90 anni) di<br />

una popolazione e l’an<strong>da</strong>mento demografico<br />

a cui sta tendendo:<br />

• forma prettamente pirami<strong>da</strong>le: popolazione<br />

in crescita;<br />

• piramide tendente a un rettangolo:<br />

crescita nulla;<br />

Grafico (piramide) della popolazione di <strong>Cadempino</strong> per fascia d’età<br />

Situazione a fine febbraio 2012<br />

ATTINENTI: 130 TICINESI: 692 CONFEDERATI: 231 STRANIERI: 418<br />

Popolazione di <strong>Cadempino</strong> raggruppata in fascie d’età (decenni)<br />

• piramide tendente a un trapezio: decremento.<br />

Confrontando fra loro le singole classi,<br />

si potranno osservare improvvisi cali o<br />

aumenti dovuti a eventi particolari: cali<br />

delle nascite o altri eventi, immigrazioni<br />

o emigrazioni in età lavorativa, squilibri<br />

tra uomini e donne nelle stesse fasce di<br />

età.<br />

Talvolta il grafico può essere ulteriormente<br />

articolato aggiungendo altre informazioni<br />

(stato civile, titolo di studio,<br />

condizione lavorativa ecc.).


Piotr Nikiforoff*<br />

OSI: lettera aperta<br />

Pubblicata <strong>da</strong>i nostri quotidiani<br />

Signor Bignasca, vorrei rispondere alla<br />

sua lettera aperta riguar<strong>da</strong>nte la nostra<br />

orchestra, ossia L’Orchestra della Svizzera<br />

Italiana (OSI). Capisco la sua voglia<br />

di proteggere a <strong>tutti</strong> costi questo meraviglioso<br />

paese Ticino, ma non posso<br />

capire la sua rabbia proprio contro una<br />

parte del Ticino così importante. Evidentemente<br />

al primo piano lei mette la problematica<br />

della quantità dei ticinesi nel<br />

nostro complesso artistico e poi mette in<br />

dubbio anche la necessità dell’esistenza<br />

della cultura.<br />

Quando lei gui<strong>da</strong> la sua macchina,<br />

naturalmente aspetta che funzioni alla<br />

perfezione, non le interessa se il motore<br />

è stato fatto in Germania, gli interni in<br />

pelle in Italia o le gomme in Giappone: le<br />

interessa il prodotto finale.<br />

L’Orchestra della Svizzera Italiana è<br />

un prodotto ticinese riconosciuto internazionalmente,<br />

tra <strong>noi</strong> musicisti non<br />

domandiamo mai che nazionalità ha<br />

uno o l’altro elemento, perché conta l’alta<br />

professionalità; e l’unica nazionalità<br />

che abbiamo tra di <strong>noi</strong> è quella di essere<br />

musicisti.<br />

Alla fine della giornata non prendo<br />

l’aereo per ripartire a Mosca – il mio<br />

luogo di nascita – ma mi dirigo verso il<br />

mio bellissimo paesino, Vernate, <strong>da</strong> mia<br />

moglie ticinese e <strong>da</strong>i miei dolci bambini.<br />

Ho 33 anni, 16 dei quali trascorsi qui in<br />

Ticino. Durante i fine settimana vado a<br />

trovare i nonni ticinesi in Valle Maggia<br />

oppure ci incontriamo con i miei amici<br />

ticinesi e passiamo una bella serata. È<br />

chiaro: il mio nome Piotr le dirà sempre<br />

che sono assolutamente straniero, ma la<br />

mia anima e la mia partecipazione alla<br />

vita ticinese le dimostra tutt’altro.<br />

Io rispetto profon<strong>da</strong>mente la sua professione<br />

di politico, certamente molto<br />

antica. Ma non dimentichi che anche la<br />

musica è nata insieme all’umanità. La<br />

musica ha accompagnato <strong>da</strong> sempre<br />

ogni momento bello o triste nella nostra<br />

vita. E anche nella politica, nel suo ramo,<br />

il momento più sublime, cioè l’Inno Svizzero<br />

viene eseguito <strong>da</strong>i musicisti e cantato<br />

<strong>da</strong> tutto il popolo. Quindi la musica<br />

non è un lusso, ma è una esigenza vitale.<br />

Lottando per un Ticino <strong>migliore</strong> lei usa<br />

un’arma troppo generica attaccando<br />

anche le colonne portanti della società<br />

e quindi colpendo anche se stesso,<br />

mettendo così in mostra i suoi lati meno<br />

interessanti. La cultura ha attraversato i<br />

secoli e ci ha insegnato a vivere.<br />

Più volte lei ha usato il nome di uno<br />

strumento musicale per enfatizzare<br />

il suo messaggio: il piffero. La invito a<br />

usarlo insieme a <strong>noi</strong> per una giusta causa.<br />

Musicalmente.<br />

*Violinista dell’OSI, Lugano<br />

17


Chiesa di San Gervasio e San Protasio<br />

<strong>Un</strong> importante patrimonio culturale<br />

La chiesa dei Santi Gervasio e Protasio<br />

a <strong>Cadempino</strong>, di stile romanico, risale<br />

probabilmente al secolo XI (fors’anche<br />

al secolo X) ma fu ampiamente trasformata<br />

nel ‘600, quando se ne capovolse<br />

l’orientamento. Dell’epoca originaria<br />

conserva il campanile, tra i più antichi<br />

del Ticino, una torre scandita <strong>da</strong> arcate<br />

cieche, alleggerita <strong>da</strong> eleganti bifore e<br />

completata <strong>da</strong> tetto a padiglione.<br />

L’edificio attuale, rivolto ad ovest, ad<br />

aula unica con coro quadrangolare, fu<br />

eretto incorporando resti della chiesa<br />

primitiva, che era stata ampliata verso<br />

nord nel corso del secolo XV, inglobando<br />

il campanile nell’angolo nord-est.<br />

Sulla parete sud della navata,<br />

all’esterno, un frammento d’affresco<br />

tardogotico raffigurante i<br />

18<br />

Particolare dell’affresco esterno<br />

Aldo Patocchi<br />

un artista geniale<br />

Nasce a Basilea nel 1907. Giovanissimo,<br />

si trasferisce con la sua famiglia<br />

<strong>da</strong>pprima ad Airolo, poi a Lugano (1915),<br />

dove al ginnasio è allievo di Giuseppe<br />

Zoppi. Dal 1942 si stabilisce a Ruvigliana<br />

e <strong>da</strong>l 1965 fino alla sua morte, avvenuta<br />

nel 1986, a <strong>Cadempino</strong>. Oltre ad<br />

essere uno dei massimi xilografi svizzeri,<br />

grande è stato il suo apporto culturale:<br />

ideatore e fon<strong>da</strong>tore a Lugano della<br />

Biennale del bianco e nero (1950 - 1968),<br />

membro della fon<strong>da</strong>zione Pro Helvetia,<br />

membro fon<strong>da</strong>tore della Xilonsvizzera e<br />

a lungo direttore di Illustrazione Ticinese<br />

(<strong>da</strong>l 1934 al 1979).<br />

Nell’aprile 2008 è stata organizzata in<br />

suo onore una retrospettiva all’Art Gallery<br />

L’uovo di Luc, proprio a <strong>Cadempino</strong>.<br />

santi Cristoforo e Giovanni Battista.<br />

All’interno una pala d’altare con la<br />

Madonna del Rosario attorniata <strong>da</strong>i<br />

santi Gervasio, Protasio e Domenico<br />

(Giovanni Andrea Casella di Carona,<br />

1661) e un altare in marmo<br />

con paliotto in scagliola dell’intelvese<br />

Giovanni Battista Rapa (1741).<br />

Durante i restauri (1985-96) sono stati<br />

scoperti affreschi romanici sulla controfacciata<br />

e sulla parete meridionale: raffigurano<br />

san Gervasio, l’Annunciazione,<br />

la Visitazione, la Natività. Pur essendo<br />

frammentari i dipinti rivestono grande<br />

importanza per la loro antichità (fine XIinizio<br />

XII secolo). Molto interessante la<br />

decorazione pittorica che li racchiude:<br />

un fregio a greca interrotto <strong>da</strong> pesci.


Palamondo, un Mondo di Sport e tanto altro<br />

Dalla fine dell’anno scorso, con una<br />

somma di CHF 1’600’000.— il Comune<br />

di <strong>Cadempino</strong> si è aggiudicato all’asta,<br />

come unico proponente, il Palamondo.<br />

“Il Palamondo è un palazzetto dello<br />

sport polivalente, che permette la pratica<br />

di numerose discipline sportive<br />

come pallacanestro, pallavolo, inline<br />

Scollinando<br />

Il progetto “scollinando”, tra i 10 comuni<br />

della collina residenziale nord di Lugano:<br />

<strong>Cadempino</strong>, Canobbio, Comano, Cureglia,<br />

Lamone, Massagno, Origlio, Porza, Savosa<br />

e Vezia, è nato nel 2009 attorno ad un<br />

tavolo di lavoro dove i delegati comunali<br />

hanno deciso di sedersi la prima volta per<br />

discutere il “Master plan delle zone verdi”<br />

con l’intento di rivalutare l’utilizzazione<br />

del territorio non edificato e valorizzare le<br />

peculiarità del vasto territorio e dell’ampio<br />

patrimonio artistico-culturale che li<br />

accomuna e li contraddistingue.<br />

Lo scopo principale di questo progetto<br />

è valorizzare il territorio coinvolgendo il<br />

skater, calcetto, unihockey, ... come<br />

pure per manifestazioni extra-sportive,<br />

feste (p.es. il recente Carnevale dei Zocurin<br />

<strong>da</strong> Cadempin), concerti, mercatini,<br />

presentazioni, assemblee, ecc.<br />

È provvisto di una pista di 800 mq<br />

contornata <strong>da</strong> balaustre, quattro spogliatoi<br />

per le squadre e uno separato<br />

mondo consociativo locale e stimolando<br />

la popolazione residente a riscoprire la<br />

collina, creando in questo modo una sorta<br />

di rete sociale tra le due entità. La collina<br />

residenziale a nord della Città di Lugano è<br />

un comprensorio che si estende su 1’357<br />

ettari, conta ben ventimila abitanti e racchiude<br />

nel suo territorio numerose perle<br />

della natura quali: i colli San Zeno, San<br />

Bernardo e San Clemente, la riserva naturale<br />

Bolla di San Martino, alcuni Parchi<br />

e, fiore all’occhiello, il laghetto di Origlio.<br />

Le informazioni che sono state raccolte<br />

e messe a disposizione nel sito www.<br />

scollinando.ch sono numerose: <strong>da</strong>lla<br />

per gli arbitri, infermeria, tribune fino a<br />

ca. 500 posti a sedere e un bar al piano<br />

superiore.<br />

Insieme al CentroEventi è un importante<br />

luogo di incontro per gli abitanti di<br />

<strong>Cadempino</strong> e non solo.<br />

www.palamondo.ch<br />

breve descrizione storico-culturale di<br />

ognuno dei comuni alle società sportive,<br />

<strong>da</strong>gli esercizi pubblici alle infrastrutture<br />

per il tempo libero, <strong>da</strong>l trasporto pubblico<br />

alle passeggiate. Infatti, la prossimità dei<br />

dieci comuni consente facilmente anche<br />

lo spostamento a piedi all’interno del territorio,<br />

passeggiando tra sentieri di bosco<br />

e splendidi nuclei storici.<br />

Quest’anno la manifestazione<br />

si terrà domenica, 10 giugno.<br />

Non mancate!<br />

19


Sezione di <strong>Cadempino</strong><br />

Come si vota<br />

a <strong>Cadempino</strong>?<br />

... per il Municipio<br />

Siete invitati al nostro<br />

APERITIVO<br />

Domenica 25 marzo alle 11.00<br />

al CentroEventi<br />

Saranno presenti<br />

i nostri candi<strong>da</strong>ti<br />

Voto con intestazione della lista<br />

• Apporre una croce nella casella che<br />

affianca la denominazione della lista<br />

n. 4 <strong>PLR</strong><br />

Voti preferenziali<br />

• Apporre una croce nella casella che<br />

affianca il nominativo dei candi<strong>da</strong>ti<br />

prescelti.<br />

Il limite massimo di voti preferenziali<br />

a candi<strong>da</strong>ti è di 5.<br />

Se i voti preferenziali superano il massimo<br />

consetito, le preferenze sono cancellate<br />

e la sche<strong>da</strong> è considerata vali<strong>da</strong>.<br />

4 Partito Liberale Radicale<br />

1 Bernasconi<br />

Paola<br />

2 Bernasconi<br />

Rinaldo<br />

3 Bonizzi<br />

Juri<br />

4 Camplani<br />

Mad<strong>da</strong>lena<br />

5 Gaberell<br />

Christof<br />

... per il Consiglio comunale<br />

Voto con intestazione della lista<br />

• Apporre una croce nella casella che<br />

affianca la denominazione della lista<br />

n. 4 <strong>PLR</strong><br />

Voti preferenziali<br />

• Apporre una croce nella casella che<br />

affianca il nominativo dei candi<strong>da</strong>ti<br />

prescelti.<br />

Il limite massimo di voti preferenziali<br />

a candi<strong>da</strong>ti è di 20.<br />

Se i voti preferenziali superano il massimo<br />

consetito, le preferenze sono cancellate<br />

e la sche<strong>da</strong> è considerata vali<strong>da</strong>.<br />

4 Partito Liberale Radicale<br />

1 Bernasconi<br />

Paola<br />

2 Bernasconi<br />

Rinaldo<br />

3 Boila<br />

Marco<br />

4 Bonizzi<br />

Juri<br />

5 Camplani<br />

Mad<strong>da</strong>lena<br />

6 Carazzetti<br />

Luciano<br />

7 Gaberell<br />

Christof<br />

8 Galli-Sigismondi<br />

Mara<br />

9 Giannetta<br />

Rocco<br />

10 Mazzoleni<br />

Marzio<br />

11 Meyer<br />

Marianna<br />

12 Quadri<br />

Isabella<br />

13 Rapp<br />

Francisco<br />

14 Schipani<br />

Giuseppe<br />

15 Tamburini<br />

Alessandro<br />

20 Progetto grafico: Luciano Carazzetti, <strong>Cadempino</strong> - Illustrazioni di Jean Marc Bühler e Adriano Crivelli

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