Relazione forestale - Comune di Scanzorosciate
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3.2 Bosco<br />
Piano <strong>di</strong> governo del territorio<br />
<strong>Relazione</strong> <strong>forestale</strong><br />
Aspetti forestali della pianificazione comunale nelle aree urbane ed extraurbane<br />
Bosco: è quell’uso del suolo definito normativamente ai sensi dell’art. 3 della L.R.<br />
27/04 così come mo<strong>di</strong>ficata dalla L.R. 7/02/2006 n°3 e secondo quanto stabilito dalla<br />
D.g.r. n° 8/2024 dell’8 marzo 2006 “Aspetti applicativi e <strong>di</strong> dettaglio per la definizione<br />
<strong>di</strong> bosco, per l’in<strong>di</strong>viduazione delle formazioni vegetali irrilevanti e per l’in<strong>di</strong>viduazione<br />
dei coefficienti <strong>di</strong> boscosità, con parziale mo<strong>di</strong>ficazione della D.g.r. n° 8/675 del 21<br />
settembre 2005”.<br />
Questa categoria d’uso del suolo è stata utilizzata, nel presente stu<strong>di</strong>o, per tutte le<br />
superfici caratterizzate dalla presenza <strong>di</strong> formazioni vegetali, a qualsiasi sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
sviluppo, <strong>di</strong> origine naturale o artificiale, nonché i terreni su cui esse sorgono,<br />
caratterizzate simultaneamente dalla presenza <strong>di</strong> vegetazione arborea o arbustiva,<br />
dalla copertura del suolo, esercitata dalla chioma della componente arborea o<br />
arbustiva, pari o superiore al venti per cento, nonché da superficie pari o superiore a<br />
2.000 metri quadrati e larghezza non inferiore a 25 metri.<br />
Va peraltro precisato che l’attuale suddetta normativa regionale <strong>forestale</strong>, in<br />
particolare la recente L.R. 27/2004, presenta una definizione <strong>di</strong> bosco piuttosto<br />
“corposa” e con parziali contrad<strong>di</strong>ttorietà, che allo stato attuale rendono<br />
un’operazione quanto mai ardua, se non impossibile, definire in maniera univoca<br />
quali superfici siano assimilabili a bosco a livello normativo (inoltre tale normativa<br />
prevede che la definizione <strong>di</strong> quali superfici siano assimilabili a bosco debba essere<br />
espressa nei Piani <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo Forestale, strumenti <strong>di</strong> pianificazione <strong>forestale</strong>, previsti<br />
come Piani <strong>di</strong> settore dei Piani territoriali <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento provinciale). È quin<strong>di</strong><br />
possibile che in alcuni casi, in particolare nelle situazioni <strong>di</strong> margine e nei pressi delle<br />
pertinenze agricole, superfici ricondotte nell’ambito del presente stu<strong>di</strong>o alla categoria<br />
d’uso del suolo a bosco, non siano da considerarsi bosco a livello normativo, in virtù<br />
della ridotta estensione, delle caratteristiche del soprassuolo, etc.<br />
Le superfici boscate sono certamente la categoria <strong>di</strong> uso del suolo più estesa nel<br />
territorio <strong>di</strong> <strong>Scanzorosciate</strong>, rappresentando infatti il 42% del territorio rurale ed il<br />
32% dell’intero territorio; in generale, va sottolineato che il bosco occupa grande<br />
parte dei versanti, con esclusione delle aree <strong>di</strong> basso versante a morfologia più<br />
dolce, occupate dai prati e con <strong>di</strong>screta presenza anche nei fondovalle.<br />
Dottore Forestale Stefano Enfissi Progettazione & consulenza <strong>forestale</strong> ed ambientale<br />
24021 Albino (BG) – Via Fratelli Cervi, 27 – cell 335 5846316 – stefanoenfissi@alice.it<br />
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