21 notizie ed informazioni generali sulla chirurgia video ... - prostata
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NOTIZIE ED INFORMAZIONI GENERALI SULLA CHIRURGIA<br />
VIDEO-LAPAROSCOPICA DEL TUMORE PROSTATICO:<br />
a) cosa è?<br />
b) Quando si utilizza?<br />
c) Quali vantaggi per il paziente?<br />
d) Ci sono costi per il paziente?<br />
e) A quali pazienti e a che età?
a) cosa è?:<br />
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E’ una nuovissima tecnica chirurgica che si è presto rilevata<br />
come una dei più importanti traguardi raggiunti dalla <strong>chirurgia</strong><br />
degli ultimi 15 anni. Non è certamente una “moda” in quanto<br />
tutte le Società Scientifiche m<strong>ed</strong>iche e chirurgiche mondiali<br />
attestano quotidianamente i vantaggi indubbi dell’intervento<br />
laparoscopico rispetto alla <strong>chirurgia</strong> tradizionale classica (nota<br />
pure come <strong>chirurgia</strong> a cielo aperto perché prev<strong>ed</strong>e una<br />
incisione con bisturi sull’addome).<br />
La <strong>chirurgia</strong> laparoscopica, meglio nota come <strong>video</strong>-<br />
laparoscopica, è invece <strong>chirurgia</strong> a “cielo chiuso”, cioè<br />
mini invasiva per eccellenza, conosciuta anche come<br />
<strong>chirurgia</strong> senza dolore, perché non comporta tagli<br />
chirurgici esterni.<br />
L’urologo “guarda” nell’addome attraverso un “occhio”<br />
supplementare, praticamente un “terzo occhio” rappresentato<br />
da un obiettivo di una piccola telecamera, che può ingrandire<br />
<strong>ed</strong> “zumare” le immagini che vengono trasmesse in tempo reale<br />
su un monitor televisivo di ampie dimensioni <strong>ed</strong> elevatissima<br />
definizione tecnica.<br />
Tale obiettivo-telescopio è di piccolo calibro tanto da poter<br />
essere introdotto nell’addome attraverso un forellino di 5-6 mm<br />
vicino all’ombelico.
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Altri 4 forellini nella parte bassa dell’addome, due per parte e<br />
sempre di 5-6 mm, consentono all’urologo <strong>ed</strong> ai suoi<br />
collaboratori, di manovrare gli strumenti chirurgici sempre<br />
osservando sul grosso schermo televisivo che è posto vicino al<br />
tavolo operatorio in posizione tale da poter essere osservato da<br />
tutta la equipe chirurgica.<br />
Le immagini sono nitidissime a colori amplificate e pertanto<br />
sono meglio visibili (più ancora che a cielo aperto tradizionale<br />
classico) tutte le minutissime strutture anatomiche,<br />
consentendo una tecnica precisa, minuziosa nei piu’<br />
piccoli dettagli.<br />
Presso la Unità di Urologia dell’Osp<strong>ed</strong>ale di Gallarate sono stati<br />
ufficialmente istituiti, e regolarmente attivati, i seguenti tre centri<br />
specializzati, la cui direzione è stata affidata al Prof. Alberto<br />
Roggia.<br />
1) Centro specializzato per la <strong>chirurgia</strong> della <strong>prostata</strong><br />
2) Centro specializzato di <strong>chirurgia</strong> <strong>video</strong>-laparoscopica<br />
della <strong>prostata</strong><br />
3) Centro specializzato di laser-<strong>chirurgia</strong> urologica
) quando si utilizza?<br />
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In caso di tumore prostatico esiste una <strong>chirurgia</strong> tradizionale<br />
classica con uso di bisturi (a cielo aperto) realizzabile sia con<br />
taglio sull’addome (sotto l’ombelico) sia con taglio chirurgico<br />
perineale (tra ano e scroto). Da 15 anni la <strong>chirurgia</strong> mini-<br />
invasiva senza tagli, a cielo chiuso,scientificamente nota come<br />
<strong>chirurgia</strong> <strong>video</strong>-laparoscopica ha dimostrato la sua grandissima<br />
validità <strong>ed</strong> è oggidì usata nelle più qualificate Unità di Urologia<br />
in Europa e nel mondo intero.<br />
Pertanto oggidì il paziente ha il diritto di essere informato<br />
correttamente sui vantaggi di tale tecnica laparoscopica e<br />
poter pertanto scegliere, consigliato dal proprio urologo, la<br />
tecnica più appropriata al suo caso specifico .<br />
Rivalendosi ai Centri Urologici che effettuano tutte tre tecniche<br />
operatorie, sia laparoscopica che quella classica tradizionale, il<br />
paziente troverà certamente urologi specialisti che potranno<br />
consigliargli la tecnica migliore, valutando accuratamente i<br />
risultati <strong>ed</strong> i vantaggi nei confronti della qualità della vita come<br />
continenza urinaria e mantenimento dell’attività sessuale
c) quali vantaggi per il paziente?<br />
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Dal lato strettamente oncologico, cioè di asportazione radicale<br />
del tumore prostatico, le tecniche “a cielo aperto” tradizionali-<br />
classiche , e la moderna tecnica <strong>video</strong> laparoscopica, senza<br />
taglio e cioè “a cielo chiuso”, sono sovrapponibili nei risultati a<br />
distanza. Diversi invece, in modo sensibile e significativo,<br />
altri parametri quanto mai importanti:<br />
1- dolore post operatorio pressoché assente nella <strong>chirurgia</strong><br />
<strong>video</strong> laparoscopica perché non ci sono tagli chirurgici esterni<br />
2- Il paziente si alza dal letto e deambula in camera già il<br />
giorno successivo all’intervento, <strong>ed</strong> inizia subito una<br />
alimentazione orale, riducendo le flebo al minimo<br />
indispensabile.<br />
3- Degenza osp<strong>ed</strong>aliera più breve rispetto alla <strong>chirurgia</strong><br />
classica<br />
4- Il vantaggio più evidente è la rapida ripresa (non appena<br />
tolto il catetere) della minzione normale riducendo al minimo la<br />
incontinenza urinaria.<br />
5- Per le motivazioni esposte in apposito capitolo <strong>sulla</strong><br />
conservazione dell’attività sessuale (a cui si rimanda il lettore),<br />
la <strong>chirurgia</strong> <strong>video</strong> laparoscopica quanto mai precisa in ogni<br />
dettaglio anatomico, consente la più alta possibilità di<br />
mantenere l’attività sessuale.
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6- Pertanto sia la tecnica tradizionale classica “a cielo<br />
aperto”, sia la tecnica moderna laparoscopica permettono<br />
entrambe di effettuare l’asportazione radicale completa del<br />
tumore operabile prostatico, ma la <strong>chirurgia</strong> <strong>video</strong><br />
laparoscopica mini invasiva (o a “cielo chiuso”) ha il notevole<br />
vantaggio rispetto alla <strong>chirurgia</strong> classica – tradizionale, di<br />
offrire al paziente una prospettiva di qualità di vita<br />
decisamente migliore, perché consente la più alta possibilità<br />
di non perdere le urine e di mantenere l’attività sessuale.<br />
d) ci sono costi per il paziente?<br />
L’intervento chirurgico <strong>video</strong> laparoscopico, effettuato in<br />
osp<strong>ed</strong>ale, non comporta alcuna spesa per il paziente, anche se<br />
proviene da città o regioni italiane lontane. E’ sufficiente il foglio<br />
di ricovero da parte del proprio m<strong>ed</strong>ico di famiglia.<br />
e) A quali pazienti e a che età?<br />
La <strong>chirurgia</strong> <strong>video</strong>laparoscopica consente l’asportazione totale,<br />
completa e radicale di tutta la <strong>prostata</strong> e pertanto è indicata e<br />
usata in caso di tumore prostatico.<br />
Infatti in caso di ingrossamento benigno della <strong>prostata</strong> si utilizza<br />
la via endoscopica, passando per le vie naturali uretrali ( si<br />
invita il lettore agli appositi articoli). Tutti i pazienti con tumore<br />
alla <strong>prostata</strong>, possono essere sottoposti alla <strong>chirurgia</strong>
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laparoscopica, anche se hanno superato i 70 anni e fino a 75-<br />
78 anni. Non è la data di nascita del paziente il parametro per<br />
decidere se può essere operato o no: se le condizioni <strong>generali</strong><br />
sono buone, per quanto riguarda soprattutto cuore e polmoni, è<br />
possibile una <strong>chirurgia</strong> radicale completa anche a 75-78 anni,<br />
dopo ovviamente la scrupolosa e precisa valutazione da parte<br />
dell’anestesista.