In una fantastica giornata di settembre abbiamo effettuato un' uscita ...

Il nome deriva dal greco “Koris” (elmo), con
allusione all’involucro foliaceo che ricopre il
frutto.
È un piccolo arbusto, alto al massimo 12-15
metri, caducifoglie.
Il legno è forte ed elastico e lo si è sempre
usato nella costruzione delle “gerla” delle
“cavagne”.
Il nocciolo è molto importante per i suoi
frutti: le nocciole. Durante l’ultima guerra i
piemontesi hanno pensato di utilizzare
questo frutto come surrogato dell’esotico
cacao: farina di nocciole e 15-20 % di
cacao. Nasce così la famosa “pasta di
gianduia”.
Il carbone che si ottiene dal legno, oltre che come combustibile,
è impiegato nella preparazione dei carboncini da disegno.