Macello Pubblico - Comune di Milano
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Inquadramento generale<br />
co<strong>di</strong>ce rilievo 49.2p<br />
1<br />
Il progetto del nuovo <strong>Macello</strong> <strong>Pubblico</strong> era stato stu<strong>di</strong>ato<br />
tra il 1912 ed il 1914 dagli ingegneri dell’Ufficio Tecnico<br />
Comunale, Giannino Ferrini e Giovanni Filippini. Il vasto<br />
complesso era a<strong>di</strong>bito prevalentemente alla<br />
macellazione, alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carni ed alle funzioni <strong>di</strong><br />
servizio connesse, logistiche, veterinarie e commerciali.<br />
Le gran<strong>di</strong> gallerie voltate, destinate alle attività <strong>di</strong><br />
macellazione e trattamento carni, presentano interessanti<br />
qualità architettoniche ed indubbi valori spaziali che le<br />
avvicinano, per rilevanza urbanistica, seppure nella<br />
<strong>di</strong>versità <strong>di</strong> epoche realizzative, ai gran<strong>di</strong> “abattoirs<br />
généraux” parigini, come la restaurata “grande halle”<br />
del parco de “la Villette”.<br />
2<br />
3<br />
4<br />
<strong>Macello</strong> <strong>Pubblico</strong><br />
1 planimetria dell’area<br />
2 foto aerea da: Maros srl <strong>Milano</strong> photo 97<br />
conc. M. D. A. n°1-324 del 02.07.1997<br />
3 veduta complesso “e”<br />
4 veduta laterale complesso “e”<br />
viale Molise 62/70<br />
164. 1<br />
epoca<br />
1915-1955<br />
1924-1929<br />
attività originale<br />
servizi<br />
macello<br />
attività o<strong>di</strong>erna<br />
macello<br />
proprietà<br />
pubblica<br />
comune<br />
tipologia<br />
isolato<br />
accessibilità<br />
alta<br />
interesse<br />
tipologia<br />
segnalazioni<br />
decorazioni<br />
7
164. 2<br />
Il vasto lotto del <strong>Macello</strong> <strong>Pubblico</strong>, localizzabile nella<br />
zona 4 <strong>di</strong> Porta Vittoria-Porta Romana-Forlanini-Monlué-<br />
Rogoredo, è a<strong>di</strong>acente allo scalo merci <strong>di</strong> Porta Vittoria,<br />
delimitato ad Ovest da viale Molise ed a Sud da via<br />
Lombroso. Proprio su questa via si affacciano gli e<strong>di</strong>fici<br />
destinati alla macellazione delle carni, ai quali era<br />
collegato un binario, <strong>di</strong> cui oggi si rilevano solo alcune<br />
tracce, che si raccordava con il circuito ferroviario dello<br />
scalo, utilizzato per l’introduzione degli animali.<br />
f<br />
<strong>Macello</strong> <strong>Pubblico</strong><br />
viale Molise 62/70<br />
e h<br />
Carta tecnica comunale (1990)<br />
1 veduta prospetto e<strong>di</strong>ficio “h”<br />
Piano Regolatore Generale<br />
Catasto (area <strong>di</strong> rilievo)<br />
n° foglio 443 484 485<br />
Inquadramento urbanistico<br />
n° mappale 12,13,19-26,32-35,53-63,68,69,167
Stato <strong>di</strong> fatto<br />
L’e<strong>di</strong>ficio E, in cui ancora oggi si macellano e si<br />
conservano le carni, è articolato in più volumi connessi<br />
da una maestosa galleria centrale. I corpi destinati alla<br />
preparazione ed alla macellazione sono costituiti da tre<br />
capannoni, ad un solo piano fuori terra, con struttura in<br />
pilastri in cemento armato. In questi ricorrono ampi<br />
locali piastrellati, intervallati da stretti cortili pavimentati,<br />
in cui si svolgevano alcune operazioni secondarie, ben<br />
illuminate da numerose finestre. Queste parti sono<br />
collocate a Nord della galleria, in modo da connettersi<br />
a questa perpen<strong>di</strong>colarmente.<br />
Elemento <strong>di</strong> connessione, l’ampia ed alta galleria svolge<br />
la funzione <strong>di</strong> collegamento coperto tra i reparti; la<br />
struttura in travi reticolari <strong>di</strong> ferro, che regge pannelli <strong>di</strong><br />
legno e lucernari in vetro, risulta mascherata nelle due<br />
facciate da un grande portale a capanna a doppia<br />
altezza, tripartito da pilastri in cemento armato, con una<br />
sezione tipicamente basilicale.<br />
Annessi a questa struttura vi sono due e<strong>di</strong>fici, ora<br />
magazzini della manutenzione, <strong>di</strong> questi F fu costruito in<br />
associazione alle sale <strong>di</strong> macellazione, mentre H, che<br />
nel tempo è stato completamente ristrutturato ed ora<br />
risulta <strong>di</strong>smesso, aveva funzioni legate alla ricezione del<br />
bestiame.<br />
1 veduta prospetto e<strong>di</strong>ficio “e”<br />
2 veduta fronte e<strong>di</strong>ficio “f”<br />
3 particolare raccordo guidovie<br />
4 scorcio via interna<br />
5 veduta interna galleria<br />
6 prospetto e<strong>di</strong>ficio “e”<br />
7 particolare copertura e<strong>di</strong>ficio “f”<br />
1<br />
voci<br />
corpi<br />
e<br />
f<br />
h<br />
numero piani fuori terra<br />
altezza e<strong>di</strong>ficio<br />
tipo strutture verticali<br />
materiali strutture verticali<br />
tetto<br />
finiture murature perimetrali<br />
1 6,4 <strong>di</strong>s c.a. cap cer<br />
int<br />
stato <strong>di</strong> conservazione<br />
presenza <strong>di</strong> caratteri originari<br />
interesse documentario<br />
interesse architettonico<br />
flessibilità al riuso<br />
alto tot alto alto alto<br />
1 4,7<br />
con mur cap int bas tot medmedbas<br />
1 8,2 <strong>di</strong>s c.a. bas int alto tot alto altomed<br />
2<br />
4<br />
6<br />
<strong>Macello</strong> <strong>Pubblico</strong><br />
viale Molise 62/70<br />
3<br />
5<br />
7<br />
164. 3
164. 4<br />
<strong>Macello</strong> <strong>Pubblico</strong><br />
viale Molise 62/70<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Il nuovo <strong>Macello</strong> <strong>Pubblico</strong> faceva parte <strong>di</strong> un intervento<br />
generale operato dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> volto alla<br />
riorganizzazione delle strutture <strong>di</strong> servizio. L’incarico era<br />
stato affidato agli ingegneri comunali Giannino Ferrini e<br />
Giovanni Filippini, per poi essere concluso dal loro<br />
collega Antonio Cecchi. Il progetto si ispirava<br />
liberamente ad altri impianti europei e da essi traeva il<br />
principio or<strong>di</strong>natore basato sulla filiera della produzione<br />
delle carni, secondo una concezione, mutuata dalle<br />
regole per la produttività industriale, che privilegiava gli<br />
spostamenti veloci ed i percorsi brevi ed agevoli. Per<br />
questo motivo erano state inserite delle guidovie che<br />
collegavano tutti i reparti, cosicché i tempi <strong>di</strong><br />
trasferimento potevano essere fortemente ridotti.<br />
1 planimetria storica del 1833<br />
2 planimetria storica del 1888<br />
3 planimetria storica del 1946<br />
4 veduta interna (foto storica)<br />
5 prospetto e<strong>di</strong>ficio “f” (foto storica)<br />
6 veduta interna galleria<br />
4 5<br />
6<br />
Notizie<br />
stu<strong>di</strong>o Gaetano Lisciandra