Salute all'ospite FOGLIO DI SALA

LICEO AMALDI
ALZANO LOMBARDO
AD ALTA VOCE
Un’idea di Gabriele Laterza
SALUTE
SALUTE
ALL’OSPITE
ALL’OSPITE
Renoir, La colazione dei canottieri
NEMBRO
AUDITORIUM MODERNISSIMO
Mercoledì 18 maggio 2011 – ore 21
INGRESSO LIBERO
PROGRAMMA
Baudelaire, L'anima del vino. Tullio Malgrati
Il valore formativo della letteratura. Gabriele Laterza
Georg Philipp Telemann: dalla Tafelmusik (Musica da
tavola) n. 2, Andante in la maggiore
Paolo Ghilardi, pianoforte
Hesse, La farfalla nel vino. Anna Gamba
Riflessioni sul tema: Amico ospite. Enrica Manni
Franz Schubert, Trinklied in Winter (Canzone
conviviale d’inverno)
Franz Schubert, Trinklied in Mai (Canzone conviviale
di maggio)
Franz Schubert, Trinklied aus XVI. Jhr. (Canzone
conviviale del XVI secolo)
Paolo Ghilardi, pianoforte; Riccardo Zanotti,
chitarra; Alberto Bortolotti, percussioni
Recitazione degli studenti del Corso di dizione ***
Il teatro e la formazione dei giovani. Caterina Scotti
Georg Philipp Telemann, dalla Tafelmusik (Musica da
tavola) n. 3, Tempo giusto in sol maggiore
Alessandro Biava, pianoforte
Che cosa può la musica classica per la crescita dei
giovani. Gabriele Rota
Il valore formativo della scrittura. Enrica Manni
Recitazione dei testi scritti dagli studenti. Enzo
Guerini. Con accompagnamento musicale di
Riccardo Zanotti.
Georg Philipp Telemann, dalla Tafelmusik (Musica da
tavola) n. 1, Allegro in si minore
Paolo Ghilardi, pianoforte
Pablo Neruda, Ode al vino. Gabriele Laterza
Con il patrocinio di:
Assessorato alla Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni
*** Recitazione degli studenti del Corso di dizione
Rabelais, da Gargantua e Pantagruel .Tutto il Gruppo
Della Casa, dal Galateo. Enrico Magoni
Carroll, da Le avventure di Alice ….Sara Bettinelli, Irene
Colombi
Orazio, Odi, IV, 11.Thomas Mallei
Omero, Odissea, I 96-193. Nicolò Sartoris
Luca 14,7-11 Parabola dei primi posti. Marco Ravanelli
Luca 14,12-14 Il disinteresse. Dan Alborghetti
Hugo, da I Miserabili. Matilde Paglieroli
Hesse, da Siddharta. Nicolò Sartoris
Joyce, da Gente di Dublino, I morti. Francesco Pezzoli
Morgan,da La terra, il cielo e quel che sta nel Mezzo. Tullio
Malgrati
Blixen, da Il pranzo di Babette. Elisabetta Landoni
Capote, da Il giorno del ringraziamento. Nicolò Sartoris,
Sara Bettinelli, Marco Ravanelli, Chiara Pellicioli, Riccardo
Radici.
Leopardi, dai I pensieri . Riccardo Radici
Sacre Scritture, dal Cantico dei Cantici. Francesco Pezzoli
D’Annunzio, Con il fior della bocca umida a bere. Chiara
Pellicioli
De Medici,Canzone di Bacco e Arianna. Arianna Nozza,
Lorena Shackleford
Pascoli, Convivio, Irene Colombi
Pascoli, I tre grappoli. Sara Bettinelli
Alda Merini, Le osterie. Matilde Paglieroli
Baudelaire, Le tenebre. Elisabetta Landoni
Carmina Burana, Quando siamo all’osteria. Tutto il Gruppo
Gozzano, Le golose.Tutto il Gruppo
Yeats, Canzone al vino. Tutto il Gruppo

L’anima del vino
Dentro le bottiglie cantava una sera l'anima del vino:
” Uomo, caro diseredato, eccoti un canto pieno
di luce e di fraternità da questa prigione
di vetro e da sotto le vermiglie ceralacche!
So quanta pena, quanto sudore e quanto sole
cocente servono, sulla collina ardente,
per mettermi al mondo e donarmi l'anima;
ma non sarò ingrato nè malefico,
perché sento una gioia immensa quando scendo
giù per la gola d'un uomo affranto di fatica,
e il suo caldo petto è una dolce tomba
dove sto meglio che nelle mie fredde cantine.
Senti come echeggiano i ritornelli delle domeniche?
Senti come bisbiglia la speranza nel mio seno
palpitante?
Vedrai come mi esalterai e sarai contento
coi gomiti sul tavolo e le maniche rimboccate!
Come accenderò lo sguardo della tua donna rapita!
Come ridarò a tuo figlio la sua forza e i suoi colori!
Come sarò per quell'esile atleta della vita
l'olio che tempra i muscoli dei lottatori!
Cadrò in te, ambrosia vegetale,
prezioso grano sparso dal Seminatore eterno,
perché dal nostro amore nasca la poesia
che come un raro fiore s'alzerà verso Dio!”
Charles Baudelaire
Le osterie
A me piacciono gli anfratti bui
delle osterie dormienti
dove la gente culmina nell'eccesso del canto,
a me piacciono le cose bestemmiate e leggere,
e i calici di vino profondi,
dove la mente esulta,
livello di magico pensiero.
Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto
malvissuto e scostante,
meglio l'acre vapore del vino
indenne,
meglio l'ubriacatura del genio,
meglio sì meglio
l'indagine sorda delle scorrevolezze di vite.
Alda Merini
GABRIELE LATERZA si è laureato in Lettere presso
l’Università di Parma, con Bianca Montale. Si è poi
dedicato per alcuni anni alla ricerca, sia collaborando con
Giorgio Campanini, della stessa Università, sia come
redattore di una rivista specializzata. E’ stato quindi autore
di alcune pubblicazioni. Vincitore di concorsi a cattedra per
l’insegnamento di materie umanistiche, è docente di
Lettere al Liceo “Amaldi” di Alzano Lombardo (Bergamo),
per il quale realizza il progetto artistico-culturale “Ad alta
voce”.
Al di fuori dell’ambito liceale, è autore del progetto
“Parole note”, che con L’uomo dal fiore in bocca (Pirandello e
Brahms, 2010) è alla sua terza edizione, dopo Un caro
immaginare (Leopardi e Schubert, 2008) e Sul far della sera
(Pascoli e Debussy, 2009), spettacoli che hanno avuto
un’accoglienza davvero positiva sia di critica che di pubblico
e che sono stati proposti nella Sala Conferenze del
“Donizetti” in Bergamo, al Teatro del Seminarino di
Bergamo Alta, al Teatro “Filodrammatici” di Treviglio,
all’Accademia d’Arte “Tadini” di Lovere, al Teatro
“Fratellanza” di Casnigo, a Trescore, Clusone e in altre
numerose località. Con il progetto “Accanto al piano”,
rappresentato di recente in Sala Piatti, in Città Alta,
valorizza la riconosciuta professionalità del concertista
Gabriele Rota (Chopin e dintorni, 2010). Con le “Lezioni in
scena” (Rinascere. Impreviste possibilità, 2010) esalta le doti di
piacevole e intrigante affabulazione della prof.ssa Enrica
Manni: anche in questi due progetti si riserva lo spazio di
una lettura espressiva.
ENZO GUERINI si avvicina al teatro nel 2001,
frequentando il "Corso per attore" del Teatro Prova di
Bergamo. Qui ha come insegnanti, tra gli altri, Pietro
Arrigoni e Giovanni Locatelli, di cui segue successivamente
diversi corsi di perfezionamento. Ama il teatro di
narrazione e lo approfondisce con Alberto Nicolino.
Frequenta diversi stage di lavoro, tra cui "Di fronte
all'altro", incentrato sull'allenamento dell'attore, con Piotr
Borowski e Dawid Zakowski dello Studium Teatralne
(Polonia). Fa parte della compagnia Teatro Lavori in Corso
di Bergamo: La donna del mare, Il nostro cortile e L'albero delle
noci sono gli ultimi spettacoli in cui ha recitato. Collabora
con il Teatro d'Occasione con cui è stato impegnato in
Prova di un sogno e Il filo di Re' Anna. Dal 2008 è coinvolto
nei progetti del prof. Gabriele Laterza, "Parole Note" e
"Ad alta voce".
ENRICA MANNI. Nata a Roma dove ha lavorato negli
anni ’80 per l’ Associazione Intercultura. Alfiere del
lavoro, dopo uno stage presso l’ Università di Stanford
(USA) si è laureata in Lettere classiche all’ Università di
Macerata. Ha insegnato a Torre del Greco, Modena e poi a
Bergamo.
Con le alunne e gli alunni del Liceo “Amaldi” di Alzano
Lombardo è da anni impegnata a promuovere percorsi
interdisciplinari e interculturali.Per questo si è avvalsa della
collaborazione con il Teatro Tascabile di Bergamo, l’
Associazione Akicita, l’ Associazione Persepoli, il Museo
del Villaggio africano della Basella di Urgnano, le mediatrici
culturali Satoko Nagashima e Yumie Miura, il Gruppo CEM
Mondialità di Alzano Lombardo. Ogni anno il lavoro
didattico viene proposto alla cittadinanza con uno
spettacolo teatrale.
GABRIELE ROTA. Ha studiato con Tiziana Moneta
(pianoforte) e Vittorio Fellegara (composizione),
perfezionandosi con Aldo Ciccolini. Dal 1986 costituisce
con Tiziana Moneta un Duo pianistico internazionalmente
noto come una delle formazioni più interessanti del
panorama musicale, ospite con vivo successo delle più
prestigiose istituzioni concertistiche europee, spesso in
trasmissione radio per le emittenti europee.
Composizioni di Gabriele Rota sono state eseguite in Italia
e all’estero e pubblicate dalla Bèrben. La rivista Seicorde ha
recentemente scelto il suo Notturno e Divertissement per voce
e chitarra quale "Spartito del mese". È docente al
Conservatorio "Verdi" di Milano.
CATERINA SCOTTI. Vive e lavora a Bergamo ed è
attrice del Teatro Tascabile di Bergamo dal 1982. Oltre al
ruolo di attrice, svolge attività pedagogica all´interno della
"Scuola di teatro" del Teatro Tascabile.
Ha inoltre impartito corsi sulla drammaturgia dell´attore
all´interno di seminari internazionali svolti in diversi paesi
del mondo, quali ad esempio Messico, Perù, Brasile,
Spagna.
Nel libro Scritti dal Teatro Tascabile di Renzo Vescovi
pubblicato da Bulzoni Editore è possibile rintracciare parte
del percorso professionale e artistico di Caterina Scotti
all´interno degli spettacoli del Teatro Tascabile di Bergamo
e in relazione all´esperienza con il teatro orientale.