Rassegna stampa del 20/09/2009 - DarVoce

Tutte le massim e
autorità cittadin e
erano present i
ai piedi de l
Gran Sasso pe r
inaugurare l a
scuola frutto dell a
collaborazion e
con Parm a
INAUGURATAL'ISTITUTO DI SAN DEMETRIO REALIZZATA GRAZIE AL"SISTEMA PARMA" E ALLABARILLA
«È dalla scuola che riparte
la normalità per i bambini»
Abruzzo, sei mesi dopo : cittadella per 300 alunni di otto comuni, realizzata in 100 giorn i
attraverso unione pubblico-privato . La Provincia di Parma ha donato uno scuolabu s
Difficile non condire l'inaugurazione
della scuola di
San Demetrio Ne' Vestini,
con quella pennellat a
di quel buonismo che accompagn a
le campagne promozionali Barilla .
Gli ingredienti ci sono proprio tutti :
il terremoto cattivo che ha distrutto
un paese intero, trecento bambin i
innocenti rimasti senza scuola e i
buoni che in cento giorni ricostruiscono
scuola e asilo in un complesso
antisismico a impatto ambientale
zero. In linea anche la pubblicità,
sempre firmata Barilla - tra i principali
sovvenzionatori dell'iniziativa
- con i bambini felici di festeggiare
il primo giorno di scuola . Non l'ultimo
.
E così ieri alla presenza delle
massime autorità locali e di quelle
cittadine in trasferta è avvenuto il
taglio del nastro che consentirà agl i
oltre 300 alunni di otto paesi dell'Abruzzo
di avere un edifico scolastico
nuovo e sicuro sin dalla prim a
campanella.
Soddisfatto il sindaco di San Demetrio
Silvano Cappelli che ha de -
finito il 19 settembre «una giornat a
memorabile. Il terremoto ci ha tolto
tanto, ma ci ha dato la possibilit à
di incontrare persone speciali che
ci hanno manifestato la loro solidarietà,
oltre che un sostegno umano ,
emotivo ed economico. Il fatto di
aver reinvestito sulla scuola migliora
la qualità e la vivibilità degli spaz i
per i nostri ragazzi ma è anche u n
esempio per le generazioni futur e
perché questo intervento sicuramente
non verrà dimenticato». Non per -
diamoci di vista, il suo messaggio
conclusivo al fianco di Paolo Barilla,
del sindaco di Parma e del presidente
della Provincia, del Prefetto e de l
Vescovo. A rappresentare il Governo
ma soprattutto i momenti della ricostruzione
Guido Bertolaso, capo
della Protezione civile . «E dalla scuola
che deve ripartire la normalità per
bambini e ragazzi aquilani. Questa
cittadella, frutto della sinergia tr a
pubblico e privato, dimostra ancor a
una volta come, davanti a una gran -
de tragedia, l'unica risposta possibil i
sia fare sistema, mettendo assieme le
Istituzioni, i privati e le aziende, ciascuno
con le proprie competenze e
con grande generosità, come è tipico
del sistema Italia».
Anche Paolo Barilla, vice presidente
dell'azienda di famiglia che
ha contribuito economicamente a l
progetto, ha sottolineato il valore
simbolico della scuola. «L'importanza
di ripristinare nel più breve
tempo possibile tutti i servizi di cu i
il territorio abruzzese ha bisogno
è sotto gli occhi di tutti . Abbiamo
voluto partecipare concretamente a
questo progetto perché crediamo sia
fondamentale concentrarsi su quelli
destinati ai più giovani. La scuola ,
oggi più che mai, è il simbolo della
rinascita e costituisce uno dei tasselli
primari per la gente di questa terra
così duramente colpita dal terremoto»,
ha dichiarato. «La Cittadella
Scolastica di San Demetrio, infatti ,
garantirà, a partire da oggi, la formazione
delle prossime generazioni
di giovani a dimostrazione di com e
sia possibile costruire il futuro di
questo territorio all'insegna dell a
cooperazione tra pubblico e privato ,
ma anche dell'innovazione tecnologica
e della sostenibilità».
Lungo l'elenco dei ringraziamenti
che ne sono seguiti, non ultimo
quello alla Provincia di Parma, in
particolare al Presidente Vincenzo
Bernazzoli e dell'assessore Gabriele
Ferrari che hanno fatto incontrare
Barilla e il Comune di San
Demetrio. La Provincia di Parma
ha poi donato uno scuolabus al Comune
di Fossa. «Abbiamo puntato
a fare cose concrete e a risponder e
ai bisogni che le stesse popolazion i
d'Abruzzo hanno manifestato", com -
menta il presidente della Provincia
Vincenzo Bernazzoli. "Siamo grat i
a tutti coloro che ci hanno aiutato
in quest'iniziativa: dalla Barilla, agl i
studenti degli istituti del Parmense e
agli sponsor, che con i loro contributi
hanno permesso di acquistare
lo scuolabus» ha spiegato l'assessore
provinciale Gabriele Ferrari «anch e
così crediamo di avere aiutato le popolazioni
colpite a ripartire» .