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3/2006 - Banca San Giorgio Quinto Valle Agno

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Periodico d’informazione<br />

di <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong><br />

Poste Italiane s.p.a. - spedizione in A.P. - D.L. 353/2003<br />

(Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 - Comma 1 - DCB PD<br />

Una rete di servizi<br />

attorno alla<br />

persona<br />

N. 3/<strong>2006</strong><br />

Un gruppo da 110 e lode<br />

Servizio estero:<br />

il mondo a<br />

portata di mano<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong><br />

e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> a<br />

Londra sul mercato<br />

dei capitali


Semestrale <strong>2006</strong>: i numeri del nostro successo<br />

Con grande soddisfazione vi presentiamo i dati più rappresentativi che<br />

delineano l’andamento generale del primo semestre <strong>2006</strong><br />

dati al 30/06/<strong>2006</strong><br />

patrimonio 58,59 Mi di x<br />

mezzi amministrati 1.282 Mi di x<br />

ROE 14,24% (tendenziale su base annua)<br />

soci 5.751<br />

filiali 17 (prossima apertura Cassola)<br />

dipendenti 159<br />

Quadrimestrale d’informazione n. 2 anno 2<br />

Chiuso in redazione il 05/09/06<br />

Iscrizione al Registro Stampa del Tribunale di Padova n. 1989 del 16/12/05<br />

Direttore Responsabile: Lino Segantin<br />

Ufficio Stampa: Icat and Communication<br />

Coordinatore editoriale: Viviana Segantin<br />

Art Direction: Elena Borella - Gruppo Icat<br />

Progetto Grafico: Gruppo Icat (PD)<br />

Editore: Gruppo Icat srl - via dell’Artigianato, 6 (PD)<br />

Proprietario: <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong><br />

Stampa: Gruppo Icat (PD) - Tiratura: 6500 copie<br />

Una rete di servizi<br />

attorno alla persona<br />

a pagina 8<br />

Servizio estero: il mondo<br />

a portata di mano<br />

a pagina 10<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e<br />

<strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> a Londra sul<br />

mercato dei capitali<br />

a pagina 20<br />

Sommario<br />

Gli editoriali<br />

4 Semestrale <strong>2006</strong>:<br />

trend favorevole, sviluppo senza sosta<br />

5 Semestrale <strong>2006</strong>: all’insegna della crescita<br />

Consiglieri e Sindaci<br />

6 Nella continuità un impegno di grande soddisfazione<br />

Le Filiali<br />

8 Una rete di servizi attorno alla persona<br />

I Prodotti<br />

10 Servizio Estero: il mondo a portata di mano<br />

Notizie finanziarie<br />

12 110 e lode: il successo del raddoppio!<br />

Iniziative<br />

14 Borse di Studio <strong>2006</strong>: premiamo i nostri<br />

ragazzi, garanzia del nostro futuro<br />

15 Nata dalle tue stesse radici:<br />

una <strong>Banca</strong> al servizio del bene comune<br />

Le Aziende<br />

16 Lanaro: dal 1820 una realtà radicata nel territorio<br />

18 Metalpres: da una cantina al mondo<br />

Interventi<br />

20 <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>:<br />

a Londra sul mercato dei capitali<br />

23 La casa è un bene prezioso: un decreto<br />

tutela gli acquirenti di immobili da costruire<br />

Territorio<br />

22 Gruppo Area Valdagno: integrazione tra i comuni<br />

e strategie coordinate al servizio del territorio<br />

23 Bassano Solidale: dal 1997 vicini alla Persona,<br />

nella quotidianità, con impegno e rispetto<br />

ERRATA CORRIGE<br />

Sullo scorso numero de “La Rua” (N.2/<strong>2006</strong>) è stato erroneamente pubblicato un articolo riportante dei dati scorretti: si tratta dell’intervista alla Dott.ssa Roberta Pretto, Responsabile<br />

Marketing di Euro-Fer, apparsa a p. 20-21. Scusandoci per lo spiacevole inconveniente, pubblichiamo di seguito un estratto dell’articolo con i dati corretti e approvati da Euro-Fer.<br />

I vostri numeri?<br />

“170 dipendenti solo a Castelgomberto, 10.000 articoli a catalogo, 35.000 mq di area produttiva e magazzini di stoccaggio, 10.000 posti pallet con magazzino automatico.”<br />

Che tipo di azienda è Euro-Fer?<br />

“E’ un’azienda che mantiene il suo carattere familiare e che sta affrontando molto bene il passaggio generazionale: accanto alla genialità imprenditoriale di mio padre e all’attiva<br />

collaborazione di suo fratello Gabriele, socio, ci siamo io, mio marito Marco Mazza, mia sorella e mia cugina; ciascuno con responsabilità diverse, ma accomunati dall’amore per la<br />

nostra azienda.”<br />

Le esportazioni quanto incidono sul vostro fatturato?<br />

“Quasi il 40% della nostra produzione viene esportata all’estero. Oltre che in Europa siamo presenti in Russia, Est Europa, Medio Oriente, Centro e Sud America ed ora ci stiamo<br />

affermando sul mercato statunitense. Infatti noi adottiamo la politica dei piccoli passi: entriamo in un nuovo mercato solo quando siamo pronti a soddisfarlo pienamente.”<br />

2 3


Gli editoriali<br />

Semestrale <strong>2006</strong>:<br />

trend favorevole, sviluppo senza sosta<br />

La consueta comunicazione<br />

semestrale ai<br />

Soci per informarli degli<br />

sviluppi e delle novità<br />

più rilevanti, trova<br />

giustamente spazio, a<br />

partire da quest’anno,<br />

nelle pagine de “La<br />

Rua”, periodico di informazione<br />

della nostra<br />

<strong>Banca</strong>.<br />

L’Assemblea dei Soci,<br />

che ha tra l’altro rinnovato,<br />

come è noto,<br />

la composizione del Consiglio di Amministrazione che ha poi<br />

provveduto alle nuove nomine interne, è stato il fatto più rilevante<br />

di questo semestre. La nostra compagine sociale è<br />

in costante crescita: a giugno il numero dei Soci era salito a<br />

5.751 unità con un incremento di circa il 18% rispetto al precedente<br />

anno. Il traguardo dei 6.000 Soci è ormai vicino ed è<br />

concreta la possibilità di raggiungerlo entro l’anno. Il costante<br />

aumento dei componenti della nostra Società, è un chiaro<br />

segno dell’apprezzamento che riscuote nel territorio la nostra<br />

<strong>Banca</strong> ed è perciò motivo di grande soddisfazione.<br />

Per rendere partecipi i nuovi Soci delle caratteristiche della<br />

<strong>Banca</strong> e, ancora di più, del significato e dell’importanza dello<br />

spirito cooperativistico, è stato realizzato uno speciale “kit di<br />

benvenuto”, che aiuta il nuovo Socio a orientarsi nei servizi<br />

offerti e a comprendere che l’acquisto dell’azione della <strong>Banca</strong>,<br />

apre anche l’orizzonte della grande famiglia del Credito Cooperativo.<br />

Le BCC infatti, costituiscono un sistema creditizio<br />

diffuso su tutto il territorio nazionale con 400 aziende, 3.500<br />

sportelli e 744.000 Soci. Nel sistema del Credito Cooperativo<br />

Veneto, che conta 41 BCC, il nostro Istituto appartiene al gruppo<br />

“A” che comprende le banche con il più rilevante ammontare<br />

di mezzi amministrati. Di nuovo quest’anno, si è ritenuto<br />

di rivolgere particolare attenzione alla scuola, riproponendo,<br />

anche in considerazione del gradimento dimostrato nelle precedenti<br />

edizioni, il bando per le borse di studio per l’anno scolastico<br />

2005/<strong>2006</strong>. In occasione poi, dei 110 anni di attività del<br />

nostro Istituto, è stato ideato il concorso a premi “110 e lode”.<br />

Ampiamente pubblicizzato con una riuscita campagna informativa<br />

nelle filiali, nella stampa e nelle emittenti radio locali, il<br />

concorso sta riscuotendo notevole successo; è una proposta<br />

che coniuga l’aspetto tecnico-bancario con un fatto celebrativo<br />

e che sottolinea incisivamente uno dei concetti che ci sono più<br />

cari: la <strong>Banca</strong> agisce sul territorio perché il territorio, a sua volta,<br />

agisce in sinergia con la <strong>Banca</strong>. Un comportamento “virtuoso”<br />

che rende più chiaro il senso di appartenenza della <strong>Banca</strong><br />

al territorio. In un’epoca di grandi e rapidi cambiamenti, il nostro<br />

Istituto, ragionando con la concretezza che deriva dal forte<br />

radicamento delle nostre tradizioni, agisce da <strong>Banca</strong> moderna,<br />

spesso con un ruolo di protagonista, cercando di anticipare<br />

le evoluzioni, per offrire ai Soci e alle nostre comunità, nuove<br />

opportunità per costruire assieme un futuro prospero, sereno<br />

e sicuro. Il contenuto “etico” del nostro fare banca, sostenuto<br />

dalla cultura e dalle capacità dei nostri dipendenti, è sempre<br />

ben presente in noi, ci permette di interpretare e affrontare<br />

i segnali che ci pervengono dal territorio e questo ci porta a<br />

guadagnare la fiducia della gente, perché offriamo garanzie<br />

concrete creando rapporti veri e diretti. I dati dell’andamento<br />

economico sono veramente soddisfacenti, sono in linea con i<br />

piani programmati e sottolineano che i principi posti alla base<br />

delle nostre finalità continuano a rivelarsi vincenti. A febbraio<br />

di quest’anno, il nostro Istituto, dopo attenta analisi, ha cambiato<br />

il sistema informatico con l’intento di fornire ai nostri Soci<br />

e alla clientela, maggiori e migliori servizi. L’impatto è stato<br />

difficoltoso, i problemi da superare sono numerosi, ma l’impegno,<br />

la dedizione e l’atteggiamento sempre costruttivo del<br />

nostro personale, ci consentono di guardare con ottimismo al<br />

futuro. Sempre evidente è lo spirito di appartenenza, condiviso<br />

da tutti i dipendenti, che dimostrano una spiccata capacità di<br />

“sentire” le qualità della <strong>Banca</strong> e le caratteristiche che la differenziano<br />

dagli altri istituti di credito, come il senso di mutualità,<br />

di radicamento sul territorio, l’utilità sociale. I principi descritti<br />

nella nostra “Carta dei Valori” non devono, infatti, rimanere un<br />

qualche cosa di astratto ma devono coinvolgerci tutti, dipendenti,<br />

amministratori, Soci affinché essi trovino, giorno dopo<br />

giorno, concreta applicazione.<br />

Elio Carollo<br />

Presidente<br />

Semestrale <strong>2006</strong>: all’insegna della crescita<br />

I dati del primo semestre ci fanno guardare al futuro con ottimismo.<br />

Anche se il mercato è sempre più competitivo, la <strong>Banca</strong> si<br />

propone di avere, ora più che mai, un ruolo di supporto economico<br />

per le famiglie, i privati, le piccole e medie imprese. Fino<br />

al 30 giugno il trend di crescita, sotto il profilo economico e dei<br />

volumi amministrati, ha fatto registrare, nonostante il momento<br />

congiunturale di difficoltà nel mercato creditizio, risultati migliori<br />

rispetto allo scorso anno. I dati di seguito, se confrontati con<br />

quelli dello stesso periodo del 2005, confermano la positività<br />

delle azioni intraprese negli ultimi dodici mesi.<br />

I mezzi amministrati al 30.06.<strong>2006</strong> ammontano a 1.282 Ml. di<br />

euro, al netto di 99 Ml. di euro di mutui ceduti per cartolarizzazione<br />

(+ 19,06% rispetto al 30.06.2005); gli impieghi<br />

ammontano a 539 Ml. di euro (+15,21%), la raccolta<br />

diretta e indiretta hanno raggiunto, rispettivamente,<br />

569 Ml. di euro (+ 20,59%) e 174 Ml.<br />

di euro (+26,92%). Forti incrementi si sono avuti<br />

nei rapporti accesi con nuova clientela; questo a<br />

seguito dell’apertura delle nuove unità operative,<br />

dello sviluppo di quelle esistenti e del costante<br />

apprezzamento dei prodotti e servizi offerti.<br />

Sotto il profilo economico, pur in presenza di un<br />

contesto nazionale ed internazionale poco favorevole,<br />

la semestrale si è chiusa con un buon risultato che fa<br />

ipotizzare, per il 31.12.<strong>2006</strong>, un utile di circa 8 Ml. di euro e un<br />

indice atteso di redditività dei mezzi propri del 14,24% (ROE<br />

tendenziale su base annua). Al 30.06.<strong>2006</strong>, il patrimonio netto<br />

ha raggiunto la somma di 55,49 Ml. di euro (+ 20,86% rispetto<br />

a giugno 2005).<br />

Considerati i risultati positivi degli scorsi anni, la nostra <strong>Banca</strong><br />

ha perfezionato la quarta operazione di “cartolarizzazione” con<br />

la cessione di “crediti in bonis” per circa 38 Ml. di euro. Si tratta,<br />

in sintesi, di collocare posizioni di mutui ipotecari a primari<br />

investitori internazionali, recuperando così nuova liquidità. Quest’operazione<br />

esalta il localismo del nostro Istituto che, stante la<br />

bontà del proprio portafoglio, riesce a recuperare nuovi mezzi<br />

finanziari da destinare alla crescita delle nostre comunità e dell’imprenditoria<br />

in generale.<br />

Il trend favorevole è comprovato anche dallo sviluppo territoriale<br />

che prosegue nella nostra logica di “<strong>Banca</strong> locale”: nel secondo<br />

semestre del <strong>2006</strong> verranno infatti completati i lavori per l’apertura<br />

della nuova filiale di Cassola, che prevediamo sarà operativa<br />

entro la fine dall’anno. Prosegue inoltre la ristrutturazione<br />

dell’immobile acquisito nel centro storico di Valdagno, mentre<br />

si sono conclusi i lavori di ampliamento e ristrutturazione della<br />

sede sociale, operativa dal primo semestre <strong>2006</strong>. Infine, è<br />

in corso di ristrutturazione la filiale storica di Molvena, il primo<br />

sportello aperto nel 1986. Nella stessa politica di ampliamento,<br />

nel corso del primo semestre è stato ulteriormente potenziato<br />

l’organico con l’assunzione di otto nuovi dipendenti, arrivando<br />

così a 159 unità complessive. Uno staff giovane<br />

e motivato con un’età media di poco superiore ai<br />

34 anni. L’investimento in risorse umane permetterà<br />

una maggiore attenzione alla clientela e una<br />

costante formazione e crescita professionale.<br />

Superata brillantemente anche la revisione della<br />

Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2000:<br />

un’altra iniziativa intrapresa in un’ottica di miglioramento<br />

e attenzione continui nei confronti dei<br />

nostri Soci e clienti. Per lavorare sempre nella<br />

massima efficienza e modernità, infine, è stato<br />

cambiato il centro contabile: a questo proposito ringrazio tutti i<br />

collaboratori che, con il loro impegno, hanno evitato rallentamenti<br />

dei lavori e ringrazio anche i clienti che hanno pazientato<br />

per eventuali disservizi temporanei che si sono presentati.<br />

Concludo ricordando che nel <strong>2006</strong> <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong><br />

<strong>Agno</strong> festeggia i 110 anni di attività, da cui è nata l’iniziativa “110<br />

e lode” con l’offerta di obbligazioni a tassi particolarmente favorevoli<br />

e correlata con l’estrazione di importanti premi, un’operazione<br />

che sta riscuotendo grande successo e che ci consente di<br />

aumentare la fidelizzazione di Soci e clienti. Un’altra occasione<br />

per ribadire il nostro ruolo di <strong>Banca</strong> locale radicata nel territorio<br />

e il nostro stretto legame con la comunità.<br />

Leopoldo Pilati<br />

Direttore Generale<br />

4 5


6<br />

Consiglieri e Sindaci<br />

Nella continuità un impegno di grande<br />

soddisfazione<br />

Ilario Novella<br />

Vicepresidente Vicario<br />

Ilario Novella, Vicepresidente<br />

del Consiglio<br />

d’Amministrazione dal<br />

2003, 45 anni, vive a<br />

Valdagno, con la moglie<br />

Roberta e i loro tre<br />

figli, Carlotta, Tommaso<br />

e Leonardo. Laureato in<br />

Economia, dal 1986 svolge la professione di Commercialista<br />

e Revisore Contabile e, attualmente, è socio di “ADACTA”,<br />

uno studio di consulenza con sede a Vicenza. Con orgoglio<br />

afferma di essere stato “uno dei promotori e fondatori<br />

della <strong>Banca</strong> di Credito Cooperativo <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>” e spiega:<br />

“sul finire degli anni novanta con alcuni amici ho condiviso<br />

un’iniziativa per la costituzione di una nuova <strong>Banca</strong> nel territorio<br />

della <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>”. Della neonata <strong>Banca</strong>, sorta da quel<br />

progetto, Novella è stato uno dei responsabili, con funzioni<br />

tecniche. Ma il cambiamento di alcune normative e il mutamento<br />

delle condizioni di mercato hanno spinto Novella e<br />

l’intero comitato dei promotori ad appoggiarsi ad una realtà<br />

già esistente che condividesse però gli stessi principi e<br />

valori: “Abbiamo trovato in <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> l’ambiente<br />

giusto, la serenità, la competenza e l’entusiasmo per continuare<br />

nella nostra iniziativa. Una <strong>Banca</strong> consapevole del<br />

ruolo che deve giocare nella crescita del territorio, sotto il<br />

punto di vista economico, sociale e culturale”. Il Vice Presidente<br />

è convinto, d’altro canto, che: “la crescita del territorio<br />

non può che andare a favore di una realtà che dal territorio<br />

trova l’unica fonte di sostentamento: la <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e<br />

<strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> è una <strong>Banca</strong> del territorio, che vive con e per la<br />

comunità locale, in cui diffonde i suoi valori”.<br />

Con la stessa fermezza Novella dichiara anche gli obiettivi<br />

futuri: continuare a crescere sia in termini di quantità di volumi,<br />

di dipendenti e Soci, ma soprattutto nella qualità dei<br />

rapporti umani, dei prodotti e dei servizi.<br />

Ettore Caltran<br />

Vicepresidente<br />

Ettore Caltran, Vicepresidente,<br />

assieme al<br />

collega Ilario Novella,<br />

del Consiglio di Amministrazione<br />

di <strong>Banca</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>,<br />

è nato a Zugliano il 13<br />

settembre del 1946. La<br />

sua vita si divide tra Lugo, dove vive con la moglie e le due<br />

figlie ormai laureate, e Thiene, dove ha il suo studio di consulente<br />

fiscale e del lavoro e revisore contabile, professione<br />

che svolge con passione da oltre 25 anni.<br />

E’ proprio la sua attività ad averlo portato in contatto con<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> di cui è Consigliere di Amministrazione<br />

dal 2000, dopo essere stato membro del Collegio<br />

Sindacale.<br />

Spiega così la propria visione dell’attività della <strong>Banca</strong>, attività<br />

da rivolgere al territorio a 360 gradi e assolutamente<br />

non a settori: “E’ importante che tutti i valori condivisi dal<br />

Credito Cooperativo vengano sviluppati e direzionati all’interesse<br />

del territorio. Tutto ciò che è cooperazione, tutto ciò<br />

in cui crediamo è ugualmente importante e <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong><br />

e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> si differenzia proprio per la sua capacità di<br />

essere presente sul territorio, nel territorio, per il territorio<br />

inseguendo tutti quei valori.” Un presente solido, quello che<br />

vive la <strong>Banca</strong>, preludio indispensabile ad un futuro che, nelle<br />

speranze di Caltran, vedrà sicuramente un allargamento<br />

ed un radicamento sul territorio sempre maggiori. “I numeri<br />

si fanno di conseguenza” - continua il Vicepresidente - più<br />

si cresce nell’ascolto delle esigenze maggiori delle persone,<br />

più cresce l’utile che, naturalmente, viene reinvestito nel territorio<br />

in modo diversificato; esiste quindi un rapporto diretto<br />

di proporzionalità: con la crescita della <strong>Banca</strong> vengono implementati<br />

servizi rivolti al benessere delle persone.”<br />

Loris Basso<br />

Consigliere<br />

Nato nel ‘56 a <strong>San</strong>drigo,<br />

dove vive tuttora con la<br />

moglie e due figlie, Loris<br />

Basso inizia nel 1980,<br />

con l’avvio della sua<br />

attività di imprenditore,<br />

il rapporto con l’allora<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong>. “Conosco<br />

questa realtà da quasi trent’anni - afferma orgoglioso<br />

- e ne ho seguito la crescita e lo sviluppo avvenuti quasi<br />

in parallelo alla crescita dell’azienda che gestisco con mio<br />

fratello. Nel momento in cui sono stato eletto per rappresentare<br />

una zona di recente acquisizione, mi sono sentito lieto<br />

ed onorato di poter entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione<br />

della <strong>Banca</strong>”. Ciò in cui crede e che sostiene<br />

vivamente Basso è il valore del lavoro di gruppo: “solo con<br />

l’unione delle forze da parte di diverse figure si può realmente<br />

contribuire allo sviluppo della vita economica locale”.<br />

E questo, secondo quanto afferma il consigliere, va fatto<br />

mantenendo saldi i principi ispiratori dei Soci fondatori, che<br />

ancora oggi risultano essere gli obiettivi del Consiglio di Amministrazione<br />

e che fanno della <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong><br />

<strong>Agno</strong> una <strong>Banca</strong> ispirata alla centralità della persona. “Ciò<br />

che caratterizza il nostro Istituto - precisa Basso - è, infatti,<br />

l’importanza che il Socio ed il cliente hanno in quanto tali per<br />

una crescita economica e sociale del territorio caratterizzata<br />

da trasparenza e qualità”. In quest’ottica anche gli obiettivi<br />

futuri sono chiari: mantenere un clima sereno e costruttivo<br />

all’interno del Consiglio e tra il personale dipendente, con<br />

la condivisione delle strategie e degli obiettivi aziendali, per<br />

contribuire allo sviluppo locale, nel segno della continuità<br />

dei valori e del modo di essere e fare <strong>Banca</strong>.<br />

Collegio Sindacale<br />

Tarcisio Sartori<br />

Insieme al Presidente<br />

Raffaele Bortoliero e al<br />

collega Rag. Enzo Drapelli,<br />

Tarcisio Sartori è<br />

il terzo componente del<br />

team del Collegio Sindacale.<br />

Nato a Breganze<br />

53 anni fa, dove vive con<br />

la moglie ed un figlio, ha<br />

alle spalle una ricca esperienza. Laureato in Economia, ha insegnato<br />

18 anni in Istituti Tecnici e dall’’80 svolge la professione<br />

di commercialista. I rapporti professionali intrattenuti con<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> si sono via via concretizzati in<br />

stima reciproca. Queste relazioni di fiducia nel 2000 lo hanno<br />

condotto a ricoprire la carica di Sindaco all’interno del Collegio:<br />

“La pluriennale conoscenza con la Dirigenza ed il feeling che<br />

si è subito instaurato, hanno contribuito a creare un rapporto<br />

costruttivo facendomi accettare con orgoglio l’incarico che mi<br />

è stato proposto”. Un’esperienza senza dubbio estremamente<br />

positiva, a livello professionale, ma anche a livello umano:<br />

“Lavoriamo in un team, siamo in tre. Il ruolo che ricopriamo è<br />

sicuramente formativo. Puntiamo a crescere con la <strong>Banca</strong> che<br />

è di per sé un soggetto che presenta un forte trend di crescita:<br />

da quando sono qui sono state aperte ben 9 nuove filiali”. Per<br />

Sartori il segno distintivo della “sua” <strong>Banca</strong> è proprio la forte<br />

motivazione e la condivisione dei valori comuni dello spirito<br />

cooperativo che si riflette nell’impegno e nel modo di lavorare<br />

del personale. Del resto, pur essendo “piccola” rispetto alle<br />

grandi realtà nazionali, la <strong>Banca</strong> è soggetta agli stessi oneri<br />

e controlli imposti dagli Organi di Vigilanza ai grandi istituti e<br />

la professionalità è un requisito indispensabile, a tutti i livelli.<br />

Entusiasta della sua attività all’interno del Collegio, si augura<br />

di poterla protrarre il più a lungo possibile.<br />

7


58<br />

Le Filiali<br />

Una rete di servizi attorno alla persona<br />

Breganze<br />

Inaugurata nel giugno del ‘95, la filiale<br />

di Breganze è la 5^ di <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong><br />

e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> ed è nata interpretando<br />

l’esigenza dei numerosi cittadini che già<br />

frequentavano la sede di <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong>.<br />

Il direttore, Lorenzo Grotto, è alla guida<br />

della filiale dal 2003, ma la sua presenza<br />

qui per lui “è un ritorno”, dato che ha<br />

aveva già lavorato presso lo sportello di Breganze all’epoca della sua<br />

apertura. Questa è una delle filiali a godere di una posizione privilegiata:<br />

è infatti ubicata nel cuore del paese, nella piazza. Fisicamente<br />

in centro, quindi, ma centrale anche in un’altra accezione: “si trova nel<br />

cuore della zona storica” – cioè, afferma Grotto - “al centro della zona<br />

di competenza della realtà della <strong>Banca</strong>, anche se è vero che questa<br />

è una realtà in movimento e la zona si allarga continuamente”. Due<br />

sono i valori fondamentali per l’attuale direttore: il radicamento dell’Istituto<br />

nel territorio e la qualità “umana” dei rapporti con i clienti, che<br />

nella maggior parte dei casi, sono anche Soci. La gestione ottimale di<br />

tali rapporti, è raggiungibile soltanto nel momento in cui gli utenti non<br />

sono più numeri, ma persone: “è essenziale per noi dare attenzione al<br />

cliente e considerare ogni sua esigenza per offrire un servizio che sia<br />

il più soddisfacente possibile”, sostiene il direttore facendosi portavoce<br />

dello spirito che anima il Credito Cooperativo. A Breganze gli obiettivi<br />

per il futuro sono chiari: mantenere lo stesso trend di crescita, che la<br />

caratterizza come una delle filiali con la movimentazione più elevata,<br />

conservare il rapporto di fiducia con la clientela e continuare a restare<br />

banca di riferimento per le famiglie e gli operatori commerciali.<br />

Filiale di Breganze<br />

Via 5 Martiri, 24 - 36042 Breganze (VI)<br />

Tel. 0445 300095 Fax 0445 300485<br />

Sede e Direzione<br />

Via Perlena 78<br />

36040 <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> di Perena (VI)<br />

Tel. 0445 800800 Fax 0445 800888<br />

Filiale di Bassano del Grappa Cab 60160<br />

Piazzale Cadorna, 43/44<br />

36061 Bassano del Grappa (VI)<br />

Tel. 0424 524451 Fax 0424 219022<br />

Direttore: Corrado Carollo<br />

Filiale di Breganze Cab 60180<br />

Via 5 Martiri, 24 - 36042 Breganze (VI)<br />

Tel. 0445 300095 Fax 0445 300485<br />

Direttore: Lorenzo Grotto<br />

Filiale di Caldogno Cab 60210<br />

Via G. Marconi, 70 - 36030 Caldogno (VI)<br />

Tel. 0444 905670 Fax 0444 585159<br />

Direttore: Nirvano Gnata<br />

Filiale di Carrè Cab 88340<br />

Via Fondovilla, 59 bis - 36010 Carrè (VI)<br />

Tel. 0445 893070 Fax 0445 395260<br />

Direttore: Giovanni Moro<br />

Filiale di Castelgomberto Cab 60280<br />

Viale Chiuse, 9b - 36070 Castelgomberto (VI)<br />

Tel. 0445 941645 Fax 0445 941649<br />

Direttore: Fernando Dalla <strong>Valle</strong><br />

Filiale di Cornedo Vicentino Cab 60330<br />

Via Monte Pasubio, 36<br />

36073 Cornedo Vicentino (VI)<br />

Tel. 0445 969000 Fax 0445 969030<br />

Direttore: Franco De Mori<br />

Filiale di Isola Vicentina Cab 60430<br />

Via Arasella, 9 - 36033 Isola Vicentina (VI)<br />

Tel. 0444 978388 Fax 0444 978389<br />

Direttore: Ignazio Amato<br />

Montecchio Precalcino<br />

La filiale di Montecchio Precalcino è<br />

stata inaugurata nel luglio di dieci anni<br />

fa. L’attuale direttore, Andrea Rizzo, in<br />

carica dal 2003, afferma con soddisfazione<br />

che “dalla sua apertura ha avuto<br />

un trend di crescita costante, omogeneo,<br />

senza picchi ma in continua ascesa,<br />

come l’apprezzamento che i Soci e<br />

i clienti dimostrano giornalmente. Considerando il bacino di utenza,<br />

circa 5000 abitanti, possiamo ritenerci soddisfatti: oggi amministriamo<br />

circa 60 milioni di euro (a cui si aggiungono 5 milioni di euro relativi ai<br />

mutui cartolarizzati), la crescita è andata oltre le previsioni!”. La passione<br />

per la sua attività e la condivisione dei valori del Credito Cooperativo<br />

traspare chiaramente dalle parole del direttore: “la nostra è una<br />

<strong>Banca</strong> “del territorio”, a disposizione della gente. Qui non si cresce da<br />

soli come realtà a sé stante, ma in simbiosi con la realtà locale. Non<br />

succede come in altri istituti a carattere nazionale, dove il direttore va<br />

via dopo pochi anni, si tende a restare e la <strong>Banca</strong> diventa un punto di<br />

riferimento anche per chi ci lavora, per crescere, oltre che professionalmente,<br />

soprattutto umanamente. Ci impegniamo per diffondere valori<br />

etici differenti da quelli di altre realtà come l’attenzione alla persona e<br />

la solidarietà. Anche gli obiettivi sono chiari: accrescere la visibilità in<br />

modo concreto, significa anche dare il sostegno a chi è in difficoltà.<br />

Queste più che parole, sono fatti: nel 2004 la filiale di Montecchio ha<br />

elargito finanziamenti a tassi bassissimi per la popolazione colpita dalla<br />

tromba d’aria che in quell’anno si è scatenata sul paese ed ha contribuito<br />

all’acquisto delle attrezzature danneggiate della scuola materna.<br />

Filiale di Montecchio Precalcino<br />

Via Summano, 16 - 36030 Montecchio Precalcino (VI)<br />

Tel. 0445 803400 Fax 0445 803495<br />

Filiale di Marano Vicentino Cab 60490<br />

Piazza Silva, 84 - 36035 Marano Vicentino (VI)<br />

Tel. 0445 561212 Fax 0445 561208<br />

Direttore: Giuliano Zarantonello<br />

Filiale di Marostica Cab 60500<br />

Viale Stazione, 40 - 36063 Marostica (VI)<br />

Tel. 0424 470960 Fax 0424 473477<br />

Direttore: Giuliano Rossi<br />

Filiale di Molvena Cab 88370<br />

Via Ponticello, 48 - 36060 Molvena (VI)<br />

Tel. 0424 708501 Fax 0424 708727<br />

Direttore: Michele Carlesso<br />

Filiale di Montecchio Precalcino Cab 60540<br />

Via Summano, 16<br />

36030 Montecchio Precalcino (VI)<br />

Tel. 0445 803400 Fax 0445 803495<br />

Valdagno<br />

Aperta ufficialmente il 20 gennaio<br />

del 2003, la filiale di Valdagno, in<br />

tre anni e mezzo di vita, annovera<br />

al suo attivo già 2000 conti correnti.<br />

Un successo di cui è fortemente<br />

soddisfatto il suo direttore, Camillo<br />

Talin, in carica dal giorno dell’inaugurazione<br />

dello sportello: “Questa<br />

è una <strong>Banca</strong> nata dall’esigenza dell’intera Vallata, dalla volontà,<br />

dall’entusiasmo e dall’impegno di centinaia di Soci che<br />

sentivano il bisogno di un punto di riferimento locale. Il nostro<br />

successo è frutto dell’interesse per le esigenze dei “piccoli”:<br />

ci caliamo nella realtà territoriale così riusciamo davvero a<br />

trovare una soluzione ai problemi degli impiegati, degli operai,<br />

delle piccole aziende, in una parola di tutti coloro che si rivolgono<br />

a noi”. Il consenso ed i riscontri registrati dalla <strong>Banca</strong> in<br />

questi anni di attività, supportati da dati concreti, permettono<br />

a Talin di avere fiducia nel futuro nonostante in Vallata si registri<br />

un rallentamento generale dal punto di vista economico.<br />

“Siamo tuttavia convinti – afferma il direttore - che il trend<br />

di crescita dell’Istituto possa essere mantenuto anche grazie<br />

al fatto che la gente ha capito le nostre finalità e si fida di<br />

noi perché sa che questa è una <strong>Banca</strong> fatta di persone che<br />

lavorano per le persone”. Unendo esperienza, entusiasmo e<br />

interesse per il territorio e per la sua gente, valori promossi dal<br />

Credito Cooperativo, gli obiettivi fissati potranno sicuramente<br />

essere raggiunti.<br />

Filiale di Valdagno<br />

Via 7 Martiri - 36078 Valdagno (VI)<br />

Tel. 0445 481226 Fax 0445 481234<br />

Filiale di Recoaro Terme Cab 60670<br />

Via del Donatore, 12<br />

36076 Recoaro Terme<br />

Tel. 0445 780906 Fax 0445 780863<br />

Direttore: Luca Gallerini<br />

Filiale di <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> di Perlena Cab 60380<br />

Via Perlena, 106<br />

36040 <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> di Perlena (VI)<br />

Tel. 0445 851188 Fax 0445 851236<br />

Direttore: Gianfranco Zilio<br />

Filiale di <strong>San</strong>drigo Cab 60710<br />

Piazza G. Marconi<br />

36066 <strong>San</strong>drigo (VI)<br />

Tel. 0445 751320 Fax 0445 751318<br />

Direttore: Sergio Fioletti<br />

Filiale di Thiene Cab 60790<br />

Via Masere<br />

36016 Thiene (VI)<br />

Tel. 0445 375900 Fax 0445 375930<br />

Direttore: Renato Zampieri<br />

Filiale di Valdagno Cab 60820<br />

Via 7 Martiri<br />

36078 Valdagno (VI)<br />

Tel. 0445 481226 Fax 0445 481234<br />

Direttore: Camillo Talin<br />

Filiale di Zugliano Cab 60860<br />

Via Libertà, 11<br />

36030 Zugliano (VI)<br />

Tel. 0445 330010 Fax 0445 330174<br />

Direttore: Carlo Girardin<br />

Direttore: Andrea Rizzo PROSSIMA APERTURA: FILIALE DI CASSOLA - Viale Venezia<br />

Marano Vicentino<br />

Aperta poco più di due anni fa, il 22<br />

marzo 2004, la filiale di Marano è<br />

giovane ma già molto dinamica. Il<br />

neo-direttore, Giuliano Zarantonello,<br />

ha assunto la carica il 29 maggio<br />

di quest’anno, dopo aver ricoperto<br />

lo stesso ruolo per quattro anni a<br />

Carrè. “La prima impressione che<br />

ho avuto arrivando qui – racconta – è che la piazza fosse molto<br />

competitiva, ma che la nostra <strong>Banca</strong> si destreggiasse bene<br />

tra la concorrenza, anche grazie alle sue peculiarità, che derivano<br />

dalla condivisione dei valori del Credito Cooperativo”.<br />

E Zarantonello, fiducioso delle potenzialità di sviluppo della<br />

“sua” filiale sostiene: “Ad ogni livello abbiamo l’abitudine ad<br />

operare all’insegna della trasparenza assoluta, affinché al momento<br />

della stipula di ogni contratto siano già chiari gli estremi.<br />

Per farlo, e per garantire i nostri clienti, spendiamo molto<br />

tempo a redigere documenti scritti preliminari, che precedono<br />

i contratti veri e propri. Ma, oltre la trasparenza verso la clientela,<br />

considero fondamentale il valore dato ai rapporti umani<br />

anche fra colleghi che partecipano ad un’unica missione”. Gli<br />

obiettivi futuri, condivisi all’unanimità da tutto il personale,<br />

sono la crescita finalizzata alla trasmissione di questi valori<br />

e l’impegno sempre maggiore volto alla soddisfazione del<br />

cliente e al rafforzamento del rapporto di stima. “E’ una filiale<br />

ancora giovane – afferma il direttore – ma sicuramente ha già<br />

le idee chiare e gli strumenti necessari per realizzarle”.<br />

Filiale di Marano Vicentino<br />

Piazza Silva, 84 - 36035 Marano Vicentino (VI)<br />

Tel. 0445 561212 Fax 0445 561208<br />

Sportello ATM a Fara Vicentino<br />

Via Verdi, 6<br />

36030 Fara Vicentino<br />

Tel. 0445 800800 Fax 0445 800888<br />

69


10<br />

I Prodotti<br />

Servizio Estero:<br />

il mondo a portata di mano<br />

Importare o esportare all’estero, lavorare in un altro Paese,<br />

viaggiare e andare in vacanza oltre frontiera sono tutte<br />

attività in costante crescita. I moderni mezzi di trasporto,<br />

sempre più veloci, e l’utilizzo delle nuove tecnologie,<br />

in particolare Internet, consentono a tutti di rivolgersi al di<br />

fuori dei confini italiani, per le proprie attività o interessi.<br />

Per le aziende ciò comporta un considerevole aumento<br />

del commercio con l’estero, cioè dello scambio di beni e/o<br />

servizi tra un soggetto residente (italiano) e un soggetto<br />

non residente (estero); di conseguenza le banche, per far<br />

fronte all’evolversi dei bisogni della loro clientela, hanno<br />

sviluppato il Servizio Estero. Prima del 1988, quando<br />

ogni esportazione/importazione andava espressamente<br />

autorizzata dagli organi competenti, le banche svolgevano<br />

esclusivamente una funzione di consulente burocratico.<br />

Oggi sono a tutti gli effetti partner attivi che affiancano<br />

gli operatori nelle operazioni con l’estero, fornendo consulenza<br />

dalla stipula alla risoluzione dei contratti e individuando<br />

le forme di pagamento più consone a garantire gli<br />

interessi dei propri clienti.<br />

Ma anche i privati chiedono sempre più assistenza al Servizio<br />

Estero. I pagamenti e gli introiti dall’estero sono infatti<br />

sempre più veloci ed economici: è del 2003 l’istituzione<br />

del bonifico “transfrontaliero”, cioè l’incasso/pagamento<br />

in euro da/per i Paesi dell’Unione Europea di importo<br />

inferiore a 50.000,00 euro (cfr. riquadro pag. 11).<br />

Il bonifico transfrontaliero ha lo stesso trattamento economico<br />

di un bonifico fatto in Italia, a dimostrazione dell’effettivo<br />

incremento delle operazioni con l’estero. Ne deriva<br />

che ricevere un pagamento da Milano costa come ricevere<br />

un pagamento da Parigi o da Atene!<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>:<br />

un partner attivo nelle<br />

operazioni internazionali<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>, sempre al passo con i<br />

tempi e attenta alle esigenze dei suoi clienti, è in grado<br />

di offrire una gamma completa di prodotti relativi al Servizio<br />

Estero. Anche se la sua “vocazione” è locale e rivolta<br />

al nostro territorio, questo è possibile grazie al sostegno<br />

di partner nazionali quali la Cassa Centrale delle Casse<br />

Rurali Trentine e Iccrea <strong>Banca</strong> Spa. Questi sono i servizi<br />

che la <strong>Banca</strong> offre ai propri clienti:<br />

• conto corrente estero e conto valutario<br />

• negoziazioni valuta, assegni e traveller’s cheques<br />

• accensione ed estinzione anticipi all’export<br />

• accensione ed estinzione anticipi all’import<br />

• apertura ed utilizzo crediti documentari all’import su estero<br />

• apertura garanzie bancarie sull’estero<br />

• bonifico estero<br />

• operazioni a termine<br />

L’approfondimento: il credito documentario<br />

Il credito documentario import è un impegno che la banca emittente, operando su istruzioni e per conto dell’acquirente<br />

(importatore italiano), rilascia a favore di un venditore estero (esportatore). In virtù di questo impegno essa effettuerà la<br />

prestazione stabilita (pagamento a vista o differito oppure accettazione di tratte a vista o a scadenza) a favore del beneficiario,<br />

sino alla concorrenza di una somma prestabilita ed entro una scadenza determinata, contro la presentazione, da parte<br />

del venditore estero, dei documenti richiesti e l’ottemperanza di tutti i termini e le condizioni previste nel credito stesso. I<br />

documenti a cui si fa riferimento sono: documenti di identificazione della merce (fattura commerciale, certificato di origine,<br />

packing list…), documenti di assicurazione, (polizza di assicurazione), documenti di trasporto e di disponibilità (bill of lading,<br />

CMR, airway bill…). Con il credito documentario l’esportatore, da un lato, è tutelato dal fatto che l’onere di effettuare la<br />

prestazione a suo favore ricade non sull’importatore bensì in capo ad una banca (e precisamente alla banca emittente). E’<br />

inoltre consapevole che la soddisfazione del credito vantato non dipende dalla volontà e dai comportamenti dell’importatore,<br />

ma unicamente da azioni che egli stesso deve compiere. Risulta infatti necessario e sufficiente che egli produca ed inoltri<br />

alla banca emittente i documenti richiesti nei modi ed entro i termini previsti dal credito. All’atto del ricevimento della documentazione<br />

in perfetta conformità al dettato del credito, la banca emittente non può far altro che effettuare la prestazione<br />

prevista sulla base dell’impegno assunto, dal momento che, una volta aperto un credito documentario, l’importatore non<br />

possiede alcuno strumento per impedire o bloccare il pagamento. I vantaggi per l’importatore italiano si sostanziano sulla<br />

certezza di ottenere la disponibilità della merce entro limiti di tempo certi e determinati.<br />

I BONIFICI TRANSFRONTALIERI<br />

I bonifici transfrontalieri sono i trasferimenti di fondi (incassi o pagamenti)<br />

tra banche insediate in differenti Stati membri dell’Unione<br />

Europea (attualmente: Francia, Italia, Belgio, Germania, Paesi<br />

Bassi, Lussemburgo, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Grecia,<br />

Spagna, Portogallo, Austria, Svezia, Finlandia, Cipro, Estonia,<br />

Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica<br />

Slovacca, Slovenia, Ungheria, compresi i territori francesi d’oltre<br />

mare: Guadeloupe, Martinique, Guyana Francese, Reunion, le<br />

Isole Azzorre, Madera, le Isole Canarie, Ceuta, Melilla e Gibilterra)<br />

o in stati membri dell’EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia,<br />

Svizzera) denominati in Euro o in Corone Svedesi, di ammontare<br />

non superiore a 50.000,00 euro o controvalore equivalente.<br />

Giovanni Tonello - Responsabile Servizio Estero<br />

11


12<br />

Notizie finanziarie<br />

110 e lode: il successo del raddoppio!<br />

Ancora un po’ di tempo per<br />

acquistare le obbligazioni a<br />

tassi vantaggiosi<br />

Grande il successo riscontrato dall’operazione “110 e<br />

lode”, il concorso a premi nato dalla proposta di <strong>Banca</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> rivolta a tutti i Soci e clienti attuali e<br />

potenziali. L’iniziativa, in occasione dei 110 anni dalla costituzione<br />

della <strong>Banca</strong>, propone una serie di obbligazioni<br />

con tassi fino al 6% e ricchi premi.<br />

I sottoscrittori dei titoli avranno la possibilità di partecipare<br />

al concorso a premi “110 e lode” e, nell’ottica di rafforzare il<br />

legame che unisce l’Istituto, oltre che al cliente, in maniera<br />

peculiare alla comunità locale e ai Soci, questi ultimi vedranno<br />

raddoppiare i loro vantaggi. Per ogni 1.000,00 € di<br />

capitale nominale sottoscritto, verrà consegnato un biglietto<br />

e, nel caso che i sottoscrittori siano anche Soci, infatti,<br />

allora il numero di biglietti verrà raddoppiato!<br />

Ricchissimi i premi in palio - in caso di collocamento delle<br />

obbligazioni per complessivi 50.000.000 euro saranno<br />

110 per un valore complessivo di 257.000,00 euro - che<br />

verranno estratti entro il 31 marzo 2007: vetture Alfa Romeo<br />

147, scooter Honda, TV e fotocamere Sony, videocamere<br />

Nikon, cellulari Nokia, dvd recorder Aeg, e numerosi<br />

altri ancora.<br />

Non è difficile spiegare il successo dell’operazione, interessante<br />

da diversi punti di vista: da un lato, il Socio e il<br />

cliente ottengono benefici diretti ed immediati grazie ai tassi<br />

vantaggiosi e alla possibilità di partecipare al concorso<br />

a premi e, dall’altro, il territorio e la comunità beneficiano<br />

indirettamente dei risparmi che, depositati dai clienti, la<br />

<strong>Banca</strong> reinveste a loro esclusivo vantaggio.<br />

Ma per aderire all’iniziativa occorre affrettarsi: la scadenza<br />

del concorso si avvicina!<br />

Prima dell’adesione leggere il foglio informativo disponibile<br />

gratuitamente presso tutte le filiali.<br />

I premi:<br />

Vetture Alfa Romeo 147,<br />

scooter Honda, TV e fotocamere<br />

Sony, videocamere Nikon,<br />

cellulari Nokia, dvd recorder Aeg,<br />

e numerosi altri premi ancora<br />

13


Iniziative<br />

Borse di Studio <strong>2006</strong>: premiamo i nostri<br />

ragazzi, garanzia del nostro futuro<br />

Anche quest’anno <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>, nella<br />

convinzione che nei giovani si trovi il terreno più adatto per<br />

seminare un futuro fatto anche e soprattutto di tradizione e<br />

radicamento nel territorio, mette in palio delle borse di studio<br />

riservate agli studenti Soci e figli di Soci che si sono distinti<br />

per profitto nell’anno scolastico 2005/<strong>2006</strong>: un atto concreto<br />

e simbolico insieme, vissuto da chi dà, come segno di fiducia<br />

e, da chi riceve, come compito da svolgere per sé ma anche<br />

per il bene dell’intera comunità.<br />

Un’ulteriore conferma dell’impegno e dell’attenzione che la<br />

<strong>Banca</strong>, da sempre attenta alle esigenze del territorio e della<br />

persona, riserva alle generazioni emergenti, garanzia del futuro<br />

della comunità.<br />

L’operazione si inserisce nel panorama più ampio della mission<br />

aziendale: misurarsi costantemente con i valori ed i<br />

principi del Credito Cooperativo ed adoperarsi per metterli<br />

concretamente in pratica nell’impegno a sostenere la comunità<br />

locale, i suoi abitanti e le organizzazioni grandi e piccole<br />

che la fanno vivere. Ed i giovani rappresentano il cardine<br />

della società di domani: per questo la <strong>Banca</strong> da sempre sostiene<br />

l’istruzione, la formazione e l’educazione, oltre che attraverso<br />

l’erogazione delle borse anche con la promozione<br />

di eventi culturali.<br />

L’iniziativa, giunta quest’anno alla 6^ edizione, è stata particolarmente<br />

apprezzata nel corso degli anni ed ha ottenuto<br />

numerosi riscontri: nella scorsa edizione le borse di studio<br />

assegnate sono state addirittura 406!<br />

Agli studenti delle Scuole Medie Superiori e agli studenti diplomati<br />

iscritti a Facoltà Universitarie, saranno destinate borse<br />

di studio di 160,00 euro ciascuna. Per coloro che già frequentano<br />

l’Università la borsa di studio sarà di 250,00 euro.<br />

Le condizioni dettagliate per richiedere la borsa di studio<br />

sono illustrate nel bando di concorso che, assieme a tutta la<br />

modulistica necessaria, può essere richiesto presso tutte le<br />

filiali di <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> o scaricato dal sito<br />

www.bancasangiorgio.it. Tutta la documentazione per partecipare<br />

al concorso deve pervenire mezzo posta all’Ufficio<br />

Segreteria o essere consegnata in filiale entro le ore 12.00<br />

del 31 ottobre <strong>2006</strong>.<br />

Per festeggiare i premiati, le borse di studio assegnate verranno<br />

consegnate nel corso di una serata organizzata da<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> alla quale parteciperanno<br />

ospiti illustri del mondo dello spettacolo.<br />

Nata dalle tue stesse radici:<br />

una <strong>Banca</strong> al servizio del bene comune<br />

Fedele alla propria missione, ispirata<br />

ai principi cooperativi, <strong>Banca</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> si impegna da<br />

sempre a creare valore economico,<br />

sociale e culturale a vantaggio del<br />

territorio e della comunità locale. I<br />

risultati raggiunti in questi anni di intensa<br />

attività su più fronti sono stati<br />

resi possibili grazie all’impegno per<br />

l’efficienza economica da un lato e<br />

alla vicinanza alla comunità locale<br />

dall’altro.<br />

Ciò che contraddistingue la <strong>San</strong><br />

<strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> da istituti che si<br />

basano su principi differenti è il suo<br />

essere un’impresa a responsabilità<br />

sociale, il suo richiamarsi al principio<br />

della cooperazione che, pervadendone<br />

tutte le attività, garantisce un<br />

buon equilibrio tra crescita economica<br />

e coesione sociale.<br />

La <strong>Banca</strong> ha instaurato con la comunità<br />

locale un rapporto unico e peculiare,<br />

una vera e propria alleanza, per<br />

promuoverne lo sviluppo ed il benessere<br />

e diffondere una cultura economica,<br />

sociale e civile. Gli strumenti di<br />

cui si avvale sono la conoscenza ed<br />

il radicamento nel territorio e l’ottima<br />

relazione con i Soci ed i clienti.<br />

Attraverso la propria attività creditizia<br />

e la destinazione annuale di parte degli<br />

utili della gestione, essa pratica i<br />

principi che afferma: impegno tangibi-<br />

Valori e ragioni di<br />

essere e fare <strong>Banca</strong><br />

le per cultura, sport, eventi locali, enti<br />

e associazioni, Terzo Mondo, volontariato<br />

e scuola. La <strong>Banca</strong> accompagna<br />

la persona sin dall’inizio: basti ricordare<br />

l’iniziativa “Percorso Nascita”,<br />

un interessante opuscolo informativo<br />

che segue le future mamme nei nove<br />

mesi di attesa ed oltre. <strong>Banca</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>, inoltre, pensando<br />

al futuro dei piccoli, ha formulato<br />

anche dei prodotti finanziari ad hoc<br />

particolarmente convenienti e sicuri.<br />

Ma sono numerosi gli altri interventi<br />

realizzati a favore del territorio e di<br />

coloro che lo abitano con la volontà di<br />

essere presente in ogni contesto del-<br />

la vita reale e quotidiana dei membri<br />

della comunità: da sempre la <strong>Banca</strong><br />

appoggia le organizzazioni della società<br />

civile, gli enti morali, i gruppi di<br />

volontariato e le associazioni impegnate<br />

nel sociale. Nel 2005, l’Istituto<br />

ha sostenuto ben 542 enti individuando<br />

numerose iniziative meritevoli per<br />

un importo complessivo erogato di<br />

oltre 360.000,00 euro.<br />

La <strong>Banca</strong>, organismo vivo che opera<br />

al servizio del benessere del territorio,<br />

collabora fattivamente con le istituzioni<br />

territoriali locali ed ha ideato<br />

delle proposte esclusive, create per<br />

incrementare il senso di appartenenza:<br />

così sono nati prodotti e servizi<br />

finanziari su misura. Soluzioni che<br />

accompagnano il cliente nelle tappe<br />

importanti della sua vita e idee sempre<br />

nuove: l’operazione “110 e lode”<br />

propone l’acquisto di obbligazioni con<br />

tassi fino al 6% e la possibilità di partecipare<br />

al concorso abbinato con un<br />

ricco montepremi e condizioni agevolate<br />

per i Soci. Ma aderendo a questa<br />

e alle altre iniziative e depositando i<br />

propri risparmi presso l’Istituto, i sottoscrittori<br />

permettono alla <strong>Banca</strong> di<br />

reinvestirli a vantaggio del territorio,<br />

delle associazioni, della comunità.<br />

Ogni attività della <strong>Banca</strong> è così finalizzata<br />

al benessere del singolo e, parallelamente,<br />

al bene della comunità.<br />

14 15


16<br />

Le Aziende<br />

Lanaro:<br />

dal 1820 una realtà radicata nel territorio<br />

A sinistra Carlo Lanaro, a destra Maurizio Lanaro<br />

La Lanaro Srl opera da molti anni nel settore della costruzione<br />

della carpenteria leggera, media e pesante in<br />

acciaio inox e alluminio, realizzata sulla base di progetti<br />

forniti direttamente dal cliente. L’azienda infatti, grazie ad<br />

un’impostazione estremamente flessibile e ad un knowhow<br />

approfondito e pluriennale, è in grado di soddisfare<br />

qualsiasi richiesta di costruzione particolare fino a 200<br />

quintali.<br />

Ed è proprio l’originalità delle strutture realizzate il plus<br />

distintivo dell’azienda, così come ci spiega Carlo Lanaro,<br />

Responsabile Commerciale dell’azienda.<br />

“L’esperienza pluriennale, l’utilizzo di materie prime con<br />

certificato di qualità, l’attento studio delle fasi produttive,<br />

l’utilizzo di macchinari tecnologicamente avanzati e la<br />

qualificazione del personale impiegato ci permettono di<br />

realizzare strutture particolari che spaziano dalle macchine<br />

per la costruzione del legno, alle giostre, alle strutture<br />

per l’edilizia civile, con coperture originali e tettoie atipiche,<br />

macchine per fonderie, attrezzature per il riciclaggio<br />

dei rifiuti e molto altro. Un 10% del fatturato va anche al-<br />

La Lanaro Srl, attiva nella<br />

carpenteria media e pesante,<br />

è un punto di riferimento<br />

importante per Breganze<br />

l’estero e si riferisce a strutture per trasporti eccezionali.<br />

Quindi non lavoriamo mai in serie: il nostro ufficio tecnico<br />

sviluppa di volta in volta il disegno del cliente attraverso<br />

sofisticati software e programmi di calcolo, offrendo così<br />

un servizio completo. Ovviamente si tratta di un’attività<br />

molto più difficile da gestire rispetto alle altre realtà del<br />

settore perché il nostro lavoro cambia continuamente e<br />

non garantisce guadagni fissi. Ma d’altro canto la nostra<br />

‘unicità’ ci permette di avere una certa continuità e di non<br />

sentire crisi.”<br />

Quali sono le difficoltà del settore?<br />

“I grossi produttori si sono associati e quindi si fa fatica<br />

a reperire i materiali, inoltre i costi lievitano in quanto il<br />

consumo è aumentato e la Cina e l’India sono disposte a<br />

pagare di più, visto che hanno costi di manodopera bassissimi.<br />

”<br />

E cosa ci può dire della concorrenza?<br />

“Per metà della produzione non abbiamo concorrenti diretti<br />

in quanto ci siamo creati una nicchia di mercato, ovvero<br />

quella delle strutture particolari. Questa operatività<br />

ci permette anche di creare e mantenere sempre rapporti<br />

molto stretti con i clienti che a volte ci scelgono anche per<br />

il fattore umano, oltre che per le competenze.”<br />

Tornando alle origini: quando è nata l’azienda e per<br />

opera di chi?<br />

“Nel 1820, Sebastiano Lanaro, un trovatello adottato da<br />

una famiglia di Polegge, ha dato il via ad una prima attivi-<br />

tà a Molvena, continuata poi dal figlio<br />

Pietro e successivamente da suo figlio,<br />

ovvero mio nonno, Giuseppe e<br />

in seguito da mio padre Ivano. Nel<br />

1982, io e mio fratello Maurizio, che<br />

è il responsabile della produzione e<br />

della logistica, abbiamo trasformato<br />

l’azienda da ditta individuale a società<br />

e ci siamo trasferiti nella nuova sede<br />

situata nella nuova zona industriale.<br />

L’attività è cresciuta progressivamente<br />

e ci sono stati diversi ampliamenti:<br />

uno nel 1987, uno nel 1996 e<br />

infine nel <strong>2006</strong>. Ora siamo situati su<br />

di una superficie di 5.000 mq, di cui<br />

3.000 coperti e presto sarà operativa<br />

una nuova area di 4.800 mq, di cui<br />

2.500 coperti. Abbiamo anche 800<br />

mq. di magazzino adibito al carico<br />

e scarico. La nostra struttura conta<br />

trenta dipendenti e ci avvaliamo anche<br />

di numerosi partner locali per la<br />

produzione. Il fatturato ammonta a 4<br />

milioni di euro.”<br />

Vista questa lunga storicità, qual è<br />

il vostro rapporto con il territorio?<br />

“Molto stretto. Siamo presenti in tutte<br />

le iniziative di Breganze e facciamo<br />

parte della Pool Promo, una società<br />

creata dall’Amministrazione Comunale<br />

per sostenere le iniziative cittadine.<br />

Inoltre io e mio fratello siamo<br />

anche nel direttivo della squadra di<br />

hockey locale e cerchiamo di sostenere<br />

iniziative sociali e manifestazioni<br />

varie. Io sono anche Presidente degli<br />

Artigiani di Breganze e faccio parte<br />

del CDA del CAIP, il consorzio che si<br />

occupa delle opere di urbanizzazione<br />

nella nuova zona industriale.<br />

Da tutte queste esperienze posso affermare<br />

che il nostro è un territorio<br />

ancora sano, nonostante le difficoltà.<br />

La gente qui ha voglia di lavorare<br />

e di crescere: basti pensare che<br />

trentaquattro aziende appartenenti<br />

al Consorzio stanno partendo con la<br />

costruzione di altrettanti capannoni.<br />

Direi che in un momento in cui si parla<br />

di crisi e in cui tutti temono la concorrenza<br />

della Cina, questo risulta<br />

essere un segnale davvero positivo.<br />

Secondo me, comunque, quando c’è<br />

la volontà si arriva sempre a raggiungere<br />

gli obiettivi prefissi.”<br />

Avete in programma ulteriori<br />

espansioni?<br />

“Tre anni fa abbiamo iniziato un per-<br />

corso con Unindustria di Venezia<br />

per lo sviluppo di una nuova area<br />

industriale nei Balcani, quindi ora<br />

ci stiamo concentrando su questo<br />

progetto.”<br />

A quando risale l’inizio del vostro<br />

rapporto con la <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong><br />

e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> e come procede?<br />

“E’ stato avviato già dai nostri genitori,<br />

moltissimi anni fa. Siamo legati<br />

alla <strong>Banca</strong> sia come ditta che come<br />

persone fisiche. E’ una bella realtà:<br />

una <strong>Banca</strong> locale, che si è evoluta nel<br />

tempo e che risponde bene alle esigenze<br />

del territorio. Inoltre posso dire<br />

di essere cresciuto insieme a molti<br />

dipendenti e quindi c’è un rapporto<br />

di conoscenza diretta, personale o<br />

professionale, con buona parte dello<br />

staff e questo fattore umano rende le<br />

cose ancora più facili e piacevoli. Si<br />

respira l’aria di una grande famiglia,<br />

insomma, e questa estrema confidenza<br />

per me può avere esclusivamente<br />

risvolti positivi. Ovviamente ciò non<br />

va mai a scapito della serietà e della<br />

professionalità: tutto lo staff, infatti, è<br />

estremamente competente e sempre<br />

pronto a dare i migliori consigli.”<br />

17


Le Aziende<br />

Metalpres: da una cantina al mondo<br />

Nata nel 1987 con una pressa sistemata nella cantina del<br />

fondatore, Emanuele Cenzato, classe 1961, Metalpres è<br />

oggi una realtà con 130 dipendenti, di cui 30 impiegati e<br />

tecnici, con un fatturato di 20,5 milioni di euro, quasi interamente<br />

frutto di esportazioni. Metalpres infatti è conosciuta<br />

e apprezzata in molti Paesi, non soltanto della vicina Europa,<br />

come Francia, Germania, Spagna, Danimarca, Inghilterra<br />

e Romania, ma anche in Paesi di altri continenti,<br />

come Messico, Canada e Turchia.<br />

La produzione aziendale, inizialmente limitata a elementi<br />

per motori e pompe, fornisce oggi numerosi comparti:<br />

motori elettrici, pompe idrauliche, compressori, riduttori,<br />

idropulitrici, alternatori e il settore automotive, nato nel<br />

2000, che ha consentito all’impresa di realizzare l’ultimo<br />

e più importante salto dimensionale con la costruzione del<br />

nuovo stabilimento di 10.000 metri quadrati. Infatti è da<br />

quell’anno che in Metalpres è cambiato il modo di pensare<br />

e di lavorare. Per avere un’idea più chiara sui motivi di<br />

questo grande successo, abbiamo incontrato il fondatore,<br />

Emanuele Cenzato.<br />

Partiamo dalla storia: quali sono state le tappe di crescita<br />

più significative?<br />

“Due anni dopo aver iniziato l’attività ho chiamato in azienda<br />

i miei fratelli Maurizio e Luca, con i quali ho diviso le<br />

L’azienda di Castelgomberto<br />

non conosce sosta e in meno<br />

di vent’anni si è conquistata<br />

un ruolo di primo piano<br />

in numerosissimi Paesi esteri<br />

quote alla pari. Da quel momento il lavoro è aumentato e<br />

la società ha iniziato una politica di forti investimenti per<br />

mantenersi al passo con i tempi e, ove possibile, anticiparli.<br />

Metalpres è stata tra le prime imprese della zona ad<br />

inserire un robot di asservimento pressa: ciò ha permesso<br />

di contenere il personale e di istituire i tre turni lavorativi,<br />

condizione indispensabile per aumentare la produttività e<br />

ridurre il costo orario dell’impianto. Ci è voluta una notevole<br />

dose di coraggio per assumere impegni così onerosi,<br />

una grande fiducia nelle mie capacità e un forte impegno<br />

da parte di tutti, ma i risultati non sono mancati e già nel<br />

1995 ci siamo trasferiti in un capannone di 2000 metri quadrati,<br />

cioè quattro volte più ampio del precedente.<br />

Il passo avanti, sebbene a prima vista apparisse esagerato,<br />

si è rivelato adeguato alla situazione e ha permesso<br />

un’organizzazione del lavoro assai più efficace che, nel<br />

giro di cinque anni, ha fatto crescere il fatturato e aumentare<br />

la clientela in modo da preparare il successivo salto<br />

e permetterci di certificarci ISO TS e di passare al nuovo<br />

stabilimento, cinque volte più ampio, ora adeguato per affrontare<br />

le massicce quantità richieste dal settore automotive,<br />

a cui destiniamo il 50% dei nostri prodotti.”<br />

Quali sono i vostri punti di forza?<br />

“Il fiore all’occhiello è il nostro ufficio tecnico con personale<br />

altamente specializzato e con strumenti<br />

informatici fortemente innovativi<br />

che ci permette di creare i progetti<br />

in collaborazione con i clienti.<br />

Siamo quindi in grado di realizzare<br />

dettagli personalizzati per ogni esigenza,<br />

con un iter che va dalla progettazione<br />

dello stampo al pezzo<br />

finito. L’altro punto forte è il laboratorio<br />

completo di tutti gli strumenti<br />

necessari per analizzare i materiali<br />

ed effettuare i vari test di trazione,<br />

compressione, carichi di rottura eccetera.<br />

Siamo tra i primi in Italia per<br />

le tecnologie utilizzate, che sono tra<br />

le più sofisticate del settore.<br />

Grazie a questa organizzazione, il<br />

cliente ci vede come partner di fiducia<br />

con cui collaborare. Infatti per<br />

noi ogni cliente è un investimento:<br />

non puntiamo mai al guadagno immediato.<br />

E la nostra filosofia paga:<br />

basti pensare che non abbiamo degli<br />

agenti ma i clienti arrivano tutti<br />

tramite ‘passa parola’ e, nonostante<br />

il settore sia in crisi, noi abbiamo<br />

commesse fino al 2012.”<br />

Progetti di prossima realizzazione?<br />

“Per il settore automotive, stiamo<br />

trasferendo in Romania parte dell’attività<br />

produttiva. Si tratta di una<br />

scelta quasi ‘forzata’ in quanto le<br />

case automobilistiche si stanno spostando<br />

e quindi richiedono i fornitori<br />

in zona. Avremo un sito produttivo di<br />

12.000 mq e prevediamo di registra-<br />

re un grosso sviluppo del fatturato.<br />

Tengo a precisare che comunque la<br />

struttura locale resterà invariata: la<br />

Romania è un qualcosa che si aggiunge,<br />

non una delocalizzazione.<br />

Quindi qui non verrà tolto il lavoro a<br />

nessuno e anzi la nostra intenzione<br />

è quella di qualificare sempre più il<br />

personale”<br />

Emanuele Cenzato<br />

Si sente molto la concorrenza nel<br />

vostro settore?<br />

“In zona assolutamente no. In Italia<br />

ci sono solo un paio di aziende nostre<br />

concorrenti. All’estero si sente<br />

la concorrenza della Turchia, dell’Ungheria<br />

e della Corea, ma il nostro<br />

prodotto è decisamente migliore.<br />

I grandi investimenti in tecnologie<br />

sono stati effettuati proprio per<br />

differenziarci in qualità.”<br />

Qual è il vostro rapporto col territorio?<br />

“Innanzi tutto stiamo facendo conoscere<br />

l’azienda in tutta la vallata dell’<strong>Agno</strong>,<br />

per ricevere nuove candidature<br />

di lavoro: ci mancano ingegneri<br />

meccanici e tecnici e saremmo felici<br />

di impiegare persone locali. Poi<br />

sosteniamo anche lo sport nel nostro<br />

territorio: io sono Presidente a<br />

Trissino di una società di calcio che<br />

riunisce duecento atleti, con tredici<br />

squadre giovanili, di cui una gioca<br />

nel campionato di promozione”.<br />

Quando è nato il vostro rapporto<br />

con la <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong><br />

<strong>Agno</strong> e qual è il vostro grado di<br />

soddisfazione?<br />

“E’ nato parecchi anni fa e in tutto<br />

questo tempo si è sempre mantenuto<br />

positivo, quindi ci consideriamo<br />

pienamente soddisfatti: si tratta di<br />

una <strong>Banca</strong> molto vicina a noi, che<br />

crede nelle realtà imprenditoriali locali,<br />

e che ha le giuste dimensioni<br />

per mantenere un rapporto stretto e<br />

diretto con i suoi clienti. Basti pensare<br />

che il personale riesce a farci<br />

visita molto spesso e ci segue assiduamente,<br />

così il legame si mantiene<br />

saldo e alla fine posso dire che<br />

siamo praticamente tutti amici. Si<br />

tratta quindi di un rapporto basato<br />

sulla fiducia e sulla stima reciproca:<br />

condizioni fondamentali per lavorare<br />

con serenità e profitto.”<br />

18 19


Interventi<br />

<strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong><br />

a Londra sul mercato dei capitali<br />

Nell’epoca dei mercati globali, il mondo finanziario ha affinato<br />

e fatto propri nuovi metodi di raccolta. E’ proprio all’interno<br />

di questo contesto che <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong><br />

<strong>Agno</strong> ha concluso la sua quarta operazione di cartolarizzazione.<br />

La firma dei contratti è avvenuta lo scorso maggio a<br />

Londra presso il prestigioso studio legale Orrick.<br />

Ma che cosa è la cartolarizzazione? Si tratta di una particolare<br />

tecnica finanziaria che, ancorchè relativamente semplice<br />

a farsi, non lo è altrettanto da spiegarsi, se non per<br />

sommi capi e come enunciazione di principi. Cartolarizzare<br />

significa convertire i crediti in titoli di debito negoziabili<br />

e quindi liquidabili sul mercato secondario. Per illustrare<br />

l’operazione in termini comprensibili anche ai non addetti<br />

ai lavori, nel nostro caso abbiamo selezionato parte dei<br />

nostri crediti e li abbiamo “ceduti” a primari investitori attivi<br />

nei mercati internazionali, monetizzandone il controvalore.<br />

Il denaro così raccolto può essere reimpiegato nel locale<br />

e messo a disposizione delle famiglie e delle imprese<br />

del territorio per nuovi investimenti. I crediti ceduti sono i<br />

mutui ipotecari erogati ai Clienti, selezionati secondo criteri<br />

che comprendono, tra gli altri, anche la correttezza e<br />

la puntualità nel rimborso delle rate. E’ importante sottolineare<br />

che, per il titolare del mutuo, non cambia nulla nel<br />

rapporto con la <strong>Banca</strong>.<br />

Questa quarta cartolarizzazione porta a 100milioni di euro<br />

il valore dei contratti ceduti negli ultimi quattro anni da <strong>Banca</strong><br />

<strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong>, con indubbi benefici sulla capacità<br />

creditizia della <strong>Banca</strong> e sulla validità dello strumento<br />

quale possibilità alternativa per incrementare la raccolta.<br />

La struttura di quest’ultima operazione ha visto coinvolte<br />

in pool ben 42 Banche di Credito Cooperativo italiane, con<br />

l’intervento di Iccrea <strong>Banca</strong>, Cassa Centrale delle Casse<br />

Rurali Trentine-BCC Nord Est e Sociètè Generale; un lavoro<br />

di gruppo che esalta e rafforza la valenza del movimento<br />

cooperativo e l’alta professionalità degli attori che<br />

hanno preso parte all’operazione nella sua globalità.<br />

Cartolarizzazione in pool<br />

per 1.050 milioni di euro<br />

Vorrei tuttavia precisare che questo tipo di operazione è<br />

fattibile grazie all’attenta selezione del rischio che attuiamo<br />

al momento dell’erogazione dei crediti. Di fatto, per<br />

gli investitori internazionali, il migliore biglietto da visita<br />

della <strong>Banca</strong> è costituito proprio dai nostri clienti: l’elevata<br />

qualità dei rapporti in essere ha permesso al nostro Istituto<br />

di presentarsi sul mercato internazionale per collocare<br />

tranche di mutui ottenendo il rating di tripla A da Moody’s<br />

e Standard & Poors per il 94% dei crediti ceduti. E’ grande<br />

quindi la soddisfazione per i risultati raggiunti, ma ancora<br />

di più lo è per l’apprezzamento che i mercati internazionali<br />

riconoscono alla nostra comunità locale richiedendo ed<br />

investendo tramite la nostra <strong>Banca</strong> nelle famiglie e nelle<br />

imprese del territorio.<br />

Mariano Bonatto<br />

Vicedirettore Generale<br />

La casa è un bene prezioso: un decreto<br />

tutela gli acquirenti di immobili da costruire<br />

Fino al 20 luglio 2005, in Italia, unico<br />

caso in Europa, comprare casa, oltre<br />

ad essere un sacrificio economico,<br />

comportava rischi reali anche elevati.<br />

In base alle vecchie norme, infatti, se<br />

l’impresa costruttrice falliva si perdevano<br />

sia la casa che il denaro investito.<br />

Alcune stime parlano di oltre 250 mila<br />

famiglie italiane che tra il 1999 e il<br />

2003 sono state coinvolte in un fallimento<br />

immobiliare.<br />

E’ quindi facilmente comprensibile<br />

come migliaia di famiglie abbiano accolto<br />

positivamente il Decreto Legislativo<br />

del 20 giugno 2005, n. 122, in<br />

vigore dal 21 luglio dello stesso anno<br />

e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.<br />

155 del 6 luglio 2005.<br />

Con tale decreto, che attua la delega<br />

al Governo prevista dalla legge n. 210<br />

del 2 agosto 2004, sono state introdotte<br />

nuove disposizioni per la tutela dei<br />

diritti patrimoniali delle persone fisiche,<br />

acquirenti di immobili da costruire.<br />

L’ambito di applicazione, oltre che gli<br />

interventi di nuova costruzione, riguarda<br />

quelli di sostituzione edilizia e di<br />

ristrutturazione edilizia comportante<br />

demolizione e fedele ricostruzione.<br />

La struttura della nuova norma si basa<br />

su alcuni punti fondamentali:<br />

a) L’obbligo del costruttore di consegnare<br />

al futuro acquirente una fi-<br />

deiussione bancaria o assicurativa a<br />

garanzia delle somme corrisposte prima<br />

che si dia corso al trasferimento<br />

della proprietà o di altro diritto reale di<br />

godimento.<br />

Soltanto una banca, una compagnia<br />

di assicurazioni oppure intermediari<br />

finanziari, potranno rilasciare la fideiussione,<br />

essendo iscritti nell’elenco<br />

speciale ed essendo quindi sottoposti<br />

ai controlli ed alla sorveglianza<br />

della <strong>Banca</strong> d’Italia. La fideiussione<br />

deve garantire la restituzione delle<br />

somme effettivamente riscosse dal<br />

costruttore qualora egli incorra in determinate<br />

situazione di crisi (art. 2).<br />

L’efficacia della stessa cessa al momento<br />

della stipula dell’atto definitivo<br />

di compravendita.<br />

b) L’obbligo del costruttore di stipulare<br />

e consegnare all’acquirente al momento<br />

del rogito, una polizza assicurativa<br />

decennale destinata a garantire<br />

il risarcimento dei danni conseguenti<br />

ad eventuali vizi dell’immobile manifestatisi<br />

in seguito alla stipula dell’atto<br />

definitivo di compravendita o di assegnazione.<br />

c) L’obbligo di inserire nel contratto<br />

preliminare (cosiddetto compromesso<br />

di vendita) una serie di indicazioni e<br />

informazioni per rendere più trasparente<br />

l’acquisto dell’immobile. Queste<br />

disposizioni sono obbligatorie a partire<br />

dal 21 luglio 2005 a prescindere dalla<br />

data di presentazione della richiesta di<br />

permesso di costruire o della denuncia<br />

di inizio attività. I contenuti obbligatori<br />

sono elencati nell’articolo 6. Al contratto<br />

preliminare vanno allegati anche il<br />

capitolato speciale d’appalto, le caratteristiche<br />

dei materiali utilizzati, l’elenco<br />

delle rifiniture e degli accessori, gli<br />

elaborati di progetto in base al quale<br />

è stato richiesto o rilasciato il permesso<br />

di costruire o l’ultima variazione del<br />

progetto originario.<br />

La prima parte del decreto si esplica<br />

ed ha effetto solo successivamente al<br />

20 luglio 2005. A salvaguardare gli acquirenti<br />

che hanno acquistato immobili<br />

da costruire prima di questa data subentra<br />

la seconda parte che prevede,<br />

proprio per questi soggetti, la costituzione<br />

di un Fondo di solidarietà. Al fondo,<br />

creato per le vittime dei fallimenti<br />

immobiliari avvenuti tra il 1993 e la<br />

data dell’entrata in vigore del decreto,<br />

occorre versare un contributo annuo<br />

obbligatorio del 4 per mille dell’importo<br />

di ciascuna fideiussione. Il contributo<br />

deve essere corrisposto dal soggetto<br />

che rilascia la fideiussione.<br />

A cura dello Studio Legale<br />

Avv. Maschera, Dolo (VE)<br />

20 21


Territorio<br />

Gruppo Area Valdagno: integrazione<br />

tra i comuni e strategie coordinate<br />

al servizio del territorio<br />

Il ‘Gruppo Area Valdagno’ è un’associazione,<br />

nata 15 anni fa, che riunisce<br />

imprenditori e professionisti (artigiani,<br />

commercianti, industriali) accomunati<br />

dal desiderio di vivere a diretto contatto<br />

con i problemi economici, sociali e<br />

civili del territorio nell’ottica di trovare<br />

ad essi soluzioni adeguate. Il Gruppo,<br />

che oggi conta un centinaio di aderenti,<br />

vuole essere al di fuori delle parti<br />

per contribuire in modo sostanziale<br />

ed efficace allo sviluppo della vallata.<br />

‘Sei Comuni, una Città’, lo slogan<br />

che ha accompagnato la nascita dell’associazione,<br />

sta proprio ad indicare<br />

questo: la necessità di arrivare quanto<br />

prima ad una reale integrazione tra<br />

i sei comuni della vallata (Recoaro<br />

Terme, Valdagno, Comedo Vicentino,<br />

Brogliano, Castelgomberto e Trissino,<br />

un bacino di circa 63.000 abitanti), per<br />

promuovere strategie coordinate nelle<br />

strutture e nei servizi, sia nel pubblico<br />

che nel privato, sviluppando in questo<br />

modo tutte le potenzialità presenti nel<br />

territorio e favorendo il sorgere di una<br />

nuova classe dirigente consapevole di<br />

questa realtà.<br />

L’idea di fondo, condivisa da tutti i<br />

membri, è che si debba fare squadra:<br />

tra un numero ristretto di aziende per<br />

mettere insieme il bagaglio di conoscenze,<br />

sconfiggendo la diffidenza tra<br />

imprenditori e contro la secolare mentalità<br />

campanilistica che troppo spesso<br />

vincola l’opera degli amministratori<br />

nell’abbattere le barriere intercomunali.<br />

Solo con una sinergia di forze ed<br />

intenti i sei Comuni possono trovare la<br />

soluzione di parecchi problemi irrisolvibili<br />

singolarmente.<br />

“Il ‘Gruppo Area’ - spiega il neo Presidente<br />

Ing. Remigio Rancan - non si<br />

sostituisce al ruolo delle associazioni<br />

di categoria, ma ha lo scopo di rendersi<br />

interprete, verso le associazioni e gli<br />

enti pubblici, delle necessità locali anche<br />

con l’organizzazione di convegni,<br />

ricerche e dibattiti su temi economici e<br />

sociali riguardanti il nostro territorio”.<br />

“Anche il binomio tra imprenditori e<br />

professionisti risulta importante - conclude<br />

il Presidente - in quanto pone<br />

in dialogo e confronto diretto la realtà<br />

produttiva di beni e quella della fornitura<br />

di servizi”. E’ già stata fatta una ricerca<br />

basata su interviste agli imprenditori<br />

della Vallata, commissionata al<br />

prof. Luca Romano per far emergere<br />

le loro necessità, le loro aspettative ed<br />

i loro progetti futuri.<br />

Sono state scelte, spiega Rancan,<br />

“aziende con una forte internazionalizzazione<br />

ed un’elevata specializzazione,<br />

per verificare argomenti di comune<br />

interesse ed individuare eventuali<br />

nuove sinergie”.<br />

Un’associazione, questa, che è un organismo<br />

vitale, in crescita e con obiettivi<br />

forti e chiari per il futuro: tra i primi<br />

passi da compiere, assieme al nuovo<br />

Consiglio Direttivo, eletto ad inizio<br />

<strong>2006</strong>, c’è l’incremento dell’economia<br />

di zona e, sostiene Rancan, “il potenziamento<br />

della capacità della <strong>Valle</strong><br />

dell’<strong>Agno</strong> di dialogare ed entrare in<br />

rete con i flussi turistici che gravitano<br />

anche in aree a noi molto vicine”.<br />

www.areagruppo.it<br />

Bassano Solidale:<br />

dal 1997 vicini alla Persona,<br />

nella quotidianità, con impegno e rispetto<br />

“Bassano Solidale” è una cooperativa sociale nata il 4 aprile<br />

1997 grazie alla volontà ed al coraggio dei soci fondatori.<br />

Individui politicamente impegnati, i futuri soci, hanno sentito<br />

l’esigenza di unire le loro forze per rispondere alle esigenze<br />

della città per quanto riguarda i servizi sociali, concentrandosi<br />

soprattutto sulle fasce più deboli, bambini ed anziani in<br />

particolare.<br />

Alla fine degli anni ‘90, infatti, la società italiana, e naturalmente<br />

anche la città di Bassano, si è trovata a confrontarsi<br />

con problemi quali il flusso continuo di immigrati e la carenza<br />

di manodopera italiana in quelle strutture che richiedevano<br />

sforzi fisici e di adattamento a situazioni di disagio, quali le<br />

case di riposo degli anziani, gli asili o la cura dell’ambiente.<br />

L’intuizione di pochi si è rivelata vincente e, dopo i primi passi<br />

tra difficoltà burocratiche e la comprensibile diffidenza degli<br />

amministratori ed operatori sociali, ora “Bassano Solidale”<br />

può contare su un esercito di associati addetti ai lavori più<br />

diversi (attualmente sono 250 i soci lavoratori) che operano<br />

sempre nel rispetto dei valori statutari. E, da diverso tempo,<br />

la cooperativa è anche presente nel territorio provinciale:<br />

molti Comuni possono oggi contare su un alleato in più.<br />

Il Presidente, dott. Valentino Chemin, che professionalmente<br />

si occupa di sistemi di certificazione di qualità, sicurezza<br />

e ambiente, spiega che gli obiettivi di “Bassano Solidale”<br />

“tendono a rafforzare la presenza della cooperativa sul territorio<br />

e più che all’espansione puntano all’intensificazione<br />

dei servizi offerti” e, con orgoglio, illustra un nuovo progetto:<br />

“TAGESMUTTER”. “Mamma di giorno”, questo il significato<br />

del termine tedesco, è un progetto innovativo, approvato ed<br />

in parte finanziato dalla Regione Veneto, rivolto alle famiglie<br />

con bambini di età compresa tra i 0 ed i 3 anni in cui entrambi<br />

i genitori lavorano. Esso prevede che la Tagesmutter,<br />

“una persona adeguatamente formata e professionalmente<br />

in collegamento con organismi della Cooperazione sociale,<br />

possa occuparsi di uno o più bambini di altri presso il proprio<br />

domicilio mentre si cura dei propri. In tal modo le mamme<br />

lavoratrici possono dedicarsi più liberamente alla loro professione,<br />

sicure che i loro figli vengano accuditi nel migliore<br />

dei modi”.<br />

Nata dal medesimo impegno che contraddistingue tutte le<br />

attività di “Bassano Solidale” e sua “costola” - come la definisce<br />

Chemin - è la cooperativa “Solare Service”, dedicata<br />

alle esigenze delle persone anziane. Quest’ultima si avvale<br />

dei servizi di <strong>Banca</strong> <strong>San</strong> <strong>Giorgio</strong> e <strong>Valle</strong> <strong>Agno</strong> e trova in essa<br />

una valida alleata nella campagna di diffusione di valori comuni<br />

quali solidarietà, cooperazione, attenzione al benes-<br />

sere della Persona. Sono proprio questi, infatti, i valori che<br />

ispirano il movimento del Credito Cooperativo e nei quali la<br />

<strong>Banca</strong> si riconosce pienamente.<br />

Nelle parole del Presidente è viva la soddisfazione per una<br />

“...solidarietà non snocciolata a parole, ma vissuta nella pienezza<br />

delle rispettive responsabilità” e nella concretezza,<br />

quindi ”di un traguardo che ci vede, da un lato, soddisfatti,<br />

ma dall’altro stimolati a proseguire nel cammino per far sì<br />

che altre strutture, sia pubbliche che private, abbiano a fruire<br />

dei servizi messi a disposizione dai nostri associati”.<br />

www.bassanosolidale.org<br />

22 23

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