Museo Paleontologico e Preistorico - Lessinia

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Museo Paleontologico e Preistorico di SANT’ANNA D’ALFAEDO A testimonianza della pri- - ma colonizzazione nel Tardi Tardigla glaciale ciale sono esposti i reperti epigravettiani rinvenuti a a Riparo Riparo Tagliente Tagliente (Valpantena) dove gruppi dove gruppi umani umani vivevano vivedi caccia, vano di raccolta caccia, e raccolta pesca ine ambienti pesca in ambienti popola-ti popola- da stambecchi, ti da stambecchi, bisonti, bisonti, alci e marmotte alci e marmotte ed, in ed, un in se- un condo secondo momento, in ambienti boschivi con cervi, caprioli e cinghiali. Parte della sala della Sezione di Preistoria I reperti più importanti si riferiscono alla produzione artistica, arricchita da incisioni di animali oppure di tipo geometrico geometrico anche anche dipinte dipinte con con l’ocra. l’ocra. Rilevante Rilevante è è inoltre una una sepoltura sepoltura di un giovane, giovane, purtroppo purtroppo parzialmente svuotata svuotata nel Medioevo. Il IL Neolitico NEOLITICO In un’epoca di importanti cambiamenti e profonde 86 trasformazioni trasformazioni si manifestano le prime prime attività attività agricole e di allevamento, la produzione produzione dei primi manufatti manufatti in ceramica, ceramica, di strumenti strumenti legati legati al mondo agricolo agricolo (asce (asce e accette in pietra pietra levigata, levigata, falcetti falcetti in selce, selce, macine macine e macinelmacinelli).li). Le comunità diventano semi-sedentarie, dando luogo a varie forme di villaggio. Sui Monti Lessini gli scavi
intrapresi a Lugo di Grezzana hanno portato alla luce un villaggio riferibile alla Cultura di Fiorano, importante nell’Italia settentrionale (metà del VI millennio a. C.). Con il V millennio a. C. trova espressione la Cul Cul- tura dei vasi a bocca quadrata (VBQ). Le comunità esistenti dimostrano una grande capacità di adattamento alle diverse condizioni condizioni am- ambientali, bientali, probabilmente per per l’economia l’economia basata basata anche anche sull’allevamento sull’allevamento e la e pala pastorizia. storizia. Sappiamo che seppellivano i loro morti con un corredo e secondo modalità codificate. Sui Monti Lessini gli aspetti formativi di questa Cultura (VBQ I o stile geometrico lineare) sono ravvisabili a Lugo a Lugo di Grezdi Grezzana. zana. Un piccolo Un piccolo nucleo nucleo di materiali di materiali rinvenuti rinvea nuti S. Ambrogio a S. Am di Valpolicella bro gio di testimonia Valpolicella invece testimonia la presenza invece di la una presenza comunità di una riferibile comunità alla riferibile II fase VBQ alla II o stile fase meandrospiralico. VBQ o stile mean- Nella drospiralico. metà del V millennio a. Nella C. la metà Lessinia del V viene millennio frequentata a. C. la Lessinia da gruppi viene che fresi riferiscono quentata da alla gruppi fase che finale si riferiscono della Cultura alla VBQ. fase Tracce, finale della anche Cultura se ancora VBQ. assai Tracce, esi- anche gue, provengono se ancora assai dal esi- sito gue, di Colombare provengono di Negrar. dal sito Vi di sono Colombare testimonianze di Negrar. anche Vi sono a Scalucce, testimonianze da un anche unico a frammento Scalucce, da proveniente un unico frammento dalle ricerche proveniente compiute dalle nell’Ottocento. ricerche compiute nell’Ottocento. Ad una fase più tarda del Ad Neolitico una fase (inizi più del tarda IV mil- del Neolitico lennio a. C.), (inizi sono del da IV rifemillenniorire numerose a. C.), sono evidenze da riferire (Passo numerose del Piccon, evidenze a Co- (Passo lombare del di Piccon, Negrar a e Co a - lombare Scalucce), di sulla Negrar base e del a Scalucce), materiale ceramico, sulla base com- del materiale posto per lo ceramico, più da decoracompostozioni plastiche. perlopiù da decorazioni plastiche. L’Età dei Metalli L’ETÀ Tra il IV DEI ed METALLI il III millennio Tra a. C. il IV la Lessinia ed il III millennio occiden- a. tale C. vede la Lessinia un rinnovato occidentale interesse vede da un parte rinnovato delle interesse popolazioni da preistoriche, parte delle popolazioni alla ricerca preistoriche, della selce alla che ricerca veniva della qui estratta selce chee veniva lavo-rata, qui come estratta attestano e lavorata, le numerose come attestano officine liti- le numerose che e la frequente officine litiche e dife la fusa frequente presenza e diffusa di strupresenzamenti di quali strumenti picconi quali e picconi scalpelli e (strumenti scalpelli “cam(strumentipignani”). “campignani”). Uno dei siti più significativi è quello di Scalucce di Molina, dove è stata messa 87 Lo Sciamano, dipinto su pietra rinvenuto nella Grotta di Fumane (Aurigniaziano) in luce un’eccezionale quan quantità tità di manufatti ceramici e litici e, soprattutto, resti di lavorazione della selce. Rilevanti sono inoltre le sepolture scoperte a ridosso del grande riparo che caratterizza la località. In queste tombe sono stati ritrovati alcuni resti scheletrici ed elementi dei corredi tombali. Coevi sono i resti dell’insediamento di Colombare di Negrar, con strutture di una capanna e tracce di altre, altre che ha restituito un’ascia in rame e ceramica decorata a metope. Alla fine del III millennio a. Museo Paleontologico e Preistorico di SANT’ANNA D’ALFAEDO
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